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PESANTE KO, 4-1 A MESSINA
Pesante sconfitta per il Siena, che esce sconfitto per 4-1 dal "San Filippo" di Messina. Un divario pi` che
giustificabile: poco incisiva sotto porta e limitata tatticamente, la formazione di Simoni si è trovata sotto di due reti
nel giro di due minuti (Parisi al 34' e Di Napoli al 36'). L'autorete di Mirko Conte al 40' ha ridato un po' di fiato e fiducia alla squadra toscana, che alla lunga ha dovuto soccombere di fronte al raddoppio di Di Napoli al 54' e alla rete siglata nel finale da Nicola Amoruso su calcio di rigore per il poker messinese.
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DE LUCA: "MESSINA MOLTO FORTE"
"Risultato troppo penalizzante" Il patron del Siena, Paolo De Luca, commenta così la sconfitta di Messina:
"Abbiamo sbagliato almeno quattro gol già fatti, poi il Messina ha dimostrato di essere una squadra molto forte. Noi forse ne usciamo un po' troppo puniti nel risultato, però questo è il calcio in serie A". Il dirigente dedica anche una battuta sul nuovo stadio del Siena: "Io spero che siano rose e che fioriscano. E spero anche di rifarmi
domenica prossima".
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Serie A: Messina-Siena 4-1
Dom 03 Ott, 5:58 PM
Il Messina batte per 4-1 il Siena al “San Filippo” e vola al secondo posto in classifica. Una vittoria più che meritata, dal momento che la squadra siciliana ha sempre mostrato un ottimo collettivo. Per il Siena, invece, un’altra sconfitta esterna, condita da una prestazione decisamente sotto tono.
Parte subito forte il Messina, che già dopo 6’ si presenta al tiro con Parisi: ma la sua conclusione esce di poco a lato. Partita molto combattuta, soprattutto nella zona mediana del campo, con il Siena che non riesce però a trovare la via del gol; l’unica occasione per gli ospiti è un tiro di Argilli (15’) che termina abbondantemente sopra la traversa. La squadra di Simoni gioca molto coperto ma senza timore dell`avversario, rendendosi a sprazzi pericolosa senza riuscire però a creare occasioni clamorose. La più nitida capita sui piedi di Graffiedi (23’), che lanciato a rete da Flo conclude in modo potente ma sull`esterno della rete. A questo punto il Messina alza il proprio baricentro, e lo spettacolo ha inizio: prima è Iliev a concludere a rete (28’), ma Manninger para sicuro in presa bassa. Passano due minuti e l’attaccante bulgaro potrebbe portare in avanti la sua squadra; ma il suo tiro, dopo un ottimo cross di Zoro dalla tre quarti termina a fil di palo. Il gol è nell’aria e ci pensa Parisi a realizzarlo, in modo abbastanza fortunoso: è il 34’ quando il laterale fa partire quello che doveva essere un cross dalla fascia sinistra; ma la palla, colpita di esterno sinistro, si insacca nel sette alla destra di Manninger, 1-0. Neanche il tempo di gioire e Di Napoli sigla uno dei gol più belli visti sino ad ora: l’attaccante messinese supera in dribbling sia Portanova, sia Mignani e batte di destro Manninger: 2-0 e partita che sembra già chiusa. Ma al 40’ un’autorete sfortunata di Mirko Conte riapre i giochi e permette al Siena di concludere il primo tempo sotto di una sola rete.
Nella ripresa parte subito forte il Messina, ed il Siena non può far altro che cercare di difendersi: dopo una occasione sprecata da Di Napoli (48’) ed un tiro dal limite senza pretese di Chiesa (54’) arriva il terzo gol del Messina; a segno va ancora Arturo Di Napoli (54’), che supera Manninger dopo un`ottima triangolazione con Iliev. A questo punto Simoni getta nella mischia Carparelli e Chiumiento per Flo e Graffiedi, mentre Mutti toglie Zampagna per inserire Amoruso. Il Messina attraversa una fase di stanca, mentre il Siena cerca di riaprire la gara. Al 66’ottima occasione per Di Donato, che sfrutta una palla vagante al centro dell`area per concludere a rete: ma Storari devia in angolo. Al 67’ clamorosa traversa colta da Enrico Chiesa in piena area di rigore. Vista l’impossibilità di segnare da parte del Siena la partita cala di tono, con le due squadre che iniziano ad accusare anche un normale calo fisico. L’ultimo sussulto arriva all’80’, quando Amoruso prova a girarsi in area di rigore ma viene steso da Portanova: Dondarini concede il rigore che lo stesso ex attaccante del Como e della Juventus trasforma per il 4-1 finale.
