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31-03-2007 17:45
30^ giornata: Reggina - Siena 0-1
Reggina: Campagnolo, Lanzaro, Lucarelli, Aronica, Mesto, Tognozzi (39' st Amerini), Tedesco, Modesto (24' st Vigiani), Foggia (41' st Nielsen), Amoruso, Bianchi.
A disposizione: Puggioni, Di Dio, Esteves, Nardini.
Allenatore: Mazzarri
Siena: Manninger, Bertotto, Gastaldello, Portanova, Molinaro, Rossi (38' st Alberto), Brevi, Galloppa (13' st Vergassola), Antonini, Cozza (16' st Frick), Corvia.
A disposizione: Jaccola, Negro, Chiesa, Rinaudo.
Allenatore: Beretta
Arbitro: Morganti di Ascoli
Assistenti: Ayroldi, Ambrosino
IV Uomo ufficiale: Celi
Minuto di silenzio su tutti i campi di serie A e B per ricordare l'ingegner Paolo De Luca scomparso questa mattina. I bianconeri sono scesi in campo con il lutto al braccio.
Ammoniti: Bertotto, Portanova, Rossi, Alberto
Espulso: 21' pt Lucarelli, 28' st Corvia
23' pt parato rigore a Cozza
Rete: 46' pt Bertotto
Recupero: 3' pt; 5' st
Finale di partita: Reggina - Siena 0-1
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Siena, una vittoria per De Luca
I toscani col lutto al braccio per la morte dell'ex presidente si riscattano dopo due k.o. consecutivi e passano 1-0 a Reggio Calabria: decide Bertotto. Espulsi Lucarelli e Corvia. Campagnolo para un rigore a Cozza
REGGIO CALABRIA, 31 marzo 2007 - Il Siena, col lutto al braccio per la morte dell'ex presidente Paolo Di Luca e sotto agli occhi di Fabrizi, oggi al debutto nelle vesti di numero uno della società bianconera, torna a vincere al Granillo per la prima volta dopo la stagione '56-'57, ma soprattutto ritrova quei tre punti che risultavano assenti nel suo score dallo scorso 21 gennaio. La Reggina rimanda ancora l'appuntamento col primo successo interno del 2007 (tre pareggi e due sconfitte l'attuale parziale) e per la prima volta nelle ultime cinque gare non trova la via del gol. Al Granillo finisce infatti 1-0 per il Siena, con Bertotto che interrompe il digiuno toscano dopo 243'.
LA GARA Alla fine Campagnolo e Lanzaro sono in campo, e Tognozzi vince il ballottaggio con Amerini nel centrocampo reggino. Siena a sorpresa, invece, con Rossi in difesa e Gastaldello e Galloppa in mezzo, mentre Rinaudo, Alberto e Vergassola siedono in panca. La Reggina, la favorita della vigilia, parte con maggior intraprendenza, del Siena si capisce subito che non andrà oltre a una gara di contenimento. E così è, ma la tattica premia la squadra di Beretta, che nel primo tempo prima blocca sul nascere o quasi tutte le azioni dei calabresi, poi si procura due-occasioni-due e riesce a chiudere in vantaggio già la prima frazione.
CAMPAGNOLO C'E' Al 22' p.t. la prima situazione-chiave: Lucarelli spinge strattona trattiene Cozza, che ruzzola in area proprio davanti a Campagnolo. Morganti concede il rigore ed espelle il capitano della Reggina. Due minuti di proteste e discussioni, poi l'ex Cozza, accolto al suo ingresso in campo con un lungo applauso, tira male e Campagnolo (sempre lui, quello incerto fino all'ultimo, e soprattutto quello che aveva già detto no a Totti e Rossi dal dischetto) respinge il tiro centrale. Tutto da rifare, ma intanto la Reggina si ritrova in dieci. E addirittura in nove, in occasione del gol del Siena, al minuto 46: sull'angolo Mesto è infatti a bordo campo che chiede con insistenza di rientrare, ma il gioco riprende senza di lui e Bertotto trova il secondo palo sguarnito e una rete spalancata di fronte al suo colpo di testa.
