Siena - Milan 1-1 - Robur Siena - A.C. Siena calcio World Fan Club Robur 1904

Vai ai contenuti

Menu principale:

Siena - Milan 1-1

Stagioni > 2007-2008 > Andata

3a giornata: Siena - Milan 1-1

3a giornata: Siena - Milan 1-1

SIENA
Eleftheropoulos Rossettini, Portanova, Loria; Grimi; Jarolim (dal 43'st Codrea), Vergassola, Galloppa De Ceglie, Maccarone (dal 29'st Corvia), Bucchi (dal 10'st Frick).
A disposizione: Manninger, Alberto, Ficagna, Locatelli.
Allenatore: Mandorlini

MILAN
Dida; Cafu, Nesta, Kaladze, Favalli (dal 16'st Jankulovski); Gattuso (dal 1'st Inzaghi), Emerson (dal 20'st Ambrosini), Brocchi; Gourcuff, Seedorf; Gilardino.
A disposizione: Kalac, Bonera, Simic, Digao.
Allenatore: Ancelotti

Arbitro: Banti di Livorno
Assistenti: Stefano Papi di Prato, Giorgio Niccolai di Livorno
Quarto Uomo: Nicola Giovanni Ayroldi

Marcatori: 24' pt Maccarone, 46'st Nesta
Espulsi: Frick al 47' st.
Ammoniti: Galloppa, Vergassola, Grimi, Jankulovski

Totale Spettatori: 14.084
Abbonati: 7228
Paganti: 6.856
Incasso abbonati: € 67.173,00
Incasso paganti: € 131.124,00
Totale incasso: 198.297,00

15-09-2007 23:15
Dalla sala stampa

PIER LUIGI FABRIZI

Al cospetto dei Campioni d'Europa non posso che essere soddisfatto della prova dei ragazzi. Ci dispiace non aver centrato la vittoria, il pareggio è comunque un grande risultato. Sono felice anche per la vicinanza del pubblico. La città ha risposto a quello che abbiamo chiesto: starci vicino non solo quando abbiamo l'acqua alla gola. Siamo un ottimo gruppo. I giovani sono stati tutti assolutamente all'altezza degli avversari. Sugli arbitri poi non ci esprimiamo: gli ultimi minuti sono stati sofferti, ecco il motivo di qualche contestazione.

MASSIMO MACCARONE

Sul momento non mi sono accorto di essere in fuorigioco. Solo dopo ho visto che effettivamente mi trovavo oltre la linea. Mi sono arrabbiato con l'arbitro perché in genere i falli vengono fischiati ai difensori, invece con noi è accaduto il contrario. Sono la bestia nera del Milan? E' vero, ma almeno quest'anno il mio gol è servito a portare a casa almeno un punto.

CHRISTIAN BUCCHI

Fino al 91' avevamo la speranza di portare via i tre punti, invece siamo qua a rammaricarci per un pareggio. Siamo però anche consapevoli di aver fatto un' ottima prestazione contro i Campioni d'Europa, tutti grandi giocatori. Purtroppo abbiamo commesso piccoli errori che abbiamo pagato care. La mia intesa con Maccarone? Massimo è talmente bravo che è una passeggiata giocarci insieme. Sono contento anche della mia prova, il mister mi ha schierato come centravanti, nel mio ruolo. E' un piacere mettersi al servizio dei compagni. A livello personale mi aspetto tanto da questa stagione. Ho rinunciato troppe volte alle serie A per il blasone del Napoli, ma ho sempre aspirato alla massima categoria. Sono grato a Siena per la possibilità che mi ha concesso e spero di ricambiare la fiducia di tutti con i gol. Le proteste all'arbitro? Era in riferimento punizione da cui è scaturito il gol.

DANIELE GALLOPPA

La nostra prova è stata ottima, siamo soddisfatti della prestazione, abbiamo fatto tutto ciò che dovevamo fare. La gara contro il Milan è stata la dimostrazione che la squadra c'è e che possiamo dire la nostra in questo campionato. E poi era fondamentale smuovere la classifica. Peccato per il mio errore nel contropiede ho buttato all'aria un'occasione importante, sono riuscito a dare la palla a loro.
Ora abbiamo due scontri diretti e dobbiamo cercare di racimolare più punti possibile. Abbiamo voglia di lavorare come sempre dall'inizio della stagione.

DIMITRIOS ELEFTHEROPOULOS

Non mi aspettavo la maglia da titolare, non è facile un cambio di portiere alla terza partita, senza considerare che Manninger è un grande professionista. Sono contento per aver ripagato la fiducia del mister. L'intervento più difficile è stato quello su Inzaghi, quando mi sono infortunato. Il Milan è una grande squadra, era normale da parte loro un grande partenza. Per me non è stata una rivincita, Dida è stato protagonista di una gara straordinaria nella finale di Coppa dei Campioni. Non credo che la società abbia sbagliato a mandarmi via: la mia filosofia di vita è quella di essere sempre pronti a tutto. Nel bene e nel mal.

PAOLO DE CEGLIE

Sono soddisfatto, ma in questo momento c’è anche grande il rammarico.

ANDREA MANDORLINI

Alla fine mi sono arrabbiato per la punizione da cui è scaturito dal gol e perché prima della traversa di Jankulovski c'era un fallo che non ci è stato fischiato. Certe scelte dell'arbitro non le condivido, ma nella vita si può sbagliare tutti. Sono contento comunque della crescita, del sacrificio della squadra, e alla fine meritavamo una sorte migliore nel finale. Battere i Campioni d'Europa sarebbe stata una grande soddisfazione. Dobbiamo imparare ad essere più cinici. Quando giochi contro le grandi squadre il pericolo è che il risultato possa essere ribaltato in qualunque momento. Durante la settimana ho provato diverse soluzioni per la costruzione dell'undici titolare, poi ho fatto le mie scelte. All'inizio i ragazzi, soprattutto i giovani, hanno pagato lo scotto dell'emozione, poi sono cresciuti.

CARLO ANCELOTTI

Il gol del Siena è frutto di un errore. Nient'altro da commentare. I bianconeri mi sono apparsi una squadra molto vivace, con molto dinamismo, che sa giocare a calcio. Come aveva già dimostrato contro la Sampdoria e contro la Roma. Del Milan non sono deluso. Abbiamo avuto molte palle gol: Eleftheropoulos è stato grande. Il loro gol ci ha un po' sorpreso e ci ha complicato la vita. Siamo andati avanti con eccessivea lentezza e prevedibilità e questo ha avvantaggiato i nostri avversari. Dida ha fatto un errore e ci può stare. Lui è il portiere titolare del Milan e rimarrà tale. Buone le prove anche di Gourcouff ed Emerson.
fonte acsiena

Mandorlini: "Meritavamo di più"
15 settembre 2007 - Andrea Mandorlini è soddisfatto a metà: "Sono contento per il grande spirito di sacrificio dimostrato della squadra. I tre punti sarebbero stati il regalo più bello e avremmo meritato una sorte migliore. Anche oggi ci è mancata un po' di concretezza sotto porta, per esempio potevamo sfruttare meglio il contropiede 5 contro 2 che ci poteva far segnare il gol del 2-0. Sono molto contento delle prove di Rossettini e Bucchi, ma soprattutto sono soddisfatto dell'atteggiamento della squadra. L'arbitro? Ha commesso qualche errore, ma è normale".
fonte gazzetta

