Derby tutto sommato tranquillo e senza troppe emozioni quello tra Arezzo e Siena, che vede vincere la squadra ospite in una delle pochissime occasioni che la partita ha regalato. Non che le squadre non ci abbiano provato, vista la propensione degli amaranto al possesso palla in attesa delle invenzioni dei singoli Tremolada e Greco, e quella dei Senesi nel cercare i calci piazzati e i corner per risolverla. E' proprio grazie ad uno dei corner, nell'equilibrio più totale, che i bianconeri sono riusciti ad assicurarsi questo Derby. Fatale l'incornata dell'esperto Portanova. Per l'Arezzo si tratta della quarta partita consecutiva senza reti segnate. Il Siena allunga in classifica portandosi a +4 dai cugini aretini
TOP:
Tremolada (Arezzo): Reduce da una multa per le dichiarazioni post-Lucchese, resa di pubblico dominio da parte della società nel prepartita, il fantasista - che lascerà la squadra alla fine della stagione - risponde con un'importante prova di professionalità e correttezza, mettendo in campo la sua classe, la sua invettiva, ma talvolta anche la corsa e il pressing. E' lui, sempre lui l'uomo in più dell'Arezzo, variabile impazzita del tridente. A seguirlo lo si osserva spostarsi in tutto il versante offensivo per trovare la posizione migliore ai suoi lanci: tutte le azioni sono propiziate dai suoi piedi di categoria superiore. Le stesse dichiarazioni per cui ha ricevuto la punizione testimoniano la grande capacità di capo squadra, uomo di fiducia dei compagni, LEADER
Montipò(Siena): Il portiere risponde colpo su colpo alle trovate di Tremolada e si fa trovare pronto anche nel forcing finale da parte di Varano. Mette una pezza importante in una partita in cui i compagni non hanno certamente mostrato un grandissimo calcio, aiutandoli a portare a casa i tre punti APPASSIONATO
FLOP
Defendi/Bentancourt (Arezzo): La grande partita di Tremolada non trova una adeguata controprova da parte dei compagni avanzati di reparto, che oggi potevano essere un po' più cinici sotto rete. INCONSISTENTI
Minotti (Siena): Manca il suo apporto in fase di regia, quella del centrocampo oggi è senz'altro la zona più sofferente da parte del Pisa ed è facile trovare in Minotti, oggi vittima preferita del suo avversario di competenza Tremolada, uno dei prinipali penalizzati. Viene sostituito nel secondo tempo con netto guadagno nella costruzione della manovra da parte dei suoi compagni FUORI FASE