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16-08-2008 17:21
8a amichevole: Sampdoria-Siena 1-0
SAMPDORIA
Mirante, Campagnaro (21' st Lucchini), Gastaldello, Accardi (25' st Bottinelli), Stankevicius (14' st Padalino), Sammarco, Franceschini (32' st Poli), Del Vecchio (14' st Palombo), Pieri (21' st Ziegler), Bonazzoli (32' st Mustacchio), Cassano (41' st Marilungo).
A disposizione: Fiorillo.
Allenatore: Walter Mazzarri
SIENA
Curci, Rossettini (30' st Del Prete), Belmonte, Portanova, Rossi (41' st Brandao), Barusso (21' st Sansone), Vergassola, Galoppa, Kharja (41' st Mancini), Forestieri, Calaiò (30' st Jarolim).
A disposizione: Eleftheropoulos, Ficagna.
Allenatore: Marco Giampaolo
Arbitro: Rosetti di Torino
Finale primo tempo: 0-0
Marcatori: 5' secondo tempo Bonazzoli
fonte acsiena
SAMPDORIA-SIENA 1-0
17/08/2008 - 16.53
Il Siena viene sconfitto nell'incontro amichevole giocata il 16 a La Spezia. Gol partita di Bonazzoli al 50' con un colpo di testa. Gara piacevole con i blucerchiati che si danno un gran daffare per provare schemi e meccanismi. In evidenza Cassano che tiene fede alla sue recenti dichiarazioni di amore alla Sampdoria deliziando il pubblico con grandi giocate. Il Siena con assenze importanti come Maccarone e Codrea si rende subito pericoloso con Portanova ma è poi la samp a fare la gara. Da registrare una buona prova del giovane Forestieri che colpisce anche un palo nel secondo tempo che poteva regalare un pareggio ai bianconeri
fonte fedelissimi
Mazzarri, c’è pure Bonazzoli: 1-0 della Samp al Siena. E Cassano risponde subito a Lippi...
Il bomber di Asola regala la vittoria ai suoi compagni e lancia un chiaro messaggio al proprio mister.
Buon test sia per la Samp di Mazzarri che per il Siena di Giampaolo, oggi allo stadio Picco di La Spezia. I blucerchiati alla fine si sono imposti per 1-0, grazie alla rete messa a segno da Bonazzoli al 5’ della ripresa, e sono apparsi più pimpanti rispetto alla partita di mercoledì contro la Carrarese.
Spettacolare come al solito Cassano, che ha deliziato il pubblico presente con giocate da puro campione. Buono pure l’esordio di Jonathan Bottinelli, per lui infatti 20 minuti di partita sono bastati per presentarsi con due belli interventi puliti.
Buona comunque anche la prestazione dei bianconeri, orfani quest’oggi di Corvia appena ceduto all'Empoli.
fonte goal
Siena sconfitto dalla Samp
16 agosto 2008 - Finisce uno a zero per la Sampdoria l'amichevole disputata a La Spezia dal Siena questo pomeriggio. Decisivo il gol di Bonazzoli al 5' della ripresa. Giampaolo ha confermato lo schema 4-3-1-2, assenti gli infortunati Ghezzal, Zito, Codrea, Maccarone e Frick. (a.l.).
fonte gazzetta
Sampdoria: Bonazzoli gol, il Siena va ko
Sab 16 Ago, 07:26 PM
Allo stadio Picco di La Spezia la squadra di Mazzarri ha battuto 1-0 il Siena in amichevole. Il gol partita e` stato realizzato da Bonazzoli al 50`, su perfetto assist di Franceschini. Il Siena si e` reso pericoloso nella ripresa con Forestieri, il cui tiro e` stato ribattuto dal palo. Ottima la prova di Antonio Cassano che ha messo in mostra una condizione fisica in grande crescita. Dribbling, assist e qualche numero ad effetto non sono bastati, tuttavia, al talento barese per guadagnarsi la convocazione in Nazionale: Marcello Lippi, infatti, in vista della gara di mercoledi` a Nizza contro l`Austria, non ha inserito Cassano nell`elenco dei convocati.
