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Siena - Catania 1-1

Stagioni > 2008-2009 > Andata

25-10-2008 14:10
8a giornata: Siena - Catania 1-1

Siena
Curci; Rossettini, Ficagna(36'st Moti), Portanova, Del Grosso; Vergassola, Codrea, Galloppa; Kharja(32'Jarolim); Maccarone(7' st Calaiò), Ghezzal. A disp. Manitta, Zuniga, Rossi, Frick. All. Marco Giampaolo
Catania
Bizzarri; Silvestri, Silvestre, Terlizzi, Alvarez(41'st Stovini); Biagianti, Carboni(9'st Mascara), Izco; Llama(45' pt Tedesco), Martinez, Paolucci. A disp. Kosicky, Sardo, Antenucci, Plasmati. All. Walter Zenga
Arbitro: Sig. Nicola Stefanini, sezione di Prato
Assistenti: Maurizio Liberti di Genova, Maurizio Viazzi di Imperia
IV ufficiale: Paolo Tagliavento di Terni
Marcatori: Calaiò al 30'st, Mascara(rig.) al 35'st
8a giornata: Siena - Catania 1-11° Tempo
6' Maccarone vicinissimo al gol, Bizzarri devia in calcio d'angolo
10' Maccarone prova il pallonetto, Bizzarri alza sopra la traversa
15' Curci respinge in calcio d'angolo un tiro ravvicinato di Alvarez
20' Siena ancora pericoloso, un cross deviato di Ghezzal libera Maccarone che non riesce a segnare ad un metro dalla porta
28' Azione personale di Ghezzal che si libera per la conclusione e dal limite dall'aria calcia di poco alla sinistra del portiere
32' Maccarone ci prova dalla lunga distanza, Bizzarri blocca facilmente
40' Ghezzal sfiora un gran gol calciando al volo di sinistro da fuori area dopo un bel controllo in corsa. Palla di poco sopra la traversa
45' sostituzione per il Catania, esce l'infortunato Llama entra Tedesco
Stefanini fischia la fine del primo tempo. 0-0 il parziale
2° Tempo
2' Splendida azione di Ghezzal che scarta tre difensori del Catania e calcia centralmente, Bizzarri mette in angolo
5' Ancora Siena pericoloso, Bizzarri nega la gioia del gol a Ghezzal
7' Sostituzione per il Siena, dentro Calaiò fuori Maccarone
9' Seconda sostituzione per il Catania, esce Carboni entra Mascara
21' Catania pericoloso, passaggio filtrante di Paolucci per Martinez, Curci esce e sventa il pericolo
30' Siena in vantaggio, Calaiò segna di testa su assist di Del Grosso
32' sostituzione per il Siena, dentro Jarolim fuori Kharja
33' rigore per il Catania, Curci stende Paolucci
33' ammonito Curci che diffidato salterà la partita con il Milan
35' Gol del Catania, Mascara pareggia su rigore
36' Ultima sostituzione per il Siena, Moti sostituisce l'infortunato Ficagna
41' Ultimo cambio anche per il Catania: entra Stovini esce Alvarez
44' Ghezzal di testa indirizza la sfera sopra la traversa, Siena vicino al nuovo vantaggio
4 i minuti di recupero concessi da Stefanini
47' ammoniti Tedesco e Rossettini per gioco scorretto
Stefanini fischia la fine. 1-1 il risultato finale
fonte acsiena

Siena: Giampaolo `Resta la delusione per la beffa`
Sab 25 Ott, 09:16 PM

Marco Giampaolo, tecnico del Siena, commenta deluso il pareggio con il Catania. `Quando pareggi una partita cosi` devi poi smaltire la delusione, a questo poi si aggiunge l`infortunio di Ficagna e l`ammonizione di Curci che gli costera` la squalifica` .
Sul rigore non assegnato ai toscani: `Il rigore di Jarolim mi sembrava netto, comunque dovevamo vincere questa partita, anche per la grande mole di gioco prodotta. Purtroppo non ci siamo riusciti. Rimane solo la grande beffa` .
In chiusura: `L`inserimento di Calaio` era dettato dalla necessita` di realizzare un gol e comunque siamo stati molto bravi ad andare sul fondo. Ho avuto ragione e Calaio` mi ha anche ringraziato` .
fonte yahoo