MANNINGER RISPONDE La Reggina rientra in campo dopo l'intervallo col coltello fra i denti e chiama Manninger agli straordinari: all'8' su un colpo di testa di Bianchi alza sopra la traversa, al 10' il portiere dice di no a Tognozzi, mentre al 13' è Portanova a liberare in angolo dopo un prolungato batti e ribatti, col pallone sempre a un soffio dalla linea di porta. Beretta allora cambia, mettendo Vergassola e Frick al posto di Galloppa e Cozza. Il Siena ritrova così distanze e geometrie, la Reggina allenta la pressione dei primi minuti e rallenta, con i toscani che fanno del possesso palla un'arma decisiva. Il Siena non disdegna di arrivare al tiro, ma naturalmente privilegia la copertura, la Reggina sembra aver già spremuto il meglio e fatica sempre più a pungere, nonostante un generoso forcing finale. Finisce così, con la squadra di Mazzarri zavorrata a quota 25, mentre il Siena sale (e respira) a 30.
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Reggina - Siena, la Robur centra una grande vittoria nel ricordo di De Luca
Grazie a un gol di Bertotto, la squadra di Beretta guadagna tre punti importantissimi sul campo di una diretta concorrente alla salvezza. I bianconeri salutano così il presidente della storica conquista della serie A.
REGGINA (3-4-2-1): Campagnolo, Lanzaro, A. Lucarelli, Aronica, Mesto, Tedesco, Tognozzi (dal 39' st Amerini) , Modesto (dal 24' st Vigiani), Foggia (dal 41' st Nielsen), Amoruso, Bianchi. All. Mazzarri
SIENA (4-4-1-1): Manninger, Gastaldello, Portanova, Molinaro, Antonini, Brevi, Galloppa (dal 13' st Vergassola), Rossi (dal 39' st Alberto), Cozza (dal 16' st Frick), Corvia. All. Beretta
ARBITRO: Morganti di Ascoli Piceno
Note: AMMONITI: 10' pt Bertotto (S), 29' pt Portanova (S), 31' pt Rossi (S), 11' st Antonini (S), 41' st Alberto (S)lineb ESPULSI: 22' pt A. Lucarelli (R), 27' st Corvia (S) ANGOLI: 11-1
Sarebbe bello poter parlare sempre e solo di calcio giocato, di ammonizioni e di espulsioni, di tecnica e di tattiche, di rigori parati. Ma il destino è beffardo e nel minuto di raccoglimento che precede l'inizio di Reggina-Siena, la memoria fa vedere tutto un altro film. Scorrono le immagini dell'ingegnere seduto in tribuna con la sciarpa bianconera al collo e il piccolo Douss stretto in braccio. Le sue lacrime di gioia al momento della storica conquista della serie A. Quel sorriso mal celato dai baffetti bianchi, specchio di un vulcanico amore per i colori della Balzana. Qualche giocatore del Siena preferirebbe rimandare la partita. Invece no, si gioca. E forse anche lui, Paolo De Luca, il presidente, è seduto da qualche parte a guardare la sua Robur. Il contraccolpo psicologico si fa sentire. L'emozione è tanta: in gioco non ci sono soltanto i tre punti - quei tre importantissimi punti che potrebbero scacciare l'ombra della crisi e riportare la squadra in una posizione di classifica più tranquillizzante - ma anche la voglia di far bene per chi adesso non c'è più. E proprio l'emozione è alla base della sfida del Granillo. L'emozione di Ciccio Cozza che paga sul campo l'affetto per la sua Reggio
Calabria. E l'emozione dei bianconeri, Portanova su tutti, che alla fine piangono dedicando la vittoria al loro dirgente scomparso.
Al via, con il lutto al braccio, il Siena presenta diverse novità. In difesa Gastaldello prende il posto di Rinaudo. A centrocampo ci sono i giovani Galloppa e Rossi. Corvia fa la prima punta davanti all'ex capitano amaranto Ciccio Cozza.
