Menu principale:
Stagioni > 2006-2007 > Andata
www.acsiena.it
2^ giornata di campionato: Siena - Roma 1-3
Siena: Manninger, Molinaro, Brevi, Vergassola, Chiesa, Candela, Gastaldello, Bertotto, Antonini, Bogdani, Portanova.
A disposizione: Pavarini, Frick, Konko, Locatelli, Alberto, D'Aversa, Rinaudo.
All.: Beretta
Roma: Doni, Panucci, Mexes, Pizarro, Totti, Taddei, Chivu, De Rossi, Perrotta, Tonetto, Mancini.
A disposizione: Curci, Aquilani, Faty, Ferrari, Rosi, Okaka, Cassetti.
All.: Spalletti
Primo tempo
2° min. uscita bassa di Doni che anticipa, al limite dell’area, Bogdani lanciato verso la porta giallorossa.
5° min. un rimpallo favorisce Perrotta che conclude alto sopra la traversa.
7° min. conclusione alta di Chiesa da 18 metri che non preoccupa Doni.
9° min. favorito da un rimpallo, Bertotto conclude di piatto centralmente, Doni devia in calcio d’angolo.
11° min. primo calcio d’angolo per la Roma.
17° min. cross di Antonini dalla trequarti, Mexes anticipa tutti, deviando in angolo.
21° min. punizione di Chivu da posizione centrale, Manninger devia sul palo.
23° min. Doni in uscita, anticipa Bogdani in angolo. Chiesa batte bandierina, Doni blocca in due tempi.
26° min. Tonetto entra in area dalla sinistra, la sua conclusione è ribattuta da Bertotto.
27° min. espulso Brevi per aver allargato il gomito, in un contatto aereo con De Rossi.
33° min. triangolo Totti – Perrotta, tiro alto del capitano giallorosso.
34° min. Perrotta conclude sull’esterno della rete difesa da Manninger.
35° min. tiro da 30 metri di De Rossi, Manninger alza sopra la traversa.
37° min. assist di Mancini in area per Perrotta che, a tu per tu con Manninger, si vede deviare il tiro da portiere in uscita.
40° min. tiro centrale dal limite di Perrotta, Manninger blocca.
41° min. cross di Mancini per Taddei che, al limite dell’area piccola, cade in un contrasto con Portanova, chiedendo il calcio di rigore.
1 minuto di recupero.
Secondo tempo
Sostituzione per il Siena: entrano Frick e D’Aversa per Chiesa e Bogdani.
2° min. Perrotta ruba palla in area di rigore e serve Taddei che segna.
10° min. Pizarro dal limite conclude fuori alla sinistra di Manninger.
13° min. ammonito Antonini per trattenuta su Tonetto a centrocampo.
16° min. angolo di Candela per la testa di Portanova, la difesa respinge.
18° min. cross di Panucci dalla destra, Manninger sbaglia l’uscita ma Manicini non ne approfitta e mette a lato.
20° min. passaggio di Totti in profondità per Perrotta, il cui tiro viene rimpallato da Portanova e poi bloccato da Manninger.
22° min. sostituzione per il Siena: entra Locatelli per Antonini.
23° min. passaggio in area per la testa di Panucci, Manninger blocca centralmente.
25° min. passaggio di Taddei per Pizarro che segna in spaccata al volo di sinistro dal limite dell’area piccola.
28° min. passaggio di Locatelli, finta di Frick, Molinaro calcia fuori da ottima posizione.
31° min. sostituzione per la Roma: entra Okaka per Totti.
34° min. sostituzione per la Roma: entra Cassetti per Taddei.
35° min. punizione dal limite di Mancini che finisce alta sopra la traversa.
37° min. ammonito Bertotto per proteste.
38° min. sostituzione per la Roma: entra Faty per Perrotta.
40° min. passaggio di Pizarro per Mancini che colpisce il palo a portiere battuto.
41° min. angolo di Candela, prolunga Locatelli di testa per Frick che anticipa tutti e segna.
2 minuti di recupero.
47° min. passaggio di Mancini per Okaka che segna il 3 a 1.
48° min. ammonito Okaka.
Finale di partita: Siena - Roma 1-3
Arbitro: Andrea De Marco
Assistenti: Michele Giordano di Caltanissetta, Stefano Saglietti di Bologna
IV uomo ufficiale: Davide Pecorelli di Arezzo
Abbonati: 4868
Paganti: 6268
Totale Spettatori: 11136
Incasso abbonati: € 79.225,00
Incasso paganti: € 115.124,00
Incasso totale: € 194.349,00
Dalla sala stampa: gli allenatori
MARIO BERETTA
La prima mezz’ora mi è sembrata più difficile per la Roma che per noi. L’espulsione di Brevi ci ha condizionato, è stata determinante. Giocare per un’ora e un quarto con un uomo in meno non è stato facile. Peccato perché eravamo partiti molto bene, stavamo facendo la nostra partita e mettendo in difficoltà la Roma. Secondo me Brevi non ha commesso fallo. La sua azione non solo non era da espulsione ma nemmeno da ammonizione.
Il doppio cambio all’inizio del tempo mi serviva per riequilibrare la squadra. Mi servivano giocatori con caratteristiche differenti, che permettessero di rimettere alcuni giocatori come Candela nella loro posizione, allungare la difesa avversaria ed essere meno prevedibili nel possesso di palla. Peccato che abbiamo subito preso il gol, ma abbiamo cercato di giocarcela fino alla fine.
Sono contento della prestazione di oggi e dei miei giocatori. Mi dispiace per loro e per i tifosi.
LUCIANO SPALLETTI
Il Siena è stato penalizzato dall’espulsione e la mia squadra è stata brava ad approfittare dell’uomo in più e far stancare gli avversari. In fondo ci hanno messo in difficoltà e, se avessero avuto ancora un po’ di birra, lo avrebbero fatto ancor di più. Sul 2-0 ci siamo rilassati e abbiamo subito il gol ma ci siamo subito ripresi e abbiamo segnato ancora, cosa che avremmo potuto fare anche prima.
Il campionato è duro, lo ha dimostrato oggi il Siena che non ha mai mollato, ha aspettato e quando ha avuto la possibilità ha colpito.
I ragazzi alla fine erano stremati anche per la bravura del Siena. Conosco Beretta e lo stimo molto.
Noi siamo più maturi, qualche elemento è cresciuto e sono contento che alcuni di quelli che vengono definiti calciatori normali abbiamo dimostrato di essere calciatori importanti.
Dal campo l’azione di Brevi mi è sembrata da espulsione, rivista alla televisione non del tutto, ma l’arbitro era in buona posizione e mi devo fidare della sua decisione.