Serie A: harakiri Siena, col Catania finisce 1-1
Sab 25 Ott, 07:51 PM
Finisce con il punteggio si 1-1 Siena-Catania, primo anticipo dell’8.a giornata di serie A. Un risultato che va molto alla squadra siciliana, arrivata in Toscana con la chiara intenzione di strappare un punto. In casa Siena, invece, si mordono le mani per non avere conquistato tre punti che sarebbero stati meritati per le occasioni create, ma non sfruttate a dovere da Maccarone e compagni. Molte le novita` nei ventidue in campo dal primo minuti: nel Siena gioca Ghezzal al posto di Frick che va in panchina, mentre Zenga rivoluziona l’attacco del suo Catania e scegli il tridente Izco-Martinez- Paolucci. I padroni di casa partono forte e al 6’ sfiorano il vantaggio con Maccarone che supera due avversari, vince un rimpallo in area e calcia a botta sicura sul primo palo, Bizzarri c’e`. Il duello si ripete al 10’ e anche questa volta lo vince il portiere argentino, bravo a deviare in corner il pallonetto dell’attaccante. Dopo un quarto d’ora si fa vedere anche il Catania: Llama batte un corner, Paolucci prolunga per Martinez che non inquadra la porta. La gara cala di’intensita`, almeno fino al 32’ quando si segnalano una conclusione per parte: Llama manda fuori una punizione da 25 metri, mentre sul capovolgimento di fronte Maccarone chiama Bizzarri a una facile parata a terra. Di ben altra difficolta` l’intervento del numero uno del Catania, al 41’, sulla conclusione del solito Maccarone.
La ripresa propone la stessa trama del primo tempo: il Siena attacca e il Catania che si affida alle parate di Bizzarri. Coma la 2’, quando l’argentino e` bravo a deviare una bella girata di sinistro di Ghezzal. I rossazzurri non oppongono resistenza e cosi` i toscani ci provano anche con Kharja che al quarto d’ora, calcia dai 30 metri, ma la conclusione e` debole. Il Catania ha un lampo al 21’: verticalizzazione di Izco per Martinez, Curci esce puntale e blocca il pallone. Scampato il pericolo, il gol del meritato vantaggio senese arriva alla mezz’ora: cross dalla trequarti sinistra di Del Grosso, Terlizzi fallisce l’intervento aereo e di testa Calaio` (in campo da una ventina di minuti) batte Bizzarri. La gara sembra mettersi in discesa per i padroni di casa che, incredibilmente, pochi minuti dopo commettono un vero harakiri. Al 34’ Paolucci raccoglie un errato retro passaggio di Calaio`, salta Ficagna (che nell’occasione si fa male) e s’invola in area dove viene steso da Curci, molto ingenuo nell’occasione. Il rigore e` ineccepibile: dal discetto va Mascara che spiazza il portiere e firma il pareggio. Al 38’ Stefanini non se la sente di assegnare un rigore al Siena per un contatto tra sospetto tra Bigianti e Jaralim. Si balla nei 16 metri siciliani anche al 44’ quando Rossettini spaventa ancora Bizzzari con un colpo di testa che termina alto di poco. E’ l’ultima occasione di un incontro nel complesso poco spettacolare che l’arbitro dichiara concluso dopo quattro minuti di recupero.
fonte yahoo

Siena: Ghezzal `Pareggio molto amaro`
Sab 25 Ott, 07:59 PM

Il Siena e` stato beffato dal Catania sul piu` bello. Ma se l`anticipo del Franchi si e` chiuso sull`1-1, rimarra` comunque l`ottima prestazione di Abdel Kader Ghezzal. L`attaccante bianconero fatica ad essere felice: ` Provo una grande amarezza. Io e i miei compagni abbiamo cercato di fare gol e portare questa vittoria a casa. Ma purtroppo e` andata cosi`. Vorra` dire che ci riproveremo la prossima volta. Per quello che abbiamo dimostrato stasera i tre punti erano giusti, vorra` dire che cercheremo di fare una bella partita mercoledi`` .
Ghezzal, proveniente dalla C1 (Crotone), e` stato una delle novita` piu` belle di questo Siena d`inizio stagione: ` Qui ho torvato un gruppo perfetto, una societa` e un mister che hanno una grande fiudcia in me` .
fonte yahoo

