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Serie A - Si scatena la Pazza Inter: Siena piegato
Eurosport - sab, 09 gen 20:13:00 2010
Partiamo dalla fine. Minuto 92: l'Inter dopo aver trovato il pareggio con Sneijder si butta in attacco. Pandev, l'ultimo arrivato, pesca Samuel nel corridoio: l'argentino, sul filo del fuorigioco, si trasforma in centravanti e fulmina Pegolo con un sinistro da urlo. San Siro esplode. I nerazzurri chiudono alla perfezione il girone d'andata e cementano la leadership in classifica.
L'Inter più brutta della stagione, almeno in campionato, ottiene comunque tre punti fondamentali al termine di un match incredibile, pazzesco, dove succede di tutto. Vittoria sudata ma ottenuta con cuore, grinta e un pizzico di fortuna. Variabile che, spesso nel calcio, risulta decisiva. Mourinho, senza lo squalificato Balotelli, lancia Quaresma dal primo minuto insieme a Sneijder, Milito e al confermatissimo Pandev. Zanetti scala in difesa facendo spazio ai ritrovati Stankovic e Thiago Motta che erano mancati nella trasferta di Verona. Malesani, invece, conferma un coraggioso 4-3-3 nonostante le cinque sberle rimediate in casa mercoledì dalla Fiorentina.
MACCARONE INCANTA, MA MILITO NON E' DA MENO - Come da copione, è l'Inter a fare la partita ma i campioni d'Italia faticano a trovare sbocchi offensivi. Maicon sfonda a fatica a destra, mentre Quaresma gira a vuoto sull'erba bagnata di San Siro. Ci prova allora Pandev a illuminare il match ma il sinistro a giro del macedone impatta sui guantoni di Curci, strepitoso al nono. Scorrono i secondi e il Siena comincia ad annusare l'impresa. Al 18esimo, Maccarone cancella le paure dei toscani incastonando un gioiello alle spalle di Julio Cesar: sinistro da favola e Siena a sorpresa in vantaggio. L'Inter non si scompone e ricomincia a macinare gioco ma serve un guizzo di Milito, servito alla perfezione da un assist al bacio di Sneijder, per trovare il pareggio. L'argentino aggancia a sinistra, entra in area e indovina un destro chirurgico che si infila sul palo più lontano.
SNEIJDER COL MIRINO, MA LA RISPOSTA DI EKDAL E' IMMEDIATA - L'Inter si lascia alle spalle le paure e ricomincia a caricare a testa bassa. Sale in cattedra Sneijder che prende in mano la squadra e al 36esimo concretizza al meglio una punizione guadagnata da Stankovic: solita traiettoria perfetta dell'ex Real Madrid che scavalca la barriera e si infila alle spalle di Curci. Ma i tifosi nerazzurri presenti a San Siro non fanno nemmeno in tempo ad esultare perché 60 secondi dopo arriva puntuale l'incredibile pareggio degli ospiti. Reginaldo scende a destra, traversone preciso che trova impreparata la difesa nerazzurra, con Ekdal bravo a freddare Julio Cesar da due passi. Applausi per il Siena, ma grave la disattenzione dei centrali di Mourinho che, in panchina, non gradisce molto.
NEL SECONDO TEMPO DOMINA.... IL SIENA - Malesani perde subito Curci (sostituito molto bene da Pegolo), mentre Mourinho deve fare a meno proprio in extremis di Stankovic e boccia Quaresma: in campo, dunque, Arnautovic e Samuel che si posiziona in difesa, ma a sinistra, restituendo Zanetti a centrocampo. Ma chi si aspettava un secondo tempo a senso unico rimane deluso. Il Siena, infatti, gioca veramente bene e domina contro una capolista che soffre la velocità di Rosi e Reginaldo e va costantemente in affanno. Tante le palle perse dai nerazzurri. E così, un po' come nel primo tempo, i toscani acquistano sempre più coraggio trovando il meritato vantaggio al 65', sempre con Maccarone bravo a battere di destro Julio Cesar su preciso assist di Reginaldo. Mourinho toglie Thiago Motta e inserisce il giovanissimo Stevanovic ma la manovra nerazzurra non decolla, anzi.
COSI' NEL FINALE SI SCATENA LA PAZZA INTER - L'Inter non brilla, non punge e, anzi, rischia anche sui contropiedi del Siena che però non riesce a chiudere la partita. A due minuti dal novantesimo, Sneijder si conferma come uno dei migliori specialisti su calcio di punizione bucando sul primo palo Pegolo, ghiacciato dalla sassata dell'olandese che bacia il palo e poi si infila in porta. Il ruggito di San Siro rianima i nerazzurri. Mourinho sposta Samuel al centro dell'attacco: è la mossa decisiva. In pieno recupero, Pandev riceve al limite dell'area e indovina il suggerimento vincente per il Muro argentino che, sul filo del fuorigioco, scaraventa con potenza alle spalle di Pegolo. San Siro esplode per il gol di Samuel, una rete da attaccante di razza più che da roccioso difensore centrale.
