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SIENA-NOVARA 1-1: LA ROBUR SPERA CON LARRONDO, GIGLIOTTI PAREGGIA 27/11/2010
SIENA (4-4-2): Coppola, Vitello, Rossettini, Terzi, Del Grosso, Troianiello, Bolzoni, Vergassola, Reginaldo (dal 37' st Sestu), Mastronunzio (dal 30' st Brienza), Calaiò (dal 28' st Larrondo). All. Conte
A disp.: Farelli, Valdez, Carobbio, Kamata, Sestu, Brienza, Larrondo
NOVARA (4-3-1-2): Ujkani, Morganellia, Ludi (dal 14' st Gigliotti G.), Centurioni, Gemiti (dal 27' st Gheller), Marianini, Porcari, Rigoni (35' st Gigliotti E.), Scavone, Rubino, Gonzalez: . All. Tesser
A disp.: Fontana, Gheller, Drascek, Shala, Gigliotti E., Gigliotti G., Ventola
ARBITRO: Candussio di Cervignano (Ciancaleoni-Meli/Ciampi)
AMMONITI: 9' st Rigoni (N), 32' st Larrondo (S), 43' st Morganella (N), Gigliotti E. (N)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 34' st Larrondo (S), 47' st Gigliotti E. (N)
ANGOLI: 7-5
SPETTATORI: 8056 (abbonati: 6186 - paganti: 1870)
Conte non cambia: in campo per lo scontro al vertice tra Siena e Novara, la Robur è la stessa vittoriosa di Portogruaro. In difesa c'è Rossettini, a centrocampo Vergassola e Bolzoni con Troianiello e Reginaldo esterni. In attacco il tandem Mastronunzio-Calaiò. Nel Novara, in maglia rossa, Tesser affida a Rubino la maglia titolare a fianco di Gonzalez. Sulla trequarti c'è Scavone. Grande tifo sugli spalti.
La partita parte subito a ritmi alti. Al 4' il Novara conquista il primo angolo della gara: Terzi non si fida di Gonzales e si rifugia in corner. Al 6' bel cross di Del Grosso, Ludi anticipa tutti: primo angolo anche per il Siena. Al 9' altissima la punizione di Gonzales. La prima vera palla gol è per la Robur: Mastronunzio scambia con Calaiò, la palla arriva a Troianiello che la rende alla Vipera. Troppo defilato l'attaccante prova a mettere in mezzo, Ujcani è attento. Dall'altra parte Coppola con una mano salva su Scavone. Sull'angolo successivo allontana con i pugni. Al quarto d'ora Centurioni ribatte la conclusione di Calaiò. Bella gara, giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Al 18' Coppola bene sul traversone di Rigoni: sulla ribattuta Rossettini regala un angolo al Novara, il tentativo era di Marianini. Calaiò ci prova al 20' dalla distanza: tiro debole e decentrato. Al 22' sicuro Ujcani su Terzi di testa dall'angolo. Al 24' Del Grosso per Mastronunzio che passa di tacco a Calaiò. L'Arciere cade in area, l'arbitro lascia proseguire. Grande parata di Coppola al 24' su Gonzalez ben servito da Rigoni: solo a tu per tu con il portiere, l'argentino schiaccia con il sinistro, il numero 33 gli chiude lo specchio. La Robur parte in contropiede, Mastronunzio cerca il tiro dal limite, la palla viene deviata. Al 35' Scavone riceve da Rubino, tira a botta sicura ma manda alto. Palo al 38' di Calaiò dalla bandierina, poi Terzi manda sopra la traversa. L'Arciere ci prova allora dalla distanza, fuori. Fuori anche il tiro a girare di Reginaldo al 43'. Il brasiliano si ripete al 45' e per poco non beffa Ujcani.
Stesse formazioni all'uscita dagli spogliatoi. Reginaldo viene fermato due volte fallosamente in velocità. La prima volta conquista una punizione, la seconda l'arbitro lo invita a rialzarsi: il Franchi protesta. All'11 – buon momento per i bianconeri – dopo due cross ribattuti di Troianiello, Reginaldo cerca la conclusione personale dal vertice. Para Ujcani. Sempre il numero 10 al 15' carica il tiro: è angolo. Sugli sviluppi la sua cannonata è fuori di poco. Al 19' Ujcani esce sul traversone di Del Grosso: il Siena spinge dalla sinistra. La palla dell'1-0 arriva però dalla destra: al 22' Troianiello crossa in mezzo Mastronunzio non aggancia, Reginaldo prende un avversario. Dopo il corner è un batti e ribatti in area senza fortuna. Sul rovesciamento Gonzalez passa a Scavone che Solo trova sulla propria strada un grande Coppola. Altissima al 27' la conclusione di Calaiò. Al 33' Bolzoni vuole ripetere la prodezza di Portogruaro e per poco non ci riesce; guadagna però l'angolo fortunato: è proprio su quel corner che Larrondo (entrato al posto di Calaiò) trova la zampata giusta per l'1-0 bianconero. Immediata la reazione del Novara che inizia a spingere. Al 40' Coppola allontana su una palla mancata di Del Grosso. Al 1' minuto dei cinque di recupero la rovesciata di Marianini è tra le braccia di Coppola. Nel secondo minuto il pareggio del Novara: dalla destra sfonda Gonzalez, Emanuel Gigliotti insacca sul cross. Dubbio l'intervento su Terzi. Il Siena risponde con Troianiello: la palla scheggia la traversa. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line
DAL FRANCHI:
Massimo Mezzaroma: “Se avessi guardato la partita non sapendo quale tra le due squadre era prima e quale seconda, non avrei avuto dubbi... Avrei messo il Siena capolista. Abbiamo anche centrato una traversa e un palo in questa gara condita da errori arbitrali. Ho sempre detto che bisogna essere superiori, pazienti per dare un'immagine di gente di sport e non di chiacchiere. Poi arriva il momento in cui ti rompi le p...e di essere superiore. Prima della partita avevo chiesto un arbitro che non volesse fare il protagonista. Invece... Abbiamo visto decisioni arbitrali incredibili. Allora se così stanno le cose mettiamo delle regole a cui uniformarci. Il fallo su Terzi a centrocampo era netto. Se la regola è tirare l'avversario da terra perché non ce la faccio a rialzarmi dal dolore dopo un fallo, ce lo dicano, che noi lo facciamo. Abbiamo preso gol senza un centrale: con un uomo in più in area non sarebbe stata esattamente la stessa cosa. Con i se e i ma non si fa la storia, ma è tutto un concatenarsi di eventi: logico che poi esci arrabbiato dallo stadio. Ci faremo sentire con i dirigenti degli arbitri. Non so che effetto sortirà, ma ora sono troppo amareggiato: rovinare un bellissimo spettacolo come quello che c'è stato in campo fa tristezza”.