Il Siena si fa male da solo. Catania, pareggio prezioso
Sab 25 Ott, 08:07 PM

Un''ora e 15'' per trovare il vantaggio. Una manciata di minuti per mandare tutto all''aria e mangiarsi le mani. Fa tutto il Siena, nel primo anticipo dell''8/a giornata. Il peggior Catania di questo avvio di stagione ringrazia e torna a casa dal Franchi con un 1-1 insperato.
Dominio assoluto dei bianconeri di Giampaolo, che monopolizzano il primo tempo con le iniziative di Ghezzal (ottima prova del giovane attaccante franco-algerino) e Maccarone. Un grande Bizzarri pero'' nega il meritato vantaggio ai padroni di casa. Vantaggio che arriva inevitabile al quarto d''ora della ripresa. Calaio'', entrato da pochi minuti per Maccarone, indovina il colpo di testa vincente su cross dalla sinistra di Del Grosso.
Non fa nemmeno in tempo a festeggiare pero'' il Siena. Passano meno di 5'' e lo stesso Calaio'' sbaglia un appoggio, rilanciando il contropiede del Catania. Paolucci, si invola indisturbato verso la porta di Curci, che l stende. Stefanini fischia l''ineccepibile rigore, che Mascara trasforma per l''1-1 finale.
Un pareggio che lascia con l''amaro in bocca i bianconeri, ora a quota 8 in classifica. Un punto prezioso per gli etnei di Zenga, ora a 15 punti e, in attesa delle gare di domani, solitari al secondo posto.
goacity


Serie A - Bizzarri e Mascara salvano il Catania
Eurosport - sab, 25 ott 20:27:00 2008

Termina 1-1 fra Siena e Catania il primo dei due anticipi dell'8° turno di A. Padroni di casa che dominano la partita ma che sono fermati da uno strepitoso Bizzarri. Di Mascara su rigore, dopo il vantaggio di Calaiò al 75', il gol che fissa il risultato finale sull'1-1
L'1-1 del Franchi lascia l'amaro in bocca a un Siena che ha dominato la partita per 90', ma che alla fine è ripreso da un rigore di Mascara a dieci minuti dal termine. Per gli uomini di Zenga è un punto fondamentale, anche se immeritato: per la squadra di casa, quelo contro il Catania deve essere il punto di partenza per una stagione che potrebbe portare soddisfazioni importanti.
Il Siena è pericoloso fin da subito: Maccarone nei primi dieci minuti sfiora il gol in due occasioni, Bizzarri risponde "presente". Alvarez chiama al 15' Curci alla prima parata della partita, ma sono gli uomini di casa ad avere il pallino del gioco. Bizzarri è strepitoso, due volte su Ghezzal in versione fenomeno, quindi sul sinistro da fuori area di Maccarone che l'estremo difensore dei siciliani manda in angolo con un ottimo colpo di reni.
Nella ripresa la solfa non cambia. Ghezzal, franco-algerino come Zidane, gioca come se avesse la calamita attaccata ai piedi; le sue conclusioni arrivano da tutte le parti, ma Bizzarri è davvero una saracinesca. Al 52' Giampaolo richiama Maccarone per Calaiò con l'ex centravanti del Napoli che ripaga la fiducia dell'allenatore andando a correggere in rete (75') il perfetto cross di Del Grosso dalla sinistra.
Il Catania è ferito, ma a curarlo ci pensa direttamente il Siena. Calaiò regala praticamente il pallone a Paolucci che si invola nella metà di campo avversaria. Ficagna, che sta tornando su di lui, frana a terra per un problema muscolare con l'attaccante rosazzurro che entra in area e viene steso (ingenuamente) da Curci. Stefanini non ha dubbi e concede il rigore. Sul dischetto va Mascara, da poco entrato al posto di Carboni: palla da una parte e pallone dall'altra per il gol che fissa il risultato finale sull'1-1. Il Siena prova a farsi avanti di nuovo ma il colpo di testa a un minuto dal termine di Ghezzal, che finisce di poco alto sopra la traversa, spegne definitivamente le speranze della squadra di Giampalo. Il Catania strappa un punto immeritato ma importantissimo: per il Siena la consapevolezza di avere un gioco fra i più belli di tutta la Serie A.
Andrea Tabacco / Eurosport

