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Genoa - Siena 4-2

Stagioni > 2009-2010 > Andata

Genoa, spettacolo e distrazioni
Il Siena rimonta, poi si arrende

I rossoblù chiudono il primo tempo sul 3-0 grazie alla doppietta di Crespo e alla rete di Palladino dopo un dominio assoluto. Poi nella ripresa si rilassano e i toscani dimostrano carattere rimontando con Paolucci e Maccarone e sfiorando pure il 3-3. Floccari fissa al 90' il 4-2 finale
GENOVA, 8 novembre 2009 - Il Genoa batte il Siena e rilancia la propria candidatura per l'Europa, magari quella che conta. Dopo il successo sul Lilla, la settimana dei ragazzi di Gasperini si arricchisce di un'altra vittoria, 4-2 sui bianconeri toscani, grazie alla doppietta di Crespo e alle reti di Palladino e Floccari. Inutili i centri di Paolucci e Maccarone. Gara da i due volti: la pratica sembrava chiusa già dopo 45', sul 3-0, per un Genoa spettacolare, con il solito attacco spumeggiante a prescindere dagli interpreti - e Crespo dimostra di essere in condizione super-. Poi un rilassamento, coinciso con la reazione d'orgoglio di un Siena non pervenuto nel primo tempo, che ha toppato l'approccio alla gara, ma che poi ha dimostrato carattere e trovato dalla panchina un Paolucci in più, che potrebbe rivelarsi prezioso per inseguire una salvezza difficile.
MONOLOGO ROSSOBLU' — Il primo tempo è tutto del Genoa. Che gioca bene, a tratti è addirittura spettacolare. Perchè - mosca bianca nel nostro campionato - usa tanto e bene le fasce, dagli esterni bassi del 4-3-3 odierno, alle mezzali, agli esterni d'attacco. La gara diventa anche più facile grazie al gol di Crespo già al 2': l'attaccante argentino segna sottoporta di destro dopo un palo di Palacio di testa. Il Siena accusa il colpo, paga il campo pesante e il solito attacco poco incisivo. Una mano gliela dà Scarpi, che sbaglia un paio di disimpegni, ma Ghezzal prima e Maccarone poi non riescono ad approfittarne. E allora è ancora Genoa: arriva a ondate dalla parti di Curci, che la combina grossa, quando respinge corto su Palacio, e Crespo, il solito rapace, ringrazia e mette dentro il 2-0. Curci si riscatta parzialmente negando una prima volta il gol a Palladino, che però la mette dentro sul solito cross di Palacio, presente in tutte e tre le reti dei rossoblù. Che vanno all'intervallo tra gli applausi. Siena a picco, invece, e anche sciupone con Jajala nel finale, quando finalmente dimostra un po' di intraprendenza.
orgoglio bianconero — Nella ripresa è un altro Siena. Più incisivo, ma soprattutto con un'altra testa, e un'altra voglia. Di salvare la faccia e magari pure il risultato. Il Genoa paga la stanchezza, dopo le fatiche di coppa. Scarpi, incerto, para su Vergassola, poi Rosi manca il gol sottoporta. Ma le reti arrivano. Due, tra il 35' e i 37' della ripresa. Merito di Paolucci, appena entrato, autore di una bella azione personale, e di Maccarone, che sfodera un super sinistro. Il Siena ora ci crede. Chiude il Genoa alle corde, carica a testa bassa. E con Rosi sfiora pure il 3-3. Ma non basta, la sveglia è suonata troppo tardi. Il Genoa finisce in apnea, ma con tre punti preziosi in classifica. E al 45' trova addirittura il gol della sicurezza, quando Floccari, in sospetto fuorigioco, trova il 4-2 che chiude i conti.
Riccardo Pratesi
fonte gazzetta


