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Siena-Palermo 4-1 26/02/2012
SIENA (4-4-2): Pegolo; Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso (dal 36' st Belmonte); Giorgi (dal 16' st Reginaldo), Vergassola, Gazzi Brienza; Destro (dal 30' st Mannini), Bogdani. All. Sannino
A disp.: Farelli, Belmonte, Pesoli, Parravicini, Mannini, Gonzalez, Reginaldo
PALERMO (4-3-1-2): Viviano, Pisano, Silvestre (dall'11' st Munoz), Mantovani, Balzaretti, Bertolo, Donati, Barreto, Ilicic (dall'8' pt Aguirregaray), Budan, Miccoli (dal 19' st Vazquez). All. Mutti
A disp.: Tzorvas, Munoz, Della Rocca, Vazquez, Zahavi, Aguirregaray, Mehmeti
ARBITRO: Gava di Conegliano (Altomare-Carrer/Ostinelli)
AMMONITI: 5' pt Budan (P), 21' pt Viviano (P), 22' pt Donati (P); 24' pt Miccoli (P), 28' pt Terzi (S), 43' st Rossettini (S), 47' st Barreto (P)
ESPULSI: 2' pt Balzaretti (P)
MARCATORI: 12' pt Budan (P), 23' pt rig.Terzi (S), 33' pt Bogdani (S), 1' st Rossettini (S), 14' st Brienza (S)
ANGOLI: 6-7
SPETTATORI: 8604 (abbonati: 7623; paganti: 981)
Contro il Palermo, per la Robur, era obbligatorio vincere per riprendere la marcia dopo le brutte sconfitte con Lecce e Catania. I bianconeri non fanno sconti e ne segnano 4, dopo l'iniziale svantaggio a firma Budan con i rosanero in dieci per l'espulsione di Balzaretti. Terzi, su rigore, Bogdani, Rossettini e Brienza gli autori del poker.
Nonostante la botta al naso rimediata nell'allenamento di rifinitura Gazzi ce la fa: è in campo, con la mascherina protettiva, dal primo minuto a fianco di Vergassola. Dietro rientra dalla squalifica Del Grosso; davanti, con Calaiò stoppato dal giudice sportivo, Bogdani veste la sua prima maglia titolare. Mutti, senza Hernandez e Bacinovic, e Bertolo al posto di Migliaccio, si affida a Ilicic a sostegno delle due punte Budan e Miccoli.
Alla lettura delle formazioni, abbracci e strette di mano tra i bianconeri in campo, prima di una partita tanto importante per il loro cammino. Poi un minuto di raccoglimento per i tre militari morti in Afghanistan.
Mattia Destro a secco di reti da sette giornate, mette subito il turbo: parte in contropiede palla al piede e costringe Balzaretti al fallo da ultimo uomo. Espulsione e punizione per la Robur. Batte Del Grosso, Viviano si supera, Brienza, sulla ribattuta serve Destro, il portiere si oppone anche anche al suo colpo di testa. Al 5' nessun bianconero arriva sul buon cross ancora di Del Grosso, che ora ha davanti una prateria. Un minuto dopo dai piedi del terzino parte il cross giusto per Destro, ma Silvestre lo anticipa. Per colmare il vuoto Mutti corre ai ripari: fuori Ilicic dentro Aguirregaray. Non finiscono le sciagure per il tecnico rosanero: Silvestre infortunato è costretto a uscire, al suo posto Munoz. Nonostante l'inferiorità numerica e la buona partenza, la Robur subisce il gol dello svantaggio, ancora su calcio da fermo al 12': dalla bandierina batte Miccoli, Budan solo solo stacca di testa e insacca. Mentre il Palermo è sempre pericoloso sui corner, il Siena prova a sfondare con Destro (16'): Munoz non lo molla: solo angolo. E' dalla sinistra che il Siena spinge di più e proprio dalla sinistra Brienza (dubbio contatto con Aguirregaray) guadagna il rigore del pareggio. Sul dischetto a sorpresa Terzi, che batte ma prima del fischio dell'arbitro. Si ripete: il difensore cambia lato ma la mette dentro lo stesso. Al 28' Terzi viene ammonito per un fallo di reazione, rischiando il rosso, sulla punizione, battuta da Miccoli e deviata da Donati, Pegolo è attento. Alla mezz'ora, né Destro, mé Bogdani riescono ad agganciare il traversone di Del Grosso, dall'altra parte Miccoli prova a infilarsi tra tre avversari, ma la sua conclusione è fuori. Al 33' Destro sfugge a Munoz, d'esterno serve la palla perfetta a Bogdani che arriva a gran velocità e segna di destro al volo la sua prima rete in campionato con la maglia del Siena. Al 43' ci prova Brienza ma manda sul fondo. Mentre al 45' Rossettini, sul corner battuto da Miccoli, rischia l'autorete, dall'altra parte la retroguardia rosanero riesce a liberare sull'affondo di Giorgi.
