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Roma - Siena 1-0

Stagioni > 2008-2009 > Ritorno

Giampaolo: "Dovevamo osare di più"
21 febbraio 2009 - Marco Giampaolo ha un solo rammarico: "Dovevamo osare di più, perchè c'erano tutti i presupposti, a cominciare dal fatto che la Roma poteva avere la testa alla partita con l'Arsenal, per andare via dall'Olimpico con un risultato positivo". Invece il Siena lascia Roma con l'ennesima sconfitta in trasferta, pur non meritandola fino in fondo: "Il gol di Taddei ha cambiato la partita e il mio rammarico è che abbiamo cominciato a provarci solo dopo lo svantaggio. Invece dovevamo farlo prima, ma ci era mancata la giusta convinzione. Abbiamo avuto troppo rispetto della Roma, siamo stati troppo timidi e poco incisivi nelle ripartenze. Io voglio che la mia squadra esca sempre a testa alta e con la convinzione di essersi giocata la partita fino in fondo". Così non è stato, anche per colpa degli attaccanti: "A loro chiedo solo il posizionamento per aiutare centrocampisti e difensori".
(gasport)

Roma più forte dei guai
L'ex Taddei stende il Siena

I giallorossi, alle prese con molte assenze, battono i toscani, tatticamente brillanti, ma un po' sterili, grazie a una rete del brasiliano nella ripresa. Spalletti sorride per il quarto posto momentaneo, ma in chiave Arsenal preoccupano gli infortuni di Juan e Cicinho
ROMA, 21 febbraio 2008 - La Roma ha un grande cuore. L'1-0 con cui i giallorossi battono il Siena toglie molti dubbi sulle qualità morali dei ragazzi di Spalletti. Infortuni, squalifiche e altri guai in corso d'opera. Difficile colpevolizzare più di tanto i giallorossi per il gioco poco brillante mostrato. Alla fine i tre punti, ottenuti contro un ottimo Siena, consentono alla Roma di raggiungere momentaneamente il quarto posto e di non perdere altro terreno prezioso. La batosta di Bergamo è dimenticata, anche se preoccupa l'infortunio di Juan, vero pilastro della difesa con Mexes. Il Siena esce dall'Olimpico con un po' di rammarico dopo una buona prestazione, ma una squadra così compatta e ben allenata non dovrebbe avere problemi a salvarsi. Nonostante una certa sterilità offensiva.
EMERGENZA - Spalletti è privo di Vucinic, Aquilani, Cassetti, Menez e Tonetto, oltre all'epurato Panucci, che farebbe tanto comodo. Non bastasse ci sono anche De Rossi e Perrotta squalificati. A Spalletti cadono le braccia quando sul finire del primo tempo Juan accusa un problema ai flessori della coscia destra (tutto da valutare in chiave Champions). Il tecnico toscano si gira verso la panchina e trova solo primavera oltre a Montella, Loria e Diamoutene.
GIAMPAOLO IN CATTEDRA - Il Siena si conferma una bella realtà, impedendo con un pressing efficacissimo qualsiasi trama alla Roma, soprattutto nel primo tempo. I primi a sacrificarsi sono gli attaccanti e Kharja, che mantengono sempre la squadra corta. Così la difesa va in affanno solo due volte nella prima frazione. I due sussulti sono firmati Baptista: il brasiliano prima impegna Curci da fuori area, poi sfrutta un errore di Portanova per indirizzare di testa verso la porta di Curci, che si salva alla grande.
BRIVIDO - L'Olimpico ammutolisce quando in avvio ripresa Mexes cade male e accusa problemi alla spalla destra. La prospettiva di andare all'Emirates con la coppia difensiva Diamoutene-Loria è da brividi. Per fortuna il francese si riprende e diventa protagonista con una serie di interventi da grande centrale qual è.
PRODEZZA - Le difficoltà della Roma, con le mille attenuanti del caso, continuano. In questi casi ci vuole uno svarione della difesa o una prodezza del singolo per segnare. Portanova prova a dare una mano a Spalletti, ma Codrea rimedia. E allora ci pensa Rodrigo Taddei, a Siena dal 2002 al 2005, a dare un dispiacere alla sua ex squadra. L'esterno brasiliano, fin lì pressoché inesistente, controlla il pallone dopo una respinta della difesa toscana e supera Curci con un meraviglioso destro a girare sul secondo palo. Taddei firma il suo primo gol in campionato con una vera prodezza.
STERILE - Il vantaggio della Roma è tanto bello quanto estemporaneo. Il Siena, un po' penalizzato dal risultato, prova a reagire. Ma i bianconeri si confermano più efficaci quando devono difendersi rispetto a quando devono attaccare. Doni è attento sulle girate di testa di Amoruso e Ghezzal.
ESORDIO DI FUOCO - I giallorossi non hanno ancora finito di pagare il loro debito con la sfortuna. Il ginocchio di Cicinho fa le bizze e Spalletti è costretto a far esordire il giovane brasiliano Filipe, che non trema. Mexes è un gigante e si merita fino alla fine la palma del migliore in campo. Per una vittoria che vale più di tre punti in chiave morale.
DUBBI - Saranno due giorni caldissimi quelli di avvicinamento all'andata degli ottavi Champions a Londra contro l'Arsenal. Recuperare Cicinho e soprattutto Juan sarebbe un gran colpo. Se poi tornasse anche Vucinic, viste anche le difficoltà atletiche di Totti contro il Siena, sarebbe ancora meglio. L'Arsenal non è un ostacolo insormontabile, ma ci vuole una Roma migliore e soprattutto meno incerottata di quella vista nella partita coi toscani.
fonte gazetta

