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Stagioni > 2008-2009 > Andata
24-09-2008 20:19
4a giornata: Siena - Sampdoria
SIENA
Curci; Rossettini, Ficagna, Portanova, Del Grosso; Vergassola, Codrea, Galloppa; Kharja; Maccarone, Frick.
A disposizione: Jaakkola, Moti, Rossi, Coppola, Zuniga, Ghezzal, Calaiò.
Allenatore Marco Giampaolo
SAMPDORIA
Mirante; Bottinelli, Accardi, Lucchini; Stankevicius, Sammarco, Palombo, Franceschini, Ziegler; Cassano, Bonazzoli.
A disposizione: Castellazzi, Fornaroli, Delvecchio, Pieri, Bonanni, Dessena, Marilungo.
Allenatore Walter Mazzarri
Arbitro Sig. Tommasi sez. Bassano del Grappa
Assitenti Sig. Rubino sez. Salerno, Sig. Conca sez. Roma1
Quarto ufficiale Sig. Farina sez. Novi Ligure
Primo Tempo
12' Bella azione in contropiede del Siena: Frick serve Kharja che di sinistro impegna Mirante nella prima parata della partita.
35' Pericoloso cross dalla destra di Stankevicius, Curci con sicurezza anticipa Bonazzoli.
43' Tiro di Cassano da fuori area leggermente deviato da Vergassola: Curci non si lascia sorprendere blocca facilmente.
45' Senza recupero finisce il primo tempo con il punteggio di 0-0.
Secondo Tempo
10' Grande occasione per la Samp: Cassano entra in area e di piatto destro prova a superare Curci. L'estremo difensore bianconero è molto abile però in uscita ad intercettare la conclusione dell'attaccante barese.
19' Ammonito Accardi per fallo su Maccarone che, seppur da posizione defilata, si stava involando verso la porta di Mirante.
20' Senza esito la punizione susseguente al fallo di Accardi.
23' Primo cambio per il Siena: esce Frick ed entra Calaiò.
26' Bella triangolazione Cassano-Bonazzoli-Franceschini: il tiro di quest'ultimo viene deviato in angolo da un difensore.
27' Cambio anche per gli ospiti: entra Dessena per Stankevicius.
34' Ammonizione anche per Palombo
35' Seconda sostituzione per il Siena: entra Coppola, all'esordio in campionato, ed esce Codrea.
38' Terzo ed ultimo cambio per mister Giampaolo: entra Ghezzal al posto di Kharja.
39' Ammonito Coppola
41' Cambio per gli ospiti: entra Delvecchio al posto di Sammarco.
45' 4 minuti di recupero
Finale 0-0
fonte acsiena
dalla sala stampa
MARCO GIAMPAOLO
La squadra ha fatto una partita di grande spessore per 80 minuti, tranne una piccola frazione in una parte della gara. Avevamo preparato la partita in due giorni, i ragazzi sono stati bravi ad interpretarla, abbiamo fatto la gara che dovevamo fare, quella che mi aspettavo, con pochissimi errori. Queste sono partite in cui è difficile creare molte occasioni: in quelle poche avute si poteva anche fare gol ma questo non cambia la mia analisi. La scelta di Frick? Contro questa Sampdoria avevo bisogno di giocatori che facessero un certo tipo di lavoro. Mario doveva necessariamente giocare questa partita per le caratteristiche che ha e per il sacrificio che dimostra ripiegando sempre. Maccarone ha giocato perché era più fresco data la squalifica. Coppola? È un giocatore che ha caratteristiche molto diverse da Codrea, che ha fatto peraltro una buonissima partita. In quel momento della partita, però, avevo bisogno di più forza nel mezzo e ho optato per lui. È un giocatore importante per noi alla stessa stregua degli altri.
WALTER MAZZARRI
Abbiamo fatto una buona partita, specie nel secondo tempo, ci siamo sciolti e abbiamo schiacciato i nostri avversari. Ci è mancato di concretizzare la mole di gioco che facciamo fino alla trequarti avversaria. Deluso? No, mi dispiace per la classifica, che non meritiamo. Nelle scorse partite abbiamo subito gol al primo tiro dei nostri avversari. Oggi non siamo stati pericolosissimi come altre volte ma giocavamo in trasferta contro una buona squadra, più fresca.
