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Siena-Udinese 1-1: I goal arrivano dalla panchina
Kharja e Floro Flores, entrati da poco in campo firmano l'1-1. Straordinario Manninger.
Il Siena per raccogliere i punti necessari per mettere al sicuro la salvezza, l'Udinese per continuare a sognare la Champions: alla fine nessuna delle due compagini riesce a prevalere e si torna a casa con un punto per parte.
I padroni di casa pagano la difficile coesistenza tra Maccarone e Riganò e gli ospiti, nonostante le assenze eccellenti in difesa (Felipe e Zapata su tutti) riescono a fare buon gioco. E' però di Riganò la prima occasione dopo soli quattro minuti, ma Handanovic risponte presente sulla conclusione dell'attaccante eoliano. Dall'altra parte Manninger, il migliore in campo, sbarra la porta a Mesto. Dondarini, al rientro su un campo di serie A, risponde picche prima a Maccarone e poi a Pepe quando i due, a distanza di pochi minuti, reclamano un rigore per parte. Un palo di Dossena scuote la gara e l'Udinese, a cavallo della mezzora, prova a passare trovandosi però di fronte un insuperabile Manninger che dice di no prima a Pepe, poi a Dossena ed infine a Di Natale.
Proprio il folletto della Nazionale accusa problemi muscolari e la sua gara è fortemente condizionata ma, nonostante questo, la prestazione del numero 10 friulano è pur sempre da applausi. La gara nella ripresa rimane parecchio animata, ma i due portieri si dimostrano all'altezza della situazione facendo sì che il risultato rimanga inchiodato sullo 0-0. Il Siena è comunque bravo a prendere l'iniziativa a centrocampo grazie ad un ottimo Galloppa, l'Udinese spinge con convinzione sulle fasce grazie a Dossena e Mesto.
Dopo un goal in netto offside annullato a Quagliarella, Beretta mischia le carte inserendo Kharja e Forestieri al posto di Locatelli e Riganò, entrambi insufficienti. L'attaccante ex Fiorentina non gradisce il cambio ma i fatti danno ragione al tecnico toscano: proprio Kharja infatti, quattro minuti dopo, batte Handanovic con un potente rasoterra che tocca il palo prima di terminare in rete. Ironia della sorte il pareggio dell'Udinese arriva con un altro neo-entrato, Floro Flores, mandato in campo da Marino al posto di Ferronetti, ed abile a battere imparabilmente Manninger con un tiro piazzato da buona posizione.
Se il risultato non cambia più, il merito è sempre dei due portieri: Handanovic dice infatti no a Vergassola, mentre Manninger vola ad alzare sopra la traversa un colpo di testa da distanza ravvicinata del solito Di Natale. Tirando le somme, il pareggio ci può stare tutto anche se l'Udinese, per larghi tratti, è parsa decisamente più in palla. Il Siena, comunque, ha avuto il merito di saper attendere e gestire bene il possesso palla, grazie alla buona giornata dei suoi centrocampisti.