Ancelotti: "Così non va
Dobbiamo migliorare"

Il tecnico del Milan non digerisce il pari rimediato in extremis a Siena: "Troppo lenti e siamo andati sotto; si deve fare meglio come spirito di squadra. Dida ha sbagliato, ma anche il guardalinee. Se Seedorf avesse segnato sarebbe stato un premio eccessivo"
SIENA, 15 settembre 2007 - Va bene la Champions League, ma fino a un certo punto. L'eccessivo turnover così massiccio, dopo sole tre giornate di campionato, è apparso forse un po' azzardato. E il sofferto pareggio di Siena conferma che l'attrazione nei confronti del prestigioso torneo rischia di condizionare il campionato del Milan, confermando quanto sia difficile puntare su campionato e Coppa. Ma evidenziando senza pietà che qualcosa non ha funzionato nel mercato rossonero.
SPIRITO DI SQUADRA
- Carlo Ancelotti non si nasconde. "Il gol di Seedorf sarebbe stato un premio eccessivo perché non abbiamo fatto una buona gara", è stata la prima ammissione del tecnico. Quindi l'analisi della gara e la decisione di rinunciare a elementi decisivi: "Abbiamo iniziato bene la partita, costruendo due grandi occasioni. Poi la partita si è complicata, abbiamo giocato con lentezza e siamo andati sotto. La partita è stata preparata con le difficoltà delle assenze dei nazionali, ma per noi non è una novità. Dobbiamo comunque fare meglio come spirito di squadra".
DIDA E IL GUARDALINEE
- La disamina sul gol di Maccarone non ammette repliche. Prima l'autocritica, dove non è mancata la bacchettata su Dida. "Ha fatto un errore abbastanza evidente", ha riconosciuto l'allenatore del Milan. Poi la critica: "Come l'ha fatto il guardalinee (Niccolai, ndr), non segnalando il fuorigioco di Maccarone". Ma con una sintesi finale: "E' stato un concorso di colpa".
ATTACCO SPENTO
- Ma a tornare ancora alla ribalta è l'asfittico attacco; a un Gilardino che non segna più e alle prese con un'involuzione apparentemente senza via d'uscita, a un Inzaghi che non può sempre risolvere i problemi del Milan: "Oggi avevamo Pippo in panchina, pronto all'evenienza - ha affermato Ancelotti -. Avevamo Kakà fuori che può fare l'attaccante. Ci auguriamo di recuperare Ronaldo prima possibile". E guai a parlargli di Ronaldinho e di altri fenomeni: gli attaccanti che ha, dice, "bastano e avanzano".
NESTA NON CI STA
- Nessun dubbio, invece, per Alessandro Nesta, goleador salvavita. "Il Milan meritava di più. Hanno fatto un tiro e un gol. Meritavamo i 3 punti per quello che abbiamo fatto, ma va bene lo stesso". Categorico alla stregua di Clarence Seedorf, ancora con il tonfo della palla sulla traversa al 95': "Non credo che una nostra vittoria non sarebbe stata meritata", ha sentenziato l'olandese che però ha lanciato ai compagni un messaggio che non ha bisogno di codifiche: "Dobbiamo essere più concentrati perché la classifica si allunga". Sicuramente la chiosa più indicata, mentre il Milan rischia di allontanarsi sempre di più dalla vetta del campionato.
fonte gazzetta

Nesta salva il Milan al 91'
La sfida di Siena finisce 1-1. I toscani, in vantaggio nel primo tempo con Maccarone su un doppio clamoroso errore di Dida e Kaladze, rischiano il tracollo nel recupero: al 91' pareggia il difensore, al 95' Seedorf colpisce la traversa. Espulso Frick
SIENA, 15 settembre 2007 - La marcia del Milan subisce un nuovo stop. Dopo il pari con la Fiorentina, ecco quello di Siena, dove la squadra di Andrea Mandorlini, che deve rimandare l'appuntamento con la sua prima vittoria in serie A, sfiora l'impresa ma si deve accontentare dell'1-1. Maccarone segna nel primo tempo, ma nel recupero della ripresa, arrivano in successione il pareggio di Nesta (91'), l'espulsione di Frick e la clamorosa traversa di Seedorf (95'). Definire quello rossonero un incidente di percorso è riduttivo: i toscani convincono e tengono testa ai campioni d'Europa. Eccessivo il turnover di Ancelotti; gigantesco il vuoto lasciato da Kakà e Pirlo. Bella la prestazione del Siena, soggiogato dall'esperienza dei rossoneri.
IL MILAN PAGA
- Il dubbio di Carlo Ancelotti era soprattutto in attacco: una o due punte? Poi la rischiosa rivoluzione, con il solo Gilardino supportato da Seedorf e Gourcuff. Variazione anche in difesa sulle fasce: a destra Cafu, a sinistra Favalli. Poi l'idea Emerson tra Gattuso e Brocchi. Andrea Mandorlini insiste invece sul rischioso 4-3-3; fa esordire a destra della difesa il giovane Rossettini e nel tridente d'attacco, con De Ceglie e Maccarone, schiera Bucchi.
GIGANTE ELEFTHEROPOULOS
- La decisione del tecnico bianconero parrebbe azzardata, ma il primo tempo alla fine gli darà ragione. Eppure la poderosa partenza del Milan lascia presagire una mattanza, perché nei primi due minuti di gioco i rossoneri sfiorano il gol. Straordinaria la reattività di di Eleftherpoulos (una costante della gara) che per due volte dice di no a Gilardino nell'area piccola. Il portiere greco, schierato al posto di Manninger, si ripete anche su Brocchi. Il Milan, nonostante l'ampio turnover, tiene bene il campo ed esalta il suo possesso di palla.
CHE REAZIONE
- Il Siena rialza la testa e con Galloppa sfiora il gol, negato da una deviazione di Dida. Solo una fiammata. Ma è l'epilogo di una sorprendente reazione di gioco. Prima si chiude nella propria trequarti, poi si scatena in contropiede sfruttando il gioco sulle fasce. Vergassola non è un regista, eppure fa la sua bella figura; De Ceglie va a dare una mano a Grimi perché Cafu si spinge molto in attacco e a completare il disegno di Mandorlini ci pensano Maccarone e Bucchi che dimostrano di avere intesa, tanto quanto basta per mettere in affanno la difesa rossonera, dove Favalli non sembra in grado di contenere la spinta sulla sua fascia.
BUCO E FUORIGIOCO
- Al 24' accade quello che non ti aspetti, quando la difesa del Milan regala un saggio di rara bruttezza: Bucchi ci prova da fuori area, Dida non trattiene e Maccarone, in fuorigioco, sfrutta il liscio di Kaladze e infila. Il gol regala una vita in più al Siena che potrebbe addirittura raddoppiare con Bucchi, dilatando i problemi difensivi rossoneri. L'assedio finale dei bianconeri, sopportato dagli esterni di centrocampo che alzano il baricentro, regala al Siena un meritato vantaggio.
GILA DOVE SEI?
- Ancelotti, inorridito, cerca di cambiare in corsa. La ripresa inizia con Inzaghi al posto di Gattuso. Cambia il modulo; un 4-3-1-2. con Seedorf alle spalle di Pippo e Gilardino. Ma la spinta dei rossoneri è spesso più fumosa che concreta; anche perché il Siena ha preso le misure e con un razionale possesso di palla tiene a bada il Milan. Mandorlini cambia Bucchi, in debito di ossigeno, con Frick; Ancelotti Favalli con Jankulovski. Ma è il giorno del Siena che interpreta la partita con grande giudizio. Catenaccio? Quando un Loria e un Portanova si permettono di chiudere a chiave Inzaghi e Gilardino, il termine è inappropriato. Ben venga il contropiede, che da una parte esalta i padroni di casa e dall'altra la dabbenaggine di Kaladze, il vero punto nero della difesa milanista. Esce anche Emerson per Ambrosini. I rossoneri assediano il Siena, ma senza la necessaria lucidità. Proprio Ambrosini ha la palla del pari, ma il suo tocco ravvicinato viene spazzato sulla linea di Jarolim, altro interprete straordinario della partita.
SANTO NESTA
- L'attacco in massa del Milan è improduttivo quanto l'inefficacia di Gilardino, all'ennesima stecca. Ma la sua prestazione è direttamente proporzionale alla prova dei compogni di squadra, dove si distinguono solo Seedorf, Nesta e Cafu. Ma ci pensa proprio Nesta, in pieno recupero, a scacciare l'incubo con un bolide in area; fin troppo per Eleftheropoulos, autentico eroe della giornata.
fonte gazzetta

