Menu principale:
09-03-2008 15:00
27a giornata: Siena - Fiorentina 1-0
A.C. SIENA
Manninger, Codrea, Kharja, Frick, De Ceglie, Rossettini, Loria, Locatelli, Maccarone, Coppola, Portanova
A disposizione: Eleftheropoulos, Vergassola, Riganò, Galoppa, Rossi, Alberto, Forestieri
Allenatore: sig. Beretta
FIORENTINA
Frey, Dainelli, Donadel, Gamberini, Potenza, Papa Waigo, Montolivo, Gobbi, Pasqual, Santana, Pazzini
A disposizione: Avranov, Kroldrup, Jorgensen, Ujifalusi, Kuzmanovic, Da Costa, Cacia
Allenatore: sig. Prandelli
Arbitro: sig. De Marco, sez. Chiavari
Assistenti: sig. Carrer, sez. Conegliano Veneto;
sig. Carretta, sez. Padova
Quarto uomo: sig. Rizzoli, sez. Bologna
Primo tempo
8° min. sostituzione per il Siena: entra Galloppa per Codrea per infortunio.
9° min. sponda di Frick per il tiro al volo di Galloppa alto sopra la traversa.
17° min. azione personale di Frick che salta la difesa viola, punta l'area e dal limite tira a lato.
20° min. dopo un'azione prolungata della fiorentina in area bianconera, cross di Pasqual per Montolivo che spara alto.
26° min. cross teso di Papa Waigo dalla sinistra per Pazzini che, da solo davanti a Manninger, dentro l'area piccola, sfiora il palo.
28° min. angolo di Papa Waigo per la testa di Pazzini che spedisce alto sopra la traversa.
33° min. cross teso di Galloppa dalla sinistra, Frick colpisce di testa e spara alto.
34° min azione personale di Santana sulla sinistra che raggiunge il fondo e tira direttamente in porta, la palla esce.
38° min. angolo di Santana per Pasqual che mette al centro per la testa di Pazzini, Manninger respinge.
43° min. azione Maccarone - Locatelli - Frick, la palla viene deviata in calcio d'angolo.
3 minuti di recupero
Secondo tempo
Sotituzione per la Fiorentina: entra Jorgensen per Papa Waigo.
7° min. ammonito Maccarone.
11° min. azione in velocità del Siena, Frick dal limite dell'area spedisce di poco alto.
12° min. passaggio di Galloppa per Frick che al volo spedisce di poco a lato.
12° min. sostituzione per il Siena: entra Vergassola per Locatelli.
15° min. ammonito Donadel.
21° min. sostituzione per la Fiorentina: entra Kuzmanovic per Pasqual.
24° min azione confusa della Fiorentina in area bianconera, la palla finisce in angolo a fil di palo.
28° min. cross di Kuzmanovic dalla destra per la testa di Pazzini, le palla è di poco alta sopra la traversa.
28° min. sostituzione per la Fiorentina: entra Cacia per Pazzini.
30° min. punizione dalla destra di Kharja per Loria che di testa spedisce alto.
34° min. Maccarone su punizione dalla sinistra segna l'1 a 0 per il Siena.
Viene ammonito per essersi tolto la maglia e, siccome era già ammonito, espulso.
37° min. il tiro- cross di Jorgensen dalla sinistra costringe Manninger all'uscita e alla deviazione in angolo.
39° min. sostituzione per il Siena: entra Riganò per Frick.
3 minuti di recupero
47° min. azione ripetuta della Fiorentina in area bianconera, cross e controcross finché Manninger blocca a terra.
49° min. ammonito Riganò per simulazione in area viola.
Abbonati: 7228
Paganti: 5557
Totale Spettatori: 12785
Incasso abbonati: € 67.173,00
Incasso paganti: € 95.849,00
Totale incasso: € 163.022,00
La Viola torna sulla terra
Maccarone lancia il Siena
La squadra di Beretta vince 1-0 il derby toscano: decide una punizione dell'attaccante, poi espulso, al 35' della ripresa. Fiorentina vicina al vantaggio nel primo tempo, ma Pazzini spreca: la corsa alla Champions League si complica
SIENA, 9 marzo 2008 - La Fiorentina torna sulla terra. Dopo le due vittorie di fila in campionato e il successo nell'andata degli ottavi di coppa Uefa con l'Everton, cade a Siena, 1-0. Il Milan si avvicina a un punto di distanza, la corsa alla Champions si complica. Sarà volata lunga sino alla fine. Oggi i viola hanno sciupato troppo nel primo tempo, e sofferto nella ripresa un Siena diventato pimpante, che conquista il terzo successo di fila, dopo quelli con Cagliari ed Empoli. Èla seconda impresa del campionato per la formazione di Beretta, che al Franchi aveva già messo al tappeto la Roma. La salvezza ora sembra a portata di mano.
