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Stagioni > 2006-2007 > Andata
www.acsiena.it
28-09-2004 17:58
14^ giornata: Inter - Siena 2-0
Inter: Julio Cesar, Zanetti, Stankovic (41' st Maxwel), Ibrahimovic, Grosso (12' st Samuel), Maicon, Vieira, Burdisso, Crespo (34' st Figo), Cambiasso, Materazzi.
A disposizione: Toldo, Recoba, Solari, Gonzalez.
All.: Mancini
Siena: Manninger, Negro, Gastaldello (22' st Candela), Portanova, Molinaro, Konko, Codrea, Brevi, Antonini, Locatelli (33' st Chiesa), Frick (34' st Bogdani).
A disposizione: Pavarini, Alberto, Masiello, Rinaudo.
All.: Beretta
Arbitro: De Marco
Assistenti: De Santis, Rosi
IV Uomo ufficiale: Candussio
Rete: 11' pt Burdisso, 9' st Crespo
5’ st Julio Cesar para un rigore a Frick
Finale di partita: 2-0
Recupero: 0’ pt, 3' st
Ammoniti: Molinaro, Maicon, Brevi, Antonini, Vieira, Codrea.
www.yahoo.it
Serie a, l'Inter Batte 2-0 Il Siena e Aspetta La Roma
Sab 02 Dic, 7:01 PM
(AGI/DS) - Milano, 2 dic. - Nel primo anticipo della 14.a giornata di Serie A l'Inter batte il Siena 2-0 con le reti di Burdisso e Crespo. Mancini schiera inizialmente i suoi con un 4-4-2 in linea che vede Stankovic esterno destro e Javier Zanetti mancino. Beretta, invece, opta per un 4-4-1-1 molto coperto. All'11' Stankovic calcia un angolo e Burdisso segna, anticipando tutti con un colpo di testa che infila Manninger sul primo palo. Molto piu' vivace la ripresa, specie nei minuti iniziali. Al 49' Antonini va via a Maicon, il brasiliano lo trattiene e l'arbitro De Marco fischia il rigore tra la perplessita' dei nerazzurri. Dal dischetto va Frick ma Julio Cesar riesce a parare, tuffandosi perfettamente sulla propria sinistra. E' il colpo del ko definitivo, sancito al 54' dallo splendido raddoppio di Crespo, capace di infilare Manninger con un delizioso tocco sotto di destro. I punti in classifica divengono 36 e il distacco, seppur momentaneo, dalla Roma seconda sale a 7 punti. -
Serie A: Inter-Siena 2-0
Sab 02 Dic, 7:54 PM
(ANSA)- MILANO, 2 DIC - L'Inter vince 2-0 col Siena nel primo anticipo della 14/a giornata di A, e va a +7 sulla Roma di scena stasera all'Olimpico. L'Inter inizia bene con Ibrahimovic ma il vantaggio arriva al 11' con un colpo di testa di Burdisso. Il Siena sfiora il pari al 32' con Locatelli e al 49' ottiene un rigore, per una trattenuta di Maicon, ma Frick si fa parare il tiro da Julio Cesar. Facile allora per l'Inter raddoppiare al 54' con Crespo che realizza il 2-0. Nel finale rigore negato a Figo.
Serie A: le pagelle di Inter-Siena
Sab 02 Dic, 8:44 PM
Le pagelle di Inter-Siena, terminata 2-0.
INTER
Julio Cesar 7.5 - Si mostra reattivo in occasione del tiro ravvicinato di Locatelli nel corso del primo tempo. Para un rigore a Frick dimostrandosi in forma strepitosa.
Materazzi 6 - Il gigante della retroguardia neroazzurra non viene mai messo in difficolta`. Solita gara in sicurezza.
Zanetti 6.5 - Gioca con molta aggressivita`, ma senza commettere fallo inducendo Gastaldello a sbagliare molte volte.
Grosso 5.5 - Ha molto spazio davanti a se ma non lo sfrutta a dovere. Gioca con il freno a mano tirato e giustamente Mancini lo sostituisce.
Samuel 6.5 - Si rende protagonista di un ottimo intervento in scivolata su Frick lanciato a rete. Offre maggiori garanzie in difesa rispetto a Grosso.
Burdisso 6.5 - Dopo la doppietta in Coppa Italia trova la via del gol anche in campionato. Grande colpo di testa. In difesa non lascia spazio alle avanzate toscane.
Maicon 6.5 - Copre bene le avanzate di Molinaro. Fatica nel portarsi in avanti nel corso del primo tempo. Nella ripresa si mette d`impegno e Molinaro non riesce a contrastarlo.
Maxwell s.v. - Pochi minuti a disposizione per il centrocampista.
Cambiasso 6.5 - Torna in campo da titolare dopo il lungo infortunio e la squadra subito gira bene. Verso la fine della gara risente della fatica ma e` normale.
Figo 6 - Pochi minuti a disposizione per il centrocampista nei quali pero` mostra buone cose e gli viene negato un evidente rigore per fallo di Konko.
Stankovic 6.5 - Il serbo offre un`altra grande prestazione. Combatte su ogni pallone cerca la via del gol con insistenza ed aiuta molto in fase difensiva.
