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22-03-2008 18:38
Dalla sala stampa
MARIO BERETTA
Non mi aspettavo di fare qualcosa alla fine della partita, anche perché non avevamo fatto bene all’inizio. Nel primo tempo aveva fatto meglio il Parma, nel secondo forse noi ma non avevamo giocato bene. Poi è venuto il rigore in una situazione in cui poteva essere o non essere fischiato. È andata bene, era molto tempo che non ci fischiavano un rigore a favore. Non mi ero nemmeno accorto che l’arbitro lo avesse concesso. I rigoristi sono Maccarone, Riganò e Loria. Maccarone è andato deciso sulla palla e ha tirato lui. Quando uno arriva così deciso sulla palla deve tirare e infatti ha tirato molto bene.
Dal punto di vista fisico stiamo bene, forse avevamo bisogno di smaltire le ultime due trasferte che sono state faticose.
Galoppa aveva giocato domenica e mercoledì, andava fatto rifiatare. Vergassola è un giocatore molto importante per noi ma viene da un mese nel quale non è riuscito ad allenarsi con continuità. È normale averlo portato in panchina. Locatelli è un altro giocatore molto importante ma aveva giocato domenica e mercoledì, conoscendolo sapevo che era preferibile inserirlo durante il secondo tempo.
Peccato per i gol subiti a Reggio perchè abbiamo un ottimo score. Un passo falso ci sta ma per fortuna ci siamo ripresi subito.
Per la salvezza dobbiamo fare altri cinque o sei punti. Già domenica ci aspetta una partita difficile. Dobbiamo stare sempre all’erta e non far calare la tensione. Prima raggiungeremo la salvezza, prima potremo parlare di altro. Ci auguriamo di farlo prima dell’anno scorso, anche solo una settimana.
Buona Pasqua a tutti.
HECTOR CUPER
Non so se era rigore oppure no. Il problema è che il rigore è venuto alla fine e non c’era il tempo di rimediare.
Durante il primo tempo abbiamo giocato bene, abbiamo fatto girare la palla, abbiamo creato varie occasioni, nel secondo tempo abbiamo fatto meno bene, il Siena è migliorato tanto, ci ha chiuso gli spazi ma non abbiamo subito occasioni da gol fino al rigore.
Dalle ultime tre partite ho ricavato una buona sensazione della squadra, che mi ha seguito. Eravamo stanchi, ma vedo voglia e grinta, qualità e disponibilità a lavorare. Per la salvezza la situazione è uguale a prima, l’unico problema è che noi abbiamo perso. Dovrò lavorare per dare fiducia alla squadra e la mia impressione è che il Parma resterà in serie A.
Non mi stavo accontentando del pareggio. Durante il secondo tempo facevamo fatica a spingere a centrocampo, così ho inserito Antonelli. Domenica ci aspetta la Juventus e noi possiamo vincere.
Auguri a tutti.
MANUEL COPPOLA
Durante il primo tempo ci siamo schiacciati troppo sui difensori, poi abbiamo alzato il baricentro e durante il secondo tempo abbiamo preso in mano il gioco e abbiamo fatto due gol con Maccarone. Vergassola è un giocatore importante per noi ma anche Daniele ha fatto un’ottima partita. In campo ci sono anche gli avversari.
Cerco sempre di dare il massimo e di fare bene, dove lo sceglie il mister, io sono sempre a disposizione della squadra.
Quanto al rigore, ero distante, ho rivisto le immagini: Zenoni si è appoggiato su Maccarone. È un rigore che si può dare come non dare. Oggi ci è andata bene.
Dobbiamo continuare a stringere i denti e lavorare. Quando raggiungeremo la salvezza saremo sempre più tranquilli.
Mi trovo benissimo a Siena, c’è un ottimo gruppo. Dobbiamo continuare così e andare avanti.
Buona Pasqua.