Il Siena punito dalla legge dell'ex
2009-02-05 21:33
Testo:Angela Gorellini
All'Olimpico contro la Roma è Rodrigo Taddei a decidere il risultato (1-0). I bianconeri di Giampaolo, più timorosi nel corso del primo tempo, tentano il tutto e per tutto dopo lo svantaggio. Ma continua la scarsa confidenza con il gol
ROMA (4-2-3-1): Doni, Cicinho (dal 28' st Felipe), Mexes, Juan (dal 1' st Diamoutene), Riise, Pizarro, Brighi, Motta, Baptista, Taddei, Totti (dal 37' st Montella). All. Spalletti
SIENA (4-3-1-2): Curci, Zuniga, Portanova, Brandao, Del Grosso, Jarolim, Codrea (dal 23' st Amoruso), Galloppa, Kharja, Frick (dal 14' st Ghezzal), Maccarone. All. Giampaolo
ARBITRO: Gava di Conegliano (Viazzi-Liberti/Velotto)
AMMONITI: 18' pt Jarolim (S), 34' pt Pizarro (R), 11' st Codrea (S), 17' st Brandao (S), 27' st Galloppa (S)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 18' st Taddei (R)
ANGOLI: 5-3
Il Siena si presenta all'Olimpico in maglia blu. E con le più cattive intenzioni: la mossa iniziale di Giampaolo è quella di mettere in campo Mario Frick. Per sfruttare la sua velocità, certo. Ma anche per far sfogare la capacità realizzativa dell'attaccante che contro i giallorossi viene fuori in maniera esorbitante. A centrocampo Jarolim va a sostituire lo squalificato Vergassola. Spalletti è costretto a rinuanciare a Vucinic che, pur nella lista dei convocati, non recupera dal problema accusato in settimana e non sale neppure in pullman con i compagni per raggiungere lo stadio. Si affida allora al tridente Motta, Baptista, Taddei, dietro ar Pupone Totti. In casa, la Roma, è veramente una macchina da guerra: ha perso con l'Inter, ha pareggiato con il Napoli e il Milan. Poi solo vittorie.
La gara stenta a decollare dal punto di vista del ritmo. Il primo debole segnale lo dà Motta, all'8, cercando di sfruttare la potenza di Baptista, bloccato in fuorigioco. La Roma non è pimpante, il Siena non rischia, fa buon pressing e si affida alle ripartenze, spesso cercando Mario Frick, con i lanci lunghi. Al 14' è fuori il tiro di Galloppa. Al 19' Motta non riesce a controllare un passaggio illuminante di Totti. I giallorossi provano a spingere: al 21' Curci non ha problemi sul tiro di Totti. Al capitano giallorosso risponde subito Frick, ma sul cross di Del Grosso l'attaccante riesce soltanto a sfiorare il pallone. La prima vera occasione della partita è sui piedi di Baptista al 26': il numero 19 riceve da Pizarro e tenta il tiro. Curci è pronto all'interventone. Prodigioso ancora Curci al 28' e ancora su Baptista, bravo a sfruttare di testa un errore della retroguardia senese. La Roma si salva in corner al 32': Maccarone parte sulla sinistra, mette in mezzo, Juan anticipa con mestiere Galloppa, ben appostato davanti a Doni. Dalla mezz'ora la gara cresce dal punto di vista del ritmo, senza però vere e proprie occasioni da ambo le parti. Al 44' Maccarone, su punizione, non inquadra lo specchio della porta.
Juan, infortunato, rimane negli spogliatoi. Entra Diamoutene, appena arrivato dal Lecce. La Roma spinge sull'acceleratore. Al 2' sull'erorracio di Portanova, Codrea riesce a metterci una pezza anticipando Totti. Al 3' Curci esce sul pallonetto del capitano. Al 7' Riise mette alto sulla traversa.I giallorossi beneficiano dell'avanzamento di Cicinho con Motta dietro. Al 6' Frick mette fuori, all'8 troppo debole il tiro di Maccarone per impensierire Doni. Il Siena infatti non rinuncia a giocare. Al 12' di poco alta la punizione di Baptista. E'l'ex Taddei a portare in vantaggio la Roma: un colpo di gran classe da parte del brasiliano. Il Siena non ci sta e cerca di alzare la testa. Maccarone ci prova al 22' . Al 25' Doni è bravo sul colpo di testa del nuovo entrato Nick Amoruso. Al 28' Ghezzal si allunga troppo la bella palla offertagli da Big Mac. E' una Robur molto più intraprendente e meno timorosa. Dopo il salvataggio in area di Del Grosso su Totti, Maccarone (34') parte da solo verso Doni. Mexes lo anticipa. Al 39' Curci limita i danni: è bravissimo su Montella. Al 42' Ghezzal ci prova di testa, ma Doni gli si oppone. Al 43' è fuori il tiro di Maccarone. Un buon Siena deve così arrendersi alla Roma, in attesa di ospitare in casa il Genoa. Con la consapevolezza di non avr fatto male di poter anche fare meglio.
fonte calciotoscano