Mazzarri, consapevole che l'eventuale sorpasso della Robur potrebbe mettere una bella ipoteca sulla salvezza, mette Campagnolo in porta (fuori per infortunio da venti giorni) preferendolo a Puggioni. Tognozzi vince il ballottaggio con Amerini.
Davanti ci sono i soliti Foggia, Amoruso e Bianchi.
E apartire forte è subito la Reggina: la squadra di casa, spinta dall'entusiasmo di uno stadio dipinto tuto di amaranto, si affida alla velocità di Foggia, bravo nell'aggredire gli spazi, creando scompiglio nella fascia sinistra del Siena. Il Siena si fa vedere al 4': Aronica sbaglia un disimpegno, Cozza ne approfitta ma sul cross del bianconero un Campagnolo decisamente in giornata anticipa. La partita stenta a decollare, le due squadre si affrontano in un sostanziale equilibrio. E' intorno al quarto d'ora che la Reggina, ancora a sinistra, si rende pericolosa, mentre la Robur preferisce giocare una sfida attenta e diligente, per non concedere troppo agli avversari. In tresferta, contro una diretta concorrente alla salvezza fa comodo anche solo muovere la clasifica. Al 15' è il goleador Rolando Bianchi a impenserire Manninger. Prima Molinaro, poi Portanova riescono a liberare. Bianchi, sul rimpallo, ci prova con un sinistro al volo che finisce però al lato della porta. Passano soli tre minuti e Modesto, dalla destra, cerca lo specchio della porta, ma il suo tiro è troppo debole. Il Siena preferisce gestire la gara in maniera non spregiudicata, affidandosi semmai alla rimessa. Al 22' l'episodio che potrebbe cambiare il destino della sfida. E forse il futuro delle due compagini in campo. Cozza solo davanti al portiere viene atterrato da Lucarelli: Morganti espelle il difensore amaranto e assegna alla Robur un calcio di rigore. Giusto, almeno a termini di regolamento. Ed è proprio Cozza che si incarica di battere il penalty. Ma l'emozione è più forte della tecnica. Campagnolo para il suo terzo rigore stagionale. Mazzarri non opera cambi. E Nonostante la superiorità numerica sono proprio gli amaranto a rendersi pericolosi, forse sulle ali dell'entusiasmo per il pericolo scampato. Al 29' Mesto sbaglia un passaggio per Tognozzi, Galoppa ne approfitta, si invola verso la porta, ma il tiro del numero 23 bianconero è totalmente decentrato. Al 34', con la Reggina che cerca con insistenza il vantaggio, il Siena cede ai nervi. In pochi minuti ne fanno le spese Portanova e Rossi, entrambi ammoniti. Cozza si sposta in avanti al fianco di Corvia, mentre la Reggina inizia a accusare la stanchezza. Al 40' Corvia ci prova dalla distanza, preferendo un'azione personale al dialogo con Ciccio Cozza. E proprio quando Morganti sta per far rientrare tutti negli spogliatoi, Betotto regala al Siena il gol più importante della stagione. Su un calcio d'angolo tirato da Galloppa (il primo e l'unico della artita), il difensore ex Udinese, lasciato solo sul secondo palo, può tranquillamente centrare la rete che poi sarà quella della vittoria.
Nessun cambio da parte dei due tecnici accompagna l'uscita delle squadre dagli spogliatoi. La Reggina sembra intenzionata a riportare il risultato in equilibrio.
Il Siena a gestire il vantaggio. Al 6' Andrea Rossi parte palla al piede facendosi tutta la fascia. In area non si fa vedere nessun compagno, Aronica lo affronta e per la Robur è solo rimessa dal fondo. Tra gli amaranto sono saltate tutte le marcature, la squadra 'e8 lunga, Il Siena continua a gestire con attenzione lo 0-1.