Vieira 7 - Gioca un`ottima partita. Svaria da destra a sinistra per aiutare i compagni in difficolta`. Incontenibile.
Crespo 7 - Molto freddo in occasione del gol del raddoppio. Buona l`intesa con Ibrahimovic e buono il suo movimento per creare spazio ai centrocampisti.
Ibrahimovic 6.5 - Difficilmente usa la testa per colpire il pallone. Utilizza molto bene lo stop di petto riuscendo a mettere in difficolta` la retroguardia toscana. Scintille per tutta la gara con Brevi, ma soprattutto lampi di genio.
SIENA
Manninger 5.5 - L`austriaco non puo` nulla sui gol di Burdisso e di Crespo. Buona reattivita` ma spesso risulta impacciato.
Negro 6 - Sempre puntuale nell`intervenire. Gioca da terzino destro cercando di proporsi anche in avanti. Di testa diventa insuperabile dando il via ad un bel duello con Materazzi.
Candela 6.5 - Da maggiore vivacita` alla squadra. Suo il passaggio che porta al rigore poi parato in favore dei toscani.
Portanova 6 - Deve vedersela con Ibrahimovic. Spesso capisce in anticipo le intenzioni dello svedese ma altre volte non ha il tempo d`intervenire a causa della sua velocita`.
Molinaro 5.5 - Cerca di portarsi spesso sul fondo ma superare il centrocampo interista in questo periodo sarebbe un`impresa ardua per tutti. Risulta a volte troppo aggressivo.
Gastaldello 5 - La presenza di Zanetti lo mette a disagio. Sbaglia anche le giocate piu` semplici e questo influisce sulla sua prestazione.
Codrea 5.5 - Viene travolto dalla superiorita` tecnica e tattica di Cambiasso e Vieira. Riceve pochi palloni perche` si ritrova spesso ingabbiato tra i due centrocampisti.
Konko 6.5 - Spesso e` costretto a chiudere su Grosso. Buona partita da parte del centrocampista. Attacca sempre in velocita` Grosso mettendolo in difficolta`. Ingenuo nel finale di gara quando sotterra Figo in area di rigore ma l`arbitro lascia proseguire.
Brevi 6 - Scintille con Ibrahimovic nel corso del primo tempo. Sfiora il gol di testa a fine primo tempo. Nella ripresa si limita ad una fase di contenimento.
Locatelli 6 - Ha una buona occasione nel corso del primo tempo ma la spreca calciando contro Julio Cesar. Fa la sua discreta partita senza pero` strafare.
Antonini 6.5 - Molto coraggio da parte del centrocampista. Si spinge molto in avanti alla ricerca del gol. Si procura un rigore ma Frick lo sbaglia.
Frick 5.5 - Troppo movimento verso l`esterno da parte dell`attaccante. Questo comporta l`assenza di attaccanti in avanti ed inoltre si fa spesso trovare in fuorigioco. Sbaglia il rigore del possibile pareggio. Da rivedere.
Bogdani s.v. -Pochi minuti a disposizione per l`attaccante.
Chiesa s.v. - Pochi minuti a disposizione per l`attaccante.
Siena: Beretta `Complimenti ai miei giocatori`
Sab 02 Dic, 9:13 PM
Il tecnico del Siena Mario Beretta ha reagito cosi` alla sconfitta con l`Inter: `Complimenti ai miei giocatori`. Il mister dei toscani sa che non e` tutto da buttare dopo il 2-0 incassato a San Siro. E cosi` analizza la gara con serenita`: ` Il gol subito all`inizio ha reso tutto piu` difficile. E soprattutto il rigore sbagliato da Frick` . Beretta cerca di reagire: ` Complimenti ai miei ragazzi perche` hanno giocato a viso aperto, disputando un`ottima gara.
Ritornare sull`episodio dell`errore parato da Julio Cesar era inevitabile: ` Non e` stato Frick ad essere troppo calmo. E` stata un`ottima parata del brasiliano, esattamente come ha fatto con l`Ascoli` . Infine, un giudizio sull`Inter, prima in classifica: ` E` un`ottima squadra, che non e` composta solo da grandi nomi ma propone anche un gioco concreto e divertente` .
Inter: Mancini critica l'arbitro
Sab 02 Dic, 9:41 PM
(ANSA) - ROMA, 2 DIC - Inter comunque convincente, arbitro no: e' il verdetto di Roberto Mancini, dopo il secco 2-0 al Siena.
"Le decisioni dell'arbitro non mi hanno convinto - ha detto il tecnico dell'Inter - Abbiamo fatto meglio che con la Reggina ma e' stata una partita difficile e dura. Se il Siena avesse fatto gol su rigore, la partita poteva cambiare. Avevamo iniziato bene e dovevamo continuare cosi' fino alla fine, non e' stato semplice, ma i ragazzi sono stati bravi".
www.calciotoscano.it
Siena, a Milano sconfitta per 2-0
I bianconeri di mister Beretta non sono riusciti nell'impresa di fermare la capolista Inter. Nell'anticipo della serie A la squadra di Mancini ha battuto, infatti, i toscani per due a zero, grazie ai goal di Burdisso all'11' del primo tempo e di Crespo al 9' della ripresa. Nel mezzo i bianconeri hanno avuto anche l'occasione per pareggiare, ma Frick (nella foto da www.acsiena.it) ha fallito un calcio di rigore al 5' della ripresa, parato da Julio Cesar. Il Siena resta quindi a 17 punti in classifica mentre l'Inter sale a 36 e continua la marcia solitaria in testa alla classifica.