Noi non abbiamo la rosa del Milan: siamo anche un po’ stanchi giocando ogni tre giorni. Siamo in emergenza in difesa e sugli esterni, non possiamo pensare di creare otto palle gol contro tutte le squadre.
CRISTIANO DEL GROSSO
Doveva essere una partita difficile e lo è stato. Abbiamo giocato con intensità e facendo le cose che il mister ci aveva detto. Se mi aspettavo di giocare? Forse più di altre volte dato che con molte partite ravvicinate c’era la speranza di un turnover. Sono contento di stare bene fisicamente e di come mi sono inserito nel gruppo e con i compagni.
DANIELE GALLOPPA
Giocando con i tre nel mezzo bisogna correre, ma anche gli attaccanti ci hanno dato una grossa mano tenendo la squadra sempre in equilibrio. Anche io mi aspettavo una partita dura, è stato così infatti. Cassano? Da una sua accelerata è nata l’occasione della Sampdoria, è straordinario, non dà punti di riferimento ed è di un’altra categoria. Il Napoli è interessato a me? Non mi risulta, l’ho solamente letto ma non credo che ci sia niente. Io sono contento della scelta fatta e del fatto che il presidente mi abbia ricattato in estate dalla Roma investendo tanto su di me.
fonte acsiena
Siena, con la Samp è 0-0
2008-09-23 22:23
Testo:Angela Gorellini
In una partita non spettacolare i bianconeri di Giampaolo conquistano un punto importante contro un'avversaria sulla carta superiore. Ai blucerchiati non basta il genio di Cassano
SIENA (4-3-1-2): Curci, Rossettini, Ficagna, Portanova, Del Grosso, Vergassola, Codrea (dal 35' st Coppola), Galloppa, Kharja (dal 38' st Ghezzal), Frick (dal 23' st Calaiò), Maccarone. All.Giampaolo
SAMPDORIA (3-5-1-1): Mirante, Lucchini, Bottinelli, Accardi, Stankevicius (dal 26' st Dessena), Sammarco (dal 41' st Delvecchio), Palombo, Franceschini, Ziegler, Cassano, Bonazzoli. All. Mazzarri
ARBITRO: Tommasi di Bassano Del Grappa (Rubino-Conca/Farina)
AMMONITI: 27' pt Codrea (Si), 18' st Accardi (Sa), 35' st Accardi (Sa), 39' st Coppola (Si)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: nessuno
ANGOLI: 2-7
Sulla carta il Siena non ha grosse possibilità di venirne fuori illeso. Sulla carta. Le partite, dopotutto, iniziano sullo 0-0 e come vanno a finire nessuno lo sa fino al triplice fischio. La Sampdoria è squadra tosta, fisica. E poi c'è quel genio di Cassano che se becca la giornata giusta è in grado di risolvere un incontro anche da solo. Il Siena è squadra giovane, under costruction si può dire. Ma i suoi quattro puntarelli in tre giornate li ha già messi da parte. Peccato per le troppe occasioni sprecate, sarebbero stati anche di più. Questo, però, è anche il cruccio di Mazzarri: per il mister sampdoriano è stata la mancanza di cinismo a bloccare i blucerchiati a quota due. Due giorni per preparare una gara, poi, sono davvero pochi. Per le piccole, ovvio. Ma anche per le 'medie' non è una passeggiata. Giampaolo il match casalingo di questa sera l'ha studiato proprio a pennello. Aveva annunciato sorprese, alla vigialia. In effetti ecco in campo, per la prima volta in campionato Cristiano Del Grosso sulla corsia di sinistra e in attacco l'inedita coppia Frick-Maccarone (rientrato dalla squalifica) con Calaiò seduto in panchina. Mazzarri preferisce Ziegler a Pieri e Bonazzoli a Delvecchio.
