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Atalanta - Siena 2-2

Stagioni > 2007-2008 > Ritorno

Atalanta-Siena, tutto in 45'
A Bergamo finisce 2-2. Reti concentrate nel primo tempo: toscani avanti con i gol di Bertotto e di Locatelli, che sfrutta un clamoroso pasticcio difensivo, i padroni di casa rimontano grazie alla doppietta di Floccari. Nella ripresa Manninger strepitoso su Floccari
BERGAMO, 24 febbraio 2008 - Atalanta-Siena finisce 2-2. È la partita delle grandi occasioni sprecate: i toscani si fanno rimontare dal 2-0, l'Atalanta riesce a pareggiare i conti già nel primo tempo, poi sfiora soltanto il gol della vittoria nella ripresa. Alla fine il pari è il risultato più giusto, e va probabilmente bene a tutti.
FUOCHI D'ARTIFICIO - Primo tempo con 4 reti e tante altre occasioni-gol. Le difese annaspano, gli attacchi se la godono. In evidenza soprattutto Doni, che regala tocchi sapienti, e Floccari, centravanti completo, questo pomeriggio anche spietato sottorete. L'Atalanta parte forte, sfiora il gol con un colpo di testa di Doni, ma non riesce a trovare il vantaggio. Il Siena, che deve rinunciare ai suoi giovani migliori, De Ceglie e Galloppa (che recupera per la panchina), stenta a carburare, ma dopo un quarto d'ora di sofferenza riesce a serrare i ranghi. Non solo riequilibra la partita, ma va pure in vantaggio. Con Bertotto, appena al 5° gol in 362 presenze in serie A. Il difensore, preferito a sorpresa da Beretta a Rossettini, segna a porta vuota su assist dalla sinistra di Riganò sugli sviluppi di una punizione messa in mezzo da Codrea. L'Atalanta accusa il colpo. E il Siena raddoppio. Grazie al suicidio calcistico della difesa dei padroni di casa: un pasticciaccio brutto tra Manfredini e Coppola spalanca la porta a Locatelli, che segna di testa in tuffo. Sembra finita. Sembra. E invece Floccari accorcia subito le distanze sottomisura finalizzando un colpo di petto geniale di Doni. Ancora Floccari a tempo scaduto, pareggia in tap-in sulla corta respinta di Manninger su una punizione di Doni. I gol di Floccari in questo campionato diventano 5. E all'intervallo è 2-2.
BASTA COSI' - Nella ripresa l'Atalanta riparte forte, spinta dall'inerzia favorevole e dalla voglia di chiudere i conti. Manninger è strepitoso in uscita su Floccari, lanciato da Doni. Il portiere austriaco para in angolo con un grande riflesso ravvicinato. Èl'ultima grande emozione. Il Siena, che ha pochissimo dalle fasce, riguadagna campo con gli ingressi di Forestieri, rifinitore per vocazione ma fatto partire dalla sinistra da Beretta per esigenze di copione, e Galloppa, che coniuga dinamismo e qualità. Entrambe le squadre si accontentano del pari, che al Siena sarebbe stato bene alla vigilia, che l'Atalanta avrebbe firmato dopo lo 0-2. E che tutto sommato è il risultato più giusto: l'Atlanta ha fatto qualcosa di più, ma ha pure riacciuffato una partita che sembrava persa.
fonte gazzetta

Atalanta-Siena 2-2: Il Siena chiama, Floccari risponde
All' "Atleti Azzurri d'Italia" l'Atalanta, reduce dal pesante k.o. rimediato all'Olimpico contro la Lazio, prova a riprendere la marcia verso la salvezza: la famigerata quota 40 dista appena dieci punti e con quindici giornate a disposizione tutto è possibile. Il Siena, dal canto suo, ha bisogno di punti per lasciare la terzultima posizione in classifica. Delneri presenta Doni alle spalle di Floccari e a centrocampo inserisce Padoin al posto di Langella, non al meglio. Tra i toscani, la condizione fisica non ottimale di Massimo Maccarone dà il via libera a Christian Riganò, schierato al fianco di Mario Frick.
