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Mezzaroma: "Quasi salvi, ora il record di punti"
"Non ci sentiamo salvi perché la matematica ancora non è arrivata, quando l'avremo raggiunta cercheremo di fare qualcosa di più facendo il record di punti in una stagione che ci ha visto in semifinale di Coppa Italia". Lo ha detto il presidente del Siena, Massimo Mezzaroma, al termine della vittoria della sua squadra contro l'Atalanta, arrivata in pieno recupero. Contentissimo il tecnico Sannino: "Terzi ha giocato con un problema alla caviglia, Destro è un grandissimo talento. Sono fiero dei miei ragazzi che ci hanno creduto fino all'ultimo, vincere su questo campo è difficile per tutti".
Gasport
Destro beffa l'Atalanta
Siena, colpo salvezza
Vantaggio di Schelotto, pareggia Larrondo su rigore e poi nel recupero il gol che vale sorpasso e tranquillità dei toscani, a un punto da quota 40
Si dice tiro mancino, lo segna Destro a tempo scaduto e sullo stadio Azzurri d'Italia cala la notte improvvisa. Al 9' l'Atalanta è salva grazie al vantaggio firmato da Schelotto, ma al fischio finale è il Siena che avvia le danze grazie all'1-2 firmato Larrondo e, appunto, Destro che vale quota 39, a un solo punto dalla soglia sicurezza. Finale di emozioni e di espulsioni, con i tecnici Sannino e Colantuono spediti negli spogliatoi anzitempo.
A VISO APERTO — Due allenatori simili, non solo nell'aspetto fisico. E' questo che rende Atalanta-Siena una bella partita, vibrante, tra due squadre che in questa stagione hanno dato più del dovuto, come dimostra ampiamente la classifica. Al 9' i bergamaschi sono già in vantaggio: cross dalla sinistra del solito Peluso (piace alle big di serie A) e colpo al volo di Schelotto che sorprende Pegolo. Ma non è un dominio, quello dell'Atalanta, perché il Siena è ben disposto in campo e trova spesso la profondità con i movimenti dei suoi attaccanti. Quattro minuti dopo, infatti, Larrondo punta Consigli e finisce a terra. Giusto il rigore, potrebbe starci l'espulsione ma tant'è, lo stesso argentino s'incarica della battuta e ristabilisce la parità.
IL BELLO DELLA A — Il primo tempo regala continui capovolgimenti di fronte anche se parate degne di nota non se ne vedono. Ai padroni di casa manca l'estro di Maxi Moralex, il peso piuma del campionato impantanato sul campo pesante, mentre il Siena orfano di Brienza punta sulle corsie laterali con Giorgi e Grossi.
FINO ALL'ULTIMO — La ripresa è di marca bergamasca, per lunghi tratti del match il Siena è costretto a difendere l'area e quando non ci riesce è Stendardo a mandare fuori di testa. Entrano Bellini e il redivivo Denis da una parte, D'Agostino, Parravicini e Bogdani dall'altra ma a decidere il match è ancora lui, il più promettente degli attaccanti italiani. Destro riceve palla sulla sinistra, entra in area e supera un impalato Stendardo, per poi piazzare la palla sul secondo palo dove Consigli non può arrivare. Ciro Ferrara, c.t. dell'Under 21, gongola in tribuna. Sannino scatta della panchina e urla "non ci credo", Colantuono lo insegue e per poco non lo agguanta. Russo caccia tutti e due, la pace arriva negli spogliatoi. Al Siena manca un punto per la quota salvezza, all'Atalanta una vittoria.
Claudio Lenzi gazzetta.it
Atalanta-Siena 1-2: Capolavoro bianconero, Destro firma il goal che vale la salvezza
Nerazzurri in vantaggio con Schelotto, immediata la risposta di Larrondo. Poi nei minuti finali la rete decisiva dell'attaccante dell'Under 21.
Il pareggio era nell'aria, come spesso accade a fine stagione tra due squadre vicine al proprio obiettivo. Ma il Siena ha avuto il merito di crederci di più, fino alla fine, ed è per questo che oggi, dopo il successo in casa dell'Atalanta, si gode una salvezza di fatto archiviata. Ce la farà anche la Dea, ma non bisognerà gettare altri punti al vento.