INTER-SIENA 2-0
INTER: Julio Cesar, Zanetti, Stankovic, Ibrahimovic, Grosso (12' st Samuel), Maicon, Vieira, Burdisso, Crespo, Cambiasso, Materazzi. A disp.: Toldo, Maxwel, Figo, Recoba, Solari, Gonzalez. All. Mancini
SIENA: Manninger, Negro, Gastaldello (22' st Candela), Portanova, Molinaro, Konko, Codrea, Brevi, Antonini, Locatelli, Frick. A disp.: Pavarini, Chiesa, Alberto, Masiello, Bogdani, Rinaudo. All. Beretta
ARBITRO: De Marco
MARCATORI: 11' pt Burdisso, 9' st Crespo
AMMONITI: Molinaro, Maicon, Brevi, Antonini, Vieira, Codrea.
Siena, a San Siro niente da fare. Frick sbaglia dal dischetto, l'Inter non perdona
Perde 2-0 a San Siro il Siena ma non sfigura contro un’Inter lanciatissima che centra la settima vittoria consecutiva e conferma più che mai il ruolo di grande favorita del torneo. Partenza ad handicap per i bianconeri che subiscono il ritmo dell’Inter e il primo gol di Burdisso dopo dieci minuti. Il Siena ha l’occasione per pareggiare ma Frick (foto da www.acsiena.com) sbaglia dal dischetto e l’Inter raddoppia con Crespo. Nel finale entrano anche Chiesa e Bogdani ma non basta.
Inter vs Siena 2-0
INTER: Julio Cesar, Maicon, Grosso (dal 12’ s.t. Samuel), J. Zanetti, Materazzi, Burdisso, Vieira, Cambiasso, Crespo (dal 33’ s.t. Figo), Stankovic (dal 41’ s.t. Maxwell), Ibrahimovic ALL: Roberto Mancini PANCHINA: Toldo, Recoba, Solari, Gonzalez.
TIRI IN PORTA: 4
TIRI FUORI: 0
ANGOLI: 4
SIENA: Manninger, Negro, Molinari, Brevi, Portanova, Gastaldello (dal 21’ s.t. Candela), Konko, Codrea, Frick (dal 32’ s.t. Bogdani), Locatelli (dal 32’ s.t. Chiesa), Antonini ALL: Mario Beretta PANCHINA: Pavarini, Alberto, Masiello, Rinaudo.
TIRI IN PORTA: 2
TIRI FUORI: 0
ANGOLI: 7
GOL: 10’ p.t. Burdisso(I)
8’ s.t. Crespo(I)
AMMONITI: 3' s.t. Maicon(I) per gioco falloso
7’ s.t. Molinaro(S) per gioco falloso
19’ s.t. Brevi(S) per gioco falloso
24’ s.t. Vieira(I) per gioco falloso
45’ s.t. Portanova(S) per gioco falloso
ARBITRO: Andrea De Marco di Genova
ASSISTENTI: De Santis - Rosi
QUARTO : Candussio
MILANO. Ci prova il Siena nella tana della lanciatissima Inter capolista. Dieci le vittorie consecutive dei nerazzurri tra coppa e campionato, Mancini a caccia del settimo successo per inseguire il record di Trapattoni di otto successi consecutivi. Tra i bianconeri Beretta sceglie Negro e il giovane Gastaldello come coppia centrale di difesa, per il resto tutto come previsto con Codrea e Brevi recuperati e la fantasia di Tomas Locatelli alle spalle dell’unica punta Frick. Si fanno sentire i numerosi tifosi senesi giunti anche a Milano, la gara assume subito la fisionomia più scontata. Inter compatta e aggressiva, Siena che attende gli avversari. Al 7’ la prima palla vagante in area è di Ibrahimovic ma la conclusione dello svedese è deviata e sfuma l’occasione per l’undici di Mancini. Tre minuti ancora e il risultato è già sbloccato. Ancora Ibrahimovic si invola sulla sinistra e conquista il primo corner. Dalla bandierina batte Stankovic sul primo palo, traiettoria tesa e stacco imperiale di Burdisso che bissa l’exploit di coppa Italia e porta in vantaggio l’Inter. San Siro esplode per una gara che parte quindi in salita per gli uomini di Beretta. Non riesce a fare gioco il Siena, che soffre la decisione dei centrocampisti di casa, tra i quali è prezioso il lavoro di Cambiasso in prima battuta su Tomas Locatelli fonte del gioco offensivo dei bianconeri. Così l’Inter ha vita facile nel controllare la gara e al 28’ va vicina al raddoppio con una bella discesa di Grosso che mette al centro ma c’è Gastaldello che sventa la minaccia per i toscani. Al 31’ però ci pensa Grosso a creare la prima occasione da rete per il Siena. Il terzino azzurro perde palla e permette a Konko di arrivare in area. Servizio al centro per Locatelli, questa volta Cambiasso non c’è ma sul tiro del numero venti bianconero è Julio Cesar che difende il prezioso vantaggio e respinge la conclusione peraltro centrale. Risponde l’Inter al 34’ ma la manovra elaborata di Ibrahimovic e compagni è conclusa da Cambiasso con un tiro che diventa facile preda di Manninger.