Roma-Siena 1-0: La Lupa ritrova i 3 punti ma perde altri pezzi...
Di Taddei il goal-partita.
21/feb/2009 19.51.09
E’ un gol di Taddei a far rilassare finalmente Spalletti dopo esser stato per tutta la gara in piedi al bordo del campo dell’Olimpico. Una Roma decimata con 3 primavera, Diamoutene e Loria, più Montella in panchina si presenta in casa contro un ottimo Siena ben allenato da Giampaolo. I ragazzi senesi, per l’occasione in blu, riescono a bloccare bene le offensive della Roma che riprova a giocare con il vecchio 4-2-3-1 dovendosi piegare però su un gran gol trovato da Rodrigo Taddei a metà del secondo tempo. Una partita equilibrata risolta da un episodio.
In campo – Al fischio iniziale di Gava si rivede la Roma degli anni passati con Brighi accanto a Pizarro e tre giocatori dietro l’unica punta Totti. L’esterno di destro d’attacco, contrariamente alle formazioni annunciate, è Motta che lascia partire Cicinho da dietro nella sua tradizionale posizione di terzino destro. Il Siena di Giampaolo si schiera invece con il consueto modulo con Kharja alle spalle di Maccarone e Frick che vince il ballottaggio con Amoruso e Ghezzal seduti in panchina. C’è Jarolim al posto dello squalificato Vergassola.
Si gioca – L’inizio di gara è piuttosto lento con la squadra ospite che sembra mettere subito le briglie ai giocatori di Spalletti con Kharja in marcatura a uomo su Pizarro per non far partire velocemente l’azione giallorossa. Per 14’ non succede nulla e per vedere una prima conclusione bisogna aspettare un ex romanista, Galloppa, che riceve la sponda di Maccarone e da fuori area conclude debolmente sul fondo. I primi tiri nello specchio della porta sono ad opera della Roma e in particolare da parte di Julio Baptista: al 26’ riceve palla al limite dell’area da Pizarro e impegna Curci sulla propria sinistra; due minuti dopo, sempre il brasiliano, su una palla vagante in area si ritrova davanti al portiere romano che si supera nuovamente in un intervento sul colpo di testa ravvicinato ed angolato della “Bestia”. Si va negli spogliatoi sullo 0-0.
Nella ripresa la Roma trova Diamoutene al suo esordio in maglia giallorossa al posto dell’infortunato Juan (a rischio la Champions) e Motta con Cicinho che si scambiano la posizione. Al 54’ si fa vedere il Siena con Maccarone e la parata a terra di Doni; tre minuti dopo la punizione di Baptista va alle stelle. Ma è al 63’ che si decide la partita con un gran gol di Taddei, anche lui ex di turno, che dalla sinistra lascia partire un tiro a giro sul secondo palo dove Curci non può proprio arrivare: è il primo gol per il centrocampista brasiliano. Giampaolo a questo punto rischia le tre punte con Ghezzal e Amoruso che prendono il posto di Frick e Codrea. Ed è proprio Amoruso a mettere paura i tifosi