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07-04-2007 14:37
31^ giornata: Siena-Udinese 2-2
Siena: Manniger; Bertotto, Rinaudo, Portanova, Molinaro; Alberto, Brevi, Galloppa, Antonini; Cozza, Frick.
A disposizione: Jaakkola, Negro, Codrea, Vergassola, Chiesa, Eremenko, Maccarone.
Allenatore: Mario Beretta
Udinese: De Sanctis; Zapata, Natali, Coda; Motta, Pinzi, Obodo, Muntari, Dossena; Di Natale, Iaquinta.
A disposizione: Casazza, Barreto, Zapotocny, De Martino, Sivok, Lukovic, Siqueira.
Allenatore: Alberto Malesani
Arbitro: Sig. Maurizio Ciampi sez. di Roma
Assistenti: Sig. Marco Alessandroni sez. di Roma e Sig. Massimiliano Rosi sez.di Gubbio
Quarto Ufficiale: Massimiliano Velotto sez.di Grosseto
Primo tempo
15° min. tiro cross dalla sinistra di Dossena, Manninger blocca
34° min. calcio lungo per Frick che viene anticipato di testa al limite dell'area di rigore da De Sanctis in uscita.
35° min. azione personale di Frick sulla destra che va sul fondo e crossa per Cozza anticipato in calcio d'angolo da Coda.
41° min. tiro al volo di Galloppa dal limite dell'area di rigore, la palla esce alla destra della porta difesa da De Sanctis.
42° min. sponda di Iaquinta, su passaggio di Obodo, per Di Natale che al volo tira alla sinistra della porta difesa da Manningere e segna l'1 a 0 per l'Udinese.
1 minuto di recupero
Secondo tempo
Sostituzione per il Siena: entra Maccarone per Cozza.
3° min. colpo di testa di Maccarone su spunto di Alberto.
9° min. Iaquinta in area si gira, tira e impegna Manninger in una parata a terra.
9° min. sostituzione per il Siena: entra Negro per Bertotto che si era infortunato in precedenza.
10° min. punizione di Galloppa che impegna De Sanctis.
11° min. tiro di Di Natale dalla sinistra, la palla attraversa tutta l'area piccola e finisce fuori.
14° min. Iaquinta tenta un pallonetto ravvicinato, Manninger devia con la punta delle dita, riprende lo stesso Iaquinta e segna il 2 a 0 per l'Udinese.
17° min. corsa di Antonini sulla sinistra, crossa per Maccarone che dalla linea di fondo non riesce a tenere la palla in campo.
19° min. sostituzione per il Siena: entra Eremenko per Brevi.
19° min. tiro centrale di Galloppa, De Santictis para a terra.
21° min. girata al volo dalla sinistra di Antonini, De Sanctis blocca.
24° min. tiro cross di Galloppa che costringe De Sanctis all'uscita.
24° azione ripetuta di Galloppa: direttamente su calcio d'angolo costringe De Sanctis al rinvio, riprende la palla e obbliga il portiere udinese a una nuova uscita.
29° ammonito Zapata per fallo di mano al limite dell'area di rigore.
31° min. passaggio di Alberto per Maccarone che da posizione centrale segna di testa.
35° min. sostituzione per l'Udinese: entra Sivok per Obodo.
36° min. il Siena pareggia con un tiro di Negro da 22 metri.
39° min. sostituzione per l'Udinese: entra Barreto per Muntari.
5 minuti di recupero.
Spettatori: 6463
Abbonati: 4869
Paganti: 1594
Incasso abbonati: euro 79.289,00
Incasso paganti: euro 20.503,00
Incasso totale: euro 99.792
07-04-2007 18:35
Dalla sala stampa: Il presidente
PIER LUIGI FABRIZI
Credo di avere già detto tutto quello che mi legava al presidente e tutto quello che si è visto oggi penso lo dimostri.
E’ stata una partita sofferta. Nel primo tempo abbiamo giocato contratti, nel secondo abbiamo fatto un cambio di velocità e di determinazione.
Il derby di Firenze è sentito, ma tutte le partite da qui alla fine di questo campionato saranno sentite. Al di là della partita specifica abbiamo bisogno di punti per salvarci, magari non all’ultima gara come è successo in passato, per poter programmare con calma il futuro.
Come presidente cercherò di rappresentare al meglio il Siena in ogni sede.