PAZZINI SPRECA - Il primo tempo non è granchè. Le squadre si danno battaglia in mezzo, senza sfruttare abbastanza le fasce. Tanto agonismo, tanti scontri (e Codrea esce in barella, infortunato al ginocchio sinistro, dentro Galloppa), poche emozioni. La Fiorentina cresce con il passare dei minuti. La prima conclusione per i viola è di quelle da rimpianti senza fine. Pazzini si mangia un gol fatto: raggoglie un suggerimento di Papa Waigo dalla destra, penetra in area e, solo davanti a due passi da Manninger, in disperata uscita mette fuori. Da non credere. La squadra di Prandelli insiste. Santana salta due avversari sulla sinistra, poi cerca un gol difficilissimo di interno destro sul secondo palo da posizione decentrata: palla alta. Quindi Pazzini cerca il riscatto con un colpo di testa in mischia su cross da sinistra, bravo Manninger a respingere in tuffo. Il Siena tiene in maniera decorosa dietro, ma in avanti non riesce a pungere. All'intervallo è 0-0, risultato che sta un po' stretto agli ospiti.
BRIVIDO FRICK - Nella ripresa il Siena gioca meglio. Più propositivo, con Frick che sale di tono. L'attaccante mette in mostra la sua progressione e ci prova con un destro al volo, lanciato mirabilmente da Galloppa, palla a lato. Poi Frick segna, ma la rete non è convalidata: fuorigioco. Chiamata al limite: L'attaccante lanciato da Kharja, azzecca un grande taglio in area, ma sembra appena oltre l'ultimo difensore viola. La Fiorentina replica con un colpo di testa di poco alto di Pazzini sul cross di Kuzmanovic. Èl'ultimo atto per Pazzini, che non riesce a riscattarsi dal clamoroso errore del primo tempo nonostante una gara generosa: lascia il posto a Cacia.
DECIDE MACCARONE - L'attaccante ex Middlesbrough decide la gara al 35' della ripresa con una punizione violenta che si insacca all'incrocio dei pali. Èl'ottavo centro dell'attaccante in campionato. Poi Big Mac si fa espellere ingenuamente, beccando il secondo giallo per essersi tolto la maglia per festeggiare l'1-0. La Fiorentina preme, con l'uomo in più, ma Loria e Portanova, ottimi, non concedono nulla. Il Siena vince il derby toscano più sentito: salvezza più vicina.
Riccardo Pratesi
fonte gazzetta
Maccarone abbatte Frey, il Siena supera la Fiorentina nel derby toscano
Al "Franchi" senese (nella foto) la Robur fa suo il derby con una punizione capolavoro di Maccarone. Il bomber bianconero per la gioia lascia in dieci i suoi nel finale, ma la Fiorentina di Prandelli non splende come nelle ultime due partite perdendo punti preziosi in vista della Champions League.
Le pagelle dei viola - Le pagelle della Robur - L'autocritica di Pazzini
SIENA – Derby atteso tra Siena e Fiorentina che si affrontano in una gara dagli opposti obiettivi. Punti salvezza per i padroni di casa, obiettivo Champions per gli ospiti che fanno hanno tre elementi, ovvero Ujfalusi,Kroldrup e Gamberini, con la febbre. Ma Gamberini giocherà lo stesso dall'inizio.
