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21-01-2007 18:36
Dalla sala stampa: gli allenatori
MARIO BERETTA
Nell’intervallo c’era solo da sistemare un paio di cose. Nella prima mezzora eravamo lenti e soffrivamo. Poi negli ultimi dieci minuti del primo siamo migliorarti e abbiamo creato qualche occasione. Nella ripresa Cozza e Chiesa hanno aiutato la squadra, ma anche Locatelli e Corvia nel primo tempo si erano comportati bene conquistando punizioni e facendo salire la squadra. Eravamo comunque in emergenza: Cozza, Chiesa e Locatelli in settimana non sono stati bene per vari motivi, e anche oggi non erano in condizioni ottimali.
Siamo contenti per la vittoria e anche per avere infranto il tabù casalingo contro il Chievo; più stiamo lontani dalla zona calda della classifica e meglio è ovviamente. Speriamo però in futuro di non continuare a subire gol in casa e a partire poco aggressivi come ci è capitato alcune volte.
Domenica alla Roma mancherà Totti, ma loro hanno a disposizione tanti giocatori validi per poterlo sostituire.
LUIGI DEL NERI
Nel secondo tempo abbiamo concesso tanto al Siena, mentre nel primo eravamo completamenti diversi, coraggiosi e non abbiamo concretizzato le occasioni che abbiamo avuto. Sono molto amareggiato, abbiamo perso in modo peggiore che ad Ascoli, dove non abbiamo praticamente giocato. Qui invece ce la siamo giocata bene all’inizio e poi non abbiamo avuto il coraggio per continuare a giocare come sappiamo. Dobbiamo molto migliorare in questo, e non guardare la classifica. Forse in questi ultimi tempi l’abbiamo guardata troppo.
La lotta per lo scudetto? Credo che a questo punto, anche se manca ancora tanto, possa perderlo solo l’Inter questo campionato.
CHRISTIAN MOLINARO
Nel secondo tempo è cambiato l’atteggiamento. E’ stato importante il fatto che nello spogliatoio ne abbiamo parlato e abbiamo capito che nel primo avevamo subito troppo il gioco del Chievo. Cozza e Chiesa sono determinanti per noi e come tutti gli altri ci possono dare una grossa mano. Oggi avevamo tanta voglia di vincere, dopo tanti turni senza i 3 punti, e nel secondo tempo lo abbiamo dimostrato. Il mio futuro? Non so niente, ho solo letto sui giornali alcune notizie che mi riguardano: io sono in comproprietà con la Juve, quindi è tutto da decidere a giugno. Per adesso però penso solo al Siena e a far bene con questa maglia.
LUCA ANTONINI
E’ una posizione nuova per me, solo ad Ancona avevo fatto qualche partita in questa posizione. Vergassola e Codrea mi danno sempre una grossa mano e molti consigli per interpretarlo al meglio.
Per quanto riguarda la partita abbiamo avuto una grande reazione dopo un primo tempo non ottimo. Soprattutto nella prima mezzora della ripresa abbiamo schiacciato il Chievo nella sua metà campo e creato tante occasioni importanti. È chiaro però che sarebbe meglio se invece di svegliarci solo dopo uno schiaffo preso, fossimo capaci noi di indirizzare le partite dall’inizio nella direzione giusta: in questo dobbiamo migliorare.
MATTEO BRIGHI
Dobbiamo migliorare, non è la prima volta che caliamo così nel secondo tempo. Nei primi 25 minuti della ripresa non riuscivamo ad uscire ed ad alzarci come nel primo tempo e il Siena ci ha messo in grande difficoltà con Chiesa e Cozza. Dobbiamo avere più continuità, a partire da domenica contro l’Empoli. Ora i punti valgono doppio. E’ un peccato però perché nel primo tempo potevamo anche fare il secondo gol, Manninger è stato molto bravo e noi poco concreti. Domenica era successo a noi di rimontare e vincere, oggi è accaduto ai nostri avversari.
ENRICO CHIESA
Era troppo importante vincere contro una diretta concorrente per la salvezza. Non è stato facile però, oggi il Chievo ha fatto una buona partita e ci ha messo in difficoltà. Io fisicamente sto bene, non gioco spesso dall’inizio ma è normale che un allenatore faccia le sue scelte, io cerco sempre di farmi trovare pronto e far capire che sto bene. Ho esultato molto al gol di Portanova, perché era quello del vantaggio e perché Daniele, nonostante sia un difensore, ci teneva a segnare per contribuire alla vittoria della squadra.
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Il Siena fa tutto nella ripresa
Gli uomini di Beretta, in svantaggio dopo 25' per il gol di Brighi, cambiano ritmo con l'ingresso di Chiesa, rimontano e vincono dopo l'intervallo grazie ad Antonini e Portanova
SIENA, 21 gennaio 2007 -
Cresce piano piano il Siena di Beretta che vince in casa 2-1 contro il Chievo, rimontando nella ripresa e conquistando quel successo che mancava da 10 giornate.
