Milan - Siena 2-1 - Robur Siena - A.C. Siena calcio World Fan Club Robur 1904

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Milan - Siena 2-1

Stagioni > 2012-2013 > Andata

Milan-Siena 2-1 06/01/2013
MILAN (4-3-3): Abbiati, Abate, Acerbi, De Sciglio, Constant (dal 18' st Antonini), Ambrosini, Montolivo, Nocerino (dall'11 st Bojan), Boateng, Pazzini, El Shaarawy All. Allegri
A disp.: Amelia, Gabriel, Muntari, Strasser, Flamini, Niang, Bojan, Emanuelson, Cristante, Antonini
SIENA (4-4-1-1): Pegolo, Neto, Paci, Felipe, Angelo, Vergassola, D’Agostino (dal 24' st Bolzoni), Valiani (dal 35' st Paolucci), Del Grosso, Rosina (dal 13' st Reginaldo), Bogdani. All. Iachini
A disp.: Farelli, Coppola, Paolucci, Dellafiore, Verre, Belmonte, Rodriguez, Contini, Rubin, Bolzoni, Mannini, Reginaldo
ARBITRO: Calvarese di Teramo (Damato-Irrati, Posado-Altomare, Barbirati)
AMMONITI: 33' pt Angelo (S), 4' st Ambrosini (M), 25' st Del Grosso (S), 28' st Pazzini (M), 36' st Vergassola (S), 39' st Felipe (S), 45' st Neto (S)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 21' st Bojan (M), 36' st rig. Pazzini (S), 42' st Paolucci (S)
ANGOLI: 5-4
SPETTATORI: 29.394 (6447 paganti). Senesi 32
La Befana non porta gioie alla Robur che esce sconfitta da San Siro. Peccato perché alla fine del primo tempo qualche chicca nella calza i bianconeri potevano pure aspettarsela. Piena di carbone invece quella di Calvarese: un fallo non sanzionato a Bogdani in occasione del vantaggio rossonero a firma Bojan, un regalo il rigore concesso a Pazzini e poi trasformato dall'attaccante. Tanti i gialli tirati fuori dal fischietto abruzzese, pesante quello ad Angelo che, diffidato, salterà Torino-Siena.
Dopo i fatti di Busto Arsizio i rossoneri, durante il riscaldamento scendono in campo con una maglia di denuncia al razzismo, in italiano e in inglese, mentre San Siro saluta Boateng con un'ovazione. Ac Milan contro il razzismo", il messaggio è forte e chiaro.
Iachini punta ancora su D'Agostino, accanto a lui Vergassola e Valiani. Davanti ci sono Rosina e Bogdani. Allegri punta sul tridente El Shaarawy-Pazzini-Boateng.
Primo brivido al 3' con un tiro-cross di Costant che Pegolo alza sulla traversa. Al 5' Montolivo su punizione (fallo di D'Agostino su Boateng) cerca Ambrosini, ma il rossonero commette fallo su Del Grosso. Al 10' altra punizione di Montolivo per Pazzini che sfiora soltanto e la palla finisce sul fondo. Bell'azione bianconera al 12': D'Agostino apre per Valiani che crossa in mezzo, Abbiati anticipa Bogdani. Al 13' grande intervento di Pegolo che in uscita si oppone con il corpo a El Shaarawy, poi Felipe in scivolata mette in angolo. Al 17' tra le braccia di Abbiati la punizione di D'Agostino. Al 18' Valiani, contrastato da Consatant non aggancia il traversone di Del Grosso, sempre Constant mette in corner. E' un buon momento per il Siena: al 21' Vergassola ci prova dalla distanza, la conclusione deviata, non crea problemi ad Abbiati. Al 23' El Shaarawy serve in velocità Pazzini che non ci arriva, Del Grosso non rischia e si rifugia in angolo. Al 24' ancora l'attaccante non trova la palla sul passaggio in profondità di Nocerino. Al 33' ammonizione per Angelo: il brasiliano, diffidato, salterà la trasferta in casa del Torino. Al 34' bella giocata di El Shaarawy che per pochi centimetri non centra la porta. La Robur si difende bene senza rinunciare a spingere. Al 41' Acerbi anticipa Bogdani servito da D'Agostino. Il primo tempo finisce 0-0-.
Milan intraprendente nei primi minuti della ripresa, ma anche falloso: Ambrosini si becca un giallo. Al 7' Pazzini mette sul fondo, al 9' Bogdani, pressato da due avversari, non riesce ad approfittare della verticalizzazione di Angelo. Robur vicinissima al vantaggio al 12': Rosina scambia con Del Grosso, il mancino crossa basso, la palla rimbalza in area, il fantasista carica il tiro, miracolo di Abbiati. Anche il Milan sfiora l'1-0: El Shaarawy in corsa sul cross di Boateng non centra clamorosamente lo specchio della porta. Al 17' il ghanese cerca Pazzini ma l'attaccante è in fuorigioco. La gara si sblocca al 20': tra le proteste dei bianconeri per un fallo non sanzionato su Bogdani sugli sviluppi dell'azione, Bojan di testa anticipa Paci e sfrutta al meglio un cross di Boateng. Al 28' ammonizione per Pazzini che carica su Pegolo poi mette le mani in faccia a Felipe. Al 29' Bojan cerca ancora gloria, il suo sinistro finisce fuori di pochissimo. Al 34' rigore (più che dubbio) per il Milan per un contatto tra Felipe e Pazzini in area: è l'ex viola a trasformare dal dischetto. Mentre al 41' Ambrosini calcia fuori, al 42' il nuovo entrato Paolucci, di testa sul bel cross di Angelo, riapre. La Robur tenta il forcing finale, ma il risultato non cambia: finisce 2-1. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line