Antonio Conte: “Partiamo dalla fine: Terzi è stato tranciato a centrocampo e sulla ripartenza abbiamo preso gol. Lui era ancora a terra. Non è solo per oggi. Non mi è piaciuto prendere gol così, ma non mi sono piaciuti i quattro gol regolari che ci sono stati annullati dall'inizio, non mi piace essere la squadra che ha avuto il maggior numero di rigori contro. Non mi sono piaciuti tutti i fuorigioco che ci sono stati sventolati. Siamo la squadra additata come la protagonista del campionato ma non vedo tutela nei nostri confronti. Non è una critica contro nessuno, ma un dato di fatto. Ne prendiamo atto sperando che le cose possano cambiare. Chi dirige non può sorvolare su certi falli tanto plateali. Ho fatto il calciatore non il muratore. E' stata una bella partita, uno spot per il calcio: le due squadre si sono affrontate a viso aperto, ma il Siena meritava di vincere. Faccio i miei complimenti al Novara, li ho fatti anche al direttore sportivo azzurro per come l'ha allestita. E' una compagine ostica, che si chiude bene e riparte veloce, ha fior di giocatori, rapidi, e sono sicuro che ce li troveremo a lottare per la A fino alla fine. Tesser ha una squadra costruita bene, molto bene. Altro che salvezza. Qualche nome non è ancora conosciuto, ma è forte. In più c'è entusiasmo, e non ci sono pressioni. Ripeto, è stata una partita bellissima, nessuno ha fatto ostruzionismo e le occasioni ci sono state perché quando vuoi vincere crei da una parte e dall'altra. Ma alla fine meritavamo noi, protagonisti di un secondo tempo sontuoso. Il mio 4-4-2? Per tutti i moduli ci sono pro e contro e se guardo la classifica del Siena vedo tanti pro. Chi ha visto la partita oggi, ha visto giocare a calcio. Deve essere motivo di soddisfazione per i miei ragazzi e per i giocatori del Novara. Larrondo? Marcelo è rientrato dopo un infortunio, è un'ottima alternativa a Calaiò perché entrambi sono prestanti fisicamente. L'importante è che come oggi si faccia sempre trovare pronto. Lo stesso discorso vale per Immobile. Sono giocatori che stanno crescendo fisicamente e da un punto di vista tecnico-tattico. Se meritano io ai giovani do spazio. In genere cambio sempre tre dei quattro davanti: un allenatore non può cambiare tre difensori e chi entra trova i dirimpettai stanchi e più facilmente attaccabili. Ora dobbiamo continuare a lavorare, è un campionato difficilissimo, più dell'anno scorso e più di quello che ho vinto due anni fa. Tante squadre hanno organici adatti e appropriati, con alte qualità tecniche. Come stiamo di testa? Il pareggio ha deluso i ragazzi, ma ho detto loro di stare tranquilli perché hanno fatto una grande prestazione contro un grande Novara. Riprenderemo martedì sapendo che siamo sulla strada giusta”.
Simone Vergassola: “Se quell'azione viziata dal fallo su Terzi non fosse partita... Loro hanno il merito di averci creduto fino alla fine, ma dispiace per il gol. Peccato, perché la partita l'avevamo indirizzata nella maniera giusta. Troianiello ha anche centrato la traversa, si vede era destino andasse così. Per quanto mi riguarda, mi mancava un po' di condizione e ora che gioco, perché solo giocando arriva, mi sento meglio. In due è dura, ma riusciamo ad aiutarci nelle chiusure, gli attaccanti sono bravi a venire sul centrale basso loro. Nel secondo tempo, forse, eravamo un po' troppo lunghi. Ma il Novara è davvero un'ottima squadra, merita il posto che ha. Noi potevamo fare gol prima semmai, quando li abbiamo messi là e se sbloccavamo... Brucia, molto. Girano le p...e, ma ormai è andata. Ora dobbiamo andare a prenderci punti a Torino e Vicenza. Il contratto? Non ho ancora firmato, la cosa è un po' lunga, ma sono qua a disposizione e spero si faccia al più presto”.
Francesco Bolzoni: “Sull'azione del gol eravamo messi bene, ma forse c'era qualcosa a favore nostro... Il fallo su Terzi non era regolare. La partita l'abbiamo fatta noi, loro hanno avuto due belle occasioni su cui si è superato Coppola, ma dalla nostra abbiamo il possesso palla, i nostri esterni non li hanno mai presi. Il campionato è lungo e strano e non si sa mai. Ora ci aspettano due partite importanti che possono rappresentare una bella svolta. Ci aspettavamo nove punti, ora ce ne aspettiamo sei. Per me è un bel momento, ma lo è anche per la squadra: giriamo bene tutti, compreso anche chi entra, come oggi Larrondo”.
Daniele Ficagna: “Sul loro gol c'era un fallo clamoroso a centrocampo su Terzi. Devo rivederlo, ma dalla tribuna era clamoroso. Secondo me il risultato è ingiusto. Come sto? La prossima settimana rientro in gruppo a pieno regime, quando rientro non lo so. Il Novara ha dimostrato di essere una buona squadra, ma oggi il Siena è stato più forte”.