FORMAZIONI - L'undici di casa è quello annunciato. L'unico ballottaggio, sull'out destro della difesa, viene vinto dal rientrante Lucchini a scapito di Raimondi. Davanti confermati Tiribocchi e Gabbiadini. Sul versante opposto Sannino preferisce Larrondo a Bogdani come spalla di Destro e Giorgi la spunta su Mannini.
PARTITA - La classifica relativamente le squadre non condiziona le squadre, che danno vita ad un avvio tutt'altro che soft. Ritmi alti e tanta corsa da subito. E' il terreno su cui si esalta l'Atalanta di Colantuono, che va subito avanti: esterno di Peluso e zampata di Schelotto per l'1-0. Ma la partita viaggia veloce, l'abbiamo detto. E il Siena risponde subito. Larrondo si guadagna e realizza un rigore assegnato per fallo evidente di Consigli, in maldestra uscita. Il botta e risposta non contribuisce a calmare gli animi e continuano i ribaltamenti di fronte: Cigarini e Schelotto impensieriscono Pegolo, Destro e Larrondo sfiorano il raddoppio per i toscani. Ma al 45' permane l'1-1.
In avvio di ripresa calano le velleità delle due squadre, che si affrontano con meno frenesia. L'Atalanta dà l'impressione di essere uscita meglio dagi spogliatoi: guadagna metri, aumenta la pressione e va vicino al goal con più frequenta rispetto ai bianconeri. Le cose migliori le fa sempre Schelotto, Tiribocchi e Gabbiadini non pungono. Anche per questo Colantuono si gioca la carta Denis a circa 20 minuti dallo scadere. E' la mossa che precede il momento di massima pressione dei padroni di casa, che si riversano in avanti con poche idee e tanta confusione. Il Siena regge bene, quasi senza rischiare, e inaspettatamente piazza il colpo salvezza al 92', in pieno recupero, con Destro che se ne va a Stendardo e regala ai suoi un altro anno di Serie A.
CHIAVE - La domenica opposta vissuta dai due attacchi. Gabbiadini e Tiribocchi sono due fantasmi, Colantuono li cambia entrambi ma non riceve risposte adeguate da Moralez e Denis. Nel Siena, invece, Larrondo e Destro ci mettono fisico e intelligenza. Un goal a testa, e partita in tasca.
TATTICA - Dal 4-4-2 non si scappa. Sia Atalanta che Siena lo applicano con ordine, organizzazione e intensità. Quasi a memoria, a tratti. I risultati di questo campionato, d'altronde, lo certificano: è il miglior abito possibile per entrambe.
MOVIOLA - Netto il rigore assegnato ai toscani per il fallo di Consigli su Larrondo. Per il resto nulla da segnalare.
PROMOSSI&BOCCIATI - Larrondo e Destro fanno la differenza là davanti. Non solo i due goal, ma un grande lavoro che aiuta tutta la squadra a chiudersi meglio e a ripartire puntualmente con una certa pericolosità. Nella Dea si salva Schelotto, la solita furia sulla destra, ma delude in blocco il reparto offensivo.
fonte goal.com
Serie A - Destro beffa l'Atalanta e salva il Siena
sab, 07 apr 14:38:00 2012
Incredibile finale a Bergamo. Mattia Destro regala tre punti salvezza al Siena con un gol al 90esimo. Espulsi i due tecnici per un accenno di rissa subito dopo il gol dell'attaccante. Nel primo tempo di Schelotto il vantaggio atalantino, di Larrondo il pareggio senese
Una rete di Destro in pieno recupero regala al Siena la seconda vittoria consecutiva e tre punti fondamentali per raggiungere la quota salvezza (ora a un solo punto).
Atalanta e Siena, si trovano di fronte con la stessa voglia e il bisogno di raggiungere la quota salvezza, 40 punti, per poter affrontare le ultime giornate senza troppi affanni. I ragazzi di Colantuono ritrovano il bomber Denis, che parte dalla panchina; il Siena vuole bissare la vittoria in casa di domenica scorsa contro l'Udinese e proseguire quella strada che nelle ultime sei partite l'ha vista sconfitta solo contro il Novara.
