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22-08-2009 20:29
1a giornata: Siena - Milan 1-2
SIENA
Curci; Rossettini, Ficagna, Brandao, Del Grosso; Fini (13'st Paolucci), Codrea (13'st Ekdal), Vergassola; Jarolim (35'st Reginaldo); Maccarone, Ghezzal.
A disposizione: Pegolo, Terzi, Rossi, Parravicini.
Allenatore Marco Giampaolo
MILAN
Storari; Zambrotta, Nesta, Thiago, Jankulovski; Gattuso (15'st Ambrosini), Pirlo, Flamini; Ronaldinho; Borriello, Pato.
A disposizione: Roma, Onyewu, Favalli, Seedorf, Abate, Inzaghi.
Allenatore Leonardo
Arbitro: Sig. Paolo Tagliavento di Terni
Assistenti: Massimiliano Grilli di Gubbio, Massimiliano Rosi di Gubbio
IV ufficiale: Gianluca Rocchi di Firenze
Primo Tempo
4' Parte bene la Robur che dopo una serie di azioni insistite arriva alla conclusione con Fini da fuori area. Palla fuori non di molto.
10' Reazione del Milan che sfiora il vantaggio con un grand tiro di Pato deviato da Ficagna fuori dalo specchio della porta.
18’ Ronaldinho al limite dell’area di prima smarca l’accorrente Jankulovski. Curci è prodigioso in uscita bassa a togliere il pallone dai piedi del terzino ceco.
22’ Annullato un gol al Milan per fuorigioco di Pato su punizione calciata da Pirlo.
29’ Vantaggio rossonero con Pato che scatta sul filo dell’offside e batte l’incolpevole Curci sfruttando al meglio un pregevole assit di Ronaldinho. 0-1
34’ Gol del Siena! Jarolim costringe Storari ad un difficile intervento, ma sulla respinta Ghezzal è il più lesto di tutti a mettere in rete il gol del pareggio. 1-1
40’ Prima ammonizione della gara a Vergassola per gioco falloso.
44’ Robur ancora pericolosissima con un’azione prolungata. Nesta è però insuperabile nelle chiusure.
45’ Senza recupero finisce la prima frazione con il risultato in equilibrio.
Secondo Tempo
1’ Senza cambi riprende la seconda parte di gara.
3’ Milan di nuovo in vantaggio ancora con Pato che a porta vuota mette dentro un facile pallone offertogli da Flamini, smarcato splendidamente da un Ronaldinho in serata assist man. 1-2
12’ Maccarone su lancio di Vergassola va vicinissimo al pareggio con una grande conclusione di destro, che finisce fuori di poco.
13’ Doppio cambio per mister Giampaolo: entrano Paolucci al posto di Fini e Ekdal per Codrea.
14’ Tatticamente non cambia nulla; Vergassola si sposta davanti alla difesa e Ghezzal arretra nel ruolo di rifinitore.
15’ Prima sostituzione per Leonardo: entra Ambrosini per Gattuso.
17’ Bella conclusione di Jarolim al volo dal limite: Storari è attento e blocca a terra.
23' Grande rovesciata di Ronaldinho deviata in angolo da Curci.
28' Ammonito Ekdal per gioco falloso.
31' Insidiosa punizione di Jarolim che Storari smanaccia: dall'angolo derivante Ficagna di testa si rende pericoloso.
35' Ultima carta a disposizione di Giampaolo: entra Reginaldo al posto di Jarolim.
37' Storari è bravo a bloccare un pericoloso cross basso di Maccarone dalla destra.
44’ ammonito Pato per proteste.
45’ solo due minuti di recupero.
47’ Senza praticamente più giocare finisce la partita con la vittoria del Milan.
Spettatori totali (inclusi abbonati): 15028
Spettatori ospiti: 2997
fonte acsiena
23-08-2009 01:01
Dalla sala stampa: gli allenatori
MARCO GIAMPAOLO
La squadra ha giocato con grande spirito, non risparmiandosi mai e mi è piaciuta. È chiaro che contro giocatori come Pato o Ronaldinho bisogna stare attenti perchè possono mettere in difficoltà chiunque. Sappiamo che dobbiamo lavorare molto e anche migliorare, io ci credo e spero di non essere solo, anche se so che solo non sarò mai visto che la squadra mi segue sempre.