Marcelo Larrondo: “Sarei stato più contento se il mio gol fosse valso alla squadra una vittoria. Personalmente però, sono soddisfatto, sono tornato al gol: quando entro cerco sempre di dare il massimo per il bene del Siena ed effettivamente la mia media minuti giocati-gol è molto alta. Abbiamo giocato bene fino all'ultimo minuto, peccato per il fallo su Terzi, anche se il Novara ha dimostrato di essere una buona squadra, ma anche noi lo siamo. Sono venuti a giocarsi la partita, noi siamo stati aggressivi come ci aveva chiesto il mister, il pari ci amareggia. E' vero, come me ha segnato un argentino. Io, lui e Gonzalez abbiamo lo stesso procuratore, Cysterpiller. Non conoscevo Gigliotti, ma durante il riscaldamento, prima che entrassimo in campo abbiamo parlato un po': mi ha detto che era dispiaciuto perché non trovava troppo spazio (ride ndr)... Ora ci aspettano due partite difficili, come lo sono tutte in questo campionato. Noi dobbiamo continuare ad allenarci come abbiamo fatto fino a questo momento, mettercela tutta dando il massimo. Scendere in campo con la testa giusta e la giusta cattiveria. Dobbiamo rimanere concentrati fino alla fine”.
Gennaro Troianiello: “Siamo dispiaciuti per come è finita: avevamo assaporato i tre punti. Siamo rimasti un po' così: La traversa? Ho pensato che il calcio è questo... Nel secondo tempo meritavamo molto molto di più. Sto benissimo ma oggi averei voluto dare un contributo maggiore ai miei compagni. Il loro gol? C'era un fallo a centrocampo ma l'arbitro non l'ha fischiato... Loro festeggiano, noi siamo amareggiati. Meritavamo di più”.
Reginaldo: “Sto bene, mi è preso crampo al polpaccio, ma non ho niente. Sono soddisfatto per quello che abbiamo fatto e per quanto abbiamo creato, ma non mi sarei aspettato che finisse 1-1. Il rammarico è per il fallo su Terzi che non è stato fischiato. Certe cose fanno arrabbiare”.
Attilio Tesser: “E' un bel momento per il Novara. Oggi è stata una bella partita: il risultato rispecchia l'andamento dell'incontro. Il fallo centrocampo su Terzi? Dopo cinque sei scambi e la conclusione in porta non credo ci sia tanto da recriminare. Anche noi abbiamo subito delle ingiustizie, il fallo su Gemiti, per esempio, era da rosso. Guardiamo alla gara: è stata bella, noi siamo andati meglio nel primo tempo, abbiamo avuto diverse palle nitide, abbiamo messo i giocatori davanti a porta. I pericoli del Siena, come il palo, sono arrivati su calci da fermo. Il Novara pensa a salvarsi, questa è la verità. Non è cambiato nulla: questo è un gruppo meraviglioso che ha solo voglia di correre e di divertirsi. Siamo consapevoli che ci sono squadre con più qualità, dal Siena, che mi ha fatto davvero un'ottima impressione, all'Atalanta a Torino”.
Raffaele Rubino: “Saluto tutti i senesi. E' stata una partita intensa tra due squadre di qualità che hanno giocato a viso aperto. Il Siena ha giocato agguerrito, in velocità. Noi, in emergenza, abbiamo fatto nostro. Non so se il pari è un risultato giusto, lo abbiamo sofferto, ma alla fine lo abbiamo portato via. La mia carriera? Dopo Siena speravo di prendere altre strade. E' stata dura ripartire dal basso. Soltanto vincendo mi sarei potuto togliere delle soddisfazioni. Ora sono orgoglioso di essere il capitano di questa squadra”.
Marco Rigoni: “Ovviamente siamo soddisfatti del risultato: la gara si era messa sul binario sbagliato, ma come ci è successo tante volte quest'anno e l'anno scorso, siamo riusciti a rimetterla su quello giusto. Il non snaturarci è una nostra caratteristica, anche se sapevamo che venire a Siena a giocarci la partita, era rischioso. Il nostro merito è stato crederci fino alla fine. Al di là del risultato di oggi il Siena rimane la candidata numero uno alla promozione. Conte ha un doppio giocatore per ruolo. Sì, è vero, ho giocato con Conte. Questa non è la prima volta che ci incrociamo. L'ho ritrovato contro l'Arezzo e contro il Bari. Si vedeva anche quando giocava che per carisma e personalità aveva le carte giuste per fare l'allenatore. Sta facendo davvero ottime cose e gli auguro tutto il bene possibile”.
fonte sienaclubfedelissimi
Serie B - Il Novara acciuffa il Siena nel recupero, il Toro inciampa a Piacenza
Importantissime vittorie per Vicenza, Varese e Grosseto.
27/nov/2010 16.58.00
Guillaume Gigliotti: è lui l'uomo copertina del 17° turno del campionato di Serie B. Una sua rete, nei minuti di recupero di Siena-Novara, compagini che guidano la classifica cadetta. Dopo il vantaggio di Larrondo è stato il difensore francese a trovare la rete che permette ai piemontesi di mantenere 5 punti di vantaggio sui toscani, i quali devono però recuperare una gara.
Alle loro spalle, in attesa di sapere cosa farà la Reggina contro l'Albinoleffe (la sfida si recupererà l'8 dicembre così come Vicenza-Siena), resta al terzo posto l'Atalanta, sconfitta ieri dal Livorno.
Perdono una buona occasione per scalare posizioni in classifica il Padova (raggiunto e poi persino superato nel finale dal Varese) e l'Empoli, sconfitto in casa dal Sassuolo e raggiunto in classifica dal Torino, reduce da un pareggio sul campo del Piacenza (1-1).