Il Siena però ha preso coraggio e prova a giocarsela, ancora Grosso in difficoltà su Konko e così i bianconeri ci riprovano al 39’ ma sul traversone di Negro esce bene Julio Cesar. Due minuti e ancora Inter in difficoltà. Konko, ancora lui, si beve Grosso sulla destra e questa volta serve Locatelli. Contrasto dubbio in area di Cambiasso sull’attaccante del Siena ma l’arbitro lascia giocare e fa segno che è tutto regolare. Al 44’ è invece Ibrahimovic a tentennare troppo su un appoggio all’indietro di Vieira, risponde Brevi di testa con Julio Cesar che fa sua facilmente la sfera. Il finale di tempo è equilibrato ma il punteggio resta fermo sull’1-0 per l’Inter capace di portarsi in vantaggio subito ma non di mettere al sicuro il risultato. Riparte a testa bassa l’Inter nella ripresa ma al 3’ da una palla innocua per il Siena nasce l’occasione per il pari dei bianconeri. Antonini va giù sul contrasto con Maicon, De Marco non ha dubbi al contrario di molti in tribuna e fischia il calcio di rigore per i toscani. Sulla palla va Frick, la traiettoria è angolata ma Julio Cesar vola sulla sua sinistra e respinge il tentativo del Siena di riportarsi sul punteggio di parità forse quando meno se lo aspettava. Applausi a scena aperta a San Siro per il portiere brasiliano e Inter che impietosa non perdona l’errore dei senesi. All’8’ è Crespo che mette pressione a Brevi, in area il bianconero appoggia all’indietro la sfera, alle sue spalle sbuca come un rapace il bomber argentino che sull’uscita di Manninger piazza di precisione la sfera per il 2-0 dell’Inter. Mancini decide che per Grosso può bastare, entra Samuel con Burdisso che va a presidiare la fascia sinistra di difesa dove Konko aveva maramaldeggiato nel finale del primo tempo. Ora però la gara è bella, il Siena sembra buttar via qualche timore residuo e se la gioca a viso aperto quasi pungolata dall’errore fatale dal dischetto. Julio Cesar al 14’ è costretto a sventare in angolo su colpo di testa di Frick ma al 18’ il contropiede micidiale è dell’Inter che va al tiro quasi a botta sicura con Stankovic, bravo Manninger a sventare in angolo. Beretta ricorre all’esperienza di Candela che entra al posto di Gastaldello, Konko arretra sulla linea dei difensori. Al 24’ tocca a Stankovic imbeccare l’apertura giusta per Maicon sul cui traversone lungo arriva Ibrahimovic con troppa foga e svirgola la palla. Encomiabile il Siena non molla e al 28’ diventa pericolosa un’altra discesa di Konko sulla quale la difesa dell’Inter si rifugia ancora in angolo. Due minuti dopo Materazzi è anticipato da Frick e sul passaggio in area Antonini si fa deviare la conclusione. L’Inter soffre la vitalità di Portanova e compagni ma tiene con autorità il campo, il Siena cambia l’attacco. Dentro Chiesa e Bogdani, fuori Locatelli e Frick, Mancini risponde dando respiro a Crespo e ripresentando in campo Luis Figo. La gara però ha ormai dato il meglio, gli ultimi minuti servono solo a Stankovic per raccogliere la meritata ovazione di San Siro sostituito da Maxwell e al Siena per chiudere dignitosamente una gara proibitiva in partenza ma che gli uomini di Beretta sono riusciti ad interpretare al meglio dopo un avvio piuttosto difficile. Per i bianconeri resta il rammarico dell’errore dal dischetto di Frick che forse avrebbe permesso al Siena di restare in partita più a lungo, ma l’Inter di questi tempi è squadra impietosa che proprio non perdona niente e che centra così anche la settima vittoria consecutiva in campionato. Il record che risale ai tempi del Trap è a un passo, i tifosi nerazzurri sono autorizzati a fare gli scongiuri…….
www.goal.com
Inter-Siena 2-0: Due argentini fanno volare i nerazzurri Dodicesima vittoria consecutiva dell’Inter con Burdisso e Crespo.
Nell’anticipo pomeridiano l’Inter prosegue senza intoppi la sua marcia vincente sconfiggendo il Siena senza troppe sofferenze, se non fosse per quei pochi secondi di incredulità creati da un rigore inesistente assegnato al Siena e che avrebbe potuto riaprire la partita. Nell’attesa del match serale della Roma, i nerazzurri portano a sette i punti di vantaggio sulla prima inseguitrice. Ora l’attenzione sarà rivolta alla conquista del primo posto in Champions: per ottenerlo sarà necessario vincere martedì sera in Germania.
Mancini propone Burdisso al centro della difesa a far coppia con Materazzi; Ibrahimovic è recuperato dopo il problema muscolare accusato a inizio ripresa a Palermo e fa coppia con Crespo. Torna Cambiasso dal primo minuto: in campionato mancava dalla prima giornata a Firenze. Nel Siena confermati Locatelli e Frick davanti, mentre in mezzo al campo Codrea e Brevi sostituiscono la coppia titolare Vergassola-D’Aversa.
L’Inter parte subito forte e, dopo una svirgolata di Ibra da buona posizione, trova il gol del vantaggio: su calcio d’angolo calciato da Vieira stacco imperioso di Burdisso, che di testa batte Manninger. Per il difensore argentino è un periodo d’oro visti anche i gol in coppa Italia. Poi il primo tempo procede senza grandi emozioni, con l’Inter che amministra il gioco e cerca di raddoppiare. Una bella svegliata arriva appena dopo la mezzora da Locatelli, che lanciato da Konko tira su Julio Cesar in uscita. In successione altre occasioni per i toscani che approfittano delle incursioni sulla fascia di Konko: prima Locatelli reclama un rigore e poi Brevi di testa impegna il portiere nerazzurro. Chiusura di tempo di marca senese, dopo un inizio favorevole all’Inter.
Nella ripresa si assiste a un match più intenso e combattuto: forse è proprio l’intervento arbitrale in occasione del rigore che fa capire all’Inter di muoversi a chiudere la partita e al Siena di insistere maggiormente alla ricerca del pareggio. Il rigore viene assegnato dal sig. De Marco per una trattenuta di Maicon su Antonini: tocco davvero minimo con il bianconero che accentua la caduta. Se ne incarica Frick, ma Julio Cesar si fa trovare pronto e respinge a mano aperta. Passano pochi minuti e l’Inter chiude la partita con Crespo, che fa valere la sua classe in area di rigore e supera Manninger con un tocco vellutato dopo un retropassaggio involontario di un avversario. A questo punto il match diventa molto maschio e l’arbitro è costretto a tirar fuori i cartellini gialli: ben sei in un solo tempo. Qualche occasione ancora per i nerazzurri con Ibra, Stankovic e Figo, a cui non viene concesso un rigore nel finale apparso evidente. Il Siena si innervosisce troppo e conclude poco: da un lato Julio Cesar si deve impegnare solamente su alcuni cross alti che non lo impensieriscono, dall’altro i difensori chiudono bene ogni spazio. Gli allenatori sfruttano tutti i cambi: Beretta cerca invano di dare nuova linfa alla sua squadra, mentre Mancini concede un po’ di riposo a Grosso e Crespo, applaudito da tutto lo stadio alla sua uscita.
Marco Vidiri
IL TABELLINO
INTER - SIENA 2-0 (Primo Tempo 1-0)
MARCATORI: al 15’ pt Burdisso (I) ; al 47’ st Crespo (I).
INTER (4-3-1-2) J.Cesar 7,5 - Maicon 6 - Materazzi 6 - Burdisso 7 - Grosso 5,5 (dal 13’ st Samuel 6) - Zanetti 6 - Cambiasso 6,5 - Vieira 6 - Stankovic 6,5 (dal 42’ st Maxwell sv)- Ibrahimovic 6,5 - Crespo 6,5 (dal 34’ st Figo sv). All. Mancini 6
SIENA (4-4-2) Manninger 6 - Negro 6 - Portanova 5,5 - Gastaldello 5,5 (dal 22’ st Candela sv) - Molinaro 5,5 - Konko 6,5 – Codrea 6 - Brevi 6 - Antonini 6 - Locatelli 6,5 (dal 33’ st Chiesa sv) - Frick 5,5 (dal 33’ st Bogdani sv). All. Beretta 5,5
ARBITRO: De Marco 5
AMMONITI: Maicon (I) Vieira (I) Brevi (S) Antonini (S) Molinaro (S) Codrea (S).
RECUPERO: 0’ e 3’
Mancini ironico sull'arbitro: “Siamo sfortunati, in casa abbiamo subito 4 rigori...” “Il Siena sta giocando bene”.
Al termine della gara vinta per 2-0 contro il Siena, il tecnico dell’Inter Roberto Mancini è ovviamente soddisfatto del risultato e, anche se ha visto dei miglioramenti, non è completamente contento del gioco: “Abbiamo fatto meglio rispetto alla gara contro la Reggina, ma e' stata dura, perche' se mettono il rigore si complica tutto. Avevamo cominciato bene e dovevamo continuare, invece non e' stato cosi'. Ancora bene in difesa: se non si prendono goal, uno prima o poi lo facciamo. Ultimamente, poi, riusciamo a sbloccare subito e poi controlliamo. Comunque ai ragazzi avevo detto che stasera sarebbe stata dura, anche perche' il Siena sta giocando bene e poi in casa abbiamo il problema del campo brutto. L'arbitro? Siamo sfortunati, in casa abbiamo subito 4 rigori, per fortuna gli ultimi 2 Julio Cesar li ha presi”.
Beretta è contento lo stesso: “Devo fare i complimenti ai miei ragazzi” “Ce la siamo giocata fino all'ultimo”.
