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SIENA-PIACENZA 2-3: PRIMA SCONFITTA AL FRANCHI 19/02/2011
SIENA (4-4-2): Coppola, Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso, Brienza (dal 19' st Troianiello), Carobbio, Bolzoni, Reginaldo, Calaiò (dal 29' st Larrondo), Caputo (dal 26' pt Mastronunzio). All. Conte
A disp.: Farelli, Ficagna, Troianiello, Sestu, Kamata, Larrondo, Mastronunzio
PIACENZA (4-2-2): Cassano, Zammuto (dall'8 st Piccolo), Gervasoni, Rickler, Anaclerio; Zenoni, Cofie, Catinali (dal 38' st Avogadri), Bianchi, Cacia, Guerra (dal 12' st Guzman). All. Madonna
A disp.: Donnarumma, Mei, Mandorlini, Guzman, Avogadri, Volpi, Piccolo
ARBITRO: Velotto di Grosseto (Bianchi-Ranghetti/Pasqua)
AMMONITI: 13' st Carobbio (S), 15' st Catinali (P), 30' st Terzi (S), 43' st Anaclerio (P), 47' st Vitiello (S)
ESPULSI:
MARCATORI: 15' pt Caputo (S), 30' st Calaiò (S), 38' pt Cacia (P), 32' st Bianchi (P), 45' st Guzman (P)
ANGOLI: 5-3
SPETTATORI: 7102 (abbonati: 6186; paganti: 916)
La partita inizia e lo stadio Artemio Franchi-Montepaschi Arena rimane in silenzio. Il pensiero di tutti è rivolto al Gauspa. Ricordato anche negli striscioni esposti sia in Curva (“Guaspa sarai sempre con noi”) che in gradinata (Poche parole per un grande dolore, ciao Guaspa,SCF). Prima del fischio di inizio il capitano Calaiò e Rossettini portano un mazzo di rose rosse nei due settori dello stadio dove Lorenzo Guasparri era solito guardare il suo Siena. La società, accogliendo la richiesta dei tifosi, decide di non mandare messaggi pubblicitari né intermezzi musicali durante e dopo la partita. Sessanta secondi senza voce nel ricordo di un grande cuore bianconero che ha cessato di battere troppo presto. Poi un grande applauso e il canto “Il Guaspa sempre con noi”.
La sfida: Bolzoni ce la fa. E' in campo dal primo minuto. A destra c'è Brienza, a sinistra Reginaldo. Sestu, alla fine, è seduto in panchina. Davanti esordio (casalingo) per Francesco Caputo. A riposo Mastronunzio. Nel Piacenza veste la maglia titolare Zammuto, Zenoni avanza. Davanti, accanto a Cacia, il giovane Guerra, l'ex Guzman è accanto a Madonna.
Al 6' Rossettini sale subito in cattedra. Ferma l'avanzata di Cacia ed evita il fallo laterale: gli applausi sono tutti per lui. All'11 abbondantemente fuori la conclusione di Cofie. Al 12' troppo lungo l'assist di Vitiello per Calaiò. Al 14' l'Arciere non aggancia sul passaggio di Del Grosso. E proprio dai piedi dell'esterno sinistro arriva il cross giusto per Francesco Caputo che al quarto d'ora, di testa, segna la sua prima rete bianconera e corre ad abbracciare il suo mister. Al 18' punizione per la Robur per un brutto fallo sul goleador: batte Carobbio, preciso e potente, Cassano gli si oppone con i pugni. Occasione per il Piacenza al 25': Catinali punta la porta, Coppola respinge corto, Del Grosso e Terzi bloccano Cacia, mentre Vitiello spazza via la sfera. Al 26' Caputo, infortunato, lascia il campo in lacrime. Entra Mastronunzio. La Vipera mette subito in rete, su passaggio ravvicinato di Calaiò, ma è alzata la bandierina. L'arbitro conceder però un fallo sul numero 11. Dalla lunetta (è il 28') vuole battere lui, l'Arciere. E, di forza, scocca la freccia: 2-0 per il Siena. Al 34' ci prova anche Vitiello: il suo destro costringe Cassano alla deviazione in angolo. Al 36' bell'azione di Mastronunzio che mette a sedere Rickler per cercare il tiro. Un rimpallo sfavorevole favorisce invece Calaiò che conclude a botta sicura: Cassano alza quel tanto per impedirgli la doppietta. Fuori di pochissimo al 37' il diagonale facile facile di Reginaldo. Il Piacenza riapre la gara al 38': Cacia riceve da Cofie e di destro al volo batte Coppola. Al 42' Brienza dalla bandierina trova Del Grosso che carica dai venti metri: fuori.
