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DALLA ZONA MISTA: LE VOCI DEI BIANCONERI
08/0/2009 - 17.52
Emanuele Calaiò: "In settimana abbiamo preparato questa partita alla perfezione e in campo lo abbiamo dimostrato. Abbiamo giocato con la testa e con le gambe, siamo stati cinici, bravi a sfruttare al meglio le occasioni create. Abbiamo chiuso tutti gli spazi al Catania. Sapevamo che loro erano fortissimi in contropiede, abili a sfruttare la velocità degli attaccanti. La forza del Siena, ormai da sei anni, è il gruppo. Siamo un gruppo fantastico, guidato da un ottimo tecnico. Giampaolo riesce a tenerci tutti sulle spine. Non riusciamo a capire, dagli allenamenti, chi giocherà la domenica. Fino alla mattina della partita, non ce ne rendiamo conto: quindi dobbiamo farci trovare pronti, perché ogni volta può essere il tuo turno. Dalla salvezza, adesso, ci separano 8-9 punti: dovremo far bene negli scontri diretti e in casa. Ma era importante riuscire a fare punti anche fuori casa. Ci siamo riusciti...".
Daniele Galloppa: "Abbiamo fatto una gran partita tutti quanti a partire dagli attaccanti che ci hanno dato una grossa mano in fase difensiva. Abbiamo giocato organizzati e corti. Abbiamo dato continuità agli equilibri per novanta minuti. Ci aspettavamo un Catania entusiasta, con la speranza che l'euforia lasciasse un po' di spazio anche alla disattenzione. Ma credo che lo 0-3 di oggi sia merito della nostra prestazione, più che demerito del Catania. Fino a oggi c'era rammarico per le buone prestazioni che inanellavamo senza però raccogliere punti. ma siamo sempre stati tranquilli: sapevamo che prima o poi i risultati sarebbero arrivati, per l'impegno e il lavoro quotidiano. Adesso dobbiamo continuare per questa strada, perché ne abbiamo le possibilità e perché ce lo meritiamo".
Abdelkader Ghezzal: "Siamo stati bravi a rimanere organizzati durante tutta la partita. A darci fiducia e coraggio è stato certamente il gol di Maccarone. Siamo cresciuti e in grado di far bene su un campo ostico. Sapevamo che non sarebbe stato facile, per questo abbiamo preparato alla perfezione la partita in settimana. L'attacco? Era il nostro punto debole: fino a questo momento abbiamo creato tanto, non riuscendo a capitalizzare. Questi tre gol sono davvero importantissimi per noi. Giampaolo? Sono contento di poterlo ringraziare così, con le mie reti: mi ha dato fiducia, mi ha insegnato tanto e ha creduto in me.
Camilo Zuniga: "E' stata una gara difficile contro una squadra che sa giocare bene a calcio. Ci voleva una grande partita, come quella di cui siamo stati protagonisti. La nostra forza? Il saper lottare su ogni palla. Sono contento di quello che sto facendo, ma al futuro non voglio pensare. Voglio solo concentrarmi sul Siena, poi vedremo quello che succederà alla fine del campionato". (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line-Are
Siena, colpo salvezza
Catania travolto 3-0
Grande vittoria dei bianconeri al Massimino. Nel primo tempo gol di Maccarone, nella ripresa reti di Ghezzal e Jarolim. Una traversa per parte: di Galloppa e Mascara. I toscani giocano un ottimo primo tempo, poi chiudono la gara in contropiede
CATANIA, 8 marzo 2009 - Colpo salvezza del Siena. Che vince a Catania 3-0. Apre nel primo tempo Maccarone, chiudono i conti Ghezzal e Jarolim nella ripresa. Il Siena conquista così la seconda vittoria esterna del suo campionato. Successo legittimato dal gioco: ottimo il primo tempo dei toscani, micidiali poi in contropiede nel finale. La squadra di Giampaolo stavolta oltre che bella è stata concreta. L'attacco, al fischio d'inizio il peggiore del campionato, questo pomeriggio non ha tradito. E sono arrivati tre punti pesanti come macigni, specie combinati con i risultati arrivati dagli altri campi. Il Catania si è preso una domenica libera, dopo lo strepitoso derby della scorsa settimana. I rossazzurri hanno bucato il primo tempo, poi un buon inizio ripresa non è bastato per riequilibrare la partita.