MOU SOTTO LA CURVA, POI SCINTILLE NELLO SPOGLIATOIO - Al triplice fischio finale, il tecnico lusitano corre sotto la curva Nord esultando per un successo insperato, importantissimo per la classifica, ma decisamente immeritato. Vittoria ottenuta con carattere e cuore. Cribari, invece, si fa espellere mentre negli spogliatoi volano parole grosse, ma è lo stesso Mourinho (a breve potrete trovare sul nostro sito le dichiarazioni a caldo del tecnico e di tutti gli altri protagonisti di San Siro) bravo a spiegarsi con Malesani riportando così la calma.
Alessandro Brunetti / Eurosport
Siena, Malesani al veleno: "Le piccole sempre penalizzate"
sab, 09 gen 23:56:23 2010
Alberto Malesani e'' furioso. Il tecnico del Siena si scaglia contro la direzione di gara dell''arbitro Peruzzo: "Solo in Italia succede che gli arbitri penalizzino sempre le piccole squadre quando giocano contro le grandi. Come si fa a dare quel fallo a favore dell''Inter? Senza quel gol di Sneijder su punizione non avremmo mai e poi mai perso questa partita".
Samuel all'ultimo respiro
Rimonta Inter sul Siena
Partita pazzesca a San Siro: i nerazzurri sotto 3-2 contro la squadra di Malesani ribaltano il risultato nel finale grazie a una punizione di Sneijder all'88' e a una rete del difensore argentino al 93'. Ora Mourinho ha 11 punti di vantaggio sul Milan e 12 sulla Juve
MILANO, 9 gennaio 2010 -– Pazza Inter, ancora una volta. Nell’anticipo serale della 19/esima giornata la capolista va sotto 1-0 e poi 3-2 contro il Siena di Malesani, ultimo in classifica. Ma negli ultimi cinque minuti ribalta il risultato grazie a Sneijder e Samuel, salendo COSì a 45 punti, mentre i toscani restano ultimi a 12.
BUON SIENA — Inter-Siena è la prima della classe contro l’ultima: 30 punti di differenza. Ma anche il miglior attacco del campionato contro la peggior difesa: un altro indizio che non fa pensare a una partita potenzialmente equilibrata. Tutto sbagliato. Le formazioni sono quelle della vigilia: l’Inter – senza Cambiasso, Eto’o, Balotelli , Chivu – lancia Quaresma e Pandev con Sneijder dietro a Milito, il Siena risponde con un tridente in cui Maccarone opera tra Jajalo e Reginaldo. E’ proprio Pandev ad avere la prima occasione, ma Curci salva bene in angolo (che l’arbitro non concede). Al 18’ invece è il Siena a passare il vantaggio: Maccarone prende palla a centrocampo, Jajalo e Reginaldo gli fanno spazio, non c’è opposizione, la botta da 25 metri è imparabile per Julio Cesar. I toscani prendono coraggio: forse troppo, visto che sono scoperti sul lancio di 50 metri di Sneijder che al 24’ pesca Milito sulla sinistra. Il Principe è eccezionale, fa fuori Cribari, rientra sul destro e segna 1-1. Quando poi Sneijder ribadisce di essere un maestro delle punizioni (36’, dedica a Chivu), si potrebbe pensare a un ristabilimento delle gerarchie. Sbagliato ancora una volta: la difesa nerazzurra sbaglia lasciando libero lo svedese Ekdal che fa 2-2.
RIBALTONE — Ripresa: a difendere la porta del Siena c’è Pegolo (problemi fisici per Curci), mentre Mourinho fa entrare Samuel per Quaresma con Zanetti che va a centrocampo. Però si fa male anche Stankovic, che chiede subito il cambio ancora prima del fischio iniziale della ripresa: al suo posto il giovane Arnautovic. Ma gli ospiti continuano a fare la partita e passano in vantaggio ancora con Maccarone: bella azione di Reginaldo sulla destra, il brasiliano è molto bravo a servire Maccarone arrivato a rimorchio. E' 3-2, e pensare che il Siena un incontro ufficiale con l'Inter non l'aveva mai vinto (4 pareggi appena in 12 precedenti). Mourinho toglie Thiago Motta, deludente, e dà fiducia al giovane Stevanovic, che si presenta con un interessante assist per Pandev. Ma per il ribaltone bisogna aspettare gli ultimi 5 minuti: un'altra splendida punizione di Sneijder, stavolta di potenza sul palo di Pegolo. E poi in pieno recupero una rete da centravanti vero di Samuel, servito da Pandev e utilizzato da Mourinho proprio in quella posizione per l'assalto finale.
PROTESTE — Il finale è inevitabilmente nervoso, tanto che viene espulso Cribari. E Malesani contesterà tantissimo il fallo da cui è scaturita la punizione del 3-3 di Sneijder. Dice male al Siena, all'ottava sconfitta esterna consecutiva e inchiodato a quota 12 punti dopo una serata in cui ha mostrato di meritarne ben di più, ad appena tre giorni dall'1-5 interno contro la Fiorentina. L'Inter invece si può godere un momentaneo vantaggio di +11 sul Milan e +12 sulla Juve: va specificato che il Milan deve recuperare il match con la Fiorentina, ma domani sera proprio rossoneri e bianconeri si toglieranno punti a vicenda. E se la squadra di Mourinho non perde neppure queste partite, in cui per stessa ammissione del suo tecnico avrebbe meritato un punto a dire tanto, sarà davvero difficile scucirle lo scudetto dalle maglie.
fonte gazzetta
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