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Ascoli - Siena 1-1

Stagioni > 2005-2006 > Andata

www.yahoo.it
Siena: De Canio `Accettiamo il pareggio`
Mer 21 Set, 11:47 PM
Gigi De Canio intasca con soddisfazione il pareggio di Ascoli: `Accettiamo di buon grado il risultato`. Il tecnico dei toscani precisa: ` Il gol dell`Ascoli e` scaturito da un episodio fortuito e la squadra di casa ha vissuto sostanzialmente su qualche folata, mentre il Siena ha giocato fino alla fine` .
De Canio conclude: ` Coppola e` stato bravissimo in due occasioni. Non ho nulla da rimproverare ai miei giocatori` .
Ascoli-Siena: tutti felici del pari
Mer 21 Set, 11:45 PM
(ANSA) - ASCOLI PICENO, 21 SET - I tecnici di Ascoli e Siena, Silva e De Canio, sono concordi nel definire 'giusto' il pareggio fra le due squadre. 'Risultato giusto - dice Silva - All'inizio abbiamo fatto fatica, ma nel secondo tempo siamo andati meglio. Al tirar delle somme e' un buon punto'. 'Accettiamo di buon grado il pareggio - risponde De Canio - anche se il gol dell'Ascoli e' scaturito da un episodio fortuito e loro hanno vissuto su qualche folata, mentre il Siena ha giocato fino alla fine'.
Serie A: Ascoli-Siena 1-1
Mer 21 Set, 11:45 PM
Ascoli e Siena chiudono sull`1-1 un match combattuto; acuti di Bogdani e Legrottaglie.
Termina in parita` la sfida tra Ascoli e Siena: 1-1 il risultato finale al “Del Duca”. Primo tempo di marca toscana con Chiesa e compagni padroni del campo ma chiusi bene dalla difesa marchigiana. Bogdani e compagni, pur pimpanti, non riescono a sorprendere l`attenta difesa guidata da Comotto. Al 36’ il gioco viene fermato per una profonda buca sul terreno di gioco: dopo circa dieci minuti il problema viene risolto e la gara puo` riprendere. Lo stop sembra far male ai padroni di casa che si fanno sorprendere da un lancio lungo di Legrottaglie e dal successivo gol di Bogdani.
Nella ripresa i padroni di casa scendono in campo con maggior grinta e al 13’ trovano la rete del pareggio grazie a Marco Ferrante che, bravo a sfruttare un rimpallo, insacca di piatto destro. Rivitalizzati dal gol i neo promossi creano azioni sempre piu` insidiose: dopo soli due minuti dal gol Domizzi non riesce a correggere in porta un buon calcio d’angolo. La porta difesa da Mirante viene messa sottopressione ma, nonostante tutto, il risultato finale non cambia e le squadre portano a casa un punto a testa utile solamente per smuovere la classifica.
www.goal.com
Ascoli-Siena 1-1: la cronaca
21/09/2005 23.33.00
Botta e risposta Bogdani-Ferrante.
Posta divisa e tutti contenti. Ascoli e Siena pareggiano 1-1 al termine di un incontro vibrante ma mai troppo spettacolare con la fatica nelle gambe per il turno di domenica che si fa sentire eccome.
Scontato il turnover in casa ascolana: dentro Guana (all’esordio dal primo minuto con il Picchio) e i rientranti Ferrante, Foggia e Tosto. De Canio si copre, rinunciando a Locatelli e scegliendo un 3-5-2 più abbottonat con Paro insieme a Tudor e Vergassola in mezzo al campo. Marazzina e l’ex bolognese vanno in panchina.