Nella ripresa all’inizio abbiamo concesso qualcosa di troppo e loro ne hanno approfittato. C’è da dire che era la nostra prima uscita ufficiale visto che noi non abbiamo giocato in Coppa Italia, e devo ancora elogiare i ragazzi per la voglia, la personalità e la dignità dimostrate. Se poi si dovesse giudicare solo per il risultato sarebbe difficile visto che spesso è frutto anche delle qualità degli avversari come nel caso di stasera.
LEONARDO
Sono molto felice, credo che l’approccio alla partita e il modo in cui abbiamo interpretato come gioca l’avversario è la base di tutto il nostro progetto. Come anche le singole prestazioni e i movimenti di tutti. A partire da Storari e dalla coppia dei difensori centrali. Tutto va curato, ma la base deve essere sempre la voglia e la determinazione nel ricominciare una nuova stagione. Ora ci aspetta il derby, e questa vittoria porta sempre cose positive e la considero fondamentale perché è stata un bel viatico e ci regala tranquillità. Io oggi ero molto tranquillo per come siamo arrivati a questa gara poi è chiaro che ogni partita va giocata e può succedere sempre di tutto.
ABDEL KADER GHEZZAL
Ho visto un ottimo Siena, anche se non era facile contro questa squadra. Nel finale un po’ di nervosismo da parte nostra, ma poi tutto si è risolto. Forse abbiamo un po’ peccato di cattiveria e sapevamo che contro una squadra come il Milan potevamo essere puniti al primo errore. Il ruolo? Sono a disposizione del gruppo e del mister. Non mi dispiace fare il trequartista e se fossi chiamato a farlo di più rispetto al passato lo farei volentieri.
LUCA ROSSETTINI
Siamo partiti bene ma qualcosa di sicuro abbiamo sbagliato soprattutto dietro. Dobbiamo parlarne e riguardare quello che abbiamo sbagliato. Portanova? Chiaramente manca, non c’è e a noi dispiace visto che siamo tutti cresciuti con lui e abbiamo imparato tanto. Ma ora non è il caso di stare di parlare di chi non c’è, sta a noi rimboccarsi le maniche e migliorare. La sua cessione è stata un colpo ma non improvvisiamo niente e tutti sappiamo quello che fare quando veniamo chiamati in causa, come quando lui saltava qualche partita nelle passate stagioni.
fonte acsiena
ROBUR, ESORDIO AMARO 22/08/2009
SIENA (4-3-1-2): Curci, Rossettini, Ficagna, Brandao, Del Grosso; Vergassola, Codrea (dal 13' st Ekdal), Fini (dal 13' st Paolucci); Jarolim (dal 36' st Reginaldo), Maccarone, Ghezzal. All. Giampaolo
MILAN (4-3-1-2): Storari, Zambrotta, Nesta, Thiago Silva, Jankulovski, Gattuso (dal 16' st Ambrosini), Pirlo, Flamini, Ronaldinho, Pato, Borriello. All. Leonardo
AMMONITI: 40' pt Vergassola (S), 30' st Ekdal (S), dal 44' st Pato (M)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 29' pt Pato (M), 34' pt Ghezzal (S), 3' st Pato (M)
ANGOLI: 5-8
ARBITRO: Tagliavento di Terni (Grilli-Rosi/Rocchi)
Uno, due, tre... Via, si parte. Inizia il settimo campionato della Robur in serie A. Con il record di abbonamenti venduti, l'esordio dei bianconeri è proprio al Franchi, contro un'avversaia di tutto ripsetto: il Milan del debuttante Leonardo. Giampaolo riparte dal 3-4-1-2 con Jarolim trequartista e Ficagna al fianco di Brandao in difesa. A centrocampo Fini veste per la prima volta la maglia bianconera.
Il Siena parte con l'acceleratore pigiato, senza però perdere compattezza in fase difensiva. La dimostrazione al 5' quando Ronaldinho si rende pericoloso e nell'azione insistita Ficagna spazza via.