fonte datasport
Amichevoli - Cassano incanta, Bonazzoli segna
Eurosport - sab, 16 ago 20:45:00 2008
La Sampdoria si aggiudica l'amichevole contro il Siena grazie al gol di Bonazzoli al 50'. Show di Antonio Cassano che continua la sua favol il maglia blucerchiata
A due settimane dal via del campionato, Sampdoria e Siena regalano un anticipo di Serie A allo stadio Alberto Picco di La Spezia. L'amichevole finisce 1-0 con gol di testa di Bonazzoli su invito di Franceschini al 5' del secondo tempo.
Solo un gol ma gara piacevole con i blucerchiati che si danno un gran daffare per provare schemi e meccanismi. Mazzarri manda in campo Bonazzoli e lo affianca a Cassano. Il tecnico, che deve però fare a meno di Castellazzi, Bellucci, Fornaroli e Dessena, fa esordire Bottinelli. Lui risponde facendo infiammare i tifosi sampdoriani. Il Siena lascia fuori Maccarone, fermo per un trauma contusivo, e Codrea, affetto da una tendinite. Ficagna, reduce da una contusione ad Arezzo, va in panchina.
In evidenza Cassano che tiene fede alla sue recenti dichiarazioni di amore ai colori blucerchiati e prosegue il rodaggio in vista del campionato. Tra le perle del gioiello barese si registra un'apertura a fine primo di tempo per Pieri e un lancio per Bonazzoli ad inizio ripresa. Il pallone giunge direttamente sui piedi dell'attaccante che manda di poco fuori. Poi spazio anche a tocchi di fino e giocate spettacolari. Bene anche Stankevicius che sulla destra si propone con continuità.
La gara appare subito frizzante. Al 6' Portanova respinge sulla linea un tiro di Bonazzoli mentre al 15' è una volee di Cassano a mettere in allarme il portiere Curci. Ancora Bonazzoli di testa al 17' su assist di Stankevicius e poi sempre Bonazzoli su invito di Cassano spaventano la retroguardia toscana.
Per il Siena al 28' punizione di Barusso fuori e poi nella ripresa il gol di Bonazzoli. Al 12' Belmonte anticipa prontamente Cassano evitando il tiro. Poi la girandola di sostituzioni, un tentativo di Galoppa per il Siena su punizione al 40' e il fischio finale.
Eurosport
Siena, contro il Genoa un buon pareggio
01/03/2009 19:32
Testo:Angela Gorellini
Finisce a reti inviolate la gara casalinga del Siena contro i rossoblù di Gasperini. Un punto che mantiene i bianconeri, in ottima condizione psico-fisica, a cinque lunghezze dalla zona retrocessione. Il Grifone recrimina per un gol annullato a Milito
SIENA (4-3-1-2): Curci, Zuniga, Portanova, Brandao, Del Grosso, Vergassola (dal 44' st Frick) , Codrea, Galloppa, Kharja (dal 36' st Jarolim), Maccarone (dal 40' st Amoruso), Ghezzal. All. Giampaolo
GENOA (3-4-3): Rubinho, Biava, Ferrari, Bocchetti, Rossi (dal 42' st Milanetto), Thiago Motta, Juric, Criscito, Mesto (dall'11' st Sculli), Milito, Jankovic (dal 31' st Palladino). All. Gasperini
ARBITRO: Damato di Barletta (Cariolato-Pugiotto/Cavarretta)
AMMONITI: 20' st Ferrari (G), 36' st Maccarone (S)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: nessuno
ANGOLI: 6-1
Siena-Genoa: da una parte il giovane Giampaolo. Da una parte il sorprendente Gasperini. Due mister che un certo Arrigo Sacchi ha definito i due allenatori-rivelazione della stagione. Siena-Genoa: da una parte la Robur assetata di punti per salvarsi e scacciare gli incubi e le paure. Dall'altra il Grifone, affamato di lunghezze per non svegliarsi ancora dal sogno Champions. Siena-Genoa: sugli spalti un grande spettacolo. Mister Gimpaolo mette in campo il Siena-tipo, almeno a livello di uomini: Ghezzal veste di nuovo la maglia titolare a fianco di Maccarone, più vicino alla porta avversaria e Kharja più esterno. Amoruso si siede in panchina, Calaiò finisce in tribuna. Gasperini risolve i dubbi sugli esterni d'attacco con l'inserimento di Mesto e Jankovic. A concludere il tridente il Principe Milito.