Renato Maisani
IL TABELLINO
SIENA - UDINESE 1-1
MARCATORI: 70' Kharja (S), 77' Floro Flores (U)
SIENA (4-3-1-2): Manninger 7.5; Rossettini 6, Portanova 6, Loria 6.5, Rossi 6; Vergassola 6.5, Coppola 6.5, Galloppa 6.5; Locatelli 5 (65' Kharja 6.5), Maccarone 6, Riganò 5.5 (65' Forestieri 5.5). A disposizione: Eleftheropoulos, Ficagna, Alberto, Jarolim, Porta. All. Beretta 7
UDINESE (3-4-3): Handanovic 7; Ferronetti 6 (74' Floro Flores 7), Zapotocny 6, Lukovic 6.5; Mesto 6, D'Agostino 6 (87' Isla s.v.), Inler 6.5, Dossena 7; Pepe 6.5, Quagliarella 5.5, Di Natale 7. A disposizione: Saulo, Coda, Colombo, Pinzi, Candreva. All. Marino 7
ARBITRO: Dondarini 6
AMMONITI: Mesto (U), Rossi (S)
ESPULSI: nessuno
fonte goal
L'Udinese frena a Siena
Al Franchi finisce 1-1: gol nella ripresa di Kharja e Floro Flores. I toscani si avvicinano alla salvezza, i friulani vedono complicarsi la corsa Champions. Gara divertente tra due squadre in salute, primo tempo tutto degli ospiti, ripresa equilibrata
SIENA, 6 aprile 2008 - Botta e risposta al Franchi. Siena-Udinese finisce 1-1. Èstata una bella partita, tra due squadre in salute, che hanno cercato di vincere fino all'ultimo secondo. I toscani per la salvezza, i friulani per sognare ancora la Champions. Il pari, alla luce degli altri risultati di giornata, sta meglio ai padroni di casa, che portano a 8 i punti di vantaggio sulla quota salvezza. L'Udinese, invece, perde due punti su Fiorentina, Milan e Samp. I gol che completano il tabellino arrivano dalla panchina. Segnati da Kharja prima e Floro Flores poi, quando alla vigilia tutti attendevano le firme dei soliti noti, Di Natale e Maccarone, al massimo Quagliarella. L'Udinese ha giocato meglio nel primo tempo, ripresa equilibrata e palpitante.
UDINESE AL PALO - Beretta sceglie Coppola, Galloppa e Riganò preferendoli a Jarolim, Kharja e Forestieri. Marino sostituisce gli infortunati Zapata e Felipe con Ferronetti e Zapotocny. Il Siena parte forte, ma dopo pochi minuti è l'Udinese a venire fuori, gradualmente ma in maniera inesorabile. A far breccia nella difesa dei toscani è soprattutto Dossena, appostato sulla fascia sinistra, dietro a Di Natale, e sempre pronto a inserirsi in avanti. Così prima in contropiede colpisce un palo di sinistro, poi di testa costringe Manninger al tuffo spettacolare. Per il resto sono gli attaccanti a farsi pericolosi, con Riganò unico a provarci per la squadra di Beretta, e Di Natale che trova Manninger sulla sua strada, in uscita tempestiva. All'intervallo è 0-0, un risultato un po' striminzito per i friulani, che hanno prodotto di più sia come gioco che come occasioni, contro un Siena comunque volitivo.
BOTTA E RISPOSTA - Buon avvio di ripresa del Siena. Che sembra una fotocopia dell'avvio di gara. Poi Quagliarella segna in fuorigioco. Tutto da rifare. Il gol lo trova invece Kharja, appena entrato, con un grande sinistro da fuori area. Secondo gol in serie A del francomarocchino, il primo con il Siena, dove è arrivato a metà stagione, dal Piacenza. La replica dell'Udinese non si lascia attendere. Gol di Floro Flores, anche lui appena entrato, con un destro sul primo palo dopo un destro di Quagliarella deviato. Terzo gol del suo campionato. Il finale di gara è a briglie sciolte. Con continui rovesciamenti di fronte. E occasioni gol. Destro sottomisura di Vergassola, Handanovic alza sopra la traversa. Poi grande parata di Manninger sul colpo di testa di Di Natale. Infine Udinese ancora vicina al 2-1 con Pepe, in spaccata sul secondo palo:palla appena fuori. Finisce 1-1.
fonte gazzetta
Un buon Siena frena la corsa dell'Udinese, salvezza più vicina
Soffre un tempo, ma un buon Siena frena la corsa Champions dell'Udinese in novanta minuti decisi dai cambi dei due tecnici. Decisivi prima Kharja e poi Floro Flores, entrambi subentrati nel secondo tempo pochi istanti delle rispettive reti.
SIENA - Un tempo per parte per un risultato che premia la caparbietà di un buon Siena che riesce, dopo 45 minuti in sofferenza, anche a mettere sotto un'Udinese che però ha la forza da grande squadra di pareggiare nel suo momento peggiore.