Prima azione a firma Robur, al 10' tiro da fuori del neoentrato Galloppa che ha preso il posto di Codrea infortunatosi subito in apertura di gara. Non cambia il modulo di Beretta comunque che adatta al giocatore numero 14. La Fiorentina, più in palla nei primi minuti di gara, fatica comunque a creare e si vede al 12' un tiro di Montolivo che termina decisamente a lato. La partita non esalta, al 18' ci prova Frick ma il suo tiro finisce alto. Al 20' azione che nasce dalla sinistra, arriva Montolivo sul rimpallo dal limite ma la sua botta sorvola la traversa. Le azioni non sono però nel ritmo di un derby molto a freni tirati. La prima emozione però è al 26' quando Pazzini sbaglia il più incredibile dei gol, si trova solo davanti a Manninger praticamente arreso ma il numero 29 viola dalla linea bianca dell'area piccola di rigore mette incredibilmente fuori. Palla più facile da sbagliare probabilmente è impossibile da trovare nel gioco del calcio.
Il Siena cerca di rispondere, ma al 34' Santana sulla sinistra prova un inserimento sulla sinistra ma saltati due uomini è troppo defilato per centrare la porta. Comunque il suo tiro finisce poco più alto del sette della porta di Manninger. Al 38' angolo per i viola, cross di Pasqual per la testa di Pazzini che trova però la pronta respinta di Manninger. Il minuto successivo ancora Pazzini ci prova dalla distanza, palla alta. Finale con i viola che cercano di creare, mentre la Robur resta in attesa di poter ripartire sulle fasce. Come accade al 43', buona azione in profondità sulla sinistra dei bianconeri che costringono Pasqual a deviare in angolo all'ultimo tuffo.
Tre minuti di recupero, paradossalmente più vivi dei 45 regolari. Prima ci prova Maccarone in contropiede, sulla ripartenza è Gobbi ad incunearsi in area ma si finisce in parità. 0 a 0.
Ripresa con una sola variazione nelle fila ospiti, Papa Waigo lascia spazio a Jorgensen. Lenti i ritmi del primo tempo, altrettanto quelli del secondo. Al 9' la prima nota di cronaca con Donadel da fuori, molto più incisivo il minuto successivo il tentativo di Frick per i padroni di casa. Ancora Siena all'11' con De Ceglie pochi istanti prima dell'entrata in campo di Vergassola per Locatelli.
Al 16' uno degli episodi decisivi della partita, Frick scatta sul passaggio filtrante e mette nel sacco la palla che potrebbe valere l'1 a 0 se non fosse in posizione di fuorigioco al momento del tiro. Protesta il pubblico di casa, ma alla moviola l'assistente del signor De Marco dimostra di aver visto bene. Prandelli effettua il secondo cambio, toglie Pasqual per il serbosvizzero Kuzmanovic.
23': azione sulla sinistra per i viola, palla che carambola in area con il tiro di Pazzini che Galloppa mette pericolosamente in angolo verso la propria porta.
Una delle migliori azioni arriva al 27', cross di Kuzmanovic con Pazzini che di testa mette di poco sopra la traversa. E' forse la migliore palla del centravanti viola che però viene sostituito immediatamente dopo con Cacia al suo posto. Risponde la Robur due minuti più tardi conquistando una punizione sulla destra, il colpo di testa di Loria finisce alto.
Ottima posizione al 34' per il calcio piazzato di Maccarone che non si fa pregare nel mettere un tiro imparabile al sette. Grandissimo gol per il bomber bianconero che fa esplodere di gioia la curva bianconera. Forse perfino troppo dato che nella foga si toglie la maglia e, già ammonito, lascia in dieci i suoi nel caldo finale del derby.
La Fiorentina chiude in avanti la partita in cerca del pareggio. 37', Potenza in mezzo per Jorgensen che di testa non riesce a far male. Beretta cerca di superare l'inferiorità numerica con forze fresche, l'ex Riganò entrà al posto di Frick. Pressing finale dei viola che non riescono a scardinare la difesa bianconera, i ragazzi di Prandelli non spingono e devono seguire anche la vittoria del Milan nel finale ad Empoli per una corsa Champions ritornata nuovamente animata e difficile.
Festeggia invece Beretta che centra tre punti importantissimi in vista campionato, l'applauso del Franchi festante sotto la curva è il meritato premio al Siena che vince in sette giorni il secondo derby consecutivo. Sei punti che valgono oro colato.
fonte calciotoscano
Siena - Fiorentina 1-0, le pagelle della Robur
Il migliore in campo della Robur? Sicuramente il tecnico Beretta, che mette in campo una squadra perfetta, abile nel fermare una lanciatissima Fiorentina. Quasi tutti promossi in casa Siena, se si eccettua Locatelli che ha attraversato una giornata no. Si segnala la prova di Portanova, un gigante dietro.