All'8' occasione per i padroni di casa: il dialogo tra Amoruso e Bianchi si conclude con uno splendido pallonetto sul quale Manninger è costretto a superarsi. La Reggina, insomma, non abbassa la cresta e cerca di sfruttare gli spazi lasciati aperti dalla Robur. Al 9' Mesto prova la conclusione da lontano, la palla tocca un giocatore del Siena e l'estremo difensore bianconero è costretto a un ulteriore intervento da fenomeno. Giusto un giro di lancette che Manninger compie ancora una bellissima parata, questa volta su Tognozzi. In questa fase della gara intorno alla porta bianconera è un vero e proprio assedio. Le cose cambiano con l'ingresso di Vergassola. Esperto nel gestire la palla, il centrocampista inizia a far ragionare la squadra. Dai suoi piedi passano le azioni pi'f9 pericolose dei bianconeri. Al 14' Corvia prova a beffare Campagnolo con un pallonetto da fuori area. L'idea è buona, meno buona 'e8 la realizzazione. Il Siena 'e8 un po' contratto, forse condizionato dalla paura di gettare alle ortiche una vittoria dal sapore di salvezza. Al 17' Cozza esce tra gli applausi del Granillo, Beretta si affida a un 4-4-2 puro. Al 23' Antonini di esterno destro ci prova da fuori area, ma il tiro si spenge al lato della porta difesa da Campagnolo. Dopo l'espulsione di Corvia (27') è la Reggina a farsi vedere: al 30' Tedesco ispira Bianchi, ma il tiro dell'attaccante è debole. Manninger non ha problemi. Lo stesso Bianchi viene fermato per fuorigioco al 33'. Gli ultimi dieci minuti sono un crescendo di tensione. Al 40' Mazzarri gioca la carta Nielsen e il ragazzo si rende subito pericoloso. Manninger si fa trovare pronto. Al 44' Amoruso ci prova di testa, ma il portiere bianconero c'è.
I minuti finali sono un forcing da parte della Reggina, trascinata dalla freschezza di Nielsen. In pieno recupero un contrasto in area tra Portanova e Bianchi fa tremare i tifosi della Robur, ma Morganti lascia correre.
Al triplice fischio il Siena vola a quota 30. La Reggina rimane invischiata nella zona rossa della graduatoria. Ma in casa Robur nessuno pensa alla classifica. La mente vol a chi questa serie A l'ha conquistata da presidente. Con gli occhi di tigre e un grande cuore bianconero.
Siena, Portanova: "Grazie presidente, questa vittoria è per te"
Commosso saluto di Daniele Portanova a Paolo De Luca nel dopogara di Reggina-Siena.
"Grazie al presidente - dice il gigante della difesa bianconera - Questa vittoria non può che essere dedicata a lui. Non conta niente altro che questo."
Vedere un ragazzone di oltre un metro e novanta che alla fine di una partita piange e non riesce a parlare stringe il cuore. Daniele Portanova (nella foto) al presidente De Luca era affezionato. Come tanti altri suoi compagni. E gli rimane difficile in un momento come questo pensare ai numeri e alle tabelle. "Grazie al presidente - dice il gigante della difesa bianconera -. Questa vittoria non può che essere dedicata a lui. Non conta niente altro che questo. E' stata dura, la Reggina ha dimostrato di essere un'ottima squadra. L'espulsione ci ha aiutato a gestire la palla, ma abbiamo lottato con il cuore". "In questo periodo abbiamo ricevuto critiche dure da parte della stampa sia locale che nazionale, ma non lo meritavamo. In realtà nelle ultime uscite siamo stati sfortunati. Abbiamo sempre creato tanto. Stasera è successo il contrario. Il calcio è così. Per la salvezza, comunque, ci sarà da lottare ancora molto".
Reggina - Siena, le pagelle della Robur
Portanova è un gigante, Bertotto un goleador. Buona la prova dell'intero pacchetto difensivo. Male invece Cozza e Corvia. Nella Reggina Campagnolo e Mesto i migliori.
SIENA
- Manninger 6: alterna pericolosi svarioni a parate magistrali.