L'Atalanta parte forte e al 9' si trova subito in vantaggio: Peluso mette al centro dalla sinistra un cross d'esterno sinistro al centro dove sbuca Schelotto che al volo mette alle spalle di Pegolo. Il Siena non si arrende e cerca la risposta immediata facendo salire il baricentro. Attitudine che premia gli ospiti quando al 13' Larrondo trova il calcio di rigore con Consigli che lo travolge in uscita. Sul dischetto lo stesso Larrondo fa 1-1. La gara ha ritmi alti ma di tiri in porta se ne vedono pochi anche grazie all'ottimo lavoro delle due difese. Al 36' è ancora l'Atalanta ad aver una buona occasione sempre con Schelotto che tira al volo di destro ma la palla finisce alta.
Nel secondo tempo è ancora l'Atalanta a far vedere le cose migliori e Stendardo sfiora la rete del vantaggio colpendo di testa a lato da posizione centrale. La partita si addormenta fino all'entrata di Denis, al rientro dopo tre giornate di stop a causa di un infortunio, che al 26' sfiora la rete ma il suo tiro viene deviato a lat. Al 46', dopo che le due squadre avevano pensato più a non subire, arriva a sorpresa la rete di Destro, che vale vittoria e tre punti salvezza. Destro viene lanciato sulla sinistra in area, supera Stendardo, lento nel coprire, e piazza la palla su secondo palo dove Consigli non può arrivare. Espulsi per un accenno di rissa i due allenatori Sannino e Colantuono.
Italpress
Destro regala la salvezza al Siena. L'Atalanta va ko
Goalcity
sab, 07 apr 18:59:58 2012
Il Siena e' praticamente salvo, mentre l'Atalanta dovra' soffrire ancora. I bianconeri di Sannino espugnano in rimonta l'Atleti Azzurri d'Italia: un gol in pieno recupero di Destro fissa il 2-1 di Bergamo. Schelotto aveva illuso in avvio in nerazzurri, prima dell'impresa ospite, avviata dal pari su rigore di Larrondo. LA PARTITA - Bella, per merito soprattutto di un'Atalanta che non si e' accontentata del pari ed ha cercato la vittoria fino alla fine. Trovando pero' una beffa atroce. Nerazzurri avanti in avvio grazie alla spaccata di Schelotto sul cross al bacio di Peluso, quasi immediato il pari ospite con il rigore procurato e trasformato da Larrondo. Da quel momento in poi e' andato in scena un assedio (un po' sterile) dei padroni di casa, vicinissimi al gol solamente in occasione, con un colpo di testa di Stendardo. E in pieno recupero e' arrivata la mazzata per l'Atleti Azzuri d'Italia: Destro se n'e' andato in contropiede per poi beffare Consigli con un piatto perfetto. Il Siena e' salvo, l'Atalanta ancora no.
Siena, Sannino frena: "Non siamo ancora salvi"
Goalcity
sab, 07 apr 19:00:32 2012
"Passiamo una Pasqua serena, ma non siamo ancora salvi". Sannino esulta per il successo di Bergamo sull'Atalanta, ma tiene il Siena sulle spine: "Finche' il Lecce continua a spingere, non c'e' da adagiarsi, ma certamente dopo oggi ci sono piu' certezze. Il nostro obiettivo e' quello di fare ancora tre-quattro punti per assicurarci la matematica salvezza - ha dichiarato il tecnico dei toscani -. Colantuono? Con lui e' tutto a posto, siamo due tipi sanguigni. Non avevo assolutamente intenzione di mancargli di rispetto esultando in quel modo".