La ripresa parte subito con il botto: un minuto e Rossettini, solo davanti a porta, con il piattone in porta la punizione di Brienza: per il difensore si tratta della prima rete con la maglia della Robur. Il Paleemo non ci sta e per due volte tenta il colpo con Bertolo: al 5' il difensore protesta anche per un presunto rigore, poi è Terzi a spazzare via. All'8' Brienza, ben servito da Bogdani punta la porta, ma il Palermo si salva in corner. Il Siena, in vantaggio di due reti, gestisce, al 13' guadagna una buona punizione dal limite: batte Brienza direttamente in porta e, pure lui, segna la sua prima rete stagionale. La partita non ha molto più da dire, il Palermo prova a riaprirla: al 21' Pegolo non ha problemi su Vazquez, mentre Reginaldo, subentrato a Giorgi, spreca un buon contropiede. Ancora il portiere bianconero al 26' dice no al colpo di testa di Budan, al 33' alla conclusione di Mantovani. Al 35' esordio stagionale di Belmonte. Al 39' Bogdani si infortuna: niente di grave per l'attaccante. Nei tre minuti di recupero, mentre la pioggia si abbatte sul Franchi, c'è solo il tempo per il Canto della Verbena. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line
Serie A - E' Siena-show, Palermo asfaltato
dom, 26 feb 14:31:00 2012
Al Franchi il Siena supera il Palermo con il risultato di 4-1. I rosanero, nonostante l'espulsione di Balzaretti al 1', passano in vantaggio con Budan. Poi si scatenano i bianconeri con i gol di Terzi (rig), Bogdani, Rossettini e Brienza. Siena ora a 26 punti, il Palermo resta a 34
Un Siena pressoché perfetto supera il Palermo per 4-1. Partita sicuramente influenzata dalle dubbie decisioni arbitrali che finiscono per sfavorire, praticamente da subito, i rosanero. I ragazzi di Sannino sono comunque bravi ad approfittare delle occasioni ed ottengono la sesta vittoria stagionale. La squadra di Mutti invece non riesce a sfatare il tabù trasferta. Ma passiamo all'analisi del match.
PALERMO SENZA MIGLIACCIO, SIENA CON BOGDANI E DESTRO - Il Palermo scende in campo con la stessa formazione che ha battuto settimana scorsa la Lazio con la sola eccezzione di Bertolo al posto di Migliaccio, colpito stanotte da un attacco influenzale. Sannino, con Calaiò squalificato, si affida al tandem d'attacco Destro-Bogdani.
PARTITA VIBRANTE, MA E' GAVA IL PROTAGONISTA - Nei primi secondi di gara succede di tutto: i rosanero ottengono una punizione dalla tre quarti, Miccoli mette in mezzo il pallone ma Brienza libera. Il Siena così riparte in contropiede con Destro che si invola verso la porta avversaria; al limite dell'area Balzaretti lo stende e Gava non ha dubbi: rosso diretto per il difensore. Sulla punizione seguente Viviano salva la sua squadra con due interventi decisivi. Il Palermo corre subito ai ripari sostituendo Ilicic per Aguirregaray, e clamorosamente passa in vantaggio alla prima occasione: calcio d'angolo in mezzo, Budan svetta da solo ed incorna in rete. Sesto gol nelle ultime sette partite per il croato, e rosanero in vantaggio in 10 uomini. Il Siena però non subisce il colpo, e complice un secondo aiuto di Gava, trova il pareggio al 21' quando Aguirregaray atterra Brienza in area. L'intervento è da dietro, ma il contatto dal replay non sembra esserci. L'arbitro invece non ha dubbi neanche in questo caso e dà il penalty. Dal dischetto va Terzi che non sbaglia. Pareggio al Franchi ed i bianconeri, da qui in poi, comanderanno il match. Alla mezz'ora Del Grosso mette in mezzo un gran cross su cui Bogdani non arriva per un soffio. Al 34' invece l'albanese si fa trovare pronto su cross di Destro, e da due passi deve soltanto appoggiare in rete. 2-1 quindi, con Bogdani che segna il primo gol con la nuova maglia. Non succede più nulla in questo primo tempo, e dopo due minuti di recupero, l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi.