Nel Chievo gioca l’ex di turno, Bogdani. Nel Siena invece c’è Corvia nell'undici partente, fuori il malandato Cozza, febbricitante in settimana. La partita è da subito gradevole, con entrambe le squadre pronte a dare battaglia per i tre punti. Il Chievo parte subito deciso e si rende pericoloso in varie occasioni grazie ai cross a ripetizione di Semioli, che si conferma tra i migliori nel suo ruolo. Il Siena invece non può che affacciarsi timidamente nella metà campo del Chievo, non riuscendo mai ad impensierire gli ospiti e lasciando Sicignano tranquillo per una buona mezz’ora.
Dall’altra parte invece Manninger compie due mezzi miracoli ma si deve arrendere a Brighi, che la 25’ fulmina il portiere dei bianconeri con un destro dal limite di controbalzo. Il Siena accusa il colpo e solo verso la fine del primo tempo si riprende dallo scossone dovuto al gol. Nella ripresa Beretta opta per l’inserimento di Cozza e di Chiesa al posto di Locatelli e Corvia, poco incisivi. La musica cambia in un minuto, Chiesa semina il panico svariando su tutto il fronte, mentre Cozza è bravo a prendere in controtempo la difesa ospite, come al 17’, quando la sua discesa è impreziosita dall’assist per Antonini, freddo nel battere a rete di prima intenzione e fortunato a cogliere il rimbalzo giusto del pallone sul palo. L’1-1 non mette eccessivamente in allarme il Chievo, che comincia ad accusare un po’ di stanchezza. Il Siena invece ingrana decisamente il ritmo giusto e su corner di Chiesa completa la rimonta con un prepotente colpo di testa di Portanova. Del Neri tenta di correre ai ripari inserendo Obinna e Cossato, ma le idee dei veneti sono poco lucide, mentre il Siena non molla un centimetro in difesa e ritorna così alla vittoria. La scarsa concentrazione e l’occasione mancata devono invece far riflettere il Chievo, ancora troppo pericolosamente vicino alle ultime tre posizioni.
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Il Siena si prende la rivincita
Battuta la bestia nera Chievo
Un 2-1 che vale quasi più di tre punti per i toscani: tornano alla vittoria in casa dopo 10 turni e superano i gialloblù che non avevano mai superato in A. In gol Brighi, Antonini e Portanova. Decisivi gli inserimenti di Chiesa e Cozza nel secondo tempo. La squadra di Del Neri domina il primo tempo, poi si addormenta
di Gianluca Sgalambro
A volte spariscono, i giallobù di Delneri. Dominano il Franchi per i primi 35 minuti giocando un calcio veloce e divertente e mettendo in cassa un gol. Poi vanno negli spogliatoi; e non tornano.
Perché nel secondo tempo in campo si vede praticamente solo un Siena assetato di vittoria, che, infatti, vince: 2-1 con due gol uno più bello dell'altro propiziati dai due fuoriclasse entrati dopo la pausa: Chiesa e Cozza. Sono loro a cambiare ritmo e faccia della squadra toscana e sono loro a confezionare i due assist vincenti per Antonini e Portanova.
Il Siena voleva fare bella figura davanti al suo pubblico, davanti al quale non vinceva da ottobre e, anche, togliersi la soddisfazione di battere il Chievo contro il quale non aveva mai vinto in serie A. Missione compiuta.
Il primo ad andare in gol è il Chievo. Brighi al 25' del primo tempo sfrutta una respinta corta della difesa toscana sparando una botta fortissima da posizione centrale. Manninger è sorpreso e non può interventire anche per il velo di Bogdani. Al 42' il primo vero pericolo per il Chievo e il primo segnale che le cose stanno per cambiare. Sicignano blocca sulla linea una deviazione di Portanova.
Nel secondo tempo entrano Chiesa e Cozza al posto di Corvia e Locatelli e si capisce subito che l'aria è cambiata. Da una parte il Chievo sembra anestetizzato, dall'altra c'è un Chiesa in grande forma che tra cucchiai, dribbling e discese sul fondo mette i brividi alla difesa gialloblù ogni volta che si muove. E' solo quesione di tempo: su ripartenza del Siena, al 17', Cozza serve una palla perfetta a Antonini che mette dentro facendo rimbalzare sul secondo palo.
Il Chievo non si sveglia nemmeno in questa occasione e al 22' Chiesa batte un angolo preciso in area a cercare Portanova, che mette i retrorazzi, decolla e butta dentro di testa. Al 28' occasione per Mandelli che può portare il Chievo in parità ma sbaglia a un passo dalla porta.
