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BUON PARI DEI BIANCONERI A BOLOGNA
Prova di carattere dell'undici di De Canio, che conquista un pareggio per 1-1 sul difficile campo di Bologna. Nella
prima frazione il Siena subisce l'iniziativa dei rossoblù che controllano la gara sino alla rete del vantaggio, siglata da Bellucci su rigore (56'). La reazione dei toscani non si fa attendere e al 65' giunge il pareggio con Maccarone, servito da Vergassola. La conclusione di Maccarone viene anche deviata sulla linea di porta da Colucci, prima di finire in rete. Il Siena sembra non accontentarsi del pari e chiude all'attacco.
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DE CANIO: "PUNTO IMPORTANTE"
"Maccarone ci dà profondità" Soddisfatto il tecnico bianconero Gigi De Canio per il punto conquistato sul
terreno di Bologna dai suoi ragazzi: "Era importante non commettere quelle disattenzioni che nelle scorse giornate ci sono costate diversi punti. Fortunatamente quelle disattenzioni non sono state decisive. Maccarone? E' importante per la causa di questo Siena, è un giocatore che ci dà profondità, sono contento di averlo recuperato".
www.sienanews.it
CALCIO - La Robur torna da Bologna con un punto. Al Dall'Ara finisce 1-1
Bellucci trasforma un rigore, i bianconeri pareggiano con un tiro di Maccarone deviato in rete da Colucci
Piccolo passo avanti del Siena che torna da Bologna con un punto. Primo tempo a lungo rossoblu. Il Bologna pressa, la Robur soffre e fatica a tenere la palla. Nel finale ci prova a più riprese Cozza, ma Pagliuca protegge la porta. Al 55’ Manninger in ritardo su Tare che finisce a terra. Rigore per il Bologna, trasforma Bellucci. Rossoblu in cerca del raddoppio, ma al 64’ arriva il pari del Siena: gran botta di Maccarone, Colucci in traiettoria devia in rete. Nel finale occasioni per entrambe le squadre, ma finisce 1-1. Sabato prossimo anticipo casalingo contro la Lazio dell'ex mister Papadopulo.
www.gazzetta.it
Il gol di Bellucci su rigore e l'autorete di Colucci su tiro di Maccarone sanciscono il pareggio, ma il Siena sfiora il 2-1
BOLOGNA, 13 marzo 2005 - Uno striscione in curva recita: "Senza Tare non so sTare". A un certo punto dl secondo tempo, però, Mazzone si alza e urla all'albanese: "Se continui così non ti faccio più giocare". L'albanese aveva appena perso una palla a metà campo rilanciando il contropiede del Siena. Era la seconda volta, e la prima era stata fatale: da lì era nata l'azione di Cozza, il tiro-cross di Maccarone, il pasticcio-autogol di Colucci. Tare, però, si era anche procurato il rigore che aveva portato in vantaggio il Bologna, dopo un primo tempo da protagonista.
E Tare è anche il simbolo di questo Bologna di Mazzone: giocatore di "quarta fascia", è diventato un idolo della curva rossoblù a suon di gol e grazie alla fiducia del tecnico. E grazie anche alla perenne emergenza in cui si muove la squadra, che ha perso a lungo gli attaccanti titolari Cipriani e Meghni. Da questo punto di vista, la partita di ieri porta segnali positivi, come il rientro in campo dopo lunghe assenze di Cipriani e Giunti, primi della schiera di infortunati sulla via del recupero.
Nel frattempo al Bologna sono cresciuti giovani importanti come Loviso e soprattutto, per quel che si è visto oggi, Capuano, ottimo contro Flo e compagnia sulle palle alte, come del resto Gamberini, che però a Bologna è considerato già un veterano. A lungo la difesa rossoblù ha ingabbiato il Siena, difendendosi con ordine e concedendo pochissimo, in particolare nel primo tempo.
Poi però, da un minuto all'altro, complice il retropassaggio sciagurato di Tare, è crollato tutto e la squadra è andata in difficoltà. Merito anche del ritorno del Siena, sbilanciato in avanti dai cambi di De Canio ma capace di schiacciare il Bologna nella sua metà campo. L'autogol di Colucci premiava i toscani, che poi legittimavano il pareggio e persino recriminavano per una punizione di Cozza salvata sulla linea da Nervo.