Abbiamo preso visione delle questioni societarie da affrontare. I problemi della società debbono essere affrontati con chiarezza e decisione dopo salvezza. La salvezza è il nostro primo obiettivo. Buona Pasqua a tutti.
SIMONE MARIA SEPE
Ogni transizione rappresenta un momento difficile. Dobbiamo migliorare, comunque la società che abbiamo trovato stava benino, le aspettative sono state rispettate.
Anche dal punto di vista manageriale la squadra dovrà essere riorganizzata, secondo criteri di efficienza. L’obiettivo minimo è il bilancio in pareggio programmandolo in due-tre anni, anche attraverso il vivaio e i giovani. La linea attuale è buona, considerando anche risultati delle squadre giovanili ma si può e si deve migliorare.
MARIO BERETTA
Il primo tempo non mi è piaciuto affatto, proprio per come si è svolta la partita. Non abbiamo creato occasioni e non siamo riusciti a giocare con l’energia che abbiamo, ma anche l’Udinese non ha fatto molto. Però l’Udinese ha fatto un bel gol.
Nel secondo tempo siamo partiti con un piglio migliore, ma abbiamo preso il secondo gol e da allora abbiamo saputo tirare fuori le energie psichiche, fisiche e tattiche ed abbiamo pareggiato contro una grossa squadra. Il Siena deve prendere consapevolezza della propria forza.
Si suppone che l’allenatore sia in grado di giudicare lo stato di forma dei suoi giocatori. Se vedeste gli allenamenti forse le mie scelte non vi sorprenderebbero. Vedo i giocatori tutta la settimana e faccio scelte ponderate in base a quello che vedo negli allenamenti di tutta la settimana o di tutto il mese.
ALBERTO MALESANI
Ci capita spesso di pensare che la partita sia finita. Se analizziamo le nostre prestazioni, vediamo che non siamo più 11 che difendiamo, concediamo spazi. Sono questioni che si ripresentano negli ultimi due anni. Dobbiamo cancellare il passato: non dobbiamo più pensare di essere la grande Udinese. Dobbiamo tornare modesti e consapevoli che siamo una squadra di provincia. E’ inutile andare a vedere soltanto il giocatore che ha perso la palla nel singolo caso, ci dobbiamo chiedere perché la palla è arrivata lì? Perché i nostri avversari erano schierati così? Dobbiamo tornare umili. Vinciamo 2 a 0, dobbiamo continuare a giocare allo stesso modo durante tutta la partita. Di Natale e Iaquinta sono importanti, meno male che ci sono. Dobbiamo però considerare che noi segniamo da grande squadra e prendiamo gol da piccola.
PAOLO NEGRO
Sul tiro del gol non sono stato tanto a pensarci, ho tirato. Sono quei tiri su cui non si pensa. E oggi ho fatto bene, visto che ho segnato.
In questo periodo ho giocato poco e oggi, anche con il gol, ho dimostrato che continuo a essere un professionista, come ho sempre pensato di essere.
Dopo aver segnato sono corso sotto la tribuna d’onore. Ho dedicato il gol a De Luca. Per me è una persona che ha voluto dire molto: mi ha portato al Siena dopo un anno che non giocavo e mi ha trattato come un figlio.
Se non prendiamo gol non giochiamo, è una cosa che non riusciamo a spiegarci. Quando prendiamo gol poi giochiamo bene, se riuscissimo a farlo fin dall’inizio saremmo salvi da tempo. Così non va bene.
Domenica contro la Fiorentina dobbiamo partire subito. E’ una partita molto sentita. Quando affrontiamo squadre di alta classifica scatta qualcosa e facciamo ottime prestazioni.
Auguro a tutti una Buona Pasqua.
ALBERTO
Non ricordo da quanto tempo non giocavo. Quando uno non gioca può allenarsi tantissimo, ma non è lo stesso, manca comunque il ritmo partita. A volte ho impiegato qualche minuto a recuperare gli scatti. Sono contento di avere dato il mio contributo alla squadra per prendere il punto. Avrei potuto fare meglio, ma sono comunque contento della mia prestazione. Forse perché non giocavo da tanto tempo, ma oggi questo pareggio per me è come aver vinto. Il punto guadagnato contro una buona squadra come l’Udinese sarà importante per il nostro campionato.
Il mister ci chiede sempre perché aspettiamo di andare in svantaggio per reagire. Non so rispondere. So che oggi abbiamo fatto bene nel secondo tempo.