Una delle attese maggiori è per Dondarini che torna ad arbitrare dopo la lunga sospensione, ma in campo si pensa ad altro. L'Udinese gioca per l'Europa, il Siena per rimanere a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione con i suoi sette punti di vantaggio sul Parma.
Due squadre in forma si fronteggiano così allo stadio Franchi di Siena con uno score di tutto rispetto: solo una sconfitta nelle ultime nove partite per i padroni di casa, mentre l'Udinese è in serie positiva da sei match. Beretta non può contare sugli squalificati Codrea e Frick e gli indisponibili Bertotto e De Ceglie: dietro Maccarone e Riganò gioca Locatelli in 4-3-1-2 che vede una difesa con Rossettini, Portanova, Loria, Rossi mentre a centrocampo si schierano Galloppa, Coppola e Vergassola. Tra i friulani problemi in difesa: assenti per infortunio infatti sia Zapata che Felipe, oltre a Asamoah. Marino punta sulla difesa a tre Ferronetti-Zapotocny-Lukovic e sul trio offensivo Pepe-Quagliarella-Di Natale che cerca di colpire il Siena.
Tanto alla perfezione che mister Beretta si infuria diverse volte per le disattenzioni a centrocampo che fanno brillare il 3-4-3 di Marino. Troppo isolato intanto Riganò per un Siena che a livello di manovra non riesce a spingere se non con le sortite individuali di Maccarone. La cronaca del primo tempo così vede, escluso un paio di sortite della Robur, un'Udinese a trazione anteriore.
Al 3' ci prova Riganò con una gran girata, poi la gara parla friulano. Si inizia al 13' quando Dondarini lascia correre un pallone toccato con la mano da Loria in aerea a mezzo metro da Pepe, probabilmente la decisione è quella giusta. L'Udinese fa la partita, il Siena fatica a trovare spazi e contromisure. Al 22' l'occasione più ghiotta: Dossena lanciato in area da Di Natale, incrocia con Manninger battuto e palla che colpisce il palo, poi tornando fra le braccia del portiere.
Beretta soffre, ma i bianconeri non rispondono agli urli del tecnico. 24' gran tiro di Quagliarella da lontano, 30 metri, palla che gira ma Manninger c'è. Un'altra grandissima occasione per l'Udinese al 33' quando Inler serve un pallone d'oro Di Natale che, da solo davanti a Manninger, stoppa di petto e poi tira sotto ma il portiere smorzare la palla su cui torna Di Natale che prova poi a concludere in acrobazia, ma la palla è sul fondo. Sale così in cattedra Manninger che si scopre decisivo nella prima frazione. Al 35' bene il Siena con Maccarone che velocissimo supera Ferronetti, e serve Riganò che prova di piatto ma non riesce a sorprendere Handanovic. Ma è il portierone bianconero a tornare sugli scudi a 6 giri dal termine volando sul colpo di testa di Dossena che è stato la spina nel fianco sulla sinistra della Robur. Ancora Manninger di pugno prima dell'intervallo, ma il primo tempo – seppur con i friulani in vantaggio ai punti – finisce a reti bianchi.
Parte bene il Siena nel secondo tempo che prova a tenere alto il ritmo. Molti errori e contrasti a centrocampo, ma le azioni sono dei toscani. Al nono buona doppia occasione, Maccarone al cross con Zapotocny a chiudere di testa in angolo. Si batte il corner e Riganò stacca di testa: blocca Handanovic. Alla prima azione l'Udinese va in rete, ma Quagliarella era in netta posizione di fuorigioco sull'ultima deviazione. Ha ragione il guardalinee nel cambio di campo per Dossena che serve Quagliarella con un tiro cross con l'attaccante che era davanti all'ultimo difensore.
