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Roma-Siena 1-1: questa Lupa non sa vincere, Vitiello gela Luis Enrique nel finale
Giallorossi protagonisti di una prestazione con tanti alti e bassi. Dal canto loro, gli uomini di Sannino non hanno rubato nulla: bianconere le migliori azioni della ripresa...
La Roma non è andata oltre l'1-1 contro il Siena all'Olimpico. Alla rete dell'italo-argentino Osvaldo, siglata al 25', ha risposto Vitiello per i toscani, nei minuti finali. E' stata una prova fatta di alti e bassi, quella dei giallorossi. Il gioco si è visto solo a sprazzi, e bisognerà lavorare ancora molto sul ritmo. I toscani, dal canto loro, possono uscire a testa altissima dall'Olimpico.
Dopo un avvio di marca romanista, la prima occasione capita proprio sui piedi di Osvaldo, che all'11' ci prova da fuori area. Il Siena risponde dopo tre minuti con un colpo di testa di Brienza, deviato in corner da Lobont. Borriello al 17' fa le prove generali del gol, che arriva al 25' con l'ex-bomber dell'Espanyol, che insacca da due passi su assist proprio di SuperMarco. L'azione era stata avviata molto bene dallo spagnolo Josè Angel.
Gli ospiti provano a reagire e si rendono insidiosi con Calaiò. Da segnalare, nel finale di frazione, un accenno di rissa tra Borriello e Contini, sedato a fatica dall'arbitro Guida. Ripresa: subito un cambio per parte, Gago per Pizarro e Gonzalez per Angelo. I bianconeri cercano a tutti i costi il gol del pari e al 50' 'minacciano' Lobont con un tiro da fuori di Bolzoni.
Ancora l'ex-interista pericoloso, 4 minuti dopo, anche se in generale la manovra senese appare un po' confusa. Dopo un missile di Totti su punizione, arriva però una ghiottissima occasione per i ragazzi di Sannino, con Kjaer che salva sulla linea su colpo di testa di Gonzalez, al minuto 68. Luis Enrique getta allora nella mischia Borini e Cicinho; all'80' è Pjanic a sfiorare la rete con una botta da fuori.
Subito dopo si rifà sotto il Siena che, dopo un contropiede sciupato da Gonzalez, perviene al pari con Vitiello all'87'. Il difensore ribadisce in rete dopo un palo colto da Brienza: l'Olimpico e Luis Enrique sono letteralmente gelati.
fonte goal.com
Roma-Siena 1-1 22/09/2011
ROMA (4-3-3): Lobont, Perrotta (dal 29' st Cicinho), Kjaer, Burdisso, José Angel, Pjanic, De Rossi, Pizarro (dal 1' st Gago), Osvaldo, Totti, Borriello (dal 21' st Borini). All. Luis Enrique
A disp.: Curci, Heinze, Gago, Cicinho, Taddei, Borini, Bojan
SIENA (4-4-1-1): Brkic, Vitiello, Pesoli, Contini, Del Grosso (dal 29' st Rossi); Angelo (dal 1' st Gonzalez), Vergassola, Bolzoni, Brienza, Grossi (dal 18' st Terzi), Calaiò. All. Sannino
A disp.: Pegolo, Terzi, Rossi, Gazzi, D'Agostino, Destro, Gonzalez
ARBITRO: Guida di Torre Annunziata (Stefani-Faverani/Calvarese)
AMMONITI: 37' st Burdisso (R), 46' st Rossi (S)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 25' pt Osvaldo (R), 43' st Vitiello (S)
ANGOLI: 6-5
E turn over sia: per il posticipo dell'Olimpico mister Sannino cambia sei giocatori su undici rispetto alla formazione vista al debutto del Franchi con la Juventus. Rossettini e Terzi lasciano il posto a Contini e Pesoli (al debutto in serie A), in mezzo ritorna la 'vecchia' coppia Vergassola-Bolzoni, con Angelo e Grossi (alla prima da titolare) esterni. Brienza si sposta in avanti a fianco di Calaiò: rischia il mister, ma i fatti gli danno ragione. Nella Roma Luis Enrique sceglie Perrotta come esterno destro di difesa, in avanti il tridente Osvaldo, Totti, Borriello.
