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Siena-Bari 3-2: La voglia di SALVEZZA dei toscani batte la voglia d'EUROPA dei Galletti
Sotto per 2-1 al termine del primo tempo, la squadra senese ha avuto la forza di ribaltare il risultato nella ripresa.
11/apr/2010 17.02.00
E' terminata 3-2 a favore dei padroni di casa la gara del Franchi fra Siena e Bari. Per i bianconeri era una sorta di ultima spiaggia per mantenere ancora vive le chance di salvezza, mentre il Bari cercava punti utili per sperare in un aggancio all'Europa League. Ed è stato il Bari a partire meglio andando in goal con Rivas e, dopo il pareggio di Ghezzal, a ritrovare poi il vantaggio con Castillo, chiudendo sul 2-1 il primo tempo.Nella ripresa, però, nell'arco di quattro minuti a cavallo del 64', Ghezzal e Rosi hanno ribaltato il risultato, dando la vittoria per 3-2 al Siena.
In campo – Nel Siena, Malesani conferma il solito modulo spregiudicato con Reginaldo, Ghezzal e Maccarone sulla trequarti alle spalle dell’unica punta Larrondo. Unico assente lo squalificato Cribari, sostituito al centro della difesa dal nigeriano Odibe. In casa Bari invece, viste le numerose assenze, Ventura è costretto a schierare la stessa formazione che ha perso sette giorni fa con la Roma. L’unica novità riguarda la fascia sinistra del centrocampo con Rivas al posto di Kamata alle prese con una distrazione muscolare al polpaccio sinistro.
Si gioca – Ancora una trasferta in terra toscana per il Bari di Ventura. Il tema di fondo è lo stesso della gara con il Livorno: pugliesi alla ricerca dei punti necessari per rilanciarsi nella sognata zona europea; il Siena, ultimo in classifica, a -8 punti dalla zona salvezza ma con il dovere di provarci sino alla fine nonostante un calendario a dir poco proibitivo. Piove a dirotto al Franchi dove le cose si mettono subito male per i padroni di casa: tredici minuti appena e su un perfetto contropiede dei pugliesi, Barreto a destra avanza solo e poi serve una palla sul filo del fuorigioco per l'accorrente Rivas che non sbaglia il più facili dei goal. Il Siena non ci sta e reagisce subito: splendida sponda voltante di Larrondo al limite e conclusione di prima intenzione di Ghezzal che batte un incolpevole Gillet. I bianconeri sembrano credere nell’impresa e si rendono pericolosi in un paio di circostanze, ma sono ancora gli ospiti a colpire, ancora con Barreto che se ne va, stavolta a sinistra, e mette in mezzo per Castillo che in due tempi batte Curci. Con il passare dei minuti cala un po’ il ritmo della gara: il Siena stenta a reagire mentre il Bari sembra riuscire a controllare senza particolari apprensioni. Nel finale i padroni di casa ci provano con una conclusione dal limite dell'area piccola di Reginaldo ma, Gillet si fa trovare pronto e salva il risultato con grande parata d'istinto.
Nella ripresa, parte decisamente meglio la formazione di Malesani che prova ad attaccare con ordine contro un Bari in evidente calo dopo un buon primo tempo. Al 61’ arriva così il meritato pari dei bianconeri con uno splendido pallonetto di Ghezzal che dal limite sorprende Gillet all'incrocio. Il Siena è nettamente padrone della partita, il Bari stenta a reagire e solo un ottimo Bonucci evita il peggio: su un’uscita avventata di Gillet, la palla arriva a Larrondo che conclude da 20 metri a porta vuota, ma è decisivo il recupero del difensore che salva di testa. Un minuto più tardi ancora Ghezzal sfiora la tripletta di testa, preludio al vantaggio firmato Rosi: assedio del Siena nell’area pugliese, conclusione di Del Grosso che Gillet devia ma in mischia il difensore romano è il più veloce e non sbaglia. Dopo un palo di Calaiò nei minuti finali, vince così il Siena 3-2, ed i toscani tornano a sperare in una clamorosa rincorsa salvezza che ora è lontana solo 6 punti.