Al 20' importante novità nei ventidue in campo. Doppio cambio per il Siena. Escono Locatelli e Riganò, al loro posto Kharja e Forestieri con l'ex bomber viola che esce furente nelle scalette che conducono agli spogliatoi. Il tutto cambia la partita, tempo 3 minuti e un gran tiro dai ventidue metri proprio di Kharja batte Handanovic. Un gran gol che cambia la partita. Ora prova anche il contropiede il Siena, al 25' Maccarone per Forestieri, riesce a liberare Lukovic pur con qualche difficoltà. Un minuto ed ancora Siena, Galloppa crossa ma Forestieri tira sul fondo.
Ma sono i cambi a cambiare letteralmente la gara. Floro Flores prende il posto di Ferronetti e serve dopo tre minuti la palla del pareggio a Quagliarella che sfrutta il vuoto sulla sinistra per controllare la sfera e battere Manninger.
Il Siena non si arrende, 35' minuto con Vergassola che entra centralmente ma la palla finisce in angolo. E' un botta e risposta, al 36' è Manninger a innalzarsi ancora salvatore della patria. Si soffre nuovamente, al 38' cross verso la porta sguarnita di Pepe ma nessun friulano ci arriva.
la robur soffre e corre con un centrocampo che cerca di contenere i friuliani. schemi che saltano, azioni finali su ambo i lati. L'uno a uno vale un passo importante verso la salvezza dellaRrobur, mentre l'udinese ne fa sicuramente uno indietro verso la Champions.
fonte calciotoscano
Dalla sala stampa
MARIO BERETTA
Non ho visto bene il gol dell’Udinese, hanno segnato dopo una serie di rimpalli e una palla persa nella loro trequarti. Con squadre forti come l’Udinese non ci si può mai distrarre. Non solo abbiamo preso il gol quando stavamo creando occasioni ma anche quando eravamo 1-1 la grande voglia di vincere la partita ci ha fatto andare avanti in maniera massiccia e ci ha fatto rischiare di subire gol. Questo è il nostro modo di giocare ed è quello che ci ha portati fin qui.
Un punto fatto contro l’Udinese è un punto importantissimo. È una grande squadra e per noi è un passo avanti verso la salvezza. Nella nostra contentezza attuale non dobbiamo dimenticare da dove veniamo: dall’ultimo posto in classifica. E adesso invece siamo a 37 punti e abbiamo diverse squadre dietro. Con i cambi sono stato fortunato: ho cambiato e abbiamo fatto gol. Chiaramente che abbia segnato proprio Kharja è stata fortuna.
Dopo i primi cinque minuti della partita facciamo scaldare tutta la panchina a rotazione. Quando faccio scaldare qualcuno più degli altri è perché vedo la possibilità di un cambio di quel tipo ma non è detto che poi avvenga. Riganò e Locatelli avevano speso molto e ho ritenuto opportuno sostituirli.
Ci sono state grandi parate di Manninger e anche di Handanovic. È stata una bella gara tra portieri, noi ci teniamo stretto il nostro. Penso che la quota salvezza si sia abbassata ma noi vogliamo metterci al sicuro e cercare di fare i 40 punti, anche se penso che per alcune squadre sia molto difficile raggiungerli.
Nel secondo tempo siamo entrati con un piglio diverso però anche nel primo tempo abbiamo creato le nostre occasioni.
PASQUALE MARINO
Sono deluso soltanto dal risultato, per tutte le occasioni che abbiamo avuto nel primo tempo e per le due che abbiamo creato dopo aver pareggiato. La squadra non si è mai disunita, nemmeno dopo lo svantaggio, non ho niente da dire ai ragazzi.
Il Siena è una squadra in grande condizione, è una squadra concreta, ben organizzata. L’Udinese si è presentata in campo per vincere la partita. La gara è fatta anche di episodi e a volte influisce la fortuna: il loro portiere ha parato bene e abbiamo preso un palo. Per me l’importante è che la mia squadra non si arrenda mai. Noi siamo tranquilli: la mia tranquillità è data dal comportamento della squadra. Per la classifica oggi erano avvantaggiate quelle squadre che giocavano in casa e non con una squadra brillante come il Siena. Prima della partita poteva essere prevedibile un pareggio, il mio rammarico è per come è avvenuto.