Nella consapevolezza di avere davanti una squadra che il calcio lo sa giocare e bene, i bianconeri cercano da subito di mordere gli avversari. Al 2' ci prova Kharja: Rubinho è ben appostato. Al 5' Maccarone salta Ferrari e Rossi e tenta il colpo, senza fotuna. Anche due minuti dopo, con il Franchi che esplode nel coro Massimo Massimo, Massimo, è Big Mac che si appropria caparbiamente della palla, si accentra e tira. Il suo sinistro è fuori. E' però il Genoa che ha sui piedi di Mesto, l'occasione giusta per far male al Siena: il rossoblu parte a destra, tira in area, Zuniga anticipa tutti e spazza via. La Robur continua a mordere: al 16' Kharja cicca clamorosamente una bella palla servitagli da Maccarone, Vergassola recupera e dà a Galloppa, sul cui traversone interviene Rubinho. La partita è viva, il Genoa spinge sulla fasce: Jankovic al 18' crossa in area. Il tiro è lungo e Mesto non ci arriva. E' la bandierina del guardalinee a salvare la Robur al 26': Milito, su assist di Motta, la mette dentro, ma era già arrivata la segnalazione dell'assistente. Ancora in fuorigioco è Mesto al 32'. Il Siena ha buone idee, pecca semmai in precisione. E in un incontro tutto sommato equilibrato, le ripartenze dei rossoblù sono davvero micidiali. Il Genoa dimostra di essere squadra e di meritare la posizione in classifica che ha. Per lo stesso principio, la Robur meriterebbe qualcosa di più: al 33' la punizione di Codrea viene intercettata da Rubinho, costretto a mettere in angolo. Al 34' l'estremo difensore genoano interviene sulla splendida conclusione di sinistro di Del Grosso, che nel cosro della gara è riuscito a prendere le misure al dirimpettaio serbo. Zuniga è più attento invece alla fase difensiva. Al 42' Maccarone ci prova da lontano. Il suo sinistro non crea problemi a Rubinho. Al 46' è di nuovo il numero 32 bianconero a sprecare una palla clamorosa: si libera di Bocchetti, controlla e tira, ma il sinistro è altissimo sulla traversa.
Nessun cambio tra il primo e il secondo tempo. Nei minuti iniziali della ripesa, le note liete, per Marco Giampaolo, arrivano dagli assoli di Camilo Zuiniga. Il colombiano è molto più propositivo e pericoloso. Costringe spesso Mesto al fallo (e Gasperini lo sostituiosce anche). Qualche nota, però, è anche stonata: è poprio Zuniga a far venire i brividi a Curci al 13'. Cerca di proteggere palla per veitare il corner. Jankovic gli ruba la sfera, il portiere, ben attento, anticipa il rossoblù. I ritmi della gara sono elevati. Al 14' Maccarone, assediato da tre avversari, tira in porta. Rubinho para tranquillamente. Senza pretese anche il tentativo di testa del Principe Diego al quarto d'ora. Al 22' Rubinho se la vede bruttissima: la punizione di Codrea, è una vera cannonata. Non riesce a trattenere la palla, ma nessun bianconero riesce ad approfittare della ribattuta. La risposta del Genoa è il colpo di testa di Milito al 23'. Alto. Al 25' potente ma spreciso il missile di Del Grosso dalla distanza. Il ritmo della gara cala. Ma le due squade non vogliono arrendersi. Allo scoccare della mezz'ora Codrea ci prova dal limite di destro, Rubinho ribatte. Il Siena spinge. Il Grifone si affida allora al nuovo entrato Palladino: la sua conclusione viene bloccata da un interventone di Curci. Al 40', dalla destra, centra in pieno il palo. Al 47' provvidenziale Brandao, nell'intercettare il destro di Milito. Finisce così, a reti inviolate. Con un pareggio importante. Contro una grande squadra. Concetto che vale sia per il Siena che per il Genoa.
