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Catania-Siena 0-0: Le due squadre non si fanno male
Un pareggio che serve più ai toscani. Fischi per il Catania.
Adesso per il Catania è tutto in salita. Il pareggio casalingo con il Siena non basta al Catania che deve riuscire al più presto ad uscire dal tunnel. La partita di oggi per i siciliani rappresentava uno scontro diretto troppo importante. Insomma da vincere. Invece un pareggio, che soddisfa solo i toscani, e soprattutto una prestazione bruttissima. Per il Siena invece importante pareggio esterno dopo la batosta di Reggio.
Il tecnico dei siciliani Baldini, che deve fare a meno degli infortunati Martinez, Bizzarri e Morimoto, schiera in campo uno spregiudicato 4-3-3 con Polito che ritorna tra i pali, difesa a quattro formata dai centrali Stovini e Silvestri, sulle fasce Vargas e il recuperato Sardo. A centrocampo con i centrali Edusei e Baiocco agiscono Izco e Tedesco sui laterali. In avanti ad affiancare Spinesi ci sono Mascara e Colucci. Problemi di formazione invece per il tecnico senese Berretta che deve fare a meno degli indisponibili Codrea, Vergassola e Frick e dello squalificato Loria. Dunque spazio dal primo minuto Rossettini e Ficagna in difesa. A centrocampo confermati gli uomini della disfatta di Reggio più Jarolim, mentre in avanti ritorna, dopo la squalifica, dal primo minuto Maccarone che fa coppia con Locatelli.
Il Catania parte subito forte e sfiora il vantaggio al 3’ con Colucci il cui tiro viene parato a terra da Manninger. Il Siena si affaccia per la prima volta nell’area catanese al 25’ quando Jarolim metteva i brividi a Polito che deviava in angolo. Al 34’ sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi con Maccarone, ma Polito è attento e para centralmente. La partita è molto equilibrata e stenta a decollare. Ci prova Vargas al 39’ ma Mamminger si fa trovare pronto. Al 45’ Galoppa con un calcio di punizione da buona posizione impegna Polito che para. Finisce qui la prima frazione di gioco.
Nella ripresa il Catania sembra essere più vivace e sfiora il vantaggio al 47’ con Spinesi la cui deviazione di testa esce di poco alta sopra la traversa. Ma la più evidente palla goal della partita fino a questo momento capita sui piedi di Maccarone al 59’, quando l’attaccante senese, con un destro da fuori area, prende in pieno la traversa. La bella partenza del Catania sembra essersi affievolita e dunque il Siena esce dal guscio e cerca di pungere. Al 62’ ci prova ancora il Siena con Kharja, ma il suo tiro viene deviato in corner da un difensore etneo. Il Catania sembra essersi addormentato e non riesce a svegliarsi. La partita diventa sempre più brutta e a questo punto il pareggio al Siena va benissimo, un po’ meno al Catania. Non succede più nulla fino alla fine. Fischi per il Catania a fine partita dai propri tifosi. A questo punto la classifica degli etnei si fa sempre più pericolosa. Buon punto invece per il Siena contro una diretta concorrente per la lotta alla salvezza.
fonte goal

Siena, un pareggio che vale tre punti
Al "Massimino" i ragazzi di Beretta pareggiano 0-0 e guadagnano una lunghezza fondamentale in ottica salvezza. In una partita deludente dal punto di vista del gioco e delle emozioni, il risultato premia i bianconeri, adesso a quota trentadue in classifica
E' uno scontro diretto Catania-Siena. E come tale è lecito aspettarsi una partita all'ultimo sangue, agonisticamente cattiva. Invece la sfida in scena al Massimino, turno serale previsto dal calendario, offre uno spettacolo deludente, sia sul piano del gioco che delle emozioni. Le due squadre si vedono solo a sprazzi, mai incisive, fatta eccezione per i calci da fermo. A prevalere è forse il timore di perdere. Timore prevedibile in casa Siena, dopo la bruciante sconfitta di Reggio Calabria. Timore meno prevedibile in casa Catania: per i rossoblu soltanto la vittoria rappresenta un risultato utile nella corsa salvezza. Beretta, trovatosi a fronteggiare un sfilza lunghissima di defezioni per squalifiche (Loria), infotuni (Vergassola e Codrea), acciacchi (De Ceglie) e "problemi personali" (Frick), cambia modulo e cambia uomini: il suo collaudato 4-3-1-2 si trasforma in un 4-4-1-1 con Locatelli a supporto dell'unica punta Maccarone. Ficagna veste per la prima volta la maglia titolare come centrale della difesa a fianco di Portanova e Rossettini si prende il posto di Bertotto come esterno destro. Con le assenze forzate di Martinez e Morimoto Baldini si affida invece a un 4-3-3 con il terzetto d'attacco formato da Colucci, Spinesi e Mascara. Tra i pali il portiere Polito, al posto di Bizzarri, costretto a uno stop di tre settimane per una sublussazione alla spalla.