Finisce con il Chievo che deve sempre guardarsi le spalle dalle dirette concorrenti nella lotta per la salvezza e il Siena che con questi tre punti si assesta comodamente a metà classifica, godendosi un po' di fresco. SIENA (4-3-1-2): Manninger 6, Bertotto 5.5, Rinaudo 6.5, Portanova 7.5, Molinaro 6.5, Antonini 6.5, Codrea 5.5, Vergassola 6, Locatelli 5 (1' st Cozza 6.5), Frick 6 (42' st Brevi sv), Corvia 4 (1' st Chiesa 6.5). (18 Benussi, 2 Negro, 32 Candela, 23 D'Aversa). All. Beretta 6.
CHIEVO (4-3-3): Sicignano 6, Malagò 6, D'Anna 6, Mandelli 6, Marchese 5, Sammarco 5.5, Italiano 6 (18' st Marcolini 5.5), Brighi 6, Semioli 5 (37' st Cossato sv), Bogdani 4.5, Pellissier 5 (20' st Obinna 5). (18 Squizzi, 23 Lanna, 27 Moro, 55 Kosowski). All. Del Neri 5.5.
Arbitro: Gervasoni di Mantova 6.
Reti: nel pt 25' Brighi, nel st 17' Antonini, 22' Portanova.
Angoli 9-3 per il Siena. Ammoniti: Mandelli per gioco falloso, Sicignano e Chiesa per comportamento non regolamentare.
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Siena, finalmente i tre punti!
La squadra bianconera regala un tempo al Chievo, che passa in vantaggio grazie a Brighi, ma gioca un’ottima ripresa e ribalta il risultato con i goal di Antonini e Portanova. Fondamentali gli innesti di Cozza e Chiesa nel secondo tempo, in panchina all’inizio. Con questa vittoria i bianconeri salgono a 24 punti in classifica, per il Chievo classifica ferma a 17.
SIENA-CHIEVO 2-1
SIENA (4-3-1-2): Manninger, Bertotto, Portanova, Rinaudo, Molinaro, Antonini, Vergassola, Codrea, Locatelli (1’ s.t. Cozza), Corvia (1’ s.t. Chiesa), Frick (42’ s.t. Brevi). A disp.: Benussi, Negro, D’Aversa, Candela. All. Beretta
CHIEVO VERONA: Sicignano, Malagò, Mandelli, D’Anna, Marchese, Sammarco, Brighi, Italiano (18’ s.t. Marcolini), Semioli (27’ s.t. Cossato), Bogdani, Pellissier (19’ s.t. Obinna). A disp.: Squizzi, Lanna, Moro, Kosowski. All. Del Neri
MARCATORI: Gervasoni di Mantova
MARCATORI: 24’ p.t. Brighi (C), 17’ s.t. Antonini (S), 22’ s.t. Portanova (S)
AMMONITI: 32’ p.t. Mandelli (C), 11’ s.t. Sicignano (C), 34’ s.t. Chiesa (S)
ANGOLI: 9 a 3
Giornata di sole per la sfida salvezza tra Siena e Chievo allo stadio Franchi. Gli uomini di Beretta, 21 punti in classifica, cercano tre punti che mancano ormai da tempo, la squadra di Del Neri, 17 lunghezze, è alla ricerca di continuità dopo il bel pareggio contro il Catania. Con Cozza in panchina (influenzato ndr) Beretta si affida a Locatelli alle spalle del duo d’attacco Frick-Corvia. Del Neri risponde con il consueto 4-4-2 con la coppia offensiva formata dall’ex Bogdani e Pellissier. Il risultato è importante per entrambe le squadre e nei primi minuti la partita si gioca soprattutto a centrocampo. La prima occasione buona è del Chievo, al 13’ è l’ex Bogdani a deviare alto di testa da ottima posizione su cross di Malagò. Il Siena è un po’ contratto e manca di qualità in fase offensiva con Corvia e Frick volenterosi ma poco incisivi e Locatelli fuori dal gioco. Al 19’ grande parata di Manninger, oggi in maglia bianconera, che sventa su Brighi, che calcia a colpo di sicuro senza fare i conti con la bravura dell’estremo difensore austriaco. Il goal è nell’aria e al 24’ i gialloblù passano in vantaggio proprio con Brighi, che beffa Manninger con un tiro preciso da fuori area. Il Siena è stordito, ma sembra incapace di creare occasioni pericolose. I bianconeri non si svegliano dal torpore e il Chievo senza troppo sforzo controlla la gara e punge in contropiede. Nel finale di tempo i bianconeri spingono sull’acceleratore e finalmente creano qualche grattacapo alla difesa di Del Neri, soprattutto grazie alla spinta di Molinaro e Vergassola. Nella ripresa Beretta inserisce Chiesa e Cozza per Corvia e Locatelli con l’intento di dare maggiore tecnica e imprevedibilità all’attacco bianconero. Chiesa entra subito in partita e dà vivacità alla fase offensiva bianconera, ma il Chievo si difende bene e soffre pochissimo. Il Siena spinge e al 17’ arriva il meritato pareggio con una bella azione di contropiede: Cozza lancia Antonini in profondità scegliendo il tempo perfetto