SUPREMAZIA SIENA - Il primo tempo è tutto bianconero. Il Catania sembra rimasto con la testa al derby dominato con il Palermo. E dopo i promettenti primi minuti lascia al Siena il pallino del gioco. I bianconeri non si fanno pregare. Hanno bisogno di punti. Bizzarri si salva su Vergassola, ma non può nulla su un tracciante da fuori area di Maccarone. Quinto gol stagionale di Big Mac. E 1-0 Siena. Che insiste. Approfittando dello sbandamento dei padroni di casa, che accusano il colpo. Errore in disimpegno di Stovini, Calaiò spreca calciando al lato di sinistro. Al 28' Zenga è costretto a cambiare: entra Martinez per Carboni, infortunato. Catania più offensivo, con il tridente d'attacco Mascara-Paolucci-Martinez. Ma a farsi sotto continua ad essere il Siena. Che sfiora il 2-0 con Galloppa, con un sinistro violento che colpisce la traversa, poi Calaiò conclude a lato a botta sicura. All'intervallo è 1-0. Con il Siena che si mangia le mani per non aver chiuso i conti. Catania non pervenuto.
MASCARA E CALAIO' - Nella ripresa rientra in campo un Catania trasformato. Più vivo, finalmente ordinato. Ma il Siena in contropiede fa paura. Le occasioni sono equamente divise. Due per parte, tra Mascara, il più vivace dei suoi, e Calaiò. L'attaccante rossazzurro, dopo che Baiocco ha chiesto invano un rigore per un presunto mani di Vergassola, colpisce una traversa. In realtà si tratta di una grande parata di Curci, che alza la deviazione di testa del giustiziere del Palermo. Mascara ci riprova con un pallonetto di esterno destro elegante, appena a lato. I toscani replicano in contropiede con un destro di poco a lato di Calaiò. Che poi si mangia un gol comodo in contropiede: salta con un pallonetto Bizzarri, ma Stovini salva sulla linea di porta sulla conclusione debole. E Giampaolo, un minuto dopo, lo sostituisce. Dentro Ghezzal.
GHEZZAL CHIUDE I CONTI - Cambio azzeccatissimo. Perchè l'ex Crotone segna subito il quarto gol stagionale, con un destro secco che concretizza un buon passaggio di Kharja. Gara chiusa e tre punti fondamentali per il Siena di Giampaolo, che nel finale arrotonda addirittura il risultato con il primo centro in campionato di Jarolim.
fonte gazetta
Catania-Siena 0-3: i bianconeri riportano gli etnei alla realtà
Catania “distratto”, il Siena ne approfitta.
08/mar/2009 17.00.20
Tre siluri bianconeri affondano il Catania. Gli etnei, reduci dalla grande prova di Palermo di sette giorni fa, si fanno sorprendere in casa da un Siena ordinato e cinico quanto basta che conquista tre punti importanti per la salvezza grazie alla reti messe a segno da Maccarone, nel primo tempo, e da Ghezzal e Jarolim, nella ripresa.
In campo – Mister Zenga deve fare a meno del bomber giapponese Morimoto, infortunatosi domenica scorsa nel derby di Palermo; in avanti il duo Paolucci – Mascara. Centrocampo a quattro con Carboni, Baiocco, Biagianti e Ledesma. Il Siena si presenta al Massimino con Calaiò preferito a Ghezzal in attacco, il reparto offensivo è completato da Maccarone e Kharja.
Si gioca – Bianconeri subito intraprendenti. Al minuto numero 8 prima occasione per il Siena, il destro di Vergassola dal limite è deviato in corner da Bizzarri che si distende in tuffo. Al 10’ vantaggio degli ospiti: la difesa etnea lascia spazio a Maccarone che si incunea centralmente e lascia partire un bolide dalla distanza che si insacca alle spalle di Bizzarri. Al 20’ disattenzione difensiva degli etnei, la sfera giunge a Calaiò che di prima intenzione batte a rete: la conclusione è di poco a lato. Al 40’ altra occasione per i bianconeri, su azione in mischia in area etnea è Galloppa a colpire la traversa con un potente tiro di sinistro, Calaiò cerca di ribadire in rete ma il suo destro è fuori bersaglio. Al 44’ è ancora Galloppa che ci prova dalla distanza, Bizzarri neutralizza la conclusione.