VALERIO BERTOTTO
Siamo partiti bene: eravamo concentrati e messi molto bene in campo. è inevitabile che l’espulsione ci abbia condizionato, fino a quel momento eravamo noi a fare la partita.
Secondo me si sta esagerando con espulsioni e ammonizioni. In fin dei conti, il calcio è un gioco maschio non è la danza classica. Occorre essere determinati con i falli come le entrate da dietro, ma bisogna anche far giocare.
Di Spalletti ho una grande stima: è un grandissimo allenatore che sa gestire al meglio i giocatori che ha a disposizione.
La partita di mercoledì è importante per noi e sicuramente difficile me le partite in serie A sono tutte dure.
VINCENT CANDELA
E’ difficilissimo giocare in 10 contro una squadra come la Roma. Abbiamo perso tanti palloni per la stanchezza ma nel complesso sono contento della nostra prestazione: nel primo tempo abbiamo fatto veramente bene, anche con un uomo in meno e ci abbiamo provato per tutta la partita.
Sull’espulsione non mi pronuncio, dovrei rivedere l’azione in tv per poter commentare. L’importante è che l’arbitro abbia agito secondo il regolamento e che non ci troviamo di fronte a una situazione che si è verificata tante volte l’anno scorso: la mania di protagonismo dei direttori di gara.
La Roma è una squadra da scudetto. Se tutti i giocatori saranno in forma se lo potrà giocare sicuramente. Sono passati tanti anni ma fa sempre effetto giocare contro la Roma. Comunque, non è vero che ci sono stati contatti in estate, ero già d’accordo con presidente e direttore sportivo del Siena e sono sicuro che anche noi faremo benissimo
La partita di mercoledì contro il Torino sarà importante per noi. Abbiamo fatto bene domenica scorsa in trasferta e dobbiamo cercare di fare altrettanto, sacrificandoci dietro, a centrocampo e davanti.
SIMONE VERGASSOLA
Quello di Brevi non mi è sembrato un gesto intenzionale, è saltato a braccia aperte per prendere la palla di testa e si è scomposto. Ma non ho ancora rivisto l’azione alla televisione. Per me, comunque, ci sono gesti peggiori.
Oggi la squadra ha fatto qualcosa di buono: abbiamo giocato 10 contro 11 per più di un’ora, in un campo pesante. Gli avversari sono stati bravi: ci hanno fatto girare parecchio. Ma noi ci abbiamo creduto: abbiamo avuto un’occasione con Molinaro, poi abbiamo segnato il 2-1, a quel punto ci siamo sbilanciati e abbiamo preso il terzo gol.
www.gazzetta.it
Roma ok, Taddei implacabile-ex
I giallorossi passano a Siena 3-1 e restano in testa alla classifica: il centrocampista segna e inventa l'assist per il 2-0 di Pizarro. Nel finale reti di Frick e Okaka
SIENA, 17 settembre 2006 - La Roma è prima in classifica. I giallorossi confermano la tradizione favorevole a Siena, dove colgono il quinto successo (più un pari) in sei confronti diretti. Stavolta finisce 3-1, decide Rodrigo Taddei, l'ex di turno, fischiatissimo al Franchi, tre stagioni al Siena, che lo portò in Italia da Carneade. L'addio due anni fa è stato tra le polemiche, per i contrasti con il presidente del club toscano De Luca. Oggi Taddei ha segnato il gol dell'1-0 e servito a Pizarro la palla del 2-0. Ingrato. No, professionista. Capace di esultare senza ipocrisie. Taddei è un ingranaggio prezioso della macchina Roma, che corre che è un piacere. Senza tanta pubblicità, ma divertendo e portando a casa risultati. Due vittorie su due in campionato, il rotondo successo in Champions. Ha steccato solo la Supercoppa con l'Inter, sconfitta in maniera rocambolesca ai supplementari dopo aver inferto ai nerazzurri una lezione di calcio nel primo tempo. Mercoledì è in programma la rivincita, all'Olimpico. Può essere considerato un confronto scudetto. E' presto per abbandonarsi ai facili entusiasmi, ma la Roma sembra avere ampi margini di miglioramento (il recupero di Montella, il lancio di Vucinic, l'impiego di Aquilani e Cassetti), può ambire a traguardi ambiziosi. Il Siena ha perso una gara che aveva iniziato bene, ma che è diventata in salita dalla mezz'ora, quando Brevi si è fatto cacciare (ma l'arbitro è stato fin troppo severo). Poi nell'intervallo Beretta ha sbagliato i cambi, fatti per paura, e la partita si è inevitabilmente chiusa. Anche se nel finale i bianconeri hanno ribadito l'eccellente condizione fisica e mostrato un grande cuore dopo il fortunoso gol siglato da Frick, poi vanificato dal 3-1 di Okaka al primo gol in serie A.
LA GARA - Primo tempo equilibrato. Il Siena parte bene, senza timori reverenziali, confortato dal successo del debutto a Verona con il Chievo. I bianconeri pungono con Chiesa (alto) e Bertotto (piattone alzato sopra la traversa da Doni). La Roma reagisce, e sfiora il gol su calcio piazzato. Splendida punizione tagliata di Chivu, Manninger si salva con l'aiuto del palo. Al 27' la svolta della partita. Brevi viene espulso per una manata rifilata a De Rossi in uno scontro aereo a metà campo. Il cartellino giallo ci stava tutto, rosso forse esagerato. La Roma approfitta subito della superiorità numerica e prende il predominio. Un destro squassante di De Rossi, già a segno con una conclusione simile lo scorso anno al Franchi, è alzato sopra la traversa dall'ottimo Manninger. Il portiere austriaco è provvidenziale anche in uscita alla disperata su Perrotta, lanciato da Mancini. La Roma insiste, sfruttando gli uno contro uno di Mancini sulla sinistra e le percussioni a tutto campo di un vivace Perrotta. Nel finale di tempo ci può stare un rigore per trattenuta di Portanova su Taddei, ma De Marco lascia correre.