La chiave – Le due splendide realizzazioni di Ghezzal hanno trascinato il Siena, ma la voglia di vincere dei bianconeri è il fattore che ha fatto la differenza in campo.
La chicca – Dopo quella di questo pomeriggio, potrebbe ben presto disputarsi una "nuova sfida" tra bianconeri e galletti pugliesi. Secondo alcune indiscrezioni circolate negli ultimi giorni infatti, sarebbero almeno tre i nomi caldi sull'asse Siena-Bari: si tratta degli attaccanti Maccarone e Calaiò, ma soprattutto dell'algerino Abdel Kader Ghezzal, oggi davvero incontenibile.
Top&Flop – Nel Siena, molto bene Ghezzal: due reti di altissimo livello e una prestazione davvero superlativa. Nel Bari si salvano solo Bonucci e Barreto, bene soprattutto nel primo tempo.
Domenico Latella
IL TABELLINO
SIENA-BARI 3-2
MARCATORI: 13’ Rivas (B), 18’ Ghezzal (S), 21’ Castillo (B), 61’ Ghezzal (S), 66’ Rosi (S)
SIENA (4-2-3-1): Curci 6.5; Rosi 7, Odibe 5 (46’ Malagò 6), Pratali 6, Del Grosso 6; Vergassola 6, Tzionis 6.5; Reginaldo 5.5 (55’ Calaiò 6), Ghezzal 7.5, Maccarone 6; Larrondo 5.5 (84’ Jajalo s.v.). A disposizione: Pegolo, Fini, Jarolim, Ekdal. All. Malesani 6.5
BARI (4-4-2): Gillet 5.5; Belmonte 5.5, A.Masiello 6, Bonucci 6.5, S.Masiello 5.5; Alvarez 5.5, Gazzi 6, De Vezze 5.5 (69’ Allegretti 5), Rivas 6 (39’ Koman 5.5); Barreto 6.5 (76’ Gosztolyi s.v.), Castillo 5.5. A disposizione: Padelli, Stellini, Parisi, Sforzini. All. Ventura 5.5
ARBITRO: Mazzoleni 6
AMMONITI: Odibe, Vergassola, Pratali, Maccarone (S)
fonte goal
Il Bari illude, poi solo Siena
Decide la doppietta di Ghezzal
Barretto manda in gol Rivas e Castillo ma i bianconeri restano in partita grazie al franco-algerino che nella ripresa prima firma il pari e poi apre l'azione del 3-2 firmato Rosi. I toscani ancora in corsa per la salvezza
SIENA, 11 aprile 2010 - Primo tempo del Bari, poi solo Siena. Grazie a due magie di Ghezzal, completate dal gol in mischia di Rosi, i bianconeri battoni i pugliesi e restano agganciati all'aritmetica nella difficile corsa verso la salvezza. I punti che li separano dal quart'ultimo posto del Bologna sono sei. Per la squadra di Ventura, sfuma l'ultima possibilità d'inseguire un posto in Europa.
BOTTA E RISPOSTA — Nemmeno la pioggia frena l'impeto di Barreto, recuperato a sorpresa da Ventura. Con il brasiliano in campo, il Bari va sull'acqua come sul velluto. I demeriti, almeno nel primo tempo, sono tutti del Siena, più offensivo che mai con Ghezzal dietro al tridente formato da Maccarone (spento e nervoso), Larrondo e Reginaldo. Il tempo di trovare un equilibrio, che i bianconeri sono già in svantaggio: uno-due a centrocampo e Barreto s'invola verso l'area dei toscani prima di servire in mezzo l'accorrente Rivas. Segnare è un gioco da ragazzi. La reazione del Siena c'è, è veemente, da squadra costretta a vincere per continuare a sperare nella salvezza. Passano 5', Larrondo riceve spalle alla porta al limite dell'area e scarica per Ghezzal che al volo fulmina Gillet.