Nella ripresa i padroni di casa cercano di reagire per agguantare il pareggio. Al 49’ il Catania reclama per un tocco di mani in area di Vergassola su cross di Baiocco. Al 52’ Curci controlla il calcio di punizione di Mascara. Sessanta secondi più tardi brivido per Bizzarri, il tocco di Calaiò sfiora il palo. Al 57’ rossazzurri vicini al pareggio, è Curci che devia sulla traversa il colpo di testa di Mascara. Il numero sette etneo ci riprova due minuti più tardi, il suo pallonetto finisce di poco a lato. Al 61’ in azione di contropiede Calaiò scavalca Bizzarri in uscita con un tocco morbido, sulla linea salva Stovini. Al 69’ arriva il raddoppio ospite, è il nuovo entrato Ghezzal che controlla il pallone e di destro batte Bizzarri. A 30 secondi dalla fine tris dei toscani con Jarolim che tutto da solo davanti a Bizzarri piazza il pallone sotto la traversa.
La chiave – Catania con poche idee che non riesce a costruire trame di gioco insidiose per un Siena che, ben messo in campo da mister Giampaolo, colpisce “mortalmente” al momento giusto, conquistando l’intera posta in palio.
La chicca – Di pregevole fattura le prime due marcature bianconere. Maccarone sigla il vantaggio con un bolide da fuori area molto angolato, su cui Bizzarri non può fare nulla. Ghezzal firma il raddoppio, poco dopo il suo ingresso in campo nella ripresa, con un preciso destro dal limite.
Top & Flop – Privo di “fosforo” il centrocampo etneo, alcuni sprazzi di luce solo grazie a Ledesma e Biagianti. Da rivedere i meccanismi difensivi, in occasione delle tre marcature toscane la retroguardia etnea non è apparsa impeccabile. In casa Siena funziona alla perfezione il reparto offensivo, un plauso generale va tributato ai bianconeri per la prova offerta.
Antonio Longo
IL TABELLINO
CATANIA-SIENA 0-3
Reti: 10’ Maccarone, 69’ Ghezzal, 90’ Jarolim
CATANIA (4-4-2): Bizzarri 6, Potenza 5,5, Stovini 5,5, Silvestre 5,5, Capuano 5,5, Carboni sv (28’ Martinez 5), Baiocco 5,5 (72’ Spinesi sv), Biagianti 6, Ledesma 6 (72’ Tedesco sv), Mascara 6,5, Paolucci 5. A disposizione: Kosicky, Llama, Izco, Silvestri. All. Zenga 5,5.
SIENA (4-3-1-2): Curci 6,5, Zuniga 6, Brandao 6, Portanova 6, Del Grosso 6, Galloppa 6,5, Coppola 6 (53’ Jarolim 6,5), Vergassola 6,5, Calaiò 6 (62’ Ghezzal 7), Kharja 6, Maccarone 7 (87’ Ficagna sv). A disposizione: Eleftheropoulos, Amoruso, Rossi, Belmonte. All. Giampaolo 7.
Arbitro: Peruzzo 6
Ammoniti: Coppola, Galloppa, Calaiò (S)
fonte goal
Serie A - Catania irriconoscibile: il Siena ringrazia
Eurosport - dom, 08 mar 17:24:00 2009
La formazione di Giampaolo si impone 3-0 al Massimino contro il Catania. Di Maccarone, in assoluto il migliore in campo, Ghezzal e Jarolim i gol che decidono la partita
Il calcio a volte è strano. Una settimana fa il Catania sotterrava il Palermo nel derby siciliano al Barbera; sette giorni più tardi, Mascara e compagni sono tramortiti dall'ottimo Siena di Giampaolo che scherza contro la formazione di Zenga al Massimino.
E' uno 0-3 che ci sta tutto quello che il Catania rimedia tra le mura amiche al cospetto di un Siena davvero ben organizzato e che sfrutta al meglio il vantaggio iniziale che arriva già dopo dieci minuti di gioco. Maccarone fa tutto da solo: prende palla da centrocampo, si invola verso l'area avversaria e trova un destro dai 25 metri che rende inutile il volo di Bizzarri.
