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Udinese-Siena 2-1: Goal e assist... Fortuna che Quagliarella è in crisi!
Di Kharja il goal della bandiera dei toscani.
L’Udinese controlla dall’inizio una partita vinta meritatamente grazie ai soliti noti: Quagliarella, che ritrova il gol che gli mancava da maggio, e Di Natale. Ora i 10 punti in classifica valgono la terza posizione per i Friulani che si confermano come una realtà giovane e solida nel campionato italiano. Il Siena invece è poco propositivo con Maccarone unico a crederci, mentre gli altri sbagliano troppo e con un solo gol di svantaggio non lottano più.
In campo - Nell’Udinese Marino riserva qualche sorpresa: Quagliarella punta centrale al posto dell’atteso Floro Flores, accanto a Di Natale e Pepe nel collaudato 4-3-3. Tissone prende il posto di Inler tenuto a riposo, Sanchez si accomoda in panchina. Il Siena risponde con Kharja dietro a Calaiò e “Big Mac” Maccarone nel 4-3-1-2; a disposizione Mario Frick.
Si gioca - La partita è subito molto equilibrata, ma le palle-gol scarseggiano per i troppi errori in impostazione da entrambe le parti. Alla prima vera occasione, l’Udinese passa: Di Natale (servito probabilmente in fuorigioco) serve un pallone comodo a Quagliarella che deposita da due passi. I friulani, adesso, fanno calcio-champagne: ancora Quagliarella (che stoppa col braccio) si gira e appoggia in area per Pepe che batte Curci sotto le gambe; 2-0 e il Siena ora sbanda. I toscani però si svegliano all’improvviso: al 37’ miracolo di Handanovic su Galloppa a un metro dalla linea; dopo un minuto arriva il gol, con Kharja che ribadisce in porta dopo il palo colpito da Maccarone: partita riaperta.
Di Natale inaugura il secondo tempo con un paio di giocate da urlo, mentre il Siena soffre senza reagire. Al 65’ Pepe, assistito con un pallonetto da Di Natale, ha la possibilità di chiudere il match ma si fa rimontare da Rossi a un attimo dal tiro. Al 70’ Maccarone spedisce a lato di un soffio una punizione da 30 metri. Le squadre ora si allungano e ci sono spazi sufficienti per trovare il gol, così Giampaolo inserisce Frick in un tridente rischiatutto con "Big Mac" e Ghezzal. E proprio Frick dal limite dell’area calcia a lato la palla del pareggio. Non succede più niente in un secondo tempo meno bello del primo: finisce 2-1 tra gli applausi del Friuli.
La chiave - Il tridente dell’Udinese funziona come un orologio svizzero. Una ventina di minuti per oliare gli ingranaggi, e in 5 minuti i tre gioielli chiudono la partita. Spettacolo al Friuli.
La chicca - Subito dopo il primo goal Quagliarella va ad abbracciare in panchina Floro Flores, mattatore a Bologna, e che apparentemente doveva giocare. Il gruppo evidentemente è compatto, e Quagliarella ripaga Marino con un goal e un assist in mezzora.
Top&Flop - Quagliarella come già detto è ottimo, Di Natale torna titolare e lo fa a modo suo, con numeri che infiammano il Friuli che tanto lo ama. Calaiò invece è inconcludente, al contrario di Maccarone che ci prova in tutti i modi. Bene D’Agostino (senza Pirlo e Palombo troverà spazio in nazionale?), Galloppa invece non si conferma ai suoi livelli.