Poi si alza la bandierina del fuorigioco. Con lo scorrere dei minuti vengono fuori la qualità del Milan che si vede soprattutto a sinistra. Al 10' il tiro di Pato viene deviato da Rossettini, poi Jankulovski viene pescato in fuorigioco. E proprio su Jankulovski, Curci si supera al 19: gli prende il tempo quando se lo trova davanti. Il siena risponde subito: su cross di Maccarone, Ghezzal non riesce nella deviazione vincente. Al 22' la punizione eccezionale di Ronaldinho fa esplodere i tifosi rossoneri: solo un'illusione è alzata la bandierina del guardalinee. Il Siena non ci sta: al 24' Maccarone mette Nesta in grave difficoltà, il centrale passa a Storari costretto all'angolo. Al 26' Pato recupera una palla impossibile al limite della linea di fondo, mette in mezzo, Ronaldinho, al volo, tira debole e centrale: Curci non ha problemi. E' un Siena aggressivo, che ribatte a ogni pericolo rossonero. Il gol del vantaggio degli ospiti arriva al 29': Pato parte in linea con i difensori, ben imbeccato da Ronaldinho, punta Curci, tira, il portiere bianconero intercetta, ma la palla entra. La rete è un guanto di sfida per Ghezzal: Fini dà il via all'azione, Jarolim si avventa sulla palla, Storari risponde e sulla ribattuta il numero 18 bianconero mette i conti in pari. Galvanizzato dal gol rimonta il Siena spinge e lo fa soprattutto con Fini, ottimi piedi, esperienza e qualità a disposizione di una squadra giovane.
Nella ripresa non cambiano gli interpreti, ma tempo tre minuti cambia il risultato: Ronaldinho, passa a Flamini che crossa, Pato, aiutato dalla difesa bianconera completamente in bambola raddoppia. I tifosi bianconeri spingono la squadra in difficoltà: “dai ragazzi non mollate”. Non molla Maccarone che al 12' scarica una bomba potente e veloce che non centra però lo specchio della porta. Anche se la Robur concede tropi spazi al Milan. Giampaolo allora si gioca le carte Paolucci ed Ekdal, con Ghezzal che si sposta sulla trequarti). Al 17' senza pretese il tentativo dalla distanza di Jarolim. La gara procede senza emozioni fino alla mezz'ora: prima viene deviata una punizione di Ronaldinho, poi dall'altra parte del campo, tre angoli consecutivi accendono le speranza dei bianconeri. Speranze che intorno al 35' spenge il guardalinee a Paolucci alzando due volte la bandierina. Troppo debole il tiro di Macca al 36'. E' una Robur combattiva, mentre il Milan ha visto affievolirsi la vena propositiva. A combattere è Big Mac, parte e sinistra e tenta un tirocross che Storari blocca a terra. I minuti finali sono però a favore del Milan: Pato al 43' colpisce l'esterno della rete, Ronaldinho è l'uomo in più. Al rientro negli spogliatoi uno spiacevole parapiglia non impedisce al diavolo di festeggiare. Per loro inizia la festa. La Robur deve ancora aspettare. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line
LE PAGELLE DI SIENA-MILAN di Giovanni Pellicci 22/08/2009
LE PAGELLE DEL SIENA
Curci 6,5: si fa apprezzare al 18' quando sfodera un'uscita perfetta su Jankulovski ma non riesce a trattenere la conclusione di Pato che sblocca la gara. Non può nulla sul raddoppio del brasiliano poi è reattivo sulla giocata di Ronaldinho nella ripresa.
Rossettini 5: troppe sbavature, a conferma di come non abbia le caratteristiche per interpretare il ruolo di terzino destro. Aspettando Rosi la nota lieta è il suo completo recupero fisico.
Ficagna 5: per trovare la sincronia e i movimenti giusti nella cerniera centrale ci vorrà tempo. Ma intanto il Milan penetra come nel burro. I gol di Pato, infatti, mettono a nudo le difficoltà e le inesperienza di una difesa che deve ancora lavorare tanto.
Brandao 5: con Portanova gli automatismi erano consolidati, con il nuovo compagno ha bisogno di trovare intesa e trasmettersi a vicenda sicurezza.