MAGICO BARRETO — Il pari non dura. Troppo "leggero" Odibe per frenare le sfuriate di Alvarez, Rivas e del solito Barreto. Che al 20' lo lascia sul posto, s'invola sulla sinistra e mette in mezzo per Castillo: l'argentino prima si fa ipnotizzare da Curci, poi sulla ribattuta insacca. Tutto troppo facile. La sensazione è al Bari basti premere sull'acceleratore. Di contro il Siena fa girare palla, ma senza affondare il verticale. Così sui cross di Maccarone, solo Reginaldo impensierisce Gillet. Succede al 40', un minuto più tardi Curci tiene in partita il Siena salvando in extremis su Castillo.
ORGOGLIO SIENA — Nella ripresa Malesani cambia: fuori Odibe, dentro Malagò. Non serve, perché il Bari di fatto resta nello spogliatoio. Il bel palleggio dei pugliesi mostrato nel primo tempo sparisce, per lasciar posto a una squadra chiusa dietro a difendere il vantaggio. Entra anche Calaiò per Reginaldo, ormai la partita la fa il Siena. Più di tutti Ghezzal, imprendibile tra la linea dei centrocampisti e quella dei difensori di Ventura. Suo il pareggio al 17' con un bel pallonetto dal limite dell'area. La doppietta dell'attaccante franco-algerino è da giocatore di classe. Un minuto più tardi ancora Ghezzal sfiora la tripletta di testa, preludio al vantaggio firmato Rosi: Del Grosso calcia a botta sicura, Belmonte respinge sulla linea ma sulla respinta il difensore romano è il più veloce e non sbaglia. Prima del triplice fischio finale c'è tempo anche per un palo di Calaiò.
Claudio Lenzi
fonte gazzetta
Siena-Bari: vittoria in rimonta, i toscani sperano
dom, 11 apr 17:23:00 2010
Malesani conferma il modulo offensivo, con Ghezzal, Reginaldo e Maccarone a sostegno di Larrondo. Bari invece in piena emergenza, ma Ventura recupera all'ultimo Barreto. Nonostante la pioggia battente la partita è vivace: dopo un'iniziale fase di studio, al 13' il Bari passa in vantaggio con Rivas che appoggia in rete da pochi passi un perfetto assist di Barreto, scattato in contropiede. I padroni di casa non demordono e dopo appena cinque minuti arriva il pari grazie a Ghezzal che trova un potente sinistro al volo dall'interno dell'area.
La squadra di Malesani si getta in avanti alla ricerca del gol vittoria e i biancorossi colpiscono di rimessa: questa volta è Castillo, ancora una volta servito da Barreto, a trovare la rete, dopo un'iniziale respinta di Curci. I toscani provano in ogni modo a rientrare in partita: l'occasione più clamorosa capita al 42' sui piedi di Reginaldo che a pochi metri dalla linea di porta si fa ribattere il tiro da Gillet.
Nella ripresa il copione non cambia: al 53' Maccarone si trova davanti a Gillet dopo un cross di Del Grosso, ma il portiere biancorosso riesce a sventare. Malesani tenta il tutto per tutto e inserisce anche Calaiò al posto di un Reginaldo poco incisivo. Al 61' arriva il sospirato pareggio, una vera e propria prodezza di Ghezzal che sorprende Gillet con un morbido lob dalla distanza. Poco dopo i padroni di casa sfiorano la terza marcatura con Larrondo a porta sguarnita, ma Bonucci riesce a respingere con la testa davanti alla linea di porta.