Francesco Giambertone
IL TABELLINO
UDINESE-SIENA 2-1
MARCATORI: 22’ Quagliarella (U), 29’ Pepe (U), 38’ Kharja (S)
UDINESE (4-3-3): Handanovic 6; Motta 6,5, Coda 6, Domizzi 7, Lukovic 5,5 (70’ Pasquale 6); Tissone 5,5 (63’ Inler 6,5 ), D’Agostino 6,5, Isla 6; Pepe 7, Quagliarella 7,5, Di Natale 7,5 (81’ Sanchez s.v.) . All.: Marino 7,5
SIENA (4-3-1-2): Curci; Rossettini 5, Ficagna 6, Portanova 5, Rossi 5; Vergassola 5, Codrea 5 (59’ Coppola 6) , Galoppa 5,5 (76’Frick s.v.); Kharja 7 ; Calaiò 5 (59’ Ghezzal 5), Maccarone 6,5. All.: Giampaolo 5
ARBITRO: Marelli 6
AMMONITI: Curci, Ficagna (S)
fonte goal
Udinese, vittoria e 3° posto
I friulani superano 2-1 il Siena e si accodano in classifica solo alla Lazio e al Napoli. Gol di Quagliarella, Pepe e Kharja. Bel primo tempo, toscani mai domi e pericolosi nel finale. Ottima prova di Di Natale
UDINESE, 28 settembre 2008 - L'Udinese batte 2-1 il Siena e sale al terzo posto in classifica. Dietro soltanto a Lazio e Napoli, aspettando il derby milanese. Il successo sul Siena è firmato dall'attacco stellare dei friulani. Di Natale ha incantato. Quagliarella si è ritrovato. Segnando. Come Pepe. Il Siena, a bersaglio con Kharja, ha dimostrato solidità e tenacia, non andando a picco, e anzi nel finale sfiorando pure un pari che non sarebbe stato un "furto". Ma il risultato premia la qualità dell'Udinese, orchestrata da un buon D'Agostino in campo e da un ottimo Marino in panchina. Nonostante qualche disattenzione difensiva arrivano così tre punti pesanti, anche considerando che l'Udinese gioca ogni tre giorni, tra campionato e coppa Uefa. E dosare le forze di un gruppo ricco ma non grondante di alternative mica è facile.
SUPER ATTACCO UDINESE - Il primo tempo è divertente. Ricco di occasioni da rete. Merito di due squadre che non vivono di arrocchi, ma provano trame offensive anche pretenziose, senza timore di tentare persino la giocata ed effetto. Questo soprattutto sul versante dei friulani, che dispongono di un attacco da leccarsi i baffi. Di Natale è tornato in buona condizione. Ed è di per sè una garanzia. Pepe è in un buon momento. Quagliarella no. E infatti sembrava non dovesse giocare. Ma esce ufficialmente dal momento difficile al 22' quando deposita in rete, comodamente, il sinistro vincente sull'assist deliziosa di Di Natale da sinistra. Primo gol in campionato del centravanti ex Sampdoria. Il Siena si lamenta per un presunto fuorigioco, sul gol, di Di Natale. Sembra esserci, questione di pochi centimetri. L'Udinese dopo il vantaggio prende fiducia. E una gara fino a quel momento equilibrata prende la direzione dei padroni di casa. Il raddoppio è firmato da Pepe, sull'assist di Quagliarella. Ritrovato.
RISPOSTA SIENA - I toscani però non mollano. Piegati, ma non atterrati dall'1-2 sottorete degli uomini di Marino. E allora prima Galloppa sfiora il gol sottomisura - Handanovic è bravo -, poi Kharja segna a porta vuota dopo il palo colpito da Maccarone.
SUPER DI NATALE - Il secondo tempo è più tattico. Le squadre concedono meno. E affiora la stanchezza. Del resto mercoledì si è giocato il turno infrasettimanale. Di Natale si esalta negli spazi larghi concessi da un Siena costretto a fare la partita (e che comunque applica bene il fuorigioco), ma si esibisce soprattutto come rifinitore. Il Siena viene fuori nel finale, trascinato da un Maccarone mai domo. E proprio Big Mac su punizione mette i brividi ad Handanovic: palla appena a lato. Poi il subentrato Frick (i toscani finiscono con tre punte) di sinistro mette a fondocampo vanificando una buona occasione. Ma la Siena la volontà non basta. Finisce senza benzina. E senza punti.