romanisti con un colpo di testa schiacciato a terra che Doni è bravo a bloccare sulla propria sinistra (70’). Non succede più altro se si eccettua l’ennesimo infortunio ad un difensore giallorosso: Cicinho esce dl campo sostituito dall’esordiente in Serie A Filipe. La partita si conclude con una doppia occasione all’85’ targata Montella e Mexès, il centravanti entrato al posto di Totti schiaccia a terra e trova ancora un buon Curci, poi il difensore francese apre il piatto ma non prende lo specchio della porta.
La chiave – In una partita così equilibrata non può che essere la perla di Rodrigo Taddei la chiave che regala i 3 punti alla Roma. Il centrocampista brasiliano, adattato oggi a sinistra, rientra sul destro e lascia partire una parabola “stile Del Piero” che si insacca alle spalle dell’incolpevole Curci.
La chicca – Quella che a Roma chiamano “la maledizione di Panucci” continua a mietere vittime. Nella partita contro il Siena lasciano il campo per infortunio prima Juan, su un recupero a fondo campo su Maccarone, poi Cicinho che lascia il campo a favore dell’esordiente Filipe. Se tutto questo non bastasse, Mexès liberando la palla di testa in tuffo mette male le braccia davanti rimanendo leggermente infortunato per tutto il resto della gara. Chi andrà in campo ora all’Emirates insieme al francese?
Top&Flop – E’ sicuramente il difensore francese ex Auxerre ad essere il migliore in campo per la Roma. Una menzione tra i migliori anche per Rodrigo Taddei non tanto per la gara ma per l’innegabile gemma che risolve a Spalletti i tanti problemi della gara odierna. In vista della trasferta di Champions contro l’Arsenal, preoccupano le condizioni di Totti che praticamente gioca da fermo rendendosi utile solo nel finale della gara quando riesce a congelare la palla tra i suoi piedi. Per gli ospiti grande prova degli ex, Galloppa e Curci, che si danno da fare per far vedere che non erano proprio così male per non essere stati presi in considerazione da Spalletti. Malino Kharja che se riesce a bloccare molto bene Pizarro, nel primo tempo rinuncia a tutte quelle che sono le sue qualità offensive utili alla squadra di Giampaolo.
Piero Barbaro
IL TABELLINO
MARCATORI: 63' Taddei (R).
ROMA (4-2-3-1): Doni 6.5; Cicinho 6.5 (73' Filipe sv), Mexes 7, Juan 6 (46' Diamoutene 6), Riise 5.5; Pizarro 6, Brighi 6.5; Motta 6.5, Taddei 7, Baptista 6; Totti 5 (82' Montella sv). All.: Spalletti 6.5.
SIENA (4-3-1-2): Curci 7; Zuniga 6, Portanova 6, Brandao 5, Del Grosso 5.5; Jarolim 5, Codrea 5 (68' Amoruso 6), Galloppa 6.5; Kharja 5.5; Frick 5 (dal 59' Ghezzal 6), Maccarone 6. All.: Giampaolo 6.
ARBITRO: Gava di Conegliano 6.
AMMONITI: 18' Jarolim(S), 34' Pizarro (R), 56' Codrea (S), 62' Brandao (S).
fonte goal

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