Al 67' arriva il meritato vantaggio senese: Rosi ribatte in rete da pochi passi un tiro di Del Grosso respinto dalla difesa barese. Dopo il gol dei toscani la partita si spegne: il Bari rinuncia a pungere e il Siena si limita ad amministrare il match. All'87' Calaiò avrebbe l'opportunità di chiudere la partita con una bella girata, ma coglie soltanto un palo pieno.
a cura di Gianluigi Torchiani
fonte datasport
SIENA-BARI 3-2: UNA RABBIOSA RIMONTA FIRMATA GHEZZAL E ROSI 11/04/2010
SIENA (4-2-3-1): Curci, Rosi, Odibe (dal 1' st Malagò), Pratali, Del Grosso, Vergassola, Tziolis, Reginaldo (dal 10' st Calaiò), Larrondo (dal 40' st Jajalo), Ghezzal, Maccarone. All. Malesani
A disp.: Pegolo, Malagò, Ekdal, Fini, Jajalo, Jarolim, Calaiò
BARI (4-4-2): Gillet, Belmonte, Masiello A., Bonucci, Masiello S., Alvarez, Gazze, De Vezze (dal 25' st Allegretti), Rivas (dal 40' pt Koman), Barreto (dal 32' st Gosztonyi), Castillo. All. Ventura
A disp.: Padelli, Gosztonyi, Koman, Parisi, Stellini, Allegretti, Sforzini
ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo (Mugolino-Stallone/Gallione)
AMMONITI: 11' pt Odibe (S), 38' pt Vergassola (S), 2' st Pratali (S), 24' st Maccarone (S)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 13' pt Rivas (B), 18' pt Ghezzal (S), 22' pt Castillo (B), 17' st Ghezzal (S), 21' st Rosi (S)
ANGOLI: 4-2
SPETTATORI
: 9943 (abbonati: 8444, paganti 1499-ospiti: 699)
Perdere avrebbe significato salutare la serie A, nell'agonia dell'attesa del verdetto matematico e della fine del campionato. Vincere significa rimanere aggrappati con le unghie già consumate a una piccola, piccolissima percentuale di salvezza. Comunque vada, la Robur del secondo tempo e la sua voglia di ribaltare il risultato, lasciano sperare in un finale di stagione se non altro dignitoso.
Nel Siena Odibe sostituisce lo squalificato Cribari. Nel Bari Ventura recupera Barreto. Sulla panchina bianconera il presidente Mezzaroma, in quella dei 'galletti' il diesse Perinetti.
Al 2' Maccarone non riesce ad approfittare di un rimpallo favorevole in area. Al 4' Curci respinge con i pugni il pericoloso traversone di Rivas. Di poco alta sulla traversa la conclusione di Alvarez al minuto successivo. Troppo debole e centrale il colpo dalla distanza di Reginaldo all'8. Sugli sviluppi del primo angolo della gara (11') Gillet non ha problemi sul cross di Reginaldo. Al 13' facile facile per Rivas segnare la rete del vantaggio Barese: Barreto parte sulla destra sul filo del fuorigioco, vede il compagno e lo serve. Il pareggio della Robur arriva dopo cinque minuti: l'azione parte dai piedi un ottimo Del Grosso, Larrondo fa sponda e Ghezzal al volo la mette dentro. L'esterno sinistro bianconero cerca gloria: carica dalla distanza, ma Gillet è attento (20'). Il Bari reagisce subito: è il 22' quando Barreto salta Odibe (che ammonito non può fare fallo) e passa a Castillo, Curci con i piedi respinge, ma l'argentino è pronto a ribadire. Al 26' Larrondo non riesce a trasformare l'ottimo traversone dalla sinistra di Maccarone. Poi Bonucci salva in angolo sul numero 63 bianconero. Al 31' Gillet interviene sulla palla messa in area da Vergassola, colpisce Larrondo e il Siena vuole il penalty (il portiere ha toccato anche la sfera e l'arbitro lascia proseguire). Il Bari è arroccato dietro, pericoloso con le ripartenze di Alvarez e (soprattutto) Barreto, la Robur fatica a trovare spazi. Al 41' però i bianconeri hanno l'occasione giusta: Reginaldo tira, un grande Gillet respinge, Ghezzal a due passi non trova la giusta deviazione, Larrondo non ci arriva. Al 42' Curci si oppone egregiamente a Castillo e mette in angolo. Senza pretese allo scadere del tempo regolamentare, il tiro dalla distanza di Rosi: Gillet para tranquillamente a terra.