ROSSETTINI E BRIENZA CHIUDONO IL MATCH - Passano solo due minuti e il Siena trova il terzo gol: Brienza su punizione mette in mezzo il pallone dove Rossettini, solissimo in area, conclude di destro in rete. Il Palermo allora cerca di svegliarsi, ma è ancora l'arbitro Gava a spegnere gli entusiasmi non fischiando un rigore a favore dei rosanero per un contatto tra Bertolo e Rossettini. I bianconeri allora vogliono chiudere i conti, e ci riescono al 58' con Brienza su punizione dal limite dell'area. Primo gol stagionale dell'esterno, che non segnava in Serie A addirittura da maggio 2009. La partita praticamente finisce qui. Da segnalare soltanto un miracolo di Pegolo su un bellissimo colpo di testa di Igor Budan. Dopo tre minuti di recupero, il match si conclude con il risultato di 4-1.
Partita sicuramente condizionata dalle decisioni arbitrali con l'espulsione di Balzaretti, il rigore dubbio concesso al Siena e forse un rigore non dato al Palermo. Però i bianconeri vincono e convincono, e continuano a macinare punti per la salvezza. I rosanero invece fanno sempre molta fatica fuori dalle mura amiche e perdono un'altra occasione per agganciarsi al treno Europa.
Fabio PSOROULAS (Twitter: @FabioPso) / Eurosport
Siena-Palermo 4-1: La banda di Sannino scaccia le critiche, il rosso a Balzaretti dopo 80 secondi indirizza il match
I bianconeri travolgono il Palermo, che protesta per l'espulsione a Balzaretti per ultimo uomo. A segno Budan, Terzi (su rigore), Bogdani, Rossettini e Brienza.
Goal e polemiche: non mancherà di far discutere il 4-1 rifilato dal Siena al Palermo in uno dei match validi per la 25/a giornata di campionato. Al Franchi, i toscani hanno infatti la meglio al termine di una gara chiaramente influenzata dall’arbitro Gava, protagonista di un paio di decisioni (espulso Balzaretti dopo appena 2’ e rigore di Aguirregaray su Brienza) non favorevoli ai rosanero.
Ospiti in vantaggio con Budan, poi Terzi e Bogdani (dal dischetto) firmano la rimonta bianconera. Nella ripresa, Rossettini e Terzi arrotondano calando il poker. Per Sannino si tratta di una vittoria fondamentale, che consente al Siena di rispondere in chiave salvezza al prezioso successo esterno del Lecce sul campo del Cagliari.
FORMAZIONI – Nessuna sorpresa particolare nelle due formazioni. Sannino insiste sul 4-4-2 confermando Giorgi esterno destro di centrocampo. In mezzo è Gazzi a far coppia con Vergassola (assenti sia D’Agostino che Bolzoni), mentre Bogdani parte dal primo minuto al fianco di Destro complice l’assenza per squalifica di Calaiò. Undici tipo anche per Mutti, che sceglie Bertolo al posto dell’indisponibile Migliaccio (che non va nemmeno in panchina) e si affida ancora alla premiata ditta Miccoli-Budan assistita da Ilicic.