dell’assist, l’esterno di Beretta è bravissimo a battere a colpo sicuro con un tiro incrociato che non lascia scampo a Sicignano. Del Neri corre ai ripari e inserisce Marcolini e Obinna per Italiano e Pellissier. Gli uomini di Beretta sembrano un’altra squadra rispetto al primo tempo e al 22’ passano in vantaggio con Portanova, bravissimo a staccare di testa su corner di Cozza. Il Franchi esplode e il Siena dimostra di non poter fare a meno di uomini di qualità come Cozza e Chiesa. Il Chievo ha l’occasione per pareggiare e segnare il goal dell’ex con Mandelli, ma il difensore gialloblù colpisce male a centro area e lascia tranquillo Manninger. Nonostante l’influenza Cozza è tra i migliori e al 33’ impegna Sicignano in angolo con un bel tiro da fuori area. Nel finale il Siena controlla bene e il Chievo non trova spazi, finisce con una vittoria molto attesa dei bianconeri, tre punti fondamentali per il morale e soprattutto per la classifica. Il Siena sale a 24 punti, il Chievo resta fermo a 17. Un successo frutto di un buon secondo tempo e soprattutto delle giocate di Cozza e Chiesa, in questo omento fondamentali per il gioco bianconero. Con questo successo la trasferta di Roma della prossima settimana fa meno paura.
Siena-Chievo 2-1, il dopopartita. Beretta:"Grande secondo tempo". Chiesa:"Sto benissimo, se non gioco è per scelta tecnica"
Amarezza in casa Chievo per la sconfitta, euforia per i bianconeri finalmente tornati alla vittoria. Le dichiarazioni in sala stampa dei due tecnici Beretta e Del Neri e dei giocatori Antonini (nella foto da www.acsiena.it), Molinaro, Brighi e Chiesa.
Queste le parole negli spogliatoi dei protagonisti di Siena-Chievo 2-1:
Molinaro:“Abbiamo iniziato male, ma nello spogliatoio abbiamo ritrovato la serenità e abbiamo fatto un ottimo secondo tempo…Per Cozza e Chiesa parlano i numeri, sono giocatori determinanti che fanno la differenza…Siamo partiti poco determinati, il Chievo sembrava più brillante, ma siamo stati bravi nell’atteggiamento e nella reazione della ripresa…Mercato? Non so niente, tutto è rimandato a giugno, ho letto sui giornali ma quello che devo fare è dimostrare il mio valore qui a Siena”.
Antonini:“Nella prima mezz’ora non siamo entrati con il piglio giusto, nell’ultimo quarto d’ora abbiamo attaccato solo noi, nella ripresa avevamo la voglia di portare a casa la vittoria e così è stato…In quella posizione ho giocato poco, solo una volta ad Ancona, mi sono mosso bene, mi danno una grande mano Codrea e Vergassola…Dobbiamo cercare di non regalare tempo agli avversari, magari passando noi in vantaggio e portando a casa una vittoria tranquilla…Chiesa e Cozza sono due grandi giocatori, Corvia e Locatelli hanno comunque fatto il massimo, sono tutti importanti per la nostra squadra”.
Chiesa:“Era importante vincere dopo dieci partite senza i tre punti, faccio i complimenti al Chievo perché ci ha messo in grande difficoltà, non era facile vincere…Lo spazio me lo devo cercare, quando vengo chiamato in causa devo dare il massimo…Sono sempre stato bene, non gioco per scelta tecnica, mi impegno durante la settimana e sono in grado di giocare dal primo minuto, è dall’inizio del campionato che mi alleno e sto bene…Dobbiamo rispettare quelli che vanno in campo, quando entro in campo devo dare il massimo, si giudica su quello che si dà sul campo di gioco…Il mio obiettivo è togliermi tante soddisfazioni, non solo realizzative…Il goal di Portanova è stato importante per lui e per la squadra, Daniele l’ho visto crescere, ha fatto grandi passi in avanti e ci mette sempre grande impegno anche durante la settimana”.
Brighi:“Dobbiamo migliorare per la salvezza, nel primo tempo siamo andati molto bene, nella ripresa abbiamo avuto un calo che ci ha portato a subire due goal…Ci hanno messo in difficoltà con Chiesa e Cozza, ci hanno costretto nella nostra area e non siamo più riusciti a pressare alti…C’è amarezza perché non riusciamo a confermare le buone prestazioni, dopo la buona gara contro il Catania non siamo riusciti a ripeterci…Ad Empoli andiamo per fare punti, sono quelle partite fondamentali per la salvezza, serve continuità”.
Beretta:“Non c’era bisogno di farsi sentire con la squadra negli spogliatoio, c’era solo da cambiare qualcosa, ma già nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo ci eravamo ripresi, siamo andati male nella prima mezz’ora, ma nel secondo tempo abbiamo fatto un’ottima partita dimostrando anche una buona preparazione fisica…Chiesa e Cozza hanno dato qualità, ma Corvia e Locatelli non sono stati da meno, serviva però calciatori diversi nella ripresa, dobbiamo inoltre considerare che Chiesa, Locatelli e Cozza per vari problemi non si sono allenati in settimana…I calciatori della nostra rosa sono importanti tutti allo stesso modo, noi dobbiamo decidere su quello che vediamo durante la settimana…Campionato chiuso? Ci sono tantissimi punti a disposizione, ma la rimonta è molto difficile anche se il campionato italiano ci ha abituato a grandi sorprese…La Roma senza Totti è comunque una grande squadra, sapranno sopperire con gli altri giocatori della rosa”.
Del Neri:“Un brutto calo nella ripresa, meno coraggio rispetto al primo tempo, una squadra di calcio non deve concedere così tanto, siamo stati bassi…nel primo tempo abbiamo fatto bene, ma dobbiamo lavorare e combattere fino a maggio…Nel secondo tempo il Siena ha perso molto tempo, secondo il regolamento dovresti ammonire ogni volta, invece è stato ammonito solo Chiesa…Avevamo la partita in mano, questa sconfitta fa più male di quella di Ascoli perché potevamo vincere ed eravamo in partita, purtroppo nella ripresa abbiamo perso lucidità e convinzione…Il campionato lo può perdere solo l’Inter, per l’organico che ha non ha concorrenti, ci sarà una bella lotta per il secondo posto e bagarre per il quarto posto…Abbiamo guardato troppo la classifica ultimamente, dobbiamo lavorare e non pensare alla graduatoria, il campionato si decide a maggio”.
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I toscani battono i gialloblù grazie ai gol di Chiesa e Cozza
Ai veneti non basta un buon primo tempo e la rete di Brighi
Siena ritrova sorriso e vittoria
Sfatato il tabù Chievo, arrivano i tre punti
SIENA - Il Chievo domina per un tempo, poi Beretta inserisce Cozza e Chiesa e la partita cambia radicalmente. Il Siena, che non vinceva in casa dallo scorso 14 ottobre, rompe il tabù Chievo (contro i veneti non era mai riuscito a vincere) e torna al successo che mancava da ben dieci partite.
Merito soprattutto di Cozza e Chiesa appunto, ispiratori delle reti di Antonini e Portanova, che ribaltano il meritatissimo vantaggio degli ospiti con Brighi. Del Neri manda in campo la stessa formazione che ha steso il Catania in rimonta domenica scorsa: Marchese e Pellissier vengono ancora preferiti a Lanna e Obinna, rientrati dalla squalifica. Bogdani al centro dell'attacco contro il suo recentissimo passato. Beretta risolve invece il dubbio Locatelli-Cozza scegliendo il primo alle spalle di Corvia e Frick. Codrea in regia, Antonini e Vergassola agiscono ai fianchi del rumeno. Con una manovra veloce che poggia soprattutto sulle sponde di Bogdani e gli inserimenti dei vari Semioli, Brighi e Pellissier, il Chievo tiene il Siena nella propria metacampo.
E' un autentico show quello dei veneti nella prima mezz'ora: la prima occasione la crea proprio Bogdani che, servito da un cross di Semioli, di testa sfiora la traversa.
Cinque minuti dopo, strepitoso Manninger su una conclusione quasi a botta sicura di Brighi da poco fuori area. E' il preludio del meritato gol gialloblu: azione sulla destra di Semioli, Rinaudo respinge in maniera sbilenca il cross dell'esterno torinese e Brighi, ancora lui, calcio di destro battendo imparabilmente Manninger.
Soltanto dopo lo schiaffo subito, il Siena mostra segnali di risveglio: merito soprattutto di Locatelli e Molinaro, che sulla sinistra prendono d'infilata un Malagò spesso in inferiorità numerica e creano la prima opportunità alla quale Sicignano si oppone. In chiusura di tempo, colpo di testa di Portanova su punizione di Codrea: Sicignano blocca sulla linea di porta.
Beretta rivoluziona il Siena a inizio ripresa: dentro Cozza e Chiesa, fuori Locatelli e un impalpabile Corvia. E' la svolta della partita: i bianconeri si trasformano e il Chievo fatica a ripartire. E al 17' subisce il pareggio, dopo un paio d'incursioni dell'ex sampdoriano: Cozza trova il corridoio giusto per Antonini, troppo libero di mirare l'angolo opposto sull'uscita di Sicignano.
