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Serie A - Genoa e Siena, un pareggio che non serviva
Un 2-2 ricco, bello, emozionante, che però nella sostanza aiuta poco la classifica di liguri e toscani, ora avvicinati dal Palermo. Vantaggio del Grifone con Borriello, pareggio bianconero nel finale di tempo con il solito Emeghara, poi Rosina porta avanti l'11 di Iachini, che viene raggiunto nel finale da Jankovic. Grande prova di Pegolo
Finisce con un 2-2 che non fa sorridere nessuno. Sì, perché il pareggio tra Genoa e Siena premia soprattutto il Palermo, vincente sulla Roma e ora di nuovo vicino in classifica, a soli tre punti dal Grifone quartultimo. I liguri vanno in vantaggio con Borriello su punizione, deviata dalla barriera, poi i toscani la ribaltano tra finale di primo tempo ed inizio ripresa, con Emeghara e il rigore di Rosina. Nel finale pareggia Jankovic su assist di Immobile e Pegolo salva più volte la porta del Siena. Il Grifone resta avanti in classifica di un punto, ma ora in corsa è tornato anche il Palermo e la volata a tre per la salvezza durerà fino alla fine.
GENOA SCATENATO, SBLOCCA BORRIELLO. La squadra di Balllardini approccia benissimo il match. I rossoblu, schierati con un 4-4-1-1 nel quale Jorquera appoggia Borriello, partono aggressivi e coordinati, non lasciando respiro all’azione senese. Kucka e Matuzalem fanno un pressing esagerato, Jankovic e Antonelli spingono sulle corsie, ma è Borriello, al 6’, da calcio da fermo, a sbloccare la gara. L’attaccante scarica un mancino su punizione che, deviato, dalla barriera, inganna Pegolo per l’1-0 del Grifone. Per il bomber ex Roma e Juventus è il nono centro in campionato.
ALLA PRIMA OCCASIONE EMEGHARA. Col passare dei minuti il Genoa dimostra di meritare il vantaggio. Il Siena fatica ad uscire e non si rende praticamente mai pericoloso dalle parti di Frey, protagonista solamente di un paio di uscite perfette. I rossoblu, però, non concretizzano il predominio territoriale e così, quasi all’improvviso, nel finale di tempo arriva la beffa. Emeghara è rapidissimo nel girare in porta una sponda aerea di Paci al 44’, Frey non riesce ad intervenire e per il nigeriano è il sesto centro da gennaio ad ora, la conferma del grande impatto nella nostra Serie A. Il primo tempo si chiude così sull’1-1, che premia più il Siena che un Genoa motivato e bello da vedere, ma poco deciso in zona gol.
ROSINA SU RIGORE. Il gol nel finale di prima frazione galvanizza gli ospiti, che iniziano il secondo tempo con grande personalità. Così al 52’, Sestu, travolto da Bovo, obbliga Rocchi a fischiare un sacrosanto calcio di rigore, proprio due minuti più tardi che lo stesso arbitro aveva sorvolato per un intervento scomposto di Moretti proprio su Sestu. Dagli 11 metri Rosina è implacabile e firma l’1-2 che potrebbe abbattere definitivamente il morale e le speranze di salvezza del Genoa.
CUORE JANKOVIC, PEGOLO MIRACOLOSO. Invece, con determinazione e grinta, la squadra di Ballardini reagisce e prova in tutti i modi a rimettere in piedi la gara. Pegolo è strepitoso su Borriello e sul neo entrato Immobile, ma nulla può al 71’ sulla deviazione ravvicinata di Jankovic, al 4° centro in stagione, servito proprio da Immobile, entrato meravigliosamente nel match. Il 2-2 non basta al Genoa, che tenta negli ultimi 20 minuti di vincere anche la gara. I tentativi sono vani e il Siena riesce a portare a casa un punto, che tiene apertissima la lotta per salvarsi. La classifica dice Genoa 27, Siena 26, Palermo 24: solamente una di queste tre a fine anno potrà festeggiare la permanenza in A.
fonte yahoo
Iachini crede ancora nel suo Siena: "Oggi è stata una partita difficile, il pareggio ci dà fiducia per il futuro"
Il tecnico dei bianconeri non vuole rassegnarsi e a fine gara ammette: "Noi continuerema a lavorare sull'organizzazione e sul lavoro di squadra".
Al termine del pareggio maturato al 'Marassi' tra Genoa e Siena ha parlato il tecnico dei toscani Beppe Iachini. L'ex l'allenatore della Sampdoria dai microfoni di 'Rai Sport' ha cosi analizzato la gara.
"Purtroppo abbiamo preso gol dopo pochi minuti, - ha esordito con rammarico Iachini- ma poi siamo venuti fuori e cominciato il secondo tempo con un piglio diverso. Il Genoa ha ottime qualità e ottimi giocatori, ma noi andiamo avanti con fiducia".
Poi sulla rivelazione del torneo ammette. "Emeghara rivelazione? Dobbiamo ragionare da squadra, poi se emerge qualche individualità ben venga".
Infine conclude: "Noi lavoriamo sull'organizzazione e sul lavoro di squadra perché solo così possiamo scalare la classifica, poi se in questo contesto emerge qualche individualità ne siamo ben lieti".
fonte goal.com
Genoa-Siena 2-2: I toscani prima affondano, poi sognano, alla fine vengono svegliati da Jankovic
Si è concluso sul punteggio di 2-2 il delicatissimo spareggio salvezza tra Genoa e Siena: di Jankovic il goal che ha impedito ai toscani il sorpasso sul Grifone.
di Claudio Critelli
Battaglia doveva essere e battaglia è stata. Genoa e Siena hanno combattuto strenuamente ogni minuto di gara in un pomeriggio di pioggia e vento impetuoso. Troppo importanti i tre punti in palio oggi per attendersi meno agonismo. Finisce 2-2, con i padroni di casa fermati dallo strepitoso portiere Pegolo e infuriati per un rigore non concessogli all'ultimo secondo su tocco di mano di Angelo. Il risultato viene deciso dalle reti di Borriello (6'), Emeghara (44'), Rosina su rigore (51') e Jankovic (72').
FORMAZIONI - Si affida al 4-4-1-1, Ballardini, che propone Frey in porta con Bovo, Portanova, Manfredini e Moretti a sua diretta protezione; Jankovic, Kucka, Matuzalem e Antonelli in mezzo; in avanti Jorquera, preferito a Bertolacci, agisce alle spalle di Borriello. Il 3-4-2-1 è invece lo schema a cui Iachini si affida per uscire indenne dal Ferraris: Pegolo tra i pali; Terzi, Paci e Felipe in difesa; Angelo, Calello, Della Rocca e Rubin a centrocampo; Rosina e Sestu operano a supporto i Emegahra elemento più avanzato.
PRIMO TEMPO - Neppure sei giri di lancetta e il Genoa passa con Borriellio che tocca con violenza una punizione dal limite deviata da Della Rocca alle spalle del proprio portiere. Il Genoa tiene il campo con forza e impeto sorprendendo, soprattutto a centrocampo, un Siena che riesce a tirare in porta solo dopo mezz'ora: estemporaneo tentativo di Sestu. In precedenza Kucka e Jankovic non inquadravano il bersaglio. Nonostante tutto al Genoa basta rilassarsi un attimo per mandare all'aria tutto lo sforzo profuso sino a quel momento. E' Emeghara in mischia, a battere Frey con un rasoterra non proprio irresistibile.
SECONDO TEMPO - Alla ripresa del gioco Sestu e tutti i suoi compagni reclamano, invano, la concessione di un rigore dopo un contrasto con Moretti. Il penalty gli viene concesso poco dopo quando a contrarre lo stesso giocatore è Bovo. Rosina spazza l'angolino destro. L'episodio è benzina sul fuoco di animi già accesi. Ne fanno le spese, col giallo, Matuzalem e Moretti subito sostituito con Immobile.
Gli ospiti arretrano tutti nei propri 30 metri affidandosi ai guizzi di Emeghara e Rosina mentre i padron di casa attaccano con la forza della disperazione. Borriello non sfrutta un paio di opportunità sotto misura: colpo di testa su cui Pegolo è miracoloso e tocco alto. Altrettanto sprecone è Jankovic che si fa perdonare poco dopo su assist dalla sinistra di Immobile mentre gli ospiti sono momentaneamente in dieci per un infortunio occorso al neo-entrato Reginaldo. Aveva rilevato Sestu mentre Vergassola sostituiva Rosina.