Non può essere felice per il risultato ma il tecnico del Siena Beretta è contento della prestazione che la sua squadra ha fornito contro la capolista: “Il goal subito in avvio e poi il rigore sbagliato ha complicato tutto. Ma devo fare i complimenti ai ragazzi per l'ottima prestazione: ce la siamo giocata fino all'ultimo. Ripeto, forse il goal ci avrebbe dato morale e sarebbe cambiato l'aspetto psicologico, ma questa Inter e' davvero una buona squadra, solida e che e' meritatamente prima, ma noi l'abbiamo messa in difficolta' e questo e' un aspetto positivo. Gli arbitri? Non mi sembra che sia cambiato molto, ma per un bilancio e' presto, aspettiamo fine stagione. Una cosa che ho notato e' che sono molto più fiscali che in passato, ma il calcio e' un gioco fisico ed invece fischiano spesso e ammoniscono troppo”.
Promossi&Bocciati di Inter–Siena Julio Cesar decisivo, Crespo spietato, Konko regge un tempo.
Julio Cesar: In un periodo in cui si parla molto di portieri, spicca il volo in un paio di uscite plastiche e respinge il rigore di Frick salvando il risultato. Dà sicurezza ai compagni e scusate se è poco. Voto 7,5
Crespo: Un goal bellissimo a coronamento di una serata di grande sacrificio. Con Ibra fuori fase tocca a lui caricarsi tutto il peso dell’ attacco e invece di disperarsi come il collega svedese cerca sempre di farsi vedere e di aprire spazi per le avanzate dei corazzieri di centrocampo. Cincischia su una palla che poteva valere la doppietta ma gli si può perdonare questo ed altro sul 2-0. Giustamente. Si prende la standing ovation da San Siro nel momento in cui Mancini lo sostituisce con Figo. Voto 6,5
Vieira: E’ vero, picchia come un fabbro e il cartellino giallo gli costerà la squalifica, ma è impressionante la quantità di palle che passa tra i suoi piedi e raramente sbaglia un appoggio. Dà spettacolo quando si gira in mezzo a tre senesi con una piroetta da circense, lanciando poi Zlatan e Hernan entrambi in fuorigioco millimetrico. Un punto in meno per la forbice che gli vale una giornata di stop. Voto 6
Burdisso: Ci ha preso gusto in coppa Italia con una doppietta (e mezzo) e stasera si ripete con l’ unico acuto che caratterizza un primo tempo al cloroformio. Impeccabile al centro e successivamente a sinistra, dove fa meglio del redivivo Grosso limitando Konko. E’ in forma e giustamente Mancini lo preferisce a Samuel. Voto 7
Konko: Faville nella prima frazione di gioco contro il re dei mondiali Fabio Grosso, dribbling, finte e cross non sfruttati dai compagni. Cerca sempre l’ uno contro uno che gli riesce sistematicamente finchè dalle sue parti non si va a piazzare Burdisso. Arcigno anche nella fase difensiva, limitando le scorribande di capitan Zanetti. Una bella promessa. Voto 6,5
Grosso: Non spinge, copre male, non partecipa alla manovra. Dalla sua un buon intervento su Konko in chiusura di primo tempo. Dov’è finito il dirompente terzino sinistro eroe dei mondiali? Se lo chiedono soprattutto i tifosi dell’ Inter. La maledizione della fascia sinistra nerazzurra prosegue senza sosta. Voto 5,5
Il nervosismo di Brevi: Litiga con tutti, Ibrahimovic, Vieira, l’ arbitro De Marco e chiunque si presenti nella sua zona di campo. Va a cercare gloria in attacco e finisce per caricare Julio Cesar. Urge una camomilla. Voto 3
www.gazzetta.it
Inter: e fanno 11 di fila
I nerazzurri battono il Siena 2-0 con gol di Burdisso e Crespo e continuano la serie di successi consecutivi. Julio Cesar para un rigore a Frick, toscani mai domi
MILANO, 2 dicembre 2006 - L'Inter continua a vincere, insaziabile. Batte anche il Siena, 2-0, e centra l'undicesimo successo di fila, il settimo consecutivo in campionato. Stasera in copertina ci sono gli argentini Burdisso e Crespo. Gemelli diversi del gol. Il difensore ha scoperto la vocazione in settimana, dopo i fasti di coppa Italia ha concesso il bis in campionato, l'attaccante la vocazione l'ha sempre avuta e non la perderà finchè continuerà a giocare. La pazza Inter non c'è più, adesso è un carro armato inarrestabile. La vittoria di stasera però è stata meno agevole di quanto suggerisca il punteggio. Il Siena ha giocato bene, e la partita l'ha persa sugli episodi. Decisivo in particolare il rigore parato da Julio Cesar, già provvidenziale su Locatelli, a Frick. Il portiere brasiliano ha messo la firma sui tre punti odierni. E se il punto debole di questa Inter doveva essere il portiere, come sostengono in molti addetti ai lavori, quella di stasera è stata una prestazione rassicurante per Mancini.
Il primo tempo è a due facce. L'Inter domina in avvio, potente e prepotente come nelle serate migliori. Ibrahimovic, nervoso, ma ispirato, è subito pericoloso: stop di petto ottimo, poi però colpisce male di sinistro. Portanova respinge. Preparazione deliziosa, poi conclusione da dimenticare: come spesso accade allo svedese. Il gol è nell'aria. La firma è quella di Burdisso, a segno con un colpo di testa prepotente su angolo da sinistra. Il difensore argentino, preferito da Mancini a Samuel come sostituto dell'infortunato Cordoba, aveva segnato una doppietta in coppa Italia contro il Messina. Sembra l'incipit di un monologo nerazzurro. E invece il Siena si scuote. Scrollandosi di dosso le remore iniziali, senza aver più nulla da perdere. Grosso, pericoloso quando spinge, è messo alla frusta in fase difensiva da Konko, progressione da Thuram dei vecchi tempi. Il Siena sfiora il pari con Locatelli, che imbeccato da Konko, spara su Julio Cesar. Il tempo si chiude con il Siena in avanti e un contatto sospetto Cambiasso-Locatelli in area nerazzurra, per De Marco non è rigore.