- Bertotto 7: svolge bene il suo compito in difesa e veste anche i panni del goleador.
- Gastaldello 6,5: un gigante in difesa, non concede niente a nessuno.
- Portanova 7: non sbaglia un colpo. Nè con i piedoni, nè con la testa.
- Molinaro 6: con Foggia dalla sua parte il lavoro è subito duro. Ma lui non molla.
- Antonini 6,5: bene sia in fase difensiva che offensiva. Cerca anche il gol.
- Brevi 6: limita con personalità il dirmpettaio Tedesco.
- Galloppa 6: si dà da fare, cerca di impostare il gioco con lucidità (dal 13' st - Vergassola 6,5: entra e mette in campo esperienza e qualità).
- Rossi 6: senza infamia nè lode, tiene bene la posizione (dal 39' st Alberto 6: partecipa alla causa lasciando da parte ogni dissapore con il mister).
- Cozza 5: l'emozione lo beffa. Il rigore sbagliato è una mazzata. Per se stesso e per la squadra (dal 16' st Frick 6: mette a disposizione della Robur velocità e freschezza ).
- Corvia 4,5: macchia la sua prestazione, tra l'altro non brillante, con l'espulsione.
- All. Beretta 7: centra l'obiettivo e questa è la cosa più importante.
REGGINA
Campagnolo 7, Lanzaro 6, A. Lucarelli 4,5, Aronica 6, Mesto 7, Tedesco 6, Tognozzi 6,5 (dal 39' st Amerini 6), Modesto 6,5 (dal 24' st Vigiani 6), Foggia 6,5 (dal 41' st Nielsen 6,5), Amoruso 6, Bianchi 5,5, Mazzarri 6
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Reggina-Siena 0-1: Bertotto inguaia i calabresi Lucarelli lascia la Reggina nei guai.
Scontro al Granillo per la salvezza. Prima occasione per la Reggina per superare una diretta concorrente alla salvezza. Gara velata da un po' di malinconia per la scompara dell'ex presidente senese De Luca ma che vede in campo due formazioni molto determinate. Parte meglio la squadra di casa che riacquista Campagnolo in porta e Lanzaro in difesa. Il Siena invece conta diverse defezioni che hanno obbligato Beretta ad utilizzare diversi giovani.
Al 15' Bianchi al termine di un'azione che aveva visto protagonisti quasi tutti gli amaranto conclude a botta sicura d'un soffio alla destra di Manninger. Gli uomini di Mazzarri pungono continuamente. Anche Modesto prova il tiro da fuori al 17', palla a lato. Il Siena ha un sussulto al 23' su ispirazione dell'ex Ciccio Cozza che con il dai e vai si è trovato a tu per tu con Campagnolo prima che Lucarelli da dietro gli franasse addosso. Espulsione del difensore e rigore. Se ne occupa il capitano che si fa ipnotizzare da Campagnolo che riesce a respingere il penalty. La Reggina perde un po' di mordente anche perchè deve fare attenzione in difesa a non subire le ripartenze di Corvia e Cozza. Tiene comunque la compagine amaranto almeno fino ai minuti finali del primo tempo. Su angolo di Cozza nel recupero Galloppa prolunga e Bertotto insacca sul secondo palo indisturbato.
La ripresa vede una Reggina ancor più determinata. Intorno al 55' ha due nitide occasioni; la prima con Bianchi, la seconda dopo una serie di tiri ribattutti con Amoruso, ma palla semplicemente in calcio d'angolo. Pian piano però anche gli amaranto si vanno spegnendo. Allora Mazzarri ricorre a Vigiani al posto di Modesto per dare più spinta. Situazione che migliora per gli amaranto agevolati dall'espulsione. Gli uomini di Mazzarri ci provano con qualche tiro da fermo ma Manninger si esalta in un paio di occasioni impedendo il pareggio. Scema così un match senza troppi acuti.