Dagli spogliatoi non esce l'ammonito Odibe, al suo posto Malagò. Al 3' finisce tra le braccia di Gillet la punizione di Maccarone. All'8' Big Mac molto defilato, riceve da Del Grosso, il portiere barese gli chiude lo specchio della porta e recupera palla in due tempi. Il Siena accelera: al 14' Ghezzal prova a fare tutto da solo, la sua conclusione di sinistro viene respinta. Recupera Maccarone e crossa, Gillet in uscita mette fine all'azione. Il franco algerino però non ci sta, quando Calaiò sbaglia un passaggio e la palla viene deviata da un avversario, recupera la sfera e con un pallonetto perfetto rimette il risultato in parità. Al 18' Gillet blocca a terra il colpo di testa di Calaiò. Al 20' Larrondo ha sui piedi la palla del sorpasso: Gillet anticipa Maccarone ma la palla arriva a lui che ci prova di prima, provvidenziale Bonucci sulla linea. E' solo il preludio del vantaggio: l'azione è convulsa, Larrondo salta due avversari in area, cerca un compagno, trova Del Grosso, Gillet respinge, ma Rosi è ben appostato e insacca. Bella la corsa del romano sotto la Curva. Al 28' imperioso l'anticipo di Del Grosso su Alvarez, generosa la corsa sulla fascia: avrebbe meritato di più che una rimessa laterale barese. Al 33' Bonucci dice di nuovo no a Larrondo che cade in area. Il palo salva il Bari dal gol del ko definitivo al 42': è Calaiò che centra il legno. Al 44' Gillet dice no a Big Mac. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line
UNA BELLA PROVA D'ORGOGLIO 11/04/2010
Dopo la batosta di Bergamo, il Siena da' nuovamente segni di vita. Il 3 a 2 odierno cambia poco o nulla ai fini della classifica, ma per lo meno sappiamo che la squadra non ha mollato completamente. La zona salvezza rimane lontana, anche se gli otto punti di ieri oggi sono sei sono sempre tanti per alimentare sogni di grandezza. Lazio e Udinese viaggiano a mille, nonostante un brutto calendario, mentre adesso è il Bologna a rischiare,ma fare tabelle è proibito. Da qui alla fine del torneo mancano cinque giornate, prendiamo ciò che verrà e poi tireremo le somme.
Volevamo una dimostrazione di orgoglio da parte dei ragazzi di Malesani e sicuramente, nonostante un brutto primo tempo che faceva sperare ben poco, l'abbiamo avuta. “Non mollare mai” deve essere lo slogan fino alla fine, visto che anche un terzultimo posto potrebbe essere importante, visto gli strascichi che il campionato di serie A, puntualmente, si porta dietro.
Tra tutti i bianconeri scesi in campo oggi, un elogio particolare se lo meritano due giocatori ultimamente al centro di polemiche, di diversa natura, e cioè Vergassola e Ghezzal. Il capitano bianconero ci ha messo l'anima, con un nervosismo palese ai limiti dell'agonismo, quasi a dimostrare per gli stupidi dubbiosi, che lui, come tutta la squadra, ci credono. L'algerino Ghezzal si è riscattato dalla sfortunata gara con il Genoa, risultando determinante grazie alle sue due splendide reti.