Auguri di Buona Pasqua a tutti.
VALERIO BERTOTTO
Per come si era messa la partita pensavo che avremmo passato una pessima Pasqua. Invece oggi abbiamo fatto un punto importante per la classifica.
Mi sono infortunato e l’ho fatto anche un po’ apposta: domenica ho segnato io, oggi toccava a Paolo.
Non mi spiego il nostro primo tempo. L’atteggiamento di tutta la settimana è stato positivo. Volevamo vincere. Invece abbiamo giocato non con tanta tranquillità. Non abbiamo tenuto l’atteggiamento giusto, abbiamo permesso all’Udinese di fare la partita. Bisogna ricordare che l’Udinese è una buona squadra e ha dei giocatori che possono trovare la giocata in qualsiasi momento, come ha fatto Di Natale con il gol.
Vi auguro una Buona Pasqua.
DANIELE GALLOPPA
Il mister ha dimostrato di avere fiducia in me, permettendomi di fare queste ultime due partite da titolare e io ho cercato di ripagare la sua fiducia con buone prestazioni, impegnandomi al massimo, come tutti i miei compagni del resto. Fisicamente, incrociando le dita, adesso sto abbastanza bene e il mister se n’è reso conto e mi ha fatto giocare.
Domenica con la Fiorentina dovremo affrontare la partita da subito con la giusta mentalità, è un derby ed è molto sentito. Anche se oggi, secondo me, non c’è stato un problema di mentalità nell’affrontare la partita, è successo che non siamo riusciti a prendere le misure e ad accorciare bene. Nel 2° tempo siamo rientrati per dare di più e invece abbiamo preso il 2° gol. Meno male che abbiamo recuperato e abbiamo fatto un punto importante.Buona Pasqua a tutti.
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Siena di rimonta, pari con l'Udinese
Finisce due a due la sfida del Franchi. Dopo un primo tempo noioso con l'unica emozione del vantaggio di Di Natale, la ripresa è più vivace. Raddoppia l'Udinese con Iaquinta, ma il Siena reagisce e pareggia con i goal dei neo entrati Maccarone e Negro . Alla fine il punto va bene ad entrambe le squadre.
SIENA-UDINESE 2-2
SIENA (4-4-1-1): Manninger 6, Bertotto 6 (9’ s.t. Negro 6,5), Portanova 6, Rinaudo 6, Molinaro 5,5, Antonini 5,5, Brevi 5,5 (18’ s.t. Eremenko 5,5), Galoppa 6, Alberto 6, Cozza 4,5 (1’ s.t. Maccarone 6,5), Frick 5. A disp.: Jaakkola, Codrea, Vergassola, Chiesa. All. Beretta 5,5
UDINESE (3-5-2): De Sanctis 6, Coda 6, Zapata 6, Natali 6, Pinzi 6, Obodo 6 (35’ s.t. Sivok), Muntari 6 (39’ s.t. Barreto), Motta 6, Dossena 6, Iaquinta 6,5, Di Natale 6,5. A disp.: Casazza, Zapotocny, De Martino, Lukovic, Siqueira. All. Malesani 6,5
ARBITRO: Ciampi di Roma
MARCATORI: 42’ p.t. Di Natale (U), 15’ s.t. Iaquinta (U), 30’ s.t. Maccarone (S), 37’ s.t. Negro (S)
AMMONITI: 21’ p.t. Natali (U), 29’ s.t. Zapata (U)
ANGOLI: 5 a 6
Un lungo applauso, una gigantografia in curva e un minuto di silenzio, questo il tributo del Franchi al “presidente della serie A”, quel Paolo De Luca, scomparso la scorsa settimana, che tanto ha fatto per la società bianconera e per la città. Un tributo sobrio, dovuto anche alle nuove norme sugli striscioni che hanno impedito ai tifosi bianconeri di organizzare una coreografia più ampia in memoria di De Luca. Come sottolineato anche dallo speaker del Franchi, anche lui avrebbe sostenuto con entusiasmo la Robur verso una vittoria fondamentale per la salvezza. Avversario di turno l’Udinese di Malesani, a caccia di punti per l’Europa, che si presenta in Toscana con la coppia d’attacco Iaquinta-Di Natale, sorretta da tre difensori e cinque centrocampisti. Beretta risponde lasciando in panchina Codrea, Vergassola ed Eremenko e inserendo a centrocampo Brevi, Alberto e Galloppa. In attacco, come previsto, Cozza a sostegno dell’unica punta Frick. Le due squadre partono abbastanza abbottonate con l’Udinese che prova a creare qualcosa in più, senza però nessun grattacapo per Manninger. Difficile, davvero, trovare