Trovato il pari, il Siena sfrutta il momento e al 22' raddoppia: calcio d'angolo di Chiesa, Portanova sul primo palo anticipa tutti e porta in vantaggio i suoi: 2-1.
Del Neri prova a scuotere i suoi con Marcolini e Obinna per Italiano e Pellissier, ma l'unica occasione per pareggiare capita a Mandelli che di destro, su angolo di Marcolini, conclude alto. Al 30' Cozza va al tiro, Sicignano si distende e devia in angolo. Del Neri prova il tutto per tutto con Cossato per Semioli, ma il Chievo non c'è più, soprattutto da un punto di vista fisico e nel finale rischia ancora con Frick che grazia Sicignano da pochi passi.
SIENA-CHIEVO 2-1
SIENA: Manninger; Bertotto, Portanova, Rinaudo, Molinaro; Antonini, Codrea, Vergassola, Locatelli (1'st Cozza); Corvia (1'st Chiesa), Frick (43'st E.Brevi)
In panchina: Benussi, Negro, Brevi, Candela, D'Aversa.
Allenatore: Beretta
CHIEVO: Sicignano; Malagò, Mandelli, D'Anna, Marchese; Sammarco, Italiano (19'st Marcolini), Brighi; Semioli (38'st Cossato), Bogdani, Pellissier (20'st Obinna). In panchina: Squizzi, Lanna, Moro, Kosowsky. Allenatore: Del Neri
ARBITRO: Gervasoni di Mantova
RETI: 25'pt Brighi; 17'st Antonini; 22'st Portanova.
NOTE: pomeriggio di sole, terreno in discrete condizioni. Ammoniti: Mandelli, Sicignano, Chiesa. Angoli: 9-3 per il Siena. Recupero: 1'; 2'.
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Siena-Chievo 2-1: Il comandante Chiesa guida i toscani alla rimonta
L’evergreen del Siena è il vero trascinatore dei senesi che ritrovano la vittoria ai danni di un Chievo assente nella ripresa.
In Toscana sfida salvezza delicata soprattutto per la squadra dell’ex, non tanto rimpianto, Beretta. I senesi cercano la vittoria che manca ormai da 10 giornate; mentre il Chievo, galvanizzato dalla vittoria in rimonta di domenica scorsa, si presenta come una squadra in ripresa nella lotta salvezza.
Beretta conferma l’undici iniziale che ha pareggiato domenica scorsa in casa della Lazio. Del Neri, dal canto suo, schiererà l’ex Bogdani dal primo minuto. Nei veronesi vincono i ballottaggi Marchese e Pellissier a discapito rispettivamente di Lanna e Obinna.
Nei primi minuti è il Chievo a fare la gara con una manovra molto lineare. Il primo brivido è per Manninger: tiro-cross dalla destra di Malagò che sfila pericolosamente sul lato destro del portiere, comunque in traiettoria. Molto attivo Bogdani che al 12’ non riesce a schiacciare di testa un cross di Semioli. Al 20’ sfiora di testa Bogdani per Brighi che anticipa di petto Bertotto entra in area e tira un destro angolato: strepitosa risposta ad una mano di Manninger che manda il pallone in angolo.
La pressione del Chievo si concretizza al 25’: azione sulla fascia di Semioli, respinta corta della difesa e palla che arriva a Brighi che addomestica il pallone e tira dal limite: palla in rete con un Manninger immobile che non vede partire la traiettoria del pallone.
Il goal subito nell’immediato non sveglia i bianconeri che non riescono ad entrare in partita, mentre il Chievo mantiene il controllo del gioco senza patemi.
Al 35’ è fermato in fuorigioco Frick pronto a colpire di testa. Questa azione sblocca il Siena che negli ultimi 10 minuti prova ad acciuffare il pareggio. Da segnalare soprattutto 2 azioni: nella prima Molinaro entra in area e crossa dal fondo con Sicignano che non rischia mettendo la palla in angolo; la seconda nasce da una punizione di Codrea per Portanova che da due passi di testa non mette la forza necessaria, per Sicignano è facile bloccare la palla a terra.
Il primo tempo si chiude con un cross basso di Pellissier che finisce tra le braccia di Manninger.
Novità da parte di Beretta ad inizio ripresa: dentro Chiesa e Cozza al posto dell’acerbo Cervia e dell’evanescente Locatelli. Già dai primi minuti si vede un altro Siena, pronto ad impostare il gioco, con un Chiesa davanti a dare vivacità alla manovra. Infatti, nel primo quarto d’ora della ripresa si può notare come il pallino del gioco sia passato in mano alla squadra di casa, anche grazie a Cozza che da un aiuto notevole nell’impostare la manovra a Codrea.