Siena, un pari che va stretto
I bianconeri non vanno oltre l'1-1 con il Catania, dopo aver dominato per gran parte della gara. Peccato per le tante, troppe, occasioni sprecate. Dubbio un fallo in area su Jarolim.
SIENA (4-3-1-2): Curci, Rossettini, Ficagna (35' st Moti), Portanova, Del Grosso, Vergassola, Codrea, Galloppa, Kharja (dal 32' st Kharja), Maccarone (dall'8' st Calaiò), Ghezzal. All. Giampaolo
CATANIA (4-3-3): Bizzarri, Silvestri, Silvestre, Terlizzi, Carboni (dal 9' st Mascara), Biagianti, Alvarez (dal 41' st Stovini), Llama (dal 46' pt Tedesco), Itzco, Martinez Paolucci. All. Zenga
ARBITRO: Stefanini di Prato (Liberti-Viazzi/tagliavento)
AMMONITI: 33' st Curci (S), 46' st Tedesco (C)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 30' st Calaiò (S), 35' st rig. Mascara (C)
ANGOLI: 14-2
La differenza tra Siena e Catania sta tutta in quei sei punti che le separano in calssifica (i bianconeri militano a quota 8, i rossoblù volano a quota 14). Punti che entrambe le squadre hanno guadagnato per lo più tra le mura amiche (sono addirittura 330 i minuti che la Robur non subisce gol in casa). Punti che collocano l'una e l'atra in una posizione tranquillizzante in ottica salvezza, ma che, di fatto, hanno dato una carica in più ai ragazzi di Zenga. Bravo lui a fare di un gruppo poco accreditato la seconda forza del campionato, a pari di Udinese e Napoli. Bravo, d'altro canto, Giampaolo, a mettere in campo una formazione sempre ben organizzata, studiata fin nei minimi particolari. La sorpresa di questo pomeriggio, in casa Siena, riguarda il reparto offensivo. E' infatti Abdelkader Ghezzal a vestire la maglia titolare, con Frick e Calaiò seduti in panchina. In casa Catania, invece, una vera e propria rivoluzione: Zenga opta per il turn over, probabilmente in vista degli impegni ravvicinati della settimana prossima.
La partenza del Siena è di quelle da mettere paura: si vede subito che i bianconeri si vogliono rifare della sconfitta di Genova. Il primo tiro verso la porta di Bizzarri è di Codrea, sulla ribattuta di un angolo. Ma la prima vera azione pericolosa da parte della squadra di Giampaolo è al 5': Kharja dà a Maccarone che tira violento e costringe Terlizzi al fallo laterale. Al 7' ancora Big Mac si libera dalla morsa etnea, tira una gran botta e Bizzarri para d'istinto. Il Catania appare sballottato. La Robur, trascinata da Maccarone, detrminato a segnare la sua prima rete stagionale, tonica e con le idee chiare. Al 10' il destro di Maccarone sembra già dentro, ma il portiere rossiblù riesce a mettere in angolo. Il successivo colpo di testa di Ficagna è completamente decentrato. Il Catania si vede allo scoccare del quato d'ora. E'Izco che costringe Portanova (alla 300ma gara da professionista) al corner. Sul tiro decentrato di Silvestre Curci, con un bell'intervento, mette di nuovo la sfera in angolo. Al 21' Maccarone fa filtrare palla, Ghgezzal crossa ma il triangolo non si chiude e il Catania devia ancora. Il demerito della Robur è il non riuscire a concretizzare le tante occasioni create. Tante, davvero. Al 28' Ghezzal si libera di due giocatori, fa tutto da solo, ma il suo tiro a girare è fuori dallo specchio della porta. Una buona prova quella del franco-algerino, bravo a proporsi ma anche a scarificarsi per i compagni. Al 32' è senza pretese la punizione di Llama. Facile, sul rovesciamento di fronte la parata di Bizzarri sul tiro dalla distanza di Maccarone. Alla mezz'ora non è un bel Siena, ma sono comunque i bianconeri a rendersi pericolosi: Galloppa e Del Grosso recuperano palle importanti, ma nessuno riesce a concretizzarle. Al 35' sono già 9 i corner battuti dalla Robur. Ai ragazzi di Zenga, invece, mancano proprio le idee. Al 40' Galloppa passsa a Ghezzal: il numero 18 bianconero controlla col ginocchio (due volte) e incrocia di sinistro. La palla è di poco fuori. Al 46' Curci non si fa impressionare dal traversone di Silvestre.
La ripresa, nei minuti iniziali sembra la fotocopia del primo tempo. Non solo perché i due tecnici non cambiano niente, ma soprattutto perché la Robur parte a marcia ingranata. Non passa neanche un minuto che Ghezzal tira forte di sinistro e costringe Bizzarri al mezzo miracolo. Al 5' il vero miracolo: l'estremo difensore etneo si supera sul tiro di destro del solito Ghezzal. Una vera forza: personalità, fisico e cattiveria a disposizione della Robur. Il tiro dalla distanza di Kharja al 12' non crea invece alcun problema al portiere siciliano. La partita si gioca praticamente tutta nella metà campo bianconera. E allora Tedesco (19' ) ci prova da lontano. Ma la palla si perde alla sinistra di Curci. Al 21' provvidenziale l'uscita a terra di Curci bravo ad anticipare Martinez. Il gol sarebbe stato davvero immeritato. In pochi minuti succede di tutto: Calaiò, grazie al cross di Del Grosso, segna il gol del vantaggio, lo stadio esplode. L'Arciere scocca la freccia. Ma sul capovolgimento di fronte, Ficagna si infortuna, Paolucci parte da solo, Curci lo mette giù e Stefanini concede il penalty. Il portiere del Siena, diffidato, si becca anche il giallo e dovrà saltare la gara di mercoledì a ilano. Mascara trasforma. L'arbitro non concede invece un rigore che appare netto su Jarolim al 38'. Il Catania prende fiducia e la stanchezza si fa sentire. Ma Ghezzal ci prova uguale: il suo colpo di testa (45') è di poco fuori lo specchio della porta. Finisce così: 1-1. Con un pareggio che premia più del dovuto il Catania. Un pareggio, che, comunque, ha fatto vedere un buon Siena, la cui pecca maggiore è stata quella di aver gettato al vento le tante, tantissime, occasioni create.
fonte calciotoscano