Ora ci aspetta una trasferta terribile contro un Catania che oggi è riuscito a spegnere i sogni di gloria del Milan stellare, ma il Siena non ha più nulla da perdere. Sperare, sognare, tutti verbi che vanno bene per l'occasione. Nonostante la pioggia incessante, la fiammella è tenue, ma sempre accesa. Antonio Gigli
MEZZAROMA: SIAMO ANCORA IN CORSA, NON MOLLIAMO 11/04/2010
Massimo Mezzaroma: “Perché non parla Malesani e perché parlo io al suo posto? Perché è afono, ha urlato troppo e non ha voce... Abbiamo l'unico mister che non parla quando vince: un non silenzio stampa... Certo che ci crediamo, siamo ancora in corsa, sull'Atalanta per adesso, poi sulle altre. Non sono neanche più finali per noi, le partite che rimangono, ma gli ultimi dieci minuti di una finale. Andremo a dire la nostra su ogni campo, qualunque sia la nostra classifica e la nostra condizione matematica: i ragazzi melo hanno giurato. La squadra sta dimostrando di credere alla A, una serie che si merita. Speriamo che i numeri alla fine siano dalla nostra: il calcio è questo, quasi sempre i migliori arrivano, ma non è sempre così. Maccarone? Non è in piena condizione. Ma anche averlo in campo non al top costringe almeno due difensori avversari a stargli addosso. Spero di riaverlo presto al cento per cento. Pochi tifosi allo stadio? I più cagionevoli di salute evidentemente sono rimasti a casa per non prendere freddo. Se ho parlato con Perinetti? L'ho incrociato negli spogliatoi: era in un conciliabolo fiscale con Osti e mi sono sentito di dare il mio apporto... Credo che Perinetti sia stato contento di tornare A Siena come ora lo sarà di tornare a Bari. So che era qua già da qualche giorno e che è stato anche a vedere la Primavera: i nostri giovani, però, sono molto cari, e acquisteranno ancora più valore quando li vedremo esordire in prima squadra. A parte questo, ho intenzione di sciogliere a breve il nodo diesse, la prima settimana di maggio è quella giusta per l'annuncio del direttore sportivo. Se è giusto riaprire il processo-Calciopoli? Bisogna vedere quali sono le prove reali, se ci sono fatti veri e dimostrabili è obbligatorio riaprire il processo. Se così non fosse basta, questo non è sport, ce ne è tanto con cui aprire le pagine dei giornali”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line
DALLA SALA STAMPA:
Abdelkader Ghezzal: “Sono contento per la vittoria e per essere tornato a segnare. Questo successo è importante, perché ci porta a sei punti dalla quart'ultima. Nel primo tempo i nostri avversari hanno giocato benissimo, soprattutto Barreto e Castillo ci hanno creato tanta difficoltà. Poi è venuta fuori la nostra cattiveria, la rabbia che ci ha permesso di rimontare. Anche oggi ho rivestito diversi ruoli: ho iniziato la partita a sinistra, poi il mister mi ha chiesto di cambiare con Maccarone. A mi piace girare, farmi dare la palla, creare azioni da gol. La seconda rete? Ho visto Gillet fuori dai pali e la mia intenzione era prorio di fare il pallonetto. E' sicuramente uno dei miei gol più belli”.
Aleandro Rosi: “Finché la matematica non ci condanna dobbiamo dare tutto per squadra e per i tifosi. Oggi non erano in tanti, ma vanno capiti: non è bello retrocedere. Noi non possiamo che andare avanti per la nostra strada. Tutti dal mister ai miei compagni, ci crediamo. Il gol? Finalmente è arrivato... Lo dedico a mia mamma che sta poco bene: dopo la rete sono corso sotto la Curva perché è l'esultanza più bella che ci possa essere, soprattutto quando giochi in casa. Sono contento di quello che ho fatto e di quello che ho dato, tutti siamo stati bravi a sfruttare le palle gol capitateci. Mancano cinque partite da qui alla fine, dobbiamo vincerle tutte, è difficile ma ci proviamo. La Roma capolista? Sono contento da tifoso, e per i miei ex compagni, ai quali faccio un grosso in bocca al lupo. Ma il mio primo pensiero è per la Robur: forza Siena e forza Roma”.