Atalanta-Siena: 1-2 07/04/2012
ATALANTA (3-5-2): Consigli, Lucchini (dal 14' st Bellini), Stendardo, Manfredini; Schelotto, Cigarini, Carmona, Peluso, Moralez, Gabbiadini (dal 38' st Carrozza), Tiribocchi (dal 18' st Denis). All. Colantuono
A disp.: Frezzolini, Bellini, Bonaventura, Carrozza, Denis, Cazzola, Raimondi
SIENA (3-5-2): Pegolo, Rossettini, Terzi, Contini; Giorgi, Vergassola, Gazzi (dal 41' st Parravicini), Grossi (dal 36' st Bogdani), Rossi; Destro, Larrondo (dal 28' st D'Agostino). All. Sannino
A disp.: Brkic, Pesoli, Belmonte, D'Agostino, Parravicini, Mannini, Bogdani
ARBITRO: Russo di Nola (Barbirati-Cariolato, Di Paolo)
AMMONITI: 40' pt Stendardo (A), 32' st Terzi (S), 33' st Rossi (S), 44' st Manfredini (A), 45' st Giorgi (S)
ESPULSI: 47' st Sannino (S), 47' st Colantuono (A)
MARCATORI: 9' pt Schelotto (A), 13' pt rig. Larrondo (S), 47' st Destro (S)
ANGOLI: 9-4
Una vittoria incredibile, perché conquistata alla fine, dopo la rimonta. Una vittoria strepitosa, la prima nella storia allo stadio Atleti azzurri d'Italia di Bergamo. Non sbaglia niente Sannino, non sbaglia Larrondo, chiamato a segnare la sua prima rete stagionale dal dischetto, non sbaglia Destro, che sotto gli occhi di Ciro Ferrara, seduto in tribuna, vince di gran lunga il duello virtuale con il collega Gabbiadini, sostituito quando il bianconero segna l'ottavo gol in campionato.
Inter, la Robur sta arrivando.
Con Vitiello colpito da febbre, mister Sannino sceglie la difesa a tre con Rossettini, Terzi e Contini. Del Grosso finisce in tribuna: il tecnico bianconero, considerando l'infortunio che il terzino ha subito domenica scorsa, comunque superato, la diffida di Rossi e l'impegno di mercoledì a San Siro, preferisce non rischiarlo. A sostituire Brienza, come annunciato, Grossi. A fianco di Destro ancora Larrondo. Nell'Atalanta Denis parte dalla panchina, in mezzo c'è Cigarini, Peluso avanza.
Il primo affondo della gara è al 6': l'ex Simone Tiribocchi si libera bene, ma non centra lo specchio della porta. Passano solo tre minuti che l'Atalanta passa in vantaggio: Peluso d'esterno serve l'assist perfetto per Schelotto che arriva in velocità e annienta Pegolo. Il Siena risponde al 13' quando Consigli atterra Larrondo in area e Russo concede il rigore. L'argentino chiede di batterlo e segna l'1-1: è la prima rete in campionato per il numero 9 della Robur. Mentre al quarto d'ora Terzi riesce a neutralizzare un contropiede nerazzurro, al 17' Grossi cerca Destro che però non controlla. Al 24' Terzi cerca invece Larrondo che, pressato da Manfredini, ci prova di testa, ma non trova la palla. Dall'altra parte Pegolo devia in angolo la conclusione al volo di Tiribocchi. Al 28' il Tir sfiora soltanto sul cross di Schelotto. Altissimo al 34' il tiro dalla distanza di Moralez sugli sviluppi di un corner. Un minuto dopo alto anche il destro al volo di Schelotto. Al 36' Grossi tira dal limite: Consigli para in due tempi. Bell'azione bianconera al 40': Stendardo atterra Larrondo che riesce comunque a servire Destro. L'azzurrino parte in velocità e carica il tiro, Consigli si supera e manda in corner.