PARTITA - Al Franchi si parte subito in quarta. Al 2’ l’inerzia della gara assume subito un padrone ben preciso: Gava (probabilmente sbagliando) giudica da rosso un fallo di Balzaretti su Destro e lascia gli ospiti in 10. Nel giro dei 60 secondi seguenti, Viviano nega la gioia del goal a Del Grosso (punizione) e Brienza (sinistro tagliato sul primo palo). Mutti corre ai ripari inserendo Aguirregaray al posto di Ilicic, poi è costretto a sostituire l’infortunato Silvestre con Munoz. Nonostante l’uomo in meno, il Palermo trova il vantaggio alla prima occasione: al 12’, corner di Miccoli (al 12esimo assist in campionato!) e stacco indisturbato di Budan per l’1-0.
Il risultato cambia nuovamente al 22’, e ancora una volta per una decisione alquanto dubbia dell’arbitro, che punisce col rigore un intervento di Aguirregaray ai danni di Brienza. Dal dischetto, Terzi batte Viviano e ristabilisce la parità. Alla mezz’ora, ci provano prima Del Grosso e poi Miccoli, ma il Siena completa la rimonta al 33’ grazie a Bogdani, lesto nel farsi trovare pronto in mezzo all’area sul bell’assist di esterno di Destro.
Nel secondo tempo, a lungo andare, la squadra di Mutti accusa l’inferiorità numerica e si slega lasciando spazio al dominio toscano. Il Siena cala il tris già al 1’ col perfetto schema su punizione che consente a Brienza di pescare sul secondo palo Rossettini, al suo primo centro in Serie A. Pisano nega il sinistro a botta sicura di Brienza all’8’, ma lo stesso fantasista bianconero (ex di turno) si rifà al 13’ con la punizione del 4-1. Budan, mai domo, prova a firmare la doppietta personale ma Pegolo gliela nega con una bella risposta sul suo colpo di testa al 26’.
TATTICA - I disegni originali saltano immediatamente per effetto dell’espulsione di Balzaretti. Mutti prova per qualche minuto Bertolo esterno basso, poi cerca di riequilibrare i suoi inserendo Aguirregaray per Ilicic col passaggio al 3-4-2. A quel punto diventano decisive le due corsie esterne,e non a caso Sannino alza molto Brienza a sinistra e Giorgi a destra disegnando un 4-2-4 molto offensivo.
CHIAVE – Scelta obbligata: l’espulsione di Balzaretti. Giunta troppo presto, e soprattutto in seguito ad una decisione più che rivedibile, l’inferiorità numerica cui il Palermo è costretto dopo appena 2’ risulta fondamentale per l’economia dell’intero match.
CHICCA – Al Franchi va in scena un match vietato ai ritardatari, sia all’inizio che dopo l’intervallo. Al 2’ l’episodio decisivo con l’espulsione di Balzaretti, dopo nemmeno 1’ della ripresa il 3-1 messo a segno da Rossettini.
MOVIOLA – Gara decisamente influenzata dal pessimo arbitraggio di Gava. Subito in avvio l’errore più pesante con l’espulsione di Balzaretti. Al di là del recupero di Miccoli (il regolamento, va ricordato, non parla più di fallo da ultimo uomo ma di chiara occasione da rete), l’intervento del difensore siciliano ai danni di Destro avviene sì nel corso di una ripartenza pericolosa ma non sembrano affatto esserci gli estremi per la chiara occasione da goal.
Sempre nel primo tempo, al 22’, Gava viene ingannato dalla scivolata di Aguirregaray che è scomposta ma non fallosa: l’uruguayano non tocca nemmeno Brienza, il rigore non c’era. Il Palermo protesta ancora al 6’ della ripresa, quando ci sarebbe potuto stare il penalty per un contatto tra Rossettini e Bertolo.
PROMOSSI&BOCCIATI – A parte i 22 protagonisti in campo, finisce sicuramente dietro la lavagna l’arbitro Gava. Per il resto, ottime le prestazioni di Brienza (e non solo per il goal), Destro e Del Grosso nel Siena. Sempre tra i padroni di casa, positive anche le prove di Terzi e Rossettini, tra l’altro insoliti protagonisti nel tabellino dei marcatori. Nonostante il risultato finale, Viviano, Budan, Donati e Pisano meritano ampiamente la sufficienza nelle fila del Palermo. Fuori partita, ma tatticamente non era proprio il suo match, Miccoli.