I padroni di casa iniziano meglio: Tissone e Bellini provano ad impensierire Manninger, ma al portiere austriaco il brivido principale è regalato da Cristiano Doni il cui colpo di testa su azione d'angolo viene fermato da Vergassola a due passi dalla linea di porta. Il Siena soffre a centrocampo e l'assenza di Galloppa, oggi nuovamente in panchina, inizia a farsi sentire. I nerazzurri sono molto bravi in fase di interdizione grazie ai soliti Guarente e Tissone, poco ordinati però quest'oggi in fase di ripartenza.
Alla mezzora è però il Siena a trovare il vantaggio: Riganò raccoglie un pallone frutto di una sfortunata deviazione di Rivalta in seguito ad un calcio di punizione e serve Bertotto il quale, tutto solo a due passi dalla porta vuota, spinge in rete e porta in vantaggio a sorpresa i toscani.
I nerazzurri accennano una reazione che però non va oltre qualche spunto interessante da parte di Padoin e Ferreira Pinto e, al 40', è il Siena a trovare il raddoppio: Manfredini la combina davvero grossa scavalcando Coppola in uscita con un inopportuno pallonetto di testa, per Locatelli è un gioco da ragazzi appoggiare in rete di testa a porta sguarnita.
I ragazzi di Beretta sognano di rientrare negli spogliatoi con due reti di vantaggio ma Floccari accorcia immediatamente le distanze, sfruttando al meglio un'eccezionale invenzione di Doni che offre uno splendido assist di petto al centravanti, bravo a fulminare Manninger da distanza ravvicinata.
L'Atalanta vuole il pareggio già nel corso del primo tempo: ci prova Guarente al 44', ma il suo destro è addomesticato da Manninger il quale però, due minuti dopo, respinge male un calcio di punizione battuto da Cristiano Doni e deve capitolare sul tap-in vincente di Floccari fiondatosi come un falco sul pallone.
Si va al riposo così sul punteggio di 2-2 dopo un primo tempo davvero entusiasmante. La ripresa inizia sugli stessi ritmi della prima frazione con Manninger straordinario a sbarrare la porta a Sergio Floccari, ancora una volta pescato ottimamente da Cristiano Doni. Beretta chiama fuori Riganò e Jarolim, affidandosi alla tecnica di Forestieri e Galloppa, ma i ritmi della gara scendono vertiginosamente e non succede praticamente nulla fino al 93' quando Coppola si oppone ad un calcio di punizione pericoloso calciato proprio dal neoentrato Galloppa. Su questa azione Celi fischia la fine dell'incontro. Il pareggio non fa felice nessuna delle due squadre, ma permette ad entrambe di muovere la classifica in una giornata nella quale quasi tutte le squadre impegnate nella lotta per non retrocedere hanno raccolto punti. Per ottenere la salvezza, probabilmente, non basterà raggiungere la sopracitata quota 40.