Il pareggio mantiene immutate le situazioni delle due squadre. Tranquillo il Bologna, lontano dalla zona calda, pericolante il Siena, che però può consolarsi con le cadute di Brescia e Parma. La strada per la salvezza è ancora lunga: importante, anche in questo senso, il rientro di Mignani, precettato per un k.o. dell'ultimo minuto di Cirillo. Il difensore era fuori da inizio stagione. Del Siena è capitano, dei tifosi idolo: ieri ha dimostrato di essere importante, con una prestazione di ottimo livello. Tornerà utile e De Canio, allenatore che anche ieri a dimostrato di saper cambiare ben in corsa, saprà come impiegarlo.
www.yahoo.it
Siena: De Canio "Nessuna disattenzione"
Dom 13 Mar, 6:24 PM
Soddisfatto il tecnico bianconero Gigi De Canio per il punto conquistato sul terreno di Bologna dai suoi ragazzi: “Era importante non commettere quelle disattenzioni che nelle scorse giornate ci sono costate diversi punti. Oggi fortunatamente quelle disattenzioni non sono state decisive. Maccarone? E’ importante per la causa di questo Siena, e’ un giocatore che ci da’ profondita, sono contento di averlo recuperato” .
Serie A: Bologna-Siena 1-1
Dom 13 Mar, 6:42 PM
Al “Dall’Ara” di Bologna, pareggio per 1-1 tra l’undici di Mazzone e il Siena di De Canio al termine di una partita dai due volti: ottima gara del Bologna fino al vantaggio, poi grande reazione degli ospiti che chiudono all’attacco. Prima frazione con rossoblù subito all’attacco. Al 11’ punizione dai trenta metri di Bellucci con palla diretta sotto la traversa: grande risposta di Manninger che devia in angolo. Dopo quattro minuti è Tare a mettersi in luce con un cross dalla destra e Locatelli che, con l’intento di fornire una sponda di testa per un compagno, toglie al accorrente Bellucci il pallone per una conclusione da ottima posizione. Al 28’ buona intuizione di Colucci che serve Bellucci sulla sinistra, appena dentro l’area: il tiro dell’attaccante rossoblù è da dimenticare e termina di molto alto sulla traversa. Il primo tempo si chiude con la squadra di Mazzone all’attacco alla ricerca della rete del vantaggio, ma le emozioni scarseggiano.
Ad inizio ripresa il Siena si presenta più convinto e si affaccia all’area rossoblù nei primi minuti grazie alle iniziative di Chiesa. Al 55’ Tare, servito in piena area senese, viene contrastato fallosamente da Manninger in uscita maldestra e Dattilo concede il calcio di rigore. Alla battuta va Bellucci che spiazza il portiere austriaco. Cinque minuti dopo il Bologna ha la palla del k.o.: Tare dalla sinistra va al cross per Locatelli che, solo davanti al portiere, colpisce malamente di testa, ma un caparbio Nervo raggiunge comunque il pallone e, defilato sulla destra, conclude in acrobazia esaltando Manninger che in plastico volo devia sopra la traversa. Da questo momento in poi, il Bologna si spegne e il Siena ha una grande reazione che perdurerà sino al termine dell’incontro. Al 65’ un errore di Tare in fase offensiva avvia il contropiede senese condotto da Vergassola che è bravo a servire il neo entrato Maccarone a tu per tu con Pagliuca: la conclusione dell’attaccante, dopo una doppia deviazione di Torrisi e Colucci, termina roccambolescamente in rete. I rossoblù appaiono storditi e devono ringraziare Pagliuca che al 67’ compie un miracolo su un gran tiro di Chiesa dal limite dell’area. Il forcing senese continua e al 88’ Nervo salva sulla linea su una punizione di Cozza dal limite dell’area. L’ultima emozione, in pieno recupero, è però rossoblù: Tare, servito da Capuano, conclude debolmente di testa tra le braccia di Manninger a pochi metri dalla porta. Con questo pareggio, prosegue la striscia positiva del Bologna che resta all’ottavo posto in classifica, mentre la squadra di De Canio, complici anche i risultati favorevoli provenienti dagli altri campi, aggancia il Brescia e resta penultima a tre punti dal Parma.