La Reggina non riesce più a vincere al Granillo, neanche contro un Siena reduce da una striscia negativa impressionante. Rimane in zone calde in attesa del resto della giornata mentre i bianconeri si sono rilanciati verso zone più tranquille. Reggina che deve al più presto riprendere la via della vittoria al Granillo anche se il prossimo incontro prevede l'arrivo dell'invincibile Inter.
Luigi Maria Borselio
IL TABELLINO
REGGINA-SIENA 0-1
MARCATORI: 46' Bertotto
REGGINA: Campagnolo 7, Lanzaro 6, Lucarelli 5, Aronica 6, Tognozzi 6 (dall'83' Amerini sv), Modesto 6 (dal 68' Vigiani), Mesto 6, Tedesco 5,5, Foggia 6 (dall'87 Nielsen sv), Bianchi 6, Amoruso 5,5. All. Mazzarri 5,5
SIENA: Manninger 7, Molinaro 6, Portanova 6, Gastaldello 6, Bertotto 6,5, Brevi 6, Galloppa 6 (dal 58' Vergassola 6,5), Antonini 6, Rossi 6 (dall'86 Alberto sv), Cozza 5 (dal 61' Frick sv), Corvia 5,5. All. Beretta 6
ARBITRO: Morganti 5,5
AMMONITI: Bertotto al 10'; Portanova al 29';Rossi al 33'; Antonini al 56';Alberto all'87
ESPULSI: Lucarelli 22'; Corvia 72'
RECUPERI: 3pt; 4st
Promossi&Bocciati di Reggina-Siena Campagnolo ancora pararigori. Bertotto infinito.
Campagnolo: Davvero fenomenale. Para il rigore, e non è il primo. Si sta dimostrando all'altezza. Voto 7
Cozza: Soffre il ritorno. Un po' fuori forma ma la classe c'è. Il rigore se l'è cercato con una sua magia. Troppo poco però. Voto 5
Modesto: Corre come al solito, ma con meno incisività. Deve coprire dopo l'espulsione tant'è che non riesce nel secondo tempo a crossare. Voto 6
Bianchi: Era atteso ma ha un po' deluso. Mancate un paio di occasioni che avrebbero dato un'altra piega al match. Voto 6
Brevi: A centrocampo è spigoloso, ma non si ripropone mai con un passaggio. Voto 6
Corvia: Si fa buttare fuori ingenuamente. Ma anche in campo non ha una gran lena. Voto 5,5
Bertotto: Inizia male con una ammonizione. Poi si riprende fino alla rete facile e decisiva. Per un anziano non male. Voto 6,5
Siena, una vittoria triste. Portanova: "Dedicata al Presidente" "Un grazie al nostro presidente".
Dopo la bella impresa a Reggio Calabria, i giocatori del Siena hanno voluto dedicare a Paolo De Luca la vittoria contro i calabresi. "Un grazie al nostro presidente. Questa vittoria e' dedicata a una persona sola", ha detto Daniele Portanova con le lacrime agli occhi. Prima della gara un lungo applauso ha accompagnato il minuto di raccoglimento osservato. Il club toscano ha salutato De Luca sul suo sito: "restera' sempre il presidente di un sogno diventato realta'".
Bertotto, match-winner di una partita triste: "Una vittoria per il nostro ex presidente" "La Reggina poi ci ha messo un po' in difficoltà nel tentativo di recuperare".
Il Siena è uscita vincente dalla sfida-salvezza del Granillo contro la Reggina. Una partita purtroppo rattristata dalla scomparsa, la scorsa notte, dell'ex presidente senese Paolo De Luca. Ed è proprio a lui che rivolge il primo pensiero Valerio Bertotto, autore del goal-partita. "Oggi siamo riusciti ad andare in vantaggio su una palla inattiva - ha detto - la Reggina poi ci ha messo un po' in difficoltà nel tentativo di recuperare, benché fosse rimasta in dieci, ma oggi volevamo vincere a tutti i costi per dedicarla al nostro ex presidente De Luca".
Il commento del giorno (Simone, Siena): Grazie Presidente Un nostro lettore ricorda cosi' l'ex presidente del Siena, Paolo De Luca, scomparso nella giornata di sabato.