Siena-Catania 1-1: Il Siena domina, il Catania non molla mai
Mascara riacciuffa il Siena, Calaiò croce e delizia.

Il Siena non riesce a capitalizzare il buon primo tempo disputato (anche a causa di un super Bizzarri) e nella ripresa, dopo essere passato in vantaggio, viene raggiunto da un Catania estremamente concreto e cinico. L’ 1-1 finale con cui si conclude il confronto tra bianconeri ed etnei serve più al Catania, che sale a quota quindici in classifica e si attesta al secondo posto in splendida solitudine, in attesa delle altre sfide dell’ottava giornata.
In campo – All’Artemio Franchi di Siena il tecnico bianconero Giampaolo preferisce Ghezzal al posto di Frick in attacco per affiancare Maccarrone. “Solite” novità in casa Catania, mister Zenga schiera in avanti Paolucci e Martinez con il supporto, alle spalle, di Llama; Stovini e Mascara partono dalla panchina.
Si gioca – Predominio territoriale dei padroni di casa nella prima frazione di gioco. E’ la sfida tra Maccarone e Bizzarri ad infiammare il match. L’attaccante bianconero ci prova al 6’ (il portiere etneo si salva in corner), al 10’ Bizzarri devia il pallonetto di Maccarone, al 32’ il tiro dalla distanza è bloccato a terra dall’estremo difensore, al 41’ in tuffo il portiere argentino si oppone al sinistro dal limite del bomber senese. In mezzo un timido tentativo del Catania (Curci respinge la conclusione di Alvarez) e due opportunità per Ghezzal con la sfera che sfiora i legni della porta catanese. Nella ripresa è Ghezzal a salire in cattedra, al 47’ ed al 49 ci prova due volte, è ancora Bizzarri a mettersi in evidenza. Sul finire di gara arrivano le due marcature: al 75’ è Calaiò, subentrato al posto di Maccarone, a sbloccare il risultato con un preciso colpo di testa su cross di Del Grosso; cinque minuti più tardi Mascara, in campo al posto di Carboni, trasforma il calcio di rigore concesso da Stefanini per atterramento in area di Curci ai danni di Paolucci.
La chiave – Un Bizzarri in grande spolvero anche a Siena sfodera una prestazione da campione, opponendosi ai tentativi a ripetizione dei senesi, e si conferma come uno dei migliori numeri uno del campionato. Per mister Zenga una sicurezza.
La chicca – Gara dai toni agonistici piuttosto intensi ma che scorre via senza alcuna esasperazione o nervosismo, ben gestita dal direttore di gara. Il primo cartellino giallo arriva solo al minuto numero 78 quando Curci atterra in area Paolucci e causa il calcio di rigore per il Catania. Gli altri due cartellini gialli annotati giungono poi in pieno recupero.
Top & Flop – Detto di Bizzarri, in casa Catania non ha convinto a pieno la fase difensiva: la retroguardia è stata spesso in imbarazzo davanti alla mobilità ed alla vivacità degli avanti bianconeri, anche perché il centrocampo non ha effettuato il prescritto filtro. Sul fronte toscano bene Maccarone e Ghezzal, autentici incubi per i difensori del Catania, di rilievo anche la prova di Galloppa sulla fascia sinistra. Calaiò prima segna poi contribuisce al pareggio del Catania con un avventato passaggio all’indietro che lancia Paolucci.

Il Siena inventa e segna
Mascara premia il Catania