Riccardo Pratesi
fonte gazzetta
Il Siena si inchina al tridente di Udine
28/09/2008 18:32
Testo:Angela Gorellini
Le reti di Quagliarella e Pepe bloccano la corsa dei bianconeri di Giampaolo. A niente vale il gol di Kharja. Il merito della Robur è stato quello di crederci fino alla fine
UDINESE (4-3-3): Handanovic, Motta, Coda, Domizzi, Lukovic (dal 24' st Pasquale), Tissone (dal 18' st Inler), D'Agostino, Isla, Pepe, Quagliarella, Di Natale dal 37' st Sanchez). All Marino
SIENA (4-3-1-2): Curci, Rossettini, Ficagna, Portanova, Rossi, Vergassola, Codrea (dal 13' st Coppola), Galloppa (dal 31' st Frick), Calaiò (dal 13' st Ghezzal), Maccarone. All. Giampaolo
ARBITRO: Marelli di Como (Alessandroni-Bagnoli/Peruzzo)
AMMONITI: 37' pt Curci (S), 4' st Ficagna (S)
ESPULSI: nesuno
MARCATORI: 22' pt Quagliarella (U), 29' pt Pepe (U), 38' pt Kharja (S)
ANGOLI: 7-5
C'è da proseguire nel cammino intrapreso: il Siena vuole inanellare un altro risultato positivo e muovere la classifica. Anche se davanti c'è l'Udinese. Giampaolo non cambia modulo, ma opera un mini turn over: tornano a vestire la maglia titolare Rossi sulla corsia di sinistra e Calaiò nel tandem d'attacco. In panchina Del Grosso e Frick. Marino sceglie invece Quagliarella al posto di Floro Flores. Ed è proprio Quagliarella, al 4', che scambia bene con Di Natale ma è brava la difesa del Siena a liberare. All' 8' Rossi prova a crossare, la prima volta gli si oppone Motta, la seconda tira largo. All'11' pericolo per Curci: Motta dà a Pepe, è bravo Curci a sventare il pericolo. Al 19' buona l'azione dell'Udinese: Pepe parte sulla corsia di destra, scambia veloce con Motta, questo mette in mezzo ma ci arriva Ficagna. Al 21' l'estremo difensore della Robur si supera su Di Natale. L'Udinese fa la partita e crea occasioni a raffica. Fino all'inevitabile momento del gol: Di Natale scatta sul filo del fuorigioco (forse in posizione regolare), passa a Quagliarella che senza problemi la mette dentro. La reazione del Siena è debole: il tentativo di Maccarone viene anticipato da Handanovic. La verità è che i bianconeri di Giampaolo preferendo un atteggiamento difensivo non creano occasioni pericolose. Mentre davanti alla porta di Curci c'è l'assedio: al 27' i friulani sfondano sulla sinistra con Di Natale. Ma l'inevitabile raddoppio di Pepe arriva al 29': a tu per tu con Curci l'attaccante dell'Udinese non ci pensa due volte. Ma deve ringraziare l'assist al bacio di Quagliarella (che sembra essersi aiutato con il braccio). Al 31' Curci blocca il tiro da lontano di Di Natale. Al 36' Quagliarella sfrutta una rimessa (la palla era stata messa fuori per un fallo su Rossi) e per poco non beffa il portiere toscano (strepitoso). Al 37' bella la parata di Handanovic su Galloppa. Ma è solo questione di secondi. L'invisibile Kharja, si palesa e, sfruttando una dormita della retroguardia friulana e il rmbalzo sul palo del pallone tirato da Maccarone, accorcia le distanze. Quando l'Udinese parte è micidiale, e micidiale è Di Natale. Ma anche il Siena, cresce. Non ci sta. La partita è ancora aperta e ci sono quarantacinque minuti per mettere le cose in chiaro.