Del Grosso 6,5: in avvio aspetta Zambrotta troppo basso, riuscendo raramente a spingere. Quando lo fa è lui a dare il via all'azione del pareggio, pescando Jarolim in mezzo all'area. Il più positivo e continuo della difesa.
Vergassola 6: è suo il primo giallo della stagione a conferma di come la sua grande determinazione non sia affatto scalfita. Anche regista quando esce Codrea. Scintille nel finale con Pato e Nesta: capitano coraggioso.
Codrea 5,5: regia oscura la sua perché la squadra si affida spesso al lancio senza passare dalla sue geometrie (dal 12' st Ekdal 6 lo svedese esordisce sul centrodestra e rimedia un giallo mostrando una discreta intraprendenza).
Fini 6: il fido di Giampaolo è ancora un po' timido ma ha l'esperienza per prendere per mano il reparto. E' tra coloro che alimentano la fiammata iniziale dei bianconeri con un tiro dal limite che sfila a lato poi mostra dedizione nello svolgere i compiti tattici assegnati da Giampaolo (dal 12' st Paolucci 5,5 ancora in ritardo fisicamente per impensierire la retroguardi rossonera).
Jarolim 6: trequartista improvvisato non ha le intuizioni per interpretare il ruolo che fu di Kharja. Ma la determinazione non gli manca. E' infatti lui a dare il là al provvisorio 1-1. Si trova più a suo agio quando è il franco-algerino ad agire dietro gli attaccanti (dal 35' st Reginaldo sv).
Ghezzal 6,5: alla prima occasione è letale come un cobra, insaccando la corta respinta di Storari sul tiro di Jarolim in spaccata. Poi scala sulla trequarti nella ripresa quando entra anche l'ex attaccante del Catania. La sua duttilità sarà ancora molto utile su tutto il fronte offensivo.
Maccarone 5,5: solito generoso movimento sul lato sinistro dell'attacco, dove prova a portare a spasso Nesta. La prima occasione li capita al 12' della ripresa ma è troppo frettoloso nella conclusione ad incrociare. Il Siena ha bisogno dei suoi gol: meglio un po' di corsa in meno ma una maggiore concretezza al tiro.
Giampaolo 6: mette in soffitta gli esperimenti estivi e si affida al collaudato 4-3-1-2. Cambiano gli interpreti ma il dinamismo e la reattività mostrata nel primo tempo – specie quando la squadra ha reagito allo svantaggio - lasciano ben sperare. Forse un po' troppa confusione nei cambi della ripresa quando la squadra non è sembrata credere nella rimonta. Fa bene a chiedere ancora un po' di esperienza al mercato ma deve comunque lavorare a fondo sulla difesa.
Tagliavento 6: giusto annullare il gol del Milan poi qualche piccola incertezza che non risulta decisiva. Al fischio finale fa fatica a gestire il parapiglia che si crea tra i giocatori.
Milan
Storari 5,5; Zambrotta 6, Nesta 6,5, Thiago Silva 7, Jankulovski 6; Gattuso 6 (dal 15' st Ambrosini 6), Pirlo 6,5, Flamini 6,5; Ronaldinho 6,5; Borriello 5, Pato 8. Allenatore Leonardo 6.
Giovanni Pellicci
Pato, Dinho e Leonardo
Ok il Milan-Brasil a Siena
I rossoneri vincono 2-1 nel debutto del tecnico: doppietta dell'attaccante, Ronaldinho un assist e una apertura illuminante, segnali confortanti dalla difesa e da Flamini. In mezzo ai due gol di Pato il pareggio di Ghezzal: ma il Siena di Giampaolo è una squadra ancora in costruzione dopo le cessioni estive
SIENA, 22 agosto 2009 - Il derby con l'Inter, fra una settimana, adesso fa un po' meno paura. Dopo il terrificante precampionato, i primi segnali di inversione di tendenza nel Berlusconi, ecco la vittoria del Milan, quando conta. Leonardo parte nella sua carriera da allenatore con una vittoria in trasferta, con tre punti brasiliani. Doppietta di Pato, migliore in campo, un paio di palloni illuminanti di Ronaldinho (nella due azioni dei gol), ma anche la solidità di Thiago Silva dietro. Alla fine tutti soddisfatti in casa Milan, qualcuno un po' arrabbiato fra i bianconeri. Soprattutto Vergassola, che se la prende per una giocata, qualche gesto di troppo e linguaccia di Pato, che perde tempo e invita ironicamente i senesi a andare a prendergli la palla. Al fischio finale è una mezza baraonda: insomma, il campionato è iniziato.