Clamoroso capitombolo del Portogruaro che, dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio per 2-0 sul campo del Pescara, ha perso per 4-2. Importantissimi invece i successi esterni di Vicenza e Grosseto sui campi di Crotone e Triestina, mentre si è concluso in parita l'incontro tra Frosinone ed Ascoli.
fonte goal
Serie B: il Novara riprende il Siena, ride Varese
27-11-2010 17:16
Gigliotti risponde a Larrondo, al Franchi è 1-1; pari tra Piacenza e Torino, rimonta del Pescara
Finisce 1-1 il big match della 17.a giornata tra Siena e Novara. I bianconeri passano in vantaggio al 78' con Larrondo, la squadra di Tesser pareggia in pieno recupero con Gigliotti al termine di una splendida azione corale. La capolista conserva così 5 punti di vantaggio sul Siena. Il colpo di giornata è quello del Varese, che vince 3-2 a Padova dopo essere andato per due volte in svantaggio: è Carrozza, con una punizione al 93', a regalare i tre punti alla squadra di Sannino, che con questa vittoria entra in zona playoff.
Rimonta anche il Pescara, che in casa prima va sotto di due reti contro il Portogruaro, poi ne fa 4 reti nel giro di 25 minuti: grande protagonista Cascione, autore di una doppietta. I marchigiani salgono così a 22 punti, in compagnia di Vicenza e Crotone, che nel pomeriggio si sono affrontate allo Scida: vittoria 2-1 i veneti. L'Empoli cade 1-0 in casa contro il Sassuolo: una splendida punizione di Quadrini al 55' regala i tre punti agli emiliani, che lasciano il fondo della classifica. Finisce 1-1 Piacenza-Torino: granata in vantaggio con De Vezze, pari dei padroni di casa firmato da Cacia. Il Grosseto passa 1-0 a Trieste grazie ad un gol di Caridi.
Redazione Datasport (AGM Datasport)
Serie B: le pagelle di Siena-Novara
27-11-2010 17:40
Bene gli esterni di Conte e i centrali di Tesser, oltre al solito Gonzalez. Male gli arieti di entrambe le squadre
Di seguito le pagelle di Siena-Novara, terminata 1 a 1.
SIENA
Coppola 7 Salva i suoi in parecchie occasioni, Scavone soprattutto lo avrà maledetto più volte
Rossettini 6 Si fa vedere molto poco in fase offensiva, ma dietro regge bene
Del Grosso 6.5 Resta chiuso in difesa, ad aspettare Gonzalez. Lavora benissimo e copre le folate di Reginaldo
Terzi 6 Sfiora l'autogol, ma la sua partita è di grande sacrificio su Gonzalez
Vitiello 6 Partita ordinata, ha vita facile con Rubino
Sestu s.v. Pochi minuti al posto di Reginaldo. Giusto il tempo di prendere un paio di botte e basta
Vergassola 6 Ci mette corsa ed esperienza, ma non incide molto sul match
Bolzoni 6.5 Finalmente una stagione non costernata dagli infortuni dove può far veder ciò che vale, come oggi
Larrondo 6.5 Gli capita l'occasione perfetta e la sfrutta in modo ottimo. Gol che sarebbe potuto pesare moltissimo
Troianiello 7 Ha dominato la fascia sinistra del campo, ha fatto quello che ha voluto ed ha pure sfiorato la traversa negli ultimi secondi. Valore aggiunto
Calaio' 5 Troppo al di fuori della manovra d'attacco, nel primo tempo tocca giusto un paio di palloni
Brienza 6 Entra per dare vivacità all'attacco senese, ci riesce
Mastronunzio 5.5 Meglio di Calaiò, ma Centurioni ci mette il fisico e lui non riesce ad incidere
Reginaldo 6.5 Primo tempo da dimenticare, Morganella lo annulla. Nel secondo è un altro giocatore, pericolossissimo ed imprevedibile
Conte 6 Partita organizzata in modo tatticamente perfetto. Ma i suoi, ancora una volta, si perdono negli ultimi minuti
NOVARA
Fontana s.v. -
Ujkani 6.5 Chiamato poco in causa, ma si fa trovare sempre pronto
Morganella 7 Si sacrifica per tutta la partita spingendo poco e difendendo alla grande. A uomo su Reginaldo gli chiude sempre lo specchio della porta
Ludi 6 Se la cava nel primo tempo, è sfortunato a farsi male nella ripresa
Gheller 6 Entra per Gemiti che va ko, difende meglio di lui
Centurioni 7 Insuperabile, un muro dove sbattono gli attaccanti bianconeri
Gigliotti 6 Entra a freddo per Ludi, si fa rispettare e mostra buone doti
Porcari 6 Davanti alla difesa si perde più del solito, ma è uno dei valori aggiunti di questo Novara
Rigoni M. 5.5 Non al meglio e si vede, non è preciso
Marianini 6.5 Polmone d'acciao del centrocampo, non si stanca mai
Gemiti 5 Costretto in difesa da Troianiello sbaglia molte chiusure e non riesce ad offendere come al solito
Scavone 6.5 Altra gran bella prova per questo sfacciato centrocampista: sa come inserirsi e come aprire le difese. Gli manca il saper segnare...
Gonzalez 6.5 Corre anche per Bertani ma sente la sua assenza. L'azione del pareggio ha anche il suo marchio
Gigliotti 7 Il gol vale oro, si fa trovare pronto e si candida anche lui per un posto
Rubino 5.5 Lavora di fisico, ma è fuori dalla manovra e l'intesa con Gonzalez non è un granchè
Tesser 7 Costretto a riarrangiare la difesa dopo i due infortuni, azzecca l'unico cambio rimasto: E. Gigliotti
Federico Mulas
Redazione Datasport (AGM Datasport)
Serie B: Siena spreca, Novara si salva all'ultimo
27-11-2010 17:16
Pareggia in extremis la squadra di Tesser, che agguanta il gol con E. Gigliotti. Conte furioso per gli ennesimi punti buttati via nel recupero
Finale incandescente all'Artemio Franchi di Siena. Il Novara, sotto per il gol Larrondo, trova un pareggio insperato nei minuti di recupero, grazie all'argentino E. Gigliotti, fino ad ora oggetto (quasi) misterioso. Partita giocata a livelli molto alti con le due squadre che non se le sono mandate a dire.