Dagli spogliatoi escono gli stessi uomini. Prima occasione per la Robur al 7': su cross di Reginaldo, Calaiò scivola in area. Punizione per gli ospiti all'11': dal limite batte Cacia, palla altissima sopra la traversa. Al 13' Carobbio si becca un giallo: diffidato, salterà la trasferta a Modena. Al 14' Brienza serve Calaiò che stoppa di petto e tira, ma il guardalinee alza la bandierina. Al 16' Cacia non riesce a sfruttare un contropiede ben innescato e conclude alto. Il Siena ci prova ripetutamente, ma non centra la porta. Molto più cinici gli emiliani: al 27' la conclusione di Catinali esce di poco, al 32' su un angolo (era rimessa) concesso da Velotto Bianchi insacca. Conte finisce negli spogliatoi. Liscio di Larrondo al 36', fuori la conclusione di Carobbio al 38'. In campo c'è stanchezza. Al 40' ancora l'argentino, in rovesciata, manda alto. Troppo debole al 44' la conclusione di Bolzoni. Al 45' Guzman, di sinistro, beffa la sua ex squadra. Nei quattro minuti di recupero la Robur non la spunta: Terzi la mette dentro, ma è in fuorigioco. Il Piacenza espugna il Franchi. Per la prima volta la Robur cade nella sua arena. La Robur va a salutare i suoi tifosi, tutto lo stadio e Perinetti si fanno sentire con l'arbitro. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line
Serie B: rimonta Piacenza, a Siena è 2-3
19-02-2011 17:20
Gli ospiti rispondono con le reti di Cacia, Bianchi e Guzman al doppio vantaggio dei bianconeri con Caputo e Calaiò
Clamorosa rimonta del Piacenza che da 0-2 espugna Siena. Gli uomini di Conte incassano la prima sconfitta stagionale tra le mura amiche, Piacenza che trova la seconda vittoria esterna di questa stagione. Espulso Conte per proteste nell'occasione del gol del pari.
La partita inizia subito con un monologo del Siena che, con calma e qualità, fa girare molto bene la palla. Il Piacenza fatica a reagire e subisce il gioco avversario. I bianconeri passano subito grazie al primo gol con i toscani per Caputo: gran cross di Del Grosso dalla sinistra, il giovane attaccante prende il tempo alla difesa avversaria e tocca quanto basta la palla di testa battendo Cassano. Sfortunato però l'esordio dell'attaccante che è costretto a lasciare il campo dopo 25 minuti per una botta. Gli ospiti sono scossi e non riescono a reagire e così al 29' subiscono il raddoppio del Siena con una bel mancino di Calaiò che batte Cassano sul suo palo. La partita sembra chiusa dopo solo 30 minuti i padroni di casa potrebbero dilagare e sbagliano due buone occasioni con Calaiò prima e Reginaldo poi. Il Piacenza sembra in balia del gioco avversario ma, grazie ad una perla del capitano, trova il gol che accorcia le distanze. Cross di Cofie sul secondo palo sul quale si avventa Cacia che con un bellissimo destro al volo trova il secondo palo e batte un impotente Coppola. Il primo tempo si chiude così sul 2-1.