pato e dinho — Milan temporaneamente primo in classifica, ed è un bel partire: un gol per tempo per il brasiliano numero 7, l'erede designato di Kakà, non nel ruolo ma in quanto a talento. Pato si muove su tutto il fronte d'attacco, mette in crisi i difensori con il dribbling stretto ed è puntuale in zona gol. Nel primo tempo, al 29', Ronaldinho lo serve sul filo del fuorigioco, e lui incrocia bene di destro. Nel secondo, al 3', sempre Dinho trova un corridoio impossibile per Flamini, che gli serve un pallone da spingere in rete: ma era stato lui, dopo una sponda di Borriello, a innescare l'azione (in mezzo il gol di Ghezzal). Non solo Pato, però: Ronaldinho fronte alla porta con lo spazio di trovare i compagni dimostra di saper inventare. Sullo 0-0 aveva mandato in porta Jankulosvi e trovato un gol su punizione, annullato per fuorigioco di Pato. Nella ripresa rtrova una delle sue giocate, una rovesciata dopo gran stop.
LA DIFESA E FLAMINI — Gli altri segnali positivi arrivano dalla difesa centrale, dove Nesta sembra definitivamente ritrovato, mentre Thiago Silva è alla sua altezza e si dimostra ottimo acquisto (targato Leonardo sei mesi fa). Positivo anche Flamini, che spinge parecchio finché resta a sinistra, ed è mobile, in palla. Lotta anche Borriello (con Huntelaar squalificato e Inzaghi in panchina per tutti i 90'): non trova mai lo spazio per liberarsi al tiro, ma apre gli spazi agli altri. I dubbi restano sulla spinta degli esterni (meglio Jankulovski di Zambrotta), sulla forma di Gattuso, sulle uscite di Storari. Presto per dire se è stata imboccata la via giusta, ma Mourinho saprà dare un responso già sabato prossimo.
SIENA, lavori in corso — Il Siena, infatti, non pare ancora sui livelli della scorsa stagione: Rossettini non è Zuniga e non solo a destra non sfonda mai, ma soffre molto l'avversario diretto. Il ruolo di rifinitore resta scoperto, Jarolim azzecca giusto il quarto d'ora finale del primo tempo, quando sul suo tiro la smanacciata timida di Storari consente a Ghezzal di fare 1-1. Fini ancora non pare inserito, e fa rimpiangere Galloppa, Ficagna fa il suo ma l'assenza di un leader come Portanova può farsi sentire. Giampaolo, che in estate si è lamentato della campagna acquisti, prova a cambiare moduli e mette comunque in campo una squadra compatta, a cui però paiono mancare guizzi e qualità. Il mercato non è chiuso, qualcosa servirà aggiungere per una salvezza tranquilla.
fonte gazzetta
Dinho inventa, Pato segna: il Milan vince a Siena
sab, 22 ago 22:37:00 2009
Il Milan di Leonardo parte con il piede giusto. All'esordio in campionato i rossoneri vincono 2-1 a Siena al termine di una buona prova. Pato firma una doppietta. Ottime le prestazioni di Ronaldinho e della coppia di centrali Thiago Silva-Nesta. Il Siena ha il merito di non arrendersi fino all'ultimo.