Al 60’ un indiavolato Chiesa crea scompiglio in area palla bassa in mezzo con Sicignano impegnato in una difficile presa. Del Neri si accorge che la sua squadra è in difficoltà e manda tutta la panchina a fare esercizi di riscaldamento. Il forcing senese viene premiato al 62’: Antonini tira un diagonale in corsa di destro innescato da una palla filtrante di Cozza, nulla da fare per l’estremo difensore clivense. Del Neri a questo punto si vede costretto a modificare i cambi che aveva programmato e fa entrare Marcolini ed Obinna, ma la sua squadra non riesce a rientrare in partita, anzi, dopo 4 minuti da gol subito, arriva il raddoppio del Siena: Portanova insacca anticipando tutti di testa sul primo palo su calcio d’angolo battuto da Chiesa. Sembra passata un’eternità da quando i tifosi senesi chiedevano ai giocatori della loro squadra di tirar fuori gli attributi ed invece non è passata nemmeno mezzora.
Un Chievo spaesato prova a riorganizzarsi, ma le uniche azioni degne di nota sono una punizione tirata alta da Semioli, ed un destro di Mandelli a lato dopo una mischia in area.
L’occasione per il KO il Siena c’è l’ha a 10 minuti dalla fine: contropiede palla a Cozza che in velocità tira un destro rasoterra, Sicignano mette in angolo. Ignorato nell’occasione Antonini che si trovava solo sulla fascia destra. Anche Frick ha la sua opportunità, prima di essere sostituito, ma il suo colpo di testa finisce sopra la traversa. Negli ultimi minuti si vede un disordinato arrembaggio da parte dei veronesi che si può riassumere in un tiro da dimenticare di Brighi ed una conclusione di Marchese dai 30 metri tesa ma centrale. Vittoria meritata da parte della squadra di Beretta soprattutto per la reazione nel secondo tempo. Un Chievo a due facce (ottimo nel primo tempo, inconsistente nella ripresa) si ritrova di nuovo in piena lotta salvezza. Del Neri dovrà lavorare molto in settimana per capire il motivo di un declino così vistoso nel gioco tra un tempo e l’altro della sua squadra, senza nulla togliere ai meriti degli avversari.
Stefano Scorrano
TABELLINO
SIENA – CHIEVO 2-1 (Primo Tempo 0-1)
MARCATORI: 25’ pt Brighi (C), 17’ st Antonini (S), 22’ st Portanova (S)
SIENA (4-3-1-2) Manninger 6,5 – Bertotto 5,5 – Portanova 7 – Rinaudo 6 – Molinaro 6 – Antonini 7 – Codrea 6,5 – Vergassola 6– Locatelli 4,5(1’st Cozza 6,5) – Corvia 5 (1’st Chiesa 7,5) – Frick 5,5 (42’ st Brevi s.v). All. Beretta 6,5
CHIEVO (4-3-3) Sicignano 6 – Malagò 6 – Mandelli 5,5 – D’Anna 6– Marchese 5 – Sammarco 6 – Italiano 6,5 (18’ st Marcolini 5,5) – Brighi 7 - Semioli 6 (37’ st Cossato s.v.) – Bogdani 6 – Pellissier 5 (20’ st Obinna 6). All. Del Neri 5,5
ARBITRO: Gervasoni 6,5
AMMONITI: Mandelli (C) Chiesa (S) .
RECUPERO: 1’ e 2’
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Siena: Beretta `Abbiamo vinto col cuore`
Dom 21 Gen, 5:45 PM
L`allenatore del Siena Mario Beretta dopo la vittoria contro il Chievo: `Abbiamo vinto col cuore`. Una vittoria in rimonta cosi` e` davvero da incorniciare. Il mister bianconero ne e` consapevole ma non si scompone: ` Noi eravamo tranquilli anche prima. La squadra giocava bene e quindi non avevamo problemi. Siamo contenti` .
Beretta ha svelato anche un significativo retroscena: ` Cozza e’ un giocatore importante ma e` stato determinante che tutti si riprendessero dal virus influenzale che ha colpito molti della nostra squadra in settimana. Ci abbiamo messo il cuore e abbiamo giocato anche bene` .
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SIENA
Manninger 6 - Resta di sasso in occasione del gol di Brighi ma, in precedenza, si era reso protagonista di un ottimo intervento su una conclusione da distanza ravvicinata dello stesso centrocampista clivense. Nel finale neutralizza con sicurezza a terra un tentativo da fuori area di Marchese.
Portanova 7 - Sigla il gol-partita (gia` sfiorato nel primo tempo) svettando di testa a centro area sul corner battuto da Chiesa. Attento in fase difensiva.
Bertotto 6 - Tiene con diligenza la posizione limitando all`indispensabile le sue proiezioni offensive.
Molinaro 5.5 - Poco protetto, concede nella prima frazione troppe volte il cross a Malago` e Semioli.