L'inizio gara è a favore del Siena, nel nome di Big Mac: al 3' l'attaccante bianconero non riesce a intercettare il pallone offritogli da Kharja, al 4' viene fermato da Lucchini. Al 5' allora Cassano gli ribatte: da solo cerca di portars dentro all'area difesa da Curci, ma è bravo Codrea a rubargli la sfera. Al 10' è il momento di Ziegler: spreciso il tiro dello svizzero. All'11 Frick riceve palla da Portanova e imbecca Kharja. Il 10 bianconero costringe Mirante al corner. Dall'altra parte, al 14', Curci interviene senza patemi su Palombo. Maccarone ha tutta l'intenzione di farsi perdonare le due giornate di squalifica inflittegli dal giudice sportivo e al 19' ce la mette davvero tutta. Anche troppa, visto che il suo destro è una cannonata completamente fuori misura. Il gioco della Samp ruota totalmente intorno a Cassano, privo di giocate illuminanti. Il Siena è guardingo, in attesa del momento propizio. Che sembra però non arrivare mai: Mirante ha ben poco da tremare. Il timer trascorre e in campo non succede niente. Niente di niente: Siena e Samp preferiscono guardare all'avversario, piuttosto che guardare in faccia il portiere avversario. Il pubblico bianconero allora cerca di accontentarsi. Partecipa all'azione personale di Maccarone che entra in area è ha la peggio con Accardi. Poi si esalta quando Portanova, di forza e di petto, anticipa Cassano fuori dall'area di rigore. E' il 36'. I tifosi blucerchiati non vogliono essere da meno: il boato scatta al 38' quando Ziegler impegna Curci in un intervento non difficilissimo, ma provvidenziale in anticipo su Bonazzoli. Maccarone al 41' pova la girata, ma niente da fare: il tiro è fuori e il gioco è fermo per un fallo di Frick. Senza pretese, il minuto successivo, il tiro cross di Vergassola. Il gioiellino di Mazzarri, al secolo Antonio Cassano, si vede solo al 44' con un debole e insignificativo tiro dalla distanza, una sciocchezza per Curci parare.
Dagli spogliatoi escono gli stessi ventidue. La prima vera azione degna di nota (a parte due folate di Casano) è al 9': Kharja scambia con Del Grosso sulla sinistra, l'ex Cagliari crossa al centro, Mirante in uscita fa sua la sfera. Al 10' è Cassano che calcia di destro e impegna Curci. Del Grosso al 12' parte sulla sua corsia, ma al momento del passaggio in area sbaglia completamente a calibrare il tiro. La gara non si sblocca e la Robur ci prova allora su calcio d'angolo. Mirante smanaccia e scaccia il pericolo. Allo scoccare del quarto d'ora Palombo tira dalla bandierina, Cassano mette al centro per Bottinelli. Il numero 14 commtte fallo su Curci. Al 26' il Siena potrebbe passare in vantaggio: in area c'è mischia, l'azione è confusa. Alla fine si salvano i blucerchiati. Al 28 Cassano, liberissimo, vola fino al limite dell'area. Il Siena mette in corner. E mentre cresce Cassano, cresce anche la Samp. A parte il tentativo di Galloppa al 30' (il suo cross non ha fortuna), la Samp al 32' tenta l'affondo con Sammarco che da destra mette in mezzo. Bonazzoli non ci arriva. Al 39' Maccarone riceve da Caliò, buono l'anticipo di Lucchini. Al 44' Ghezzal crossa in area, ma Bottinelli interviene di testa e allontana.
Alla fine il risultato smentisce la carta. Al Franchi-Montepaschi Arena finisce 0-0: una partita non bella, dove le due squadre hanno preferito non farsi male. Va meglio alla Robur che davanti al pubblico amico muove ancora la classifica e raggiunge quota 5. I geni, non sempre, riescono a decidere un incontro.
fonte calciotoscano
Siena-Samp, solo sbadigli
Squadre bloccate a centrocampo, pochissime emozioni e occasioni da rete fra due squadre impegnate più a non farsi male che a offendere
SIENA, 24 settembre 2008 - Siena e Sampdoria non si fanno male e danno vita a uno 0-0 noioso, con pochissime occasioni da gol. Un risultato che non serve a nessuno, soprattutto alla Samp, ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato.
PRIMO TEMPO - Rispetto alle formazioni annunciate, il Siena si presenta in campo con Frick al posto di Calaiò, mentre Mazzarri fa riposare Pieri e piazza sulla sinistra Ziegler. Le squadre sono molto accorte. La Samp fa girare molto la palla, ma non riesce a creare spunti importanti, complice l'ottima impostazione del centrocampo senese, con Kharja che, in fase difensiva, si incolla a Palombo, bloccando una delle principali fonti di gioco blucerchiate. Sono i bianconeri a creare le poche occasioni da gol della prima frazione di gioco: all'11', in contropiede, Portanova pesca in profondità Frick, che tocca rasoterra per Kharja, la cui conclusione è deviata in corner da Mirante. Al 19' Galloppa si inserisce bene sulla sinistra, tocca al centro per Maccarone che si gira bene ma calcia alto. Bloccata a centrocampo da un Siena molto aggressivo, la Samp cerca saltare la mediana con lanci lunghi, sempre preda dei difensori bianconeri. Cassano rientra per dare una mano in impostazione, sguarnendo però il fronte offensivo. E' lo stesso Cassano, al 43', a creare l'unica occasione per i blucerchiati: il barese si avvicina all'area da sinistra, si accentra e calcia in porta, ma la conclusione è troppo centrale e facile preda di Curci.