GRANDE SIENA RAGGIUNTO SOLO NEL FINALE
16/09/2007 - 00.35
Pronti via e il Milan ha due grandissime occasioni.  Conclusione di Gilardino, parata di Eleftheropoulos, e anticipo quasi miracoloso su Seedorf. Cross di Gourcuff, colpo di testa di Gilardino e ancora grande intervento del portiere senese.  Grande inizio dei rossoneri che sembrano in grado di condurre una partita a senso unico  E’ però solo un’illusione perché, nel buon momento  rossonero, arriva un lampo bianconero che per poco non acceca il Milan. Bellissima azione di Galloppa, buona conclusione e grande parata di Dida. Tredici minuti, due occasioni a una per il Milan e partita piacevole. I rossoneri premono molto, arrivano bene fino all’area avversaria, ma non trovano il modo di entrarvi pericolosamente.  Il Siena fa un po’ fatica, soffre, ma al 24’ passa in vantaggio. Incredibile errore di Dida su un tiro di Bucchi, mancato rilancio di Kaladze e gol di Maccarone. Il Milan cerca di reagire ma ad avere altre interessanti opportunità, sull’asse Galloppa De Ceglie, è ancora il Siena.  Il Siena si chiude con ordine, riparte con buona velocità, è bravo a vincere molti contrasti e i tifosi bianconeri possono essere soddisfatti. Al 39’ lancio in profondità sulla destra, ottima azione di  Maccarone,  bella conclusione in diagonale e parata di Dida di piede. Il Milan è in difficoltà e Ancelotti è bravo ad accorgersene e a cambiare. Inizia la ripresa e Gattuso rimane negli spogliatoi al suo posto Inzaghi. I rossoneri provano a partire forte per recuperare una situazione diventata davvero difficile.  Il Siena chiude senza correre particolari pericoli ed è sempre bravo a trovare azioni in contropiede.  Cambi in entrambe le formazioni. Mandorlini non rinuncia alle due punte e per uno affaticato Bucchi, inserisce Frick. Ancelotti toglie Favalli e Emerson e prova a giocarsi le carte Jankulovski e Ambrosini.  I rossoneri premono con sempre maggiore continuità e al 27’ vanno vicini al pareggio. Mischia in area, tocco di Ambrosini e salvataggio sulla linea di Jarolin. Il tempo scorre e il risultato non cambia. La squadra di Ancelotti insiste. Ci prova anche su punizione con Seedorf ma la palla sfiora soltanto la traversa. Il Milan si sbilancia e il Siena cerca di farsi vedere in contropiede. Le squadre sono molto stanche e gli schemi e l’ordine solo un ricordo.  Il Milan continua a premere, appare un po’ in confusione ma al 47’ trova il pareggio. Palla in mezzo, mischia, e conclusione vincente di Nesta. Sospinti dalla gioia del gol i rossoneri per poco non trovano addirittura la vittoria. Ancora una bella punizione di Seedorf e palla che colpisce in pieno la traversa. Non c’è più tempo ed un incerto Banti fischia la fine di una partita. L’arbitro livornese soprattutto nella parte finale della partita ha arbitrato a senso unico. Onore ad un Siena che ha giocato una buonissima partita rischiando pochissimo e sfiorando una vittoria.arrivando ad un passo da un’ impresa storica ed ospiti che possono invece tirare  un grande sospiro di sollievo.
Fonte: Fedelissimi

ANCELOTTI: “GROSSO ERRORE DI DIDA"
16/09/2007 - 00.36
"Abbiamo iniziato molto bene costruendo due buone occasioni, poi piano piano la gara si è complicata ed abbiamo giocato con più lentezza passando in svantaggio. Loro avevano una difesa ben piazzata e molto determinata e abbiamo trovato qualche difficoltà. Se Seedorf avesse segnato nel finale sarebbe stato un premio eccessivo per noi, perché il Milan oggi non ha fatto una buona partita. Abbiamo preparato questa gara in mezzo a tante difficoltà per gli impegni delle nazionali, ma dobbiamo abituarci e sicuramente dobbiamo fare meglio come spirito di squadra. Dida? Ha fatto un errore abbastanza evidente, così come il guardalinee che non ha fischiato il fuorigioco, diciamo che c'è stato un concorso di colpe. Comunque continuerò a dar fiducia al nostro portiere ed a farlo giocare".
Fonte: Fedelissimi

MANDORLINI: ANCHE GLI ARBITRI POSSONO SBAGLIARE
16/09/2007 - 00.39
"Sono contento per il grande spirito di sacrificio dimostrato della squadra, i tre punti sarebbero stati il regalo più bello e avremmo meritato una sorte migliore. Anche oggi ci è mancata un po' di concretezza sotto porta, per esempio potevamo sfruttare meglio il contropiede 5 contro 2 che ci poteva far segnare il gol del 2-0. Sono molto contento delle prove di Rossettini e Bucchi, ma soprattutto sono soddisfatto dell'atteggiamento della squadra. L'arbitro? Ha commesso qualche errore, ma ci sta. Può sbagliare anche lui, proprio come i giocatori e gli allenatori".
Fonte: Fedelissimi