Dagli spogliatoi escono gli stessi uomini. Ed è l'Udinese che parte subito bene. Al 7' Di Natale fa il fenomeno. Di interno destro blocca una palla che sembrava già oltre la linea, si gira e tira, Curci non ha problemi. All'8 Pepe tenta la rovesciata senza fortuna, ma riceve gli applausi del "Friuli". Ci prova poi Quagliarella, poi ancora Pepe. All'11 su corner di Pepe, il numero 27 udinese tenta l'incornata. Al 13' è la volta di Maccarone: l'attaccante tira di prima, ma la palla va alta. Al 14' Tissone ci crede, ma Di Natale viene fermato dalla bandierina del guardalinee. Stessa cosa al 18'. Al 19' l'Udinese sfiora il tris: ancora di Natale crossa in area, Pepe non vede Inler, Rossi lo bracca, Curci fa sua la palla. Al 29' Di Natale tenta la rovesciata in rea, niente da fare. Al 30' Curci blocca senza problemi il tiro cross di Pasquale. La partita è più equilibrata: al 36' Maccarone passa a Frick (subentrato a Galloppa), ma la freschezza non lo aiuta: il suo diagonale è completamente fuori. Le due squadre sono stanche, ma il Siena non molla. Al 45' Vergassola lancia Maccarone, ma il suo tiro è troppo lungo. L'Udinese fa trascorrere il tempo. E alla fine l'ha vinta. Il Siena subisce la seconda sconfitta in campionato, dopo il ko di Bergamo. Finisce il filotto positivo dei bianconeri di Giampaolo, nella speranza che se ne apra presto un altro.
fonte calciotoscano
Promossi&Bocciati di Udinese-Siena: Quagliarella-Di Natale da urlo. Lo sappiamo, siamo ripetitivi...
Calaiò ha smarrito la bussola.
Di Natale: sta ritrovando la forma migliore dopo un momento di appannamento. Infiamma il Friuli con giocate di classe, agganci volanti e scatti da quattrocentista. Se i compagni di reparto sono in palla crea con loro un tridente da vertice della classifica. Ispirato. Voto 7,5
Quagliarella: finalmente segna di nuovo dopo mesi di latitanza dal gol. La posizione di punta centrale nel tridente gli calza a pennello, perché Fabio sa difendere la palla, girarsi in un fazzoletto di campo e tirare o servire i compagni accorrenti. Sul primo gol è al posto giusto al momento giusto, su quello che fa fare a Pepe dimostra una grande intelligenza tattica. Ritrovato e promosso con un bel... Voto 7,5.
Calaiò: pare che abbia perso la bussola dopo essere partito bene nella prima di campionato. È assistito da un grande Maccarone col quale però non s’intende, mentre Coda e Domizzi lo fermano sempre come fosse un bimbo. Spaesato. Voto 5.