occasioni degne di note in un primo tempo che scivola via nella noia. A svegliare i tifosi bianconeri ci pensa però Di Natale al 42’, che a sorpresa porta in vantaggio l’Udinese con un bel tiro dai sedici metri, al termine di un’azione costruita da Muntari e Iaquinta. La ripresa inizia con la novità Maccarone nel Siena al posto di uno spento Cozza. Il secondo tempo offre un ritmo diverso con subito due occasioni da goal su entrambi i fronti: prima una mischia in area senese, poi un colpo di testa di Maccarone tra le braccia di De Sanctis. Si fa male Bertotto e Beretta è costretto a “sprecare” un altro cambio inserendo Negro. Al 10’ il Siena si rende pericoloso con un bel calcio di punizione di Galoppa, sventato da un ottimo De Sanctis. Dall’altra parte è ancora Di Natale a sfiorare il raddoppio con un bel tiro incrociato di sinistro. Gli attacchi, peraltro sterili, del Siena non bastano e l’Udinese ne approfitta con Iaquinta, che raddoppia in contropiede, appoggiando in rete a porta vuota dopo un pallonetto sventato da Manninger. Nello stupore generale Beretta richiama Brevi e inserisce Eremenko, lasciando in panchina Chiesa nonostante il doppio svantaggio. Il Siena ci prova, ma le azioni bianconere sono spesso lente e prevedibili e la difesa friulana non ha problemi a contenerle. Al 30’, però, il Siena riapre la gara con un bel goal di Maccarone in tuffo di testa su cross preciso di Alberto. I bianconeri ci credono e centrano il pareggio al 37’ grazie ad un gran tiro dalla distanza di Negro, sul quale De Sanctis può solo stare a guardare. Per il difensore bianconero una corsa liberatoria sotto la tribuna. Due bellissimi goal che cambiano volto alla gara e scombinano i piani dell’Udinese che già pensava ai tre punti. Nel cinque minuti di recupero non succede più niente. Un pareggio che accontenta entrambe le formazioni, visto anche l’andamento della gara. Con questo pari i bianconeri salgono a 31 punti, mentre l’Udinese va a quota 36. Il Siena ha dimostrato carattere, ma continua a lasciare troppo tempo e campo all’avversario prima di reagire. L’assenza di Locatelli, il grigiore di Cozza e l’incomprensibile inutilizzo di Chiesa tolgono tantissimo in qualità a questo Siena. E adesso arriva il difficile derby contro la Fiorentina.
Siena-Udinese 2-2, il dopopartita. Negro:“Dedico il goal a De Luca”. Malesani:"Torniamo sulla terra, serve un bagno d'umiltà"
Il pareggio soddisfa entrambe le squadre. Le dichiarazioni negli spogliatoi dei protagonisti della sfida del Franchi finita due a due. Le parole dei mister Beretta (nella foto Massimiliano Pratelli) e Malesani e dei giocatori Negro, Alberto, Bertotto, Galoppa. In sala stampa anche il presidente Fabrizi, all'esordio al Franchi. Sepe, membro del nuovo Cda bianconero, lancia il nuovo progetto:"Puntiamo sul vivaio, i giovani e l'obiettivo a lungo termine è almeno il pareggio di bilancio".
Queste le dichiarazioni in sala stampa dei protagonisti di Siena-Udinese 2-2:
Negro:“Il goal? Sono quei tiri che si provano, a volte ti va bene come oggi…Ho giocato poco, credo di aver dimostrato la mia professionalità, quando sono stato chiamato in causa ho sempre dato il massimo. Anche oggi l’ho dimostrato, anche con questo goal. Il goal è dedicato a De Luca, mi ha portato a Siena, ha creduto in me e mi ha trattato come un figlio, non potevo chiedere di più di un goal in questa giornata per ringraziarlo…Dobbiamo tirar fuori dal primo minuto quello che riusciamo a fare nel finale come oggi, aspettiamo troppo, probabilmente ci manca un po’ d’esperienza, dobbiamo fare molto di più…La rosa è buona, dobbiamo sfruttarla di più, sicuramente avremmo sofferto meno e saremmo già salvi da tempo…La Fiorentina è una grande squadra, con le compagini di questo livello abbiamo fatto sempre bene, speriamo sia così anche a Firenze”.