L'inizio di ripresa è scoppiettante. Rigore per il Siena: trattenuta (veniale) di Maicon su Antonini. Julio Cesar para il rigore a Frick distendendosi alla sua sinistra. Pericolo scampato. Gol sbagliato, gol subito. Come spesso accade. L'Inter raddoppia con un bel gol di Crespo, che salta Gastaldello e scavalca Manninger con un tocco morbido. E' il suo ottavo gol stagionale, il sesto in campionato. La gara resta piacevole. L'Inter prova a sfruttare gli spazi larghi in fase di ripartenza: Stankovic lancia, Ibra giochicchia. Il Siena non si arrende, pericoloso grazie al dinamismo di Frick. L'attaccante bianconero sfiora l'1-2 di testa, ancora bravo Julio Cesar, poi Stankovic di sinistro va vicino al centro personale. Finisce 2-0. L'Inter non si ferma più.
www.sienanews.it
CALCIO- Il Siena perde contro l'Inter 2-0 Julio Cesar para un rigore a Frick
I bianconeri di mister Beretta non sono riusciti nell'impresa di fermare la capolista Inter. Nell'anticipo della serie A la squadra di Mancini ha battuto, infatti, i toscani per due a zero, grazie ai goal di Burdisso all'11' del primo tempo e di Crespo al 9' della ripresa. Nel mezzo i bianconeri hanno avuto anche l'occasione per pareggiare, ma Frick ha fallito un calcio di rigore al 5' della ripresa, parato da Julio Cesar. Il Siena resta quindi a 17 punti in classifica mentre l'Inter sale a 36 e continua la marcia solitaria in testa alla classifica.
www.kataweb.it
Inter, nuova festa argentina
Siena piegato: ed è record
Mancini nella storia con l'11/o successo di fila tra coppe e campionato, Burdisso si conferma prezioso in attacco e in difesa, Crespo realizza un elegante gol sicurezza. In mezzo, però, tanto Siena, magari un po' spuntato. Vero Frick? Julio Cesar para un calcio di rigore
di Diego Costa
MILANO – Che dice questa Inter che picchia argentina qualsiasi avversario? Dice che – trovata una serenità “inter-iore” mai vista prima, i risultati fioccano. Arriva l’undicesima vittoria consecutiva, primato che l’avvicina all’Ambrosiana dei tempi d’oro (anni ’30), arriva il sesto successo consecutivo in campionato, in una serata un po’ stravagante. Perché, una volta ottenuto il vantaggio con Burdisso (che continua lo strepitoso show inaugurato in coppa, firmando un gol su palla inattiva veramente bello), la squadra si adagia un po’ su questo successo parziale, lasciando campo e fasce a un Siena assai bello nel palleggio. Un Siena decisamente tradito dal suo puntero, Frick.
Il gol di svantaggio infatti non scoraggia l’ospite che si lancia in avanti, sfruttando soprattutto la svogliatezza di Grosso nella fase difensiva. Konko vince alla grande il duello, Molinaro sostiene la manovra sulla fascia opposta, mentre in mezzo (Codrea più indietro e Locatelli tra le linee) inducono la capolista a stare sempre sul chi vive. Quest’ultimo dà il via a un'altra interpretazione da Oscar, quella di Julio Cesar, che chiude inizialmente la strada proprio al rifinitore toscano, smarcato dal solito Konko, con un intervento d’istinto. Poi compie il suo capolavoro quando Demarco regala l’opportunità più ghiotta per il pareggio all’ospite. Un rigore fischiato per un veniale contatto di Maicon su Antonini. Il fischietto ligure ostenta una negativa mania di protagonismo… Frick prende una breve rincorsa, si ferma quasi a voler irridere il portiere brasiliano che con un prodigioso riflesso alza il braccio sul tiro a mezza altezza e respinge. Una prodezza che sembra il bacio del principe azzurro alla bella addormentata.
L’Inter ha una fiammata, torna a farsi sentire in avanti e Crespo chiude i conti, con un delizioso tocco sotto dopo una serpentina in area degna del miglior slalomista. Festa argentina e due a zero.
Per Mancini solo conferme: oltre al momento straordinario di Burdisso, in positivo ci sono la grandissima continuità di Stankovic e Zanetti, la crescita di Vieira e di Cambiasso. In negativo la propensione ad alternare grandi giocate a stupidi atteggiamenti di Ibra.