Serie A - Le pagelle di Milan-Siena 2-1
Diamo i voti ai protagonisti del match di San Siro: un buon Boateng, Bojan spacca la partita, Abbiati è bravo a murare Rosina, a El Shaarawy manca il gol. Nel Siena bene Pegolo e capitan Vergassola.Scritto da Davide BIGHIANI (@davidebig10) | Eurosport – dom 6 gen 2013 17:55 CET
Promossi e bocciati nella sfida di San Siro.
MILAN (4-3-3)
Christian Abbiati 7 – Fenomenale nell’unica occasione in cui è stato chiamato in causa: con un gol sul groppone, forse il Milan non avrebbe vinto questa partita.
Ignazio Abate 5,5 – Redivivo sulla fascia destra, anche per le tante defezioni, sembra risentire delle voci di mercato (lo vuole lo Zenit di Spalletti); meglio nella ripresa, quando comincia a spingere.
Mattia De Sciglio 6 – Al centro della difesa per esigenza e non per scelta, si limita a svolgere diligentemente i suoi compiti. Ma si perde Paolucci sul gol nel finale.
Francesco Acerbi 6 – Era chiamato a guidare la difesa e a impostare il gioco: ci riesce senza demeritare, prendendosi anche qualche libertà in proiezione offensiva.
Kevin Constant 6,5 – La spinta che manca sulla destra arriva in maniera costante sulla sinistra: ormai il ruolo è suo e lo interpreta nella giusta maniera. Permettendosi anche qualche uno contro uno in più di prima.
Dal 63’ Luca Antonini 6 – Mantiene la posizione e si ebisce in un bruttissimo cross. Sottolineato dal pubblico.
Riccardo Montolivo 5,5 – Prova un po’ sottotono rispetto agli standard a cui ci aveva abituato: un po’ fuori dalla manovra rossonera.
Massimo Ambrosini 6,5 – Si batte da gladiatore quale è: l’ammonizione lo frena un po’, ma di certo è il migliore della linea mediana del Milan.
Antonio Nocerino 5,5 – Sbaglia tanto, troppo in fase di impostazione. Non è il suo lavoro principale e si vede.
Dal 56’ Bojan Krkic 7 – Entra e sblocca la partita: lo spagnolo dà brio e imprevedibilità a una manovra stantia. Terzo gol in campionato, il secondo di fila (dopo quello di Roma). Meriterebbe qualche chance in più.
Kevin-Prince Boateng 6,5 – Forse stimolato dal brutto episodio di Busto Arsizio, è autore di una partita molto propositiva: non per niente le migliori occasioni del Milan nascono dal suo piede. Vedi l’assist per Bojan.
Giampaolo Pazzini 6,5 – S’intestardisce, combatte, sbuffa e alla fine trova il gol, guadagnandosi un calcio di rigore che probabilmente l’80% degli arbitri non avrebbe fischiato. Ammonito, salta la (sua) Samp.
Stephan El Shaarawy 6,5 – Com’è come non è, il Faraone è sempre il giocatore più pericoloso del Milan: ha due occasioni nel primo tempo e una nella ripresa, ma il gol non arriva. Sarà per la prossima volta.
All. Massimiliano Allegri 6,5 – Il pubblico rumoreggia, ma il materiale a disposizione del mister è questo: buona la scelta di piazzare De Sciglio al centro della difesa, buono anche l’inserimento di Bojan. Tre punti, e fanno 30.

