Robur Siena-Pontedera 2-0 - Robur Siena - A.C. Siena calcio World Fan Club Robur 1904

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Robur Siena-Pontedera 2-0

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Siena-Pontedera 2-0, Robur verso la salvezza. Granata sfortunati

I bianconeri ottengono un successo prezioso nonostante la contestazione. Gli ospiti coliscono una traversa e sfiorano più volte il gol

Siena, 13 marzo 2016 - Torna alla vittoria i Siena, nonostante la contestazione del pubblico di casa e un periodo a dir poco difficile. Ne fa le spese un volenteroso Pontedera, battuto al di là dei proprio demeriti e non particolarmente fortunato. Partono meglio però i padroni di casa, che prima del vantaggio di Ficagna (schierato al centro della difesa con Portanova in panchina) al quarto d’ora va vicino al gol con Minotti e Paramatti. Dopo lo svantaggio però gli ospiti collezionano la più grande palla gol del match: Scappini di sinistro centra in pieno la traversa a Montipò battuto. Nella ripresa partono meglio Kabashi e compagni che con Cannoni vanno vicini al gol.

La rete però la segna il Siena, con Mastronunzio, che chiude il match sfruttando una corta respinta di Cardelli sull’incornata di Cori. È il 12’ e la partita in pratica finisce qui, anche se il Pontedera, generosamente si getta in avanti sfiorando la rete della speranza. Per la Robur un successo che praticamente certifica una salvezza anticipata, ma che non chiude del tutto le polemiche dopo il rovescio di Coppa Italia di Foggia.

Il tabellino

Siena-Pontedera 2-0

SIENA:(3-5-2) Montipò; Celiento, Ficagna, Paramatti; Pellegrini, La Vista (18’st Burrai), Minotti, Fella (10’st Torelli), Masullo; Cori, Mastronunzio (33’st Yamga). Allenatore Carboni.

PONTEDERA (3-4-2-1) Cardelli; Videtta (26’st Gioè), Vettori, Sorbo; A. Gemignani, Cannoni (14’st Bazzoffia), Kabashi, Sane; Luperini (14’st D. Gemignani), Disanto; Scappini. Allenatore Indiani.

Arbitro: Baroni di Firenze.

Reti: 15’ Ficagna, 12’st Mastronunzio.

Note: ammoniti: Celiento, Masullo, Videtta, Cannoni, La Vista, Vettori, Cori. Angoli: 11-5 Recuperi: 3’ e 3’. Spettatori: 3576 (paganti 298)

Top & Flop di Robur Siena-Pontedera

Termina 2-0 il derby dell'Artemio Franchi tra Robur Siena e Pontedera. I padroni di casa tornano così al successo, dopo quattro turni grazie ad una prestazione solida, conquistando il sesto posto solitario a quota 37 mentre gli ospiti escono un po' ridimensionati dal confronto. Solitamente la squadra di Indiani si esprime meglio fuori casa, ma stavolta non è riuscita ad imporre il proprio gioco, contro un avversario ridisegnato per l'occasione da Carboni con il 3-5-2. Scelta azzeccata così come quella di affidare la fascia da capitano a Ficagna che sblocca il risultato al quarto d'ora con un preciso colpo di testa sul traversone di La Vista. La reazione granata è immediata: Scappini fa tremare la traversa, ma nella ripresa i bianconeri si riassestano e amministrano sapientemente il vantaggio, trovando col tap-in di Mastronunzio il gol che spegne le velleità di rimonta degli avversari, sembrati poco incisivi e troppo precipitosi in fase di finalizzazione. Ecco Top & Flop del match.

TOP

Ficagna (Robur): festeggia nel migliore dei modi la fascia di capitano. E' lui a dare il primo scossone alla partita, con una perfetta capocciata mettendo subito in discesa la strada per i suoi. Poi torna a fare il suo mestiere di difensore e lo fa alla grande, annullando il capocannoniere Scappini. Prova davvero ammirevole, per concentrazione ed intellingenza. CALIFFO

Cannoni (Pontedera): Indiani lo schiera un po' a sorpresa nell'undici titolare. Non sfigura affatto, garantendo dinamismo e voglia di fare. Buono il contributo offerto in entrambe le fasi. Cerca anche la gloria personale con una conclusione da fuori trovando però poca fortuna. FUTURIBILE

FLOP

Nessuno (Robur): in una situazione ambientale non facile arriva una risposta importante. Che fa aumentare anche un po' di rammarico per una stagione costellata da troppi alti e bassi. La matematica lascia un briciolo di speranza, ma i play-off sono quasi una chimera. VITTORIA DI PIRRO

Kabashi (Pontedera): il trequartista albanese si prende un pomeriggio di pausa, Mostra solo a sprazzi, ed in piccole dosi, il suo talento, non riuscendo a mettere la propria qualità al servizio della squadra. Lecito attendersi di più. DISCONTINUO