Beretta – nonostante il ko – ha risposte efficaci sotto l’aspetto della condizione fisica globale da parte dei suoi. Come gruppo, i bianconeri non fanno malaccio, anzi. Solo in avanti, Frick – di solito efficace – è abulico (dopo il rigore perde un’altra chance, facendosi rimontare da Samuel). Tardivo ci pare l’impiego di Bogdani (o di Chiesa). Nel finale, nuova scelleratezza di Demarco, un rigore negato a Figo. Giusto, idealmente, non umiliare questo buon Siena. Ma l’uomo che non sbaglia la brillantina, di tre presunti rigori, concede proprio quello che sicuramente non c’era. Ed eccede, come già gli era capitato, nell’uso dei cartellini. Non è una prova, ma certamente un nuovo indizio.
INTER (4-4-2) - All. Mancini - Julio Cesar 8 – Maicon 6, Burdisso 7,5, Materazzi 6, Grosso 5 (dal 58’ Samuel 6,5)- Zanetti 7, Cambiasso 6,5, Vieira 6, Stankovic 7 (dall’86’ Maxwell sv)- Ibrahimovic 6, Crespo 7,5 (dal 79’ Figo sv).
SIENA (4-4-1-1) - all. Beretta - Manninger 7 - Negro 6, Gastaldello 5,5 (dal 67’ Candela 5,5), Portauova 6, Molinaro 6,5 - Konko 6,5, Brevi 6, Codrea 6,5, Antonini 5,5 - Locatelli 6 (dal 79’ Chiesa) –Frick 4,5 (dal 79’ Bogdani).
ARBITRO: De Marco di Genova 5
RETI: 11’ Burdisso; 54 Crespo
NOTE: Pomeriggio umido e freddo, terreno scivoloso. Spettatori oltre 42mila. Angoli. 7 a 4 (2 a 1) per il Siena. Ammoniti: Maicon e Molinaro, Vieira, Brevi, Antonini e Codrea.
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L'Inter non sbaglia un colpo
02 12 2006
L'Inter batte per 2-0 il Siena a San Siro e continua la sua fuga in vetta alla classifica: con le reti di Burdisso e Crespo, inframezzate da un rigore parato da Julio Cesar a Frick, i nerazzurri firmano l'undicesima vittoria di fila e dimostrano che anche in una giornata magari non brillantissima, restano i candidati numeri uno alla vittoria finale.
Con un Ibrahimovic più fumo che arrosto e un centrocampo meno dinamico del solito, all'Inter è comunque bastato inserire il "pilota automatico e affidarsi ai suoi campioni nelle circostanze decisive per venire a capo di un Siena che, passato subito in svantaggio, è stato costretto a giocarsi la partita con coraggio e anche una certa disinvoltura, qualità che non sono comunque bastate ai bianconeri per tornare a casa con un punto.
Per la sfida con i toscani, Mancini si affida all'ormai collaudato 4-3-1-2 con Burdisso confermato centrale dopo la doppietta contro il Messina in Coppa Italia e Stankovic dietro le due punte Ibrahimovic e Crespo. Dall'altra parte Beretta propone un 4-4-1-1 con Konko e Antonini esterni di centrocampo e Locatelli seconda punta a giostrare intorno a Frick.
Come sempre, l'Inter inizia forte e dopo un sinistro sbagliato sottomisura da Ibrahimovic passa al 10°: corner di Stankovic e incornata vincente di Burdisso, al terzo gol in settimana.
Passata in vantaggio, l'Inter prova a gestire il risultato e ci riesce fino al riposo salvo che in un paio di occasioni. La prima è al 32°, quando un attivissimo Konko mette in mezzo per Locatelli, che calcia però centrale per la respinta di Julio Cesar.
E' però su quanto avviene al 41° che si concentrano le recriminazioni senesi relative al primo tempo: cross di Konko da destra, controllo di Frick e palla indietro per l'accorrente Locatelli, che cade dopo un contatto con Cambiasso, contatto che l'arbitro De Marco non considera però falloso.
Le due formazioni vanno così al riposo sull'1-0 per l'Inter e al 3° della ripresa il Siena riceve il rigore che reclamava in precedenza su un'azione assai meno "incriminabile", ovvero una presunta trattenuta di Maicon su Antonini: dagli undici metri ci pensa comunque Julio Cesar a mettere tutti d'accordo respingendo il tiro di Frick e bissando l'impresa compiuta sempre a San Siro contro l'Ascoli.
Come da antico adagio calcistico, al gol fallito segue quello subito: retropassaggio involontario di Brevi per Crespo che in area anticipa Gastaldello e supera Manninger con un pregevole "tocco sotto".
La partita virtualmente finisce qui e inizia invece la girandola di sostituzioni: Mancini fa riposare Grosso, Cerspo e Stankovic per inserire Grosso, Figo e Maxwell mentre Beretta tenta di dare più "punch" alla propria manovra prima con Candela per Gastaldello e poi sostituendo la coppia d'attacco Frick-Locatelli con quella composta da Bogdani e Chiesa.
Preso nota dei cambi, non resta che sottolineare come l'Inter non corra più reali rischi di fronte ad un Siena che accusa il colpo dello 0-2: sono anzi i nerazzurri a sfiorare il tris con un Stankovic che, prima di uscire, impegna Manninger in un'attenta respinta al 63°.
Il fatto che questa sia l'ultima occasione del match la dice lunga su come la Beneamata abbia comodamente gestito l'ultima mezzora, senza neppure protestare troppo un fallo da rigore di Konko su Figo nei minuti di recupero, con buona pace di chi in questo momento cerca in lei punti deboli.
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