La Roma, che spinge soprattutto sulla destra, guadagna due angoli consecutivi nei primi minuti. Sul secondo, Brkic esce senza problemi. Al 5' alta alta la conclusione di Totti: da previsioni il Siena è ben coperto, pronto a ripartire nel momento giusto. All'11 il tiro di Osvaldo viene deviato da Del Grosso: angolo. Al 13' bell'azione bianconera: Vitiello crossa e trova Calaiò che controlla, si gira e tira, deviazione e corner. Ma la vera occasione alla squadra di Sannino capita al 15': Angelo, spostato a sinistra, mette in mezzo una palla perfetta per Brienza che di testa costringe Lobont al grande intervento. Al 18' Borriello alza troppo. Al 20' Pizarro perde palla, Brienza scatta, passa ad Angelo: il tiro cross del brasiliano è di poco sopra la traversa. Sannino inverte gli esterni. Roma in vantaggio al 25': Borriello scappa a Pesoli, mette in mezzo e per Osvaldo, solo solo davanti a porta, è uno scherzo metterla dentro. Al 29' Calaiò vicino al pari: l'Arciere riceve da Brienza e, defilato a sinistra, punta la porta, ma il diagonale sfiora solo il palo. Al 44' Angelo riceve da Vergassola, e tira direttamente in porta, nessun problema per Lobont.
A inizio ripresa in campo c'è Gonzalez, per Angelo un problema muscolare. Nella Roma Gago rileva Pizarro. L'argentino, appena entrato, ci prova subito al 5': alto, poi sessanta secondi dopo, Bolzoni dalla distanza sfiora l'incrocio dei pali. Dall'altra parte Brkic respinge con i pugni la potente conclusione di Osvaldo. Al 9' azione tutta in velocità della Robur sulla sponda sinistra. Del Grosso guadagna l'angolo, sugli sviluppi sponda di testa di Calaiò per Bolzoni che di testa non centra lo specchio della porta. Dall'altra parte ottimo intervento di Contini in chiusura su Osvaldo. Al 18' esce Grossi entra Terzi: Sannino opta per la difesa a tre. Al 19' Brkic in due tempi blocca la cannonata da lontano di José Angel. Al 24' ottimo Brkic sulla punizione di Totti. Al 24' occasionissima per la Robur: Del Grosso crossa perfetto, perfetta anche la sponda di testa di Calaiò che serve Gonzalez. L'argentino tira a botta sicura, Kjaer salva sulla linea. Al 32' Rossi, appena entrato, mette alla prova i riflessi di Lobont. Il Siena gioca con grande personalità, in costante ricerca del pari. Mentre al 35' Pjanic ci prova da lontano, la punizione di Vergassola si schianta sulla barriera (37'). Brividi in area bianconera al 39': Brkic in uscita non si capisce con Rossi, poi il terzino ci mette una pezza. Siena vicina al pari anche al 41': Gonzalez tira direttamente in porta, la palla, forse deviata da Lobont, sfiora il palo. Il gol del meritato 1-1 arriva al 43': Brienza (il migliore) tira una gran botta da lontano e centra il palo. La palla arriva a Vitiello che di sinistro segna la sua prima rete in serie A e il primo gol della Robur in questa nuova stagione. La Roma tenta il forcing finale, la squadra di Sannino stringe i denti, con tutti i suoi effettivi. Finisce 1-1: grande gioia in casa bianconera, con la Robur che strappa un punto alla Roma e può festeggiare all'Olimpico con i suoi tifosi. (Angela Gorellini - foto Lapresse)
Fonte: Fedelissimo on line
Il Siena gela l'Olimpico
Un altro pari per la Roma
ROMA, 22 settembre 2011
Osvaldo porta in vantaggio i giallorossi, ma il Siena crea di più e pareggia nel finale con Vitiello
Un lampo della coppia Borriello-Osvaldo al 25' non basta a illuminare la notte dell'Olimpico, ancora scura per la Roma. I giallorossi non vanno oltre l'1-1 con il Siena e agganciano il Milan a quota 2, un solo punto in più dell'Inter, ma i motivi per sorridere finiscono qui. Merito dei toscani, ben messi in campo e motivati nonostante il robusto turnover applicato da Sannino, mentre il gioco spumeggiante voluto da Luis Enrique ancora non c'è, non si vede.