Leonardo, all'esordio in gare ufficiali su una panchina, dà fiducia a Borriello: è lui ad affiancare Pato in attacco. Il Siena risponde con Ghezzal e Maccarone. Il Milan parte bene e tiene in mano il comando delle operazioni a centrocampo. Al 19' Ronaldinho mette Jankulovski tutto solo davanti a Curci, ma il portiere bianconero chiude in uscita impedendo la conclusione all'esterno ceco. Al 21' ancora Ronaldinho: punizione dal vertice sinistro dell'area e palla in rete. Tagliavento annulla per fuorigioco di Pato, che con il suo movimento ostacola Curci. Il gol del Milan, però, è nell'aria, e arriva al 29': Ronaldinho (ancora lui) serve un assist perfetto a Pato: il numero 7 scatta sul filo del fuorigioco e batte Curci con un destro in diagonale. Immediata la replica dei toscani: al 33' Jarolim lascia partire un sinistro a incrociare nel cuore dell'area di rigore, Storari si distende e respinge, sulla palla si catapulta Ghezzal che insacca a porta vuota. Al 37' ci prova Del Grosso, ma il suo destro termina a lato. E' l'ultima emozione dei primi 45 minuti.
Parte benissimo il Milan a inizio ripresa. Ronaldinho si conferma ispiratissimo e illumina per Flamini: il francese tocca per Pato che non ha nessuna difficoltà a segnare a porta vuota il gol del 2-1. Per il brasiliano è doppietta. Davvero splendida l'azione della squadra di Leonardo. La risposta del Siena arriva al 57': Vergassola fa il Ronaldinho e pesca Maccarone con un passaggio no look, ma il diagonale dell'attaccante bianconero termina a lato della porta difesa da Storari. Primi cambi: Giampaolo toglie Codrea e manda in campo Ekdal, Leonardo risponde inserendo Ambrosini al posto di Gattuso. Il Siena cresce e guadagna metri, per nulla demoralizzato dal nuovo svantaggio. Jarolim ci prova col destro al 63': palla a fondo campo. Il Milan si affida a Ronaldinho, in serata di grazia: su una sponda di testa di Borriello, il brasiliano si produce in una spettacolare rovesciata, Curci mette in angolo. Al 76' Ronaldinho ci prova su punizione dai 25 metri: la palla, deviata dalla barriera, termina non di molto a lato alla destra di Curci. Al 77' ottimo riflesso di Storari, che smanaccia un colpo di testa di Ficagna su corner dalla sinistra. La partita si mantiene vivace nonostante il caldo. Maccarone non si arrende e mette in continua apprensione la difesa milanista. All'82' Big Mac se ne va sulla sinistra e mette in mezzo, Storari è attento e blocca a terra in uscita. All'87' nuova magia di Ronaldinho che innesca Pato: Brandao liscia, ma l'attaccante del Milan calcia sull'esterno della rete tutto solo davanti a Curci. E' in pratica l'ultima emozione. Tagliavento fischia la fine e il Milan porta a casa i suoi primi tre punti.
fonte datasport
Siena Giampaolo 'Complimenti ai miei ragazzi'
sab, 22 ago 23:44:00 2009
Marco Giampaolo, intervistato da Sky, analizza la sfida persa con il Milan di Leonardo: "Io faccio i complimenti alla mia squadra, ha disputato una gara con grande dignità, orgoglio, siamo stati sempre molto ordinati. Poi ovvio che una gara può essere determinata dalle qualità del singolo, dalle giocate dei campioni che il Milan ha".
Il tecnico senese commenta anche il suo mancato passaggio alla Juve: "Deluso? No, io cerco di fare sempre bene il mio lavoro. Questi sono ragazzi che mi danno tutto, che si impegnano sempre, mi seguono molto. Sono qui determinato e voglioso, sappiamo qual è il nostro obiettivo, ci saranno delle difficoltà, ma dobbiamo essere bravi a mantenere la rotta. Questo gruppo ha un buon futuro, bisogna solo sostenerlo ed aspettarlo.