I minuti iniziali della gara sono tutti a favore dei padroni di casa: al 3' minuto Manninger si supera su un tiro da fuori di Colucci. Al 13' Tedesco di prima crossa in area, provvidenziale l'intervento di Rossi che mette in angolo. Due minuti dopo Spinesi viene fermato in fuorigioco. In questo primo quarto d'ora il Siena si vede con una punizione di Galloppa sulla quale Polito non esce. La retroguardia rossoblu riesce a liberare. Il Catania pressa, tiene le redini del gioco. Al 25', di testa, ci prova Ficagna sull'angolo battuto da Jarolim. Al 29' Vargas tira dalla sinistra, la palla impatta su Rossettini ma Manninger è pronto a respingere. Poi Ficagna spazza via. Al destro di Maccarone (35') sul quale Polito non ha problemi, risponde Vargas con un tiro dalla distanza (36'). La gara, con lo scorrere del cronomietro si fa più equilibrata. La Robur è attentissima in fase di copertura. Rossettini è il più chiamato agli straordinari. Al 43' la punizione di Mascara dalla distanza vola alta sopra la traversa. Al 46' Polito blocca senza problemi la potente puizione di Galloppa.
Nella ripresa, tra le file del Catania, Pià prende il posto di Colucci. Ed è proprio il numero 11 rossoblu a guadagnarsi subito una pericolosa punizione laterale. All'8' palla gol per il Catania: Pià crossa, Mascara di testa non riesce a centrare lo specchio della porta. Il vero pericolo per i padroni di casa arriva però al 12': Maccarone, da fuori area, tira un bolide che centra in pieno la traversa con Polito fuori dai giochi. Senza pretese, invece, il tiro da fuori di Baiocco qualche secondo dopo. Al 15' Pià, riesce a smarcarsi in area, mette al centro e la retroguardia bianconera è costretta a mettere in angolo. Sugli sviluppi del corner Rossettini anticipa tutti. I bianconeri continuano ad amministrare il risultato, affidandosi ai lanci lunghi e alle ripartenze. E' comunque un buon momento per la squadra di Beretta. Al 25' Maccarone, di sinistro, cerca il numero del mercoledì: ma il suo potente tiro si perde alla destra di Polito. Ma più passano i minuti, più le due squadre sembrano accontentarsi dello 0-0. L'ultima azione degna di nota è al 41': Manninger para facile il colpo di testa di Mascara. Al fischio finale di Tagliavento, il sorriso splende sulle facce dei bianconeri. La Robur, adesso a quota 32, si lascia i siciliani a quattro punti e continua a mantenersi a debita distanza dalla zona retrocessione. Con un altro scontro diretto (contro il Parma) da affrontare tra soli quattro giorni.
fonte calciotoscano

Catania-Siena, le pagelle dei bianconeri
Il Siena trova un preziosissimo pareggio a Catania dopo il brutto stop di domenica scorsa a Reggio Calabria contro la Reggina. In chiave salvezza gli uomini di Beretta si riscattano prontamente. Tutti sufficienti i bianconeri, che tornano a far punti dopo la vittoria nel derby.