Chi si aspettava un primo tempo ricco di paura, con le due squadre che avrebbero prodotto più noia che gioco, rimarrà deluso. I ritmi sono fin da subito altissimi, senza esclusione di colpi. All'11 Mastronunzio viene pescato solo in area da Troianiello, ma l'attaccante era in posizione troppo defilata per poter impensierire Ujkani. Due minuti dopo Scavone risponde con una conclusione dal limite dell'area, su cui Coppola interviene ad evitare il gol. Al 25' la grande occasione per i piemontesi. Scavone mette un pallone morbido in area, Gonzalez beffa tutti sul filo del fuorigioco, stop di petto e conclusione al volo. Ma Coppola esce alla grande e ci mette la mano, salavando i suoi. Al 37' anche il Siena fa il suo: corner di Troianiello e testa di Calaiò, con palla che si stampa sul palo interno ed esce tra lo stupore del pubblico. Il primo tempo è una girandola di emozioni e si chiude con uno 0-0 tutt'altro che noioso.
Ripresa incredibile. Tesser nel giro di un quarto d'ora deve rinunciare sia a Ludi che a Gemiti, che escono entrambi per guai fisici. Dentro G. Gigliotti e Gheller. Il Siena ha il controllo totale del gioco: Reginaldo e Troianiello fanno quello che vogliono e le difficoltà per i piemontesi sono enormi. Il brasiliano per poco non trova l'eurogol con un destro al volo su azione da corner. Al 68' risponde il Novara, con Scavone che si presenta a tu per tu con Coppola, ma gli calcia addosso e spreca una buona occasione. Al 77' Ujkani svetta in maniera spettacolare una conclusione al volo di Bolzoni dal limite dell'area. Un minuto dopo arriva il gol bianconero con Larrondo, che si rivela ancora una volta decisivo, che sfrutta una mischia in area novarese e scaglia il pallone alle spalle del portiere albanese. Il Novara prova gli ultimi assalti, ma è Terzi a sfiorare l'autogol: Coppola salva ancora la barca. In pieno recupero, al 92', la doccia fredda per i toscani: azione geniale del Novara, con Gonzalez che scambia con Scavone e si incunea in area. L'argentino poi mette la palla in mezzo precisa per il colpo di testa a volo d'angelo di E. Gigliotti, entrato al posto di Rigoni. Pareggio incredibile.
Il Siena butta alle ortiche un successo che sarebbe valso oro per gli uomini di Conte. Tesser deve fare i conti con altri due infortuni, ma la squadra ha reagito in maniera straordinaria ed ognuno si sta facendo trovare pronto. I piemontesi restano in testa, i toscani potranno solo avvicinarsi se riuscissero a vincere col Vicenza.
Federico Mulas
Redazione Datasport (AGM Datasport)
La Robur perde due punti al 93' minuto
Finisce 1-1, a Larrondo risponde Gigliotti al 93'.
Il primo tempo è equilibrato, con una grande occasione per ciascuna squadra: al 24’ Gonzalez si libera bene ma Coppola compie un super intervento su di lui. Poi arriva invece il palo colpito dalla formazione bianconera con Mastronunzio su azione di calcio d’angolo.
Nel secondo tempo la Robur spinge di più e Reginaldo ha due occasioni che non realizza anche a causa di un pizzico di sfortuna. Ma al 68’ una occasionissima capita nuovamente sui piedi di Scavone: Coppola si oppone ancora una volta alla grandissima, salvando la porta bianconera. Il Siena ci prova sulle fasce ma manca sempre quel pizzico di cattiveria in più in attacco per poter far male al Novara. Mister Conte cambia completamente il duo di attacco: fuori Calaiò e Mastronunzio, dentro Larrondo e Brienza. E dopo pochi minuti, al 79’ Larrondo riesce a superare il portiere avversario Samir Ujkani portando in vantaggio il Siena. Al 93' il pareggio di Gigliotti.
fonte sienanews
Il Novara resiste al Siena
E si tiene stretto il primato
Dopo un primo tempo guardingo gli uomini di Conte prendono il sopravvento nella ripresa e segnano con Larrondo. Ma la squadra di Tesser trova un pari spettacolare con Gigliotti. L'Empoli crolla in casa col Sassuolo: lo supera il Varese vincendo a Padova
MILANO, 27 novembre 2010 - Brivido per il Novara, che va sotto a Siena e vede a rischio il suo primato (i toscani hanno una partita in meno), ma pareggia con un gol spettacolare e consolida la sua leadership. Alle sue spalle l'Empoli crolla in casa col Sassuolo mentre fa capolino in zona playoff il Varese, vincitore a Padova. Rocambolesca rimonta del Pescara di Di Francesco: da 0-2 a 4-2.