Siena-Fiorentina, le pagelle della Robur
Manninger 6,5: si fa trovare pronto quando chiamato in causa. Bello l'intervento su
Pazzini nel primo tempo. Attento nell'assalto finale viola
Rossettini 6,5: in una partita senza particolari sbavature è utilissimo nei minuti finali della gara, abile a sbrigliare tante situazioni difficili
Loria 6,5: con Pazzini nessun problema, un po' per i suoi meriti, un po' per i demeriti dell'altro
Portanova 7: con il testone e i piedoni non ne fa passare una
De Ceglie 6,5: bene in fase di contenimento. Fa quello che gli richiede il tipo di partita, con classe e intelligenza
Kharja 6,5: qualche erroretto di misura in una partita di grande spessore
Codrea sv: peccato per il Siena che debba uscire a pochi minuti dall'inizio dell'incontro (dall' 8 pt Galloppa 6: non è al meglio dela condizione e commette qualche errore grossolano. Ma lotta e in una gara così va prdonato)
Coppola 6: fa temere il peggio, ma con un bel cerotto in fonte si rialza e lotta come un leone
Locatelli 5,5 : abituati a partite straordinarie, quando non brilla fa rimanere
male (dal 12' st Vergassola 7: entra e dà sostanza a un centrocampo sbilanciato. Prezioso e cattivo come sempre)
Frick 6: buone sponde e tanto lavoro oscuro. Si vede annullare un gol in fuorigioco (dal 41' st Riganò sv: però che grinta)
Maccarone 6: Un gol che è come un raggio di sole in un cielo coperto da nubi. Per il resto non meriterebbe la sufficienza
Beretta 7: bravo a risolvere in corsa i problemi. Per guardare i meriti del mister
milanese basta guardare la classifica
fonte calciotoscano
Serie A - Fa tutto Maccarone, i viola adesso tremano
Eurosport - dom, 09 mar 17:31:00 2008
Una splendida punizione di Maccarone (che poi si fa espellere) condanna i viola alla sconfitta: per la squadra di Beretta arrivano tre punti fondamentali in chiave salvezza, mentre la Fiorentina rischia di pregiudicare la rincorsa al terzo posto e dietro il Milan ora è solo a un punto
Il derby toscano tra Siena e Fiorentina avrebbe potuto consolidare le ambizioni europee della formazione di Prandelli e invece lancia i bianconeri verso una salvezza che adesso non è più così lontana.
L'attesa sfida del Franchi si è retta su un equilibrio sostanziale che Pazzini nel primo tempo avrebbe potuto spezzare, ma il suo errore a porta spalancata (solo davanti a Manninger manda a lato) a conti fatti pesa come un macigno sull'esito di questo confronto. Eravamo alla mezz'ora, l'attaccante viola proverà a riscattarsi altre volte ma senza fortuna.
Nell'arco dei novanta minuti il Siena crea meno occasioni, ma si vede annullare un gol per fuorigioco (millimetrico ma esistente) di Frick e poi con Maccarone trova la rete che decide il match: la sua punizione a dieci minuti dalla fine è una bomba che Frey riesce solo a sfiorare. L' esultanza dell'attaccante gli costa l'espulsione (era già stato ammonito): ingenuo, ma decisivo, come contro il Cagliari, nella penultima giornata di campionato. Dopo la sbornia per il trionfo all'Olimpico sulla Juve, si fa invece più complicato il cammino dei viola verso la Champions: la sbornia per il trionfo dell'Olimpico sulla Juve, è dimenticata, condannata quest'oggi dalle tante assenze, dalla sfortuna ma anche dai propri errori Non resta che sperare in un favore indiretto del Genoa nel posticipo, intanto la Fiorentina è costretta a guardarsi anche alle spalle perché il Milan con la vittoria a Empoli è tornato a farsi sotto: i giochi si riaprono.
Alessandro Dal Lago / Eurosport
Siena: Beretta ‘I tifosi ci tenevano molto’
Dom 09 Mar, 05:41 PM
Mario Beretta, tecnico del Siena, commenta soddisfatto il successo colto nel derby con la Fiorentina. ”Oggi abbiamo fatto piu` fatica di altre volte: avevamo qualche problema e non ci siamo espressi al meglio. Man mano che passavano i minuti abbiamo preso sempre piu` campo e creato qualche occasione interessante. Siamo contenti perche` sappiamo quanto ci tengano i tifosi a questa partita e anche ovviamente per la classifica” .