PIER LUIGI FABRIZI
Il Parma ha provato a vincere durante la prima fase della partita, noi siamo stati bravi a contenerli e siamo venuti fuori alla distanza. Avevo già dimenticato Reggio Calabria a Catania. Dopo un buon periodo, culminato con la partita con la Fiorentina, un calo ci poteva stare. Abbiamo giocato tre partite in una settimana ed eravamo stanchi. Il ragionamento vale per tutte le squadre, ma per noi sono state tre partite veramente faticose. Il nostro obiettivo è la salvezza e vorrei raggiungerla il prima possibile. Abbiamo un programma da seguire e se raggiungiamo quanto prima la salvezza ci sono tutte le condizioni per poterlo rispettare. Non dobbiamo perdere concentrazione e umiltà.
Le sostituzioni hanno dimostrato che le due squadre avevano obiettivi diversi: la nostra voleva vincere, il Parma mantenere lo 0-0, dopo aver provato durante la prima parte della gara a vincere.
Penso che la squadra abbia raggiunto una certa maturità ma questo campionato è molto diverso da quello scorso. L’anno scorso siamo partiti molto bene e poi siamo calati. Quest’anno, invece, non siamo partiti bene e poi siamo riusciti a fare sempre meglio.
Passeremo una Pasqua serena ma non bisogna perdere la concentrazione, ci aspetta una partita importante a Livorno. Partita importante per la salvezza che, ribadisco, vorrei venisse raggiunta quanto prima, inoltre all’andata abbiamo subito una sconfitta che penso vada rimediata.
Non desidero fare commenti sui fischi a Corradi. Se non sbaglio, è stato fischiato anche Lucarelli.
Auguri di buona Pasqua a tutti.
fonte acisena
Siena, ancora Big Mac fa grande la Robur che batte il Parma
L'attaccante bianconero realizza una doppietta personale e trascina il Siena verso la salvezza. Adesso mancano sole cinque lunghezze per raggiungere il quinto Scudetto consecutivo. Il Parma di Cuper invece rimane invischiato nelle zone basse della Serie A.
SIENA - Il doppio impegno sostenuto dal Siena in settimana (Reggina-Catania) costringe Mario Beretta a cambiare gli uomini dello scacchiere bianconero. L'esperimento dell'albero di Natale, provato in terra siciliana, lascia di nuovo spazio al più collaudato 4-3-1-2, ma questa volta a sostegno della coppia Frick-Maccarone, c'è Kharja. Vergassola, non al meglio, rimane in panchina, con Coppola, Jarolim e Galloppa a vestire la maglia titolare. Dietro Loria rientra dalla squalifica e Bertotto entra in campo dal primo minuto, con Rossettini a rifiatare. Il Parma, rinvigorito dalla cura Cuper (quattro punti in due partite conquistati dal mister ex Inter dall'arrivo sulla panchina gialloblu) si presenta invece con un offensivo 4-4-2: Cigarini vince il ballottaggio a centrocampo con Parravicini, in attacco ecco l'inedita coppia Budan-Lucarelli. Reginaldo e Gasbarroni esterni della linea mediana. Il primo tempo è un assolo del Parma, la Robur si sveglia giusto nei cinque minuti finali. I gialloblu sono più tonici, più compatti, più incisivi in fase di realizzazione. I bianconeri sembrano stanchi. La doppia trasferta e la lunga rincorsa verso la salvezza operata dalla squadra dal ritorno di Beretta, probabilmente, si fanno sentire più del dovuto. Il secondo tempo, al contrario, parte con il Siena che tenta l'affondo.
I rtimi della sfida non sono altissimi, ma almeno, tra le fila dei bianconeri si rintraccia convinzione. Non passano neanche due minuti dal fischio iniziale di Celi che il Parma si rende subito pericoloso: il destro dalla distanza di Gasbarroni viene deviato da Manninger sopra la traversa. Giusto sessanta secondi e Castellini lancia Budan, l'estremo difensore austriaco blocca in uscita. Al 4' è debole il tiro dal limite dell'area del gigante Budan. All'8' è Loria che riesce a intercetare di testa un cross di Zenoni. Al 17' Cigarini serve il pericolosissimo Reginaldo: il brasiliano, per la fortuna del Siena, non ce la fa ad agganciare. In questa supremazia gialloblu, il Siena si vede solo con una punizione di Galloppa, al 12', che si infrange sulla barriera.
