La
Robur Siena passeggia sulla Racing Club Roma, piegando i capitolini con
un secco 0-4 a domicilio. Gara inizialmente equilibrata, ma poi i
bianconeri la sbloccano con Doninelli e raddoppiano poco dopo con
Marotta. Ripresa scolastica per la squadra toscana, che non fa fatica a
controllare, traversa di De Sousa a parte, e chiude i conti con Firenze
prima e Mendicino poi. Cosa dire ai bianconeri? Quattro reti, tre punti,
una prestazione oltremodo convincente. Quarto risultato utile
consecutivo, che dice molto sullo stato di forma dei toscani.
Robur espugna il campo del Racing Roma
Racing Club Roma – Robur Siena 0-4
RACING CLUB ROMA (4-3-1-2): Savelloni; Selvaggio
(37’st Shahinas), Macellari, Vona (23’ Proietti),Giura; Ricciardi,
Massimo, Maestrelli (24’st Calabrese); Vastola; Taviani, De Sousa
All. Giannichedda
A disposizione: Lazzari, Capanna, Proietti, Steri, Muzzi, Di Gioia, Caputo
ARBITRO: Curti di Milano (Lattanzi di Milano e Carovigno di Potenza)
AMMONITI: 29’ Giura (RCR), 35’ Maestrelli (RCR), 6’st Rondanini (RS), 13’st Massimo (RCR) e Vassallo (RS), 42’st Bordi (RS) MARCATORI: 18’ Doninelli (RS), 26’ Marotta (RS), 23’st Firenze (RS), 41’st Mendicino (RS)
RECUPERO: 2’, 2’
Poker esterno della Robur Siena, che affonda i padroni di casa grazie
ai gol di Doninelli, Marotta, Firenze e Mendicino. Gara inizialmente
favorevole ai ragazzi di Giannichedda, che premono sui bianconeri con 3
calci d’angolo consecutivi. Gli ospiti però regiscono con cinismo e alla
prima occasione (18′) sbloccano il risultato con Doninelli, che punisce
una lenta retroguardia del Racing Club Roma sulla lunga rimessa
laterale di Stakevicius. Il raddoppio arriva al 26′ con Marotta, abile a
ribadire in rete la respinta della difesa sul tiro di Rondanini. Nella
ripresa, un lampo di De Sousa scuote gli animi in casa Robur e la
traversa della porta difesa da Moschin, ma le ultime resistenze vengono
piegate dal tris di Firenze al 23’st. Ciliegina sulla torta per i
ragazzi di Colella il quarto gol messo a segno dal capitano, Ettore
Mendicino, al 41’st.