Sul momento positivo dei bianconeri toscani: ”Quest’anno sono subentrato in una situazione di difficolta`. Io sto cercando di dare una mano a questi ragazzi, che conosco anche dall’anno scorso e questo porta un vantaggio. Questa squadra ha sempre lavorato e continua a lavorare per raggiungere il prima possibile il nostro obiettivo” .
fonte yahoo
Per la squadra di Beretta un successo meritato e tre punti pesantissimi
I viola pagano forse la stanchezza del match di giovedì in Coppa Uefa
Maccarone castiga la Fiorentina
il derby va a sorpresa al Siena
SIENA - Pazzini sbaglia un gol fatto, Maccarone ne segna uno splendido: è soprattutto in questi due episodi Siena-Fiorentina, derby equilibrato deciso però da una punizione-bomba dell'ex Middlesbrough a dieci minuti dalla fine, proprio quando lo 0-0 sembrava lo sbocco più logico di una partita che ha concesso poco allo spettacolo. La Fiorentina, dopo un buon primo tempo, paga probabilmente lo sforzo di giovedì in Uefa, ma la squadra di Beretta non ruba nulla confermando l'ottimo periodo di forma.
Con Liverani, Semioli e soprattutto Mutu ai box, Prandelli è costretto anche a lasciare in panchina, per influenza, Ujfalusi e Kroldrup: giocano Potenza e Gamberini in una difesa completata da Dainelli e Pasqual; in mezzo spazio al trio Montolivo-Donadel-Gobbi, mentre Santana vince il ballottaggio con Jorgensen per affiancare Pazzini e Papa Waigo.
Il Siena, reduce dalla fondamentale vittoria di Empoli, affronta un altro derby con qualche defezione a centrocampo: ci sono Kharja e Coppola per Galloppa e Vergassola (in panca), anche se il romeno deve presto abbandonare il campo dopo un contrasto con Gobbi.
Dopo una ventina di minuti senza emozioni, se si eccettuano un paio di conclusioni di Montolivo e Galloppa (alte), la Fiorentina va vicinissima al gol del vantaggio: bella l'azione di Papa Waigo, ottimo lo stop di Pazzini in area ma sciagurato l'errore dell'attaccante che calcia fuori a mezzo metro dalla porta.
Pazzini prova a riscattarsi subito dopo con una bella girata di testa (Manninger c'è) e un tiraccio alto di molto.
Al 44' lampo del Siena con la combinazione Kharja-Maccarone-Locatelli: Gamberini legge benissimo la situazione anticipando Frick in angolo.
Jorgensen per Papa Waigo è la mossa scelta da Prandelli in avvio di ripresa: Beretta risponde, all'11', rinforzando gli argini con Vergassola per Locatelli. Kharja così è più libero di svariare dietro Maccarone (ammonito) e Frick (suo il tiro al volo che mette in apprensione Frey).
Al 17' splendido taglio dell'attaccante del Liechtenstein che batte Frey con un morbido pallonetto: questione di centimetri, ma il fuorigioco c'è. Prandelli non è soddisfatto dello sterile dominio territoriale dei suoi e decide quindi di giocarsi la carta Kuzmanovic (out Gobbi).
Slalom in area e cross basso in area di Montolivo: Galloppa rischia l'autogol, mentre Kuzmanovic, al 28', trova Pazzini. Colpo di testa alto di poco prima di lasciare il campo a Cacia.
Insomma, la partita sembra scivolare verso lo 0-0, ma a fare la differenza ci pensa Maccarone: sin lì anonimo, l'attaccante senese (poi espulso perché si toglie la maglia) inventa una splendida punizione dai 20 metri che inchioda Frey e la Fiorentina a una sconfitta colma di rimpianti e che complica i piani in zona Champions. Il Milan, che a Empoli è andato a prendersi tre punti pesantissimi, è di nuovo sotto. Per il Siena, invece, una vittoria che può significare salvezza.
fonte repubblica
l Siena ci crede ed è premiato
Un morso e Fiorentina divorata
I bianconeri di Beretta centrano un successo frutto della loro tenacia e degli errori sotto porta dei gigliati. Decide una saetta su punizione dal limite di Maccarone a 10' dalla fine
di Paolo Prestisimone
SIENA - E il derby è il derby. Esattamente come storia insegna. Bruttino anzichenò, come sempre quando le attese strangolano la vigilia. Il Siena s'è preso i tre punti al termine di una partita che avrebbe avuto risultato più giusto nel pareggio che si prefigurava e sembrava stesse bene a tutte e due.