Marcelo Larrondo: “Sono molto contento per questa importante vittoria. Mi sento di ringraziare i tifosi: è sempre una grande emozione sentire il loro sostegno. Ho sempre cercato di dare tutto quello che avevo e anche oggi l'ho fatto. Ho voglia di salvarmi, per questo corro su ogni palla, non mollo mai e do il massimo. Ci crediamo ancora, sicuramente”.
Francesco Pratali: “Purtroppo domenica non ci sarò perché squalificato: ho dovuto commettere fallo, in questa sfida da vincere a tutti i costi. Ci abbiamo messo un tempo per capire i movimenti del Bari che sono ben schematizzati. Il mister ci ha dato poi i consigli giusti e siamo stati protagonisti di un grande secondo tempo. Inizialmente, in difesa, ci hanno messo in difficoltà Alvarez e Barreto, nella ripresa ci siamo mossi meglio come reparto. Per salvarci dobbiamo vincere almeno quattro partite: è durissima, ma nel calcio non è mai detto”. (a.go.) fedelissimoonline
Serie A - Ghezzal tiene a galla il Siena
Eurosport - dom, 11 apr 14:24:00 2010
I toscani battono il Bari 3-2 grazie a una doppiaetta dell'algerino e a una rete di Rosi. Vittoria in rimonta degli uomini di Malesani che ci mettono cuore e grinta per avere la meglio sui galletti. Per i pugliesi in gol Rivas e Castillo
Il Siena si dimostra più forte della pioggia e del vento che imperversavano sul Franchi e batte 3-2 il Bari al termine di un match che ha regalato emozioni e colpi di scena. Un successo importante questo per gli uomini di Malesani che in questo modo guadagnano tre punti preziosi in chiave salvezza. Dall'altra parte, invece, con questa sconfitta i galletti possono dire addio agli ultimi sogni d'Europa, ma non possono fare altro che prendersela con sè stessi. Se, infatti, nel primo tempo la formazione pugliese gioca alla grande meritando il vantaggio, nella ripresa gli uomini di Ventura si addormentano, subendo il pressing avversario e sembrano non capire più nulla.
Il Bari parte bene e trova la rete dell'1-0 con Rivas al 13'. Bella combinazione con Barreto, bravo a servirlo sul filo del fuorigioco: un suggerimento che l'argentino non ha problemi a cogliere e a insaccare alle spalle di Curci. Ma il Siena non si fa intimorire e non accusa il colpo, come dimostra la reazione immediata dei toscani che dopo 6 minuti pareggiano i giochi con Ghezzal. Buon lavoro di sponda di Larrondo che scarica per l'algerino. Ghezzal al volo con il destro infila Gillet e pareggia i conti. Il match promette emozioni e, infatti, tre giri d'orologio più tardi sono nuovamente gli ospuiti a portarsi in vantaggio. Questa volta ci pensa Castillo, ma ancora una volta è Barreto a metterci il piede, e che piede. il brasiliano serve in mezzo Castillo: Curci respinge, ma sulla ribattuta l'argentino non sbaglia e segna il 2-1. Il risultato non cambia per tutto il primo tempo, d'altronde il Bari non sembra faticare a tenere il ritmo del Siena che pressa, crea ma non conclude. Dopo una ghiotta occasione di Reginaldo al 40' che su cross di Maccarone impegna Gillet e dopo un miracolo di Curci che al 41' salva in extremis su una conclusione del solito Castillo, terminano i primi 45 minuti.