Siena, ecco come si può esorcizzare il Diavolo. Milan fermato sull'1 a 1
Nell'anticipo della terza giornata di serie A i bianconeri fermano il Milan sull'1-1 (sospetto fuorigioco sul gol di Maccarone). Grande prova di coraggio e determinazione da parte dei ragazzi di Mandorlini, che finalmente muovono la classifica e possono guardare con ottimismo alle gare contro Torino e Atalanta.
SIENA
- Contro il Diavolo non c'è altro che da farsi il segno della croce. Anzi, no, c'è da giocare. Perchè le partite iniziano sempre sullo 0-0. E allora il Siena gioca, con coraggio e derminazione, come Mandorlini in settimana aveva chiesto ai suoi ragazzi. Gioca senza paura, perchè contro i Campioni d' Europa non c'è niente da perdere, tutto da guadagnare. Di paura non ne ha certo il tecnico bianconero: presenta al Franchi-Arena Montepaschi (tutto esaurito) una formazione nuova di zecca e, per quanto incredibile, spregiudicata. Il greco Elle si prende il posto di Manninger. In difesa, dove gli infortuni hanno messo ko Bertotto, Ficagna e Scardovelli, spazio a Rossettini. Nella linea a tre del centrocampo Jarolim, titolare anche all'esordio con la Samp. Davanti con De Ceglie e Maccarone Cristian Bucchi, sulla carta pregiato pezzo dello scacchiere bianconero. Ma relegato alla panchina. Non ha paura neppure Ancelotti, i grandi sono soliti snobbare i più piccoli e poi c'è da pensare alla Champions. A casa Kakà, Pirlo e Oddo. Inzaghi e Jankulovski in panchina. E i primi minuti di gioco sembrano dare ragione a Carletto. I rossoneri partono alla grande. Al 1' è subito Gilardino a farsi pericoloso: Elle respinge tiro, sul rimpallo Seedorf viene anticipato da Grimi. Al 2' Vergassola a centrocampo, perde il duello con Gourcuff che cossa in area: Eleftheropoulos è costretto a mettere in angolo. Il Siena si vede solo al 5' con una rovesciata di Loria. Continua l'assolo rossonero: all'8' Seedorf scambia con Brocchi, l'estremo difensore bianconero è ancora decisivo. All' 11' Ancora Seedorf si rende pericoloso: cerca di servire Gilardino, è bravo Loria ad anticipare. In casa Siena inizia a muoversi qualcosa: i bianconeri, dopo lo sfogo del Diavolo, prendono in mano le redini del gioco. A dettare legge è Galloppa: personalità da vendere, polmoni di ferro. Al 13' il bianconero, supera come birilli i difensori del Milan, cerca di beffare Dida. L'estremo difensore brasiliano gli dice di no. Al 23' uno strepitoso Elle blocca con sicurezza un cross di Cafù. Due giri di lancette e De Ceglie, dalla sinistra, vede Bucchi solo in area, l'attaccante ex Cagliari tira debole, ma Dida non trattiene la palla. Maccarone, davanti al portiere è più veloce di Kaladze ad avventarsi sulla sfera. Un gioco da ragazzi per Big Mac, far esultare tutta la Siena bianconera. Sul gol, però alegia lo spettro dl fuorigioco. E mentre Galloppa continua a far impazzire il Diavolo, al 33' dalla distanza ci prova De Ceglie: bei piedi, ma il tiro è troppo alto sulla traversa. Il Milan risponde, ma il pallonetto di Seedorf non serve ad altro che a mettere alla prova i riflessi di Elle. Il portiere della Robur è un gigante. La porta è blindata. Al 40' Maccarone fa fare gli straordinari a Dida, e solo due minuti dopo è è Bucchi a mettere in difficoltà il portiere brasiliano. Al 42' il gladiatore Massimo, Maccarone alle anagrafe, cerca la doppietta personale, ma non guadagna più di un angolo.
Ancelotti capisce che c'è qualcosa che non va. E allora lascia negli spogliatoi un poco ringhioso Gattuso, per dare spazio a Pippo Inzaghi. E il Milan, a trazione anteriore, inizia a far paura. Ma non si rende mai veramente pericoloso. Il Siena aspetta e si affida al contropiede, mentre cresce sempre più l'intesa Maccarone-Bucchi (con il numero 29 che inizia ad accusare la stanchezza per i tanti minuti trascorsi lontano dal campo). E al 10' Super Mario Frick entra ad affiancare Big Mac. E' una lotta a centrocampo. L'azione più pericolosa al 17': Jarolim ci prova dalla distanza. La palla, di poco, è alta sulla traversa.
22' Eleftheropoulos continua a imperiare nella sua area: a rane le spese è Pippo Inzaghi, che si vede togliere dalle manone del greco la palla del possibile pareggio. A farne le spese è anche Elle: rimedia una botta alla testa, ma è veloce a riprendersi. Brividi al 27' per i tifosi della Robur: un insidioso tiro di Ambrosini sembra destinato a finire alle spalle di Elle, ma sulla linea Jarolim compie un miracolo. Maccarone esce tra gli applausi di un intero stadio. Corvia prende dalle sue mani il testimone. Al 31' la punizione dai trenta metri di Brocchi si perde alla destra di Elle. 32': sulla fascia destra, Rossettini si oppone a Gourcuff e sul rovesciamento di fronte Galloppa parte a grande velocità. Fa tutto bene, ma alla fine - stanco - sbaglia a calibrare il passaggio a Frick.
Al 36' lo stadio è in silenzio per una punizione dal limite di Gourcuff, concessa da Banti per un fallo di Loria su Seedorf. Il boato, quando la palla supera la traversa. Al 40' Elle ferma ancora Gourcuff. Il portiere bianconero dice no anche a Seedorf al 43'. Il Milan prova l'assalto finale. Il Siena aspetta. Aspetta il fischio finale. Ma al 46' Nesta porta il risultato in parità: niente può Elle sulla sassata del difensore bianconero. Cresce il nervosismo Frick ne fa le spese: è costretto a rientrare amticipatamente negli spogliatoi per il cartellino rosso che Banti gli sventola davanti. I brividi non sono finiti: Jankulovski, al 50' centra in pieno la traversa. Due secondi e arriva il triplice fischio. Quella che poteva essere una vittoria storica si trasforma per il Siena in un (comunque storico) pareggio. Storico, per il modo in cui è maturato. Nell'anticipo della terza giornata di serie A, la Robur ha pur sempre trovato la ricetta per fermare il Diavolo: nessun segno della croce. Ma voglia di esorcizzare la paura, giocando con coraggio e determinazione.

SIENA (4-3-2-1): Eleftheropoulos 8, Rossettini 6,5, Portanova 6,5, Loria 6,5, Grimi 6,5, Jarolim 6,5 (43' st Codrea), Vergassola 6, Galloppa 8, Bucchi 6,5 (dal 10' st Frick 6), De Ceglie 6,5, Maccarone 7,5 (dal 29' st Corvia 6). All. Mandorlini 7
MILAN (4-3-2-1): Dida 5, Cafù 5,5, Kaladze 5, Nesta 6,5, Favalli 5,5 (16' st Jankulovski 5,5), Gattuso 5,5 (dal 1'st Inzaghi F. 5,5), Emerson 5 (dal 19' st Ambrosini 6), Brocchi 6, Seedorf 6, Gourcuff 6, Gilardino 5. All. Ancelotti 5,5
ARBITRO: Luca Banti di Livorno (Papi-Niccolai, Ayroldi)

MARCATORI: 23' pt Maccarone; 46' st Nesta
NOTE: AMMONITI: 9' st Galloppa (S), 28' st Jankulovski (M), 46' st Grimi (S)
ESPULSI: 48' st Frick (S)
ANGOLI: 6-9
fonte calciotoscano