La ripresa vede in campo gli stessi 22 ma è il Piacenza ad essere più determinato. Gli uomini di Madonna prendono in mano la manovra facendo girare bene la palla anche se faticano a rendersi pericolosi. Il Siena è scosso e non riesce a trovare la stoccata vincente per chiudere la partita. Iniziano i primi cambi per gli ospiti: Piccolo rileva Zammuto, Guzman uno spento Guerra. La svolta sembra non arrivare con il Piacenza che gioca bene ma si perde negli ultimi 16 metri e il Siena che ha perso lucidità sotto porta. Gli emiliani acquistano coraggio e iniziano a vedere la possibilità di portare a casa almeno un punto, Piccolo ci prova da fuori ma il suo mancino esce di un soffio alla destra di Coppola. Al 77' arriva la svolta: corner per il Piacenza, sul quale tutto il Siena protesta molto, palla dentro di Guzman che trova Bianchi tutto solo che con un destro al volo batte Coppola. E' 2-2, Conte non ci sta e viene espulso per proteste. Il Siena perde fiducia e soprattutto lucidità, gli ospiti sulle ali dell'entusiasmo vedono la possibilità di strappare i tre punti. E proprio con il nuovo entrato Guzman trovano il gol che chiude la rimonta: il giovane attaccante si libera per la conclusione e lascia partire un mancino che beffa Coppola. Si arriva così alla fine di un incontro molto strano: dominato nel primo tempo dal Siena e ripreso con il cuore e la grinta dal Piacenza nella ripresa.
Lorenzo Triacca
Redazione Datasport (AGM Datasport)
Mezzaroma: “Sconfitta incredibile
Bisogna rialzarsi subito”
Il presidente Massimo Mezzaroma ha espresso tutta la sua delusione per la sconfitta con il Piacenza: “E’ stata una partita incredibile, se ripenso al film della gara non riesco a credere che sia finita così. Abbiamo le nostre colpe nel non aver chiuso la gara, ma non mi hanno convinto alcune scelte arbitrali. A metà primo tempo Caputo è stato colpito duramente ed è dovuto uscire, ma l’autore del fallo non è stato nemmeno ammonito”. Parlando del futuro del campionato il presidente è comunque fiducioso, nonostante il risultato odierno: “Da lunedì dobbiamo ripartire senza farci abbattere da questa sconfitta. Abbiamo giocato un grande primo tempo anche se il risultato non ci ha premiato”. Mezzaroma ha poi voluto spronare i suoi a dare di più: “Abbiamo una rosa molto competitiva, i ragazzi devono capire che per loro questa è l’opportunità della vita. Devono dare il massimo, hanno l’occasione giusta per vincere qualcosa da poter raccontare ai nipoti”. Infine, una battuta sulle difficoltà nelle partite in trasferta: “Fino ad ora avevamo vinto sempre o quasi in casa. Dopo questa sconfitta a maggior ragione dobbiamo cominciare a vincere fuori”.
Il direttore sportivo Giorgio Perinetti esprime il rammarico per lo svolgimento della gara: “Nel primo tempo ci sono stati anche momenti di gioco esaltanti, poi Cacia con una prodezza ha riaperto la partita. Nel secondo tempo non abbiamo avuto lo stesso equilibrio e un eccesso di voglia di vincere ci ha portato alla sconfitta. Ma una squadra che vuole vincere il campionato deve stare più attenta”. La direzione di gara? “Degli arbitri non voglio parlare – ha risposto Perinetti -, voglio continuare a sperare che siano tutti in buonafede”. La sconfitta non deve comunque compromettere il cammino della Robur: “Bisogna solo pensare a rialzarsi subito, pensare all’ottimo primo tempo di oggi e ripartire con convinzione per centrare il nostro obiettivo”.
fonte acsiena
Siena-Piacenza 2-3
Dalla zona mista: Del Grosso
Cristiano Del Grosso non nasconde il suo rammarico per la sconfitta: “E’ difficile analizzare una partita come questa. Abbiamo espresso un buon calcio e siamo andati in vantaggio addirittura sul 2-0. Dobbiamo imparare a chiudere subito le partite, a sfruttare le tante palle gol che oggi non siamo riusciti a concretizzare. Ora ci dobbiamo rialzare con grande umiltà cercando già dalla prossima trasferta di Modena di fare punti importanti per rimanere nei piani alti”. Il difensore bianconero sottolinea anche un calo della squadra nella ripresa: “E’ la prima volta che ci succede, soprattutto nella seconda parte della ripresa non siamo riusciti ad essere all’altezza della situazione e abbiamo faticato più del dovuto. E’andata così, è una sconfitta immeritata che deve fare riflettere, il Piacenza se l’è giocata non per merito suo ma per demerito nostro”.
fonte acsiena