E' il 21' quando Reginaldo serve Zenoni in area: De Ceglie è costretto a metter in angolo. Ma l'occasionissima per i ragazzi di Cuper si concretizza al 25': Budan serve Gasbarroni, che salta un difensore e di destro colpisce il palo. Senza pretese la punizione battuta da Maccarone dai 30 metri al 29'. Al 35' è poi Lucarelli a mettere i brividi alla retroguardia bianconera: sul cross di Reginaldo, l'attaccante non ci arriva per pochissimo. Il Pasrma è attivo, il Siena meno. E' dagli esterni gialloblu che arrivano le maggiori insidie per la Robur. Gasbarroni sembra indemoniato, Bertotto soffre oltre misura. Il Siena cresce nei minuti finali: al 41' Galloppa dalla sinistra, crossa in area riceve Maccarone dall'altra parte e la mette in mezzo. Ci arriva Jarolim, ma il suo tiro è debole.
Nel secondo tempo parte subito il Siena. Il Parma è bravo a chiudere tutti gli spazi, ma la Robur ci prova. Beretta ridisegna il centrocampo con l'inserimento di Vergassola e Locatelli, Cuper, già costretto a sostituire il portiere Bucci con l'ex Pavarini, tenta la carta Corradi, che entra in campo tra i fischi e i cori ingiuriuosi dei tifosi bianconeri. All'11' Frick, di tacco, chiama Jarolim, che però non riesce a concretizzare. Al 14' è potente, ma fuori misura il tiro dalla distanza di Kharja. Al 19' ci prova allora Coppola: piede non sopraffino, ma potente. La sua rasoiata, però, si perde, non di troppo, alla destra di Pavarini. In una noia generale è sempre il Siena a crederci di più. Al 21' Lucarelli allontana di testa dall'erea una punizione di Locatelli. Ed è proprio Capitan Uncino che alla mezz'ora si libera in area e prova a sorprendere l'estremo difensore gialloblu. Il tiro, però, è fuori misura. Nell'ultimo quarto d'ora della gara è la Robur a fare la partita, trascinata da Locatelli. Il fantasista ci prova al 31' e poi al 32': bravo ancora Pavarini con un intervento a terra. Sotto pressione, il portiere, al 37', non trattiene la palla che parte dai piedi di Capitan Uncino. Spazza via un difensore. Proprio quando la partita sembra in dirittura d'arrivo, tutto cambia: Zenoni commette fallo in area su Maccarone. Celi fischia il rigore (dubbio), Big Mac si porta sul dischetto e regala alla Robur la vittoria. Locatelli, a tempo scaduto, imbecca ancora Big Mac che di interno destro sigla il raddoppio. E con nove punti dalla zona rossa, i bianconeri sono già in volo verso il traguardo più importante.
fonte calciotoscano
Siena - Parma 2-0, le pagelle della Robur
Palma del migliore indiscutibilmente assegnata a Maccarone (nella foto di Max Pratelli) in questa giornata, nella quale il Siena ha ottenuto un importantissimo risultato regolando il Parma fra le mura amiche. In evidenza anche le prestazioni di Loria e Vergassola. Nel Parma bene Gasbarroni, anche se pesa l'errore del primo tempo.