Siena-Milan, il dopopartita. La Robur ride, ma con l'amaro in bocca
Il mister: "Ottima la prova dei bianconerim, ma batterli avrebbe fatto storia". E il presidente Fabrizi: "Sono contento della risposta del pubblico". I giocatori: "Abbiamo dato tutto, peccato per la mancata vittoria". Ancelotti plaude la Robur: "Il Milan però non mi ha deluso".
SIENA - Doppie sensazioni in casa Robur: da una parte squadra, dirigenti e tecnico, sono contenti per l'ottima prestazione del Siena al cospetto del Diavolo. Dall'altra è grande il rammarico per i tre punti persi al 91'. "Al cospetto dei Campioni d'Europa non posso che essere soddisfatto della prova dei ragazzi - ha commentato il presidente bianconero Pier Luigi Fabrizi (nella foto) -. Ci dispiace non aver centrato la vittoria. Ma il pareggio è comunque un grande risultato. Sono felice anche per la vicinanza del pubblico: la città ha risposto a quello che le abbiamo chiesto: starci vicino non solo quando abbiamo l'acqua alla gola". Un bel Siena, quello visto contro il Milan, dove hanno spiccato i nuovi arrivi. "Siamo un ottimo gruppo - ha aggiunto il presidente -. I giovani sono stati tutti assolutamente all'altezza degli avversari. Non mi piace fare nomi singole persone, ma anche chi l'anno scorso non c'era e non è più giovincello si è fatto valere... Sugli arbitri poi non ci esprimiamo: gli ultimi minuti sono stati sofferti, ecco il motivo della contestazione... Non ho altro da dire". Qualcosa da dire ce l'ha invece Andrea Mandorlini. "Alla fine mi sono arrabbiato per la punizione da cui è scaturito dal gol e perchè prima della traversa di Jankulovski c'era un fallo che non ci è stato dato. Certe scelte dell'arbitro non le condivido, ma nella vita si può sbagliare tutto. In ogni caso sono contento della crescita, del sacrificio della squadra, e alla fine meritavamo una sorte migliore nel finale. Battere i Campioni d'Europa sarebbe stata una grande soddisfazione. Dobbiamo imparare ad essere più cinici. Quando giochi contro le grandi squadre il pericolo è che il risultato possa essere ribaltato in qualunque momento. Durante la settimana ho provato diverse soluzioni per la costruzione dell'undici titolare, poi ho fatto le mie scelte. All'inizio i ragazzi, soprattutto i giovani, hanno pagato lo scotto dell'emozione, poi sono cresciuti".
"Sul momento non mi sono accorto di essere in fuorigioco - ha spiegato Massimo Maccarone parlando del gol -. Solo dopo ho visto che effettivamente mi trovavo oltre la linea. Mi sono arrabbiato con l'arbitro perchè in genere i fallli vengono fischiati ai difensori, invece con noi è sempre accaduto il contrario. Sono la bestia nera del Milan? E' vero, ma quest'anno il mio gol è servito a portare a casa almeno un punto". Da un attaccante all'altro: Cristian Bucchi. "Fino al 91' avevamo la speranza di portare via i tre punti, invece siamo qua a rammaricarci per un pareggio. Siamo però anche consapevoli di aver fatto un' ottima prestazione conro campioni d'Europa, tutti grandi giocatori. Purtroppo abbiamo commesso piccole sbavature che abiamo pagato care". "La mia intesa con Maccarone? "Massimo è talmente bravo che è una passeggiata giocarci insieme. Sono contento anche dela mia prova: il mister mi ha schierato come centravanti, nel mio ruolo. E' un piacere mettersi al servizio dei compagni. A livello personale mi aspetto tanto da questa stagione. Ho rinunciato troppe volte alle serie A per il blasone del Napoli, ma ho sempre aspirato alla massima categoria. Sono grato a Siena per la possibilità che mi è stata concessa e spero di ricambiare la fiducia di tutti a suon di gol. Le proteste all'arbitro? Era in riferimento punizione da cui è scaturito il gol...". Grande, grandissima la prova di Daniele Galloppa. "La nostra prova è stata ottima. Samo soddisfatti della prestaziuone, abbiamo fatto tutto ciò che dovevamo fare. La gara contro il Milan è stata la dimostrazione che la squadra c'è e che possiamo dire la nostra in questo campionato. E poi era fondamentale smuovere la classifica. Peccato per quel mio contropiede: ho buttato all'aria un'occasione importante, sono riuscito a dare la palla a loro... Il Milan non era al cento per cento eppure all'inizio ci ha messo sotto, ma con la nostra reazione abbiamo dato dimostrazione di carattere". E ora, contro il Torino e Atalanta inizierà il vero campionato della Robur. "Abbiamo due scontri diretti e dobbiamo cercare di racimolare più punti possibile. Abbiamo voglia di lavorare come sempre dall'inizio della stagione". Dimitrios Eleftheropoulos ha saputo di giocare alle 16,30. E in campo ha fatto vedere di che pasta è fatto. Doppia soddisfazione davanti a un Milan che lo ha sedotto e subito abbandonato. "Non mi aspettavo la maglia titolare: non è facile un cambio di portiere alla terza partita - ha commentato Elle -. Per non considerare che Manninger è un grande professionista. Sono contento per aver ripagato la fiducia del mister". "L'intervento più difficile - ha continuato il bianconero"? Quello su inzaghi, quando mi sono infortunato... Il Milan è una grande squadra, era normale da parte loro un grande partenza. Per me non è stata una rivincita: Dida è stato protagonista di una gara straordinaria nella finale di Coppa dei Campioni. Non credo che la società abbia sbagliato a mandarmi via: la mia filosofia di vita è essere sempre pronti a tutto. Nel bene e nel male". Una battuta anche di Paolo De Ceglie: "Sono soddisfatto, ma in questo momento è grande anche il rammarico".
Un po' meno entusiasta per il pareggio - naturalmente - il mister del Diavolo Carlo Ancelotti. "Il gol del Siena è stato un errore. Nient'altro da commentare. I bianconeri mi sono apparsi una squadra molto vivace, con molto dinamismo, che sa giocare a calcio. Come aveva già dimostrato contro la Sampdoria e contro la Roma. Del Milan non sono deluso. Abbiamo avuto molte palle gol: Eleftheropoulos è stato grande. Il gol bianconero ci ha un po'sorpreso e ci ha complicato la vita. Siamo andati avanti con eccessive lentezza e prevedibilità: questo ha avvantaggiato i nostri avversari". "Dida ha fatto un errore: ci può stare - ha poi aggiunto -. Lui è il portiere titolare del Milan e rimarrà tale. Buone le prove anche di Gourcouff ed Emerson". E il puma ribatte. "Posso fare meglio, voglio crescere e trovare il prima possibile il ritmo partita. In spagna non ci sono difese così chiuse". E Alessando Nesta, autore del gol pareggio. "Il Siena ha fatto un tiro e un gol. Noi meritavamo più del pari".
fonte calciotoscano

Nesta salva il Milan
Il Milan si salva in extremis al Franchi nell'anticipo della terza giornata di serie A grazie ad una rete di Alessandro Nesta nei minuti finali. Massimo Maccarone aveva portato in vantaggio il Siena nel primo tempo approfittando di due clamorosi errori di Dida e Kaladze. Con questo 1-1 i rossoneri si portano a quota 5, mentre i toscani ottengono il loro primo punto in classifica.
Il Milan deve rifarsi dopo il mezzo passo falso in casa contro la Fiorentina, ma deve fare a meno di Kakà, Pirlo e Oddo, affaticati dopo gli impegni internazionali e risparmiati per l'esordio in Champions. Ancelotti si affida ad Emerson e Gourcuff, e schiera Gilardino unica punta. Il Siena deve sbloccarsi dopo le sconfitte nelle prime due gare: Mandorlini dà fiducia a Maccarone, supportato da Bucchi e De Ceglie.
Nei primi minuti di gioco si mette subito in luce Eleftheropoulos con due belle parate su Gilardino: il Siena parte intimidito ma lentamente prende campo e mette in difficoltà i rossoneri, soprattutto con Galloppa. Alla mezz’ora la svolta del match: Dida respinge goffamente un tiro da lontano di Bucchi, Kaladze, sorpreso, manca la deviazione in angolo, Maccarone (in sospetto fuorigioco) ringrazia e insacca a porta vuota. Gli uomini di Ancelotti cercano di reagire ma rischiano di capitolare nel finale di primo tempo, quando ancora Maccarone impegna Dida, che si salva di piede. L’ultima occasione è per Seedorf, ma Eleftheropoulos è attento.
Nella ripresa Ancelotti cambia subito, via Gattuso, stanco, dentro il "salvatore" Inzaghi. Milan quindi a due punte con Seedorf e Gourcuff a supporto. Ma i rossoneri continuano a mostrare evidenti carenze in fase offensiva: il gioco è troppo macchinoso, mentre Gilardino cala vistosamente dopo un buon primo tempo. Allora Ancelotti prova a dare più fluidità sulle fasce, inserendo Jankulovski per Favalli e freschezza a centrocampo cambiando Ambrosini con Emerson. Al 27’ proprio Ambrosini sfiora il pareggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma Jarolim salva sulla linea. Seedorf ci prova al 36' su punizione, ma il suo tiro esce di poco alla destra di Eleftheropoulos.
Al 46’ la continua pressione rossonera porta i suoi frutti: Seedorf su calcio di punizione serve Nesta che segna di destro. E nel finale concitato (espulso Frick tra le polemiche) i rossoneri sfiorano una vittoria che avrebbe del clamoroso: ancora Seedorf coglie la traversa su calcio piazzato.
fonte sportal

Mandorlini felice e deluso
Andrea Mandorlini prova sentimenti contrastanti dopo il pareggio del suo Siena contro il Milan nell'anticipo della terza giornata di serie A: "C'è stata all'inizio la speranza di poter portare via i tre punti e poi l'ennesima delusione finale. Però c'è la consapevolezza di avere fatto una buona prestazione. Ho doppie sensazioni, a metà tra felicità e delusione".
Il gol di Nesta nei minuti di recupero fa male, ma il tecnico dei toscani si consola con la bella prova della sua squadra contro i campioni d'Europa: "Questa e l'ennesima buona prestazione".
fonte sportal

Ancelotti: "Troppo lenti"
Carlo Ancelotti è visibilmente deluso dopo il pareggio per 1-1 a Siena. I suoi, sotto dalla mezz'ora, hanno trovato il pari solo nei minuti finali con Nesta: "Abbiamo cominciato molto bene la partita, poi la gara si è complicata, abbiamo giocato con più lentezza, la loro difesa era ben piazzata".
Le assenze di Pirlo, Oddo e Kakà non scusano la prova opaca dei rossoneri, e Ancelotti è soprattutto scontento dalla prestazione delle riserve: "Questo capiterà spesso, dobbiamo abituarci. Sappiamo che la Nazionale c'è, dobbiamo cercare di fare le cose meglio".
Bacchettata a Dida: "Ha fatto un errore abbastanza evidente, ma il gol era in fuorigioco".
fonte sportal

Siena-Milan 1-1: Nesta salva i rossoneri  
Un ottimo Siena si fa raggiungere all’ultimo minuto.

L’anno scorso fu la partita dell’esordio  di Ronaldo con il Milan, questa volta è la prima da titolare di Emerson, l’ennesima chanche concessa a Gilardino e Gourcuff,  la partita del primo vero tournover rossonero,  la prima volta dell’Arena Montapaschi, la prima, del fin qui oggetto misterioso Grimi, contro la squadra che ha scommesso su di lui. Molti i motivi di interesse per un Siena Milan che vede i padroni di casa vogliosi di lasciare quota zero punti e i rossoneri di riagganciare il primo posto in classifica. Mandorlini vuole giocarsi la partita e schiera due punte Maccarone e Bucchi, Ancelotti rinuncia alla coppia Gilardino e Inzaghi, proponendo solo il primo con Gourcuff al fianco di Seedorf.
Pronti via e il Milan ha due grandissime occasioni.  Conclusione di Gilardino, parata di Eleftheropoulos, e anticipo quasi miracoloso su Seedorf. Cross di Gourcuff, colpo di testa di Gilardino e ancora grande intervento del portiere senese.  Grande inizio dei rossoneri che sembrano in grado di condurre una partita a senso unico lasciando agli scommettitori il solo compito di indovinare autore e minuto del primo gol.  E’ però solo un’illusione perché, nel buon momento  rossonero, arriva un lampo bianconero che per poco non acceca il Milan. Bellissima azione di Galloppa, buona conclusione e grande parata di Dida. Tredici minuti, due occasioni a una per il Milan e partita piacevole. I rossoneri premono molto, arrivano bene fino all’area avversaria, ma non trovano il modo di entrarvi pericolosamente.  Il Siena fa un po’ fatica, soffre, ma al 24’ passa in vantaggio grazie anche ad un festival di svarioni di colore rossonero. Incredibile errore di Dida su un tiro di Bucchi, mancato rilancio di Kaladze e gol di Maccarone. Il Milan cerca di reagire ma ad avere altre interessanti opportunità, sull’asse Galloppa De Ceglie, è ancora il Siena.  Una buona occasione capita anche a Seedorf, ma il Milan sembra avere accusato il colpo. Cafu è bravo a farsi vedere sulla destra, Emerson è lucido in copertura e in regia, Gourcuff cerca qualche giocata importante, ma la squadra di Ancelotti non riesce ad essere incisiva. Il Siena si chiude con ordine, riparte con buona velocità, è bravo a vincere molti contrasti e i tifosi bianconeri possono essere soddisfatti. Al 39’ lancio in profondità sulla destra, ottima azione di  Maccarone,  bella conclusione in diagonale e parata di Dida di piede.
Il Milan è in difficoltà e Ancelotti è bravo ad accorgersene e a cambiare. Inizia la ripresa e Gattuso rimane negli spogliatoi. Al suo posto Inzaghi per un Milan a due punte, come da molto tempo non si vedeva. I rossoneri provano a partire forte per recuperare una situazione diventata davvero difficile. Gourcuff prova a ritrovare la personalità perduta, Seedorf si muove alle spalle degli attaccanti e Inzaghi tenta di dare imprevedibilità in fase offensiva. Buone le intenzioni, deludenti i risultati. Il Siena chiude senza correre particolari pericoli ed è sempre bravo a trovare azioni in contropiede.  Cambi in entrambe le formazioni. Mandorlini non rinuncia alle due punte e per uno spento Bucchi, inserisce Frick. Ancelotti toglie Favalli e Emerson e prova a giocarsi le carte Jankulovski e Ambrosini.  I rossoneri premono con sempre maggiore continuità e al 27’ vanno vicini al pareggio. Mischia in area, tocco di Ambrosini e salvataggio sulla linea di Jarolin. Aumenta la pressione, ma, in casa rossonera, ad aumentare è anche una certa frenesia. Il tempo scorre e il risultato non cambia. La squadra di Ancelotti insiste e cerca il gol in tutte le maniere. Ci prova anche su punizione con Seedorf ma la palla sfiora soltanto la traversa. Il Milan si sbilancia e il Siena cerca di farsi vedere in contropiede. Le squadre sono molto stanche e gli schemi e l’ordine solo un ricordo.  Il Milan continua a premere, appare un po’ in confusione ma al 47’ trova il pareggio. Palla in mezzo, mischia, e conclusione vincente di Nesta. Sospinti dalla gioia del gol i rossoneri per poco non trovano addirittura la vittoria. Ancora una bella punizione di Seedorf e palla che colpisce in pieno la traversa. Non c’è più tempo e Banti fischia la fine di una partita che ha visto il Milan sull’orlo del baratro. Onore ad un Siena che ha giocato una buonissima partita rischiando pochissimo e sfiorando una vittoria contro un Milan apparso in molte occasioni troppo distratto. Padroni di casa ad un passo da un’ impresa storica ed ospiti che possono invece tirare  un grande sospiro di sollievo. Per i rossoneri ora c’è il Benfica. Ci vorrà un altro Milan.
fonte goal

Promossi&Bocciati di Siena-Milan  Maccarone “indiavolato”, inguardabile Kaladze.
Eleftheropoulos:
schierato a sorpresa al posto di Manninger, il portiere greco, autore l’anno scorso ad Ascoli di un esaltante seconda parte di stagione, si riconferma. In ogni modo, fortunosamente o meno, riesce a difendere la sua porta. Coraggiosa l’uscita quasi da kamikaze sul colpo di testa di Giardino, blocca con sicurezza tutti i tentativi(alcuni velleitari) da fuori dei “cecchini” rossoneri. Giusta la scelta di Mandorlini, chissà che d’ora in poi Manninger non si accomoderà sempre in panchina. Voto 7
Maccarone:
quando vede rossonero torna “Big” Mac. Dopo la doppietta (seppur vana) della scorsa stagione, anche quest’oggi l’ex Middlesbrough sfodera una prestazione maiuscola; entra in tutte le azioni pericolose, firma il gol del vantaggio, favorito dalla papera di Dida, ma soprattutto corre come un maratoneta per tutto il campo, impostando i contropiedi senesi. Buona anche l’intesa con il neo-acquisto Bucchi. Sfiora la doppietta con un destro smanacciato da Dida. Voto 7
Dida:
ennesima prestazione altalenante. Compie due buoni interventi (quasi miracoloso quello su Maccarone), ma ha sulla coscienza il vantaggio senese. Anche stavolta si mostra poco reattivo dopo una palla non trattenuta. Nell’ambiente rossonero, visti i trofei vinti e le soddisfazioni dello scorso anno, tutto tace, ma a onor del vero del “vecchio” Dida non c’è più traccia da tempo. Voto 5
Kaladze:
forse gli risulterà indigesto lo stadio di Siena, o forse non trova la concentrazione adeguata in queste partite “meno” importanti, fatto sta che il gigante georgiano sfodera una prestazione inguardabile (come quella dello scorso anno) pasticciando sul primo gol, vanificando le ripartenze milaniste con lanci poco precisi e mostrandosi in generale in totale “bambola”. L’aria di Champions gli farà ritrovare la forma? Voto 5
Nesta:
è tornato!!! Non certo per il gol, mai stata una delle sue doti principali, ma per la sicurezza con cui dirige la difesa, l’attenzione nella marcatura e la precisione nell’impostazione iniziale dell’azione. E’ l’unico della difesa rossonera che non soffre mai eccessivamente durante l’arco dell’intera partita. Voto  6.5
Mandorlini:
cercava  (dopo 16 panchine in serie A) la prima vittoria. Aveva anche impostato ottimamente la partita, creando una superiorità numerica a centrocampo e imbrigliando bene le fasce con De Ceglie e Galoppa a dare fastidio a Cafu e Favalli. Non aveva fatto però i conti con Nesta! Voto 6.5
Gilardino:
parte bene, sfiorando il gol dopo pochi minuti e triangolando bene in qualche occasione con Seedorf. Come al solito però si spegne nel corso della partita, e la perdita di fiducia gli fa sbagliare anche gli appoggi più elementari. Deve trovare in sé stesso la forza di cambiare le cose, o forse farebbe meglio a cambiare aria. Voto 5
Loria-Portanova
: non avranno sicuramente piedi raffinati, ma di testa sono insuperabili. Cancellano dal campo sia Giardino che Inzaghi, e riescono persino ad arginare Ambrosini, uno dei migliori in serie A sui palloni alti. Voto 7
Jarolim-De Ceglie:
il ceco è forse la sorpresa più grossa della giornata. Non lo si noterà mai per giocate trascendentali, ma è forse il giocatore che ogni allenatore vorrebbe: ordinato nella marcatura, preciso nel passaggio. L’ex-Juve  si segnala invece per il suo sacrificio in fase difensiva. Schierato come centrocmpista, riesce a bloccare tutte le incursioni di Cafu e lo mette in difficoltà con veloci folate in più di una occasione. Voto 7
fonte goal

"E alla duemillesima punizione il Milan fece goal": tutta la rabbia di Big Mac dopo la gara di ieri  I toscani attaccano l'arbitro Banti.
Il Big Mac è andato di traverso al Siena proprio quando ormai tutta la squadra stava gustando il sapore della vittoria. E, a fine gara, è esplosa tutta la rabbia del clan senese per quella che considerano un'ingiustizia figlia degli errori arbitrali.
Se Andrea Mandorlini si limita a dire: "Nell'ultimo quarto d'ora credo siano state invertite un po' di punizioni...",il pensiero più pungente è proprio di Massimo Maccarone: "Nel calcio da sempre nei casi dubbi si fischia a favore dei difensori. Stavolta è successo il contrario: l'arbitro ha assegnato al Milan 2.000 punizioni dal limite: era logico che con i piedi buoni che hanno prima o poi ne avrebbero sfruttata una...".
E poi rivela un episodio accaduto al termine del match con il direttore di gara stesso. A Banti ho detto: "Complimenti, hai arbitrato bene". E lui mi ha risposto: "Bravo, bravo anche tu".
fonte goal

Mandorlini la prende bene: "Un'altra buona prestazione e ora inizia il nostro vero campionato"  Il tecnico del Siena vede il bicchiere mezzo pieno della mancata vittoria col Milan.
Ci è andato vicino, molto vicino, il Siena a fare lo sgambetto al Diavolo. In vantaggio fino al 91', grazie ad una rete di Maccarone, i senesi si sono visti raggiungere sul pari da un goal di Nesta. Una mazzata per il club senese, che già pregustava i primi tre punti in classifica, e invece si è dovuto accontentare solo di uno.
Il tecnico bianconero, Andrea Mandorlini, però non drammatizza per la mancata vittoria e guarda invece al bicchiere mezzo pieno... "Certo, siamo rammaricati per il risultato - ha commentato il mister del club toscano - ma siamo comunque contenti per l'ennesima buona prestazione della squadra. Peccato solo per l'espulsione di Frick nel finale. Ora comunque inizia il nostro vero campionato".
fonte goal

Per Galliani "va bene così"... ma con riserva  "Questa partita e’ il risultato dei tributi alle nazionali"
Dopo il pareggio contro il Siena, l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani ha giustificato cosi’ l’opaca prestazione della formazione rossonera: “Questa partita e’ il risultato dei tributi alle nazionali. I giocatori italiani sono tornati il giovedi’, Kaka’ e altri arrivano stanchi morti il giovedi’ pomeriggio, il calendario dice che dobbiamo giocare il sabato pomeriggio perche’ martedi’ c’e’ la Champions, ma va bene cosi”.
Galliani ha poi spiegato: “E’ chiaro che chi e’ rimasto a casa a prepararsi ha una condizione diversa, abbiamo rinunciato a giocatori fondamentali in vista di martedi’”.
fonte goal

Serie A: Nesta salva il Milan, 1-1 a Siena
Sab 15 Set, 08:13 PM
All’Artemio Franchi finisce 1-1 tra Siena e Milan. Al gol di Maccarone, risponde la rete nel finale di Nesta. Ancelotti concede fa riposare i nazionali e adotta un ampio turnover: non vengono neanche convocati Pirlo, Oddo e Kaka`. In campo dall’inizio Favalli, Emerson e Gourcuff, che fa il vice Kaka` alle spalle di Gilardino. Nei bianconeri fa il suo esordio Bucchi, spalleggiato da Maccarone; in porta c’e` Eleftheropoulos. Avvio frenetico della squadra di Ancelotti: dopo due minuti ghiotta occasione per Gilardino che da due passi spreca un assist al bacio di Gourcuff. Al 13’ la replica senese: Dida deve deviare una violenta conclusione di Galoppa, penetrato bene in area. I rossoneri tornano in avanti, ma il Siena colpisce al 24` con Maccarone. Triplice errore in occasione de gol: Dida e` goffo nel tentativo di trattenere la conclusione al volo di Bucchi; Kaladze, ancora piu` impacciato del suo portiere nel tentativo di rinviare dopo la respinta; e l`arbitro Banti, che mal assistito dai suoi guardalinee non vede l’iniziale posizione di fuorigioco di Maccarone sulla conclusione del compagno di squadra. Il Milan accusa il colpo e torna pericoloso solo al 33’: grande aggancio di Seedorf, ma il pallonetto non sorprende Eleftheropoulos. Il portiere greco e` bravio anche su Brocchi, ma i toscani non stanno a guardare: al 39` Dida riscatta parzialmente la sua papera con un bell`intervento su Maccarone.
Nella ripresa Ancelotti avanza il baricentro gettando nella mischia Inzaghi. Il Milan si getta generosamente in avanti, ma Seedorf, Gourcuff e Emerson non riescono a innescare le punte; il Siena si affida invece al contropiede, sprecando un paio di buone occasioni in superiorita` numerica. Nell’ultimo quarto d’ora gli sforzi dei rossoneri si intensificano. Al 73’ Ambrosini si vede respingere sulla linea il suo colpo di testa; all’82’ Seedorf pennella una punizione dal limite che sfiora la traversa. Al 91’ arriva il pareggio del Milan: punizione di Gourcuff scodellata al centro, la palla finisce sui piedi di Nesta, che con un tap-in insacca in rete. Due minuti dopo Frick viene espulso per un fallo da dietro su Seedorf. L’olandese
al 95’ compie l’ennesimo capolavoro su calcio piazzato: Eleftheropoulos e` battuto, ma la palla ristampa sulla traversa. Finisce 1-1, con il Siena che nel finale ha rischiato di capitolare.
fonte yahoo

Serie A: le pagelle di Siena-Milan
Sab 15 Set, 08:43 PM
SIENA
Eleftheropoulos 6.5 - Denota grande sicurezza ogni volta che e` chiamato in causa. Puntuale anche nelle uscite. Battuto solo da Nesta. Bacia la traversa al 95`.
Rossettini 6 - Sulla sua fascia difende con precisione e accompagna la manovra. Non impeccabile, ma sempre puntuale.
Grimi 5.5 - E` motivato e si vede. A un buon primo tempo contrappone una ripresa incolore. Commette il fallo da cui nasce il gol del
Milan.
Loria 6.5 - In difesa giganteggia annullando Gilardino e dominando sui palloni alti. Una garanzia.
Portanova 6.5 - Come il suo vicino, concede poco nulla agli attaccanti e svolge in modo efficace il suo compito.
Codrea s.v. - Entra nel finale. Senza voto.
Jarolim 6 - Nel primo tempo mette sovente in difficolta` Favalli. Cala nella ripresa quando il
Milan attacca di piu`.
Galloppa 6 - Impensierisce Dida con una fucilata dopo una grande azione personale. Mette vivacita` al reparto. si perde un po` nel finale.
Vergassola 6 - Mette ordine in mezzo al campo mantenendo sempre la posizione. Nel finale si becca il cartellino per un paio di entrate decise.
De Ceglie 6.5 - Qualita` e sostanza e centrocampo. Appoggia le punte e da` una mano in fase di contenimento. Utile.
Frick 4 - Gioca l`ultima mezz`ora rimediando a centrocampo un cartellino rosso al 93`. Grave ingenuita`.
Corvia s.v. - Ultimi minuti per lui. Senza voto.
Bucchi 6 - Pochi acuti, solo qualche sponda utile. Ma ha il merito di innescare l`azione del gol con il tiro che Dida non respinge.
Maccarone 7 - Spina nel fianco della difesa rossonera, e` lesto ad approfittare del regalo confezionato da Dida e Kaladze. Esce per infortunio.
MILAN
Dida 5 - Compie un mezzo miracolo sulla sventola di Galloppa e si ripete nel finale di tempo su Maccarone, ma l’incertezza che costa il gol e` evidente.
Kaladze 4.5 - Incredibile il liscio che spalanca la porta a Maccarone in occasione del gol. L`errore che condiziona il suo rendimento.
Cafu 6 - Il `pendolino` spinge sulla fascia soprattutto nella ripresa, ma neanche in difesa si risparmia.
Favalli 5 - Soffre tremendamente la dinamicita` di Maccarone. Poco presente anche in fase di spinta. Da rivedere.
Nesta 7 - Tra i migliori della difesa, si propone sovente per innescare l’azione. Realizza un gol da bomber che tiene a galla i rossoneri.
Jankulovski 5.5 - Il suo ingresso non e` determinante. La sua falcata non decolla. Si becca anche l`ammonizione.
Gourcuff 6 - In avvio di partita regala un assist pregevole sprecato da Gilardino. E` tra i pochi con qualche idea in mezzo al campo. Cala nel finale.
Ambrosini 6 - Da` una mano nella mezz`ora finale quando gli assalti dei rossoneri si intensificano.
Seedorf 6.5 - Provengono dai suoi piedi le poche occasioni create dal
Milan. Strepitoso sui calci piazzati.
Gattuso 6 - Grintosa prova in mezzo al campo. Poca brillantezza ma solita sostanza. Esce per scelta tattica.
Brocchi 6 - Muscoli e grinta a centrocampo. Pecca talvolta in fase di costruzione, ma lotta sempre con il coltello tra i denti.
Emerson 5.5 - Si sveglia tardivamente, poi comincia a recuperare palloni a centrocampo. Ma in fase di impostazione non convince.
Gilardino 5 - Dopo due minuti ha la palla buona per fare centro, ma manda a lato. Sbaglia diversi appoggi. Il momento buio continua.
Inzaghi 5.5 - La sua presenza mette maggiore apprensione alla difesa senese, ma non riesce a incidere. Tranne , involontariamente, la testa di Eleftheropoulos.
fonte yahoo




Torna ai contenuti | Torna al menu