Nell'intervallo Beretta cambia tutto. Fuori Bogdani e Chiesa, dentro un attaccante contropiedista, Frick, e un centrocampista, D'Aversa. Chiaro l'intento di coprirsi. La doppia mossa si rivela un boomerang clamoroso dopo soli 2' dalla ripresa del gioco. Taddei indovina un destro angolato che Manninger riesce solo a toccare, è il vantaggio della Roma. Il Siena si trova così sotto di un gol, di un uomo e con una punta in meno. La Roma adesso è padrona del campo. Fa girare palla, senza strafare, ma senza neanche rischiare nulla. Taddei lancia il solito Perrotta negli spazi, il sinistra del centrocampista della Nazionale è debole, Manninger para in due tempi. Poi è il turno di Panucci a farsi pericoloso, il suo colpo di testa è bloccato dal portiere dei toscani. Il raddoppio arriva puntuale come le urla a bordocampo di Spalletti ai suoi giocatori. Taddei pesca dalla destra Pizarro, il cui sinistro in spaccata vale il 2-0. Gara chiusa, anche perchè Molinaro, in sospetto fuorigioco, si mangia la possibilità di riaprirla. Mancini colpisce il palo in contropiede, poi la Roma si distrae e Frick in mischia segna un rocambolesco 1-2. La gara si riapre, ma il generoso assalto dei toscani non è premiato dalla sorte. Anzi, è Okaka a travare il 3-1 in contropiede. Avviso ai naviganti: occhio alla Roma, quest'anno può far perdere la bussola a parecchi.
www.yahho.it
Siena: Beretta "Espulsione Ingiusta e Determinante"
Dom 17 Set, 7:55 PM
(AGI/DS) Siena, 17 set. - Mario Beretta e' deluso per la sconfitta subita dalla Roma: "L'espulsione di Brevi e' stata certamente determinante". Il tecnico del Siena si rammarica per l'1-3 casalingo e spiega: "Gia' era difficile in undici contro undici, ed e' un peccato perche' in questo caso non c'erano neanche gli estremi dell'ammonizione". I rimpianti vanno dedicati anche all'andamento della gara: "Siamo partiti bene, stavamo facendo la partita sullo 0-0, poi siamo riusciti anche a riaprirla. Il risultato, comunque, ci sta". -
Roma: Spalletti `Siamo stati bravi a faticare`
Dom 17 Set, 5:33 PM
La Roma vince a Siena e vola al comando: `Siamo stati bravi a faticare e nel possesso palla`, valuta Luciano Spalletti. Al termine del confronto del Franchi, vinto per 3-1, l`allenatore della Roma spiega: `Non e` vero che noi oggi abbiamo giocato al piccolo trotto. Abbiamo, invece, messo dentro il massimo in questa partita. Semmai, il Siena per me e` stato penalizzato dall`espulsione di Brevi. Perche` nel finale, se loro avessero avuto ancora un po` di birra, avrebbero potuto darci dei problemi. Sono giocatori che danno tutto, e hanno un allenatore che sa trasmettere tanto alla squadra` .
Tra i giallorossi torna a tener banco il caso Pizarro, che alla prima giornata non aveva gradito la sostituzione. Spalletti, di nuovo, minimizza: `Nel calcio si sa che le reazioni sono all`ordine del giorno. L`essenziale e` non farne sempre un caso. E poi bisogna chiarirsi, perche` e` normale che quando si fatica tanto in campo ogni tanto manchi anche il sangue al cervello` .
L`ultimo argomento da toccare e` il tormentone del rinnovo del contratto dell`allenatore, in scadenza: `Ma se si va a vedere, anche negli anni precedenti io ho sempre lasciato arrivare a naturale scadenza l`accordo e poi ho rinnovato - ha ribadito Spalletti - Solo a Udine, quando a malincuore non ho avuto piu` stimoli, sono andato via. Per me e` fondamentale che questa sia una buona squadra, e che abbia dei ragazzi interessati alle nostre situazioni. Il mio contratto, poi, vale quanto quello di altri che lavorano per questa societa``
Spalletti si coccola Pizarro: "Il migliore sulla piazza"
Dom 17 Set, 5:51 PM
La sua Roma vince e convince, nel 3-1 maturato a Siena c''e'' tanto di un certo David Pizarro tanto criticato all''esordio in giallorosso. "Sara'' il tempo a confermare se ho fatto bene a portare alla Roma Pizarro - ha puntualizzato Spalletti nel dopo partita -, altrimenti rischiamo di fare come dopo le numerose critiche che sono state indirizzate su David. Il suo inizio e'' stato difficoltoso - ha pero'' ammesso -, ma sono cose che nel calcio succedono. Dopo la multa ci siamo chiariti e non ci sono stati strascichi. Un uomo migliore di lui era difficile da ingaggiare - ha continuato - e sulla piazza, diciamo, abbiamo preso il migliore. Il mio contratto? Lo rinnovero'' perche'' la Roma ha creato una buona squadra".
La carta vincente della squadra di Spalletti e'' una grande facilita'' di andare in gol. "L''intercambialita'' sotto rete da'' delle varianti importanti a questa Roma, diventa un''arma a nostro favore. I numeri ci indicano che questa e'' la strada giusta. Lo scudetto? Tenteremo di fare il meglio possibile ma dobbiamo restare con i piedi per terra. La consapevolezza che la squadra e'' cresciuta c''e''".
Serie A: le pagelle di Siena-Roma
Dom 17 Set, 6:30 PM
Le pagelle di Siena-Roma, terminata 1-3.
SIENA
Manninger 6 - Difende bene la sua porta, soprattutto nel primo tempo, togliendo occasioni agli avversari. Nella seconda frazione subisce tre reti, ma ha poca responsabilita`.
Portanova 5.5 - Attivo nell`area del Siena nel togliere palla alla Roma, soprattutto verso lo scadere. Distratto forse, insieme a tutto il reparto, sul secondo gol avversario.
Bertotto 5 - Parte bene, poi si innervosisce e riesce a far partire meno l`azione, complice l`uscita di Brevi. Si becca anche un cartellino giallo.
Candela 5.5 - Protagonista della prima mezz`ora del Siena, quando la squadra riesce a tenere bene il campo, quasi sparisce nel secondo tempo, lasciando campo libero alla Roma.
Molinaro 5 - Si fa vedere nel primo tempo, nella seconda frazione subisce troppo l`iniziativa avversaria.
Gastaldello 6 - Buoni gli interventi allo scadere che salvano, anche se tardi, la porta di Manninger. Dopo l`espulsione di Brevi si spegne come tutto il reparto, in difficolta` ad arginare la vivacita` della Roma.
Antonini 5 - Si fa vedere poco davanti, non e` protagonista delle azioni principali del Siena. Meglio fanno gli altri attaccanti.
D`aversa 5 - Si vede molto poco, non e` abbastanza incisivo in attacco, complice anche l`inferiorita` numerica.
Locatelli 5 - Tra i meno presenti sul campo, non entra appieno in partita.
Vergassola 5.5 - Buon inizio per lui: fornisce palloni davanti, si muove velocemente ma dopo l`espulsione, con il reparto sguarnito, entra in difficolta`.
Brevi E. 4.5 - Si fa espellere per una manata in faccia a De Rossi, provvedimento forse eccessivo. Fino all`uscita dal campo si era mosso bene, dopo la squadra cala.