Ti aspetti un Ascoli spettacolare e deciso a conquistare la prima vittoria stagionale (anche per innaugurare al meglio il nuovo impianto di illuminazione dello stadio) e invece la partita si dimostra subito spigolosa con un Siena ottimo a chiudersi a riccio coi cinque in difesa costringendo gli esterni bianconeri a convergere per provare ad esprimere tutto il potenziale. Proteste dopo un minuto per un mani di Negro su cross di Fini: la vicinanza tra corpo e punto di calcio è tale da indurre Stefanini ad optare per il “tutto regolare”. I toscani non vogliono recitare la parte della comparsa e ci provano con Bogdani e Chiesa, sempre pronti a dialogare basso alla ricerca della mira migliore. In nessun caso, però, le almeno quattro conclusioni degli avanti vestiti di giallo impensieriscono Coppola. E’bravo Alberto a cercare il cross anche dalla trequarti e anche lo stesso Falsini prova spesso a centrare basso. L’Ascoli? Come detto tutto è incentrato sul lavoro di Fini e Foggia, che si liberano per tre volte al tiro mai centrando il bersaglio, così Ferrante duella (spesso perdendo) con Legrottaglie e Colombo sembra ancora lontano dall’entrare negli schemi offensivi di mister Giampaolo. La svolta è al 38’: l’assistente dell’arbitro D’Agostini rileva una buca nei pressi del calcio d’angolo di destra e richiama gli addetti al campo per la sua copertura. La sfida rimane in naftalina per oltre undici minuti, tempo in cui i padroni di casa sostituiscono capitan Cristiano e mandano in campo Parola. Alla ripresa gli ospiti passano: lancio di cinquanta metri dalle retrovie, Bogdani prende il tempo alla linea composta da Comotto e Cudini (mai farsi trovare uno di fianco l’altro, si dice…) e con un esterno da urlo brucia in pallonetto l’immobile Coppola per il vantaggio del Siena. La doccia fredda sveglia l’Ascoli che un minuto dopo confeziona con Colombo la palla del probabile pari: è bravo Legrottaglie a dire di no consentendo ai gialli toscani di refrigerarsi al riposo sopra di un gol.
Nel secondo tempo la musica è completamente diversa: l’Ascoli si ripresenta molto più vispo e cerca da subito di mettere alle corde l’avversario, riuscendoci al minuto 12 grazie a Ferrante, servito da un rimpallo che lo trova oltre la linea dei difensori senesi. Il tap in è facile, le proteste scontate, se non fosse che l’ex attaccante del Toro si trovasse dietro alla linea della palla: pareggio regolare e partita che si infiamma. La squadra dic asa ha subito l’occasione d’oro per estrarre la freccia, ma Domizzi sciupa di testa sul secondo palo, raccogliendo una bellissima parabola di Fini da corner. Lo stesso Fini ci prova dalla distanza (24’), ma la sfera termina alta. Così si rifà viva la squadra di De Canio, che prima di mandare in campo Locatelli per Tudor, trova Coppola sulla strada di Chiesa, abile a liberarsi al destro ma non ad eludere l’intervento dell’estremo difensore di casa. La sfida va poi avanti con la girandola delle sostituzioni e l’Ascoli chiamato a premere sull’acceleratore per trovare l’azione-svolta. Non succede più nulla: per i bianconeri è il terzo pari in quattro partite, per il Siena il ritorno al bottino dopo due sconfitte consecutive.
ASCOLI (4-4-2): Coppola 6; Comotto 6, Cudini 6, Domizzi 6, Tosto 6; Foggia 6 (38’st Cariello sv), Cristiano 6 (47’pt Parola 6.5), Guana 6, Fini 6.5; Colombo 5.5 (19’st Bjelanovic 6) , Ferrante 6.5. A disp: Zotti, Carbone, Paci, Quagliarella. All.Giampaolo-Silva 6.
SIENA (3-5-2): Mirante 6; Negro 6, Legrottaglie 6.5, Portanova 6; Alberto 6.5, Vergassola 5.5, Tudor 6 (28’st Locatelli sv), Paro 6, Falsini 6; Bogdani 7, Chiesa 5.5 (35’st Marazzina sv). A disp: Fortin, Colonnese, Foglio, Molinaro, Nanni. All.De Canio 6.5.
ARBITRO: Stefanini di Prato 6.5, assistenti D’Agostini, Liberti. Quarto uomo Dondarini
MARCATORI: 50’ pt Bogdani, 12’st Ferrante (A)
NOTE: ammoniti Negro (S) per gioco falloso, Tudor (S) per comportamento non regolamentare. partita ferma per 11 minuti per permettere agli addetti al campo di riempire una buca nei pressi della bandierina di destra della fascia adiacente alle panchine. Recupero 1’+3’
SPETTATORI: 10 mila circa
Promossi&Bocciati di Ascoli-Siena
21/09/2005 23.35.00
Bogdani che gol, Ferrante un lottatore.