News: E' morto Paolo De Luca, ex presidente del Siena
User: Simone - Address: Siena - Date: 31/03/2007 15:26:03
Sono andato in trasferta a Milano, a Roma, a Torino, a Verona per sostenere il mio piccolo SIENA. Se ho visto dal vivo Ronaldo, Kaka, Del Piero, Totti, lo devo solo a te, caro Presidente. Grazie per questa avventura meravigliosa che è la serie A, grazie per questo sogno bellissimo, sarai sempre il nostro uomo dei sogni.
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Siena, vittoria per De LucaBertotto punisce la Reggina Nel giorno della scomparsa dell'ex presidente i toscani tornano al successo dopo tre mesi superando di misura i calabresi al Granillo con un gol nel finale di primo tempo di Bertotto. Cozza sbaglia un rigore, espulsi Lucarelli e Corvia
Il Siena espugna il Granillo e torna a vincere proprio nel giorno in cui scompare l'ex presidente Paolo De Luca. I toscani ritrovano i tre punti dopo quasi tre mesi di astinenza affondando la Reggina sempre più impantanata nella zona calda della classifica. Si inizia con gli applausi di Reggio Calabria durante il minuto di silenzio in onore del ex presidente senese. Partono subito forte i padroni di casa che spingono maggiormente sulle fasce con Mesto e Modesto. Ma la partita pian piano si stabilizza e le due formazioni si annullano a centrocampo. A rompere gli equilibri ci pensa Lucarelli. Il centrale difensivo degli amaranto al 21' atterra in area Corvia lanciato a rete. Morganti non ha dubbi: calcio di rigore ed espulsione diretta per il difensore.Dagli undici metri va l'ex Cozza che si fa ipnotizzare dallo specialista "para-rigori" Campagnolo che si distende sulla propria destra e respinge con i pugni. Mazzarri, allora, è costretto a far arretrare all'occorrenza i due esterni Mesto e Modesto e a posizionare Amoruso sulla mediana di centrocampo. La Reggina in dieci abbassa il proprio baricentro e permette ai toscani di guadagnare campo. L'assalto senese si conclude al 1' di recupero. Calcio d'angolo da destra di Galloppa sul primo palo, Gastaldello di testa prolunga dall'altra parte dove c'è Bertotto che insacca in rete. E' l'ultima azione degna di nota del primo tempo, poi Morganti manda tutti negli spogliatoi. Nella ripresa ci si aspetta la reazione dei padroni di casa che puntualmente arriva. Al 6' minuto Bianchi servito dalla destra da Tedesco colpisce di testa costringendo Manninger a un colpo di reni che evita il pareggio. Tre minuti più tardi è Tognozzi a riscaldare i guanti dell'estremo difensore senese. Il centrocampista scarica il sinistro dal limite dell'area e costringe all'intervento Manninger che si distende sulla propria destra e devia con i pugni. Non è finita. All'11' è Amoruso a sfiorare il gol dopo un'azione tambureggiante della sqaudra. Provvidenziale l'anticipo di Portanova, il migliore dei suoi, che salva il risultato. Quando è quasi la mezzora di gioco anche Corvia guadagna anzitempo gli spogliatoi. L'attaccante bianconero rifila una gomitata ad Aronica e Morganti gli mostra il rosso. Ristabilita la parità numerica il gioco non cambia. I calabresi si riversano nella metà campo avversaria e per gli ospiti si aprono intere praterie. Il ko definitivo sembra arrivare dal destro di Antonini, ma Campagnolo esce sui piedi dell'avversario ed evita il pericolo.Nel finale si riscaldano gli animi, ma il risultato non cambia. Finisce 0-1 per il Siena che porta a casa tre punti d'oro per la salvezza. Reggina-Siena 0-1 (0-1).Reggina (3-5-2): Campagnolo 6.5, Lanzaro 6, Lucarelli 5, Aronica 6, Mesto 6, Tognozzi 6 (38' st Amerini sv), Foggia 6, (41' st Nielsen sv), Tedesco 6, Modesto 6 (25' st Vigiani sv), Amoruso 5.5, Bianchi 6. (99 Puggioni, 2 Nardini, 5 Di Dio, 7 Esteves). All. Mazzarri 6.Siena (4-4-2): Manninger 6.5, Bertotto 6.5, Gastaldello 6, Molinaro 6, Rossi 6 (37' st Alberto sv), Antonini 6, Brevi 6, Galloppa 6 (15' st Vergassola 6), Portauova 7, Cozza 6 (17' st Frick 5.5), Corvia 5. (50 Jakkola, 2 Negro, 10 Chiesa, 83 Rinaudo). All. Beretta 6.Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno 6.Reti: nel pt 46' Bertotto.Note: angoli: 10-1 per la Reggina.Recupero: 3' e 4'. Espulsi: 22' pt Lucarelli per fallo da ultimo uomo; 27' st Corvia per gioco falloso.Ammoniti: Bertotto, Antonini, Portanova, Rossi, Alberto per gioco falloso.Spettatori: 12.000 circa.