Si riparte con gli stessi effettivi e nei primi minuti si gioca in una sola metà campo, ma la retroguardia bianconera o di testa o di piede ci mette sempre una pezza. Come al 3' quando Contini si oppone a Cigarini e manda in angolo. All'8' occasione per l'Atlanta: Stendardo, solo solo, per poco non trova la porta di testa sulla bella punizione di Gabbiadini. Al 10' Destro serve Grossi che va al tiro ma trova un avversario sulla traiettoria. Ancora lui ci prova da lontano: palla alta. Azione insistita in velocità dell'Atalanta al 13': alla fine Pegolo fa sua la sfera sul tiro cross di Schelotto. Al 17' punizione di Grossi, libera Tiribocchi. Non passa al 19' il traversone di Rossi. Al 22' Denis, di rientro, non arriva sull'assist di Cigarini. Al 26' su cross di Peluso ancora l'argentino stoppa fi coscia e tira al volo: altro angolo per i nerazzurri. La Robur si salva dopo una serie di batti e ribatti in area, dall'altra parte Russo lascia proseguire su un contatto tra Peluso e Giorgi. Al 33' giallo per Rossi: in diffida non sarà a disposizione per Inter-Siena. Nei minuti finali, proprio quando la gara sembra scritta, la zampata di Destro festeggia la vittoria e una salvezza sempre più vicina. Bravo l'attaccante a dribblare prima Stendardo, poi freddo, Consigli: Sannino esulta davanti alla panchina orobica, Colantuono non ci sta: i due tecnici, nel parapiglia, vengono espulsi. Ma va bene così, la gioia è tutta bianconera. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line
Da Bergamo:
Mattia Destro: “Sono contento per il gol, un gol importante che ci ha permesso di vincere una partita di contenimento, in cui abbiamo sofferto. Siamo stati bravi a reggere l'Atalanta per poi beffarla con grande cinismo. Una bella rete sì: sono stato bravo a liberarmi, poi ho visto Consigli a terra, è andata bene. Quello di Bergamo è uno stadio difficile, questi tre punti ci fanno fare un grosso passo in avanti. I rimproveri di Sannino? Non è facile giocare in quelle condizioni, ma sono contento, perché lo fa per me e per la squadra. Pratica chiusa? Non ancora perché il Lecce e la Fiorentina hanno vinto, non mollano. Ancora non è fatta. Ferrara era in tribuna? Ne sono orgoglioso, è il mio mister in Under 21... Con lui ho un bellissimo rapporto”.
Marcelo Larrondo: “E' stata una bella partita: questi tre punti sono merito di tutta la squadra. Sono contento per il mio gol, perché è valso una vittoria importantissima. Ora dobbiamo continuare così e guardare avanti. Non dobbiamo fossilizzarci su una quota da raggiungere, dobbiamo fare più punti possibile per arrivare più lontano che possiamo”.
Giuseppe Sannino: “Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare: soffrendo, sfruttando le ripartenze. L'Atalanta nel secondo tempo hanno spinto, dietro siamo stati compatti, non abbiamo sbagliato niente. Questi ragazzi mi stanno sorprendendo sempre di più. Pensiamo a Grossi... Se in questa settimana conquistassimo qualche altro punto, la Siena sportiva sarà ancora in serie A. Mi è piaciuta della squadra la voglia di soffrire, l'attaccamento al lavoro, con sofferenza, fin da questa estate. Terzi: è rimasto in campo con una caviglia dolorante, qualcosa vorrà dire. D'Agostino ha corso tantissimo, Destro ha dato tutto fino alla fine, Contini che ha giocato poco, si è fatto trovare ancora pronto. La forza di questo Siena è la voglia dei miei ragazzi di sacrificarsi l'uno per l'altro. Dopo questa partita li voglio vedere sorridenti, ma consapevoli che a Milano ci aspetta una gara difficilissima, voglio che se la giochino. Vorrei conquistare ancora tre-quattro punti: abbiamo l'impegno di dover fare il massimo, magari battere il record di 44. Credo sia stata un'annata straordinaria, abbiamo fatto tanto: abbiamo raggiunto la semifinale di Coppa Italia, abbiamo sofferto, ma abbiamo anche gioito, come adesso. Con la nostra umiltà possiamo andare davvero lontano. L'espulsione? Nel calcio come nella vita credo che sarebbe giusto lasciare un uomo gioire, per una cosa inaspettata. Non ho neanche visto dove correvo, sarebbe stato meglio un calcio nel sedere a Destro, ma mi è presa così... Ferrara mi ha fatto i complimenti per Destro? Non è altro che il mio lavoro. Mattia è un grandissimo talento e spero di vederlo un giorno indossare la maglia di una grandissima squadra; lui sa che deve ancora correre e crescere, ma sarei davvero felicissimo di ammirarlo in una big e dire 'L'ho allenato anche io' ”.