Per domenica prossima sono fiducioso: anche se sulla carta la Roma appare più forte ci giocheremo la gara fino in fondo.
HOUSSINE KHARJA
Sarei stato molto più contento se avessimo mantenuto il vantaggio, ma alla fine è stato comunque un punto importate per la salvezza. Personalmente sono molto contento, adesso dobbiamo pensare alla partita di domenica con la Lazio. Dopo il gol abbiamo provato a raddoppiare, l’Udinese invece ci ha raggiunti. Oggi abbiamo avuto di fronte una grandissima squadra, forse si meritavano loro di passare in vantaggio, soprattutto nel primo tempo, però anche noi abbiamo creato delle occasioni.
La posizione in campo che preferisco è quella che mi permette di partire centrale davanti alla difesa. Il mister mi conosce da parecchi anni, sa che sono a disposizione della squadra e posso giocare ovunque. Per me ogni posizione va benissimo, l’importante è giocare.
Quello che mi è mancato in tante occasioni è il gol, oggi per fortuna è arrivato.
Per la classifica ci sentiamo un po’ più tranquilli. La situazione è simile a quella di prima ma c’è una domenica di meno e stiamo facendo passi avanti. Oggi ci aspettava un turno difficile.
La scelta di venire a Siena è stata bellissima. Sono molto contento di essere qua, di essere tornato in serie A in questa città dopo la delusione con la mia nazionale in coppa d’Africa.
ALEX MANNINGER
È un punto fondamentale per noi contro una squadra che non è un caso che si trovi in quella posizione di classifica. Hanno 7-8 giocatori che ti possono fare male. Lo abbiamo visto oggi, pensano tutti allo stesso modo, sono molto ben organizzati.
Le parate sono tutte difficili, forse proprio la parata che sembra più facile è quella più difficile. È un punto meritato e uno stimolo per il nostro obiettivo: la salvezza. Floro Flores ha tirato una pallonata secca sulla quale è stato difficile intervenire.
Sono a fine contratto a Siena e per un altro anno al Salisburgo. Il mio futuro non dipende soltanto da me però adesso non ci voglio pensare, voglio pensare solo alla salvezza.
Per fortuna è tornato il mister Beretta che sa qual è il calcio che serve al Siena. Il ritorno di Beretta, secondo me, è stato determinante per l’obiettivo salvezza e per raggiungerlo con la tranquillità che abbiamo ritrovato.
fonte acsiena
Promossi&Bocciati di Siena-Udinese: Portieri e tecnici protagonisti assoluti
Manninger e Handanovic impeccabili, Beretta e Marino offrono spettacolo.