Serie A - Crespo lancia il Genoa a Marassi
Eurosport - dom, 08 nov 17:00:00 2009
Il Grifone si impone 4-2 sul Siena, pur rischiando nel finale dopo il sontuoso 3-0 della prima frazione. Doppietta di Crespo e gol di Palacio e Flooccari; per i toscani a segno Paolucci e Maccarone
report generale della 12a di campionato
Il Genoa si aggiudica il match casalingo contro il Siena e conquista 3 punti che permettono alla formazione di Gasperini di salire al sesto posto in classifica, a una sola lunghezza dai cugini blucerchiati.
Il tecnico rossoblu in avvio conferma il tridente schierato in Europa League, con Palladino e Palacio a supporto di Crespo. Ed è proprio il tandem argentino a spaccare in due la partita nei primi venti minuti. Dopo nemmeno due minuti, infatti, un gran taglio di Mesto regala un gran cross a Palacio: zuccata che termina sul palo, ma Hernan Crespo è lì per il tap-in.
Il Siena non reagisce e si rende pericoloso solo sugli errori di Scarpi, che tenta il suicidio con i piedi ma recupera poi su Ghezzal (14'). Chi non perdona, invece, è quel falco dell'area di rigore chiamato Crespo: al 18', infatti, il destro da fuori del solito Palacio non viene trattenuto da Curci e "Valdanito" è ancora bravissimo a liberarsi per ribadire in rete la palla del 2-0.
Il Genoa è padrone del campo. Palladino allora prova a partecipare alla festa ligure, ma Curci gli nega la gioia del gol al 31' con un intervento strepitoso: appuntamento solo rimandato, perché 4 minuti dopo è proprio il numero 10 ad insaccare il tris del Grifone al termine di una ripartenza bellissima, avviata da Mesto e rifinita da Palacio.
Dall'altra parte Ficagna spreca di testa al 43', sicché il tecnico Baroni in avvio di ripresa è costretto a giocarsi la carta Reginaldo per tentare un recupero impossibile. Il Genoa, d'altra parte, soffre atleticamente dopo l'impegno infrasettimanale, rischiando però solo al 66' sulla girata di Vergassola respinta da Scarpi.
La partita, insomma, sembra chiusa in cassaforte, almeno fino a 10 minuti dal termine: il neoentrato Paolucci, infatti, firma il primo gol ospite di sinistro complice uno Scarpi non perfetto e 3 minuti dopo arriva addirittura il 3-2 di Maccarone, con una bellissima conclusione mancina di controbalzo.
Il Siena va addirittura vicino al pareggio all'85' con Rosi, ma alla fine è il Genoa a mettere la parola "fine" alla contesa grazie alla rete di un altro subentrato, Sergio Floccari: l'ex atalantino riceve al limite da Milanetto e insacca all'angolino di destro, seppur partendo da posizione apparentemente irregolare (questione di centimetri).
Il successo finale del Genoa è comunque meritato, così come la sconfitta senese; in ogni caso la morale è la stessa: per vincere una partita non basta giocare un tempo...
Luca STACUL / Eurosport

Poker del Genoa con il Siena, 4-2
(AGM-DS) - 08/11/2009 17.01.20 - (AGM-DS) - Milano, 8 novembre - I liguri grazie alla doppietta di Crespo e alle reti Palladino e Floccari trovano un importante vittoria. Dopo la bella vittoria all’ultimo respiro in Europa League contro il Lille il Genoa si rituffa in campionato ospitando il Siena. I toscani si presentano in campo guidati in attacco da Maccarone e Ghezzal con la voglia di fare punti per rimettere in carreggiata una classifica al quanto deficitaria. Padroni di casa che invece optano per Palladino e Palacio che agiscono ai fianchi di Crespo.
E’ proprio l’argentino che ripaga la fiducia del mister dopo appena 2’: colpo di testa di Palacio che stampa il pallone sul palo e Crespo che ribatte in rete. Al 14’ per poco Scarpi non combina un pasticcio controllando male un retropassaggio, Ghezzal si avventa sul pallone ma sul contrasto l’azione sfuma. A sistemare le cose ci pensa nuovamente Crespo al 18’, vero rapace d’aria, che ribatte in rete una corta respinta di Curci su una conclusione violenta di Palacio. Passano dieci minuti e finalmente si vede in avanti anche il Siena con Jajalo che complice un salvataggio sulla linea di Mesto non trova la rete dopo un uscita bassa di Scarpi su Ekdal. Palladino trova il terzo gol al 35’ con un rigore in movimento dopo un cross dalla destra di un ispiratissimo Palacio.
I toscani provano a rientrare in partita ad inizio secondo tempo inserendo Reginaldo per Jajalo e mostrandosi molto più aggressivi rispetto alla prima frazione ma mancano le idee. Ci prova Maccarone con una conclusione al 58’ ma il suo sinistro termina sopra la traversa. La gara è praticamente chiusa visto che il Genoa fa possesso palla e il Siena non riesce a ripartire. C’è spazio per esaltare le qualità di Scarpi che para una conclusione ravvicinata di Vergassola al 67’. Paolucci, appena entrato trova il gol della bandiera all’80’, l’attaccante ruba palla e conclude in porta con un tiro rasoterra imparabile per Scarpi. Il Genoa è troppo lascivo e ne approfitta Maccarone al’82’, con un sinistro potente di prima intenzione che vale il 3-2. Mette la parola fine alla gara Floccari al 90’: destro a giro dell’attaccante partito al limite del fuorigioco.
(R. Datasport, DTS)


Genoa-Siena 4-2: Crespo torna BOMBER, Grifone dalla CRISI all'EUROPA
Il Siena sempre ultimo in classifica.