Invece alla fine la Fiorentina ha pagato la poca consistenza là davanti e un errore che definire clamoroso è finanche poco. Il Siena invece ci ha creduto sino alla fine, sino alla fine ha creduto di poter mettere un lampo che acceca la partita. Lampo è stato, a 10' dalla fine, la saetta di Maccarone su punizione a 10' dalla fine.
E' accaduto quando lo 0-0 sembrava lo sbocco più logico di una partita che ha regalato poco allo spettacolo. La Fiorentina, dopo un buon primo tempo, ha probabilmente pagato lo sforzo di giovedì in Uefa, ma il Siena non ha rubato nulla, confermando l'ottimo periodo di forma.
La Fiorentina, ome detto, era andata a un millimetro dal gol del vantaggio al 25': bella percusione di Papa Waigo sulla destra, cross, ottimo stop di Pazzini che entrava in area affettando come il burro la difesa senese. Però in area arrivava il suo sciagurato errore, un tiretto fuori a mezzo metro dalla porta.
Jorgensen per Papa Waigo era la mossa scelta da Prandelli in avvio di ripresa: al 17' splendido taglio dell'attaccante del Liechtenstein che batteva Frey con un morbido pallonetto: gol annullato per questione di centimetri, ma il fuorigioco c'era tutto.
La partita sembrava scivolare verso lo 0-0, ma a fare la differenza ci pensava Maccarone (espulso per doppia ammonizione: s'era sfilato la maglia dopo il gol) con una splendida punizione al 35'.
Ora la Fiorentina vede complicarsi i piani Champions; per il Siena, invece, una vittoria che può significare salvezza.
fonte kataweb
Dalla sala stampa
PIER LUIGI FABRIZI
Vittoria importante per la classifica, vittoria importante perché è un derby, vittoria che dà tantissima gioia. Oggi abbiamo meritato di vincere. L’obiettivo rimane quello di raggiungere quanto prima la nostra quota salvezza.
SIMONE VERGASSOLA
Sto abbastanza bene. Il dolore alla costola era diminuito già in settimana, ma ho avuto la tonsillite. Non c’era bisogno di Vergassola, i ragazzi stavano facendo bene, avevo detto loro che se giocavano sempre come a Empoli potevo stare tranquillamente in panchina.
Non è stata una bella partita ma dalla panchina ho visto alcune occasioni, anche se non siamo riusciti a ripartire come al solito, poi Maccarone ha trovato un gran gol e siamo stati bravi. Sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire con l’uomo in meno e che avrebbero cercato di recuperare, ma abbiamo tenuto bene, ci hanno aiutato tutti, anche gli attaccanti. Per noi era una partita importante, era il derby e ci servivano i punti. Abbiamo ottenuto una vittoria di prestigio.
Paradossalmente nell’ultimo mese abbiamo giocato qualche partita un po’ meno bene del solito ma abbiamo portato a casa i punti, mentre magari prima giocavamo meglio ma non arrivavano i risultati.
Siamo più tranquilli ma dobbiamo affrontare tutte le partite con la giusta concentrazione. Siamo tutti carichi e pronti, metteremo grinta e concentrazione in tutti i prossimi impegni.
Siamo un gruppo sano, con valori importanti anche a livello umano, come dimostrano gli inserimenti dei compagni che sono arrivati a gennaio.
MASSIMO MACCARONE
È un gol importantissimo per noi e per i tifosi che ci tenevano tantissimo alla vittoria. È un gol bello e importante. Sono felice. Non ricordavo di essere stato ammonito, ho fatto un gesto stupido che non ripeterò.
Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, loro hanno giocato bene, creato occasioni che, soprattutto nel primo tempo, hanno sprecato. Noi oggi siamo stati più fortunati. C’è da dare ancora tanto, la salvezza è lontana.