Alberto:“Non mi ricordo neanche qual è stata l’ultima mia partita da novanta minuti, mi manca il ritmo partita, in alcuni casi mi è mancato un po’ il fiato, ma sono contento per il contributo che ho dato…Per me oggi è una vittoria, sono contento perché era tanto che non giocavo, potevo fare qualcosa in più, ma va bene così…L’Udinese è una grande squadra, è stato sicuramente meglio vincere a Reggio e pareggiare oggi, è un buon risultato”.
Bertotto:“Siamo contenti visto come si era messa la partita, è un altro passo felice verso il traguardo salvezza…Ho preso una botta forte sulla coscia e sono dovuto uscire…Siamo vogliosi di raggiungere al più presto la salvezza, speravamo di vincere, ma purtroppo non ci siamo riusciti forse per la poca tranquillità e poi l’Udinese ha ottimi giocatori e ci ha messo in difficoltà”.
Galloppa:“Nel secondo tempo abbiamo fatto un’ottima partita, personalmente venivo da un periodo non positivo, nelle ultime due gare penso di aver dato un buon contributo…Il mister ha dimostrato di aver fiducia in me, mi ha dato la maglia da titolare in queste ultime due gare che per noi valevano molto…A Firenze sarà una partita difficile, a Reggio abbiamo dato tanto per De Luca e per i tifosi, con i viola dovremo dare più del 100% per fare punti…nel primo tempo non abbiamo preso le misure, in mezzo al campo abbiamo un po’ sofferto, ma siamo stati bravi a reagire”.
Fabrizi (Presidente Siena):“Una partita sofferta, nel primo tempo eravamo un po’ contratti, nella ripresa più velocità e credo che il risultato sia giusto…Il derby? E’ una partita importante come tutte le altre, soprattutto perché dobbiamo raggiungere la salvezza il prima possibile, per progettare il futuro con la nuova proprietà c’è bisogno di tranquillità…Cercherò di rappresentare al meglio il Siena…Lucchesi in tribuna? Non lo conosco e quindi non l’ho visto…Dietro una squadra di serie A ci dev’essere una grande società…La salvezza è il primo obiettivo, poi progetteremo il futuro”.
Malesani:"Concediamo troppi spazi in un certo momento della partita e paghiamo anche troppo...Siamo una squadra che ha questi problemi da qualche anno, quando vinciamo due a zero dobbiamo scordarci di pensare alla grande Udinese dei tempi passati, ci vuole un bagno d'umiltà, dobbiamo lottare da provinciale...Fino al goal di Maccarone avevamo rischiato zero, purtroppo ci portiamo dietro questi difetti, dobbiamo lavorare su questo...i goal li facciamo sempre, anzi li facciamo da grande squadre, il problema è che li prendiamo da piccola squadra...Dobbiamo tornare sulla terra, serve davvero un bagno d'umiltà...Le ultime partite serviranno per capire il nostro futuro".
Beretta:"Il primo tempo non mi è piaciuto, doveva finire zero a zero perché è stato proprio brutto…nella ripresa siamo entrati con un altro piglio e la squadra ha dimostrato di avere energie importanti fisiche, tecniche, tattiche e abbiamo raggiunto un pareggio meritato…Se faccio delle scelte è perché le penso sugli allenamenti settimanali, Galloppa e Brevi hanno fatto benissimo a Reggio, meritavano di partire titolari, è facile giudicare dopo, l’allenatore deve tener conto di tante cose e fare delle scelte…Lo stato di forma degli undici titolari di oggi lo ritenevo migliore di quello degli altri…Frick ha lavorato molto anche in fase difensiva, ha agevolato anche il lavoro di Maccarone che poi ha segnato, credo che non sia importante chi segna ma che la squadra faccia goal”.
www.goal.com
Siena-Udinese 2-2: Rimpianti da entrambe le parti
L’Udinese chiude la partita, il Siena la riapre e la riacciuffa.