08/nov/2009 17.24.46
Dopo un primo tempo dominato e chiuso 3-0 grazie alla doppietta di Crespo e al gol di Palladino, il Genoa di Gasperini subisce due reti nel finale di gara da Paolucci e Maccarone e rischia di rovinare quanto di buono fatto vedere nei primi 45’ minuti. Ci pensa Floccari a chiudere i conti al 90’ con un gol che fissa il punteggio sul 4-2. I rossoblu volano a 20 punti, uno in meno di Samp e Fiorentina mentre il Siena è sempre più solo all’ultimo posto in classifica.
In campo – Gasperini ritrova Criscito in difesa e mette in campo un 4-3-3 dando spazio a Crespo e Palacio in attacco al fianco di Palladino. Schieramento speculare per il Siena di Baroni che sceglie Ghezzal dal primo minuto al fianco di Maccarone e Jajalo.
Si gioca – Sotto il diluvio, i marinai di Gasperini navigano a occhi chiusi e bastano pochi minuti ai rossoblu per trovare la rotta giusta su cui portare l’incontro. E’ Crespo a guidare i compagni con una doppietta fatta di esperienza e senso della posizione. Dopo 2 minuti, l’argentino è nel posto giusto quando il pallone viene respinto dal palo su una conclusione di Palacio; passa un quarto d’ora e l’ex interista dà un’altra lezione di opportunismo, avventandosi come il miglior “buitre” su una respinta corta di Curci che non trattiene un altro tiro di Palacio. Il Siena è chiaramente stordito dal micidiale inizio degli avversari e non riesce a reagire. Gli uomini di Gasperini continuano a giocare a memoria e a correre con inattesa leggerezza su un terreno pesantissimo. Gli unici brividi li crea Scarpi che per ben due volte, chiamato in causa da un retropassaggio, tenta un improbabile dribbling sugli attaccanti bianconeri, rischiando di regalare una rete a un Siena che altrimenti è incapace di creare occasioni. Poco dopo la mezzora arriva anche il colpo del KO: contropiede perfetto partito dai piedi di un ottimo Mesto, proseguito dal solito Palacio e concluso questa volta da Palladino con un destro al volo su cross del compagno. Un paio di uscite avventate di Scarpi creano ancora qualche preoccupazione ai difensori rossoblu ma il Siena resta all’asciutto e così si va al riposo dopo un primo tempo senza storia.
L’ingresso di Reginaldo nella ripresa sembra dare nuova vita ai toscani e costringe Gasperini a correre ai ripari con il greco Papastathopoulos al posto di Palladino. Il Siena fa la partita e i padroni di casa si limitano a controllare anche se la stanchezza si fa sentire sulle gambe del Genoa, dopo l’impegnativo incontro di Europa League. Baroni capisce che si può provare il colpaccio e gioca i minuti finali con Ghezzal, Maccarone, Reginaldo e Paolucci. Una mossa che dà i suoi frutti e in due minuti i toscani riaprono l’incontro prima con una solitaria azione di Paolucci sulla sinistra, che si libera di due avversari e infila Scarpi, poi con Maccarone che trova un sinistro al volo imparabile per il portiere genoano. Gli ospiti ci credono e il Genoa comincia ad avere paura ma il neoentrato Floccari, pescato perfettamente da Milanetto sul filo del fuorigioco, chiude i conti con un destro dal limite su cui Curci non può fare niente. I rossoblu volano a un punto dalla Samp mentre il Siena è sempre più ultimo in classifica.
La chiave – Il tridente offensivo mandato in campo da Gasperini si rivela devastante nel primo tempo con Palacio inarrestabile e Crespo e Palladino micidiali sotto porta. Nella ripresa, le quattro punte schierate da Baroni potrebbero riaprire l’incontro ma il passivo accumulato nei primi 45’ si rivela troppo pesante.
La chicca – A metà del secondo tempo, entra Fini (35 anni) ed esce Ekdal (20) e il Siena comincia la rimonta. Forse la doppietta di Crespo in apertura doveva far capire che non era una partita per ragazzini…
Top&Flop – L’evergreen Crespo è autore di una doppietta ma dietro di lui c’è una squadra che corre e gioca a memoria: Mesto, Milanetto e Palacio su tutti. Scarpi invece è in giornata no ma per fortuna di fronte c’è una squadra che fatica a offendere. Tra i toscani Maccarone e Ghezzal cercano di rendersi pericolosi in tutti i modi, supportati da un buon Vergassola ma la difesa bianconera è da dimenticare.
Domenico Fasciale
TABELLINO
GENOA-SIENA 4-2
MARCATORI: 2’ Crespo (G), 18’ Crespo (G), 35’ Palladino (G), 80’ Paolucci (S), 82’ Maccarone (S), 90’ Floccari (G)
GENOA (4-3-3): Scarpi 5.5; Rossi 7, Moretti 7, Esposito 6.5, Criscito 6; Mesto 7, Milanetto 6.5, Modesto 6.5; Palacio 7 (79’ Floccari 7), Crespo 7 (63’ Sculli 6), Palladino 6.5 (50’ Papastathopoulos 6). A disposizione: Russo, Bocchetti, Tomovic, Zapater. All. Gasperini 7
SIENA (4-3-3): Curci 5; Rosi 5, Ficagna 5,5, Brandao 5, Del Grosso 6; Ekdal 5 (59’ Fini 6.5), Codrea 5 (73’ Paolucci 7), Vergassola 5.5; Ghezzal 6, Jajalo 5 (46’ Reginaldo 6.5), Maccarone 6.5. A disposizione: Pegolo, Rossi, Terzi, Jarolim. All. Baroni 5.5
ARBITRO: Baracani 7
AMMONITI: Ficagna (S), Maccarone (S), Scarpi (G), Papastathopoulos (G), Rossi (G), Milanetto, Vergassola (S), Rosi (S)

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