SECONDO TEMPO - Nessuna sostituzione nell'intervallo, ma l'atteggiamento cambia. La Samp torna in campo più convinta, alza il ritmo e al 10' sfiora il vantaggio: triangolo Cassano-Bonazzoli, palla che torna al barese che entra in area dalla sinistra, calcia di destro rasoterra, conclusione debole che non crea problemi a Curci. Al 25' Cassano tocca sulla sinistra per Franceschini, conclusione a lato di poco; un minuto dopo azione confusa davanti alla porta del Siena, ma nessun doriano riesce a concludere a rete. E' l'ultima vera occasione della partita: nel finale le due squadre cercano di alzare i ritmi, ma senza creare occasioni limpide.
Omar Carelli
fonte gazzetta
Siena e Sampdoria, pari tra gli sbadigli
Mer 24 Set, 10:29 PM
Finisce senza reti la sfida al Franchi tra Siena e Sampdoria. Il Siena si presenta con la coppia d’attacco Frick-Maccarone. Calaio` e` in panchina. La Sampdoria risponde con il tandem Cassano-Bonazzoli. Sulla sinistra Ziegler preferito a Pieri.
Avvio vivace: Kharja innesca Maccarone, ma la difesa doriana si salva in qualche modo. I blucerchiati rispondono con un guizzo di Cassano fermato all’ultimo da Portanova. Al 12’ azione di rimessa del Siena: Frick se ne va sulla destra e mette al centro per l’accorrente Kharja, il cui sinistro e` deviato in angolo da Mirante. La gara e` molto tattica e si gioca su ritmi bassi. Cassano prova a illuminare il gioco con qualche apertura delle sue, ma stenta a entrare in partita. Piu` efficace il Siena con gli inserimenti dei centrocampisti. Al 19’ buona iniziativa di Galoppa per Maccarone, ma la conclusione dell’attaccante finisce alta sopra la traversa. Al 28’ primo cartellino giallo del match: e` Codrea, punito da Tommasi per un fallo su Cassano. Il barese si accende prima dell’intervallo: al 37’ innesca Ziegler, lo svizzero raggiunge il fondo e mette in mezzo, dove Curci anticipa Bonazzoli e fa suo il pallone. Al 43’ Cassano fa tutto da solo, si accentra e tira, ma la sua conclusione e` debole e centrale. Il primo tempo finisce senza reti e con pochissime emozioni.
Il ritmo non si alza nemmeno al rientro dagli spogliatoi. Il Siena prova a fare la partita, affidandosi alla velocita` di Maccarone e Kharja, ma Mirante non corre grossi rischi. Ma la prima vera occasione e` della Samp: al 55` Cassano chiede l`uno-due a Bonazzoli e si presenta a tu per tu con Curci, che in tuffo blocca il suo piatto destro per la verita` non molto potente. Al 63` Accardi ferma Maccarone lanciato in profondita`: il Siena chiede l`espulsione del difensore blucerchiato, ma l`arbitro Tommasi decide per il semplice cartellino giallo. Al 68` finisce la partita di Frick: al suo posto Giampaolo manda in campo Calaio`. Tambureggiante l`azione d`attacco della Samp al 71`: davanti a Curci si accende una mischia, ma nessun blucerchiato riesce a concludere a rete. Poi Cassano decide di fare tutto da solo: prende palla a meta` campo e punta dritto verso la porta toscana, ma il suo tiro e` ribattuto in corner. E` in pratica l`ultima emozione del match. Negli ultimi minuti vince la noia e al triplice fischio finale di Tommasi, dagli spalti piovono fischi all`indirizzo delle due squadre. Il Siena si tiene il punticino, la Sampdoria deve rinviare di nuovo l`appuntamento con il primo successo in campionato.
fonte datasport
Serie A - Siena-Samp: pari, noia e sbadigli
Eurosport - mer, 24 set 23:02:00 2008
Non una bella partita quella tra toscani e liguri: pochissimi tiri, poche emozioni e samp ancora alla ricerca della sua prima vittoria in campionato
Sarà stato il clima notturno: ma non si può dire che Siena-Sampdoria ci abbia divertito. Gli sbadigli sono stati molti tra primo e secondo tempo tra due squadre molto attente ad annullare le fonti di gioco avversarie, con Kharja, da parte del Siena, e Cassano, da patre doriana, mossi sicuramente da buona volontà ma poco supportati dalla squadra, e forse anche poco ispirati.