La Fiorentinaha giocatori giovani e che giocano molto bene. Non sono in grado di commentare l’azione del possibile gol di Pazzini, bisognerebbe chiedere a lui. Mi dispiace per lui ma sono contentissimo della vittoria della nostra squadra.
DANIELE GALLOPPA
La vittoria contro la Fiorentina ci dà un grande slancio per la salvezza. Per noi oggi sarebbe stato importante anche un pareggio, a maggior ragione i tre punti sono importanti.
Entrare a freddo per me non è stato il massimo. Voglio cercare di rientrare in condizione al 100%, è difficile stare fermo per 3/4 partite dopo aver sempre giocato. Sono contento di avere partecipato a questa importante vittoria della squadra.
La società della Fiorentina sta lavorando bene sui giovani. Oggi ha fatto grande partita soprattutto a centrocampo.
Siamo stati anche fortunati, più di una volta non abbiamo raccolto quanto meritato, oggi forse abbiamo ottenuto di più.
GIAMPAOLO PAZZINI
Sono venuto qua perché mi sento responsabile per aver fallito un gol che doveva essere segnato. Mi dispiace, dopo ci ho riprovato in almeno altre due occasioni ma purtroppo non ci sono riuscito. Non posso farci niente, è andata così, mi dispiace per i nostri tifosi che sono venuti qua e per quelli che sono rimasti a Firenze. Abbiamo perso una partita importante per noi. La squadra ha fatto tutto per vincere, i miei compagni mi hanno aiutato sul campo, mi dispiace per tutti ed è giusto che sia io qui a prendere le critiche meritate, non c’è niente da dire contro la squadra. Non vedo l’ora di tornare in campo. Una situazione simile era successa durante la partita con il Livorno, dopo non ho dormito per 2 giorni ma lì avevamo vinto e l’avevo presa con più spirito.
MARIO BERETTA
Abbiamo avuto qualche difficoltà, soprattutto nel primo tempo. Sapevamo di incontrare una grande squadra.
È uscito subito Codrea e abbiamo dovuto cambiare assetto, Kharja era la prima volta che giocava in quella posizione e abbiamo dovuto prendere le misure. La Fiorentina ha avuto un’occasione con Pazzini. Nel secondo tempo siamo riusciti a prendere le misure e li abbiamo messi in difficoltà, abbiamo creato le nostre occasioni. Il pareggio ci stava ma devo dire che Maccarone ha fatto un bellissimo gol e abbiamo retto più di 10 minuti in dieci uomini.
Abbiamo dato il massimo, abbiamo mostrato un grande temperamento, ci mettiamo tanto cuore, tanta voglia, tanta determinazione. A volte le partite le porti a casa così. I ragazzi erano stremati, con rabbia e determinazione abbiamo portato a casa il risultato.
Per noi contano i punti e basta. Oggi conta anche aver dato una grande soddisfazione ai nostri tifosi che tengono tantissimo al derby.
Dovremo valutare bene l’entità dell’infortunio di Codrea, si parla di 2 settimane di stop. Questo può voler dire 2 o 3 partite senza di lui e poi c’è Maccarone squalificato. Comunque tutti i ragazzi che vanno in campo lo fanno sempre e lo hanno sempre fatto con la giusta determinazione e con umiltà.
Ci dobbiamo impegnare per la salvezza e lavorando di squadra, come abbiamo sempre fatto, ce la possiamo fare.
CESARE PRANDELLI
Dispiace perché abbiamo disputato, secondo me, un gran primo tempo. Dobbiamo essere più cattivi e più determinati in area di rigore. Contro una squadra che sta facendo bene come il Siena non potevamo pensare di avere le stesse occasioni durante il secondo tempo.
Mi fa piacere che Pazzini abbia fatto autocritica ma nello stesso tempo mi dispiace perché non deve buttarsi giù, sta facendo bene, deve solo fare gol
La squadra è viva, pimpante, ha giocato bene. Dispiace perché abbiamo preso gol su punizione, Frey non era mai stato impegnato. Il Siena è stato bravo a buttarla dentro, posso fargli soltanto i complimenti.
Papa Waigo si è infortunato, ha avuto un problema all’adduttore e il cambio si è reso necessario.
Dovremmo avere maggiore determinazione e cattiveria in area di rigore, è quello che ci manca per diventare una grande squadra.
fonte acsiena