DI TRE IN TRE — Per la terza volta in tre partite, il tecnico spagnolo cambia il fronte d'attacco: dopo Osvaldo-Totti-Bojan con il Cagliari e Osvaldo-Totti-Borini con l'Inter, ecco Osvaldo-Totti-Borriello alla ricerca del gol gol perduto (appena 1 in 2 partite). La combinazione sembra quella giusta per aprire la cassaforte toscana, infatti al 25' la Roma passa: Borriello controlla un pallone difficile in area, va sul fondo e crossa all'indietro per Osvaldo che indisturbato porta i giallorossi in vantaggio. La rete fa morale, il Siena rallenta un po' nel pressing e sulla fasce, ma il suo portiere Brkic non deve intervenire quasi mai. Quello della Roma è un fraseggio in stile Barcellona, ma al rallentatore e quindi prevedibile, a tratti noioso.
BASTA BRIENZA — Invece il Siena, nella sua semplicità, gioca meglio: fase difensiva con otto giocatori, poi una volta recuperato il pallone libertà d'azione per Brienza, che in velocità fa ripartire Calaiò, oppure gli esterni Angelo e Grossi. Fioccano le occasioni da gol, ma la mancanza di un bomber di razza si nota tutta.
NELL'ARIA — La ripresa, se possibile, conferma le sensazioni del primo tempo: Roma incapace di affondare il coltello fino in fondo, Siena coraggioso fino al cospetto di Lobont. Chiedete a Gonzalez: il colpo di testa dell'argentino finisce preciso sulla testa di Kjaer, unico ostacolo tra il bianconero e il gol. Era già successo domenica scorsa contro l'Inter, sul tiro di Sneijder. Ma il pareggio è nell'aria e arriva nel finale, ancora su una scintilla di Brienza: l'ex Palermo calcia da fuori area e centra il palo, il più veloce è Vitiello che insacca la ribattuta fra tre difensori giallorossi immobili.
fonte gazzetta
Vitiello gela la Roma: Luis Enrique, vittoria rimandata
Giallorossi raggiunti sull'1-1 dopo essere passati in vantaggio con Osvaldo, al primo centro in una gara ufficiale. Il possesso sterile dei padroni di casa è punito nel finale dal difensore bianconero, che regala il pari alla banda di Sannino
ROMA-SIENA 1-1
25 pt Osvaldo (R), 43 st Vitiello (S)
La Roma non approfitta dei passi falsi di Inter, Milan, Juventus e Napoli e, davanti al proprio pubblico, si fa raggiungere nel finale da un Siena tanto rinunciatario nel primo tempo quanto volitivo nella ripresa e vede sfumare la prima vittoria stagionale.
Luis Enrique ripropone Perrotta terzino destro e José Angel, di rientro dalla squalifica, a sinistra con De Rossi playmaker basso davanti a Kjaer e Burdisso. In avanti l'intoccabile Totti ha il compito di supportare e ispirare la coppia formata da Borriello e Osvaldo. Sannino risponde con un Siena che bada più a difendersi, con il solo Calaiò a reggere il peso dell'attacco e Brienza che agisce tra le linee. La Roma fa girare bene palla, i bianconeri provano a pungere in contropiede. Dopo un quarto d'ora di assestamento i padroni di casa prendono in mano il pallino del gioco ed è Osvaldo a sbloccare la gara con un tocco sotto misura dopo una bella combinazione tra José Angel e Borriello. Quello dell'italo-argentino è il primo gol ufficiale realizzato da un attaccante della squadra di Luis Enrique. La Roma dimostra di assimilare giorno dopo giorno i dettami tattici del tecnico spagnolo e mantiene per larghi tratti il possesso di palla, pur creando pochissime occasioni da rete. Ne è un esempio l'ultima azione del primo tempo: quasi due minuti di passaggi tra giocatori in maglia giallorossa nella metà campo del Siena conclusi con un tiro di Totti da 30 metri che, deviato, che termina la sua corsa tra le braccia di Brkic.