Bogdani 6.5 - In luce all`avvio della partita, davanti e` il piu` propositivo. Subisce anche lui la riorganizzazione della manovra dopo l`espulsione. All`inizio del primo tempo Beretta lo richiama in panchina.
Frick 6.5 - Fa quel che puo` in una squadra poco spinta in avanti. Suo il gol che permette al Siena di accorciare le distanze, riesce a muoversi bene e spinge la squadra negli ultimi minuti.
Chiesa 6.5 - Organizza bene l`azione nella prima mezz`ora, molto utile in copertura anche dopo. Quando la Roma prende campo aiuta i compagni in difesa.
ROMA
Doni 6 - Buona partita la sua. Poco impegnato nel secondo tempo, nella prima frazione limita un Siena che era partito bene.
Tonetto 7 - Veloce sulla fascia, protagonista della maggior parte della azioni della Roma in avanti, serve palla in modo preciso. Si fa vedere piu` di tutti nel primo tempo, quando l`azione della sua squadra corre sul suo settore.
Panucci 6 - Chiude bene quando il Siena attacca, ma il fervore dei toscani dura poco. Nel secondo tempo si vede molto meno.
Chivu 6.5 - Come Panucci, si deve impegnare poco dopo che la Roma passa in vantaggio. Copre comunque bene e tiene palla nella manovra della squadra.
Mexes 7 - Tra i piu` vivaci, entra subito in partita e non si limita a difendere. Si fa vedere anche nel secondo tempo, quando la Roma si spinge di piu` in area avversaria.
Taddei 7 - Suo il gol che sblocca il risultato in avvio di ripresa, un bel destro che si infila a sinistra di Manninger. Continua a impensierire il Siena fino a quando Spalletti non lo richiama in panchina. Nel complesso dunque una buona partita, si sveglia dopo che i toscani restano in dieci, come tutta la squadra.
De Rossi 7.5 - Attivo e molto mobile, nessuno riesce a fermarlo. Gestisce l`azione con maturita` e smista palle. Tra i migliori anche senza il gol, subisce il fallo che manda Brevi negli spogliatoi e fa girare la partita a favore della Roma. Corre e non si spegne fino alla fine.
Mancini 6.5 - Si fa notare nel secondo tempo, quando serve buone palle compresa quella che porta alla terza rete.
Totti 7 - Altra presenza concreta a centrocampo, serve palla alle punte anche con qualche tocco di classe. Si muove meno di De Rossi, ma e` importante in campo nella gestione della manovra.
Perrotta 7 - Tra i migliori in campo, non perde un`occasione per impensierire la difesa del Siena. Veloce e concreto, gli manca solo il gol.
Cassetti s.v. - Entrato al posto di Taddei, tra i responsabili della vittoria, fa meno ma si difende.
Pizarro 7 -Suo il secondo gol della Roma, che lancia la squadra verso la vittoria. Si muove molto bene durante tutta la partita e riesce anche a mandare la palla in rete, anche lui tra i protagonisti.
Faty s.v. - Troppo poco in campo per essere incisivo, entra ormai a cose fatte.
Okaka Chuka 6.5 - Entra a gara ormai chiusa, ma mette il suo sigillo sul risultato finale. Bella la sua prima rete in serie A.
www.goal.com
Promossi&Bocciati di Siena-Roma Taddei e Pizarro: grande ripresa. Brevi compromette la gara dei suoi.
Totti: Non bisogna farsi ingannare dal gran gol di martedì in Champions League: il capitano giallorosso è ancora molto lontano da uno stato di forma soddisfacente. Nonostante ciò non demerita affatto: si fa vedere poco, ma spreca pochissimi palloni, coronando la sua prova con una delle sue aperture per Taddei che dà vita al gol di Pizarro. Spalletti gli risparmia l’ultimo quarto d’ora in vista della sfida con l’Inter. Voto 6,5
Brevi: Si può dire tutto sulla fiscalità di De Marco, ma l’intervento a centrocampo del centrocampista del Siena è scomposto e assolutamente immotivato. Lascia i compagni in dieci dopo appena 25 minuti costringendo Beretta a tirare fuori ad inizio ripresa Enrico Chiesa per inserire D’Aversa. Dovrebbe fare un migliore utilizzo della propria esperienza. Voto 5
Tonetto: Non sarà facile far dimenticare ai tifosi giallorossi Leandro Cufrè, ma dopo queste prime convincenti uscite Tonetto sembra non essere inferiore a nessuno dal punto di vista della grinta e della generosità. Dà il massimo, lottando su ogni pallone. A Siena annulla Antonini e garantisce delle ottime ripartenze in velocità. Voto 6,5
Doni: Disputa una buona gara, senza infamia né lode; è incolpevole in occasione del gol e non compie interventi particolarmente degni di nota. Fa però notizia la sicurezza esibita nelle uscite, fin qui il punto debole del portiere brasiliano. Voto 6
Manninger: Compie almeno due interventi degni di nota, in particolare lo splendido volo in occasione della punizione di Chivu nella prima frazione. Incolpevole sul gol di Pizarro, sfortunato su quello di Taddei (il pallone passa tra le gambe di Bertotto), potrebbe fare di più sulla conclusione di Okaka, ma quando il risultato è ormai deciso. Il Siena sembra aver finalmente trovato un portiere all’altezza della situazione, dopo le deludenti prestazioni di Mirante e Fortin nel corso della scorsa stagione. Voto 6,5
Pizarro: Dopo l’opaca prestazione contro il Livorno, la scelta di Spalletti di mandarlo in panchina contro lo Shaktar sembra averlo svegliato: dopo lo splendido finale di gara contro gli ucraini, il cileno disputa un altro incontro degno della sua fama. Parte a rilento, un po’ come tutta la Roma, ma nella ripresa è decisivo, realizzando il gol del 2-0 con un anticipo da centravanti puro e garantendo la superiorità numerica a centrocampo, coadiuvato da un eccellente De Rossi (voto 6,5). Dovrebbe essere meno macchinoso quando gestisce il pallone nei pressi della propria area di rigore. Voto 6,5
Molinaro: Gioca un ottimo primo tempo imbrigliando Taddei che però gli sfugge due volte nella ripresa in occasione delle due reti decisive ai fini del risultato. Ha sui piedi il pallone del possibile 1-2 ma lo spreca calciando a lato. Voto 6
Taddei: Evanescente nel corso del primo tempo, decisivo nella ripresa. Sembra il giudizio della sua gara contro la Shaktar, ma anche a Siena l’ex di turno si ripete. Abulico nei primi 45 minuti, nel secondo tempo apre le marcature con un gol d’astuzia e contribuisce a chiudere l’incontro con un bell’assist per Pizarro. Gioca pochi palloni, ma riesce a capitalizzarli al meglio. Re Mida. Voto 7
Locatelli: Sempre alle prese con noie fisiche, è un peccato vederlo in campo col contagocce. Anche nella mezzora scarsa disputata contro i giallorossi, conferma di essere una spina nel fianco per qualsiasi difesa. Si rende protagonista dell’assist per il 2-1 di Frick e mette in apprensione l’intero reparto arretrato della squadra di Spalletti. Basterà a garantirgli più spazio in questo Siena? Voto 6,5
Okaka: Entra in campo per far rifiatare Totti e fa in tempo per mettere a segno il suo primo gol in serie A. Questo giovanissimo attaccante (17 anni appena compiuti) dimostra una volta di più di essere uno dei giovani più promettenti del nostro calcio. Voto 6,5
Siena-Roma 1-3: Taddei, Pizarro e Okaka fanno volare i giallorossi Siena condannato dall’espulsione di Brevi.