Ne è uscita una partita equilibrata più ancora che noiosa, un pareggio perfetto che non ha mai impensierito né Mirante né Curci e che sicuramente non ha divertito il pubblico. Davvero pochissime le occasioni: un colpo di testa di Stankevicius che finisce sul fondo, una bella azione di Maccarone che si libera bene al tiro ma conclude alto da buona posizione, e poi nel secondo tempo un paio di buone opportunità anche per i liguri con Franceschini, che segue bene un'azione di Cassano e calcia sul fondo da ottima posizione, e Cassano (nella foto) che stanco di attendere l'occasione buona per illuminare la scena decide di prendersela facendo tutto da solo. Al 73' il talento della Samp parte da centrocampo e tiene palla fino al limite dell'area per scoccare un bel tiro deviato in angolo.
Ma considerando queste delle vere palle gol si finisce per raschiare veramente il fondo del barile: perché in definitiva la partita a parte quanto appena accennato oltre a una mischia, molto fortuita e confusa nell'area senese, non offre nient'altro di rilevante.
Giusto comunque il pareggio: il secondo in quattro partite per il Siena, il terzo per la Sampdoria che dimostra le difficoltà nell'attacco blucerchiato che si evidenzano nella ricerca di una prima vittoria in campionato che fino a questo momento manca ancora.
Matteo Priano / Eurosport
Le pagelle di Siena-Sampdoria
2008-09-23 23:14
Testo:Angela Gorellini
Portanova non sbaglia niente: bene in difesa tenta anche di costruire l'azione. Codrea spazia a tutto campo. Nella Samp Cassano è il faro che illumina i compagni. Ok Lucchini e Accardi
Curci 6: non deve fare gli straordinari. A volte smanacciando rischia troppo.
Rossettini 6: non si vede tanto in fase di spinta ed è meno preciso rispetto al solito. Ma sempre sufficiente.
Ficagna 6,5: dopo il gol di domenica, mantiene salda la sua presenza in campo. Non demerita, anzi, convince sempre di più.
Portanova 7: dietro non concede niente, prova anche a costruire l'azione.
Del Grosso 6: è all'esordio in campionato con la maglia della Robur. Deve ancora trovare il feeling con i compagni, ma non dispiace.
Vergassola 6: qualche volta spreciso, ci mette sempre la giusta rabbia.
Codrea 6,5: spazia a tutto campo, tenendo sempre d'occhio Cassano. Preciso, pulito, cattivo quando serve (dal 35' st Coppola sv).
Galloppa 6: parte come una scoppiettata, poi cala. Corre come un matto, fa il suo.
Kharja 5,5: sta attento anche in copertura, ma a volte si eclissa (dal 38' st Ghezzal sv).
Frick 5,5: sfuggire alla presa di Bottinelli non è facile. Probabilmente stanco, riceve poche palle, quelle non le gioca benissimo (dal 23' st Calaiò 6: fa ciò che può).
Maccarone 5: per carità, ci prova. Ma non riesce a essere concreto.
Giampaolo 6,5: il suo Siena non sbaglia e lui si complimenta con i ragazzi. La Robur raggiunge quota cinque.
Mirante 6, Lucchini 6,5, Bottinelli 6, Accardi 6,5, Stankevicius 5,5 (dal 26' st Dessena 6), Sammarco 6 (dal 41' st Delvecchio sv), Palombo 6,5, Franceschini 5,5, Ziegler 5,5, Cassano 6,5, Bonazzoli 5. Mazzarri 6
fonte calciotoscano
Siena-Sampdoria 0-0: La camomilla va a ruba tra i rinunciatari
Ritmi da amichevole, scarsissime occasioni da rete, manovre incapaci a decollare
Se qualcuno soffrisse d’insonnia, questo Siena – Sampdoria ha rappresentato un’efficace alternativa a qualsiasi sonnifero. Le compagini si sono rese protagoniste di una partita non meritevole del palcoscenico della massima serie, non facendo quasi nulla per dare un’accelerata alle rispettive manovre, mantenendo ritmi più simili a tornei tra scapoli e ammogliati. Il punto è sicuramente più gradito al Siena, che, pur giocando tra le mura amiche, porta a tre i turni d’imbattibilità, mentre la Sampdoria deve ancora rinviare l’appuntamento con il primo successo in campionato e lo farà ancora per molto se diversi giocatori non entreranno prontamente in forma.