Renato Maisani
IL TABELLINO
ATALANTA - SIENA       2-2
MARCATORI : 31' Bertotto (S), 40' Locatelli (S), 42' Floccari (A), 46' pt Floccari (A)
ATALANTA (4-4-1-1): Coppola 5.5 - Rivalta 5.5 , Pellegrino 6 , Manfredini 4.5 , Bellini 6 - Ferreira Pinto 5,5 (65' Muslimovic s.v.), Tissone 6.5 , Guarente 6, Padoin 6 (80' De Ascentis s.v.) - Doni 7 - Floccari 7  A disp: Ivan, Fissore, Belleri, Langella, Paolucci All: Del Neri 5
SIENA (4-3-1-2): Manninger 6 - Bertotto 6.5 (78' Rossettini s.v.)  , Portanova 6 , Loria 5.5 , Rossi 6 - Jarolim 5.5 (62' Galloppa 6.5) , Codrea 5.5 , Vergassola 6.5 - Locatelli 6,5 - Riganò 6 (59' Forestieri 5.5), Frick 5 A disp: Eleftheropoulos, Ficagna, Alberto, Porta  All: Beretta 6
AMMONITI: Bertotto (S), Frick (S), Portanova (S), Pellegrino (A)
ARBITRO: Celi 6.5
fonte goal

Serie A - Floccari spegne il riso del Siena
Eurosport - dom, 24 feb 17:57:00 2008

Una doppietta dell'attaccante atalantino vanifica il doppio vantaggio siglato dal Siena con Bertotto e Locatelli
Tutto in 14 minuti all'Azzurri d'Italia: quattro reti fra il 32' e il 46' del primo tempo, a contrassegnare una parentesi infuocata al centro di una gara che, per il resto, regala ben poche emozioni. Il Siena assapora la gioia di una insperata vittoria esterna, ma una pronta doppietta di Floccari regala all'Atalanta un punto importante per proseguire la rincorsa verso la zona Uefa. I toscani salgono invece a quota 22 in classifica, a condividere il terzultimo posto con il Parma, ma le vittorie di Cagliari e Reggina non lasciano certo tranquilli i sonni di Beretta.
Il primo tempo inizia in un clima soporifero: pochissime le emozioni nella prima mezz'ora, a parte un salvataggio sulla linea di Vergassola su un colpo di testa di Doni sugli sviluppi di un calcio d'angolo al 6'. La gara si accende al 32', su calcio piazzato: Codrea pennella sul secondo palo trovando il taglio di Riganò, che dalla sinistra appoggia al centro per Bertotto. L'ex-Udinese, solo davanti alla porta sguarnita, non ha difficoltà a trovare il suo 5° gol in carriera. L'Atalanta prova a rispondere in maniera disordinata, e il Siena ne approfitta cinicamente 8 minuti dopo con Locatelli: rilancio lungo di Manninger, Riganò prolunga di testa ma, al limite dell'area atalantina, Manfredini non si intende con Coppola e i due combinano un incredibile pasticcio. Locatelli ne approfitta e infila in rete di testa il secondo gol dei toscani.
Il Siena gongola e con la testa vola anzitempo negli spogliatoi, mentre dagli spalti dell'Azzurri d'Italia arriva qualche fischio alle orecchie dei giocatori di Del Neri. L'Atalanta si sveglia improvvisamente con Padoin che, dopo essersi sganciato sulla sinistra, crossa al centro per Doni. Il capitano nerazzurro addomestica magistralmente il pallone e con un colpo di petto serve l'accorrente Floccari che, da solo davanti a Manninger, non può sbagliare. Altri due giri di orologio, e l'estremo austriaco del Siena si esibisce in un intervento spettacolare in tuffo, andando a neutralizzare una velenosa conclusione dalla distanza di Guarente, ma vede la sua porta ancora perforata nel minuto di recupero. Doni si guadagna una punizione dal limite dell'area, Manninger respinge ma sulla corta ribattuta è Floccari il più lesto a intervenire e a ribadire in rete.
Nel secondo tempo la partita riprende sotto il segno atalantino: Manninger neutralizza una conclusione dalla sinistra di Ferreira Pinto (50') e un minuto dopo è strepitoso nel negare la tripletta a Floccari ben pescato a centroarea da un tocco splendido di Doni. Beretta, spaventato dall'atteggiamento troppo rigido dei suoi, prova a vivacizzare un po' la manovra inserendo Galloppa per Jarolim e Forestieri per Riganò. Del Neri replica sostituendo Ferreira Pinto con Muslimovic, riponendo grande fiducia in Floccari, utilizzato come punta centrale. Ma la partita si spegne lentamente con il passare di minuti: l'Atalanta mantiene la supremazia nel gioco, ma non trova lo spunto necessario per affondare la lama per il colpo del 3-2. L'ultima emozione arriva nel terzo minuto di recupero, con Coppola che va a deviare in angolo una punizione dalla distanza calciata da Galloppa.