Pasquale Marino: la mossa di tenere questo Floro Flores in panchina fa strabuzzare gli occhi a inizio gara, invece l’allenatore siculo dimostra di averci azzeccato anche stavolta, buttando nella mischia un Quagliarella in grande spolvero. Veggente. Voto 7,5
Il tridente della disperazione del Siena: Inguardabile. Frick, Maccarone e Ghezzal insieme si pestano i piedi e non riescono a confezionare una palla gol degna di questo nome, pur avendone gli spazi e le possibilità quando l’Udinese cerca il terzo goal. Big Mac gioca meglio con l’abulico Calaiò che con gli altri due appena entrati. Un consiglio per Giampaolo: il tridente, almeno questo, è meglio che resti solo un’idea. Voto 4
Francesco Giambertone
fonte goal
Pepe e Quagliarella, l`Udinese vola tra le grandi
Dom 28 Set, 05:08 PM
I bianconeri di casa vincono 2-1 contro un Siena arrembante e mai arrendevole, specie nel finale. Una partita comunque piacevole e ricca di occasioni, che parte fin da subito con un`Udinese pericolosa gia` in avvio grazie a una bella combinazione Di Natale-Quagliarella al termine della quale l’ex doriano non riesce a trovare lo spazio per il tiro. Ma al 7’ una disattenzione di Portanova per poco non costa caro ai suoi: si fa rubare palla da Quagliarella prima di stenderlo. Nonostante le due occasioni friulane nei primi dieci minuti di gioco, la partita procede al piccolo trotto e stenta a prendere il via, con gli ospiti leggermente preferibili sul piano del gioco. I bianconeri di Udine confezionano la prima vera palla gol dell’incontro al 20’ su contropiede di Di Natale, che cerca un esterno d’estro in corsa appena penetrato nell’area di Curci, bravo a bloccare in presa. È il preambolo del vantaggio, che avviene solo tre minuti piu` tardi, di nuovo grazie a una bel taglio di Di Natale, che dall`interno dell’area avversaria porge a Quagliarella un ottimo assist che il compagno finalizza in rete di piatto. Il gol da` una svolta alla partita, che diventa finalmente spumeggiante: il Siena tenta subito la rimonta con un potente tiro di Maccarone sul quale Handanovic non rischia la presa preferendo invece la deviazione di pugno. All’improvviso pero` al 29’ e` Pepe, sempre pungente sulla fascia, a centrare il secondo gol dei suoi con un preciso diagonale che passa sotto le gambe di un colpevole Curci. Sotto di due reti gli ospiti vacillano paurosamente, rischiando anche la terza rete su un destro di Di Natale. Questo prima della reazione d’orgoglio che li porta in un primo momento a insidiare Handanovic sottomisura con Galoppa (bravissimo il portiere sloveno), e poi ad accorciare le distanze al 39’ con Kharja, che corregge fortunosamente in rete un gran diagonale di Maccarone finito sul palo. Il 2-1 ha l’effetto di rianimare il match sul finale di prima frazione, con i toscani che si riversano in avanti lasciando qualche buco alle ripartenze udinesi.
Anche nel secondo tempo le prime occasioni sono tutte da parte friulana, con Di Natale che manda alto in acrobazia e Quagliarella che, al 55’, colpisce alto di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. I padroni di casa potrebbero anche siglare il 3-1 al 65’ quando Pepe, imbeccato da Di Natale, si trova tutto solo davanti a Curci ma perde l’occasione per la battuta e viene anticipato dal rientrante Rossi. Il Siena, comunque, non ci sta a perdere e lo dimostra con Maccarone – il piu` pericoloso dei suoi – che sfiora il pareggio con una punizione di poco a lato dai trenta metri. A riprova della volonta` dei toscani di riportare la gara in parita`, a un quarto d’ora dal termine Giampaolo inserisce Frick al posto di Galloppa, aumentando cosi` il potenziale offensivo dei suoi. Un paio di minuti dopo e` proprio il neoentrato a sprecare un’occasione d’oro offertagli da Maccarone, uno spreco che pero` rende bene la voglia degli ospiti di tornare a Siena con un punto. Gli ultimi minuti del Friuli vedono infatti i senesi tutti protesi in avanti alla ricerca del pareggio e l’Udinese che arretra prudentemente il proprio raggio d’azione riuscendo nell`obiettivo di abbassare il ritmo e limitare i rischi, fino al fischio finale che sancisce la vittoria.
fonte yahoo
Serie A - Quagliarella in palla, al Friuli è 2-1
Eurosport - dom, 28 set 17:13:00 2008
L'Udinese vince con il Siena con un gol e un assist di Quagliarella. Per la squadra di Giampaolo invece il gol porta la firma di Kharja, che butta il pallone in rete dopo un clamoroso palo colpito da Maccarone
Gara senza esclusione di colpi e decisamente divertente al Friuli tra Udinese e Siena. I padroni di casa conquistano i 3 punti battendo 2-1 gli uomini di Giampaolo, anche se il risultato lascia qualche dubbio per la dinamica di entrambi i gol degli uomini di Marino.