Nella ripresa il Siena, costretto a rischiare di più, parte meglio e fa correre qualche brivido a Di Benedetto, presente in tribuna in compagnia dell'avvocato Joe Tacopina e dell'attuale presidente Roberto Cappelli. La Roma è tutta nelle giocate di Totti e nelle ripartenze di Osvaldo, che mettono in apprensione la retroguardia del Siena ma producono poco in termini di conlcusioni. La prima è una bomba di Totti al 23' su calcio piazzato, che Brkic disinnesca senza affanni. Un minuto dopo Kjaer salva una conclusione a botta sicura di Gonzalez, entrato ad inizio ripresa. I padroni di casa soffrono nei minuti finali la spinta dei bianconeri e alla fine devono capitolare per mano di Vitiello, rapidissimo a depositare in rete una conclusione di Brienza ribattuta dal palo. Al fischio finale la delusione sui volti dei giallorossi è evidente: non è ancora la Roma spumeggiante che il pubblico si aspetterebbe, per Luis Enrique ora c'è da lavorare sulla fase realizzativa. Sannino può festeggiare un pari cercato e meritato nella ripresa grazie alla determinazione dei suoi.
fonte sky
Posticipo, Roma-Siena 1-1
Delude ancora la Roma che, all'Olimpico, non va oltre il pareggio contro un Siena che ha lottato fino all'ultimo
22.09.2011 22:42 di Redazione Tutto Napoli.net
Fonte: Tmw
Delude ancora la Roma che, all'Olimpico, non va oltre il pareggio contro un Siena che ha lottato fino all'ultimo. Luis Enrique deve fare a meno degli infortunati Lamela, Stekelenburg, Juan e Greco. Recupera Cicinho che però finisce in panchina con Perrotta confermato nell'inedito ruolo di terzino destro, già sperimentato contro l'Inter. In avanti, Bojan finisce ancora in panchina con Luis Enrique che si affida ad un tridente "pesante", con Totti, Osvaldo e Borriello.
Il Siena schiera un 4-4-2 coperto con Brienza seconda punta, dietro a Calaiò, e continua spina nel fianco della Roma. I giallorossi tengono un buon possesso palla, come di consueto, rischiando però su un colpo di testa di Brienza, al quarto d'ora, con Lobont che respinge come può. Pochi minuti dopo i padroni di casa rispondono con Borriello, il cui destro dal limite termina alto.Il canovaccio è noto: la Roma gestisce la gara lasciando il fianco scoperto al contropiede avversario, con Totti che al 20' è costretto ad inseguire Angelo per tutto il campo, fino alla propria area di rigore, disturbandolo nella conclusione. La squadra di Luis Enrique aumenta la pressione e al 25' passa in vantaggio grazie al primo gol di Osvaldo, su cross di Borriello, servito da José Angel. L'ex attaccante della Fiorentina deve solamente accompagnare il pallone in rete, a portiere battuto. Il Siena reagisce pochi minuto dopo con Calaiò, servito dal solito Brienza, che approfitta di una disattenzione di Kjaer per liberarsi al tiro in area, con palla che termina di poco a lato.
Nella ripresa Sannino leva l'acciaccato Angelo per Gonzalez, ridisegnando la squadra con un 4-4-2 con il duo Gonzalez-Calaiò in avanti, mentre sulle ali si posizionano Brienza e Grossi. Luis Enrique risponde inserendo a centrocampo Gago al posto di Pizarro. Nella seconda frazione di gioco le due squadre si fronteggiano senza rendersi particolarmente pericolose, così a metà ripresa Sannino cambia tutto e passa ad una difesa a tre con Vergassola a fare da frangiflutti in mezzo al campo e Vitiello-Del Grosso alti sulle fasce. Luis Enrique toglie Borriello per inserire Borini ma sarà proprio il Siena a sfiorare il gol, al 25', con un colpo di testa di Gonzalez a porta vuota con Kjaer che di coscia, sulla linea, devìa la palla e salva temporaneamente la Roma. I giallorossi calano vistosamente e il Siena al 43' trova il preziosissimo pareggio con Vitiello, che segna a porta vuota dopo il palo colpito da Brienza.