Siena, pareggio agrodolce contro l'Atalanta
Pareggio agrodolce quello conquistato dal Siena all'"Atleti Azzurri d'Italia" di Bergamo. Se, infatti, il punto è utilissimo per muovere la partita, resta forte l'amaro in bocca per essersi fatti raggiungere dall'Atalanta una volta in doppio vantaggio. Marcatori Bertotto, Locatelli ed una doppietta di Floccari per i locali.
IL TABELLINO
ATALANTA (4-4-1-1): Coppola, Rivalta, Pellegrino, Manfredini, Bellini, Ferreira Pinto (dal 20' st Muslimovic), Guarente, Tissone, Padoin (dal 36' st De Ascentis), Doni, Floccari. All. Del Neri
SIENA: (4-3-1-2): Manninger, Bertotto (dal 34' st Rossettini), Loria, Portanova, Rossi, Jarolim (dal 18' st Galloppa), Codrea, Vergassola, Locatelli, Frick, Riganò (dal 15' st Forestieri). All. Beretta
ARBITRO: Celi di Campobasso (Fittante-Perri/Rizzoli)
MARCATORI: 32' pt Bertotto (S), 40' pt Locatelli (S), 42' pt Floccari (A), 46' pt Floccari (A)
NOTE: ammoniti 36' pt Bertotto (S), 16' st Frick (S), 17' st Frick (S). Angoli 6-4
BERGAMO - Due fattori condizionano le scelte di Beretta alla vigilia di Atalanta-Siena. Il primo: gli infortuni. Galloppa non è al meglio, l'adduttore alla coscia destra di Maccarone fa le bizze, De Ceglie è costretto a rimanere a casa per problemi a una caviglia. Il secondo: il turno infrasettimanale. Mercoledì sera arriverà al "Franchi" il Cagliari e il Siena a quell'appuntamento con una diretta concorrente alla salvezza, non può proprio fallire. Il tecnico bianconero opta allora per un moderato turn over. Bertotto rientra al posto di Rossettini, a sinistra trova spazio il giovane Andrea Rossi, con Riganò (per la prima volta titolare), in attacco, a fianco di Frick. Del Neri dall'altra parte, preferisce Manfredini a Belleri, Guarente a De Ascentis. Tra due squadre che giocano un bel calcio (e non sempre ripagate per quanto macinato) è allora lecito aspettarsi una bella partita, quantomeno divertente. Invece, il tutto, si risolve in uno scontro per lo più fisico, con i padroni di casa che partono subito forte. La determinazione di raggiungere la Uefa si vede immediatamente nella grinta di Tissone: al 1' si rende pericoloso con un tiro alla destra di Manninger, poi al 6' costringe Vergassola a una ribattuta dalla linea. Il Siena soffre abbastanza la partenza coraggiosa dell'Atalanta e si vede solo al 13' con un colpo di testa di Riganò, comunque in fuorigioco. Intorno alla mezz'ora la sfida si fa più equilibrata: i bianconeri reagiscono e l'Atalanta si ridimensiona. Là davanti, però, in casa Robur, le cose non vanno bene. Locatelli ci prova a ispirare i compagni, ma nè Frick nè l'ex Levante sono mai pericolosi. E allora ci pensa un difensore a sbloccare il risultato. Al 32' su punizione di Codrea, Riganò, lasciato solo dalla retroguardia nerazzurra, mette in mezzo una palla che Bertotto, anche lui smarcato, non può che mettere dentro. E un errore difensivo, all'Atalanta, costa caro anche al 40': un'incomprensione tra Manfredini e Coppola e Locatelli non si fa pregare. Insacca di testa la palla dello 0-2. Il Siena esulta, ma l'Atalanta non ci sta. Questa volta, a inseguire il sogno Uefa è Sergio Floccari. Al 42' per l'attaccante bergamasco è uno scherzo infilare Manninger dopo la splendida sponda di petto di Doni. Al 44' la plastica parata di Manninger su tiro di Guarente permette al Siena di mantenere il vantaggio. Ma è solo questione di minuti: al 46' ancora Floccari segna il 2-2 in tap-in sulla respinta del portiere bianconero su una punizione di Doni. Male, molto male, la difesa della Robur.