Si vede anche Granqvist, al posto di Bovo, per dare manforte sulle palle alte. Ma l'assalto non produce altro. Merito di Pegolo che salva i suoi con prodezze su deviazioni aeree di Jankovic e Immobile. Prima del triplice fischio Angelo intercetta con la mano un tiro ravvicinato di Borriello. Per l'arbitro, ben appostato, non sussistono gli estremi per concedere la massima punizione.
CHIAVE - Genoa furioso e determinatissimo a far suo il march-salvezza, Siena messo sotto dal punto di vista del gioco ma bravissimo a monetizzare le poche opportunità create.
MOVIOLA - Gara difficile da giocare e da arbitrare. Rocchi viene mandato a Genova forte della sua esperienza senza però appagare le aspettative. Il toscano lascia perplessi soprattutto nelle fasi più concitate. A Sestu non concede un rigore dopo un contrasto con Moretti ma gliene dà uno per un contatto ben più veniale con Bovo. Molti dubbi lascia il suo sorvolare sul “mani” in area di Angelo nel finale.
Dalle Pagelle:
IL MIGLIORE - Pegolo. Almeno tre interventi decisivi: salva il Siena in un match importantissimo per la stagione dei bianconeri.
IL PEGGIORE - Jorquera. Deludente, nonostante le sue potenzialità il cileno non incide e non entra in partita.
fonte goal.com
Siena, Iachini: "È un risultato che dà fiducia"
Giuseppe Iachini soddisfatto a metà dopo il pari nello scontro salvezza con il Genoa: "Oggi la partita per noi era molto impegnativa. Il Genoa è una squadra di qualità, l'ambiente è caldo. Volevamo fare una partita di ordine e organizzazione ma purtroppo il gol preso subito l'ha messa su binari difficili. Dopo lo svantaggio la squadra è venuta fuori, abbiamo pareggiato e nel secondo tempo siamo passati in vantaggio. Alla fine il Genoa ha pareggiato con uno dei suoi giocatori di qualità ma prima abbiamo mancato il 3-1 su qualche ripartenza. In ogni caso è un risultato che dà fiducia". Poi commenta così l'ennesimo gol di Emeghara (sesto in A). "Noi lavoriamo sull'organizzazione e sul lavoro di squadra perché solo così possiamo scalare la classifica, poi se in questo contesto emerge qualche individualità ne siamo ben lieti".
Gasport
Genoa-Siena 2-2 30/03/2013
GENOA (4-4-2): Frey, Bovo (dal 29' st Granqvist), Portanova, Manfredini, Jankovic, Kucka, Matuzalem (dal 47' st Rigoni), Antonelli, Moretti (dall'11' st Immobile), Jorquera, Borriello . All. Ballardini
A disp.: Tzorvas, Stillo, Ferronetti, Granqvist, Olivera, Rigoni, Immobile, Cassani, Tozser, Pisano
SIENA (3-4-2-1): Pegolo, Terzi, Paci, Felipe, Angelo, Calello (dal 42' st Bolzoni), Della Rocca, Rubin, Rosina 8dal 23' st Vergassola), Sestu (dal 19' st Reginaldo), Emeghara . All. Ichini
A disp.: Farelli, Uvini, Valiani, Vergassola, Agra, Bolzoni, Mannini, Bogdani, Teixeira, Grillo, Reginaldo, Pozzi
ARBITRO: Rocchi di Firenze (Di Liberatore-Cariolato/Maggiani/Mazzoleni-Doveri)
AMMONITI: 9' Moretti (G), Matuzalem (G), 19' st Felipe (S), 27' st Bovo (G), 35' st Della Rocca (S), 40' st Jorquera (G), 45' st Manfredini (G), 50' st Borriello (G)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 6' pt Borriello (G), 43' pt Emeghara (S), 7' st rig. Rosina (S), 26' st Jankovic (G)
ANGOLI: 6-2
Un punto importante, su un campo difficile, contro una diretta concorrente nella corsa salvezza. Tra Genoa e Siena finisce 2-2, con i bianconeri che, dopo un primo tempo brutto, 'salvabile' grazie alla rete di Emeghara, tirano fuori le unghie e sorpassano i rossoblù, assaporando per venti minuti il gusto della salvezza. Una salvezza che non è così lontana. Poi la rete del pareggio definitivo, per una Pasqua comunque serena all'insegna della speranza.