Angela Gorellin
DALLA SALA STAMPA: GLI ALLENATORI
01/03/2009 - 18.37
Marco Giampaolo: "La squadra ha fatto una prestazione di alto livello dal punto di vista fisico, tattico e dell'attenzione. Avevamo preparato la partita proprio come poi l'abbiamo giocata: dovevamo prenderli nella loro area per non far sviluppare il loro gioco. Siamo stati protagonisti di una gara di sacrificio. Avevo paura della tenuta perché giocare a certi ritmi per novanta minuti non è facile. Invece i ragazzi sono stati bravi, hanno retto botta quando c'è stato da reggerla. Tutto ciò al cospetto di una squadra forte, molto forte, che ha messo in crisi chiunque, sia in casa che fuori. Il Genoa ha dimostrato di essere compagine di alto livello, che un paio di gol è in grado di farli sempre. Ha belle geometrie ed è veloce. Per questo abbiamo giocato in maniera diversa rispetto alle altre volte. Il gol di Milito? Non l'ho rivisto. La classifica ora non la guiardo, una vittoria o una sconfitta può cambiare il corso delle cose. E' tutto un divenire. Ciò che mi conforta è la prestazione. Siamo cresciuti fisicamente dopo un fisiologico calo, aiutato dall'impossibilità di allenarci su campi adeguati. Nelle ultime due settimane ho invece ritrovato la condizione di qualche tempo fa. Amoruso? Giocando come abbiamo fatto contro il Genoa la prima punta poteva farla o Maccarone o Amoruso o Calaiò. Ho scelto Maccarone. Certe cose ad Amoruso non posso chiederle. Devo rispettare le caratteristiche di ognuno. Maccarone ha fatto una partita di altissimo livello: è un mese e mezzo che si allena con piglio, rabbia e motivazioni diverse. Ecco perché sta facendo bene anche la domenica".
Giampiero Gasperini: "Abbiamo conquistato un buon punto contro squadra in ottima condizione. Quello di Siena è un campo difficile per tutti. Abbiamo provato a vincere: il gol di Milito annullato e valido, il quinto della stagione, ce lo avrebbe permesso. Perché la partita avrebbe preso certo un'altra piega. E non capisco neppure come il guardalinee non si sia accorto che l'azione era regolare. Abbiamo avuto anche altre occasioni, come il palo di Palladino. Diciamo che ci è mancata la stoccata. Globalmente la gara poteva avere tre risultati. Noi ci siamo andati più vicini, ma anche il Siena si è reso pericoloso. A questo tipo di squadre è difficile fare più di un gol. I nostri obiettivi? Stiamo correndo la nostra corsa e continueremo a farlo fino alla fine. Ma non sarà facile. A Siena abbiamo avuto la dimostrazione che a questo punto della stagione non esistono sfide facili. Se guardiamo anche alle altre partite, non c'è una squadra con davanti la strada spianata. E' un momento decisivo per tutti e tutti danno il massimo. E infatti c'è un grande equilibrio. Per questo ripeto: quello ottenuto conto il Siena è un buon punto. Se ti gira male, match come questi, puoi anche perderli". (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo Online
DALLA SALA STAMPA: LE VOCI DEI BIANCONERI
01/03/2009 - 19.07
Paul Codrea: "Abbiamo giocato una buona partita e avevamo davanti una squara molto valida. Siamo andati vicino al gol in diverse occasioni ci è mancato soltanto il tocco finale. In casa facciamo bene, ora dovremo cercare di fare bene anche in trasferta. Magari già dalla prossima domenica a Catania. In casa loro sono pericolosissimi, ma come al solito ce la metteremo tutta. In settimana prepareremo l'incontro attentamente, dando il massimo e lavorando. Per quanto mi riguarda oggi è andata bene. Sto meglio, fisicamente sto crescendo, dopo un momento un po' opaco che ho attraversato. Bene così".