Il Catania si spinge in avanti, ma è sempre il Siena a fare male, soprattutto in contropiede: la conclusione di Galloppa a botta sicura che si stampa sulla traversa grida vendetta, così come il destro di Calaiò sulla ribattuta che termina a lato di un niente.
Nella ripresa Zenga decide di osare: dentro contemporaneamente Martinez e Spinesi oltre a Paolucci e Mascara, con i siciliani che giocano tutto il secondo tempo con un vero e proprio 4-2-4. Al 57', Curci devia sulla trasferta il colpo di testa di Mascara sugli sviluppi di una punizione messa dentro da Baiocco dall'out di sinistra. Un giro di orologio più tardi è ancora Mascara a spaventare Curci, ma l'esterno destro del fantasista dei siciliani termina la sua corsa oltre la traversa.
Il Catania si arrende, si espone al contropiede ospite e capitola per la seconda volta al 68': Ghezzal, da poco entrato al posto di Calaiò che ha sulla coscienza due palle gol clamorose, sfrutta benissimo l'assist di Kharja e beffa Bizzarri sul primo palo.
La partita è praticamente chiusa, ma il trionfo senese non è ancora finito, perchè al 90' arriva anche il terzo gol. La firma è quella di Jarolim che, lanciato tutto solo in campo aperto, entra in area e supera Bizzarri con un bel destro sotto la traversa. Per il Catania si tratta della quinta sconfitta interna in campionato: per il Siena, invece, quella del Massimo è il secondo successo esterno stagionale.
Andrea Tabacco / Eurosport
Tris del Siena, Catania sconfitto
(AGM-DS) - 08/03/2009 17.09.03 - (AGM-DS) - Milano, 8 marzo - Maccarone, Ghezzal e Jarolim trovano le reti che decidono la sfida col Catania. Il sorprendente Catania ospita la Reggina per la 27.a giornata di Serie A, siciliani con la coppia Mascara-Paolucci in attacco mentre i toscani si affidano a Calaio’ e Maccarone.
Sono gli ospiti a creare i maggiori pericoli con Vergassola all’8’ che con una conclusione al volo chiama Bizzarri alla prima vera parata della gara. Dopo appena due minuti ecco la rete, affondo di Maccarone che dai 25 metri scarica in porta una bordata che non lascia scampo all’estremo difensore. I padroni di casa accusano il colpo, faticando ad organizzarsi e a creare pericoli. Al 20’ Stovini commette un grave errore servendo Calaio’ ma l’attaccante non ne approfitta e calcia fuori. Al 39’ Galloppa sfiora il raddoppio con un sinistro violento che si stampa contro la traversa.
Il Catania si presenta subito in avanti nella ripresa reclamando per un presunto tocco di mano di Vergassola in area di rigore ma l’arbitro Sebastiano lascia correre. Ancora i siciliani pericolosi al 57’ con Mascara che con un colpo di testa chiama Curci alla respinta, aiutato dalla traversa. Un minuto piu’ tardi e’ ancora Mascara con un pallonetto a preoccupare Curci. Al 61’ Calaio’ non riesce a trovare il raddoppio, sul suo pallonetto a scavalcare Bizzarri arriva Stovini a salvare sulla linea. Il Siena si difende con ordine e al 70’ trova il raddoppio con il neo entrato Ghezzal, Kharja serve l’attaccante che di prima intenzione calcia a rete e realizza. Il catania si butta in avanti alla ricerca del gol ma cosi’ subisce la terza rete ad opera di Jarolim che in contropiede solitario non ha problemi a superare Bizzarri e a chiudere la gara.
(R. Datasport, DTS)
CATANIA TRAVOLTO DA UN OTTIMO SIENA, 0-3
(AGI/ITALPRESS) - Catania, 8 mar. - Il Catania fallisce la prova di maturita'. Dopo il clamoroso successo nel derby gli etnei vengono battuti meritatamente da un ottimo Siena, capace di mettere a segno un successo fondamentale in ottica salvezza.
Le reti, bellissime, portano la firma di Maccarone e Ghezzal.