SIENA (3-5-2)
Gianluca Pegolo 6,5 – Fondamentale la sua uscita nel primo tempo su El Shaarawy: la partita avrebbe potuto sbloccarsi molto prima. Non ha colpe sui gol.
Luis Neto 6 – Dei tre dietro è certamente quello più dotato: troppo nervoso nel finale di partita, quando rischia il rosso dopo un incontro ravvicinato con Montolivo.
Massimo Paci 5 – Macchia una prova sino a quel momento impeccabile, facendosi anticipare da Bojan di testa in occasione del gol dell’1-0: non è certo Luca Toni.
Felipe 5 – Sgomita e combatte tutta la partita con Pazzini, che alla fine lo incastra con un calcio di rigore astuto. Ma lui ci casca con tutti e due i piedi.
Angelo 6 – Ha il merito di spingere bene sulla fascia e di ravvivare il finale con l’assist per il colpo di testa di Paolucci.
Francesco Valiani 5,5 – In altre partite ha fatto sentire con maggiore insistenza e bravura la sua capacità di inserirsi; più volte richiamato da Iachini, alla fine viene sostituito.
Dall’80’ Michele Paolucci 6,5 – Entra e segna il suo primo gol stagionale: che altro chiedergli?
Gaetano D'Agostino 6 – Cervello al servizio della squadra, non lesina anche qualche pedata in più del solito.
Dal 70’ Francesco Bolzoni 6 – Capello al vento, corre a metà campo nei 20’ finali.
Simone Vergassola 6,5 – Fa tanta legna là in mezzo, facendo scintille nel duello tra capitani con Ambrosini. Finisce in parità
Cristiano Del Grosso 5,5 – Concede troppa libertà a Boateng sull’out di destra: da lì arrivano cross interessanti.
Alessandro Rosina 6,5 – Gioca in una posizione difficile da decifrare per i giocatori del Milan; la chance più importante è per il suo sinistro, ma il tiro ravvicinato è parato da Abbiati.
Dal 58’ Reginaldo 5,5 – Entra prima del vantaggio rossonero, ma non riesce a far male alla difesa avversaria.
Erjon Bogdani 5,5 – Tiene bene palla davanti, prova ad alzare il baricentro della squadra, ma non chiedetegli anche di fare gol.
All. Giuseppe Iachini 5,5 – Il suo Siena è quadrato e organizzato e tiene per 67’. Dopo lo svantaggio, si disunisce un po’ ma non molla e nel finale prova a crederci. L’impressione è che manchi qualcosa dalla vita in su.
fonte yahoo

Milan-Siena 2-1: Il 'Diavolo' vince nella ripresa, Bojan accende la luce, Pazzini raddoppia su rigore, inutile il goal di Paolucci nel finale