Manninger: Non è la prima volta che il biondo portiere austriaco contribuisca in maniera decisiva al risultato della squadra. Cinque interventi decisivi valgono un punto ai toscani e, per poco, non permettono al Siena di raccogliere l'intera posta in palio. Si dice spesso che un portiere possa valere mezza squadra; Manninger ne è l'esempio. Voto 7.5
Floro Flores: Entrano in campo e dopo sette minuti riesce ad apporre la sua firma sul match con un goal lampo che vale un punto all'Udinese. Un impatto straordinario sulla partita per un attaccante parecchio sfortunato nel corso della stagione. Voto 7
Riganò: Molto generoso, ma altrettanto impacciato. L'attaccante senese si danna a tutto campo, ma non riesce praticamente mai a cavare un ragno dal buco. Abbandona il campo vistosamente polemico e quattro minuti dopo il Siena trova il goal. Voto 5.5
Dossena: Non è la prima volta che l'esterno dell'Udinese riesca a fare la differenza sulla corsia di propria competenza. La vera rivelazione della stagione: meriterebbe un posto nella lista dei 23 del c.t. Donadoni. Voto 7
Il centrocampo del Siena: Galloppa, Coppola, Vergassola e ancor più il subentrato Kharja, autore anche della rete dell'1-0. I centrocampisti di Beretta riescono a tenere testa a Inler e D'Agostino, permettendo ai toscani di rallentare il ritmo forsennato che l'Udinese ha provato, come di consueto, ad imporre alla gara. Voto 6.5
Beretta e Marino: Al di là dell'aver azzeccato alla perfezione le sostituzioni, i due tecnici hanno dato vita ad una partita parecchio divertente schierando tre punte per parte e, soprattutto, chiedendo ai propri ragazzi, fino al triplice fischio finale, di cercare la vittoria. Voto 7
Handanovic: A differenza del collega austriaco, non regala nessun volo plastico ai fotografi, ma per riuscire a batterlo è necessario il tiro perfetto di Kharja. Un gigante all'interno dell'area di rigore e molto sicuro negli interventi: possiamo dire che un nuovo giovane portiere sia entrato con decisione nel panorama calcistico italiano. Voto 7
Per quanto riguarda la nazionale siamo in tre a giocarci la maglia. Ci spero. Gli Europei sono un grande obiettivo per me ed è uno stimolo giocarli proprio in casa. Fisicamente sto benissimo.
fonte goal
Serie A - Kharja-Floro Flores, gol dalla panchina
Eurosport - dom, 06 apr 18:12:00 2008
Siena-Udinese termina 1-1 in virtù delle reti dei due nuovi entrati. Per i friulani è un mezzo passo falso; i senesi ormai intravedono la salvezza
La partita del Franchi è divertente e ben giocata da entrambe le formazioni. Dopo una prima fase di studio, che produce il solo tiro di Riganò (in campo dall'inizio preferito a Forestieri) ben controllato da Handanovic, è l'Udinese a controllare le sorti del match.
Al 21' una splendida intuizione di Di Natale manda Dossena in profondità. Il tiro a incrociare del laterale di centrocampo di Marino prende in controtempo Manninger ma è respinto dal palo.
L'estremo difensore del Siena è poi perfetto su Di Natale, lanciato a rete da Inler, e sei minuti più tardi si ripete sul colpo di testa di Dossena da distanza ravvicinata.
Dagli spogliatoi esce un Siena diverso da quello contratto visto nel primo tempo. Sul colpo di testa di Riganò, Handanovic è super e su quello successivo di Loria fortunato nel vedere la sfera passare vicinissima al palo alla sua destra.
Beretta richiama Riganò e Locatelli per Forestieri e Kharja e proprio l'ex romanista, a tre minuti dal suo ingresso in campo, spezza l'equilibrio del match trovando un sinistro dalla distanza di incredibile precisione.
Anche Marino prova a dare la scossa ai suoi inserendo Floro Flores in luogo di Ferronetti e, come in precedenza per il collega avversario, è fortunato. A realizzare il gol che fissa il risultato sull'1-1 finale è proprio l'attaccante campano, entrato da pochissimo, che sfrutta il bel lavoro prodotto dalla premiata ditta Di Natale-Quagliarella.
L'ultima emozione è il colpo di testa di Di Natale da distanza ravvicinata sul quale Manninger compie il terzo miracolo della sua partita. Per l'Udinese sono due punti persi (la Champions League, nonostante non sia l'obiettivo dei friulani, si allontana); per il Siena, che ormai vede vicinissima la salvezza, è di sicuro un punto guadagnato.
Andrea Tabacco / Eurosport
Siena Beretta 'Un punto che fa classifica'
Dom 06 Apr, 06:16 PM
Il Siena ha pareggiato contro l'Udinese: "Siamo contenti perchè abbiamo conquistato un punto importante che fa classifica - ha detto Mario Beretta - un pareggio ottenuto contro una squadra che non è facile da affrontare".
fonte calciomercato
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