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Siena: De Luca "Sbagliati quattro gol fatti"
Dom 03 Ott, 6:23 PM
Il presidente del Siena Paolo de Luca commenta così la sconfitta di Messina: "Abbiamo sbagliato almeno quattro gol già fatti, poi il Messina ha dimostrato di essere una squadra molto forte. Noi forse ne usciamo un po` troppo puniti nel risultato, però questo è il calcio in Serie A" .
Il dirigente dedica anche una battuta sul nuovo stadio del Siena, in fase di progetto: "Io spero che siano rose e che fioriscano. E spero anche di rifarmi domenica prossima"
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Serie A: Messina-Siena, la squadra di Mutti si conferma al secondo posto
Lun 04 Ott, 11:22 AM
Il Messina ha travolto il Siena per 4-1 consolidando il secondo posto in classifica. Ritmo da scudetto per i siciliani che hanno sin qui realizzato dieci gol in cinque gare.
Soltanto un punto conquistato dai toscani nelle ultime tre gare: per la squadra allenata da Simoni si tratta anche della terza sconfitta esterna di fila.
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Serie A: le pagelle di Messina-Siena
Dom 03 Ott, 6:39 PM
vedi foto
Le pagelle di Messina-Siena, terminata 4-1.
MESSINA
Storari 6 - Non ha svolto un grande lavoro ma quando è stato chiamato in causa ha risposto sempre presente.
Conte 6 - Sfortunato protagonista in occasione del gol del Siena, ha comunque offerto una prestazione soddisfacente.
Parisi 7 - Un gol ed un`ottima prestazione, come sempre. Esce a mezz`ora dalla fine per recuperare fiato. Gladiatore.
Rezaei 6 - Non ha concesso nulla a Flo, ma nella ripresa ha sofferto la vivacità di Chiesa.
Zoro Kpolo 6 - Non di certo bellissimo da vedere, ma comunque efficace. Dalle sue parti poca gloria per gli avanti senesi
Coppola 6 - Interdizione e costruzione garantite a centrocampo quando c`è lui. Oggi non ha avuto particolari problemi contro Argilli e Vergassola.
Donati 6.5 - L`ex milanista sta tornando sui livelli di una volta, quando trascinava il centrocampo dell`Under 21. Gladiatore come sempre, anche in fase difensiva.
Giampà 6.5 - In ogni occasione d`attacco del Messina lui c`è sempre. Furetto, uomo ovunque, serve a Iliev un pallone d`oro che l`attaccante spreca clamorosamente.
Di Napoli 7.5 - Dopo l`operazione in estate sembrava che la sua carriera fosse al capolinea. Ed invece Re Artù si è ripreso, presentandosi davanti al suo pubblico con due gol ed una prestazione da grande campione.
Iliev 7 - Schierato a sopresa da Mutti, ha risposto alla grande alla chiamata del tecnico messinese, offrendo una prestazione più che buona. Gli è mancato solo il gol.
Zampagna 5.5 - Complice un infortunio rimediato ad inizio gara, non ha offerto una prestazione ottimale. Esce ad un quarto d`ora dal termine del match.
Aronica 6 - Entra in sostituzione di Parisi. Venti minuti di grande agonismo per lui.
Cucciari s.v. - Gioca solo 18 minuti. Ingiudicabile.
Amoruso 6.5 - A corto di preparazione, gioca solo mezz`ora guadagnandosi comunque il rigore che poi lui stesso trasforma.
All.Mutti 7 - Gioca sempre con la stessa formazione nello stesso modo, ovvero molto bene. Oggi ha avuto anche ottime notizie da Di Napoli, pienamente recuperato.
SIENA
Manninger 6.5 - Chiamato spesso a rispondere alle sfuriate siciliane, ha fatto quello che ha potuto. Non poteva nulla sui gol subiti.
Cirillo 5.5 - Molto nervoso, ha lasciato spesso libera la sua zona difensiva, non coprendo a dovere.
Mignani 5.5 - Si è fatto buggerare da Di Napoli in occasione del secondo gol del Messina, per il resto uno dei migliori della retroguardia senese.
Nicola 5 - Sostituiva Falsini, lasciato in panchina da Simoni. Ma la scelta non è stata proprio azzeccata.
Portanova 5.5 - E` stato suo il colpo di testa dal quale è nata l`autorete di Mirko Conte. Ma sul groppone si porta anche il fallo su Amoruso in occasione del rigore.
Argilli 5 - Sostituisce Pecchia e le cose non vanno bene. Non ha il ritmo dell`ex bolognese e nemmeno la fantasia necessaria in un ruolo delicato come il suo.
Di Donato 6 - Si rende pericoloso con un tiro in piena area di rigore sul quale Storari si supera; offre un ottimo pallone a Chiesa, ma il centravanti fallisce. Uno dei più positivi del Siena.
Vergassola 5.5 - Sottotono rispetto alle ultime uscite stagionali, non è mai riuscito ad entrare pienamente in partita.
Chiesa 6.5 - L`ultimo ad arrendersi in casa Siena. Lotta, gioca, tira e scalpita, ma i suoi compagni non lo assistono.
Flo 5 - Si distingue solo per un ottimo assist per Graffiedi non sfruttato. Per il resto assolutamente inutile la sua prestazione.
Graffiedi 5 - Dovrebbe essere la spalla di Chiesa, finisce per essere uno dei tanti che timbrano il cartellino senza farsi notare.
Menegazzo s.v. - Gioca solo 13 minuti. Ingiudicabile.
Carparelli 5.5 - Nel cambio totale degli attaccanti non riesce ad uscire dall`anonimato nel quale è sprofondato l`attacco senese.
Chiumiento 5.5 - Schierato sull`out sinistro, non riesce a rendersi mai pericoloso, ben chiuso da Zoro.
All.Simoni 5 - La squadra non sembra avere un minimo di gioco e la colpa è soprattutto sua.
ARBITRO
Dondarini 6.5 – Ha arbitrato molto bene una gara comunque scivolata via sulle ali del fair play. Di sicuro una delle migliori prestazioni della giornata.
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CALCIO - De Luca: “Un 4- 1 bugiardo”
Il presidente bianconero rassicura: “È un episodio da non drammatizzare”. E sugli errori in attacco: “Prima della partita contro la Fiorentina troveremo le giuste soluzioni”
Un risultato “bugiardo” anche per il presidente del Siena Paolo De Luca il 4-1 a favore dei giallorossi che ha chiuso la partita tra Siena e Messina. “Purtroppo – commenta De Luca – abbiamo sbagliato in diverse occasioni e quando sbagli è normale che ti puniscano. I nostri attaccanti si pongono nella condizione di segnare ma poi non segnano e questo è stato per noi molto penalizzante”. De Luca invita comunque città e tifosi a continuare ad aver fiducia nella squadra: “Quello di oggi un episodio da non drammatizzare: semplicemente, la fortuna ha girato contro di noi e questo fa parte del gioco. Abbiamo due settimane di tranquillità per capire perché non riusciamo a concretizzare il lavoro che facciamo. Troveremo le giuste soluzioni. Del resto, il campionato è lungo e ci sarà tempo per rovesciare la classifica”. Lo sguardo è ora rivolto verso l’impegno con la Fiorentina: “Si tratta di un incontro importante, di un derby che aspettiamo da tempo. Abbiamo l’occasione di giocarlo in serie A e questo sarà uno stimolo ulteriore sia per noi che per i nostri avversari”.
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CALCIO – Siena travolto dal Messina al San Filippo
Goleada dei giallorossi che chiudono l'incontro sul 4-1. Rete di Parisi e Portanova, doppietta di Di Napoli
Finisce 4-1 a favore del Messina la partita che, al San Filippo, vede opposti i giallorossi di Mutti e i bianconeri di Simoni. Robur travolta dalla grinta dei siciliani, autori di una goleada che lascia poche speranze di ripresa ai toscani. Il Siena sconta una scarsa lucidità in difesa e, soprattutto nel secondo tempo, si mostra troppo poco incisivo in attacco, specie in fase conclusiva quando non riesce a trasformare l’azione in gol. Si salva solo Chiesa, che in più occasioni cerca la rete ma che non riceve il giusto sostegno dai suoi. Dopo un avvio di partita giocato prevalentemente a centrocampo, con poche palle gol per entrambe le squadre, al 32’ il Messina sigla la rete del vantaggio: con un cross di sinistro Parisi beffa Manninger, sorpreso dal tiro che finisce nell’angolino a destra della porta. Neanche il tempo di incassare il colpo e per il Siena arriva la seconda doccia fredda. E’ il 34’ quando i giallorossi allungano le distanze con un gol di Di Napoli, che penetra nell’area di rigore e con un tiro in diagonale butta la palla in rete. Completamente sguarnita la difesa del Siena, con Argilli e Ardito poco incisivi nel bloccare la corsa di Di Napoli e Mignani che si lascia saltare senza opporre una grossa resistenza. Dopo qualche minuto di disorientamento, il Siena ritrova la grinta e accorcia le distanze con Portanova che tira di destro e butta la palla in rete. Le due squadre vanno negli spogliatoi sul 2-1. Ma alla ripresa le cose si complicano: il Siena si fa schiacciare a centrocampo e concede al Messina tante occasioni per farsi avanti. I giallorossi ne approfittano: all’8’ Di Napoli mette a segno il suo secondo gol e porta i suoi sul 3-1. Ancora una volta, la difesa bianconera nicchia. Al 36’ un calcio di rigore fischiato da Dondarini dopo uno scontro tra Portanova e Amoruso decide le sorti dell’incontro: Amoruso trasforma di destro senza difficoltà. Partita terminata per il Siena, incapace di reagire al poker dei giallorossi. Il Messina vola a 11 punti, al secondo posto dopo la Juventus. Siena resta invece fermo a soli 4 punti. Un’impasse che la squadra dovrà cercare di superare, soprattutto in vista del prossimo incontro: il derby contro la Fiorentina del 17 ottobre in occasione del quale i tifosi bianconeri chiederanno alla Robur una maggiore incisività. Il prossimo weekend il campionato sarà fermo: gli uomini di Simoni avranno quindi due settimane di tempo per ritrovare grinta e convinzione.
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CALCIO – Perinetti: “Tanti errori, ma risultato ingiusto”
Secondo il ds bianconero, il Siena avrebbe meritato di più: “Nella prima mezz’ora di gioco abbiamo dominato noi. Ora non resta che concentrarsi sul derby contro la Fiorentina”
“Un risultato sicuramente ingiusto per la Robur”. Questo il giudizio del direttore sportivo Perinetti su Messina-Siena. “Per la prima mezz’ora dell’incontro – commenta Perinetti - abbiamo tenuto il campo molto meglio dei nostri avversari, quindi avremmo meritato qualcosa di più. Certo, alla ripresa ci siamo trovati sotto e non siamo riusciti ad evitare degli errori che ci hanno portato alla sconfitta. Ma nonostante il risultato sfavorevole, credo che oggi il Siena abbia mostrato degli importanti segnali di ripresa”. Segnali che il Siena dovrà confermare nel derby che tra due settimane la vedrà impegnata contro la Fiorentina. “In quell’occasione – questa l’opinione di Perinetti – dovremo cercare di evitare gli errori commessi oggi e mettere gli avversari nella condizione di essere inferiori. Ci sarà molto da lavorare, con la consapevolezza che la condizione atletica della squadra sta migliorando molto rispetto all’avvio del campionato”.
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MESSINA - A guardare la classifica può sembrare un errore. Ma buttando l'occhio al campo la realtà è un'altra. Il Messina è secondo. Davanti a lei solo la Juve. Secondo da sola e con merito. La squadra siciliana gioca bene, dà spettacolo e dopo la Roma rifila un poker anche al Siena. Vittoria mai in discussione, figlia di un gruppo che gioca a memoria e che sa sempre cosa cosa. Un gruppo dove spiccano anche individualità importanti. E' il caso di Parisi e Di Napoli, due giocatori che oggi starebbero bene anche in squadre di vertice.
Al vertice c'è però anche il Messina. Undici punti in cinque giornate, imbattuto. Mutti gongola, anche se sa benissimo che verranno tempi duri. E allora il bottino raccolto finora tornerà utilissimo. Il Siena, invece, mastica amaro. Terza trasferta e terza sconfitta. E classifica che resta deficitaria.
La squadra di Simoni è crollata nella ripresa e ha dovuto fare nuovamente i conti con l'astinenza del suo attacco. Flo è apparso un corpo estraneo, Graffiedi (inserito al posto di Camorani) ha sprecato un'occasione d'oro (si era sullo 0-0) e poi è scomparso, Chiesa ha cercato di sorprendere Storari con tiri dalla distanza ma senza fortuna.
Da celebrare, però, c'è il Messina. Terzo attacco del campionato, gioco spumeggiante. Certo, c'è voluta un'invenzione di Parisi per sbloccare il risultato (esterno sinistro che ha sorpreso Manninger) ma poi nel giro di due minuti la formazione giallorossa ha trovato il raddoppio con Di Napoli. L'attaccante ha saltato come birilli due difensori e di destro ha battuto il portiere del Siena.
La formazione toscana ha avuto il merito di riaprire subito i giochi (gol di Portanova, secondo centro per il difensore) ma nella ripresa è uscita nuovamente di scena, si è scoperta troppo lasciando spazio alle giocate in contropiede del Messina. Che ha trovato con Di Napoli il terzo gol e con Amoruso (su rigore) il quarto. A quel punto è esplosa la festa del San Filippo. Che ora sogna ad occhi aperti. Tanto sognare non costa nulla.
Messina-Siena 4-1 (2-1)
Messina (4-4-2): Storari 7, Zoro 6, Rezaei 6.5, Conte 6, Parisi 7 (23' st Aronica 6), Giampà 6, Coppola 6, Donati 6, Iliev 6, Zampagna 6 (17' st Amoruso s.v.), Di Napoli 7 (28' st Cucciari s.v.). (21 Eleftheropoulos, 13 Ametrano, 7 Gonias, 20 Yanagisawa). All: Mutti 6.5
Siena (4-4-2): Manninger 6, Cirillo 5.5, Portanova 5.5, Mignani 6, Nicola 5.5, Di Donato 5.5 (33' st Fernando s.v.), Argilli 6.5, Vergassola 6, Graffiedi 5 (15' st Chiumento 5.5), Chiesa 7, Flo 5 (15' st Carparelli 6). (14 Fortin, 3 Falsini, 79 Camorani, 22 Ardito). All: Simoni 5.5
Arbitro: Dondarini di Finale Emilia 6
Reti: nel pt 33' Parisi, 35' Di Napoli, 40' Portanova; nel st 9' Di Napoli, 38' Amoruso (rigore)
Angoli: 2-1 per il Siena
Recupero: 2' e 3'
Ammoniti: Giampà per gioco scorretto
Spettatori: 30.000
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Di Napoli affonda il Siena
Il Messina fa poker e insegue la Juve. Siena travolto: gol di Parisi, doppietta di Re Artù e rigore finale di Amoruso. Portanova per i senesi.
MESSINA, 3 ottobre 2004 - Volere è potere. Il Messina è in emergenza con 5 uomini fuori causa (tra i quali Sullo), ma non vuole smettere di sognare nelle parti alte della classifica. Con la squadra anche i tifosi, che trasformano lo stadio in un bunker inviolabile: prima il Celeste, ora il San Filippo. Battendo per 4-1 il Siena, i giallorossi di Mutti si piazzano al secondo posto con 11 punti, vendicando così anche l'eliminazione in Coppa Italia per mano dei senesi, mercoledì scorso. Indiscusso protagonista del match è stato Arturo Di Napoli, bomber ritrovato dopo l'operazione al rene di quest'estate. "Re Artù" non solo ha siglato la prima rete in campionato, dopo averne realizzate 19 in B, ma anche una preziosa doppietta che si incastra alla perfezione tra il gol d'apertura di Parisi e il rigore conclusivo di Amoruso. Il Siena ha trovato il 2-1 con Portanova, ma è stato poi annichilito dalla compattezza del Messina.
Il primo tempo è incanalato sulla via della noia: le due squadre hanno paura ad affondare i colpi e il gioco spesso ristagna a centrocampo. Al 23' Graffiedi ha l'occasione più ghiotta: davanti a Storari però spreca con un tiro che colpisce la rete esterna del palo più vicino. Ma gli artificieri stanno preparando i botti. Al 30' Iliev sfiora il gol con un colpo di testa, Chiesa al 31' spreca malamente e al 33' inizia lo spettacolo: tre gol in sei minuti. Parisi scende sulla sinistra, guarda in mezzo per i cross, ma poi lascia partire un bolide che si infila sotto le gambe di Cirillo e nel sette alla sinistra di Manninger. 1-0, palla al centro e due minuti dopo il Messina vola: Zoro è travolgente sulla destra, lancia Di Napoli che supera Manninger con un bel diagonale. Il Siena sembra k.o., ma al 39' accorcia le distanze in maniera rocambolesca. Punizione di Chiesa e colpo di testa di Portanova sulla sinistra, tocco di Conte, ma la palla supera la riga bianca. Dondarini convalida subito, il Messina prova a protestare, ma la rete c'è. Sul 2-1 le due formazioni riprendono fiato e si danno appuntamento al secondo tempo.
Rispetto alla prima frazione, l'inizio è più scoppiettante e si vede subito. Al 9' i padroni di casa chiudono la pratica della quinta giornata. Ancora Di Napoli, ancora un diagonale e il 3-1 tranquillizza i calorosi tifosi giallorossi. Re Artù festeggia la doppietta e al 28' potrà poi godersi la standing ovation del San Filippo. Il Messina gestisce senza affanni, nel Siena solo Chiesa è pericoloso con i suoi tiri da lontano. In teoria qualcosa potrebbe riaprirsi, ma Storari al 20' è bravo a sventare il tiro di Di Donato e al 22' la traversa lo salva dal bel pallonetto del solito Chiesa. Gli uomini di Simoni si arrendono e il poker matura al 38' con un rigore conquistato da Amoruso e trasformato per due volte (la prima è stata fatta ripetere) dallo stesso attaccante. Il trionfo è totale: il Messina diverte, segna con tutti ed è secondo dietro la capolista Juve. Per il Siena una trasferta siciliana tutta da dimenticare: per riprendersi potrebbe già servire il derby con la Fiorentina del 17 ottobre
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CALCIO/ MESSINA-SIENA 4-1, MUTTI: VINTO UNO SCONTRO SALVEZZA
03/10/2004 - 17:46 Fra quindici giorni c'è la Juve: "Partita dal sapore diverso"
Roma, 3 ott. (Apcom) - Messina secondo in classifica, Siena battuto 4-1 al San Filippo. E fra quindici giorni, alla ripresa del campionato, i siciliani faranno visita alla capolista Juventus. "Andremo a giocarcela coscienti delle difficoltà, ma sarà una partita dal sapore diverso", dice a Sky Bortolo Mutti. "Mai avremmo pronosticato questa classifica dopo cinque giornate, però i nostri sono tutti punti meritati. Abbiamo giocato cinque gare a ritmi davvero alti. La partita contro la Juve, per la città e per la tifoseria, sarà qualcosa di storico".
Mutti non perde però di vista l'obiettivo. "Quella di oggi è una vittoria molto significativa: era uno scontro salvezza ed averlo vinto è stato molto importante. Noi dobbiamo avere la maturità di capire quali sono le nostre forze. Non ci tireremo mai indietro, ma voglio che il gruppo abbia la corteccia mentale della neopromossa: mai imborghesirsi, lottare sempre".
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CALCIO/ IL MESSINA SOMMERGE 4-1 IL SIENA: E' SECONDO POSTO
03/10/2004 - 17:31 Niente da fare per i toscani contro il super-attacco di Mutti
Roma, 3 ott. (Apcom) - Bella gara al San Filippo, con due squadre che hanno giocato a viso aperto cercando di trovare la via del gol. La prima grande occasione è per il Siena: al 23' Graffiedi, solo davanti a Storari, manda fuori il diagonale. Il vantaggio dei siciliani arriva al 33' ed è un gol straordinario firmato da Parisi con un esterno sinistro dai trenta metri. Passano due minuti ed è ancora il Messina a muovere il tabellino, grazie a una stupenda azione personale di Arturo Di Napoli. Il Siena ha però il merito di non subire l'1-2 e al 40' va a segno grazie a Portanova, che di testa manda in rete un cross di Chiesa.
Nella ripresa, il Messina trova il terzo gol dopo soli dieci minuti grazie ancora ad Arturo Di Napoli, che batte Manninger dopo un bel duetto con Zampagna. Al 65' Siena pericolosissimo con Di Donato, su cui Storari compie un autentico miracolo. Due minuti dopo, la pressione del Siena si manifesta con Chiesa, che servito in area da Di Donato fa partire un bel pallonetto che si infrange sulla traversa. Ma il Messina chiude definitivamente il match all'83', grazie a un calcio di rigore conquistato e realizzato da Nicola Amoruso. Per i siciliani è un successo molto importante, che consente alla squadra di Bortolo Mutti di portarsi a quota 11 in classifica, subito dietro alla Juventus.