crotone-vicenza 1-2 — Sesta vittoria del Vicenza su sei incontri contro il Crotone allo Scida in serie B. Una autentica bestia nera per i rossoblu la squadra vicentina che anche questa volta non si è fatta sfuggire la vittoria. Vicenza pericoloso all’8’ con Abbruscato lanciato in area solo davanti al Concetti da Botta ma il tiro del centravanti è deviato dalla tempestiva uscita del portiere. Il Crotone sfiora il vantaggio al 36’ grazie a Cutolo che batte un angolo tagliatissimo sul quale Soligo colpisce di testa per evitare il gol colpisce la parte inferiore della propria traversa. Il vantaggio veneto si concretizza al 41’ quando sugli sviluppi di un’azione pericolosa (che Abbruscato aveva colpito il palo 20 secondi prima) raccoglie una spizzata di Misuraca e mette in gol. Il Crotone pareggia immediatamente grazie a De Giorgio che raccoglie un cross di Migliore malamente controllato da Gavazzi e batte Russo. Nel secondo tempo nuovo vantaggio vicentino: Gavazzi lavora un buon pallone sulla sinistra e mezze in mezzo per la testa di Misuraca che riporta in vantaggio i biancorossi. Il Crotone prova il tutto per tutto e inserisce Napoli e Cutolo per De Giorgio e Ginestra. Ma niente da fare. Il muro vicentino resiste e una mano gliela dà Curiale che si fa espellere dopo 22 minuti di presenza in campo. Alla fine non bastano 4 minuti di recupero e per il Vicenza è il sesto cincin sul campo crotonese. (Luigi Saporito)
empoli-sassuolo 0-1 — Un Empoli irriconoscibile incassa la seconda sconfitta consecutiva di questo campionato. Il colpaccio del Sassuolo al Castellani porta la firma di Angelo Gregucci che rialza la testa e torna a vincere. Tre punti anti-crisi per gli emiliani che respirano e ora possono sperare di uscire dalla zona caldissima. Mentre gli azzurri dimostrano i primi cedimenti in un periodo logorante per il suo uomo di talento Fabbrini, apparso molto stanco e non più pungente come all’iniziodella stagione. Empoli alla prima sconfitta in casa dopo lo stop nel derby col Livorno. Decisiva la splendida punizione di Quadrini in rete dai 25 metri, saltando la barriera, all’11’ del secondo tempo. A complicare le cose per l’Empoli anche un fallo di reazione in area di Stovini che ha lasciato la sua squadra in 10 uomini. Nel primo tempo si segnala un clamoroso palo colpito da Nardini con un tiro in corsa, con Bressan battuto. Mentre il Sassuolo si era reso pericoloso con un’azione in area piccola di Noselli, un rimpallo su De Falco poteva regalare il vantaggio. Quindi a inizio ripresa la punizione di Quadrini con Handanovic sorpreso. Il portiere sloveno si è rifatto poco dopo ancora sul numero 21 neroverde, insidiosissimo sui calci piazzati. Nel finale il Sassuolo è andato vicino al raddoppio con un contropiede di Noselli che non riesce a servire Quadrini di fronte alla porta. L’arrembaggio empolese durante il recupero porta a una punizione dal limite di Lazzari che si spegne fuori di poco. Il match termina 0-1, tre punti meritati per il Sassuolo che intravede la fine del tunnel. Per l’Empoli solo un periodo di calo? (Giacomo Cioni)
frosinone-ascoli 1-1 — Finisce 1-1 tra Frosinone e Ascoli al termine di una partita che vive i momenti migliori nel primo tempo. Nella ripresa, infatti, complice anche il campo molto allentato, poco spettacolo e taccuino desolatamente bianco. Frosinone in vantaggio al 21’ del primo tempo con Terranova che in semirovesciata batte Guarna sfruttando una palla vagante in area dopo una traversa colpita di testa da Santoruvo. Il vantaggio dei ciociari però dura solo tre minuti perché al 24’ Lupoli sfrutta un cross di Cristiano e da pochi passi batte Sicignano anticipando i difensori di casa. Nel secondo tempo il Frosinone attacca ma in maniera disordinata, l’Ascoli si difende a denti stretti e il risultato non cambia più. (Maurizio Di Rienzo)
padova-varese 2-3 — Un'incertezza di Agliardi a tempo scaduto condanna il Padova alla prima sconfitta casalinga. Onore e merito al Varese: due volte in svantaggio, conquista tre punti che gli permettono di scavalcare proprio i biancoscudati in classifica e lanciarsi in zona playoff. La cronaca. Dopo 25 minuti di non-gioco, il Padova inizia a premere: al 28', su punizione, Di Gennaro impegna Zappino sul palo distante, un minuto dopo Legati conclude troppo centrale. Dopo aver chiesto un rigore per mani in area, la squadra di casa trova il vantaggio con Gallozzi, alla prima rete in serie B. E' il 34': Crespo pennella dalla destra per Succi, che a sua volta gira dentro per l'ex Foligno, bravo a freddare Zappino di controbalzo. La gioia biancoscudata dura appena 7 minuti: al 41' Zecchin da calcio d'angolo pennella un traversone che Cesar riesce solo a spizzare, irrompe in area piccola Dos Santos che in mezza girata fredda Agliardi. 1-1. Il primo tempo riserva ancora l'emozione di un palo colpito da Succi, in corsa, dai 25 metri, al termine di un'azione personale, e un tiro fiacco di Cuffa da ottima posizione. Vivo sin dalle prime battute il primo tempo: dopo 12 minuti, il Padova torna in vantaggio. Corner di Di Gennaro, salta in area piccola Bovo che di testa spinge in rete il pallone del 2-1. I biancoscudati danno l'impressione di poter chiudere la partita, ma sfruttano male un paio di ripartenze e Italiano dalla distanza non riesce ad aggiustare la mira. Ne approfitta così il Varese, che sfrutta un'incertezza difensiva con Neto Pereira, bravo a servire Frara per il 2-2. Nel penultimo minuto di recupero, Carrozza calcia dalla sinistra una violenta punizione: il tiro passa tra una selva di giocatori e sorprende un impacciato Agliardi. E' il 3-2 finale che premia i lombardi. (Carlo Della Mea)