Un bel Siena stoppa la Roma: 1-1
Vitiello risponde nel finale a Osvaldo
22/09/11
Roma-Siena, Lapresse
Vittoria ancora rimandata per la Roma, costretta all'1-1 in casa da un ottimo Siena. Grande Lobont su Brienza poi al 25' il vantaggio giallorosso con Osvaldo. Ma i toscani di Sannino sono sempre vivi: Calaiò sbaglia dopo un grosso errore di Kjaer. Stessa musica nella ripresa, coi giallorossi che faticano a impostare e il forcing degli ospiti: Kjaer salva sulla linea il colpo di testa di Gonzalez. Al 43' il pari di Vitiello dopo il palo di Brienza.
ROMA-SIENA 1-1
Roma (4-3-3): Lobont; Perrotta (29' st Cicinho), Kjaer, Burdisso, Josè Angel; Pizarro (1' st Gago), De Rossi, Pjanic; Borriello (21' st Borini), Totti, Osvaldo. A disposizione: Curci, Heinze, Taddei, Bojan. All.: Luis Enrique.
Siena (4-4-2): Brkic; Vitiello, Pesoli, Contini, Del Grosso (29' st Rossi); Angelo (1' st Gonzalez), Vergassola, Bolzoni, Grossi (18'st Terzi); Brienza, Calaiò. A disposizione: Pegolo, D'Agostino, Gazzi, Destro. All.: Sannino.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata
Marcatori: 25' Osvaldo (R), 43' st Vitiello (S)
Ammoniti: Burdisso (R), Rossi (S)
Roma-Siena 1-1
Un gol per tempo: apre Osvaldo al 25', pari di Vitiello all'88'
Sotto gli occhi di Thomas DiBenedetto la nuova Roma vede sfumare nel finale la sua prima vittoria stagionale. Nel posticipo che chiude il programma della quarta giornata, finisce 1-1 contro il Siena, con i toscani che replicano al vantaggio siglato da Osvaldo con Vitiello a due minuti dal 90'.
Luis Enrique conferma Perrotta terzino sulla destra, in mezzo ci sono Kjaer e Burdisso mentre sull'altro out torna Jose' Angel. In avanti il tridente e' formato da Borriello, Totti e Osvaldo. Rispetto alla gara con la Juve Sannino cambia la coppia centrale(Contini e Pesoli per Rossettini e Terzi), fuori anche D'Agostino con Vergassola e Bolzoni sulla mediana mentre in avanti Brienza gioca a supporto di Calaio'.
Buona partenza dei giallorossi, che si fanno vedere dalla parti di Brkic con Totti e Osvaldo, i toscani rispondono in contropiede e al 15' Lobont fa un miracolo su un colpo di testa di Brienza. Dieci minuti dopo, pero', e' la Roma a sbloccare il risultato: azione insistita sulla sinistra di Jose' Angel, palla a Borriello che va sul fondo e mette in mezzo, sul secondo palo c'e' Osvaldo che da due passi non sbaglia. Il Siena cerca di reagire, Calaio' e Angelo provano a impensierire Lobont ma il risultato resta immutato.
Nell'intervallo un cambio per parte: Gonzalez per Angelo nel Siena, Gago al posto di Pizarro fra i giallorossi. La squadra di Sannino ci crede e Bolzoni fa tremare la porta di Lobont in due occasioni, prima dalla distanza e poi con un colpo di testa di poco alto. In mezzo una sventola di Osvaldo che trova l'opposizione di Brkic. Al 24' Kjaer salva sulla linea di porta, a Lobont battuto, sul colpo di testa di Gonzalez dopo la sponda di Calaio'. Finale di sofferenza per gli uomini di Luis Enrique e al 43' il Siena raggiunge il pari: tiro di Brienza da fuori che si stampa sul palo, Vitiello e' il piu' lesto di tutti e di prima intenzione batte Lobont per l'1-1 finale.
fonte raisport
Roma, che fatica pareggiare con il Siena
Gol di Osvaldo, poi solo sofferenza: 1-1
PROMA - Non arriva la prima vittoria, contro il Siena e anzi la Roma fatica maledettamente per portare a casa un pareggio.
LA CRONACA, LE STATISTICHE Luis Enrique schiera il tridente pesante, ma la squadra, pur con un gran possesso di palla, quasi il doppio del Siena, non ha velocità e le azioni sono portate avanti in modo assai ingarbugliato. In vantaggio dopo 25 minuti con Osvaldo (primo gol e nota positiva della partita), i giallorossi subiscono poi le impetuose folate del Siena, che crea pericoli a raffica e nel finale coglie il meritatissimo pareggio. Tra i giallorossi bene Osvaldo e Kjaer, discreti Pjanic, De Rossi e Josè Angel, così così Totti, Borriello e gli altri.