Una Roma a due facce ha bisogno di un tempo per avere ragione di un Siena in 10 dal 26’ per l’espulsione, eccessiva, di Brevi. I toscani reggono per un tempo, poi crollano sotto i colpi di Taddei e Pizarro. Generosa la reazione finale che produce il gol di frick e qualche brivido per i giallorossi. A suggello arriva anche il primo gol in A di Okaka.
Spalletti promuove Pizarro, dopo la bella prestazione in Champions, ed è costretto a confermare Totti in attacco, per l’infortunio di Montella. Una fatica in più in vista del big-match di mercoledì contro l’Inter. Beretta conferma il 4-4-2 e si affida a Chiesa e alla scaramanzia. L’ex laziale ha già segnato otto volte in carriera alla Roma, che a Siena non ha mai subito gol.
Il campo pesante non agevola il brl gioco. Serie di scaramucce iniziali, in cui il Siena si lascia preferire. Gia al 1’ Bogdani si invola, ma Doni esce bene. Ci provano poi Chiesa, alto, e Bertotto che costringe Doni in angolo (8’). La manovra giallorossa è sin troppo involuta, Pizarro non riesce a dare timbro e personalità al gioco. La prima occasione arriva così su una punizione di Chivu, su cui Manninger si distende e si salva con l’aiuto del palo. Dopo un’altra uscita di Doni su Bogdani, al 26’ la svolta della partita. Brevi colpisce al volto De Rossi e De Marco lo manda negli spogliatoi: espulsione obiettivamente eccessiva. Episodio comunque simile a quello che costò proprio a De Rossi il rosso ai mondiali. La Roma non approfitta della superiorità numerica. Al 31’ va Totti con un destraccio alto dopo un interminabile fraseggio al limite. Il Siena si arrocca e chiude gli spazi con intelligenza. Gli ospiti si affidano ancora ai tiri da fuori. Al 34’ va de Rossi (che qui segnò un gran gol l’anno scorso); Manninger si esalta e mette in angolo. Bella trama al 38’.Totti cambia per Mancini che vede Perrotta in area; buona l’uscita di Manninger. A 2’ dalla fine Mancini centra bene per Taddei sul secondo palo, ma l’ex di giornata non trova il tap-in.
Beretta toglie Chiesa e Bogdani: dentro D’Aversa e Frick, che diventa punta unica. Ma pronti-via e la Roma passa. Rasoterra un po’ sporco di Taddei e Manninger, non impeccabile, tocca solo il pallone che si insacca. Il Siena si demoralizza e la Roma va sul velluto. Al 54’ Mancini tocca per Pizarro, che colpisce male dal limite. Totti mostra qualche giocata di assoluto livello, come al 64’ quando vede un corridoio per Perrotta, anticipato dall’uscita di Manninger. Il Siena concede spazi ampissimi ai giallorossi che al 70’ raddoppiano con Pizarro che in spaccata da due passi capitalizza un cross teso di Taddei. Ma 2’ dopo un sussulto d’orgoglio scuote i padroni di casa. Molinaro, però, è poco freddo e mette a lato da pochi passi. La Roma potrebbe triplicare all’84. Azione 3 contro 1 conclusa da un destro di Mancini che si stampa sul palo. I toscani, sentendosi forse irrisi, reagiscono e accorciano le distanze. Cross da destra, torre di Locatelli e sotto misura Frick anticipa Tonetto e batte Doni. A tempo scaduto la Roma fa tris con il giovanissimo Okaka. I compagni cercano in tutti i modi di farlo segnare e lui li accontenta con un rasoterra che scivola sotto le braccia di Manninger.
SIENA-ROMA 1-3
SIENA (4-4-2) – Manninger 6.5– Bertotto 6, Portanova 5.5, Gastaldello 5.5, Molinaro 6– Antonini 5.5 (65’Locatelli 6.5), Brevi 5, Vergassola 6, Candela 5.5– Chiesa 6 (46’D’Aversa 6), Bogdani 6.5 (46’Frick 6.5). Allenatore: Beretta 6.
ROMA (4-2-3-1) – Doni 6- Panucci 6.5, Chivu 6.5, Mexes 6.5, Tonetto 6.5– De Rossi 6.5, Pizarro 6.5 – Mancini 7, Perrrotta 6.5(83’Faty sv) 6.5, Taddei 7 (78’Cassetti sv) – Totti 6.5 (75’Okaka 6.5). Allenatore: Spalletti 6.5
ARBITRO – De Marco 5.5
AMMONITI – Chiesa, Antonini, Bertotto, Okaka
ESPULSI – 26’Brevi
MARCATORI – 46’Taddei, 70’Pizarro, 86’Frick, 92’Okaka
www.calciotoscano.it
Siena, con la Roma c’è poco da fare, è 1-3
I giallorossi di Spalleti (nella foto FDL 71) espugnano il Franchi di Siena con il punteggio di tre a uno e continuano a centrare risultati positivi. Per il Siena gara subito in salita per l’espulsione, dubbia, di Brevi per una manata a De Rossi. Primo tempo equilibrato, nella ripresa gli uomini di Spalletti dominano il campo grazie anche alla superiorità numerica. Decisivi i goal, tutti nella ripresa, dell’ex Taddei, uscito tra i fischi dei tifosi bianconeri, e Pizarro. Per il Siena segna Frick, entrato nel secondo tempo, ma non basta perché Okaka chiude i giochi nel recupero.