Nel Siena Frick agisce da unica punta, spalleggiato da Cozza. Sulla destra viene schierato Alberto, uno dei tanti ex della partita. Malesani recupera Iaquinta, alla duecentesima gara con la maglia dell’Udinese, e Natali, che riprende il suo posto al centro della difesa. Riposti i propositi di tridente, l’Udinese gioca col 3-5-2, con Motta preferito a Sivok sulla destra.
Il primo tempo è abbastanza noioso, con l’Udinese che fa la partita (il possesso palla sarà del 62% al termine della prima frazione) ma non riesce mai a creare reali pericoli dalle parti di Manningher, ed il Siena che si limita a buttare avanti qualche pallone lungo, senza mai riuscire a sorprendere la difesa friulana. Così non accade nulla, se si esclude qualche velleitario tiro da fuori, fino al 42°, minuto nel quale Iaquinta fa da sponda per Di Natale al limite dell’area, che tira di prima intenzione insaccando all’angolino. Termina così col vantaggio friulano la prima frazione.
La ripresa è più divertente, anche perché Beretta inserisce Maccarone al posto di un Cozza non pervenuto ed il Siena osa qualcosa di più. Maccarone infatti si rende subito pericoloso, al 48°, con un colpo di testa che De Sanctis para sicuro. Ci provano Galloppa su punizione da una parte, parata da De Sanctis, Iaquinta, con un tiro debole, e Di Natale, che sfiora il palo da posizione defilata. Poi, mentre il Siena si riversa in avanti tentando il tutto per tutto, al 60° Iaquinta colpisce in contropiede, depositando nella porta sguarnita dopo che Manningher gli aveva parato il pallonetto sull’uscita.
L’Udinese si rilassa ed il Siena ha il merito di non disunirsi, sfruttando anche un pizzico di fortuna, perché ad un quarto d’ora dalla fine trova il gol di Maccarone, che riapre la gara con un colpo di testa su preciso cross di Alberto, e poi trova il pareggio all’82°, con un tiro di Negro dalla lunga distanza che traccia una traiettoria stranissima. Dopo il pareggio le due squadre sembrano accontentarsi e non succede più nulla.
Le due squadre si spartiscono quindi la posta, prendendo un punto a testa che serve assai poco sia al Siena, che continua a mancare l’appuntamento con la vittoria interna, sia all’Udinese, che solo in caso di vittoria poteva ancora sperare in un posto UEFA. Rimpianti da entrambe le parti, quindi. Nel Siena, che se forse avesse osato qualcosa di più dall’inizio avrebbe potuto giocare un’altra partita, e nell’Udinese, che getta alle ortiche, per l’ennesima volta in questa stagione, due gol di vantaggio.
Mavino Michele
TABELLINO
SIENA-UDINESE 2-2
RETI: 42° Di Natale, 60° Iaquinta, 45° Maccarone, 82° Negro
SIENA (4-4-1-1): Manninger 6, Bertotto 6 (54° Negro 7), Rinaudo 5, Portanova 6, Molinaro 6, 77 Antonini 6,5, Brevi 5,5 (64° Eremenko 6), Galloppa 6,5, Alberto 6,5, Cozza 4 (1°st Maccarone 7), Frick 5. A disposizione: All. Beretta 5.
UDINESE (3-5-2): De Sanctis 5, Coda 6, Natali 6, Zapata 6,5, Motta 5,5, Pinzi 6, Obodo 6,5 (81° Sivok), Muntari 6,5 (84° Barreto), Dossena 5,5, Di Natale 6,5, Iaquinta 7. All: Malesani 6.
ARBITRO: Ciampi 6,5
AMMONITI: Natali, Zapata
Promossi&Bocciati di Siena Udinese
Cozza inesistente, Iaquinta e Maccarone i migliori.