In campo – Giampaolo conferma la formazione tipo di questo inizio stagione, regalando un’unica sorpresa, rappresentata da Frick al posto di Calaiò. Confermato invece Kharja nel ruolo di rifinitore. Sull’altro fronte Mazzarri, costretto a far a meno di Bellucci, Campagnaro, Gastaldello e Padalino, recupera Bonazzoli e opta per un turnover sulla corsia sinistra con Ziegler al posto di Pieri.
Si gioca – Fin dai primi minuti si intuisce al volo quale sarà l’andazzo del match: ritmi stile moviola, squadra compassate e rinunciatarie, imbottigliamento a centrocampo, corsie esterne bloccate, attacchi isolati, lunghi possessi palla. Sono gli ospiti ad abbozzare la volontà di fare la partita, anche se le prime occasioni capitano ai padroni di casa, bravi a ripartire in classiche azioni di contropiede. All’11’ Mirante preferisce rifugiarsi in corner sulla conclusione di Kharja, ben servito in profondità da Frick, mentre al 15’ il n°1 blucerchiato viene graziato da Maccarone che, nel cuore dell’area, cicca clamorosamente la sfera, vanificando l’azione di Vergassola sull’out destro. Nei primi 45’ la Sampdoria trova lo specchio della porta in un’unica occasione, quando Curci si sporca i guanti su una conclusione operata da Cassano dalla lunghissima distanza. Per il resto solo una valanga di azioni improvvisate, o rari cross dal fondo, peraltro ben controllati dalla difesa senese.
Nella ripresa la truppa di Mazzarri ritorna in campo con un minimo di voglia e, impreziosita da qualche iniziativa di Cassano, la manovra doriana dà qualche segnale di ripresa. La più importante occasione da rete capita proprio sui piedi del genio di Barivecchia, quando al 56’ Bonazzoli è bravo a chiudere il triangolo, ma l’ex romanista , a tu per tu con Curci, calcia debolmente, non trovando l’angolino più lontano. Un quarto d’ora più tardi azione in fotocopia, stavolta con Cassano nelle vesti di assist-man per Franceschini, la cui conclusione termina sul fondo, causa la deviazione di Portanova.
Da questo momento in poi non succede più nulla, nonostante Giampaolo si giochi la carta Calaiò, e Mazzarri getta nella mischia Dessena, sistemandolo fuori posizione sull’out destro pur di sostituire il deludente Stankevicius. Il triplice fischio finale del direttore di gara viene accompagnato dai sonori fischi degli annoiati spettatori presenti. Udinese e Juventus non appaiono gli avversari più abbordabili per ritornare al risultato pieno, occorreranno gioco, idee e carattere, tutte qualità rimaste nei rispettivi spogliatoi.
La chiave – Seppure Cassano abbia giocato a corrente alternata, a causa dei rari rifornimenti dei compagni e di una manovra bloccata, la Samp ha combinato qualcosa d’interessante non appena il suo fantasista ha avuto modo e spazio per accelerare il ritmo. Una cosa è certa: è una bestemmia per il calcio vedere Cassano cosi sprecato e isolato nel reparto avanzato, a buon intenditore…
La chicca – Il triangolo tra Cassano e Bonazzoli, che non ha portato al vantaggio blucerchiato per un non nulla, ha rappresentato una delle rari luci nel buio durato 96’.
Top&Flop – Tranne qualche sbavatura, il reparto difensivo blucerchiato ha retto bene, in particolare va citata la buona prestazione di Lucchini. Non ha sfigurato nemmeno la coppia difensiva bianconera composta da Portanova e Ficagna, padroni sulle palle alte. Molti hanno deluso le attese, in particolare Kharja e Maccarone da una parte, Stankevicius e Sammarco dall’altra.
Diego Anelli
fonte goal
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