Giorgio Perinetti: “I numeri dicono che non siamo ancora salvi: il Lecce ha compiuto un miracolo con la Roma e visti anche gli altri risultati non voglio immaginare cosa sarebbe successo se avessimo perso. Ora dobbiamo trovare i giusti stimoli, per chiudere il campionato al meglio possibile. Ma possiamo gioire solo quando anche la matematica ci darà ragione. Abbiamo vinto contro un'Atalanta che senza la penalizzazione sarebbe adesso a 43 punti, se non sbaglio, una squadra di valore. La prova della squadra, priva di giocatori come Calaiò o Brienza, è stata ottima: Grossi, Larrondo, lo stesso Destro sono stati bravissimi, mettendo in campo anche tanto sacrificio. Destro è un grande talento, se continuerà così farà bene, ma deve crescere ancora. La prova della squadra mi ha convinto sia domenica scorsa che oggi, ora dobbiamo inanellarne altre sette di questo livello. Dovremo affrontare l'Inter con questo spirito, loro hanno voglia di far bene. Proveremo ad accendere le Luci a San Siro, alla fine vediamo quello che succederà. Buona Pasqua a tutti”.
Massimo Mezzaroma: “Abbiamo rotto l'uovo in anticipo in uno stadio difficile sia in campo che sugli spalti. Ho sentito il mister, era amareggiato per l'espulsione: non si sente colpevole di nulla se non di aver esultato di gioa per la vittoria. Il Siena spesso nominato in questo periodo? Per vendere i giornali e tenere più spettatori possibili davanti alla tv si sparano titoloni a nove colonne. Poi leggendo gli articoli non si capisce come i testi possano soddisfarli. E' solo un gioco economico, non c'è più l'etica professionale. Non si dà la notizia, ma si fa notizia. Mi domando come si possa costruire un caso su una lettera anonima, vecchia, trita e ritrita come quella che ha tirato in ballo Conte. Il calcio sta andando a sbattere non solo per i presidenti che parlano troppo, o i giocatori che non fanno quello che devono fare, ma anche per i giornalisti che pensano solo a vendere. Ora posso rifarmi delle critiche? E' da quando sono arrivato che le sento, sulla società, su Perinetti, sui giocatori, su Sannino. Che continuino: siamo risaliti in serie B, siamo arrivati alla semifinale di Coppa Italia e adesso siamo in corsa per battere il record di punti. Che continuino... La svolta della stagione? Quando abbiamo scelto Sannino e abbiamo allestito la rosa. All'esonero non abbiamo mai pensato, sarebbe stato assurdo, ogni gruppo attraversa momenti difficili, ma se siamo dove siamo è proprio perché non abbiamo ceduto alle critiche o alle pressioni, ragionando sempre in maniera costruttiva, sicuri delle nostre scelte. Ancora però non siamo salvi: se il Lecce continua a vincere si alza la quota. L'Inter? Dobbiamo ripartire dalla prestazione di oggi, di Grossi, della difesa in blocco, con i ragazzi disposti a giocare anche con il dolore. Mercoledì dovranno confermare chi sono nella Scala del calcio. Il Siena non è in vendita, leggo di cordate e quant'altro, ma il mio cellulare non è mai squillato. Sono innamorato di questa società e di questa squadra, l'argomento non è sul tavolo. Sono venuto con idee e prospettive, se queste prospettive venissero a mancare non sarei io ad andarmene ma sarei mandato via. Auguro a tutti quanti e alle loro famiglie una Pasqua felice, per quanto mi riguarda oggi ho ricevuto il più bel regalo in quarantaquattro anni. Da tutti i punti di vista, tutti”.