Poi Jarolim chiude i conti al 90'. I toscani soffrono soltanto a inizio secondo tempo, quando Curci e la traversa negano a Mascara il pareggio. Lo 0-3 e' un risultato che premia il Siena e che punisce un Catania poco concentrato, un Catania che ha evidentemente festeggiato troppo il poker calato al Barbera una settimana fa. Senza Morimoto, Zenga lancia Paolucci con Mascara e piazza Carboni davanti alla difesa. Soluzione tattica con tre centrocampisti (Ledesma, Baiocco e Biagianti) piu' avanzati che pero' dura poco meno di mezz'ora, perche' Carboni si fa male e il tecnico rossazzurro, sotto di un gol, si gioca la carta Martinez (brutta prova per lui). Il Siena pero' aveva iniziato gia' meglio la gara, determinato e compatto. E con un Maccarone in gran spolvero: "Big Mac" al 10' realizza la quinta rete personale con un destro dai 25 metri che non da' scampo al bravo Bizzarri (che un minuto prima si era opposto alla grande a un diagonale di Vergassola). Subito il gol, il Catania non riesce a rialzarsi. E il Siena domina. Al 20' un errore in disimpegno di Stovini spiana la strada a Calaio': pronto il sinistro e palla che sfiora il palo. Al 40' dopo un'azione insistita di Maccarone la palla finisce a Galloppa: immediato il sinistro e traversa piena. Calaio' poi non inquadra la porta. Nella ripresa il Catania si sveglia, con Mascara in due occasioni impegna Curci (specie al 12', quando il portiere si salva con l'aiuto della traversa). Zuniga in contropiede serve Calaio': Stovini salva sulla linea. Ghezzal prende il posto di Calaio' e al 25', servito da Kharja, realizza il 2-0. Partita finita, c'e' il tempo per il tris firmato da Jarolim. Il Catania torna con i piedi per terra, applausi a scena aperta per il Siena.
SIENA TRIONFA A CATANIA, IN GOL MACCARONE, GHEZZAL E JAROLIM: 0-3
fonte: www.acsiena.it
ghezzalIl Siena torna ad assaporare la gioia dei tre punti. Un bottino che fa compiere al Siena un bel passo in avanti in classifica. La gara inizia molto bene per gli uomini di mister Giampaolo. Non passano neppure dieci minuti dal fischio di inizio del signor Peruzzo che Maccarone segna la rete dell’1-0. Splendido gol quello dell’attaccante della Robur che spara dentro un potente tiro di destro da fuori area. Il Catania incassa il colpo e si propone in avanti soprattutto sul finale del primo tempo.
Le squadre vanno negli spogliatoi e dopo un quarto d’ora si ripresentano senza nessun cambio. Gli animi si scaldano subito. Al quarto minuto della ripresa Baiocco chiede rigore su presunto fallo di mano in area del capitano del Siena Vergassola. Per Peruzzo è tutto regolare. I padroni di casa prendono fiducia e pressano in diverse occasioni, mettendo alla prova il portiere degli ospiti Curci, apparso in ottima forma. Il vantaggio di un solo gol inizia a stare stretto al Siena che sta subendo le intemperanze dei siciliani. Giampaolo decide così a metà ripresa di inserire in campo Ghezzal al posto di Calaiò. Questa mossa gli dà ragione, dopo una manciata di minuti è proprio Ghezzal a fare il bis per il Siena che aumenta le distanze mettendo quindi la vittoria al sicuro. Zenga risponde inserendo in campo Tedesco e Spinesi, cercando nuovi spunti per recuperare. Curci continua fino alla fine a difendere magistralmente la sua porta. Sul finale esce Maccarone entra Ficagna. Gli spunti di cronaca non finiscono qui infatti Jarolim approfitta di un varco lasciato dal Catania e segna il gol dello 0-3. Dopo pochissimo il fischio finale di Peruzzo.
Il Siena sbanca Catania, 3-0
A segno Maccarone, Ghezzal e Jarolim
Foto AP/lapresse
Il Siena espugna il Massimino di Catania per 3-0. Gli uomini di Giampaolo passano al 9' con Maccarone, che batte Bizzarri con un destro da fuori e poi sfiorano il raddoppio al 39' con la traversa di Galloppa. Nella ripresa i rossazzurri pareggiano il conto dei legni su colpo di testa di Mascara deviato da Curci ma al 70' gli ospiti colpiscono ancora con Ghezzal, che sorprende la difesa avversaria e fa 2-0. Al 90' Jarolim firma il tris in contropiede.
LA PARTITA
Il Siena chiude meritatamente in vantaggio i primi 45'. La squadra di Giampaolo si rende pericolosa in diverse occasioni; al contrario i rossazzurri si affidano per lo più ai lanci lunghi che i difensori bianconeri riescono a neutralizzare senza affanno. Il gol di Maccarone arriva dopo 9': l'attaccante di Giampaolo parte palla al piede e fa partire un destro da fuori che si infila alle spalle di Bizzarri. Al 20' altra palla gol per gli ospiti: erroraccio in disimpegno di Stovini, Calaiò calcia di prima intenzione e manda a lato. La risposta del Catania con Baiocco, che conclude malissimo. Ma al 39' il Siena sfiora il 2-0 con Galloppa, che colpisce la traversa (lieve deviazione di Bizzarri) poi Calaiò conclude fuori.
Comincia bene la ripresa il Catania, che protesta per un fallo di mano in area di Vergassola su cross di Baiocco. Ledesma non ci arriva di un soffio sempre su traversone di Baiocco dalla sinistra, poi Curci fa il miracolo deviando sulla traversa un colpo di testa di Mascara. Gli uomini di Zenga insistono e in contropiede Mascara si divora un gol alzando troppo il pallonetto. Lo imita poco dopo Calaiò che calcia debole favorendo il recupero di Stovini. Al 70' però non sbaglia Ghezzal, che brucia la difesa rossazzurra e va a firmare il 2-0. Al 90' Jarolim firma il tris in contropiede: è il suo primo gol italiano. Buio pesto per il Catania. Tre punti meritati per il Siena, che con questa vittoria sale a 31 punti in classifica.
LE PAGELLE
Maccarone 7 - Un gol tanto pesante quanto bello: l'attaccante del Siena, alla quinta rete stagionale, dimostra di essere in un momento positivo: quando 'vede' la porta non sbaglia e comunque, palla al piede, è un pericolo costante. E' BigMac.
Galloppa 7 - Prestazione davvero convincente per il centrocampista romano: offre qualità in mezzo al campo ed è di supporto alle punte: sua la palla per il 3-0 di Jarolim. E quando può prova anche la soluzione personale: la traversa gli nega la gioia del gol sul finire del primo tempo.
Curci 6,5 - Praticamente mai impegnato ma quando viene chiamato in causa risponde alla grande. Il suo intervento sulla deviazione di Mascara vale come un gol perché consente al Siena di tenere il vantaggio e di colpire poi altre due volte.
Mascara 5,5 - Non sempre può essere la giornata dell'eurogol. Prova ancora il pallonetto vincente ma la mira è sbagliata: questa volta era meglio provare una soluzione più facile. Poi ci si mette Curci che fa il miracolo sul suo tentativo di testa.
Antonella Pelosi
IL TABELLINO
Catania-Siena 0-3
Catania (4-1-3-2): Bizzarri 5,5; Potenza 5, Silvestre 5, Stovini 5, Capuano 5; Carboni 5 (28' Martinez 5); Ledesma 5 (73' Tedesco sv), Biagianti 6, Baiocco 6 (73' Spinesi sv); Paolucci 5, Mascara 5,5. A disposizione: Kosicky, Llama, Izco, Silvestri. All.: Zenga
Siena (4-3-1-2): Curci 6,5; Zuniga 6,5, Portanova 6,5, Brandao 6, Del Grosso 6; Vergassola 6,5, Coppola 6 (53' Jarolim 6,5), Galloppa 7; Kharja 7; Maccarone 7 (86' Ficagna sv), Calaiò 5,5 (63' Ghezzal 6,5). A disposizione: Eleftheropoulos, Amoruso, Rossi, Belmonte. All.: Giampaolo
Arbitro: Peruzzo di Schio
Marcatori: 9' Maccarone (S), 70' Ghezzal (S), 90' Jarolim (S)
Ammoniti: Coppola, Galloppa, Calaiò (S)
fonte sportmediaset
MAC, GHEZZA E JARO: LA ROBUR UMILIA IL CATANIA
08/03/2009 - 16.52
CATANIA (4-1-3-2): Bizzarri, Potenza, Silvestre, Stovini, Capuano, Carboni (dal 28' pt Martinez), Ledesma (dal 28' st Tedesco), Biagianti, Baiocco (dal 27' st Spinesi), Paolucci, Mascara. All. Zenga
SIENA (4-3-1-2): Curci, Zuniga, Portanova, Brandao, Del Grosso, Vergassola, Coppola (dall' 8' st Jarolim), Galloppa, Kharja, Maccarone (dal 42' st Ficagna), Calaiò (dal 17' st Ghezzal). All. Giampaolo
ARBITRO: Peruzzo di Vicenza (Barbirati-Bernardoni/Valeri)
AMMONITI: 17' pt Coppola (S), dal 33' pt Galloppa (S), 35' pt Calaiò (S)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 9' pt Maccarone (S), 25' st Ghezzal (S), 46' st Jarolim (S)
ANGOLI: 6-5
Clamoroso al Cibali? Sì, no, forse. Sì, perché per la prima volta la Robur trionfa al "Massimino" e centra così il secondo successo esterno della stagione. No, perché carte alla mano, se il Siena avesse giocato al massimo delle sue possibilità, era lecito pensare a una vittoria, anche in casa del Catania, campo ostico per qualunque avversario (se avesse giocato al... Massimo). Forse, perché dando un'occhiata alle formazioni a inizio gara, e ai cambi effettuati durante la partita (nella lista marcatori Ghezzal e Jarolim), qualcuno ha sicuramente storto la bocca... Ma alla fine il risultato ha dato ragione a Marco Giampaolo e a tutte le sue decisioni. Scelte decisamente rischiose e coraggiose, quelle del mister bianconero: davanti alla difesa è partito titolare Coppola. Davanti a fianco di Big Mac, Calaiò, con Amoruso di nuovo in panchina. In casa Catania, Zenga ha sfidato, sbagliando, il detto "squadra vincente non si cambia" e ha rivoluzionato l'undici vittorioso nel derby col Palermo. Con l'indisponibilità di Morimoto è toccato a Paolucci fare il compare del goleador Mascara.
Il Catania cerca di mettere da subito i puntini sulle 'i': al Massimino non ce n'è per nessuno. Prima Mascara, poi Ledesma creano apprensione alla retroguardia bianconera. In qualche modo Zuniga e Brandao riescono a liberare. A centrocampo la Robur non riesce a passare, Coppola è nervoso, Galloppa allora ci prova al 6' dalla distanza, ma il tiro è completamente fuori dallo specchio della porta. Il Siena, piano piano prende le misure agli avversari. E si porta in avanti. All'8' Maccarone riceve da Del Grosso, la palla rimbalza su un avversario; sulla ribattuta, Vergassola, di destro, tira: Bizzarri ci mette la punta della dita e salva in angolo. E' solo il preludio al vantaggio bianconero: al 9' un eccezionale Big Mac parte da centrocampo, dai venticinque metri non ci pensa un attimo e carica. Con coraggio, con rabbia. Bizzarri, la palla neanche la vede. Un gol strepitoso, da parte del numero 32, che esulta attorniato dai compagni. Un gol fotografia dell'ottima condizione di Big Mac, e della sua voglia di tornare se stesso. La debole reazione del Catania è con il tentativo di Ledesma, ma Brandao è attento e allontana. Le occasioni più pericolose, però, continua a crearle il Siena: la determinazione di Maccarone e Calaiò mette in affanno la difesa di casa: al 17' Stovini salva sul primo. Al 20' l'Arciere sfrutta un errore di Stovini, recupera palla e calcia, ma a lato. Al 23' il Gladiatore tenta il raddoppio: il suo destro è impreciso. Completamente sfasato il Catania, non riesce a superare la metà campo avversaria. E' la Robur a fare la partita. Al 26' Maccarone, dalla destra mette in mezzo, Galloppa non ci arriva. Al minuto successivo, ancora Big Mac, ancora dalla destra, crossa, ma non c'è nessun compagno pronto ad apparofittarne. Con l'infortunio di Carboni, Zenga getta nella mischia Martinez: il Catania ora è più offensivo. Ma ad essere offensiva è ancora la Robur: Kharja crossa dalla destra, Calaiò non riesce a intercettare. Al 36', con il Catania prova a risitemare le cose, Curci esce a vuoto, Vergassola ci mette una pezza. Al 39', un mobilissimo Zuniga, salta tre uomini, mette in mezzo, Vergassola trova Silvestre sulla propria strada. Al 40' il Siena va ancora vicinissimo allo 0-2: dopo un buono scambio Maccarone Calaiò, Galloppa centra in pieno la traversa. Sulla ribattuta Calaiò mette fuori. Al 41' Zuniga è bravissimo nel duello con Paolucci. Davvero impalpabili le prove dei due attaccanti rossoazzurri. Al 44' Bizzarri blocca senza problemi un altro colpo di Galloppa in contropiede.
Il Catania riparte aggressivo. Un minuto e Mascara costringe Brandao al corner. Al 4' fuori il tiro di Baiocco: sullo sviluppo dell'azione i rossoazzurri avevano protestato per un tocco con il braccio in area di Vergassola giudicato però involontario dal direttore di gara. I padroni di casa continuano a spingere, con i bianconeri che non riescono a uscire dalla propria metà campo. Al 6' Ledesma non arriva sul secondo palo su un cross teso di Baiocco da sinistra. Al 7' Curci non ha problemi sulla punizione di Mascara. Sul rovesciamento di fronte, è sfortunato Calaiò: il suo destro è fuori di poco. Il Catania al 12' va vicinissimo al pareggio: sul colpo di testa di Mascara prodigioso l'intervento di Curci che manda sulla traversa. Al 14' ancora Mascara, bravo a liberarsi di Portanova e compagni, grazia i bianconeri, mettendo fuori il suo pallonetto. La Robur è in evidente affanno. I ragazzi di Zenga sono sempre più pericolosi. Provvidenziale è però l'intervento di Stovini sul pallonetto di Calaiò, con Bizzarri battuto: nell'occasione, grandissima la ripartenza di un grandissimo Zuniga. Il Catania fa la partita, la Robur si difende e quando può riparte. Viene così la rete del raddoppio bianconero: il nuovo entrato Ghezzal capitalizza al meglio il suggerimento di Kharja. Al 31', con un Catania molto sbilanciato, Galloppa cerca il gol da lontano, la palla vola alta sulla traversa. Alla mezz'ora Curci, con la mano, sventa il pericolo. Al 32': Ghezzal, che non poteva entrare meglio in partita, mette in area, Maccarone tocca, ma Bizzarri c'è. Al 37' fuori la conclusione di Del Grosso dalla distanza. Al 37' Big Mac è generoso e invece di tirare serve Ghezzal: Capuano intercetta e mette in corner. Al 40' senza pretese il tiro di Martinez. Al 46' c'è spazio anche per la gioia di Jarolim: per il centrocampista, solo solo, è uno scherzo battare Bizzarri e infliggere al Catania lo 0-3.
Un Siena detrminato, coraggioso e cinico espugna così il Massimino. Vola a 31 punti in classifica, porta a 22 le reti segnate in campionato, ritrova uno strepitoso Big Mac, e continua con orgoglio la sua lunga e difficile corsa verso la salvezza. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line
LA VITTORIA DI GIAMPAOLO
08/03/2009 - 17.53
Grandi, grandi, grandi!!! Un 3 a 0 secco, netto, meritatissimo, è quello conquistato oggi dagli uomini di Giampaolo. Ogni gara fa storia a se, lo sappiamo benissimo, ma oggi il Siena è stato tatticamente perfetto. L’esclusione all’ultimo momento di Codrea non ha spaventato il mister che ha saputo rimediare alla grande. Anche l’inserimento a sorpresa di Calaiò ha confermato le buone scelte di Giampaolo, così come è stato per le sostituzioni in corso d’opera. Proprio l’arciere siciliano ha giocato alla grande, dopo essere visto le ultime partite dalla panchina o addirittura dalla tribuna, e solo la sfortuna ha voluto che la sua prestazione non si esaltasse con la rete come è stato, invece, per Big Mac Maccarone. La prestazione di Calaiò, così come quella di Coppola e Jarolim, gente che ha poco spazio, dimostra come il Siena sia un gruppo unito, senza polemiche al contrario di quello che qualcuno dice.
Il Siena ha sopraffatto il Catania, forse rimasto con la testa al derby vinto domenica scorsa, giocando un buon calcio che questa volta ha dato i suoi frutti concreti e maturi.
Il Siena ha vinto, con il timbro indelebile di Giampaolo che, anche se lui non può dirlo, lo diciamo noi, ha smentito qualche gufetto che stava già volteggiando intorno al Rastrello.
Antonio Gigli
Fonte Fedelissimo Online
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