Cozza: Inesistente, non pervenuto per tutto il tempo in cui è stato in campo. Non ha aiutato né Frick, né il centrocampo. Voto 4
De Sanctis: Nel primo tempo è attento, soprattutto sulle uscite (visto che tiri non ne sono arrivati). Nelle due conclusioni che gli arrivano, e che si tramutano in gol, ha le sue responsabilità. Voto 5
Maccarone: Il migliore dei suoi, il suo movimento e la sua voglia cambia il modo di stare in campo del Siena. Riapre la partita con un gol provvidenziale. Voto 7
Iaquinta: Nel giorno della duecentesima con l’Udinese, firma un gol ed un assist. Il migliore dell’Udinese. Voto 7
Rinaudo: Soffre molto Iaquinta, che gli va via diverse volte. Sul secondo gol dell’Udinese è suo l’errore che libera l’attaccante friulano. Voto 5
Beretta: La sua tattica rinunciataria, nel primo tempo, mette in crisi il Siena. Il solo Frick in avanti non riesce a trattenere una sola palla, e la sua squadra non riesce a gestire mai il pallone. Il cambio della ripresa arriva quando la frittata è fatta, anche se i suoi sono bravi a riprendere la partita. Una squadra che fa fatica a segnare non può permettersi di tenere Maccarone in panca. Voto 5
Malesani: Aveva preparato bene la partita e trovato il doppio vantaggio. Forse tarda troppo i cambi, ma visto quello che hanno fatto, non sarebbe forse cambiato molto. Voto 6
www.gazzetta.it
La solita Udinese raggiunta dal Siena
In vantaggio 2-0 con Di Natale e Iaquinta, la squadra di Malesani si fa agguantare dai toscani che acciuffano il 2-2 grazie alle prodezze di Maccarone e di Negro
MILANO, 7 aprile 2007 - Mario Beretta definì la gara di andata al Friuli, persa 3-0, la peggiore giocata dal Siena nella sua gestione. Saremmo curiosi di sapere cosa ne pensa del ritorno, in cui l'Udinese senza forzare sfrutta il non gioco dei toscani portandosi sul 2-0 (Di Natale e Iaquinta), per poi subire la reazione dei padroni di casa che acciuffano il pari con Maccarone e Negro.
BERETTA FA LO STRATEGA Il tecnico cambia l'impianto del centrocampo, con Antonini a destra e Alberto a sinistra, i centrali sono Brevi e Galloppa. Cozza è il trequartista alle spalle di Frick. Solo un cambo invece per Alberto Malesani rispetto alla vigilia: Motta per Sivok.
LAMPO DI NATALE Con un Siena rinunciatario l'Udinese può fare solo la differenza, ma il primo tempo, prima di accendersi deve aspettare il 43' , quando Di Natale, con un esterno destro di rara bellezza dal limite fulmina Manninger nell'angolo sinistro. Inspiegabile l'atteggiamento dei padroni di casa, monotoni, spenti, senza vita, quasi giocassero un'amichevole di mezza settimana. Non funziona proprio nulla nelle fila troscane. Sulla fasce zero assoluto; Cozza non riceve un pallone giocabile e per Frick la solutidine si dilata. L'Udinese dal canto suo si sforza appena, sfruttando i corridoi di Obodo e Dossena, liberi di scorazzare nelle praterie. Fino allo spiegamneto delle ali di Di Natale con la sua prodezza. Una firma d'autore nel vuoto.
RIBALTONE E' Maccarone la soluzione ideale di Beretta. L'attaccante prende il posto di Cozza e va a fare la punta con Fick. L'ex "Boro" dà una leggera scossa al Siena, anche se, nell'affannosa ricerca del pari, la squadra si sbilancia favorendo il contropiede di Iaquinta e Di Natale, in un reparto dove perde per problemi muscolari anche Bertotto (dentro Negro). L'unico a provarci è Galloppa con tiri dalla distanza, senz'altro più efficace di Maccarone e dell'irrinoscibile Frick. Spietata invece l'Udinese che con due passaggi irrompe in area e raddoppia. Tocca a Iaquinta arrotondare con un pallonetto deviato da Manninger, poi raccolto dal campione del mondo che con freddezza infila il 2-0. Parrebbe la parola fine sulla gara, ma al 31' Maccarone, in tuffo di testa, accorcia. Non è la prima volta che la squadra friulana getti al vento vittorie messe in cassaforte (vedi Ascoli). Rinforzato con Eremenko per Brevi, il Siena schiaccia l'Udinese e raccoglie il pareggio con Nervo: destro delicato che si abbassa improvvisamente, gabbando De Sanctis. Sivok e Barreto rilevano Obodo e Muntari servono a poco. Siena e Udinese alla fine si accontentano, ma a mangiarsi le mani è solo Malesani.