La partita. Inizio sussiegoso della Roma, a ritmo basso. Il Siena ha buon gioco nel controllo. Si segnalano una punizione alta di Totti e untiro di Osvaldo deviato in angolo. Pericoloso un contropiede del Siena al 13'. Al 14' Lobont devia d'istinto un pericolosissimo colpo di testa di Brienza. Al 20' ancora pericoloso il Siena in contropiede, cross che dà i brividi a Lobont. Al 24' è Osvaldo a deviare in qualche modo in porta un assist di Borriello. Il Siena però non demorde e al 28' Calaiò sfiora il palo. I toscani continuano a tenere in apprensione la difesa giallorossa. Nella ripresa Gago sostituisce Pizarro. Gonzalez per Angelo nel Siena, che riparte a spron battuto, mettendo in difficoltà la retroguardia romanista. Nel primo quarto d'ora sono i bianconeri a fare la partita. Al 65' Borini rileva Borriello. Al 68' miracolo di Kjaer, che sulla linea salva su tiro a botta sicura di Gonzalez. Cicinho in campo per Pizarro al 73', Rossi per Del Grosso. Il Siena si riversa nella metà campo della Roma, al 75' Rossi chiama Lobont alla parata a terra. All'81' la Roma dà segni di vita con Pjanic, palla che sfiora l'incrocio. All'85' Gonzalez mette i brividi a Lobont su contropiede, fuori di un niente. All'87 il Siena coglie i frutti e pareggia con Vitiello, gran tiro dal limite dopo un palo colto da Brienza.
ROMA (4-3-3): Lobont, Perrotta (73' Cicinho), Burdisso, Kjaer, Josè Angel, Pizarro (46' Gago), De Rossi, Pjanic, Borriello (65' Borini), Totti, Osvaldo. A disp.: Curci, Heinze, Taddei, Bojan. All.: Luis Enrique
SIENA (4-4-1-1): Brkic, Vitiello, Pesoli, Contini, Del Grosso (73' Rossi), Angelo (46' Gonzalez), Bolzoni, Vergassola, Grossi (62' Terzi), Brienza, Calaiò. A disp.: Pegolo, Gazzi, D'Agostino, Destro. All.: Sannino
Arbitro: Guida di Torre Annunziata
Rete: 24' Osvaldo, 87' Vitiello
Recupero: 0 e 4'
Angoli: 6 a 5 per la Roma
Ammoniti: Rossi e Burdisso per gioco scorretto
Spettatori: 35mila
fonte il gazzettino
La Roma delude ancora
Il Siena la beffa nel finale
I giallorossi rinviano ancora una volta l'appuntamento con la prima vittoria stagionale facendosi fermare sull'1-1 dai toscani nel posticipo della quarta giornata. Osvaldo illude l'Olimpico, poi però la squadra di Luis Enrique si spegne. Quella di Sannino, invece, crea tante occasioni e nel finale trova la meritata rete con Vitiello
di JACOPO MANFREDI
La Roma delude ancora Il Siena la beffa nel finale
ROMA - Un passo indietro. La Roma si fa riprendere a 2' dalla fine da un ottimo Siena e impedisce a Luis Enrique di festeggiare il primo successo sulla panchina giallorossa. Un pari che, malgrado giunto in extremis, sta addirittura stretto ai toscani, di gran lunga i più pericolosi nell'arco dei 90', malgrado una formazione largamente rimaneggiata per preservare i titolari per la fondamentale gara col Lecce di domenica prossima.
LUIS ENRIQUE, MODULO DA RIVEDERE - E' una Roma che compie un deciso passo indietro dopo i piccoli progressi di Milano. La squadra fatica ancora a trovare geometrie e ritmo, spesso si fa trovare sbilanciata di rimessa, consentendo ai rivali enormi spazi per colpire sulle fasce dove gli esterni, sempre votati all'attacco, sono puntualmente in affanno. Insomma, Luis Enrique dovrà sicuramente rivedere qualcosa.