Rinaudo 6.5 - In collaborazione con Portanova provvede, facendosi valere nel gioco aereo, a limitare l`apporto offensivo di Bogdani.
Codrea 6.5 - Accusa nel corso dei novanta minuti qualche passaggio a vuoto ma, soprattutto nella ripresa, si batte con determinazione garantendo quantita` e qualita` alla manovra bianconera.
Cozza 7 - Entra subito in partita sfoderando alcuni precisi servizi in verticale per le punte tra cui l`assist per il pareggio di Antonini. Nel finale impegna Sicignano con una conclusione da fuori area.
Locatelli 5 - Non riesce a rifornire adeguatamente le punte. Cozza gli subentra alla ripresa del gioco.
Vergassola 5.5 - Cresce nella ripresa proponendosi con una certa continuita` nel vivo del gioco ma, nel corso dei primi quarantacinque minuti, lascia alquanto a desiderare in fase d`interdizione.
Brevi s.v. - Entra nel finale di gara per Frick. Ingiudicabile.
Antonini 6 - Riscatta una prova non certo entusiasmante firmando con un preciso diagonale la rete del momentaneo pareggio.
Frick 6 - Stenta a rendersi pericoloso. Si fa apprezzare per il movimento e per alcune sponde per i compagni.
Chiesa 7 - Il suo ingresso per Corvia vivacizza l`attacco bianconero. Da un suo tiro dalla bandierina scaturisce il gol di testa di Portanova. Chiama in causa Sicignano all`82`.
Corvia 5.5 - Si muove con generosita` ma con scarsa efficacia su tutto il fronte d`attacco. Beretta lo sostituisce dopo l`intervallo con Chiesa.
CHIEVOVERONA
Sicignano 6 - Incolpevole sui gol subiti. Controlla con sicurezza a terra un pericoloso colpo di testa di Portanova sul finire della prima frazione.
Malago` 6 - Cala nella ripresa ma, nel corso della prima frazione, garantisce una spinta costante ed efficace lungo la corsia di destra.
Mandelli 5 - Spreca calciando a lato una favorevole opportunita` da rete al 74`. In precedenza si era macchiato anche di qualche errore di troppo in fase difensiva.
D`anna 5.5 - Dopo una prima frazione senza sbavature accusa, come il resto del complesso, una flessione nel rendimento.
Marchese 6 - Alterna buone chiusure a qualche svarione ma, nel complesso, non demerita. Nel finale impegna Manninger con una battuta da fuori area.
Sammarco 5.5 - Nel primo tempo si fa apprezzare in fase d`interdizione e con alcuni inserimenti in fase d`attacco. Nella ripresa non riesce ad opporsi efficacemente ai diretti avversari di centrocampo.
Brighi 6.5 - Positivo in fase di copertura sigla al 25` l`illusorio vantaggio clivense trafiggendo Manninger con un bel tiro di controbalzo dal limite dell`area. Poco prima aveva severamnte impegnato l`estremo difensore austriaco con una battuta da distanza ravvicinata.
Semioli 6 - Gara dai due volti per l`esterno clivense scomparso letteralmente nella ripresa dopo una prima frazione piu` che positiva.
Italiano 6.5 - L`ex centrocampista del Verona fornisce un discreto contributo in fase di copertura. Cerca senza fortuna la conclusione in piu` di una circostanza.
Marcolini 5.5 - Subentra ad Italiano a meta` ripresa. Non riesce ad entrare pienamente in partita.
Italiano 6.5 - L`ex centrocampista del Verona fornisce un discreto contributo in fase di copertura. Cerca senza fortuna la conclusione in piu` di una circostanza.
Bogdani 5.5 - Si batte con impegno ma, se si esclude un colpo di testa alto in apertura, viene ben controllato da Rinaudo e Portanova.
Pellissier 5 - Prova deludente per l`avanti clivense sostituito inevitabilmente da Del Neri a meta` ripresa.
Cossato s.v. - Entra nel finale per Semioli. Ingiudicabile.
Bogdani 5.5 - Si batte con impegno ma, se si esclude un colpo di testa alto in apertura, viene ben controllato da Rinaudo e Portanova.
Obinna 5.5 - Fa il suo ingresso per Pellissier al 65`. Si segnala soltanto per una conclusione sul fondo da fuori area.
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Beretta: "bene nella ripresa"
21 01 2007
Siamo contenti per la vittoria e anche per avere infranto il tabù casalingo contro il Chievo; più stiamo lontani dalla zona calda della classifica e meglio è ovviamente. Speriamo però in futuro di non continuare a subire gol in casa e a partire poco aggressivi come ci è capitato alcune volte. Oggi nella prima mezz'ora abbiamo sofferto e creato poco o niente. Nella ripresa siamo andati decisamente meglio, non solo grazie ai cambi ma per l'atteggiamento generale della squadra."