fonte goal.com
Siena, rimonta scacciacrisi
Palermo travolto 4-1
Milano, 26 febbraio 2012
I bianconeri sfruttano l'espulsione dopo 2' di Balzaretti per tornare al successo e guadagnare punti preziosi in chiave salvezza. I rosanero, mai vittoriosi fuori casa, segnano per primi con Budan, ma poi Terzi su rigore, Bogdani, Rossettini e Brienza rovesciano il punteggio
Il Siena si rialza e ora può di nuovo guardare la classifica senza deprimersi. Dopo due capitomboli consecutivi, clamoroso quello interno con il Catania, vince, anzi stravince contro il Palermo, 4-1. Segnano i due centrali di difesa, Terzi su rigore e Rossettini e due attaccanti, Bogdani e Brienza, che rimontano con un poker di reti il centro iniziale di Budan. Il Siena nervoso, impacciato, impaurito di inizio partita, che addiritttura va sotto, nonostante abbia l'uomo in più dopo 2', per l'espulsione di Balzaretti, con il passare dei minuti si scrolla di dosso la tensione, e torna a macinare calcio e a far vedere le qualità che a inizio stagione avevano fatto immaginare un campionato più tranquillo. Su tutti spicca Destro, giovane davvero interessante, anche se non "vede" la porta come dovrà imparare a fare col tempo. Il Palermo, peraltro penalizzato da qualche decisione arbitrali sfavorevole, si conferma un disastro in trasferta. Lontano da casa non ha mai vinto in questo campionato: oggi ha pagato disattenzioni e ingenuità inaccettabili, in fase difensiva.
botta e risposta e fischi discutibili — Il primo tempo mette in vetrina tutte le incertezze del Siena, che vede la partita mettersi in discesa, eppure fatica da non credersi a capitalizzare il vantaggio enorme rappresentato dall'espulsione di Balzaretti, che si becca il rosso per aver messo a terra Destro, lanciato verso la porta di Viviano, per una chiara occasione da gol. E pure le incertezze del Palermo, che lontano dal Barbera è squadra titubante, insicura. I rosanero prima segnano con Budan, che di testa, la specialità della casa, segna sull'angolo di Miccoli, approfittando di una dormita da siesta della retroguardia toscana, ma poi commettono ingenuità grandi come grattacieli.
La partita è divertente ed intensa. Ma più per le ansie reciproche che per prodezze individuali. il Siena, reduce da due batoste di fila, ha una paura da film dell'orrore. Gli dà una grossa mano l'arbitro, in una giornata di campionato contrassegnata da fischi sciagurati. Aguirregaray si perde Brienza ed entra in scivolata in area. Il contatto non sembra esserci, ma Brienza rotola per terra. Rigore. Che Terzi (sì, il difensore centrale, non dotato propriamente di piedi delicati) realizza con freddezza. due volte, costretto a ribatterlo.
rimonta firmata bogdani — Il Palermo, è sfortunato - ha perso subito Silvestre -, infortunato. Dentro al suo posto Munoz, che combina subito una frittata, quando si fa sfuggire il potentissimo Destro - che ricorda tanto il primo Ventola in certe percussioni palla al piede -, che mette in porta Bogdani. L'albanese segna il primo gol della sua seconda esperienza senese, al volo di destro, sottomisura. Il Siena chiude dunque in vantaggio il primo tempo, ma fa che fatica!
IL SIENA DILAGA — Dopo un minuto della ripresa la partita è già chiusa come la cassaforte di una banca. Merito di Rossettini, che, solissimo sottoporta, segna con il piattone destro, sulla punizione calibrata in area da Brienza. Colpa della difesa di Mutti, incollata all'erba del Franchi, che si perde il difensore bianconero. E così segnano entrambi i difensori centrali di Sannino. Poi Brienza, con una splendida punizione (ma la difesa rosanero era piazzata malissimo) arrotonda il risultato. Il Siena si gode una vittoria scacciacrisi, resa ancora più preziosa dai risultati favorevoli che arrivano dagli altri campi, in chiave salvezza. Per il Palermo continua l'incubo trasferte: 13 partite, 4 pareggi e 9 sconfitte.
Riccardo Pratesi
fonte gazzetta