ALBERTO: Prova e riprova, crossa e ricrossa, si sovrappone e chiude. Ottima la prestazione del brasiliano, uno chiamato a lavoro di quantità e qualità contro uno dei più in forma della squadra di casa, quel Michele Fini ancora una volta positivo. Voto 6.5
BOGDANI: Che gol, che perla. Tocco a scavalcare Coppola su lancio da cinquanta metri. Se ripeterà l’invernata della passata stagione, De Canio può stare più che tranquillo.Voto 7
COLOMBO: Si impegna fino allo svenimento, però si vede lontano un miglio che gli manca ancora molto per entrare negli schemi di Giampaolo.Voto 5.5
FERRANTE: Nel primo tempo non prende una palla fronte alla porta. Ma non demorde, continua a lottare e si ritrova sui piedi il pallone del pari. Primo gol in A con la maglia dell’Ascoli ed esultanza sotto la curva dei suoi nuovi tifosi…bianconeri.Voto 6.5
CUDINI: Voto di media tra il sette per la prestazione e il cinque per la leggerezza in fase di posizionamento sul gol del vantaggio senese. Quando si gioca in linea il primo comandamento è…non farsi trovare in linea sulle palle frontali. Cosa accaduta con un Bogdani sorridente che ringrazia.Voto 6
www.gazzetta.it
L'Ascoli riacciuffa il Siena
Prima frazione controllata dai toscani, in vantaggio con Bogdani. Nella ripresa si svegliano i marchigiani, a segno con Ferrante. Gara sospesa per 8 minuti per una buca
ASCOLI, 21 settembre 2005 - Ascoli alla ricerca della prima vittoria stagionale dopo due pareggi e la sconfitta con la Juve. De Canio spera invece di ottenere al Del Duca punti preziosi per la salvezza. Il tecnico del Siena lascia a sorpresa in panchina Locatelli e schiera al suo posto il giovane Paro. Giampaolo prova la coppia d’attacco Colombo-Ferrante, supportata dalle proiezioni offensive di Fini.
Nelle prime fasi di gara le squadre si studiano. Il Siena cerca di prendere in mano il match cercando ripetutamente Alberto sulla fascia destra. I cross del brasiliano sono però imprecisi, così la difesa marchigiana può liberare lanciando il contropiede. Alla squadra di Giampaolo sembrano però mancare fantasia e idee. Le offensive bianconere si limitano a velleitari tiri dalla distanza o tentativi di servire il vivacissimo Fini sulla sinistra. La coppia Ferrante-Colombo sembra dover perfezionare l’intesa e Mirante non deve impegnarsi più di tanto per mantenere inviolata la porta. Chiesa si dà da fare, ma neppure il Siena riesce a creare pericoli a Coppola. L’unica parata effettuata dell’estremo difensore ascolano è una facile presa su colpo di testa centrale di Bogdani.
Al 37’ un imprevisto movimenta la gara: sulla linea laterale di destra all’altezza del limite dell’area di rigore dell’Ascoli si apre una profonda buca, del diametro di almeno trenta centimetri. Sono necessari ben otto minuti per tapparla, grazie alla grata di un tombino e ad una lastra lignea, poi ricoperte di terra. Alla ripresa del gioco due novità. Cristiano esce per problemi a una caviglia e il Siena passa in vantaggio. A sbloccare il match è l’albanese Bogdani: l’ariete viene pescato in area da un bellissimo lancio di Legrottaglie e colpisce al volo di esterno destro, battendo Mirante. Per la prima frazione può bastare: al 58’ l’arbitro Stefanini manda le squadre negli spogliatoi.
Nel secondo tempo torna in campo un Ascoli trasformato. I bianconeri prendono in mano le redini della gara, soprattutto dopo l’ingresso in campo di Bjelanovic per uno spento Colombo. Il primo tiro della ripresa è una zuccata centrale di Legrottaglie, ma l’inerzia della gara è cambiata. E infatti al 13’ la vivacità dei padroni di casa viene premiata con il pareggio: al 13’ Fini rimpalla un tentativo di rinvio di Alberto, in quel momento larghissimo a destra. La palla schizza verso il centro dov’è appostato Ferrante che controlla e di piatto supera Mirante. Dopo una buona combinazione Alberto-Chiesa, col cross basso del primo fermato da Coppola, torna in cattedra l’Ascoli. Al 19’ Domizzi sfiora il vantaggio di testa su azione da calcio angolo: al 19’ il difensore sbuca sul secondo palo, ma riesce solo a sfiorare il cross e la palla termina fuori. Al 35’ mette fuori di testa anche Bjelanovic, che si eleva bene a centro area, ma non riesce a inquadrare la porta. A chiudere il festival dei colpi di testa Portauova, che al 44’ mette fuori raccogliendo un corner di Alberto.
Nessuno dei due tecnici può dirsi veramente soddisfatto, per entrambe le squadre la strada da percorrere per raggiungere la permanenza in serie A è ancora lunga. Chissà se la politica dei piccoli passi alla fine le premierà.


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