Al pronti via mister Iachini cambia volto alla difesa: a destra del terzetto c'è Claudio Terzi, al debutto, al rientro dalla squalifica al cospetto della squadra a cui ha segnato il primo gol in serie A. Al centro, con Terlizzi out, è Paci a vestire la maglia titolare, lui autore della rete vittoria nella gara di andata. A sinistra Felipe, alla 200ma nella massima categoria. In mezzo, con Vergassola non al top, ancora la coppia Calello Fella Rocca. Ballardini preferisce Bovo a Granqvist, Jankovic a Cassani. Dietro a Borriello c'è Jorquera.
Fin dalle prime battute sono i padroni di casa a gare la partita: al 2' Pegolo blocca senza problemi su Kucka al 6' la doccia fredda per la Robur: i rossoblù guadagnano una punizione (fallo di Calello su Matuzalem), la batte Borriello, Della Rocca, in barriera, devia e mette fuori causa Pegolo. La reazione bianconera è tutta nella cannonata di Sestu all'11, altissima. Un minuto dopo è Kucka a puntare senza fortuna la porta. Le condizioni climatiche non aiutano, la gara è maschia, la Robur non riesce a uscire dalla propria metà campo. Al 7' Borriello di tacco serve Antonelli, si salva la retroguardia bianconera, poi fuori il colpo di testa di Kucka. Il Siena protesta per i modi duri del Genoa, che intanto al 26' arriva ancora nei pressi della porta di Pegolo: sul fondo la conclusione di Jankovic. Tra le bracci del portiere il tiro dalla distanza di Antonelli. Dall'altra parte Grey para in due tempi il rasoterra di Sestu: è il primo intervento dl francese. Al 33' Antonelli si rifugia in angolo sulla punizione di Della Rocca. Negli ultimi dieci minuti il Siena ci prova: al 37' lo scambio Emeghara-Rosina mette in difficoltà la difesa genoana, al 41' Frey in tuffo si salva sulla conclusione del numero 10 bianconero. Al 43' Angelo colpisce male e la palla va sul fondo. E' il preludio del pareggio: una manciata di secondi e Rosina, dall'angolo, serve Angelo; il cross del brasiliano è perfetto per la testa di Paci che mette in mezzo, Emeghara si avventa sulla palla e carica il destro. Frey prova a trattenere ma non ci riesce.
Dagli spogliatoi esce un altro Siena e dopo pochi secondi i bianconeri hanno subito l'opportunità per raddippiare: Emeghara parte in velocità, pressato da due avversari aspetta l'arrivo di Sestu. Moretti atterra il centrocampista senza buone maniere, Rocchi lascia proseguire tra le proteste bianconere. Non ha dubbi l'arbitro al 6': Bovo carica ancora Sestu, sul diuschetto va Rosina e a Marassi sventolano le nabdier bianconere per festeggiare il sorpasso. E' il 9' quando Emeghara cade a terra per un brutto fallo e in campo si accende un parapiglia, ne fanno le spese Moretti e Matuzalem che finiscono, ammoniti, sul taccuino del direttore di gara. Il Ferraris è una piscina, il Genoa spinge, la Robur si difende per colpire in contropiede. Miracolo di Pegolo al 18' il portiere riesce a togliere dalla linea la palla colpita a botta sicura da Borriello che una manciatra di secondi dopo alza troppo. Al 19' Felipe viene ammonito: diffidato salterà Siena-Parma. Al 21' fuori dallo specchio il destro di Jankovic. Al 25' senza problemi Pegolo sul sinistro forte di Borriello. Al 26' arriva il pareggio del Genoa: Immobile serve Jankovic per il 2-2 (nell'azione il Genoa ha proseguito il gioco con Reginaldo a terra). Si fa a spallate a Marassi e al 35' anche Della Rocca si prende il giallo: pure lui salterà per squalifica la prossima partita. Al 37' ancora un grande Pegolo si supera sue volte prima su Jankovic, poi sul colpo di testa ravvicinato di Immobile. Nel primo dei quattro minuti di recupero Vergassola spreca l'occasione del tris: verticalizza troppo, nessun bianconero ci arriva. Al 50' Borriello chiede un rigore per fallo di mano in area di Bolzoni, Rocchi lo ammonisce. Finisce così 2-2, per la Robur il bicchiere è mezzo pieno. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line