Manninger 6: giusto due spizzate e la sua gara è finita
Bertotto 5,5: all'inizio soffre tanto Gasbarroni poi gli prende le misure
Loria 7: una partita sopra le righe per un difensore sempre puntuale nelle chiusure e negli anticipi
Portanova 6,5: anche lui non sbaglia niente, dietro non si passa
De Ceglie 5,5: la stellina non brilla come al solito. Non affonda mai
Jarolim 6,5: continua la serie positiva con prestazioni in cui riesce anche ad andare vicino al gol
Coppola 6: il mastino di centrocampo non demerita. fa ciò che gli chiede Beretta con grinta e cattivria
Galloppa 5: della sua prestazione sono salvabili i cinque minuti finali del primo tempo. E basta (dal 9' st Vergassola 6,5: non lo ferma nessuno, neanche la congiuntivite. Indispensabile).
Kharja 5: va bene che si adatta a qualunque ruolo, ma forse quello di ttequartista non è proprio il suo (dal 18' st Locatelli 6,5: non è al top della condizione eppure entra e il Siena si trasforma)
Frick 5,5: va bene il lavoro oscuro e il sostegno ai compagni, ma tocca giusto due palle... (dal 36' st Riganò sv).
Maccarone 7: ormai è così: anche quando non gioca partite trascendentali, la mette dentro. Stavolta su rigore, superando tutti i condizionamenti che lo attanagliavano sul dischetto
Beretta 7: è l'artefice di un'altra esaltante vittoria. Cambia gli uomini in corsa e trascina la Robur al suo traguardo
fonte calciotoscano
Siena-Parma 2-0: BigMac toglie le castagne dal fuoco a Beretta
Due goal negli ultimi minuti per l'attaccante bianconero.
Maccarone in cinque minuti regala al Siena tre punti d'oro. Ora la salvezza e' ad un passo, mentre per il Parma, alla prima sconfitta dell'era Cuper, ci sara' ancora da faticare
Siena-Parma era una sfida salvezza. E come tale non è stata una bella partita. Le due squadare hanno giocato un tempo per parte, ma il Siena è stato più cinico e determinato, portandosi a casa tre punti d'oro.
La squadra di casa dei due ex Beretta e Maccarone (il primo rimpianto, il secondo meno), con i rientranti De Ceglie e Portanova, e Jarolim preferito a Vergassola, alla prese con una congiuntivite, è alla ricerca di importanti punti salvezza dopo la sconfitta con la Reggina ed il pari con il Catania, il Parma invece tiene il senese doc Corradi in panchina, preferita a lui la coppia inedita Lucarelli-Budan, e presenta in campo Cigarini, preferito a Parravicini.
Ospiti pericolosi già dopo pochi secondi con Gasbarroni, bravo a costringere Manninger a rifugiarsi in angolo, e vicinissimi al vantaggio con lo stesso numero diciotto egregiamente liberato dal mobilissimo Budan al ventiquattresimo; anzichè calciare di prima intenzione, però, il fantasista ha perso l'attimo per poi farsi recuperare dalla difesa di casa e colpire il palo esterno.
Poi ancora Parma, più mobile, che con Reginaldo spreca una bella palla; il Siena, invece, è messo in difficoltà dalla personalità ducale ed è un pò in bambola. Poi cinque minuti tutti del Siena: al quarantunesimo pericolosissimo Jarolim, ben liberato da Maccarone, poi Karjia a chiamare Bucci al miracolo. E il primo tempo si chiude così sullo 0-0.
Formazioni invariate al rientro in campo. Primo cambio sette minuti dopo: problemi alla schiena per Bucci, dentro Pavarini, appaudito ex. Poi dentro nel Siena Vergassola e Locatelli, con la squadra di Beretta decisamente più sveglia e pericolosa rispetto alla prima frazione di gioco. Nei gialloblù dentro Corradi, fischiatissimo dai suoi concittadini. Poi molto meno Parma e molto più Siena, cresciuto alla distanza, ma partita non bella, anche per i timori reciproci di perdere.