SIENA-ROMA 1-3
SIENA (4-4-2): Manninger, Bertotto, Portanova, Gastaldello, Molinaro, Antonimi (22’ s.t. Locatelli), Brevi, Vergassola, Candela, Bogdani (dal 1’ s.t. D’Aversa), Chiesa (dal 1’ s.t. Frick). A disp.: Pavarini, Konko, Alberto, Rinaudo. All. Beretta
ROMA (4-2-3-1): Doni, Panucci, Mexes, Chivu, Tonetto, De Rossi, Pizarro, Taddei (dal 35’ s.t. Cassetti), Perrotta (dal 38’ s.t. Faty), Mancini, Totti (dal 31’ s.t. Okaka). A disp.: Curci, Aquilani, Ferrari, Rosi. All. Spalletti
ARBITRO: De Marco di Chiavari
MARCATORI: 1’ s.t. Taddei (R), 25’ s.t. Pizarro (R), 41’ s.t. Frick (S), 47’ s.t. Okaka (R)
AMMONITI: 13’ s.t. Antonini (S), 37’ s.t. Bertotto (S)
ESPULSI: 27’ p.t. Brevi (S)
ANGOLI: 4 a 8
Giornata autunnale e campo pesante per la prima uscita stagionale dei bianconeri davanti al pubblico amico, al Franchi arriva la lanciatissima Roma di Spalletti. I bianconeri di mister Beretta arrivano all’appuntamento con il morale alto per l’importante vittoria nella prima di campionato sul campo del Chievo, i giallorossi vengono da due vittorie in campionato e Champions League. Beretta e Spalletti non regalano sorprese e schierano le formazioni annunciate alla vigilia, nel Siena torna Chiesa titolare al fianco di Bogdani, nella Roma modulo classico con Mancini, Perrotta e l’ex Taddei a supporto dell’unica punta Totti. Nei primi minuti le squadre si studiano e le uniche emozioni arrivano con due tiri da fuori area di Perrotta e Chiesa, entrambi fuori misura e facilmente controllabili dai due numeri uno Manninger e Doni. All’8’ è Bertotto ad impegnare Doni con un doppio tiro che l’estremo difensore giallorosso è costretto a deviare in angolo. Il Siena è più manovriero, mentre la Roma agisce più in contropiede sfruttando soprattutto la fascia sinistra con gli inserimenti di Tonetto e i movimenti in profondità di Mancini. Al 20’ punizione dal limite per la Roma, calcia Chivu, e Manninger risponde da campione deviando sul palo, sulla respinta la difesa bianconera è più veloce di Mancini e spazza via. Al 27’ la Roma si trova in superiorità numerica un po’ a sorpresa, l’arbitro De Marco espelle il bianconero Brevi per una manata “aerea” in faccia a De Rossi, che si esibisce in una delle “solite sceneggiate” che spesso, purtroppo, vediamo sui campi di calcio. A caldo e con la conferma del replay l’intervento sembrava più da ammonizione che da espulsione, tant’è che il generoso centrocampista bianconero esce tra gli applausi del Franchi. La Roma può spingere e al 33’ Perrotta colpisce l’esterno della rete con un destro incrociato dopo una bella incursione in area. Al 34’ è De Rossi ad impegnare in angolo Manninger con uno dei suoi tiri forti e tesi da fuori area. La Roma ci crede e spinge sull’acceleratore, al 37’ è ancora Perrotta a trovarsi a tu per tu con Manniger, che è bravissimo a chiudere lo specchio e a far ripartire la squadra. La ripresa inizia con una doppia sostituzione per il Siena, entrano D’Aversa e Frick, escono Chiesa e Bogdani. Neanche il tempo d’iniziare e la Roma passa in vantaggio con Taddei, bravo a battere Manninger con un destro preciso, dopo un assist di Totti. Per il brasiliano, dopo il goal in Champions, arriva la rete dell’ex. Il Siena fa fatica a ripartire e la Roma ha gioco facile grazie alla superiorità numerica a centrocampo. Al 10’ è Pizarro a sfiorare il raddoppio con un tiro sbilenco dal limite dell’area dopo un bel passaggio di Mancini. Il Siena non ci sta e cerca di sfruttare la velocità di Frick che è però sempre un po’ troppo solo in attacco. Al 18’ Manninger esce male su un bel cross di Panucci, ma Mancini, preso di sorpresa, non riesce a centrare la porta ormai sguarnita. Beretta inserisce Locatelli per uno spento Antonini e prova a dare un appoggio al solitario Frick. Al 25’ però è ancora la Roma a colpire con David Pizarro che appoggia solitario in rete dopo una bella azione con assist di Totti e cross preciso di Taddei. Sull’azione successiva il Siena ha l’opportunità di riaprire il match con Molinaro che a tu per tu con Doni calcia malissimo e spreca un’ottima occasione. La partita è virtualmente chiusa e scivola via senza particolari emozioni, da segnalare l’uscita tra i fischi dei tifosi bianconeri dell’ex Taddei, che lascia il posto a Cassetti. Al 39’, però, la Roma sfiora la terza rete con un palo a botta sicura di Mancini dopo una bella azione Pizarro-Okaka. Al 41’ il Siena riapre inaspettatamente la partita con un goal di Frick, bravo a deviare in rete di coscia un palla sporca sfiorata di testa da Locatelli su angolo. Il goal dà fiducia all’ambiente e il Siena ci prova fino alla fine. Okaka, entrato per Totti, spegne però le speranze bianconere e segna il terzo goal della Roma che chiude definitivamente la gara. Per il Siena una sconfitta che ci poteva stare, viziata anche da un’espulsione non propria giusta. Per la Roma l’ennesima vittoria e la consapevolezza di avere ormai un gioco collaudato che continua a dare fastidio a tutti.
Siena-Roma 1-3, la sala stampa
Ecco le dichiarazioni a caldo dei protagonisti della vittoria della Roma sul campo del Siena. Amarezza in casa Siena, grande soddisfazione per la Roma di Spalletti. Le parole dei giocatori Candela , Vergassola, Bertotto, dei mister Beretta e Spalletti.
Beretta:“All’inizio tenevamo bene il campo, è ovvio che l’espulsione ci ha condizionato, ma nonostante tutto abbiamo lottato fino alla fine e segnato anche un goal. L’espulsione non c’era, non era neanche da ammonizione, così facendo si finiscono le partite in sei. Brevi è saltato a braccia larghe, non certo con il gomito. Le sostituzioni degli attaccanti le ho fatte per riequilibrare la squadra, serviva un attaccante con le caratteristiche di Frick e riequilibrare il centrocampo. Sul goal il campo non ci ha aiutato, la palla è rimasta lì, ci può stare. La Roma ha grandi giocatori, noi abbiamo fatto una buona figura, credo di non poter chiedere di più ai giocatori. Mi dispiace per i ragazzi e i tifosi, certo senza l’espulsione magari avremmo commentato un risultato diverso”.