IL LAMPO DI OSVALDO - Con Perrotta ancora terzino destro e Borriello nuovo partner di Osvaldo in attacco la Roma ha stentato fin dall'inizio a trovare varchi e ritmo contro un Siena attento a tenere strette le linee e a non concedere profondità ai rivali. Non solo: di rimessa, soprattutto a destra dove Perrotta è andato in difficoltà, nel passo, contro le ripartente a turno di Grossi, Angelo e Calaiò, ha rischiato, venendo graziata prima da Brienza e poi da Angelo. Proprio nel momento di maggior difficoltà, a sopresa, la Roma è passata con un tap-in a porta vuota di Osvaldo, bravo a sfruttare un bel guizzo di Borriello.
LA VITTORIA TATTICA DI SANNINO - Invece di sciogliere i giallorossi, il gol ha avuto l'effetto di caricare ulteriormente il Siena che, dopo un'altra palla-gol sciupata da calaiò, ha decisamente cambiato passo nella ripresa, anche grazie agli intelligenti cambi di Sannino che prima ha messo Gonzalez poi ha varato un coraggioso 3-4-3, avanzando Del Grosso e inserendo Terzi.
VITIELLO FA FELICE SIENA - La Roma ha retto finché ha potuto, graziata ancora da Gonzalez e Bolzoni e poi salvata da un salvataggio sulla linea a porta vuota di Kjaer su un colpo di testa dell'ex attaccante del Novara ma poi, dopo l'ennesimo pizzico di fortuna (palo di Brienza) nulla ha potuto sul successivo tocco a porta vuota di Vitello che ha rovinato a DiBenedetto, presente in tribuna, il primo atteso successo da neo-presidente giallorosso.
fonte repubblica
Dall'Olimpico: Massimo Mezzaroma 22/09/2011
Massimo Mezzaroma: “Dopo Conte che aveva abituato il gruppo a lavorare tanto, abbiamo guardato a tecnici di questo tipo: alla fine abbiamo scelto Sannino perché abbiamo voluto dare una chance a uomo che ha vinto tutti i campionati e che ci avrebbe potuto dare entusiasmo e stimoli in più per la permanenza in serie A. Abbiamo voluto premiare il valore di un uomo che in carriera si è sacrificato. Ne abbiamo apprezzato le qualità umane. Sta facendo un ottimo lavoro e se oggi fossimo usciti sconfitti dall'Olimpico sarebbe stato un insulto al calcio: se una squadra può recriminare, quella è il Siena. Abbiamo creato tante occasioni, la Roma sì e no due. Dietro i giallorossi hanno fatto miracoli. Grande la prova di Brienza, ma se posso spendere una parola in più è per Vitiello: un giocatore umile, un giocatore d'altri tempi che si è meritato di segnare questa rete. Ora ci aspetta una partita ancor più importante, lo scontro diretto con il Lecce. Loro verranno con tanta voglia di vincere, ma noi venderemo cara la pelle”. (a.go.)
Fonte: Fedelissimo on line-Are
Dall'Olimpico: I bianconeri 23/09/2011
Roberto Vitiello: “Sono contento per il mio primo gol in serie, ma soprattutto perché è valso un punto contro un'ottima sqiadra. Cosa ho pensato quando ho visto arrivare la palla? Solo a metterla dentro... Credo che il Siena abbia meritato questo pareggio: abbiamo creato tante occasioni e con le unghie e con i denti ci siamo difesi sfruttando le ripartenze. Con un pizzico in più di lucidità avremmo anche potuto portare i tre punti a casa. Domenica? Le partite sono tutte importanti, ci sono sempre le stesse tre lunghezze in palio. Il Lecce è una squadra alla nostra portata, giochiamo in casa e puntiamo al bottino pieno”.
Franco Brienza: “La nostra forza è stata la voglia che abbiamo messo in campo fin dall'inizio. Volevamo ottenere punti dopo la sconfitta con la Juve, comunque un'ottima prestazione. Sapevamo che l'arma in più della Roma era il possesso palla, ma noi siamo stati protagonisti di una grande prova e abbiamo meritato abbondantemente il pareggio. Sì, è vero, mi esprimo meglio come trequartista, ma posso giocare anche esterno, mezz'ala, seconda punta. Per me l'importante è dare un contributo a questa squadra. Di Sannino si vede la mano: siamo ben organizzati, facciamo la fase difensiva in otto come vuole lui, per poi ripartire”.