I padroni di casa dominano la gara e passano in vantaggio per primi con Calaiò, la squadra di Zenga subisce l'intraprendenza toscana ma rimonta su rigore. Bizzarri protagonista assoluto
SIENA, 25 ottobre 2008 - Il Siena ci prova in tutti i modi, trova un Bizzarri in giornata di grazia, segna per primo, ma alla fine deve arrendersi a un 1-1 che poco rispecchia l'andamento della gara. Dopo 75' di dominio totale i padroni di casa trovano il vantaggio con Calaiò. Ma dura poco: lo stesso attaccante dà sciaguratamente il via all'azione del pareggio catanese, nello stesso frangente Ficagna si infortuna e lascia partire Paolucci, Curci esce in maniera scomposta e Paolucci va giù. Mascara non sbaglia, al 35' si fissa l'1-1 finale. Il Catania va a segno per il match consecutivo numero 16, ma soprattutto riagguanta un punto che sembrava perduto.
PRIMO TEMPO - Stavolta il turnover non premia Walter Zenga sul piano del gioco, e gli fa rischiare parecchio anche su quello del risultato. Il tridente composto da Martinez, Paolucci e Izco infatti non punge, ma nemmeno la fase difensiva va meglio, con la squadra sistematicamente travolta dall'avanzata senese. Dunque il match a distanza fra allenatori emergenti è vinto alla grande da Giampaolo, che manda in campo una squadre tonica e vivace che fa del possesso palla e dell'intraprendenza i suoi capisaldi. E così i padroni di casa dominano, trascinati da un Maccarone formato Big Mac. L'attaccante ingaggia un duello personale con Bizzarri: l'attaccante gli si presenta a tu per tu al 6', al 10' e al 38', e tutte e tre le volte il portiere argentino salva il risultato. Per contro il Catania, in una gara di estrema sofferenza, potrebbe stupire al 16', ma Curci si dimostra all'altezza del collega e respinge la conclusione ravvicinata di Alvarez, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Siena ci riprova con Ghezzal, in campo dal 1' al posto di Frick, ma stavolta la mira non è perfetta.
RIPRESA - La gara si consegna così al secondo tempo, dopo che i primi 45' si sono inspiegabilmente conclusi senza reti. Il Catania riparte con Tedesco al posto dell'infortunato Llama (allo scadere del primo tempo la sostituzione), ma il copione non cambia. Solo Ghezzal dà il cambio a Maccarone nelle vesti di avversario numero uno di Bizzarri: dopo 2 minuti il franco-algerino vede il sinistro deviato in angolo, stessa sorte per un destro calciato due minuti più tardi. Al 7' l'avvicendamento diventa ufficiale: fuori Maccarone, dentro Calaiò. Il Catania risponde con Mascara al posto di Carboni. Ma la mossa non cambia volto alla squadra siciliana, che continua a subire il predominio senese in tutti i reparti. La svolta della gara arriva alla mezz'ora, dopo che Curci dice di no a Martinez ben servito da Paolucci. Al minuto 30 Del Grosso lancia in profondità, Calaiò di testa supera Bizzarri. Passano tre minuti e lo stesso Calaiò "inventa" un lancio all'indietro che va a premiare Paolucci: bruciato sullo scatto Ficagna (per lui problema muscolare, deve abbandonare il campo), l'attaccante entra in area e guadagna un rigore per un intervento scomposto di Curci. Dal dischetto, al 35', Mascara è implacabile. Il Siena non ci sta, Rossettini ci prova ancora di testa ma finisce così, ormai l'1-1 non cambia più.
Livia Taglioli
fonte gazzetta