Cristiano Del Grosso: "Abbiamo guadagnato un punto importantissimo contro un Genoa forte, che sta attarversando un momento magico, eccezionale. Contro certe squadre anche un pareggio deve dare morale. Palladino ci ha messo in difficoltà perché era fresco. E non dimentichiamo che stiamo parlando di un signor giocatore. Cetto che ho sperato di far gol... la palla mi era partita bene: da come l'avevo stoppata, mi sono sentito di tirare. Magari tra poco ci riuscirò a segnare, sarebbe la prima rete e ci spero. In questo momento, però, dobbiamo guardare soltanto al collettivo: contro il Genoa è stata l'ennesima buona prova da parte della squadra. Stiamo bene: abbiamo creato tanto. Ci manca la vittoria, è vero, ma sono sicuro arriverà, perché se continuiamo così, non può non arrivare. Siamo sereni, davvero. Il divario dall zona rossa è rimasto uguale, nonostante l'avanzata delle altre pretendenti. Guai a drammatizzare, dobbiamo andare avanti per la nostra strada, consapevoli del nostro obiettivo".
Gonzalo Brandao: "Vedersela con un attaccante come Milito non è certo impresa facile. Ma dietro abbiamo fatto un bel lavoro. Abbiamo preparato questa gara molto bene, consapevoli delle loro grandi qualità. Il Genoa è forte palla a terra, in contropiede sa far male. Il Siena ha corso tanto e ha fatto quello che doveva fare. Se la maglia titolare ormai è mia? Mah... Siamo tutti bravi difensori, sia chi gioca che chi non gioca. Ci i impegnamo tutti allo stesso modo, poi sta al mister scegliere chi mandare in campo. Se anche io ho avuto spazio in squadra è stato sulla pelle di altri compagni che si sono infortunati, prima Rossettini, poi Ficagna... Manca la vittoria, inutile negarlo, ma abbiamo la voglia e la possibilità di fare il salto. Ci proveremo domenica, anche se a Catania sarà dura, non è un campo facile. Ce la metteremo tutta".
Nicola Amoruso: "Se il mister ha scelto di lasciarmi in panchina va bene, non c'è nessun problema di condizione, è stata solo una scelta tecnica. Alla fine l'importante era fare punti e ci siamo riusciti: è un pareggio da accettare, il Genoa è in grado di mettere in difficoltà qualunque avversario, sta bene fisicamente e quindi va bene così. Con la vittoria del Chievo, la guerra in basso si fa più combattuta. Non c'è da preoccuparsi però. La distanza dalla zona rossa è ancora a cinque punti e sono gli altri che si devono preoccupare... Noi, adesso, dobbiamo solo pensare a preparare al meglio la gara di domenica".
Abdelkader Ghezzal: "E' stata una partita molto difficile. Da entrambe le squadre abbiamo visto grandi qualità e agonismo. Abbiamo giocato con un modulo un po' diverso dal solito, ma in settimana ci abbiamo lavorato tanto, eravamo preparati. Un bel lavoro per me... Con questo spirito sono sicuro che la vittoria arriverà presto".
Lukas Jarolim: "Sono entrato nel secondo tempo, il campo era davvero pesante, era difficile giocare. All'inizio, per cinque minuti, sono andato a fare il trequartista, poi sono tornato a rivestire il mio ruolo. Diciamo che non è cambiato niente". Angela Gorellini
Fonte: Fedelissimo Online