La ripresa è tutta all'insegna del Siena. Il Bari sembra quasi non essere sceso in campo, i galletti si limitano a difendere il risultato, mentre i toscani pressano sempre più. Malesani ci crede e toglie Odibe, ammonito nel primo tempo, sostituendolo con Malagò. Esce, poi, Reginaldo, rilevato da Calaiò. Scelte più che azzeccate, anche se il merito della rimonta del Siena è in gran parte di Ghezzal. Se Maccarone va vicino al 2-2 a inizio ripresa. ci pensa l'algerino al 62' a pareggiare i conti con un morbido pallonetto che finisce all'incrocio dei pali dove Gillet non può nulla. Un minuto dopo Larrondo, oggi, una mina vagante nell'area pugliese, va vicinissimo al gol del vantaggio ma, a porta vuota, ci pensa Bonucci di testa a salvare il risultato e amettere la palla in angolo. Dalla bandierina va Maccarone che serve Ghezzal: l'algerino sfiora la tripletta, ma il risultato non cambia. E' sempre 2-2, fino al 66'. Ci pensa Rosi a siglare il 3-2: su un tiro di Del Grosso, Belmonte respinge. Sulla ribattuta si avventa il difensore del Siena che non sbaglia. La rete del vantaggio toscano non serve a risvegliare i pugliesi che all'87' vanno vicini al 4-2 con Calaiò: il suod estro, però, s'infrange sul palo. Sono gli ultimi sprazzi del match: il Siena conquista una vittoria meritata e tre punti preziosi che consentono agli uomini di Malesani di volare a 29 punti. La salvezza è ancora lontana, ma la matematica non condanna definitivamente i toscani che oggi hanno dimostrato di crederci. Quello che, invece, non ha fatto il Bari che rimane a 43 punti e deve dire addio all'ultimo treno per l'Europa.
Eurosport
Super Ghezzal
Il Bari affonda
Bari in vantaggio nel primo tempo con Rivas. Ghezzal pareggia ma Castillo sigla l’1-2 alla fine dei primi 45’. Nella ripresa ancora in gol il franco-algerino. Rete decisiva di Rosi
Super Ghezzal Il Bari affonda
Ghezzal dopo il gol riporta il pallone a centrocampo per affrettare i tempi
SIENA ? Una vittoria per sperare. Il Siena batte in casa il Bari e, a cinque giornate dalla fine del campionato, si avvicina alla quota salvezza che ora è a 6 punti di distanza. Resta un distacco importante, ma la squadra vista oggi al Franchi può giocarsela con tutti tranquillamente.
PRIMO TEMPO BARESE ? La partita non inizia nel migliore dei modi per il Siena. La difesa è troppo ?ballerina? e viene infilata costantemente dai laterali pugliesi Alvarez e Rivas. E soprattutto da Barreto che, allargandosi, trova spazi importanti. Gli ospiti passano in vantaggio al 13?: contropiede, palla a Barreto che se ne va solo verso la porta, assist al centro dove Rivas deve solo spingere la palla in rete. La reazione toscana non si fa attendere e 5? dopo siamo già 1-1: sponda voltante di Larrondo al limite dell?area e conclusione di prima intenzione di Ghezzal che batte Gillet. Ma il Bari non molla e colpisce ancora al 22?: Barreto stavolta attacca dalla sinistra, crossa rasoterra per Castillo che conclude. Curci salva ma sulla ribattuta c'è ancora l?a ttaccante che insacca. Nel finale del tempo Rivas deve uscire per problemi fisici e lo rimpiazza Koman. Mentre Gillet salva il risultato di puro istinto su una conclusione in area di Reginaldo.
REAZIONE SIENA ? Malesani ad inizio ripresa leva Odibe e schiera Malaga in difesa. Al 10? invece è la volta di Calaiò al posto di Reginaldo. In campo è tutto un altro Siena: il Bari non riesce più a uscire e viene letteralmente preso d?assalto. Il pareggio arriva al 17? e lo realizza ancora Ghezzal con un altro stupendo gol: tiro dal limite a scendere che batte Gillet agli incroci. Al 19? è Bonucci a salvare i suoi sulla linea di porta, dopo un tiro a botta sicura di Larrondo. Ma il 3-2 è nell?aria e arriva al 21?: Del Grosso conclude in area, Gillet devia come può e in mischia arriva Rosi che insacca. A nulla servono i cambi operati da Ventura, il suo Bari non c?è più. Nel finale arriva anche un clamoroso palo colpito da Calaiò che legittima i tre punti conquistati dai bianconeri.
fonte repubblica