La reazione dell'Atalanta non si limita però ai minuti finali del primo tempo. Perchè anche all'uscita dagli spogliatoi i ragazzi di Del Neri, continuano a fare la partita. Il Siena è in evidente difficoltà e già al 5' Manninger è bravo a bloccare il tiro di Ferreira Pinto. Sessanta secondi dopo l'intervento che salva il risultato: solo l'istinto dell'estremo difensore austriaco è in grado di fermare il tentativo di Floccari, decisamente il migliore in campo. Insidioso al 9' il tiro dalla distanza di Padoin. L'Atalanta è detrminata e aggressiva, con il Siena che stringendo i denti, riesce a sopravvivere. Almeno fino alla mezz'ora, proprio come accaduto nel primo tempo, quando l'incontro si mette di nuovo in equilibrio. Anche perchè i due tecnici cambiano le pedine dei propri scacchieri, con Beretta che toglie esperienza e mette in campo gioventù. Forestieri crea scompiglio, Galloppa a centrocampo è un guerriero, Rossettini è decisamente più veloce di Bertotto. Muslimovic invece non risponde bene alla chiamata di Del Neri. Da segnalare lo spunto del "Topa" Forestieri al 35', forse l'ultima azione pericolosa della partita. Nei minuti che precedono il fischio finale di Celi, nelle due squadre sembra prevalere la stanchezza. E, soprattutto, la consapevolezza che anche un punto fa comodo. Anche quando c'è un piazzamento Uefa da conquistare e una serie A da mantenere. In casa Robur però riumane il rammarico per la doppia rimonta.
fonte calciotoscano

Atalanta-Siena, le pagelle della partita: Codrea e Galloppa leoni del centrocampo
Manninger salva il pareggio, Codrea e Galloppa leoni del centrocampo.
Buona anche la prova di Forestieri. Ma il migliore in campo è l'attaccante dell'Atalanta Sergio Floccari, autore di una doppietta.
BERGAMO - Atalanta - Siena 2-2
SIENA
Manninger 6,5: non ha troppe colpe sui gol e si supera in due parate che valgono il pareggio
Bertotto 6: segna il gol del vantaggio bianconero e dopo aver dato tutto dà spazio al suo erede (dal 34' st Rossettini sv).
Loria 5.5: la difesa traballa e i due gol di Flocari sono frutto di amnesie
Portanova 5: si becca mezzo voto in meno del compagno per l'ammonizione
Rossi 6: reggere il confronto on De Ceglie non è facile. Ma lui non si spaventa e si fa protagonista di un'onesta partita
Jarolim 6: esce quando il Siena si trova in difficoltà, ma non ha colpe, il suo lo ha fatto (dal 18' st Galloppa 6,5: il centrocampo bianconero sembra non poter fare a meno della sua grinta e dei suoi piedi).
Codrea 6,5: cane da guardia di Doni, buon play maker e piedi ottimi. Anche questa volta non stecca
Vergassola 6: nel secondo tempo è tra i migliori. Nel complesso è come al solito utile alla causa
Locatelli 6,5: opportunista nell'occasione della seconda rete, è l'arma in più di Beretta
Frick 5: le sue accelerazioni sono sporadici lampi in una partita in cui non si è mai visto
Riganò 5: mette lo zampino nei due gol. Poi il nulla (dal 15' st Forestieri 6,5: utile in fase offensiva e difensiva. Sempre nel vivo del gioco, spumeggiante e pericoloso).
Beretta 6: le scelte fatte lo hanno premiato. Non può niente sugli errori della difesa
ATALANTA:
Coppola 5, Rivalta 5,5, Pellegrino 5,5, Manfredini 5, Bellini 6, Ferreira Pinto 5,5 (dal 20' st Muslimovic 5), Guarente 6, Tissone 6,5, Padoin 6,5 (dal 36' st De Ascentis sv), Doni 6,5, Floccari 7. All. Del Neri 6
fonte calciotoscano




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