La partita è decisa all'ottantottesimo: fallo di Zenoni su Maccarone, Celi fischia senza alcun dubbio: rigore. Il penalty viene magistralmente trasformato dallo stesso Big Mac. Uno a zero e Siena praticamente in volo verso la salvezza. Con il Parma alla disperata ricerca del pari, sbilanciato in avanti, è lo stesso Maccarone bravo ad infilare di nuovo Pavarini allo scadere del tempo. Arriva così la prima sconfitta dell'era Cuper, con un parziale che punisce eccessivamente i ducali e li costringerà a soffrire ancora. Bravo e cinico invece il Siena, non bello ma vincente.
fonte goal
Promossi&Bocciati di Siena-Parma
Delude Lucarelli, ottima la prova di Maccarone.
Lucarelli: La condizione proprio non vuole arrivare. E non riesce a rendersi pericoloso, ne' a tenere alta la squadra. Ammonito e diffidato, saltera' la gara di Torino contro la Juve. Chissa' che al rientro non sia piu' in condizione... Voto 5
Locatelli: Entra lui ed il Siena diventa pericoloso. E' mobile, spettacolare, incisivo. Un piacere per gli occhi. Voto 6,5
Loria: Determinante dietro, pericoloso davanti. Scusate se e' poco. Voto 6,5
Morrone: Quando cala lui, per stanchezza e non per volonta', la squadra soffre, arretra e subisce le reti. Va preservato... Voto 5,5
Maccarone: Dopo una partita di poco, in cinque minuti si merita la palma di migliore. Conquista un rigore, lo insacca, poi raddoppia. Basta? Voto 7
Falcone: La dietro sbaglia molto poco, i pericoli non arrivano dalla sua parte. Voto 6,5
Gasbarroni: Si fa ammonire, era diffidato. Sbaglia una rete che uno scarponaro potente avrebbe buttato dentro. Il resto e' delizioso. Ma non porta punti. Voto 5,5
Beretta: La squadra del primo tempo non e' bella. Ma quella del secondo e' incisiva e vincente. E sono i tre punti quello che serve. Voto 6,5
fonte goal
Maccarone, decide ancora lui
Il Siena ottiene 3 punti fondamentali in chiave salvezza, battendo 2-0 il Parma. Decisiva nel finale la doppietta dell'attaccante, che sale a quota 10 gol stagionali. Parma sfortunato nel primo tempo, Gasbarroni coglie un palo
SIENA, 22 marzo 2008 - Big Mac fa per due. Decide tutto lui negli ultimi otto minuti e per Cuper è la prima sconfitta dal ritorno in Italia. Con il Parma il Siena si prende altri tre punti d’oro per la salvezza, ma è un risultato bugiardo soprattutto se il Parma disegnato da Cuper è quello visto nel primo tempo, in cui Reginaldo e Gasbarroni sulle fasce fanno quello che vogliono. Il Siena soffre molto a centrocampo la mancanza di qualità. Il palo ferma Gasbarroni al 25’, nella ripresa dopo gli innesti di Beretta, dentro Vergassola e Locatelli, i bianconeri sono più incisivi. Negli ultimi cinque minuti, Maccarone si procura un rigore e lo trasforma, poi a tu per tu con Pavarini lo beffa per la seconda volta. Il gol numero 10 in campionato è cosa fatta.
SFORTUNA - Il Parma tiene sempre il pallino del gioco nei primi quarantacinque minuti, ma non riesce a concretizzare. Dopo soli due minuti il primo lampo di Gasbarroni: il suo tiro da fuori area trova pronto Manninger alla parata. Pochi tiri in porta, la supremazia parmense è comunque evidente, poi al 25’ l’azione di Budan è di quelle travolgenti: il croato resiste a un paio di falli da dietro, serve bene Gasbarroni che potrebbe tirare subito e invece attende il ritorno di Bertotto per dribblarlo, prima di calciare. Manninger non può arrivare sul suo tiro a effetto, il palo è provvidenziale e il Siena tira il più classico dei sospiri di sollievo.
RISVEGLIO - Il Siena non si fa vedere dalle parti di Bucci, Cuper non ha troppo tempo per sorridere visto che un’ammonizione a Lucarelli fa scattare la squalifica del livornese per la sfida di Torino con la Juve di domenica prossima. Il finale di tempo dà qualche segnale di risveglio del Siena, che si rende pericoloso al 41’: Jarolim tenta la sorpresa su imbeccata di Maccarone, Bucci si dimostra pronto al primo intervento di giornata., poi si fa male alla schiena e lascia il posto a Pavarini.