Primo tempo spento dei rossoneri, nel secondo tempo entra Bojan e la partita cambia. Prima segna lo stesso spagnolo, poi raddoppia Pazzini su rigore. Nel finale accorcia Paolucci.
di Luigi Polce
Un Milan brutto per quasi un'ora conquista i primi tre punti del 2013 contro un Siena mai domo e ben messo in campo. Merito dell'ingresso di Bojan, che dà vivacità alla manovra rossonera e sblocca il match con un'inzuccata. Il raddoppio lo firma Pazzini su rigore (dubbio), mentre Paolucci sigla il goal della bandiera regalando un pò di brividi nel finale ai tifosi del Diavolo. Milan a -5 dalla zona Champions.
FORMAZIONI - Allegri perde quasi tutto il pacchetto arretrato in settimana ed è costretto a schierare la 24a difesa stagionale, con De Sciglio che va ad affiancare Acerbi al centro e Abate e Constant sulle fasce, a protezione del rientrante Abbiati. Per il resto formazione tipo, con i 3 mediani a supporto del tridente Boateng-Pazzini-El Shaarawy. Il Siena si dispone con il 3-5-2, con Rosina e Bogdani terminali offensivi.
PRIMO TEMPO - La partita comincia a ritmi blandi, le squadre sembrano ancora in vacanza con la testa. Il Milan dovrebbe fare la partita almeno in teoria, ma in pratica partita non c'è, nel senso che di emozioni se ne registrano poche, anzi pochissime.
I primi dieci minuti scivolano via senza sussulti, con i rossoneri che faticano a fare gioco per le poche idee e per merito di un Siena diligente e ben messo in campo, ma che deve fare poco o nulla per contrastare l'avanzata avversaria. Al 12' suona la sveglia il solito El Shaarawy, che decide di mettersi in proprio facendo a fette la difesa toscana per poi concludere di punta, Pegolo è bravissimo in uscita e salva.
Passano i minuti e il 'Diavolo', invece di accelerare, rallenta fino quasi a fermarsi. Nocerino non fa nulla per nasconderlo e chiede ai suoi più movimento, dopo aver perso una palla sulla trequarti nella speranza di inserimenti da parte dei compagni.
Comunque, è sempre e solo El Shaarawy ad illuminare il Milan, sia come goleador che come assist-man. Il 'Faraone' prima inventa una fantastica 'trivela' per Pazzini, che non riesce ad impattare con la testa, poi prova con un tiro dal limite che sibila il palo della porta difesa da Pegolo. Oltre all'italo-egiziano niente di più, in un primo tempo che definire brutto è un eufemismo. I tifosi accompagnano con i fischi il rientro dei rossoneri negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO - La ripresa si apre come si era chiusa la prima frazione, con il Milan molle che non riesce a graffiare il Siena, che addirittura al 55' va ad un centimetro dal vantaggio: dopo una serie di rimpalli, la sfera arriva sui piedi di Rosina che scarica un violento sinistro dal limite dell'area piccola, e serve un autentico miracolo di Abbiati per cancellare la rete dal tabellino.
La svolta arriva un minuto dopo, quando Allegri mette Bojan per Nocerino passando al 4-2-3-1. Tutta la squadra sembra risentirne positivamente, e comincia a giocare con più velocità ed aggressività. Al 58' un Milan finalmente celere mette in moto Boateng, che dalla destra crossa per El Shaarawy, il quale di testa manda clamorosamente a lato.
E' solo il preludio al vantaggio rossonero, che arriva al 66' grazie allo scatenato Bojan: il catalano sfrutta un bel cross dalla destra di Boateng ed insacca con la testa tagliando tutta la difesa. L'ex Barcellona è scatenato e prova a raddoppiare con un tiro dal limite che scuote l'esterno della rete di Pegolo.
Milan che continua a premere sulle ali dell'entusiasmo, spinto da un sontuoso Bojan e da un Boateng in palla. All'80', l'episodio che decide la partita: contatto dubbio tra Felipe e Pazzini, il sig. Calvarese opta per il penalty che lo stesso 'Pazzo' trasforma per il 2-0. 8° goal in campionato per l'ex Inter. Acquisito il doppio vantaggio, i ragazzi di Allegri si rilassano favorendo il ritorno del Siena, che trova la rete dell'1-2 con il neo-entrato Palolucci di testa all' 87'. Gli ultimi minuti sono da thriller, ma il Milan resiste e porta a casa l'intera posta in palio.
CHIAVE - L'ingresso di Bojan ed il conseguente passaggio al 4-2-3-1, con cui il Milan si scioglie e riesce a sfondare il muro senese.
MOVIOLA - Il sig.Calvarese non è sempre coerente nell'estrarre i cartellini. Da rivedere il rigore assegnato al Milan al 79', dalle immagini televisive appare molto generoso.
Dalle Pagelle:
IL MIGLIORE - Bojan Krkic. Entra nel secondo tempo e accende la luce. Segna un bel goal che spezza gli equilibri del match e si rende protagonista di giocate sempre importanti: impatto devastante.
IL PEGGIORE - Alessandro Rosina. Si vede respingere un goal già fatto da Abbiati, per il resto si rende poco pericoloso per tutto il match. Da lui Iachini si aspetta molto di più.
fonte goal.com

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