Bertotto:"Siamo partiti bene, stavamo giocando anche meglio della Roma, certo l'espulsione ci ha condizionato. Di Spalletti non posso che parlare bene, è un grandissimo allenatore e una bravissima persona, sa gestire al meglio i giocatori che ha a disposizione. L'espulsione? Non ho visto bene, ma mi hanno detto che non c'era affatto. da bambino t'insegnano a saltare a braccia larghe. Mi sembra che si stia esagerando, questa non è danza classica, ci vuole determinazione degli arbitri ma anche buon senso. Il Torino? le gare sono tutte difficili, noi stiamo lavorando bene e quindi arriviamo con tranquillità alla partita".
Candela:"Quest'anno, rispeto a quello passato - dice il difensore - sono riusciito a cotrollare meglio le emozioni. E sono contento della scelta compiuta d'estate. Anche se qualcuno dava per possibile un mio ritorno alla Roma, in realtà avevo già preso accordi con il presidente De Luca, con il diesse Perinetti e con mister Beretta". Poi un commento alla partita. "In parità numerica abbiamo giocato bene spiega Candela -. Poi l'esulsione di Brevi ha cambiato il corso dell'incontro. In undici contro dieci i nostri avversari giocavano con gli esterni Mancini e Taddei molto larghi: abbiamo corso di più e perso tanti palloni. Ma anhe questo fa parte del mestiere". "Sull'espulsione non mi sbilancio - commentra il bianconero -. Devo ancora rivedere l'episodio in tv. Sull'arbitraggio in generale ci sarebbe tanto da dire, ma mi limito a sottolineare il fatto che l'inferiorità numerica ci ha davvero penalizzato". Poi sulla Roma. "Sono una squadra in grado di lottare per lo Scudetto - chiude - Ed è sempre difficile giocare contro di loro. Sul 2-0 hanno rischiato, ma alla fine l'hanno avuta vinta. Adesso dobbiamo pensare al Cagliari e ripartire dal primo tempo disputato contro i giallorossi".
Vergassola:"Il fallo di Brevi non mi sembrava intenzionale, ci sono gesti peggiori, va rivisto ma non mi sembrava da espulsione. La squadra è andata bene, poi dopo l'espulsione è stata dura anche per il campo pesante. Loro sono molto bravi a centrocampo, nonostante tutto abbiamo segnato e ci abbiamo provato fino alla fine. Ma è difficile affrontare una squadra così anche in 11 contro 11 figuriamoci con l'uomo in più. Abbiamo comunque fatto una buona partita, abbiamo tenuto bene fino all'espulsione poi tutto si è complicato. L'esultanza di Taddei? Non c'è problema, quando segni è giusto esultare, non vuol dire mancare di rispetto ai tifosi".
Spalletti:"Abbiamo fatto una buona gara, c'è stato solo un momento di appagamento che il Siena ha sfruttato per riaprire la gara, fortunatamente abbiamo reagito subito e trovato il terzo goal. Abbiamo tantissime partite da fare, sappiamo che ci vuole concentrazione e testa sempre, come oggi il Siena troviamo squadre molto ben organizzate. Il Siena ha disputato un'ottima gara, se fosse rimasto in 11 ci avrebbe creato ancora più problemi. Rispetto all'anno scorso siamo cresciuti come numero di giocatori e anche come maturazione in alcuni elementi. C'è ancora da fare dei miglioramenti, da crescere. Il Siena oggi è stato davvero bravo a metterci in difficoltà. L'espulsione? Mi fido di De Marco, era vicino all'azione, è vero che rivisto in televisione sembra un fallo meno grave di quello che mi sembrava in campo".
Siena-Roma 1-3, le pagelle. Frick il miglior bianconero
Mario Frick, entra in campo e segna la rete che potrebbe cambiare le sorti della gara. Manninger dalle stelle alle stalle. La difesa regge bene fino al secondo gol gialorosso. Poi capitola. Nella Roma eccellenti le prestazioni di De Rossi e Taddei.
Manninger 6: la fine del primo tempo lo vede protagonista. Prima si supera con una parata su De Rossi (35') poi si ripete al 39'. Anche l'inizio della ripresa lo vede protagonista. Al 2' l'ex Taddei lo infila senza pietà. I giallorossi non lo risparmiano, ma lui si fa sempre trovare pronto. Non può niente sul secondo gol. Poi anche lui capitola.
Bertotto 5,5: la difesa bianconera regge ben fino al 25' della ripresa. Quando con una dormita totale i giallorossi raddoppiano. In avanti si vede poco se non mai.
Gastaldello 6: non commette particolari sbavature. E' sempre lì a sbrigliare situazioni pericolose con i piedi, con la testa con gli stinchi. Poi si assopisce insieme agli altri.
Portanova 6: un primo tempo quasi perfetto. Un inizio ripresa quasi perfetto. Poi qualche intervento risolutivo e troppi errori in fase di rinvio.
Molinaro 5,5: per carità, l'impegno non manca, soprattutto nel secondo tempo, quando cerca di velocizzare un po' l'azione. Il campo non lo aiuta. Sbaglia un gol a porta vuota.
Antonini 5,5: ancora titolare dopo l'esordio bianconero a Verona. Beretta lo preferisce ad Alberto, segno che il ragazzo lo ha colpito. Con Tonetto la vita è dura, ma lui regge botta. In parità numerica prova anche a spingere. Sbaglia sul gol della Roma (dal 23'st Locatelli 6 entra e la Roma raddoppia. Mette lo zampino sulla rete bianconera).
Vergassola 5,5: macina chilometri, ma non è la sua miglior partita. Anche i motori perfetti a volte si inceppano. Forse subisce troppo l'espulsione di Brevi.
Brevi 5,5: la sua partita non dura neppure mezz'ora. L'entrata su De Rossi che gli costa l'espulsione è decisamente scomposta, ma non è violenta. Forse avrebbe meritato una minore sanzione. Ma di fatto la sua uscita cambia il volto dell'incontro.
Candela 6: bene nel primo tempo. Nel secondo cerca piuttosto di mettere una pezza in qua e in là. Ma è dura, davvero dura ed esce dal campo stremato.
Chiesa 5,5: se contro il Chievo aveva cambiato il volto all'incontro, al cospetto dei giallorossi il capitano non brilla. Piuttosto in affanno, schierato a sinistra, non riesce a dar sfoggio dei suoi tocchi di classe. Anzi, no. Una volta ce la fa: il tunnel a Totti nei minuti iniziali dell'incontro (dal 1'st Frick 6,5: in dieci contro undici meglio togliere un po' di fantasia e dare maggiore fisicità alla squadra. Fa reparto da solo, corre come un matto. Cerca la rete, e la trova).