Il primo tempo è vivace e dinamico. Le due squadre si affrontano senza risparmiarsi e presto l'Udinese si rende pericolosa con Di Natale e Quagliarella. E' proprio quest'ultimo, che vince alla fine il ballottaggio con Floro Flores, a sbloccare il risultato al 22', grazie a un bellissimo assist di Di Natale. La rete però è viziata dalle proteste del Siena per un presunto fuorigioco del capitano bianconero. Dopo 7' l'Udinese raddoppia, questa volta con Quagliarella in versione assist-man: il napoletano (che controlla il pallone con un braccio, sembrerebbe in maniera involontaria) si gira e serve sulla sua destra Pepe, che non deve fare altro che mettere la palla in porta sotto le gambe di Curci. Il Siena non ci sta e tenta in tutti i modi di rifarsi sotto. Al 39' Maccarone costruisce una splendida azione personale e con un violento piattone spiazza Handanovic, ma colpisce il palo; la difesa dell'Udinese però non c'è e Kharja ha tutto il tempo di arrivare di rincorsa e di ribadire in rete.
Nel secondo tempo gli equilibri rimangono in parità fino a circa metà della frazione. Poi l'Udinese mette la quarta e spinge sull'acceleratore, con il Siena che tenta un paio di volte la conclusione con Maccarone. Intanto si fa male Lukovic ed esce in barella; al suo posto Pasquale. L'uomo del momento però è Di Natale, che tenta in tutti i modi di trascinare la sua squadra in avanti e di trovare il terzo centro per la squadra friulana. Il Siena, nonostante appaia un po' più spento, non rinuncia comunque a cercare il pari e con Maccarone e Frick, appena entrato, crea qualche buona occasione. I continui ribaltamenti di fronte, tuttavia, non sfociano in conclusioni precise e il risultato sui ferma sul 2-1, con grande gioia di Marino e dei suoi, che restano saldamente in zona Uefa.
Ilaria Bottura / Eurosport
Siena: Giampaolo `Penalizzati dagli episodi`
Dom 28 Set, 05:26 PM
L`allenatore del Siena Marco Giampaolo trova la chiave per interpretare il ko di Udine. Il tecnico ha qualche perplessita`: ` Mi piacerebbe rivedere il primo gol Di Natale, una rete che ci ha messo nelle condizioni di dover risalire la china. Poi e` arrivato il secondo gol, con un sospetto tocco di braccia. Dopo lo svantaggio abbiamo rialzato la testa con orgoglio, potevamo arrivare al pari. Avessimo subito il terzo gol la partita sarebbe morta li`, invece abbiamo tentato di raddrizzarla con equilibrio e stavamo per farcela. Siamo stati penalizzati dagli episodi` .
La ripresa e` stata ricca di occasioni: ` Si`, ma nel secondo tempo ci siamo esposti al contropiede, in cui sono molto bravi i loro tre attaccanti. Calaio` ha fatto bene, ho dovuto sostituirlo per distribuire le energie tra gli attaccanti che ho a disposizione, anche chi l’ha sostituito ha fatto bene` .