Simone Vergassola: “Se fossimo usciti dall'Olimpico senza neanche un punto sarebbe stata una beffa. Abbiamo giocato corti, accorti e pronti a ripartire per far male agli avversari. Abbiamo creato diverse palle gol e se una fosse entrata avremmo anche potuto battere la Roma. Il punto alla fine va stretto a noi. E' stata una prova gagliarda, in cui abbiamo messo tanta determinazione: sapevamo come gioca la Roma e abbiamo chiuso loro gli spazi. Bravi tutti, per primi gli esterni. Il turn over? Sì, in mezzo abbiamo giocato io e Francesco, mi sembra che sia andata bene. A un certo punto ho temuto: il salvataggio sulla linea di Kjaer, poi il palo di Brienza... Ho temuto che fosse una serata stregata. Invece è andata bene... Il Lecce? Ogni partita ha la sua storia: giocheremo contro diretta concorrente. Dovremo metterci cattiveria agonista, attenzione e concentrazione, per conquistare più punti possibile. Non sarà facile, ma se giocheremo in questa maniera, con questa determinazione, ce la possiamo fare”.
Gaetano D'Agostino: “Affrontavamo un'ottima squadra fatta di grandi giocatori e votata al possesso palla. Siamo venuti all'Olimpico convinti dei nostri mezzi, non da vittime, e siamo stati protagonisti di una grande prova. Siamo davvero contenti”. (a.go - foto Lapresse)
Fonte: Fedelissimo on line-Are
Dall'Olimpico: Sannino e Luis Enrique 23/09/2011
Giuseppe Sannino: “Sono felice. Prima di tutto per i nostri tifosi, che ci hanno seguito anche stasera e che hanno sofferto con noi. Hanno potuto gioire per una prestazione straordinaria che lo sarebbe stata anche se avessimo perso 1-0. Sono contento per il punto conquistato all'Olimpico, ovvio, ma sono contento, ripeto, soprattutto per la grande prova dei ragazzi che hanno riproposto alla perfezione quanto provato in settimana. I ragazzi hanno mostrato grande duttilità, quando abbiamo cambiato assetto a partita in corso. Paradossalmente abbiamo preso gol quando non ce ne erano proprio i presupposti. Faccio i miei complimenti a tutti, alle 'chiocce' Vergassola e Brienza, straordinari. A Grossi e Angelo, a Bolzoni e ai difensori, Vitiello che ha segnato una rete importantissima, Contini, che non giocava da quattro mesi ed è uscito stremato dal campo. A Pesoli che ha giocato stasera la sua prima partita in serie A. Ricordo che ho cambiato sei giocatori su undici rispetto all'ultima partita: io faccio giocare chi lo merita, non guardo né al nome né al curriculum. Vorrei che fossero proprio loro a parlare, perché sono loro i primi protagonisti di questo ottimo risultato. Non abbiamo capitalizzato? Siamo stati perfetti in fase difensiva, non puoi avere la botte piena e la moglie ubriaca. E' ovvio che un po' di lucidità possa venir meno. Ma di occasioni ne abbiamo create, ci siamo portati in avanti con Grossi, Angelo o lo stesso Brienza. Fossimo al top adesso, significherebbe che qualcosa non va. Credo invece che sia sotto gli occhi di tutti come siamo stati in campo, come ci siamo mossi, lo spirito di competizione mostrato. E ora sotto con il Lecce, una partita ancora più importante. Se questa sera mi fanno piacere i complimenti? Mi faranno piacere alla fine del campionato...”.
Luis Enrique: “Non riusciamo a concludere, a finalizzare, abbiamo problemi nella circolazione della palla. Rimane il fatto che il Siena abbia giocato un'ottima ripresa e ci abbia creato dei problemi. Non c'è una cosa in particolare che mi preoccupa, ma la situazione in sé. Io, il primo responsabile dei risultati della squadra, sono comunque fiducioso, anche grazie al sacrificio di Totti e De Rossi, due esempi da seguire”. (a.go. - Foto Lapresse)
Fonte: Fedelissimo on line-Are
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