Giocatori in arrivo? No, sono contento dei calciatori che ho. Questa partita non deve dare adito a situazioni che vanno oltre, parlare di mercato, eccetera. La società ha fatto delle scelte, i giocatori sono motivati, hanno voglia di emergere, lavoriamo in questa direzione con la convinzione di potercela fare"
fonte calciomercato
Siena: Vergassola "Pato ci ha presi in giro"
dom, 23 ago 12:07:00 2009
C’è tanta amarezza in casa Siena. Al di là della sconfitta contro il Milan per 2-1, tra i toscani esplode la rabbia per alcuni atteggiamenti di Pato che hanno infastidito i toscani. A spiegare il malumore è il capitano Simone Vergassola: “ Per me e' stata una presa in giro, volevo solo piu' rispetto. Lui puo' giocare come vuole - dice il capitano del Siena ai
microfoni di Sky -. Ma non che perche' uno e' brasiliano e ci prende in giro e fa giochini. Volevo solo piu' rispetto da parte sua, senza fare lingue o versi con le mani. Gli 'ho detto di non prenderci in giro. L'ho detto anche Ronaldinho e Borriello, Nesta e tutti quanti. Per me e' stata piu' una presa in giro che una perdita di tempo ”. Ma per Vergassola l'incidente e' comunque chiuso: “ E' giusto che finisca quando finisce la partita, e darsi la mano. Io mi sono chiarito, non ho problemi
fonte datasport
Siena-Milan 1-2: Pato regala a Leonardo un esordio da incorniciare
Il Milan alla prima uscita in campionato si impone con un 2-1 meritato a Siena.
22/ago/2009 22.33.31
Nella prima partita ufficiale dell'anno il nuovo Milan di Leonardo e senza Kakà è impegnato a Siena: obiettivo partire bene e far dimenticare il pre-campionato disastroso dei rossoneri. Il Siena dal canto suo invece vuole iniziare la stagione da dove l'aveva finita, per ripetere il miracolo-salvezza della passata stagione, quando Giampaolo aveva evitato la retrocessione abbastanza agevolmente.
In campo - Leonardo schiera in campo un 4-3-1-2 con Dinho a supporto di Pato e Borriello (che vince il ballottaggio con Inzaghi). A centrocampo Ambrosini è tornato in settimana dall'infortunio e così in campo va Flamini. Nel Siena Jarolim gioca a supporto di Maccarone e Ghezzal, preferito a Paolucci.
Si gioca - Il Siena parte molto bene e nei primi 5 minuti mette in difficoltà il Milan. Poi però i rossoneri prendo il pallino del gioco in mano e iniziano a macinare azioni su azioni. Prima Jankulovski spara addosso a Curci a tu per tu col portiere (assist di Dinho), poi rete annullata al "Diavolo", con Pato che era in offside. E' solamente il preludio al goal, che arriva al 29' con pato, il quale servito splendidamente da Dinho davanti al portiere avversario non sbaglia. La reazione dei bianconeri però arriva subito, dopo 240": Ghezzal trova il tap in vincente su tiro di Ghezzal deviato in maniera non ottimale da Storari e parità subito ristabilita.
Nella ripresa passano solamnte 120" e Dinho si mette il camice da scienziato e inventa ancora: passaggio delizioso a tagliare tutta l'area di rigore per Jankulovski, palla in mezzo di prima per Pato che insacca a porta vuota! Azione degna da calcetto a 5. Il "Diavolo" a questo punto congela la partita, mantenendo il possesso palla e lasciando pochissimi spazi al Siena, che nell'ultima mezz'ora gioca pure col tridente lì davanti. Nesta e Thiago Silva sono due muri però
La chiave - La chiave della gara è Alexander Pato: dall'esterno converge sempre verso il centro, sia che si trovi a sinistra che a destra e riesce a superare sempre l'avversario con una facilità disarmante. Sconvolge la difesa avversaria con la sua facilità e decide la partita con il suo fiuto del goal!
La chicca - Gli assist di Ronaldinho sono una delizia per il calcio, l'essenza di questo sport fatto non solo di goal ma anche di belle giocate. Mette a tu per tu davanti al portiere i propri compagni con una facilità imbarazzante. Riuscisse ad essere più continuo durante tutto l'arco della partita potrebbe tornare davvero quello dei tempi di Barcellona...
Top&Flop - Sicuramente Pato e Dinho sono tra i migliori in assoluto, ottimi pure Thiago Silva e Nesta. Bene nel Siena Jarolim e Ghezzal, male Rossettini e Ficagna. Nel Milan in ombra Zambrotta, generoso Borriello.
fonte goal