Siena in luttoMorto l'ex presidente De Luca Aveva 64 anni ed era malato da tempo. Venerdì era uscito definitivamente dal club toscano con il passaggio delle sue quote alla nuova proprietà SIENA - Lutto nel mondo del calcio. E' morto la scorsa notte a Napoli, Paolo De Luca, ex presidente del Siena. Aveva 64 anni ed era malato da tempo 64 anni. Proprio ieri era stato formalizzato il passaggio delle sue azioni della società bianconera alla nuova proprietà, la CredSec spa guidata da Giovanni Lombardi Stronati (80 per cento) e una cordata di imprenditori senesi (20 per cento). Sotto la presidenza De Luca il Siena aveva conquistato la promozione in serie A e vissuto le sue migliori stagioni in massima serie. IL SALUTO DEL SIENA''Paolo De Luca ci ha lasciati - si legge sul sito internet del club toscano - resterà sempre il presidente di un sogno diventato realtà. Ci piace ricordarlo felice e commosso nei grandi momenti di gioia vissuti insieme alla società, alla squadra e alla città in questi anni in cui ha saputo condurre la Robur ai massimi livelli calcistici nazionali. Il destino imperscrutabile ha voluto che Paolo De Luca se ne andasse il giorno dopo aver passato la mano della proprietà e della guida del Siena. Alla signora Paola, ai figli Ciro, Dario, Alessandro, Selvaggia, e alla famiglia, vanno le più sentite condoglianze dell'Ac Siena tutta''. IL SALUTO DI SIENA''Profondo è il dolore per la prematura ed inaspettata scomparsa di Paolo De Luca'', ha detto il sindaco di Siena Maurizio Cenni. ''Se ne è andato in punta di piedi, lui che aveva portato la gloria della serie A a Siena. Era arrivato a Siena per portare novità e fu subito un rutilante momento di festa. Oggi invece se n'è andato nel silenzio. La città troverà il modo di ricordarlo ed omaggiarlo per sempre, per ricordare il nostro legame con lui''.
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Reggina-Siena 0-1, decide la rete di Bertotto
31 03 2007
Il Siena ha battuto 1-0 la Reggina nel primo anticipo della 30.ma giornata di Serie A. Al Granillo i toscani sbloccano al 46' con Bertotto che realizza di testa su corner, con Mesto fuori dal campo.
Al 22' l'arbitro Morganti assegna un calcio di rigore al Siena per una trattenuta di Lucarelli (espulso) su Cozza. Campagnolo neutralizza il destro dal dischetto dell'ex capitano amaranto. Per il portiere della Reggina si tratta del terzo rigore parato in questa stagione.
Al 73' viene espulso anche Corvia per Siena per aver colpito Aronica con una gomitata ed una manata. Con il successo di oggi il Siena sale a quota 30 punti lasciando la zona retrocessione a 6 punti. La Reggina resta quartultima con un bottino di 25 punti.