FANTASIA - Beretta capisce che il Siena ha bisogno di correttivi e di una buona dose di fantasia. Vergassola e Locatelli nel giro di dieci minuti si ritrovano in mano le chiavi del centrocampo. La mossa funziona a metà. Alla mezzora Locatelli salta un paio di uomini poi calcia alto. E' l'antipasto prima dell'abbuffata senese degli ultimi minuti. Maccarone è trattenuto da Zenoni. Fallo. Rigore, gol di Big Mac. Il Parma incassa e non riparte, il solito Maccarone fa il 2-0 in pieno recupero. Finisce così: Siena quasi salvo, Parma deluso ma in salute.
fonte gazzetta
Big-Mac nel finale, Siena quasi salvo
Eurosport - sab, 22 mar 19:08:00 2008
Una doppietta del centravanti bianconero, al decimo gol in campionato, permette al Siena di battere 2-0 nel finale il Parma di Cuper
Cuper, dopo il successo casalingo contro il Palermo, ripropone due punte di ruolo (Budan e Lucarelli) con Gasbarroni e Reginaldo sulle fasce, mentre l'ex Beretta preferisce coprirsi con Kharja al posto di Locatelli.
Parte fortissimo il Parma che ci prova da subito con Gasbarroni e Budan ma Manninger, in entrambe le occasioni, è ben posizionato. Prova a svegliarsi il Siena ma il colpo di testa di Loria alto sopra la traversa sugli sviluppi di un calcio d'angolo non è abbastanza per dare la carica.
E' allora il Parma a sfiorare il vantaggio. Budan porta spasso la difesa senese, poi serve Gasbarroni sul secondo palo ma il destro a giro del fantasista ducale si stampa sul legno più lontano a Manninger battuto. L'ultima emozione del primo tempo è la conclusione in spaccata di Jarolim sull'ottima assistenza di Maccarone; Bucci c'è.
Lo stesso Bucci, però, è costretto a lasciare il campo dopo pochi minuti dall'inizio della ripresa per un problema alla schiena; al suo posto dentro Pavarini.
Beretta inserisce Vergassola e Locatelli al posto di Kharja e Galloppa e il Siena guadagna campo. La formazione di casa, piuttosto spenta nel primo parziale, sale di giri e mette in crisi il Parma (che sostituisce Budan e non lo spento Lucarelli per Corradi, ndr) nella ripresa.
Locatelli ci prova due volte nel giro di due minuti ma Pavarini fa buona guardia. Il gol è una logica conseguenza anche se arriva in circostanze non chiarissime. Zenoni cintura ingenuamente Maccarone in area gialloblu; Celi assegna la massima punizione che lo stesso Maccarone realizza di potenza.
Nel finale il Parma prova l'arrembaggio alla ricerca del pareggio ma finisce per subire invece il raddoppio senese ancora con Maccarone dopo lo splendido assist di Locatelli.
Termina 2-0 per i padroni di casa che ora, a 35 punti, vedono la quota salvezza fissata a 40. Per Cuper, invece, si tratta della prima sconfitta alla guida del Parma.
Andrea Tabacco / Eurosport
Siena Beretta: 'Non mi aspettavo vittoria'
Sab 22 Mar, 06:09 PM
L`allenatore del Siena Massimo Beretta gongola per la vittoria sul Parma: "Non mi aspettavo di vincere questa partita anche perche` nel primo tempo non avevamo fatto bene. Abbiamo beneficiato di questo rigore che si poteva dare e non dare. Mi aspettavo un Parma cosi` aggressivo perche` aveva fatto molto bene nelle ultime due partite. Adesso noi dobbiamo centrare la salvezza al piu` presto possibile".
fonte calciomercato
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