fonte sienaclubfedelissimi
ATALANTA-SIENA 1-2 CON LITE FINALE
TRA COLANTUONO E SANNINO
BERGAMO - Il colpo di coda del Siena abbatte l'Atalanta, che incassa la seconda sconfitta consecutiva e per la prima volta quest'anno perde in casa uno scontro diretto nella corsa alla salvezza. Un campanello d'allarme per Colantuono, perchè i nerazzurri cedono proprio nel finale, lo spezzone di gara dove solitamente lanciano l'ultimo arrembaggio. Invece stavolta i bergamaschi piano piano si spengono, nonostante l'ingresso del ritrovato Denis, e concedono uno spiraglio fatale al Siena, che colpisce a tempo scaduto con una splendida azione di Destro, ancora una volta decisivo. Il ragazzo conferma di avere talento e di sicuro si dimostra più maturo di Gabbiadini, che sull'altro fronte non riesce mai a inquadrare la porta. L'Atalanta paga la giornata no del suo attacco e finisce intrappolata nella tela tesa da Sannino, anche perchè sulle fasce Schelotto e Peluso non riescono a sfondare come loro abitudine. Ci mette del suo anche la difesa, troppo morbida nell'opporsi all'incursione di Destro. L'Atalanta si illude segnando a freddo. Da sinistra Peluso scaraventa in area un cross basso e teso, Schelotto scatta verso il primo palo e mette dentro in spaccata anticipando tutta la difesa senese. Ma tre minuti dopo Consigli esce in modo maldestro su Larrondo. L'argentino anticipa il portiere e cade, per Russo non ci sono dubbi: rigore. Sul dischetto va lo stesso centravanti che trasforma con un rasoterra: 1-1 al 13'. L'Atalanta reagisce, Tiribocchi impegna Pegolo con un destro a pelo d'erba. Il Siena però non sta a guardare e al 35' replica con Grossi, che si libera bene in area ma poi calcia in modo troppo fiacco per preoccupare Consigli. Quattro minuti dopo Gabbiadini sbaglia il retropassaggio e innesca il contropiede toscano: Destro va in fuga, salta Lucchini nell'uno contro uno e tira, ma Consigli respinge a pugni chiusi. Nella ripresa l'Atalanta accelera e il Siena sembra annaspare. Al 52' Stendardo colpisce di testa a colpo sicuro ma la traiettoria sfiora il palo. I toscani restano un pò in apnea, ma quando riescono a prendere fiato provano a mordere l'Atalanta. Grossi è il più vispo del reparto offensivo di Sannino: slalomeggia tra i difensori nerazzurri e poi fa partire un destro troppo alto. Colantuono non è contento e cambia le carte: fuori Tiribocchi e dentro Denis dopo tre settimane di stop. Il Tanque tenta subito lo sfondamento: stop e tiro fulmineo deviato in angolo. Ma è un fuoco di paglia, perchè l'argentino non lascerà altre tracce. Il Siena si copre e non corre più rischi, poi in pieno recupero, quando le ostilità sembrano finite, trova la zampata letale. Destro entra in area, salta Stendardo e batte Consigli in uscita. Sannino esplode di gioia e corre in campo, Colantuono non la prende bene e non gliela manda a dire. Si sfiora la rissa, ci vogliono le rispettive panchine per dividerli. L'arbitro Russo caccia entrambi senza esitare. L'Atalanta è tramortita e non riesce a reagire, il Siena mette la freccia e la sorpassa.
ATALANTA-SIENA 1-2
Bergamo - L'atalanta si fa beffare nei minuti di recupero, il Siena è più tranquillo.,
Si affrontano Atalanta e Siena al Comunale per una sfida che servirebbe a confermare la propria posizione in classifica, anche se ne esce vincitore il Siena che è ormai ufficialmente salvo. Inizia il match con molta tranquillità da parte di entrambi. Nonostante quest’impressione il gol non tarda ad arrivare e dopo soli 9’ minuti i padroni di casa passano in vantaggio con un gol di Schelotto su assist di Peluso . L’atalanta non riesce però a mantenere il vantaggio e al 13’esimo, Consigli stende Larrondo che si guadagna il calcio di rigore ed è lo stesso argentino a trasformare la grande occasione in gol. I bergamaschi sembrano controllare la partita, nonostante non abbiano la forza di imporsi e riportare il risultato a loro favore. Gli unici guizzi da registrare sono un tiro alto di Schelotto e un tifo potentissimo da fuori area di Destro .
Nella ripresa è il Siena a prendere il mano le redini del gioco, cercando di rendersi più pericoloso ma l’Atalanta riesce a sfiorare il gol con Stendardo. Entra Denis e la situazione migliora anche se non ci sono grossi sviluppi, gli ospiti reclamano per un contatto in area tra Peluso e Giorgi ma i padroni di casa reclamano per una mano senese in area.
Il match sembra ormai concluso e si dirige verso il pareggio quando nei minuti di recupero Destro con una finta la piazza sul secondo palo, portando così alla vittoria i bianconeri. La sfida termina con amarezza per l’Atalanta e i suoi tifosi che può dirsi in ogni caso soddisfatta per la sua posizione in classifica. Il Siena si allontana definitivamente dalla lotta salvezza .
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