fonte yahoo
Siena Giampaolo 'Prestazione di grande orgoglio'
Dom 28 Set, 06:23 PM
"Siamo stati sfortunati negli episodi, ma nonostante questo siamo riusciti ad accorciare le distanze e avremmo potuto pareggiare. E' stata una prestazione di grande orgoglio". Così Marco Giampaolo, tecnico del Siena, ha commentato il 2-1 con cui i suoi uomini sono usciti sconfitti dal Friuli. Sul gol di Quagliarella, che ha dato l'1-0 alla squadra di Marino, pesa però l'ombra del fuorigioco di Di Natale: "Mi piacerebbe rivedere l'azione, mi pare che Di Natale fosse al di là della linea. Fino a quel momento eravamo in partita, poi abbiamo dovuto risalire la china". Per il tecnico del Siena, secondo cui anche il gol di Pepe è viziato "da un tocco di mano di Quagliarella", la seconda parte del match è stata caratterizzata dalla ricerca del pareggio da parte di Kharja e compagni. "Abbiamo dovuto esporci al contropiede degli avversari, tentando di raddrizzare la partitas con equilibrio". A chi gli chede se la sostituzione di Calaiò rappresenti una bocciatura per la prova dell'attaccante, Giampaolo risponde così: "Ha fatto una bona partita ma con tre gare in sette giorni dobbiamo distribuire le energie tra gli attaccanti".
fonte yahoo
L'Udinese vola in classifica
Il Siena si deve arrendere
Finisce 2-1 al Friuli per i padroni di casa che ora sono terzi in campionato. Le reti tutte nel primo tempo: bianconeri in gol prima con Quagliarella, poi con Pepe. Di Kharja il gol dei toscani
di Antonio Farinola
UDINE - In attesa dell'importante gara di ritorno di Coppa Uefa contro il Borussia Dortmund, l'Udinese fa le prove generali e a pagarne le spese è il Siena di Giampaolo battuto 2-1 tra le polemiche.
Le reti dei friulani, infatti, nascono da un fuorigioco non valutato tale dal guardalinee e da uno stop di mano non visto dal direttore di gara. Ma non è tutta colpa della terna arbitrale, perché il Siena, gol a parte, non ha mai impensierito gli avversari. Maccarone è sempre troppo solo per poter affondare il colpo vincente e alla fine ha rischiato di affondare lui stesso nella ragnatela costruitagli attorno da Marino. Kharja del resto ha provato a rivitalizzare i toscani con un gol fortuito ma voluto, perdendosi poi nel secondo tempo tra le maglie bianconere dell'Udinese.
Marino per l'occasione può schierare la formazione migliore del momento. Contrariamente a quanto si pensasse alla vigilia, Floro Flores non viene schierato nella formazione titolare. Ancora fiducia, quindi, per Quagliarella e per il recuperato Di Natale. Turno di riposo, invece, per Inler e Sanchez in favore di Tissotto e Pepe.
Giampaolo, dal canto suo, deve fare i conti con gli infortunati e prova con il 4-3-1-2 a sorprendere i friulani.
Vantaggio con polemiche per l'Udinese che al 22' accende una partita fino ad allora molto tattica. Di Natale, in fuorigioco, entra in area sulla sinistra e serve al centro Quagliarella per il tap-in vincente. Il Siena accusa il colpo e dopo pochi minuti subisce il raddoppio: Quagliarella al limite stoppa con un braccio e serve sulla destra Pepe che infila per la seconda volta Curci. I toscani non ci stanno e dopo aver rischiato di subire il terzo gol con Quagliarella, accorciano con Kharja,lesto a ribattere in rete un palo di Maccarone.
Nella ripresa gli uomini di Giampaolo entrano in campo più aggressivi ma, nel tentativo di trovare il gol del pareggio, rischiano vistosamente in fase difensiva. Solo l'imprecisione di Di Natale prima e di Domizzi poi, impediscono ai padroni di casa di allungare sugli avversari. Giampaolo, allora, prova il tutto per tutto schierando tre punte più un trequartista ma il risultato rimane inalterato con l'Udinese brava a chiudersi bene in difesa e a ripartire con uno scatenato Di Natale. Alla fine il risultato rimane fermo sul 2-1 per la gioia dell'Udinese che, in attesa del derby di Milano, si gode il terzo posto in classifica a braccetto con Catania e Inter.
fonte kataweb