Siena-Catania 1-1 , le pagelle dei bianconeri
25/10/2008 19:04
Testo:Paolo Aste

Ottima prova degli undici bianconeri che per tutti i novanta minuti dominano la partita. Peccato per quell'unico errore che spiana la strada del pareggio al Catania. Sopra le righe le prestazioni di Ghezzal e Maccarone. Sottotono Codrea non ancora al top della forma.
Curci 6 Non corre pericoli, ad eccezione di una conclusione respinta di ginocchio ad inizio partita, fino all'episodio del calcio di rigore: ammonizione e gol di Mascara.
Rossettini 6 Dalle sue parti non si passa. Ottima prova del difensore padovano che acquista sempre più sicurezza.
Portanova 6 Alla trecentesima partita da professionista guida con esperienza e senza sbavature la difesa bianconera.
Ficagna 6,5 Attento in difesa; pericoloso quando avanza sui calci d'angolo. Si infortuna nelle'azione del pareggio che spiana la strada a Paolucci.
Dal 34' st Moti Sv Esordio stagionale per il difensore che prende il posto di Ficagna.
Del Grosso 6 Spinge lungo la fascia. Bravo nei cross.
Vergassola 6,5 Corre e lotta su ogni pallone. Il trascinatore della squadra.
Codrea 6 Altro faro del centrocampo. Manca di precisione nelle verticalizzazioni.
Kharja 6,5 Gioca tra le linee. quando può si trasforma in un terzo attaccante aggiunto.
Dal 31' st Jarolim 6 Entra con compiti tattici diversi: rafforzare il centrocampo
Galloppa 6 Partità di quantità. Non si ferma mai.
Maccarone 6,5 Bizzarri gli rovina la gioia del gol in ben quattro occasioni. Esce per riposare in vista della trasferta di mercoledì a Milano.
Dal 6' st Calaiò 7 Una sola occasione che non sbaglia: gol di testa che illude i bianconeri.
Ghezzal 7 Inizio in sordina; quando si mette in moto mette in ginocchio la difesa catanese. Da applausi il gesto tecnico al 40' del primo tempo: stop con il collo del piede, palla avanti con la coscia e tiro alto sopra la traversa.
All. Giampaolo 6,5 Partita quasi perfetta. Alla vigilia i due tecnici si erano scambiati i complimenti. L'allenatore del Siena è stato bravo però ad annullare la tattica del collega. Peccato per quel rigore che ha compromesso la vittoria.
fonte calciotoscano


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