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Troppa Lazio per il Siena
ROMA, 30 settembre 2012
Biancocelesti padroni del campo per tutta la partita. Al 45' già sul 2-0 coi gol del brasiliano, al debutto da titolare, e dell'azzurro su rigore, poi nella ripresa il gol di Paci in pieno recupero
Biancocelesti padroni del campo per tutta la partita. Al 45' già sul 2-0 coi gol del brasiliano, al debutto da titolare, e dell'azzurro su rigore, poi nella ripresa il gol di Paci in pieno recupero
La Lazio di Petkovic riparte dopo due sconfitte e lo fa esibendo la voce grossa contro un Siena irriconoscibile. Non c'era, sotto la pioggia dell'Olimpico, la squadra di Cosmi. Niente grinta, niente voglia, niente determinazione. Solo tanto ordine e disciplina. Che non potevano bastare contro una Lazio di caratura superiore e che festeggia il ritorno alla vittoria col primo gol in campionato di Ederson, a segno nella prima partita da titolare. Il raddoppio è firmato da Ledesma su rigore. Per il Siena il gol di Paci al 91' su calcio d'angolo è apparso più che mai fuori dal contesto. E ora i biancocelesti si riportano al terzo posto in classifica scavalcando la Sampdoria.
niente hernanes — Due forfeit in mattinata: nella Lazio, Hernanes non passa il provino e così va in panchina lasciando spazio a Ederson, a sorpesa, visto che Petkovic il giorno prima aveva escluso questa possibilità. Nel Siena niente da fare per Zè Eduardo (botta ad una spalla), che si aggiunge a Rosina (guai muscolari) nell'elenco degli infortunati. Cosmi dà spazio a Valiani e ad Angelo, con Sestu in panchina, in un Siena che arriva al match in ben altra condizione psicofisica rispetto alla Lazio: due vittorie per i bianconeri, due sconfitte per i biancocelesti.
dominio — La partita la fa Lazio dal primo minuto, senza frenesia, rimanendo lucida e cortissima. Di fronte un Siena ordinato e disciplinato chiude tutti gli spazi: squadra tutta dietro la linea della palla e pronta a sfruttare ogni pallone per il contropiede. Ma la Lazio, scottata dai k.o. con Genoa e Napoli, fa un pressing micidiale su ogni portatore di palla senese e così impedisce alla squadra di Cosmi di avvicinare la porta biancoceleste. Partita non facile da gestire per i padroni di casa, che trovando tutto chiuso provano ad attaccare sulle fasce. Spingi e spingi il gol arriva su palla inattiva: calcio d'angolo, testa di Ederson e 1-0 al 18' con debutto da titolare con gol per il brasiliano. Il Siena accusa il colpo, pagando caro un minuto da dimenticare: immediatamente prima della rete, infatti, Marchetti era stato strepitoso su Calaiò servito da un gran lancio di D'Agostino. Il Siena è molle, non reagisce, non si vede la grinta delle squadra di Cosmi e la Lazio va vicinissma al raddoppio al 26': Mauri lanciato solissimo verso l'area viene atterrato da Pegolo in uscita. L'arbitro Russo la fa grossa, fa proseguire e ammonisce Mauri per proteste. La Lazio continua a premere e viene premiata da un regalo di Vergassola al 37': retropassaggio sballato, Klose si avventa sulla palla e cade dopo un contatto con Pegolo. Rigore che Ledesma insacca per il 2-0.
in controllo — Cosmi corre ai ripari: dentro Sestu per Angelo e Paolucci per Verre puntando su un peso maggiore lì davanti. La Lazio prova a controllare mantendendo il possesso palla, il Siena prova ad aggredire i portatori di palla e la partita si accende sotto il nubifragio che si abbatte su Roma. Il Siena è generoso, prova ad aggredire puntando sulla verve di Sestu, che costringe Lulic nella sua trequarti e smistando palloni verso l'area, dove Dias e Biava fanno buona guardia. Ederson, che non è ancora al top, lascia il campo al 15' per Onazi. La partita scivola via così, con la Lazio e il Siena che invertono i ruoli rispetto al primo tempo, ma con i biancocelesti che ogni volta che si affacciano nella trequarti avversaria creano problemi ai toscani. I bianconeri devono ringraziare la scarsa mira di Mauri e Candreva, vicini al gol del 3-0. Petkovic mette dentro Hernanes per un Gonzalez provato e a rischio fino al sabato. La Lazio controlla in scioltezza, mantenendo alta la concentrazione e rimanendo corta e aggressiva in ogni parte del campo. La resa del Siena sembra arrivare presto e la Lazio si diverte e cerca nel finale ancora il 3-0, mancandolo però con Candreva, e poi grazie alle parate di Pegolo su Klose e Onazi. Arriva però il veleno proprio sulla coda: al 91' su calcio d'angolo la palla rimbalza sui piedi di Paci che fa 2-1. Peccato per il Siena e per fortuna della Lazio era troppo tardi per un altro gol.
fonte gazzetta
ll Siena si sveglia tardi: vince la Lazio
Scritto da Giuseppe Saponaro – 30 settembre 2012 – 17:14Nessun commento
Lazio cinica e superiore a livello tecnico. Siena sfortunato all’inizio, poi non incisivo come in altre occasioni. Ne viene fuori un 2-1 che matura all’interno di un match vivace che lascia spazio all’imprevedibilità fino all’ultimo istante. Primo tempo per la Lazio che va sul doppio vantaggio: Ederson e Ledesma su rigore. Al 90’ Paci riaccende le speranze ma il tempo è troppo limitato per graffiare ancora. Tre punti alla Lazio e Siena con la testa già alla sfida contro la Juve capolista.
Nei toscani pesano le assenze contemporanee di Rosina e Ze Eduardo calciatori fondamentali nel 3-4-2-1 di Cosmi. Nella squadra capitolina non c’è il profeta sostituito da Ederson. Il terreno non è dei migliori: la pioggia lo rende viscido. Il Siena arriva da due vittorie consecutive: Inter fuori casa e Bologna tra le mura amiche. La Lazio ha bisogno del bottino pieno per uscire da un momento con poche luci e molte ombre.
Subito ritmi alti ed emozioni. 16’ minuto. Grandissima occasione per Calaiò su lancio illuminante di D’Agostino : bravissimo Marchetti. Poi segna Ederson: tutto solo a centro area sfrutta un calcio d’angolo e mette in rete. Siamo al minuto numero 17. Emozioni a ripetizione: pasticcio della difesa toscana con Klose che si ritrova solo davanti a Pegolo. L’attaccante tedesco va giù: per l’arbitro è rigore. Calcia Ledesma: al 37’ è due a zero. Sul finire del tempo, Biava su Calaiò che reclama il penalty: ammonizione per l’arciere. Parola alla moviola. Il Siena chiude la prima frazione con il doppio svantaggio.
Cosmi rivoluziona la squadra: fuori Verre e Angelo dentro Sestu e Paolucci. La Lazio non cambia nulla. Le variazioni al tema danno vivacità ai toscani che, comunque, non riescono a graffiare. Nemmeno la sostituzione Valiani-Reginaldo frutta gli effetti sperati. Proprio l’ultimo entrato porta la sua minaccia alla difesa dei padroni di casa: il tiro è fuori. Intanto la Lazio va vicinissima al tris grazie al contropiede: senza successo. Quando sembra che tutto sia finito, si riapre la partita: è bravo Paci a mettere dentro in mischia. Siamo al 90’ e, purtroppo, non c’è più tempo: finisce così.
fonte calciotoscano
Lazio-Siena 2-1: La reazione che voleva Petkovic, Aquila sempre lassù
I biancocelesti tornano al successo dopo due sconfitte consecutive. Si decide tutto nel primo tempo con le reti di Ederson e Ledesma.
Tra una Lazio reduce da due sconfitte consecutive, che hanno un po' frenato le velleità iniziali degli uomini di Petkovic, e un Siena che dopo l'impresa di sette giorni fa a Milano ha piegato anche il Bologna nel turno infrasettimanale, a spuntarla alla fine sono i padroni di casa che vincono 2-1 e si riportano nelle zone alte della classifica.
Per gli uomini di Cosmi un k.o. non certo drammatico, anche se il tecnico avrà di che riflettere circa la mancanza di mordente e combattività dei suoi, apparsi quest'oggi decisamente appannati e non certo al livello delle precedenti uscite.
FORMAZIONI - Lazio in campo con il 4-5-1 che prevede Klose come unica punta supportato dal folto centrocampo formato da Candreva, Gonzalez, Ledesma, Mauri ed Ederson, all'esordio da titolare in Serie A, parte dalla panchina invece Hernanes.
Cosmi schiera il Siena con il 3-4-2-1 con Calaiò unico terminale offensivo e Verre e Valiani sulla trequarti, Del Grosso e Angelo esterni alti mentre D'Agostino e il capitano Vergassola agiscono al centro.
PRIMO TEMPO - La Lazio, dopo i due stop consecutivi contro Genoa e Napoli, vuole dare una sterzata al proprio campionato e cerca subito di fare la partita prendendo in mano il pallino del gioco e confinando il Siena nella propria metà campo. I toscani si affidano soprattutto alle ripartenze e a sorpresa vanno per primi vicinissimi al goal con Calaiò che, servito ottimamente in area da D'Agostino, calcia in porta ma trova la respinta di un attento Marchetti.
I padroni di casa però non si fanno intimorire dal pericolo corso e al 18' passano grazie alla prima rete nel nostro campionato di Ederson, che su calcio d'angolo salta più in alto di tutti e devia in rete alle spalle di un incolpevole Pegolo.
Proprio il brasiliano sembra essere tra i più ispirati in campo, tutte le azioni biancocelesti nella prima frazione passano dai suoi piedi e gli scambi con Mauri mettono in crisi la difesa senese che rischia di capitolare in un altro paio di occasioni.
Il colpo del k.o. per i toscani arriva al 36' per un erroraccio di capitan Vergassola che opera uno sciagurato retropassaggio a Pegolo sul quale si avventa Klose, fermato fallosamente in area dal portiere bianconero che viene ammonito; sul dischetto va Ledesma che non sbaglia, il Siena sembra accusare il colpo e la Lazio non fa fatica a gestire il pallone sino al fischio di De Marco che decreta la fine del primo tempo.
SECONDO TEMPO - Cosmi cerca di cambiare volto alla squadra inserendo Sestu e Paolucci per Angelo e Verre. La Lazio, forte del doppio vantaggio, cerca di addormentare i ritmi del match e abbassa il baricentro, è quindi il Siena in questo momento a tenere il pallino del gioco anche se si tratta però di una supremazia sterile che non porta pericoli per l'attenta retroguardia biancoceleste e si riduce a qualche scorribanda di Sestu sulla destra.
Match adesso piuttosto bloccato e noioso, i padroni di casa si limitano a disinnescare le sortite offensive di un Siena che appare piuttosto sottotono rispetto alle ultime uscite. A 20' dalla fine Petkovic chiama in panchina un positivissimo Ederson per Hernanes, il canovaccio della ripresa però non cambia.
Il Siena appare troppo passivo e rinunciatario per provare a rimontare lo svantaggio, in questo modo la Lazio ha vita facile e con Candreva, tra i migliori in campo oggi, va vicina al terzo goal in un paio di occasioni.
Un po' a sorpresa i toscani accorciano le distanze nel finale di gara grazie a Paci che su calcio d'angolo approfitta del liscio di due avversari e insacca a colpo sicuro, la reazione è però tardiva e nei 3' di recupero concessi il Siena non riesce a impensierire la Lazio che non rischia più e torna al successo dopo due sconfitte consecutive.
CHIAVE - Il Siena che veniva da due ottime prestazioni contro Inter e Bologna è apparso quest'oggi decisamente sottotono, incapace di costruire trame offensive degne di nota e in pratica lasciando vita facile alla Lazio che, grazie anche ad un ottimo Ederson alla prima da titolare e a un tasso tecnico superiore rispetto ai bianconeri toscani, ha avuto pochi problemi ad indirizzare il match dalla sua e conquistare i 3 punti.
MOVIOLA - Match tutto sommato tranquillo per l'arbitro Russo, l'unico episodio dubbio avviene in area biancoceleste verso la fine della prima frazione quando Calaiò entra in area palla al piede e finisce a terra contrastato da Biava.
Per il fischietto di Nola non si tratta di calcio di rigore e anzi ammonisce Calaiò per simulazione. Dai replay si può notare come il contatto effettivamente ci sia stato, anche se il centravanti toscano accentua non poco la caduta.
fonte goal.com
La Lazio torna a vincere: 2-1 contro il Siena
La banda di Petkovic supera i bianconeri per 2-1. Buona partita della squadra biancoceleste che passa in vantaggio con Ederson al 17' e raddoppia su rigore grazie a Ledesma venti minuti dopo. A nulla vale il gol di Paci al 91' Lazio terza in classifica a 12 punti
All'Olimpico va in scena Lazio-Siena, valida per la 6a giornata di campionato di Serie A. La partita vede tornare a vincere la squadra biancoceleste dopo due sconfitte consecutive contro Genoa e Napoli. Buon match della banda di Petkovic che domina la partita per lunghi tratti, chiudendo già il primo tempo con il risultato di 2-0. Secondo tempo di pura amministrazione per i padroni di casa, e a nulla vale il gol di Paci al 91'. Ma passiamo subito all'analisi del match.
HERNANES IN PANCHINA, SIENA CON ANGELO - Petkovic sceglie il 4-5-1 e a centrocampo è il momento di Ederson alla prima da titolare, mentre Hernanes trova posto in panchina. In attacco il solito Miro Klose. Per il Siena di Cosmi, Angelo viene scelto al posto di Sestu. In attacco Calaiò supportato da Valiani e Verre.
EDERSON SEGNA ALLA PRIMA, LEDESMA RADDOPPIA - I primi minuti del match non sono per nulla entusiasmanti: da segnalare solo un tiro di Lulic debolissimo dalla distanza e un colpo di testa di Calaiò a lato su cross di Angelo. Al quarto d'ora la prima occasione da gol, ed è per il Siena: palla in avanti per lo scatto di Calaiò, l'attaccante resiste allo sbilanciamento di Dias e con il sinistro riesce a concludere in rete, ma Marchetti respinge il tiro. Un minuto dopo la Lazio passa in vantaggio: corner dal lato sinistro di Candreva, Honorato Ederson, alla prima da titolare con la maglia biancoceleste, stacca perfettamente di testa e mette in rete il pallone dell'1-0. Gli aquilotti prendono sempre più campo, e dieci minuti dopo l'aribtro commette un enorme sbaglio contro i biancocelesti: Mauri scatta in posizione regolare, Pegolo fuori area travolge letteralmente il giocatore laziale, ma l'arbitro lascia correre ammonendo Mauri per le sue proteste assolutamente legittime. Però il 2-0 è nell'aria, e la difesa senese aiuta sicuramente la Lazio a raddoppiare: retropassaggio di Neto per Pegolo, ma Klose intercetta il pallone e il portiere del Siena lo atterra. Rigore netto che Ledesma trasforma. Sul 2-0 la partita si spegne fino alla fine della prima frazione. L'unico episodio da segnalare è l'ammonizione per simulazione a Calaiò per una caduta in area; l'attaccante viene forse toccato da Biava, ma si lascia cadere in maniera troppo scenica e l'arbitro lo ammonisce.
LA LAZIO AMMINISTRA E SI PORTA A CASA I 3 PUNTI - Toni bassi anche ad inizio di ripresa; la Lazio non ha la minima voglia di alzare i ritmi, mentre l'attacco senese non punge. Al 50' Paci prova l'eurogol colpendo di tacco su angolo di D'Agostino, ma la sfera finisce fuori di poco. Tre minuti dopo Mauri prova il tiro da fuori area che trova una deviazione e per poco non sorprende Pegolo. Girandola di cambi da entrambe le parti, mentre il Siena sposta il suo baricentro in avanti lasciando praterie ai padroni di casa. E su contropiede Mauri avanza sulla fascia, mette in mezzo per Candreva solissimo in area che però spara altissimo al volo di sinistro. Qualche minuto dopo è sempre Antonio Candreva a rendersi pericoloso con una botta da fuori area che finisce out di pochissimo. All'80' il neo entrato Onazi si fa vedere con un potente destro centrale bloccato dal portiere senese. Nei minuti finali Paci accorcia le distanze su calcio d'angolo al 91', ma non serve a nulla. La partita si conclude sul 2-1 per la squadra biancoceleste.
BUONA PARTITA DEI PADRONI DI CASA, SIENA RIMANDATA - La Lazio torna alla vittoria e si porta terza in classifica a 12 punti. Bene Klose, Mauri, ma soprattutto Candreva, uomo più pericoloso della banda di Petkovic. Unica nota stonata è il gol subito in pieno recupero, ma risultato innocuo. Male invece il Siena, mai pericoloso in zona offensiva, e settimana prossima arriva la schiacciasassi Juventus.
fonte yahoo
Lazio-Siena 2-1 30/09/2012
LAZIO (4-5-1): Marchetti, Konko, Dias, Biava, Lulic, Ledesma, Candreva, Gonzalez (dal 23' st Hernanes), Ederson (dal 15' st Onazi), Mauri (dal 39' st Cavanda), Klose. All. Petkovic
A disp.: Bizzarri, Carrizo, Ciani, Scaloni, Hernanes, Rocchi, Zarate, Kozak, Onazi, Cana, Cavanda, Floccari
SIENA: (3-4-2-1): Pegolo, Neto, Paci, Felipe, Angelo (dal 1' st Sestu), Vergassola, D’Agostino, Verre (dal 1' st Paolucci), Del Grosso, Valiani (dal 30' st Reginaldo), Calaiò . All. Cosmi
A disp.: Farelli, Marini, Paolucci, Dellafiore, Rodriguez, Rubin, Martinez, Bolzoni, Sestu, Bogdani, Reginaldo, Campos Toro
ARBITRO: Russo di Nola (Posado-Petrella/ Rosi/Peruzzo-Nasca)
AMMONITI: 10' pt Klose (L), 26' pt Mauri (L), 36' pt Pegolo (S)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 18' pt Ederson (L), 37' pt rig. Ledesma (L), 46' st Paci (S)
ANGOLI: 5-4
Dopo i successi consecutivi su Inter e Bologna la marcia della Robur si ferma all'Olimpico. La Lazio si impone 2-1: le reti biancocelesti, segnate entrambe nel primo tempo, di Ederson e di Ledesma, su rigore. La rete della bandiera, per la Robur, lo ha messo invece a segno Paci, nel recupero. Una rete frutto di tanta buona volontà, ma tardiva.
Si parte: mister Cosmi, alle prese con gli infortuni di Rosina e Zé Eduardo, dà fiducia al giovane Verre, per il quale romano, romanista e della Roma, si tratta di derby personale. A sui fianco Valiani. In mezzo torna D'Agostino. Nella Lazio con Hernanes non al meglio c'è Ederson.
Nessun tiro in porta nei primi dieci minuti della gara, con Paci e Felipe pronti ad allontanare ogni affondo biancoceleste. Al 12' Pegolo dice no alla conclusione di Gonzalez, dall'altra parte Angelo crossa perfetto per Calaiò che di testa non centra lo specchio. Al 14' ancora il portiere bianconero anticipa in uscita Ederson. Un grande Marchetti al 16' dice di no a Calaiò, bravo a sfruttare un lancio perfetto di D'Agostino. Ma due minuti dopo, in vantaggio, ci va la Lazio: Ederson sfrutta a meraviglia un tiro dalla bandierina e di testa segna l'1-0. Mentre al 21' lo scambio Ederson-Mauri si infrange su Klose, al 22' Marchetti esce bene su Calaiò, ben lanciato ancora da D'Agostino. Al 26' Pegolo esce a valanga su Mauri: il fallo c'è, l'arbitro fa proseguire e il capitano biancoceleste si becca il giallo per proteste. La rete ha dato fiducia alla Lazio che sfiora il raddoppio al 33': ancora Ederson è pericoloso di testa sul corner, la palla arriva a Mauri che rimette in mezzo. Del Grosso spazza via. Al 36' Pegolo atterra in area Klose: ammonizione per il portiere bianconero e rigore per la Lazio (contatto molto più dubbio del precedente): dal dischetto Ledesma fa centro. Sul 2-0 la Lazio mette le Robur alle strette. I bianconeri sono costretti ad affidarsi ai lanci lunghi, senza effetti. Anche il Siena reclama giustamente un rigore al 46': Biava aggancia Calaiò, ma Russo ammonisce l'Arciere per simulazione.
Angelo e Verre rimangono negli spogliatoi: al loro posto ci sono Sestu e Paolucci. Nessun cambio nella Lazio. All'Olimpico piove a dirotto. Al 6' Robur pericolosa: dalla bandierina Paci con il piede manda a lato. Tre minuti dopo fiammata biancoceleste: dopo una serie di rimpalli in area Neto spazza via, la palla arriva a Mauri che mette, di poco, sul fondo complice una deviazione del portoghese. Sugli sviluppi ancora lui salva sulla linea un'altra conclusione dell'attaccante, ma è alzata la bandierina del fuorigioco. Al 12' buon traversone di Sestu per l'inserimento di Paolucci che non ci arriva. I bianconeri ci provano, anche se con foga. Al 22' bel cross di Mauri per Candreva: la sua conclusione è da dimenticare. Al 23' fa il suo ingresso in campo Hernanes. Al 24' centrale il tiro dalla distanza di D'Agostino, nessun problema per Marchetti. Cosmi si gioca allora la carta Reginaldo: esce Valiani. Proprio il brasiliano al 33' cerca la conclusione personale, niente da fare. A lato anche, dall'altra parte, quella di Candreva. Bene Pegolo al 35' sul destro da lontano di Onazi. Al 39' completamente fuori misura la botta di Klose. Al 43' sopra la traversa la cannonata di Candreva. Proprio quando inizia il recupero Paci, con il destro sfrutta un tiro dalla bandierina e riapre la gara. Giusto qualche minuto per sperare. Niente più: 2-1 il risultato finale (Angela Gorellini) fonte fedlissimi