www.kataweb.it
CALCIO, SIENA; BERETTA: PER LA SALVEZZA C'E' DA SOFFRIRE
Siena, 18:56
"Nel primo tempo la partita era bloccata, siamo andati abbastanza bene nella ripresa, nel nostro momento migliore abbiamo subito il secondo gol, ma la squadra non voleva perdere e ha mostrato grande determinazione, recuperando due gol all'Udinese che è una grande squadra". Il tecnico del Siena, Mario Beretta, racconta così il 2-2 acciuffato dalla sua squadra nel finale oggi al "Franchi". "Per la salvezza dovremo soffire fino alla fine - aggiunge l'allenatore -, però l'importante è raggiungere il nostro obiettivo. Chiesa in panchina? Io faccio le mie scelte, a volte sono giuste, a volte sbagliate".
www.yahoo.it
Serie A: le pagelle di Siena-Udinese
Sab 07 Apr, 5:49 PM
SIENA
Manninger 6 - Incolpevole sui due gol dell`Udinese.
Negro 7 - Sostituisce l`infortunato Bertotto e trova il gol della domenica superando De Sanctis con un potente destro da fuori area.
Bertotto 5.5 - Soffre la velocita` di Di Natale e esce per infortunio a inizio ripresa.
Molinaro 6.5 - Buona prestazione del laterale destro senese, che lotta su ogni pallone.
Portanova 5.5 - Ingaggia un bel duello con Iaquinta, che pero` ha la meglio in diverse occasioni.
Brevi 5.5 - Molta corsa ma poca concretezza per il centrocampista bianconerp, che esce al 64`.
Rinaudo 6 - Prova attenta e poche sbavature.
Galloppa 6.5 - Tanta quantita` ma anche qualche lampo di qualita`. De Sanctis gli nega la gioia del gol su calcio di punizione.
Eremenko 6 - Entra e da` maggior dinamismo al centrocampo toscano.
Cozza 5 - Chi l`ha visto?
Alberto 6 - L`ex friulano si nasconde per quasi tutta la partita, ma serve su un piatto d`argento a Maccarone l`assist del momentaneo 1 a 2.
Antonini 6 - Spinge per lunghi tratti della partita, ma spesso si perde al momento del cross.
Frick 5 - Non la vede praticamente mai.
Maccarone 6.5 - Entra a inizio ripresa e da` vivacita` all`attacco del Siena. Lancia la rimonta con il colpo di testa dell` 1 a 2.
UDINESE
De Sanctis 6 - Non puo` nulla sui gol del Siena.
Natali 6.5 - Annulla completamente l`avversario diretto Frick.
Dossena 6 - Prestazione diligente del difensore friulano, che si dedica maggiormente alla fase difensiva.
Coda 6.5 - Prestazione confortante del centrale friulano, che sembrava essersi smarrito dopo l`ottima scorsa stagione nelle fila dell`Empoli.
Motta 6 - Si fa vedere poco in fase offensiva, ma offre il suo contributo in fase di contenimento.
Zapata 6.5 - Ottima prova del difensore fiulano, nonostante un`ingenua ammonizione per fallo di mano.
Sivok s.v. - Gioca troppo poco per incidere.
Muntari 5.5 - Non offre il solito mix di quantita` e qualita`, peccando soprattutto di precisione.
Obodo 5.5 - Un po` meglio del collega di centrocampo Muntari, ma non abbastanza per meritarsi la sufficienza.
Pinzi 5.5 - Corre molto, ma sbaglia troppi palloni in fase di costruzione del gioco.
Di Natale 6.5 - Primo tempo esplosivo, condito dallo splendido gol del vantaggio friulano. Si Spegne quasi completamente nella difesa.
Iaquinta 7 - Solita prestazione corposa, infiocchettata anche dalla rete del momentaneo 2 a 0.
Barreto s.v. - 6 minuti sono troppo pochi per mettersi in evidenza.
Siena: Beretta `Sullo 0-2 trovato energie giuste`
Sab 07 Apr, 6:55 PM
Mario Beretta commenta cosi` il 2-2 in rimonta contro l’Udinese: `Sullo 0-2 abbiamo tirato fuori tutte le energie`. `Il primo tempo non mi e` piaciuto. Anche l’Udinese non ha fatto molto ma ha segnato un bel gol - ha proseguito il tecnico del Siena - Nel secondo tempo siamo partiti con un piglio migliore, ma abbiamo preso il secondo gol nel momento in cui stavamo spingendo. Sullo 0-2 abbiamo saputo tirare fuori tutte le energie psichiche e fisiche trovando il pareggio contro una grossa squadra. Il Siena deve prendere consapevolezza della propria forza`