Bogdani 5,5: di occasioni il Siena non ne crea certo a bizzeffe. Lui, quando può ci prova, cavalca le praterie del "Franchi", ma sbaglia sempre in fase di realizzazione. Cincischione (dal 1'st D'Aversa 6: cerca di dare sostenza al reparto, ma gli schemi sono ormai saltati)
Beretta 6: sfortunato esordio casalingo. Sceglie Chiesa e Bogdani ed è costretto a toglierli. Comunque formazione penalizzata dall'espulsione di Brevi
ROMA: Doni 6, Panucci 6, Mexes 6,5, Chivu 6, Tonetto 6,5, De Rossi 7, Pizarro 6, Taddei 7 (35' st Cassetti sv), Totti 6,5 (dal 31' st Okaka 6), Perrotta 6 (dal 70' st Faty sv), Mancini 6,5. Spalletti 6,5
www.kataweb.it
Roma, prova di forza a Siena
Taddei-Pizarro-Okaka, è 3-1
Gli uomini di Spalletti passano nella ripresa approfittando dell'inferiorità numerica dei toscani, rimasti in 10 dal 27' per l'espulsione di Brevi. Sullo 0-2 un autogol di Tonetto illude i bianconeri prima del conclusivo gol dell'ex primavera giallorosso. Pali di Chivu e Mancini
SIENA - Micidiale ed implacabile, la Roma passa con autorevolezza a Siena e lancia un messaggio forte all'Inter in vista del big-match di mercoledì sera. E' un successo importante quello dei giallorossi, poichè arrivato sul campo di un avversario ostico e perchè contribuisce ad accrescere la fiducia di un gruppo dalle potenzialità ancora inesplorate.
E' stata, per la verità, una vittoria agevolata dall'arbitro De Marco che, al 27', ha rotto il sostanziale equilibrio espellendo Ezio Brevi per una manata ai danni di De Rossi a centrocampo. Una decisione apparsa eccessiva, visto che non c'era volontarietà nel gesto del centrocampista senese, ma che si giustifica con le nuove norme regolamentari che impongono maggiore severità nei falli ritenuti eccessivamente violenti o pericolosi.
Fatto sta che la Roma, che per quasi mezz'ora aveva sofferto le improvvise verticalizzazioni di un Siena aggressivo, una volta rimasta con un uomo in più ha letteralmente dilagato. Dopo un palo colpito da Chivu su punizione, Manninger è salito sugli scudi salvando la porta su conclusioni di De Rossi e Perrotta. Beretta ha provato a correre ai ripari ad inizio ripresa inserendo un centrocampista in più (D'Aversa) e una punta fresca (Frick) per Chiesa e Bogdani ma i suoi piani sono stati scombinati dopo appena 48" da Taddei che ha trovato lo spiraglio giusto su un assist al bacio di Perrotta.
Galvanizzata dal vantaggio la Roma ha insistito prima ha raddoppiato con Pizarro imbeccato in area da Taddei e poi ha colto un palo con Mancini. Lo stradominio assoluto ha avuto però l'effetto boomerang di rilassare eccessivamente i giallorossi che, a sorpresa, all'87' si sono visti costretti a incassare l'1-2, complice una sfortunata deviazione di Tonetto con la schiena sugli sviluppi di un calcio d'angolo da sinistra.
La speranza di cogliere un miracoloso pareggio da parte del Siena è durata però pochi minuti. Il tempo di vedere Mancini fuggire via in contropiede e servire a Okaka, da poco subentrato a Totti, il più comodo dei palloni per festeggiare, a soli 17 anni, la prima rete in serie A. Una festa nella festa per una Roma sempre più convincente.
SIENA-ROMA 1-3 (0-0)
Siena (4-4-2): Manninger 7; Bertotto 6.5, Gastaldello 6, Portanova 6, Molinaro 5; Antonini 5.5 (22' s.t. Locatelli 6), Brevi 4.5, Vergassola 5, Candela 5; Chiesa 5.5 (1's.t. Frick 6), Bogdani 6 (1' s.t. D'Aversa 5). (Pavarini, Rinaudo, Alberto, Konko). All. Beretta.
Roma (4-2-3-1): Doni 7; Panucci 6.5, Mexes 6.5, Chivu 6.5, Tonetto 7; De Rossi 7, Pizarro 7.5; Mancini 7, Perrotta 7 (38' s.t. Faty sv), Taddei 7.5 (35' s.t. Cassetti sv); Totti 6.5 (31' s.t. Okaka 7). (Curci, Ferrari, Aquilani, Rosi). All. Spalletti.
Arbitro: De Marco di Chiavari 5.5.
Reti: Taddei (R) al 2', Pizarro (R) al 25', aut. Tonetto (S) al 42', Okaka (R) al 47' s.t.
Note: cielo nuvoloso, terreno pesante. Spettatori 10 mila circa. Espulso: 27' p.t. Brevi per gioco violento. Ammoniti: Antonini. Angoli: 7-5 per la Roma. Recupero: 1', 2'. (17 set 2006)
CALCIO, SIENA; BERETTA: ESPULSIONE BREVI NON C'ERA
Siena, 17:47
Mario Beretta accetta il ko con la Roma ma recrimina per l'espulsione di Brevi. ''L'espulsione di Brevi non c'era - ha detto l'allenatore del Siena - quell'episodio ha condizionato la nostra gara. Brevi è saltato con le braccia larghe, come fanno tutti: se il metro è sempre questo, le partite finiscono con davvero pochi giocatori in campo''. Beretta ha visto comunque ''un Siena che ha tenuto testa alla Roma, per tutto il primo tempo. Il loro gol in apertura ci aveva messo in difficoltà, nella parte finale eravamo riusciti anche a riaprire la partita, poi è arrivato il 3-1''.
CALCIO, ROMA; SPALLETTI: SCUDETTO? FAREMO IL MEGLIO POSSIBILE
Siena, 18:11
"Scudetto? Noi proveremo a fare il meglio possibile". A volare basso nonostante la vittoria sul Siena è l'allenatore giallorosso Luciano Spalletti: "Dobbiamo stare sempre con i piedi per terra, nel nostro ambiente è difficile gestire le vittorie. Paradossalmente, più dura che gestire le sconfitte...". Il mister ha poi rimproverato la sua squadra per il gioco espresso dopo il doppio vantaggio sui toscani: "Sul 2-0 abbiamo concesso spazio e ne è nato il 2-1: già in altre occasioni ci era capitato di rimettere in partita gli avversari".
Menu di sezione: