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18-09-2005 18:19
Dalla sala stampa: gli allenatori
Luigi De Canio
”Il Palermo ha giocato meglio di noi, ha una condizione già invidiabile, ha la difesa che è praticamente quella della nazionale. Noi abbiamo giocato la nostra gara con generosità e convinzione: purtroppo non siamo ancora al meglio dal punto di vista della condizione atletica. Alla lunga tutte queste cose hanno determinato l’esito della gara. Il nostro problema principale ora è la ricerca della condizione fisica.
Il fallo di mano di Corini in area? Non so, accetto serenamente il giudizio dell’arbitro.
Luigi Del Neri
“Il Siena visto contro il Milan mi aveva piacevolmente impressionato, ho potuto notare, anche contro di noi, il suo gioco che può metterti in grande difficoltà, prova ne è la micidiale combinazione che ha portato al pareggio di Locatelli e il fatto che Bogdani sia stato più volte pericoloso. In realtà il Palermo ha giocato un’ottima gara, ma è andato spesso in difficoltà per merito degli avversari. Quando Tudor e Marazzina raggiungeranno uno stato di forma ottimale e in generale tutta la squadra, credo che questo Siena potrà fare molto bene in Serie A.”
Il Presidente Paolo De Luca
”Il Palermo è una grande squadra, non sono di certo io a scoprirlo. Noi comunque abbiamo fatto una partita importante e nessuno avrebbe gridato allo scandalo se fosse finita in altro modo. Andiamo avanti e pensiamo ad Ascoli. La classifica è corta, dobbiamo essere sereni.”
Tomas Locatelli
”Non sono al meglio, anche sento giorno dopo giorno i miglioramenti. La condizione fisica nel mio caso non è solo la lucidità in avanti, quanto la capacità di tornare per aiutare la difesa.
Il gol? Sì bello, ma comunque inutile. Ora però dobbiamo solo pensare ad Ascoli.”
Gianluca Falsini
“Fino alla metà della ripresa ho giocato una buona gara, poi è venuta un po’ meno la lucidità. Era tempo che non mi sentivo così bene e presto spero di raggiungere la condizione migliore. Peccato ovviamente per il risultato: complimenti al Palermo, hanno una organizzazione di gioco davvero invidiabile.”
www.gazzetta.it
Il Palermo non si ferma
Grazie a Terlizzi e Makinwa la squadra di Del Neri passa a Siena (momentaneo pareggio di Locatelli) che protesta con l'arbitro Rocchi.
SIENA, 18 settembre 2005 - A Siena e dintorni si guarderanno bene dall’invitare Del Neri al cena, oppure gli offriranno la panchina: con la Roma l’anno scorso il tecnico aveva vinto 4-0 e 5-1, oggi che è a Palermo esce dal campo con un successo meno eclatante (2-1) ma uguale per sostanza e effetti sulla classifica.
I siciliani non si fermano, dopo i successi su Inter (sabato scorso in campionato) e Anorthosis (giovedì in Uefa), salendo a quota 7 in classifica e sfatando di passaggio il tabù-Siena (mai vincenti nei precedenti nove tentativi). Resta il successo col Cagliari, invece, l’unica gioia in campionato per la squadra di De Canio, ferma a quota tre ma con qualcosa da ridire all’arbitro Rocchi.
Ai punti vincerebbe lo stesso il Palermo: che sfiora due volte il gol con Caracciolo (oggi 24 anni) prima di colpire con Terlizzi (al terzo centro in campionato) al 20’ p.t. su angolo di Corini. Dura sessanta secondi, perché Locatelli ribadisce in rete al volo una bella combinazione con Bodgani, ma non basta a togliere la sensazione della supremazia ospite, che si imbatte in un Mirante dal sette in su in pagella. Nulla può il numero uno del Siena però sul pallonetto di classe di Makinwa finito sul palo più lontano (servizio di Caracciolo) a inizio ripresa. Lo stesso Caracciolo sbaglia il 3-1, e allora nel finale i padroni di casa il pareggio lo sfiorano per davvero, trascinati da Chiesa, escluso dal primo minuto per problemi fisici. E le proteste arrivano per due tocchi di braccio di Corini in area, giudicati entrambi involontari dall’arbitro Rocchi: soprattutto sul secondo, però, resta almeno il dubbio.
Il punteggio comunque non cambia e il Palermo torna a vincere fuori casa in campionato dopo sette mesi: l’ultima volta sempre in Toscana e sempre al Franchi, ma di Firenze. E’ quanto serve per rimanere, con Fiorentina e Lazio, in scia alla Juventus. E per non rimpiangere troppo Toni, capocannoniere sì, ma vestito di viola.
www.goal.com
Siena–Palermo 1-2: la cronaca
18/09/2005 17.31.00
Palermo cinico, fa suoi i tre punti in palio a Siena.
Un Palermo cinico conquista i tre punti a Siena. La sorpresa al Franchi è che Enrico Chiesa non ce la fa dal primo minuto. Al suo posto in campo va Marazzina. É la squadra rosa - nero, però, a farsi subito pericolosa. Dopo soli 40’’, infatti, Caracciolo, a tu per tu con Mirante, non mette a segno il colpo del vantaggio. Palermo tonico che dopo cinque minuti va in vantaggio con Terlizzi: peccato che Rocchi avesse fischiato un fallo, lasciando il risultato in parità. Al 19’, però, con un’azione fotocopia molto simile al goal fatto contro l’Inter, su cross di Corini è Terlizzi ad insaccare e portare il risultato sullo 0 – 1. Passa solo un minuto che Locatelli, dopo un micidiale uno – due con Bogdani, spiazza tutti e pareggia. É ancora Locatelli, poi, al 36’, a giocarsi una carta che non risulta vincente: un colpo di testa debole e centrale che Santoni, senza fatica, fa suo. Il finale di tempo regala ancora due emozioni. Al 42’ Caracciolo divora una palla gol servitagli su di un piatto d’argento da Makinwa, mentre al 44’ è Falsini che “rischia” di segnare con tiro-cross che nessuno ha intercettato.
La seconda frazione di gioco sembra iniziare sulla stessa falsa riga della prima: Palermo subito in attacco e Siena a giocare di rimessa. Al 53’ minuto Bonanni, in spaccata dopo un tiro cross di Santana, prende il palo senza trovare la deviazione vincente. Si tratta però del preparativo rosa – nero al goal della vittoria. Tre minuti più tardi, infatti, Grosso imposta l’azione su Caracciolo che, facendo sponda, serve Makinwa che colpisce freddamente dando inizio alle sue capriole di festeggiamento. Siamo al 56’ ed il Palermo si porta sul 2-1. A questo punto De Canio inserisce il giovane Molinaro per uno stanco Locatelli e dieci minuti più tardi darà spazio al giovanissimo Volpato, da molti definito come il nuovo Bobo Vieri. Tanta vitalità che, diretta da Chiesa, in precedenza entrato in campo al 57’, non ha però dato i suoi frutti. Al 67’ ci prova Bogdani che si divora difesa siciliana ma anche il goal. Il Palermo risponde in contropiede, in maniera confusa senza cavare un ragno dal buco. Chiesa, sempre tosto, ci prova poi da fuori al 77’ ma Santoni è bravo a parare in due tempi. Rimane tempo ancora per le proteste per due falli di mano, in area, di Corini. Il primo sembra inesistente mentre il secondo è giudicato dal direttore di gara involontario. Un direttore spesso insicuro e poco preciso. Ancora due azioni prima di chiudere una partita meritatamente vinta dal Palermo: è l’83’ quando Caracciolo, servito da Brienza, spara forte ed alto, mentre tre minuti più tardi ci prova Chiesa ma senza fortuna. Il Siena ha poi giocato gli ultimi cinque minuti in dieci perché impossibilitato dal sostituire l’infortunato Mignani.
Siena – Palermo 1-2
Siena (3-4-3): Mirante 6,5 – Negro 5,5 - Le Grottaglie 6 – Mignani 5,5 – Alberto 6 – Tudor 6 – Vergassola 6,5 – Falsini 6 – Locatelli 6,5 – Bogdani 6 - Marazzina 6 (57’ Chiesa 6). All. De Canio 5,5
Palermo (4-4-2): Santoni 6 – Grosso 6 – Barzagli 6,5 – Terlizzi 6,5 – Zaccardo 6 – Bonanni 5,5 (74’ Mutarelli 6)– Corini 6,5 (90’ Ferri sv) – Barone 6 – Santana 7 – Caracciolo 6,5 – Makinwa 6,5 (77’ Brienza 5,5). All. Del Neri 6
Marcatori: 19’ Terlizzi, 20’ Locatelli, 56’ Makinwa.
Arbitro: Rocchi 5
Ammoniti: Negro, Mignani, Terlizzi, Bonanni, Tudor.
Davide Matranga
Promossi&Bocciati di Siena-Palermo
18/09/2005 17.22.00
Applausi per i giocatori del Palermo. A Siena promosso Mirante e bocciato, al solito, Legrottaglie.
Mirante: Solitamente quando ci si imbatte su un giovane portiere, si è soliti definirlo portierino. Ma chiamare portierino Mirante è oltraggioso nei confronti del portiere senese. Se non ci credete provate a chiederlo ai vari Caracciolo, Bonanni, Makinwa etc. I rosanero si divertono a mirare le posizioni impossibile, ma il portiere bianconero si diverte ancora di più a volare a destra e sinistra per prendere i palloni. Incolpevole sui gol. Portierone. Voto 7
Terlizzi:Si dice che Abramovich abbia offerto 100 mln di euro per il capocannoniere Adriano. Posto che Terlizzi è anche lui capocannoniere e posto che piuttosto che essere attaccante e difensore e che quindi il gol dovrebbe essere più raro, vien da pensare che questo spilungone è un autentico fenomeno. Segna ad ogni partita, facendo le fortune del Palermo e dei fantallenatori che hanno scommesso su di lui. Chissà se Abramovich lo abbia notato? Bomber. Voto 7
Falsini: Ma non giocava nel Milan Maldini? Ma non aveva lunghi capelli neri Maldini? Si, vero! Ma quell’indiavolato sulla fascia sinistra non è il Paolino Nazionale, ma Gianluca Falsini di anni 30. Anni spesi su campi minori a correre e ricorrere, ma oggi è una scheggia. Attacca come Roberto Carlos e difende come Paolo Maldini. Gioca un primo tempo da 10 e lode. Nella ripresa è stremato e cala vistosamente. Voto 6,5
Barzagli: Tutti in piedi. Nesta e Cannavaro comincino a tremare, il presente ed il futuro hanno un altro nome: Andrea Barzagli. Non sbaglia un colpo, interviene puntuale come un orologio svizzero e in modo cristallino e pulito. Continua a tenere alto il nome del difensore Made in Italy. Stratosferico. Voto 7
Legrottaglie: Dimostra limiti calcistici evidenti. Il biondone numero 66 è un pericolo per Mirante e compagni. Ha amnesie inspiegabili, tanto da lasciar stupiti gli increduli bomber palermitani. Per la serie anche Moggi sbaglia. Voto 5
Bonanni&Santana: Altra prestazione super delle scatenate ale rosanero. Uno a destra e l’altro a sinistra, pronti a calare in impressionanti falcate. Santana dribbla e sforna cross, Bonanni corre e lascia partire autentiche bordate che fanno tremare tutta Siena.Nella ripresa pagano la stanchezza UEFA e si calmano . Voto 6,5
Makinwa: Se quest’estate fosse andato all’Inter forse a quest’ora starebbe marcendo in panchina o magari in tribuna. Ha scelto per sua fortuna e per quella dei palermitani Palermo, e non ha sbagliato. Dopo il gol all’Inter, si ripete a Siena. Mazinga Z. Voto 6,5
Caracciolo: Ce la mette tutta. Vuole il goal. Intraprende una guerra personale contro Mirante che per lui si trasforma in Spiderman.Contro l’Inter furono i legni a negargli i goal, oggi il portiere fenomeno. Ma la palla non entra. E’ ammirevole il suo impegno, ma dagli attaccanti ci si aspetta il goal. Arriverà.Voto 6
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Sconfitta casalinga del Siena contro il Palermo per 2 a 1
Gol di Terlizzi, Locatelli e Makinwa. Mani in area dubbio di Corini
Sconfitta bruciante per 2 a 1 inflitta dall'undici rosanero alla Robur, so- prattutto per il vistoso mani in area di Corini che l'arbitro Rocchi battezza come involontario al 43° minuto. Il Palermo parte bene, Mirante si esalta ripetutamente nel primo quarto d'ora di gioco soprattutto su Caracciolo, ma dopo 19 minuti passa in vantaggio con Terlizzi su angolo di Corini. Nell'immediato capovolgimento di fronte i bianconeri trovano il pareggio con un tiro a volo di Locatelli su assist di Falsini. Nel secondo tempo il Palermo parte forte e trova il gol al 12° minuto con Makinwa su assist del compagno di reparto Caracciolo. Lo stesso Caracciolo sbaglia il 3-1; poco dopo nel finale i padroni di casa sfiorano il pareggio, trascinati da Chiesa, entrato solo nella ripresa per problemi fisici. Al 43° minuto fioccano le proteste dei bianconeri per un tocco in area più che dubbio del capitano del Palermo Eugenio Corini. Il punteggio comunque alla fine non cambia. Il Palermo torna a vincere fuori casa in campionato dopo sette mesi: l’ultima volta era accaduto contro la Fiorentina. Il Siena riparte dai suoi tre punti mercoledì contro l'Ascoli sconfitto oggi dalla Juventus capolista.
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Serie A: Siena-Palermo 1-2
Dom 18 Set, 6:22 PM
Il Palermo vince 2-1 a Siena, grazie ad una prova convincente; un grande Mirante limita i danni per i bianconeri.
Il Palermo espugna il `Franchi` di Siena, al termine di una partita combattuta, dove il punteggio sarebbe potuto essere piu` largo a favore dell’undici di Delneri se tra i pali della squadra di casa non ci fosse stato un Mirante in giornata di grazia.
De Canio lascia sorprendentemente in panchina Chiesa e si affida alla coppia Bogdani Marazzina, supportata da Locatelli. Del Neri invece conferma l’undici vittorioso nella partita casalinga contro l’Inter. Dopo una prima fase di studio, in cui Mirante gia` al primo minuto deve superarsi per rispondere ad un’iniziativa di Caracciolo, la partita si infiamma poco prima della meta` del tempo. L’ex punta del Brescia si vede levare dal sette un colpo di testa da parte del portiere di casa e, sull’angolo conseguente, e` Terlizzi a trovare la deviazione vincente. Nemmeno il tempo di esultare che il Siena giunge all’immediato pareggio: Locatelli scambia con Bogdani e, al volo, sfrutta il perfetto pallone di ritorno dell’attaccante albanese battendo Santoni con una conclusione mancina.
Il Palermo non si demoralizza e continua a macinare gioco, mentre i bianconeri toscani tentano di ripartire in contropiede. Mirante si esalta sui tentativi in rapida successione di un determinato Caracciolo e di Bonanni, mentre il Siena si fa pericoloso ancora con Locatelli di testa e con un cross di Falsini pericolosamente deviato da Zaccardo verso la sua porta, su cui e` attento Santoni. Il match e` piacevole, il gol nell’aria, ma si va al riposo con il punteggio rimane inchiodato sullo 0-0.
Al rientro in campo il copione e` sempre lo stesso, con gli ospiti a fare la partita e i padroni di casa a giocare di rimessa. Proprio in contropiede Bogdani si presenta a tu per tu con Santoni, ma alza troppo la mira. Dall’altra parte e` Makinwa a trascinare i suoi, guadagnando un paio di corner con azioni personali che la difesa toscana fatica a contenere. Poi al 52’ Bonanni non riesce a deviare in scivolata un tiro-cross di Santana, colpendo il palo esterno. Ma la rete arriva quattro minuti piu` tardi: e` Makinwa a superare Mirante al termine di un’azione corale iniziata da Corini, contiuata da Grosso e rifinita da Caracciolo. A questo punto, De Canio si decide a buttare nella mischia Chiesa al posto di uno spento Marazzina e la squadra si getta generosamente all’attacco, scoprendosi al contropiede avversario. Cosi` Mirante si oppone a Caracciolo, che non riesce a dare forza al tiro dopo una sgroppata di quaranta metri. Chiesa mostra buona volonta` e cerca di lasciare la sua firma sulla partita, impegnando in un paio di occasioni un sempre attento Santoni. A nulla servono i quattro minuti di recupero concessi dal sig. Rocchi se non a scatenare le proteste dei giocatori di casa per un controllo con la mano in area da parte di Corini, parso comunque involontario. Il Palermo si aggiudica cosi` i tre punti mostrando soprattutto il carattere della grande squadra capace di imporre anche in trasferta il proprio gioco. Per il Siena invece una preoccupante sterilita` in attacco e la sicurezza di non poter prescindere dalla fantasia e dai gol di Chiesa.
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Calcio: Serie A: Siena
Siena: De Canio `Loro meglio di noi`
18/09/2005 18.48.07
(DS) - Siena, 18 settembre - Luigi De Canio non cerca attenuanti per la sconfitta contro il Palermo: `I rosanero hanno giocato meglio di noi`. L`allenatore del Siena sottolinea l`ottima prova dei siciliani: `Sono una squadra che puo` gia` contare su una condizione fisica invidiabile e su una difesa che e` quasi quella della Nazionale. Noi oggi ci abbiamo messo generosita` e convinzione, purtroppo il nostro problema e` che atleticamente non siamo ancora al meglio`. Le cose sarebbero potute andare diversamente per un fallo di mano di Corini in area, ma De Canio e` sereno: `Non so se ci fosse, accetto il giudizio dell`arbitro`.