La partita
Manninger 6,5: non passano due minuti che Colucci lo chiama subito in causa. Sempre attento, liscia clamorosamente alla mezz'ora della ripresa. Ma la Dea bendata è dalla sua
Rossettini 6,5: soffre soltanto l'ingresso di Pià, poi gli prende le misure e continua nella sua buonissima prova
Ficagna 6,5: dopo tente partite passate tra le retrovie eccolo con la maglia titolare. Sbroglia situazioni difficili e dimostra di essere all'altezza della situazione
Portanova 6,5: prestazione maestosa e attenza, senza sbavature
Rossi 6,5: continua a dimostrare di essere un'arma in più per questa squadra. Utilissimo
Coppola 6,5: ordinato e sicuro, a centrocampo è un guerriero
Jarolim 5,5: bene in fase offensiva, meno bene in quella difensiva
Galloppa 6: non è stata la sua miglior partita, il suo apporto è comunque importante
Kharja 6,5: parte in sordina poi viene fuori alla grande. Come sempre tra i migliori
Locatelli 6: ha sempre due uomini addosso e non è incisivo come in altre occasioni (dal 40' st Alberto sv)
Maccarone 5,5: al rientro dalla squalifica Beretta lo chiama a fare la prima punta. Non si vede mai, fatta eccezione per la traversa (dal 45' st Riganò sv).
Beretta 6: dopo lo stop di Reggio il suo Siena torna a muovere la classifica
fonte calciotoscano

Beretta: "Con il Catania un punto importante"
Ieri sera a Catania il Siena ha strappato un punto importante in chiave salvezza e ora ha meno paura della classifica. Beretta è soddisfatto e commenta: "E' un punto importante e che pesa parecchio, perchè giocare a Catania non è facile per nessuno".
SIENA - Torna il sereno dopo la tempesta e dopo la partita con il Catania Beretta è di nuovo pronto a sostenere la sua squadra e le sue scelte: "E' un punto importante e che pesa parecchio, perchè giocare a Catania non è facile per nessuno. Il modulo ad albero di Natale ha funzionato bene. Locatelli, Kharjia e Maccarone hanno lavorato bene dimostrando che con la Reggina è stato solo un incidente".
Definire solo un incidente la sconfitta per 4-0 con la Reggina può sembrare azzardato visto che il campionato è ancora lungo e che di scontri per la salvezza se ne giocheranno parecchi sui campi di tutta Italia. Ma probabilmente Beretta ha dalla sua anche la consapevolezza che presto rientreanno gli infortunati e indisponibile che gli hanno reso la vita più difficile nel fare la formazione.
Vergassola è guarito dalla tonsillite che lo aveva colpito la settimana scorsa e già martedì si era allenato con il resto del gruppo. Anche Codrea ha ripreso gli allenamenti seppur continua nel programma personalizzato di recupero per la lesione collaterale mediale del ginocchio sinistro. Inoltre previsto già da oggi il rientro in gruppo di Frick che ha seguito un lavoro specifico per poter recuperare ed essere disponibile già da sabato con il Parma.
fonte calciotoscano


Serie A - Pari al Massimino e il Siena se la gode
Eurosport - mer, 19 mar 22:54:00 2008
Catania-Siena finisce con un pareggio senza reti: un'occasione persa per i siciliani che ci provano di più, mentre i toscani cercano e trovano un punto prezioso
Lo 0-0 maturato al termine dei 90 minuti del Massimino regala un punto amaro al Catania, lo stesso punto che invece è prezioso per il Siena che torna a respirare dopo l'ultimo ko di Reggio Calabria.
Sono i rosazzurri a fare la partita, tanto che siamo appena al 3' quando Colucci impegna Manninger dalla distanza. Dobbiamo aspettare fino al 29', però, per registrare un'altra azione pericolosa: è sempre il portiere austriaco a coprire bene il suo palo sul tiro-cross di Vargas diventato ancor più pericoloso dopo il tocco di Rossettini.
Anche nella ripresa è il Catania a iniziare bene, ma al 53' il colpo di testa di Mascara su cross di Tedesco finisce di poco alto e il pubblico del Massimino trema tre minuti dopo, quando Maccarone lascia partire un bolide che si stampa contro la traversa.
Il Siena, però, non riesce a dare continuità alle sue offensive anche perché Beretta si accontenta presto dello 0-0. L'ultima emozione arriva così con un bel salvataggio di Rossettini su Mascara che non riesce a sfruttare il traversone dell'onnipresente Vargas. Il pareggio è scritto, ma il Catania ora rischia davvero.
Luca Stacul / Eurosport