pescara-portogruaro 4-2 — Dai fischi al trionfo. Il Pescara fa tremare i polsi ai suoi tifosi. Chiude il primo tempo sotto di due gol, poi riemerge dall’apnea e travolge il Portogruaro con una grande ripresa. Di Francesco vince 4 a 2 e si prende la sua rivincita sulla rivale della corsa alla B della passata stagione. Ma che sofferenza. Il Pescara sperimentale con Ariatti terzino e Verratti regista nel primo tempo è vittima delle folate sulla destra di Tarana, che prima causa il rigore, trasformato da Cunico al 30’, poi segna con un pallonetto elegante il raddoppio (37’). Notte fonda per la squadra di Di Francesco, che aveva anche perso Stoian dopo 7’ per uno stiramento (al suo posto Maniero, che si fa male a sua volta nel finale). Un solo segno di vita del Pescara prima dell’intervallo: Soddimo arriva al tiro dal limite dopo aver saltato Lanzoni, ma trova la risposta di Rossi. Si torna negli spogliatoi tra i fischi dei pochi, arrabbiati tifosi pescaresi. Non potrebbe essere altrimenti, visto che nelle tre precedenti uscite interne, il Pescara ha racimolato solo un punto. La quarta sbandata sarebbe difficile da digerire. I biancazzurri sono scossi dalla contestazione e tornano in campo con un altro piglio. In 4’ mettono sotto i veneti e accorciano con Soddimo: il numero 7 di casa schiaccia in porta un cross perfetto di Gessa da destra. Si riaccende la partita, e il Porto soffre la verve dei locali. Anche troppo. Dopo un quarto d’ora, infatti, arriva il pareggio. Ariatti sfrutta l’appoggio di Bonanni in area e con una girata rasoterra pesca l’angolino dove Rossi non può arrivare. Tutto da rifare per Viviani. Ma non c’è tempo: al 20’ Verratti dipinge un capolavoro degno del Louvre, Cascione lo raccoglie e batte Rossi con un piatto preciso. Rimonta incredibile. C’è anche spazio per il poker, che porta la firma ancora dell’ex mediano della Reggina. Al 25’ sugli sviluppi di un angolo, Cascione ribadisce in porta una respinta corta della difesa veneta. Gara senza più storia, il Porto non ha la forza di reagire, gli abruzzesi gestiscono senza strafare. Martedì c’è il recupero di Frosinone (si gioca solo il secondo tempo) e con una lunga lista di indisponibili (Ganci, Sansovini, Petterini, Stoian, Maniero) è meglio farsi bene i conti. (Orlando D'Angelo)
piacenza-torino 1-1 — Il Toro proprio non decolla: anche a Piacenza lo spirito da grande non si vede. Nonostante il gol in avvio, quello che solitamente “uccide” la gara e che, invece di addomesticare la compagine emiliana, sveglia l’undici di Madonna. De Vezze all’8’ può constatare in prima persona le ormai croniche amnesie dei piacentini sulle palle inattive: corner di Scaglia e per il centrocampista granata l’occasione da non fallire per il primo centro stagionale. Il Toro pare sicuro della propria forza in fase di possesso ma a costruire palle gol in serie è il Piacenza, guidato da un Catinali in gran giornata. L’ex Ancona, già al 10’, spedisce Cacia a duello con Bassi: palla incredibilmente alle stelle. Intorno al quarto d’ora però, gli uomini di Lerda sfiorano per ben due volte il raddoppio: in entrambe le circostanze Belingheri sciupa, graziando Cassano che, per tutti i 90’ di gioco, risulterà pressoché inoperoso. Un dato impietoso per il Toro che, al 28’, deve ringraziare Bianchi che manda al macero la più clamorosa delle occasioni: prima centrando Bassi da un metro, poi riuscendo nell’impresa di cogliere il palo a pochi centimetri dalla riga di porta. Sembrano esserci tutti quanti i presupposti per il blitz esterno dei piemontesi. Il Piacenza però, inizia la ripresa con grande personalità, cingendo d’assedio l’area granata. Piccolo e Graffiedi diventano imprendibili e sfondano a ripetizione sulle corsie esterne. Manca però il colpo risolutore, quello che Cacia tiene in canna fino al 71’: sull’ennesima sbandata della retroguardia ospite, il cross di Graffiedi è calibrato alla perfezione per la testa del bomber calabrese che timbra il cartellino schiacciando di testa il gol del pari. Non è certo questa la strada che porta alla massima serie: il Toro sbuffa, il Piacenza respira. (Paolo Gentilotti)
siena-novara 1-1 — Il big match dei “panchinari”, che entrano e diventano decisivi: a Larrondo risponde Gigliotti e alla fine fra prima e seconda tutto rimane come prima. Siena-Novara è la classica gara di cartello: squadre che si annullano per gran parte della partita, ma equilibrio “precario” e diverse occasioni. Comincia con piglio il Novara: dopo un'incursione di Troianiello non finalizzata da Mastronunzio, la squadra di Tesser preme su Coppola. Prima Scavone (13') viene stoppato dal portiere bianconero, poi un paio di mischie in cui il Siena rischia un po'. Al 24' la grande occasione per la squadra ospite: Scavone pesca Gonzalez libero a centro area, Coppola compie un miracolo e smanaccia. Gara piacevole e intensa, con il Novara che pare abbia il predominio, ma il Siena che pareggia il computo delle occasioni sul finire di tempo: corner di Troianiello, testa di Calaiò e palla sul palo, poi Mastronunzio non riesce nel tap in vincente. Secondo tempo che inizia sulla stessa falsariga. Il Novara ci prova con Scavone da lontano, risponde il Siena con Reginaldo: prima Ujkani spizza in angolo, poi il senese, sul corner, spara a lato. Sempre Reginaldo ha la palla buona intorno al 20', ma Centurioni si frappone fa lui e la rete. Altra grande occasione per il Novara al 23': Gonzalez libera Scavone a tu per tu con Coppola, che compie un altro miracolo, poi Vitiello allontana. Il Siena, però, ha una rosa lunga e la sfrutta: Larrondo prende il posto di Mastronunzio e diventa decisivo. Al 34' angolo di Reginaldo, palla che rimane in area e il giovane argentino la scaraventa alle spalle di Ujkani. Sembra fatta per il Siena, ma nei minuti di recupero il Novara impatta: splendida azione condotta da Porcari e Scavone, Gonzalez scodella in mezzo e Emanuel Gigliotti infila la porta di Coppola da due passi. Non è finita: Troianiello coglie una traversa con un tiro-cross, poi l'arbitro decide che basta così. Uno a uno e tutto come prima. (Alessandro Lorenzini)
triestina-grosseto 0-1 — La peggiore Triestina in edizione casalinga, imprecisa fino all'ossessionre, ha ceduto i tre punti sul terreno del "Rocco" a un avversario diretto, un Grosseto ordinato e sicuramente superiore per il gioco messo in vetrina. Una prestazione insufficiente, quella degli alabardati, in una gara che avrebbe dovuto rilanciarli verso posizioni di classifica più tranquille. I toscani del rassicurato Moriero si sono presentati subito con spavalderia, mostrando un Caridi in vena di scorribande risolte con tiri che hanno mancato di poco il bersaglio. Dopo due tentativi andati a vuoto, Caridi ha addirittura sbagliato un rigore, dopo avere subito il fallo, facendoselo deviare da Viotti. Cinque minuti dopo, al 32', l'attaccante non ha fallito però l'occasione di segnare, deviando di precisione da dentro l'area l'invitante passaggio di Soncin. La Triestina ha reagito con poco slancio accontentandosi di colpire un montante a portiere battuto con Testini, il più attivo del gruppo. Una maggiore reazione dei locali è venuta solo nella ripresa, ma non ha prodotto l'auspicato pareggio. L'attacco formato da Godeas e Della Rocca (per la prima volta insieme dall'inizio) ha deluso e la Triestina ha dovuto registrare la sua decima partita senza gol. Testini ha colpito di nuovo un palo, ma il gol del pareggio non è arrivato. Bravo il Grosseto, anche con una formazione rabberciata. Non ha fatto cose eccezionali, ma a tratti ha mostrato bel gioco e comunque le cose migliori sono venute da Soncin e compagni. "Una vittoria insperata e importante", ha commentato Moriero a fine gara, dopo avere elogiato i suoi ragazzi per la prova di carattere dimostrata, a distanza di otto giorni dall'inopinato pareggio con l'Albinoleffe. La Triestina ha effettuato più tiri in porta dell'avversario, ma erano imprecisi e merito del passivo evitato va ascritto anche a Narciso, che ha deviato un tiro del solito Testini, destinato nell'angolino ma deviato in angolo con bravura. Stessa impresa positiva compiuta del resto da Viotti, che dopo il rigore parato nel primo tempo si è ripetuto nella ripresa, deviando un tiro ravvicinato di Greco. (Dante di Ragogna)
Gasport
La Nazione: Il Novara all’ultimo tuffo 28/11/2010
Un finale che sa di beffa per la Robur, anche se rimane da sottolineare l'ottima prova del Novara, che anche al Franchi si è dimostrata squadra di rango. Il gol nel recupero di Emanuel Gigliotti permette alla squadra di Tesser di uscire imbattuta dal Franchi e di certificare il primato dei suoi, visto che adesso il Siena neanche vincendo il recupero di Vicenza dell’otto dicembre potrebbe raggiungerlo.
E’ stata una sfida equilibrata fin dalle prime battute, con occasioni da entrambe le parti: se infatti Coppola nel primo tempo è stato attento e provvidenziale su Gonzalez e Scavone, dall’altra parte Calaiò centrava un palo clamoroso si azione d'angolo. Sulla ribattuta però Terzi non riusciva a metterla dentro, non replicando quindi la rete di sette giorni fa a Portogruaro. Dopo una prima frazione condotta molto bene dai piemontesi nella ripresa padroni di casa più incisivi e vicini al gol grazie a due pericolose incorsioni di Reginaldo e con un tiro di Bolzoni . Dall’angolo susseguente il neo entrato Larrondo insacca dopo una mischia. Quarta marcatura stagionale per l’argentino, sempre decisivo a partita in corso.
Quando ormai sembrava finita e il Siena pareva aver incassato treimportantissimi punti, Gonzalez si inventava un assist perfetto per il connazionale Gigliotti che di testa in tuffo batteva Coppola, facendo esplodere di gioia i tanti tifosi ospiti. Vibranti però, soprattutto nel dopo gara, saranno le proteste della panchina bianconera nei confronti del direttore di gara, reo di non aver visto un fallo metà campo su Terzi sulla ripartenza decisiva.
Non è però ancora finita: l’ultimo sussulto, infatti, lo regala Troianiello, che con un tiro cross a tempo scaduto centra la parte alta della traversa. Alla fine un pareggio tutto sommato giusto, anche se in casa Robur il rammarico per non aver portato a casa il risultato pieno è grande. (Guido De Leo)
Fonte: La Nazione
Corriere dello Sport: Il Novara riacciuffa il Siena 28/11/2010
Il Novara respinge in extremis l'assalto del Siena alla vetta ed esce dal Franchi con un punto agguantato nel recupero. Sembrava fatta per i toscani, avanti a dieci minuti dal termine grazie ad una zampata sottoporta di Larrondo, ma Gigliotti al 93' regalava il pari ai piemontesi con un colpo di testa al termine di un'azione manovrata di grande spettacolo. Finale palpitante, con una traversa dei padroni di casa, ma il big match della diciassettesima giornata si chiude sull'1-1. Tesser, nonostante l'assenza del bomber Bertani, resta primo a +5 dai toscani, che devono ancora recuperare una partita l'otto dicembre in casa del Vicenza, e mantiene l'imbattibilità dei piemontesi, giunta alla decima giornata consecutiva. Per Conte pari amaro che ferma a tre il filotto di vittorie ottenute consecutivamente.
Fonte: Corriere dello Sport
La Repubblica: Il Novara è infinito 28/11/2010
Un Novara mai domo pareggia all'ultimo tuffo a Siena e resta in fuga in serie B. Gara a lungo equilibrata al Franchi, ravvivata da un finale pirotecnico. Dopo almeno tre ottime occasioni per parte, non sfruttate da Scavone (2) e Gonzalez da una parte e da Calaiò (palo), Terzi e Reginaldo dall'altra, i bianconeri sbloccano il risultato al 78'con Larrondo che risolve un batti e ribatti in area sugli sviluppi di un angolo dalla sinistra di Reginaldo scaraventando un gran sinistro sotto la traversa. Il Novara non si disunisce e, al 93', acciuffa il pari con un altro attaccante argentino, Emmanuel Gigliotti, che vola in tuffo di testa su un cross dalla sinistra di Gonzalez. Non è l'ultima emozione. Al 95', infatti è la traversa a negare il 2-1 a un tiro-cross dalla destra di Troianiello.
Fonte: Repubblica